ROMA (ITALPRESS) - L’economia e la finanza a portata di tutti. Nella centoventisettesima puntata di Italpress Economy, Claudio Brachino intervista Antonio Barreca, direttore generale di Federturismo Confindustria e vicepresidente di Turismi.Ai, e con Giuliano Zoppis affronta i principali temi economici del momento.
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NovitàTrascrizione
00:00Benvenuti da Claudio Brachino a questa nuova puntata di Italpress Economy, cominciamo come
00:16sempre del resto dall'Italia, le notizie sono tre, come sapete abbinate ovviamente anche
00:21a una produzione video, buone notizie per il turismo di lusso, meno buone per quanto
00:27riguarda l'occupazione e partiamo proprio da qui.
00:33A marzo il tasso di disoccupazione sale al 6% rispetto al mese precedente, quello giovanile
00:38al 19% è quanto rileva l'Istat. L'aumento delle persone in cerca di lavoro si osserva
00:44soltanto per gli uomini e gli under 50, la diminuzione dell'occupazione riguarda le donne,
00:49i minori di 35 anni di età, i dipendenti a termine e gli autonomi. Confrontando il primo
00:55trimestre 2025, con il quarto 2024, si osserva un aumento di 224 mila occupati. A marzo si
01:03verifica un calo mensile degli inattivi, ovvero di coloro che non hanno un posto e non lo cercano,
01:09che coinvolge gli uomini e i 35 a 49 anni, a fronte di un aumento tra le donne e nelle
01:15altre classi d'età, con l'eccezione dei 15-24 anni che registrano una stabilità. Rispetto
01:22all'anno scorso diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro, sia quello degli
01:26inattivi.
01:30Entro i prossimi dieci anni, gli italiani in età lavorativa diminuiranno di quasi 3 milioni,
01:35scendendo a 34,4 milioni. Un calo attribuibile al progressivo invecchiamento della popolazione
01:41e che colpirà, seppure in maniera diversa, tutte le province italiane. L'analisi è stata
01:46realizzata dall'ufficio studi della CGA, che ha elaborato le previsioni demografiche
01:51dell'Istat. Il mezzogiorno potrebbe incontrare meno problemi rispetto al centro nord. Il sud
01:57e le isole presentano tassi di disoccupazione e inattività significativamente elevati, che
02:03potrebbero consentire di colmare, almeno parzialmente, le lacune occupazionali previste soprattutto nel
02:09settore agroalimentare e in quello turistico ricettivo. A soffrire saranno in particolare le aziende
02:15di piccole dimensioni, costrette a ridurre gli organici a causa dell'impossibilità di
02:21procedere ad assunzioni. Per quanto riguarda le medie e grandi imprese, invece, la problematica
02:26potrebbe risultare meno rilevante. Grazie alla possibilità di offrire salari superiori alla
02:31media, orari flessibili, benefit e pacchetti significativi di welfare aziendale, i giovani
02:37presenti sul mercato del lavoro tenderanno a preferire le realtà più strutturate. Sempre
02:43secondo l'Associazione di Mestre, nel prossimo decennio l'Italia andrà incontro a un rallentamento
02:48del PIL. Una società prevalentemente composta da persone in età avanzata rischia di ridurre
02:54il volume d'affari del mercato immobiliare, dei trasporti, della moda e del settore ricettivo.
03:00L'Italia domina nel settore del turismo di lusso, diventando top global destination
03:092025 davanti a Grecia, Francia, Giappone e Croazia. Anche a livello di singole città
03:15il nostro paese sale sul podio, con Roma che si posiziona tra le mete preferite, battendo
03:20realtà quali Londra e Tokyo. È quanto emerge dai più recenti dati dell'Ax Report 2025 di
03:27Virtuoso, resi noti da Enit nel corso dell'ILTM Latin America di San Paolo del Brasile, fiera
03:34di riferimento per il settore dei viaggi di lusso. Altro primato è quello legato ai viaggi di
03:39nozze. L'Italia è scelta da viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo per celebrare
03:44un'occasione speciale come quella legata al matrimonio, battute mete e ambite quali Grecia,
03:50Bali, Polinesia e Maldive. Inoltre nel solo 2024 sono stati più di 2 milioni i turisti
03:56dello shopping, con un incremento del 7% rispetto al periodo pre-Covid, con un contributo al
04:03PIL superiore a 2,5 miliardi di euro. Cina e Stati Uniti restano i mercati target.
04:12L'occupazione è un po' uno dei fili rossi di questa puntata, non il solo. Come vedremo
04:19e c'è un dato europeo, veniamo alle notizie sull'Europa subito dopo quelle italiane, che
04:25nell'Unione Europea il tasso di occupazione è al 76%. Vediamo.
