ChronoGP-S0622 Parte 1 - Ferrari al limite dello sviluppo - La doppietta McLaren all’Hungaroring

  • 3 mesi fa
Con una SF24 che sembra al limite dello sviluppo Ferrari affronta Ungheria e Belgio con piccole modifiche ma mirate a correggere i problemi.
Quindi stop alle rivoluzioni che son costate tempo e budget facendo regredire le prestazioni.


Prima fila, doppietta e secondo posto nel mondiale costruttori.
La Mclaren dopo l’Ungheria passa Ferrari e va a meno 51 da Red Bull dando a Piastri la possibilità di vincere la sua prima gara in F1.

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Trascrizione
00:00McLaren si conferma competitiva in qualifica, ma soprattutto dà un grande valore con la straordinaria doppietta in gara del suo potenziale tecnico e della sua capacità di crescita in questa delicata fase di campionato.
00:20Di McLaren ne parleremo successivamente, adesso ci concentriamo sulla Ferrari che ha avuto una pessima qualifica, un venerdì molto difficile per effetto dell'errore di Leclerc, ma poi in gara c'è stato il passo e quindi una monoposto che paradossalmente si è dimostrata molto competitiva con le gomme dure.
00:38Perché facciamo riferimento alle coperture? Perché normalmente la gomma, quando è morbida, maschera tutti i problemi della monoposto, proprio perché con la superaderenza dello slick soft si riesce a nascondere sotto il sovrasterzo, i problemi di bilanciamento del telaio, l'assenza di carico aerodinamico.
00:58Ma in gara non si può barare, c'è il carico di carburante, c'è una monoposto che di fatto ha delle dinamiche diverse e con la gomma dura tutta questa possibilità di nascondere i problemi per la superaderenza della gomma nuova e morbida non esiste e la SF24 soprattutto con Leclerc in gara è andata bene e soprattutto ha dimostrato di avere un buon passo, grande bilanciamento in tutta la fase della gara, quindi asservatoio carico e asservatoio più scarico.
01:27Quindi anche quando cambiano le dinamiche e le inerzi, gli equilibri della monoposto ed è proprio di Ferrari che vogliamo parlare con le dichiarazioni di soddisfazione di Leclerc ma soprattutto con delle anticipazioni importanti da parte di Vassore che ha anticipato che sarà dopo l'estate, probabilmente per Monza, una dichiarazione importante sul nuovo assetto tecnico della Ferrari a Maranello.
01:57Con una SF24 che sembra al limite dello sviluppo Ferrari affronta Ungheria e Belgio con piccole modifiche ma mirate a correggere i problemi, quindi stoppa le rivoluzioni che sono costate tempo e budget facendo regredire le prestazioni.
02:18Lo scorso anno avevamo le soluzioni per risolvere i problemi, oggi la situazione è diversa, non abbiamo qualcosa da mettere in macchina per risolvere i problemi e quindi ci vuole più tempo per migliorare.
02:32Il ritorno del porpoising e i problemi di assetto nati dopo gli sviluppi hanno portato a Ferrari a ragionare in modo selettivo.
02:40In Ungheria un fondo irrigidito ma identico nella configurazione ha ridotto le flessioni dei bordi laterali studiate per sigillare il sottovettura e massimizzare la resa dell'effetto suolo ma in queste condizioni innescano su Ferrari una discontinuità nei flussi che causano interruzioni di carico e quindi i pompaggi.
03:02Oggi in Ferrari la parola d'ordine è correggere i problemi uno ad uno con interventi dedicati e spesso settoriali. È il caso del telaio e in particolare della sospensione anteriore pushrod.
03:15La regolazione della sospensione anteriore deve stabilire il migliore compromesso tra rigidezza e capacità di assorbimento di cordoli e delle asperità a pista. L'assetto stabile con fondo isolato dalla sospensione nei suoi movimenti verticali è oggi la condizione più importante per garantire una portata d'aria costante ed un effetto suolo efficace indipendentemente dalle condizioni di pista.
03:41In Ferrari oggi si deve tornare a lavorare su step mirati e dedicati a risolvere i singoli problemi di telaio che poi si riversano sull'aerodinamica. La concezione sospensioni vecchia e trascinata negli anni deve trovare una strada parallela almeno nei prossimi mesi.
04:00L'uscita di Enrico Cardile per noi non è un dramma e dopo la pausa estiva annuncieremo la nuova organizzazione tecnica.
04:11Norris e Piastri sono la coppia perfetta che rischia di scoppiare proprio per gli ordini di scuderia. Il gelo dopo la bandiera scacchi tra i due piloti conferma che comunque non è stato digerito bene da Norris la richiesta del team di ritornare in seconda posizione.