04:33Nel 2024 il tasso di occupazione medio nell'Unione Europea ha raggiunto al 76%, il livello più
04:40elevato dall'inizio delle serie storiche nel 2009, riporta Eurostat, secondo cui gli occupati
04:46tra 20 e 64 anni sono 197 milioni, lo 0,5% in più rispetto al 2023. I dati più alti
04:55sono stati registrati nei Paesi Bassi e Malta, con l'83% degli occupati, e nella Repubblica
05:00cieca. I più bassi in Italia, 67%, Grecia e Romania. L'anno scorso il tasso di sovraqualificazione,
05:08che si verifica quando persone con un'istruzione terziaria sono impiegate in professioni che
05:13non richiedono un livello di istruzione così elevato, è del 21% e riguarda più le donne
05:18che gli uomini. Il dato più elevato è stato registrato in Spagna, seguita da Grecia e Cipro,
05:24il più basso in Lussemburgo, Croazia e Repubblica cieca.
05:31Horizon Europe, il programma di punta dell'Unione Europea per la ricerca e l'innovazione per il
05:36periodo 2021-2027, può diventare un motore di benefici economici e sociali. Per ogni euro
05:43di spesa, la Commissione prevede che il programma genererà fino a 6 euro di benefici per i cittadini
05:49dell'Unione entro il 2045. In termini di crescita economica, si stima che ogni euro di contributo
05:55dell'UE genererà fino a 11 euro di aumento del PIL entro il 2045. Il budget totale di Horizon
06:03Europe è di 93,5 miliardi di euro. A metà del suo percorso, a gennaio 2025, il programma
06:10ha finanziato oltre 15.000 progetti per oltre 43 miliardi di euro. Ogni euro investito in
06:16aziende innovative, attraverso il Fondo del Consiglio Europeo per l'innovazione, previsto
06:21dal programma Horizon, ha attirato oltre 3 euro da investitori privati. Inoltre le sovvenzioni
06:27europee eliminano gli obblighi di rendicontazione finanziaria e anche per questo sono molto
06:32interessanti per le piccole e medie imprese e i nuovi operatori.
06:40Dopo le notizie sull'Europa rimaniamo in campo internazionale e analizziamo quello che è successo
06:47questa settimana con la Fed, che è la banca centrale americana, insomma l'omologo della
06:54banca centrale europea e l'omologo della Lagarde è il signor Powell. Trump lo voleva
06:59cacciare e poi la sera ci ha ripensato. Il nostro Giuliano Zoppis, il nostro economista
07:05oggi qui con me in studio a Roma, la domanda per Giuliano come sempre non è mai di politica
07:09pura, perché passa al concetto che siccome Trump aveva chiesto a Powell di abbassare
07:16il costo del danaro e lui non l'ha fatto, questa è la notizia della settimana, politicamente
07:20è passata nell'interpretazione come una sfida, però facciamo un ragionamento economico,
07:25perché il signor Powell ha detto che l'economia americana comunque per ora va bene e qualcuno
07:30dice ma era merito di Biden, qualcuno dice no è merito di Trump, troppo presto forse e
07:36poi comunque dice l'inflazione però ancora sotto controllo. Io vorrei che tu me la spiegassi
07:40questa scelta di Powell, non nella sfida politica di non aver ascoltato, poi è meglio come dire
07:45io sono autonomo e faccio quello che dico io, quello che penso sia giusto fare, insomma dimmi la tua.
07:50Assolutamente, ricordiamo innanzitutto che Powell venne nominato da Trump durante il suo
07:56primo mandato e poi venne riconfermato da Biden, questo è importante, nel senso che comunque
08:01di fondo c'è una fiducia che certo si è un po' affievolita, ma esiste dall'inizio.
08:07Per la terza volta consecutiva Powell ha tenuto i tassi fermi, che sono fermi a livello 4,25
08:14e 4,50, loro hanno questa fascia, come si dice questa forchetta più ampia. Si dice che entro
08:21la fine dell'anno potrebbero esserci a partire da luglio tre tagli, però per ora che è successo?
08:26È successo questo sostanzialmente, l'economia americana in questo momento regge, ma poi spiegheremo
08:32quali sono le forti incognite possibili nel rivo e la ragione è quella dei tassi Claudio.
08:38Attualmente la situazione regge, però ci sono due incognite importanti, entrambi figli
08:44di questa decisione sui tassi che adesso però, vedremo fra un attimo, forse ha qualche affievolimento.
08:50Le incognite sono due, la disoccupazione che potrebbe essere creata dalla riduzione dell'attività
08:56produttiva in virtù dei tassi di importazione e l'inflazione, perché questo potrebbe comportare
09:02per la cittadinanza americana un aumento dei prezzi. Di fronte a queste due incognite,
09:08sostanzialmente cosa ha detto Powell e la Fed? Aspettiamo, non abbiamo fretta, vediamo
09:14come evolvono le cose, siamo pronti a intervenire, ovviamente qualora fosse necessario, ma dobbiamo
09:19vedere come evolve la situazione. Questo attendismo potrebbe oggettivamente provocare qualche mal
09:26di pancia nell'amministrazione americana, però dice che la Fed non è influenzata da questi
09:32input che ci arrivano dalla Casa Bianca e quindi continuiamo a lavorare in assoluta
09:40autonomia, anche perché in questo momento l'inflazione è un po' alta, al 2-4%, ma non
09:46è altissima e il tasso di disoccupazione, che è l'altro indice importante, è stabilizzato
09:51attorno al 4,2%. Questa è la situazione attuale.
09:55Ecco, noi spesso questo ragionamento, che è un po' più politico, lo facciamo anche
09:59per l'Italia, abbiamo cercato di spiegare nelle tante puntate che abbiamo fatto insieme
10:04dal settembre del 2022, in questo settimanale videoeconomico, forse uno dei pochi televisivi
10:11che c'è in Italia, videotelevisivi, che l'interpretazione dell'economia è sempre un po' ideologica.
10:16Quelli che ce l'hanno con qualcuno dicono che va tutto male, quelli che difendono qualcuno
10:21dicono che va tutto bene. L'abbiamo fatto tante volte con l'economia italiana e ci abbiamo
10:25appoggiati dei dati per evitare di stare in mezzo alle varie propagande. Anche qui però,
10:31insomma, anche la discussione in questi giorni dopo aver sentito Power, beh, ma se l'economia
10:36americana va bene, sono ancora i postumi di quello che ha fatto bene Biden. Se con l'economia
10:42americana va bene, nonostante i dazi e grazie a Trump e grazie agli massicci investimenti
10:49che America First sul piano economico sta portando negli Stati Uniti, al di là dei danni eventuali
10:54dei dazi, è ancora troppo presto per quantificarli, anche perché non si capisce bene quanto e come
10:59si è andata in funzione. Parliamoci bene, non ci si capisce niente sui dazi. Siamo in
11:03un sistema di annunci totale. Vuoi fare un po' di ordine affidandoti un po' di dati?
11:09Abbiamo alcuni dati importanti, ricordando ancora però che il potere della Fed e quello
11:15dell'amministrazione americana si supportano, sono due puntelli importanti. Non gli piaccio
11:22perché penso che sia un vero idiota, ha detto qualche giorno fa Trump, di fronte a questo
11:26Paolo, come abbiamo visto, non ha fatto un passé e quindi sostanzialmente va avanti perché
11:31sa che comunque il potere della Fed è enorme e deve sostenere l'economia americana, quindi
11:36il suo input è questo. Qual è la prospettiva? Adesso, nel fine settimana, parte la famosa
11:43trattativa fra gli Stati Uniti e la Cina. La situazione attuale a bocce ferme, da una
11:49parte dazi del 145%, dall'altra del 125%. È evidente che si deve arrivare a un compromesso.
11:57punto 2, moratoria di 90 giorni verso tutto il mondo, tassi fermi in questo momento al
12:0610%. Adesso la UE sta preparando le sue contromisure, ma è evidente che anche lì si andrà
12:11a una trattativa. Per questo la Fed dice aspettiamo a intervenire. Ma il problema qual è? Il problema
12:18è che in questo momento ci sono alcuni indicatori, uno l'ha fatto la Wells Fargo, che è una potentissima
12:24istituzione finanziaria americana, ha detto che la vera fotografia della situazione sono
12:28i moli portuali fermi in California. Perché? Perché questo clima di incertezza si sta riflettendo
12:34anche sull'economia reale e quindi da questo punto di vista aumentano le preoccupazioni,
12:40ci sono stime che parlano di un taglio di un milione e mezzo di posti di lavoro nella logistica,
12:45nella distribuzione, nel commercio al dettaglio e un forte rallentamento dell'attività portuale
12:50con i container che non arrivano e non partono. Sostanzialmente diciamo che poi quel poco di
12:55buono che c'è ancora nell'economia americana oggi non è certo merito, insomma lo dico io
12:59all'analisi di Trump. Ma è una cosa oggettiva perché Trump è arrivato da tre mesi. Oltretutto
13:06anche il dato sul crollo, che non è un crollo, dello 0,3% del PIL, non è un dato oggettivamente
13:15attribuibile direttamente. Perché? Perché questo dato è figlio del fatto che le aziende
13:21americane, prima dell'arrivo dei dazi, hanno effettuato importazioni mostre che hanno fatto
13:26aumentare le importazioni americane nel 51%, quindi è un dato che ovviamente andrà rivisto.