04:31E onestamente se si pensa al mondiale piloti e le condizioni tecniche esistono bisogna immaginare una condizione per la quale si deve privilegiare Landon Norris proprio perché in classifica è decisamente molto più avanti rispetto al suo compagno di squadra.
04:50Però al di là di questi aspetti la tecnica è l'elemento che compete a CronoGP e abbiamo fatto un servizio tecnico sui dettagli della MCL38 che ci permette di fare una valutazione sia a livello di aerodinamica dove è innegabile la crescita in termini di efficienza e di carico assoluto sulla monoposto.
05:09Lo vediamo nelle piste veloci ma in Ungheria abbiamo visto una monoposto estremamente competitiva a livello di telaio, di grip, di handling e di assetti. Quindi vuol dire che tutta la parte di sospensioni funziona bene ed è stato trovato un ottimo equilibrio anche per la gestione del deterioramento delle coperture in gara e soprattutto gli assetti specifici per i piloti perché Landon Norris e Oscar Piastri hanno due stili che sono differenti.
05:37Quindi la capacità del team e dei loro ingegneri di pista è proprio quella di riuscire a customizzare l'assetto della monoposto in funzione delle preferenze personali dei due piloti che sono importanti in termini di differenziazione e soprattutto richiedono un setup molto mirato e attento.
05:56Bene, il servizio di Crono GP vuole entrare nella tecnica della McLaren MCL38 per capire tutto il lavoro che viene fatto passo passo dai piloti ma soprattutto il lavoro degli ingegneri per ottimizzare il comportamento vettura in funzione delle caratteristiche dei circuiti.
06:19Prima fila, doppietta e secondo posto nel mondiale costruttori.
06:24La McLaren, dopo l'Ungheria, passa a Ferrari e va a meno 51 da Red Bull, dando a Piastri la possibilità di vincere la sua prima gara in Formula 1.
06:34Devo ringraziare il team per la gestione della gara e per avermi dato questa macchina. Non posso che dire grazie per tutto quello che è stato fatto nelle ultime settimane.
06:44La MCL38, sviluppata e aggiornata, è oggi una piattaforma matura con una base telaistica efficace e ben indirizzata. L'avantreno è progettato in funzione della sospensione pull-rod della scatola guida alta. Frenata e accelerazione sono gestite dagli attuatori dietro alla pedaliera.
07:03Il bilanciamento del peso imposto da FIA risponde ad un preciso posizionamento del serbatoio per centralizzare i 110 kg di carburante. Il frazionamento a comparti riduce gli scuotimenti benzina che, attraverso la pompa di sollevamento, raggiunge il separatore.
07:22Eliminando le bolle d'aria, il carburante passa ai flussometri che limitano la portata a 100 kg a ora, raggiunge il motore e prepara la carica della miscela aria-benzina alla combustione. Il nuovo layout Scanichi Mercedes è funzionale a ridurre le perdite di sovralimentazione, a vantaggio di una erogazione della coppia continua e progressiva.
07:46Con una Red Bull che zoppica e il solo first happen che contribuisce alla classifica costruttori, è una McLaren che può contare su una coppia di piloti velocissimi e contributivi che ha definitivamente messo al primo posto delle priorità il titolo dedicato ai team.
08:03Ci godiamo questa doppietta importantissima per la classifica piloti. Lando è così, mi piace perché ha fame di vittoria. Spero lui sia a suo agio, ci sarà da discutere ma siamo sereni.
08:17Gli asset in Ungheria sono stati il punto di forza di McLaren che è riuscita su un circuito stressante per le coperture a distribuire le sollecitazioni longitudinali della trazione sull'intera struttura.
08:30Carcassa, cintura e tele di sommità creano un sistema più rigido che allarga la superficie di contatto del battistrada, innesca maggiore aderenza e sopporta l'aumento dell'effetto suolo generato dal fondo.
08:42Nuove dinamiche e interazioni studiate per sfruttare al meglio l'appoggio al suolo della mescola e le sue reazioni in frenata, ma soprattutto l'energia indotta dalle potenti accelerazioni laterali in curva.
08:54La componente laterale incombinato con l'accelerazione longitudinale scarica energia sulle fasce laterali della spalla, fattore che agisce da compensatore distribuendo gli stress termici e meccanici sull'intera copertura riducendo deterioramento e consumo a vantaggio di strategie gara più aggressive e veloci.
09:24Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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