13:32Io penso che le prospettive siano buone e che quindi da questo punto di vista vogliono
13:37aspettare questa fase ed è una fase che oggettivamente crea incertezza, crea incertezza a chi anche
13:43alle imprese. Le imprese americane in questo momento non possono pianificare oggettivamente
13:47perché devono vedere cosa avverrà. Credo comunque che da questo punto di vista ci dovrebbe essere
13:53un chiarimento della situazione e quindi se non è un vero e proprio boom economico come
13:59dice Trump è sicuramente una stabilizzazione. Questo è la possibilità.
14:03Mi sembra che su questo abbiamo dato tutte le notizie necessarie in un focus al pubblico
14:08che ci segue, noi continuiamo a parlare, non solo con la linea verticale dell'America
14:13in sé, che è sempre importante, ma anche sulla linea orizzontale della comunicazione
14:17America-Europa, Italia. Abbiamo visto che le due banche centrali oggettivamente stanno
14:23seguendo un percorso abbastanza diverso. Allora ci vediamo insieme, le notizie che ci sono
14:27sempre nel nostro racconto o format come preferite su un mondo dell'hightech diminuisce la fiducia
14:33nei servizi digitali. Questo leggo, questo lancio e questo vediamo.
14:41Cresce a ritmi serrati l'adozione dell'intelligenza artificiale generativa in ambito lavorativo.
14:46In Italia ha raggiunto il 79% in una forbice che va dal 100% in settori come i servizi professionali
14:54e le scienze della vita al 34% in quello dei media. Emerge dall'EY Work Imagined Survey 2024
15:03che ha coinvolto oltre 17.000 dipendenti e quasi 1.600 datori di lavoro in 27 settori
15:09e 23 paesi, Italia inclusa. Nel nostro paese il 27,5% dei lavoratori che ha preso parte alla
15:16ricerca ha sottolineato un impatto positivo sull'aumento della produttività grazie all'uso
15:22dell'AI, mentre secondo il 25% si evidenzia un miglioramento nella capacità di concentrazione
15:29per i lavori di specializzazione elevata. La survey mette in luce come l'adozione dell'intelligenza
15:35artificiale sia correlata agli investimenti su formazione e sviluppo delle competenze.
15:40Parallelamente viene evidenziata la necessità di garantire tra le diverse generazioni di lavoratori
15:46un'adozione ottimale, efficace e in linea con gli strumenti e le competenze in base ai settori di competenza.
15:53Infatti è presente una certa discrepanza tra l'uso da parte dei millennials 27% e dei baby boomers 7%.
16:02E di tech continuiamo a parlare in qualche modo perché parleremo adesso anche di intelligenza
16:10artificiale applicata anche al turismo e capirete perché? Perché vi presento subito il nostro ospite
16:16Antonio Barreca, grazie di aver accettato il nostro invito. Io chino sempre la testa e leggo gli appunti
16:22sulle qualifiche, non riesco mai a impararle a memoria fin da quando facevo il Tg. Direttore generale
16:28di Feder Turismo Confindustria e Vice Presidente di Turismi AI, vuol dire Associazione Italiana
16:35Intelligenza Artificiale nel Turismo. Ho detto bene? Benissimo. E questo già vuol dire, abbiamo fatto
16:40metà dell'intervista. Era la parte più difficile. La parte più difficile. La prima parte, la prima
16:45domanda che noi facciamo nella linea editoriale del nostro programma è chiaramente chiedere
16:50che cos'è, come è strutturata, quali sono le filiere degli associati in Feder Turismo
16:54Confindustria e quindi la vostra mission, la vostra organizzazione.
16:58Noi siamo una federazione che nasce nel 1993 in Confindustria, oggi conta 23 associazioni di
17:03categoria e quasi 12.000 imprese in tutto il territorio. Quindi rappresentiamo la filiera
17:08industriale del turismo italiana in Italia e nel mondo.
17:12Senta così, giusto per darci un'idea al nostro pubblico di quanto pesa questa filiera
17:19rispetto a quello che sono gli indotti economici di questa parte dell'attività economica del
17:24Paese.
17:25Pesa moltissimo. Oggi il turismo è quasi il 14% del PIL nazionale e genera quasi 232
17:33miliardi di euro annuali. Con una crescita costante, noi siamo tra il 4 e il 6% all'anno
17:39in più rispetto all'anno precedente. Quindi un'industria che continua a contribuire al benessere
17:43del Paese a livello sociale, economico e occupazionale.
17:46Poi qualche numero lo daremo ancora un po' più specifico, ma l'altra domanda è questa.
17:49Ci sono stati ad aprire gli stati generali di Feder Turismo? Stati generali, bella parola
17:55che ci ricorda un summit di idee, di proposte. Quali sono le proposte che sono venute fuori?
18:02Le priorità, le problematiche da affrontare?
18:05Noi abbiamo deciso di concentrarci su tre aspetti precisi. Uno è quello della finanza
18:11degli strumenti a supporto della crescita delle imprese del turismo. Il nostro Paese sconta
18:15una dimensione media e le imprese significativamente inferiore a quella degli altri Paesi europei,
18:21che è un po' il nostro punto di forza, ma anche la nostra debolezza. Il 99% delle imprese
18:26del turismo italiane sono piccole o micro imprese.
18:30Bene a ricordarlo sempre.
18:31Esatto.
18:31È la nostra fortuna, è la nostra forza, ma il mercato internazionale con cui ci dobbiamo
18:36confrontare è formato da grandi player che si sono aggregati negli anni, compresi i nostri
18:40vicini competitor come la Spagna e la Francia. Quindi il primo aspetto è aiutare le imprese
18:45a superare questa soglia dimensionale anche attraverso delle aggregazioni, senza perdere
18:49però la specificità che poi caratterizza anche la nostra offerta turistica nazionale.
18:54Il secondo aspetto riguarda la logistica e i trasporti, perché senza un sistema integrato
18:59di trasporti non esiste il turismo. Se non ci si muove bene anche il turista vive male.
19:05Quindi anche lì una campagna e una progettualità per rendere tutto il nostro Paese fruibile
19:10dal punto di vista turistico, accompagnando i progetti infrastrutturali dell'alta velocità
19:15anche con altre forme di mobilità più dolce per arrivare nei borghi o nelle destinazioni
19:20dove l'alta velocità non può arrivare, con sistemi di trasporto più sostenibili.
19:25E il terzo riguarda l'intelligenza artificiale.
19:27E quello però ne parliamo a parte. Lei ha detto una cosa molto importante, non solo in termini
19:31concettuali, qui spesso capita nelle varie interviste che facciamo con le tante persone.
19:36Questo è un format che abbiamo inaugurato nella nostra sede milanese, qui siamo nella nostra
19:40sede romana oggi e gli studi dialogano ovviamente come giusto, insieme a quello di Palermo,
19:45siamo a quello di New York e insomma ce l'abbiamo detto mille volte dell'importanza oggi
19:51della, come si dice, del dialogo dei vari campi. Non siamo più in un mondo dove ognuno può
19:56andare separato per conto suo, siamo in un mondo tra virgolette globalizzato più o
20:01meno, ora ci sono varie teorie così, ma un mondo interconnesso continuamente, interconnesso
20:06sul piano digitale ma interconnesso anche sul piano della mobilità come le dice. Quindi
20:10fare una cosa senza farne un'altra non ha molto senso, quindi basta vedere quello che
20:15succede, uno va a una grande fiera, non faccio esempi e poi non trova un parcheggio. Oppure
20:19va a vedere una partita di calcio, visto che si parla sempre di nuovi strati, non sa come
20:22arrivarci e soprattutto ci mette quattro ore per uscire. Cioè oggi la mobilità fa parte
20:27del sistema complessivo, in qualsiasi campo, oggi lei qui parla di turismo, ma tutto intorno
20:32c'è un mondo che deve funzionare. E' correttissima, i sistemi di
20:39trasporto oggi di fatto non servono soltanto una categoria, ma li servono tutti, sull'aereo
20:45viaggiano i turisti, viaggiano le persone che si spostano per motivi sanitari, chi si sposta
20:50per motivi di lavoro o di altro tipo. Quindi in realtà è una condivisione di una necessità
20:55che poi però, come diceva lei, è assolutamente globalizzata, per cui se io voglio andare
21:00negli Stati Uniti e parto da una ragione del sud, devo riuscire ad arrivare nel primo
21:05aeroporto che mi consente di arrivare negli Stati Uniti. E questo vale ovviamente anche
21:10al contrario. Per costruire questa infrastruttura, questa rete globale di trasporto, io devo collegare
21:16tutti i punti. Quindi il mondo del trasporto aereo, il trasporto ferroviario, ma anche navale
21:21o il trasporto su strada. Quello richiede uno sforzo di integrazione che comunque noi stiamo
21:26facendo e devo dire che veniamo premiati dal mercato.
21:29Allora, proposito di mercato, parliamo del suo settore specifico. La stagione estiva
21:34è alle porte, proprio domani si può dire, perché siamo ai primi di maggio. Come vanno
21:39le prenotazioni per questo anno, per questa estate che sta arrivando e se c'è un segnale
21:45statistico rispetto a un anno fa, quindi che sono i bilanci della stagione precedente?
21:51Questo è un anno particolare, particolare perché è l'anno giubilare. L'ultimo giubileo
21:57vero in Italia è stato nel 2000, quello del 2000 poi c'è stato quello successivo che
22:03però era un giubileo diffuso in tutto il pianeta, invece il vero giubileo del 2025 che si svolge
22:10a Roma cambia un attimo la geografia del turismo che ci aspettavamo e che sta arrivando. Questi
22:17primi quattro mesi non sono stati entusiasmanti dal punto di vista dei numeri, ma c'è una tenuta
22:21del mercato. In realtà le vere prenotazioni stanno cominciando ad arrivare adesso, quindi
22:26noi ci aspettiamo di... Abbiamo visto dal traffico romano oggi per venire qui.
22:29Che sta cominciando ad aumentare, questo è ovviamente un ottimo segnale. Abbiamo delle
22:33buone prenotazioni e percezioni da parte dei tour operator, delle agenzie di viaggio, ma
22:37anche dei nostri soci che si occupano del trasporto aereo o del trasporto ferroviario, quindi non
22:42abbiamo alcun dubbio che anche questo sarà un anno record.
22:46Beh, insomma, ve lo auguriamo per voi, ma anche per tutti, per tutti gli italiani. Stiamo
22:51parlando, come abbiamo detto all'inizio, di una filiera che è importante per quanto riguarda
22:55la nostra economia. Quindi vuol dire PIL, ma vuol dire posti di lavoro.
22:58Sono più di 4 milioni che possono lavorare.
23:01Questo bisogna sempre ricordarlo, perché poi dopo se no si parla di numeri così tanto
23:04per farli. Veniamo alle ultime due domande e veniamo al tema forse più nuovo di questa
23:11intervista. Per ultima lascio l'evento che c'è stato proprio in questi giorni alla Camera dei
23:18Deputati. Lei è anche responsabile, adesso lo ridico con parole mie, dell'applicazione
23:25dell'intelligenza artificiale al turismo. L'ho detto con parole mie, turismi.ai.
23:31Ecco, però la domanda è sempre la stessa. Siccome adesso ogni cosa che facciamo, se mi
23:36consente un mini editoriale giornalistico, oggi, due anni fa c'era il digitale, poi un anno
23:41fa la sostenibilità, delle parole, come dico io, mantra. Oggi non c'è più una cosa che
23:46non è senza l'intelligenza artificiale. Io non vado più a un convegno dove ci sia
23:49l'intelligenza artificiale. Allora, per essere concreti e onesti con chi ci guarda, cosa serve
23:55l'intelligenza artificiale? Quale opportunità? Cosa migliora nel vostro mondo? Cioè il turismo?
24:01Tutto. Quindi faccio una risposta molto sintetica. Tutto. In realtà questa è forse l'ultima
24:09rivoluzione tecnologica che l'umanità si trova a dover affrontare perché dopo di
24:15quella è difficile che ci sia qualcos'altro che abbia una portata di tale rilievo. Abbiamo
24:20avuto la rivoluzione industriale, poi abbiamo avuto internet che è arrivato negli anni 90
24:24e 2000 e adesso c'è questa. Questa è una delle sfide che però non abbiamo mai affrontato
24:29perché ci troviamo oggi con dei meccanismi e dei sistemi che sono superiori all'essere
24:34umano. Non è mai successo nella storia dell'umanità che ci fosse qualcosa che fosse più intelligente
24:39dell'intelligenza umana. Allora, per declinarla nel nostro settore, l'industria del turismo
24:44è sempre stata pioniera nell'applicazione delle nuove tecnologie. Consideri che ancora
24:49oggi il settore dei viaggi e del turismo è la prima voce di spesa al mondo su internet.
24:54Quindi tutti noi compriamo viaggi su internet, prenotiamo su internet e paghiamo su internet.
25:00Anche chi utilizza le agenzie di viaggio alla fine fa un pagamento attraverso dei sistemi.
25:04che sono digitalizzati e connessi tramite internet. L'intelligenza artificiale potenzia
25:09diciamo n volte tutto quello che noi oggi possiamo fare, sia dal punto di vista dell'interazione
25:15con il cliente, quindi offrendo loro dei servizi che saranno sempre più altamente personalizzati,
25:20per cui si potranno offrire delle soluzioni di viaggio che saranno individualizzate sulla
25:25singola persona. Oggi sono un miliardo e 300 milioni i viaggiatori, noi avremo un miliardo
25:30e 300 milioni di soluzioni di viaggio individuali. Quindi il turismo di massa, come l'abbiamo
25:35vissuto negli anni 90 e negli anni 2000, tenderà a sparire perché si tenderà a dare a ciascuno
25:40quello che veramente vuole.
25:41E' un profilo personalizzato.
25:42Sì, questa è la più grande, la cosa più facile da spiegare e dell'impatto che avrà.
25:48Quella più complicata?
25:49Quella più complicata invece sarà definire quali sono gli standard e le regole per fare
25:54in modo che le informazioni che verranno messe su queste macchine vengano utilizzate in modo
25:59corretto e che chi ha oggi più potere non le utilizzi per rendere più competitivi le
26:06proprie destinazioni a discapito di altre. Questo perché l'intelligenza artificiale si
26:10nutre di dati. Ieri il ministro del turismo diceva attenzione che se noi diamo all'intelligenza
26:15artificiale un dato sbagliato anche la risposta sarà sbagliata.
26:19Allora sul tema dei dati si gioca in realtà il futuro anche del nostro turismo. Noi dovremmo
26:24mettere in mano le macchine dei dati veri, reali, gli alberghi devono esistere, le destinazioni
26:31devono essere correttamente descritte perché solo in questo modo poi l'output della macchina
26:35sarà utile al cliente.
26:37Beh insomma io non le ho fatto una domanda deontologica come si dice, filosofica, ma le ho fatto una
26:41domanda più tecnica, però lei lo ha detto e interessa molto a me che sono in quanto giornalista,
26:47non sono giornalista postumano, sono ancora giornalista umanista, che questo rapporto
26:52intelligenza artificiale, homo sapiens non deve essere mai visto come un rapporto positivo
26:57e manichevo, deve essere visto come un rapporto di collaborazione, bisognerà a formare delle persone
27:02che la sanno usare, alcuni lavori cambieranno, diventeranno qualitativi, ma non è detto che
27:07poi l'intelligenza artificiale, capivano dei robot, noi quando andiamo in un albergo
27:11troviamo il nullo, troviamo delle persone che oggi sono capaci di gestire anche questa
27:14roba qui che lei ha chiamato giustamente dati. Noi abbiamo fatto un'intervista recentemente
27:18a Milano, spero che siano i suoi amici, quei signori di Blastness, una start up, che l'ho
27:24ascoltato con attenzione perché credo che nessuno di quelli che ci ascolta sapeva che esistono
27:28delle società che usano l'intelligenza artificiale per migliorare le performance degli alberghi,
27:33quindi non è più il signore che sta la, che risponde, che si fa il suo piccolo profilo
27:37su internet, ma esiste delle società che usano anche l'intelligenza artificiale, quindi
27:41dei software complessi con queste finalità, questo per dire che ci sono aperti i mondi
27:46di cui non sapevamo neanche l'esistenza, non so se ho fatto l'esempio sbagliato,
27:49se vogliamo calarlo veramente è un esempio praticissimo, facciamo l'esempio di una struttura
27:54alberghiera che ha 200 camere e ogni mattina ha della gente che esce, della gente che va
27:59via e della gente che rimane. Le pulizie delle camere oggi vengono fatte sulla base di schemi
28:04che la squadra delle pulizie ha sulla base dei… con l'intelligenza artificiale invece
28:09noi sapremo che tipologia di cliente c'è in ogni camera, per cui una famiglia con bambini
28:14probabilmente uscirà più tardi, il businessman uscirà prima, c'è qualcuno che ha chiesto
28:18il late checkout, un altro ha perso l'aereo, tutte queste informazioni in tempo reale verranno
28:22date alla squadra delle pulizie che andrà a rifare solo le camere che vanno effettivamente
28:26fatte in quel momento, ottimizzando dei tempi che di fatto fanno risparmiare un sacco di
28:31soldi alle aziende, abbiamo dei GPI che sono straordinari, cioè veramente dei ritorni sull'investimento
28:36che oggi alcune catene alberghiere stanno testando e sono dell'ordine dei 10 mesi e con delle
28:41performance che di fatto raddoppiano. Questo è un piccolo esempio…
28:45un piccolo esempio che ci fa capire, se no dopo ci sfugge, non siamo tutti intellettuali
28:49dell'intelligenza artificiale. Senta, ultima domanda più istituzionale, c'è stato due
28:54giorni fa, qui appunto l'ho anticipato prima, alla Camera dei Deputati a Roma un convegno, lei
28:59era fra i regatori importanti, c'è anche figure istituzionali, c'è anche il Ministro del
29:03Turismo, c'è anche con il titolo, se non sbaglio, una roadmap per il sistema paese,
29:09questo tema calato quindi dentro questa roadmap per il sistema paese, un po' il sistema paese
29:14l'abbiamo descritto, lei l'ha detto, campi integrati che devono coordinarsi in funzione
29:19di una filiera importante, ma quali sono quindi le tappe di questa roadmap, a che punto siamo
29:24e qual è il punto d'arrivo.
29:26Ideale almeno.
29:27E' quello ideale, noi siamo partiti, l'Italia ha un piano strategico del turismo che era
29:322022-2027, a metà strada è arrivata l'intelligenza artificiale, quindi con il Ministero del Turismo
29:38ci siamo detti, dobbiamo integrare il piano strategico del turismo con questa nuova figura
29:43che è arrivata, perché bisogna ridefinire tutti i parametri che ci eravamo dati nel 2021
29:49quando abbiamo preparato il piano strategico. Questo lavoro, il Ministro Santanchè ha detto
29:53che bisogna iniziarlo domani mattina, noi abbiamo presentato durante questa conferenza stampa
30:00alla Camera dei Deputati, la seconda edizione della conferenza nazionale sull'intelligenza
30:04artificiale del turismo che si terrà nel 2026, durante la quale ci auguriamo di poter presentare
30:08questo upgrade del piano strategico in cui ci auguriamo che il Ministero dica a noi operatori
30:14quali sono le linee guida nazionali da seguire, perché quello che dobbiamo evitare è che ciascuno
30:18vada per conto suo, perché se ognuno si fa il proprio progetto di intelligenza artificiale
30:24nella propria azienda al di fuori di un quadro regolatorio nazionale, succede che
30:29aggraviamo la situazione di cui le dicevo all'inizio della frammentazione del nostro tessuto
30:33imprenditoriale. Invece noi oggi dobbiamo creare dei progetti che fanno dell'Italia un player
30:38internazionale in cui tutti gli operatori, anche se piccoli, seguono delle regole condivise.
30:43Se ce le diamo tutti insieme, anche sull'intelligenza artificiale, credo che poi ne beneficeranno
30:48anche tutti gli altri.
30:50C'è un focus che noi abbiamo toccato e a cui lei tiene molto in conclusione?
30:54Guardi, quello che mi posso semplicemente augurare è che il nostro Paese continui a svolgere
30:59questo ruolo di soft power a livello internazionale nell'ambito del turismo. Noi continuiamo ad essere
31:04una destinazione che viene guardata da tutti i Paesi del mondo come un modello di eccellenza,
31:08soprattutto nel campo dell'accoglienza e dell'ospitalità. Quindi quello che noi continuiamo ad augurarci
31:13è che questa leadership mondiale continui ad aiutare anche il governo e gli altri ministri
31:18che si muovono in giro per il mondo nel loro lavoro.
31:21Io la ringrazio, è stato molto interessante, spero sia stata interessante anche per chi ci segue,
31:26grazie ad Antonio Barreca. Leggo di nuovo, è direttore generale di Fede del Turismo Confindustria,
31:31vicepresidente di Turismi AI, questo l'ho imparato a memoria, che è l'associazione italiana
31:36dell'intelligenza artificiale applicata nel turismo e lei ce l'ha spiegato bene che cosa vuol dire.
31:41L'agro è anche buon lavoro all'interesse di tutti, ci guardiamo insieme, le novità di un mondo,
31:46anche quella è una filiera importante per la nostra economia, è una filiera dell'agroalimentare,
31:51dell'agroalimentare, dell'agri-food. Nel nostro caso è fondamentale.
31:55Esatto, vediamo che è un po' anche contiguo a proposito di cose che si integrano,
31:59gli accento ogni tanto se ne vanno ma noi li mettiamo a posto. Vediamo insieme il servizio.
32:04Stabile la performance economica nel quarto trimestre 2024 dell'agroalimentare,
32:13con una crescita dello 0,1% del PIL rispetto al trimestre precedente.
32:18Il calo è il valore aggiunto dell'agricoltura e dei servizi, mentre cresce il settore dell'industria
32:24a livello congiunturale. È quanto emerge dalla fotografia scattata da CREA AgriTrend,
32:29il bollettino trimestrale messo a punto dal CREA con il suo centro di ricerca politica e bioeconomia.
32:36Rispetto allo stesso periodo del 2023, fra ottobre e dicembre 2024,
32:41per l'industria alimentare crescono sia l'indice della produzione,
32:44sia quello del fatturato sul mercato estero e, in modo meno marcato, sul mercato interno.
32:50L'industria delle bevande, invece, registra una diminuzione sia per l'indice della produzione
32:55sia per quello del fatturato sul mercato interno, mentre è in aumento sul mercato estero.
33:01Aumentano ancora le esportazioni agroalimentari nel periodo considerato,
33:05superando i 18 miliardi verso tutti i principali mercati esteri,
33:09in particolare verso gli Stati Uniti, secondo un mercato dopo la Germania e la Polonia.
33:14Si incrementano le vendite in valore di quasi tutti i principali comparti di esportazione,
33:19in particolare i prodotti dolciari, grazie ai netti aumenti verso Germania, Regno Unito e Polonia.
33:26È tutto per questa ricca puntata di Italpress Economy.
33:33Noi ci rivediamo puntualmente venerdì prossimo.
33:36Intanto vi ringraziamo per averci seguito e per essere stati con noi.
33:40Arrivederci e grazie.
33:42Grazie