Un Giorno In Pretura - Via Poma. Le Indagini (II)

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L'estate del 1990 è ricordata come l'estate del delitto di via Poma. Tutta l'Italia è coinvolta dall'omicidio di Simonetta e anche gli inquirenti affrontano il caso con troppa passione ed eccessiva emotività. E' questa forse la causa che fa partire le indagini col piede sbagliato. Inizialmente infatti ci si concentra sul portinaio Pietrino Vanacore, su Federico Valle, sull'ambiente di lavoro, e tutto finisce però in una bolla di sapone. A confermare che quello di via Poma è un delitto carico di interrogativi non risolti, si aggiunge il misterioso suicidio di Pietrino Vanacore, avvenuto solo tre giorni prima della sua deposizione nella Corte d'Assise di Roma dove veniva processato Raniero Busco...

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Trascrizione
00:00:00tra tempo mio marito aveva telefonato a tutti gli ospedali alla polizia pronto soccorso
00:00:11aveva telefonato dappertutto ecco lei si sente un sospettato mi sento sospettato forse
00:00:29dal di fuori dalle persone potrei anche essere portato a ridermi sospettato però io personalmente
00:00:37no sono sono pulito ho la coscienza a posto una cosa normale essendo ragazzo l'ultima persona
00:00:47che c'è stato insieme diciamo è il primo diciamo a essere sospettato però da parte mia tranquillissimo
00:01:29buonasera prosegue il processo celebrato nella corte d'assise di Roma presiduta dal dottoressa
00:01:50Evelina Canale, il processo riguarda come sappiamo la morte di Simonetta Cesaroni una
00:01:56ragazza uccisa con 29 coltellate il 7 agosto del 1990 oggi l'imputato è il fidanzato
00:02:04Raniero Busca ma all'epoca immediatamente dopo il ritrovamento del corpo senza vita
00:02:09della ragazza le indagini puntarono subito su Pietrino Vanacore il portiere dello stabile
00:02:16di via Poma forse ad una svolta alle indagini per l'atroce delitto di Roma la ragazza uccisa
00:02:23in un ufficio con decine di coltellate sentiamo uno spiraglio si è aperto nel caso della
00:02:30ragazza uccisa con 29 coltellati in un ufficio a Roma alle 14 circa la squadra mobile ha
00:02:35eseguito un fermo giudiziario per omicidio volontario è stato fermato il portiere dello
00:02:40stabile dove è avvenuto il delitto si chiama Pietrino Vanacore la polizia ha tenuto a sottolineare
00:02:46che l'uomo è stato fermato sulla scorta di una serie di indizi due gli elementi che hanno
00:02:52attirato gravi sospetti sul portiere il primo non sa spiegare cosa abbia fatto tra le 17
00:02:58e 30 e le 18 e 30 è l'ora in cui è accaduto il delitto il secondo elemento è che sono
00:03:03stati trovati degli schizzi che sembrerebbero essere di sangue su una delle sue tute di
00:03:08lavoro l'uomo per ora è nel carcere di Regina Celi la cronaca il Tribunale della Libertà
00:03:15ha deciso Pietrino Vanacore è stato scarcerato il giorno della sentenza del Tribunale della
00:03:22Libertà ecco di quel giorno cosa è la cosa che ricorda di più la cosa che le ha fatto
00:03:30più piacere certo tornare in libertà ma qualche segno d'affetto di stima di miei scontato
00:03:37riabbracciare i condomini che sono molto molto solidali e abbracci veri ma veri
00:03:44Pietrino Vanacore nasce in provincia di Taranto da una giata famiglia di commercianti ma dopo
00:03:52il fallimento dell'azienda lavora per 30 anni come autotrasportatore si sposa molto giovane
00:03:58e ha tre figli problemi di salute complicano una vita già faticosa e sfortunata la moglie
00:04:05viene ricoverata per tre anni a Pietra Ligure per una tubercolosi renale e Pietrino ogni
00:04:11fine settimana si sobbarca più di 400 chilometri per poterla abbracciare guardavo solo il mio
00:04:19lato familiare la moglie che amavo tanto i figli la moglie che lei ha perso quanti anni
00:04:29nel 73 dopo una malattia lunga lunghissima di 11 anni forse da tutte le disavventure avute la
00:04:39buonanima più il figlio il figlio mi è stato meno amato anche quindi anche lui tre anni di
00:04:44malattie affetto da cancrena e quindi mi ha marcato moltissimo forse è quello la sofferenza di tanti
00:04:53anni fa di tanti anni avuta nei primi anni 80 Pietrino rimasto solo con tre figli sposa
00:05:01Giuseppa De Luca una giovane vedova pugliese come lui la vita continua piena di fatiche
00:05:09rinunce e sacrifici finché nel giugno del 1986 corona il sogno della sua vita conquista un
00:05:16portierato il condominio è quello di via poma numero 2 io avevo trovato una serenità sia nei
00:05:26riguardi dei condomini e nei miei familiari respiravo incominciavo a respirare questi
00:05:32quattro anni il 7 agosto 1990 giorno dell'omicidio di Simonetta Cesaroni inizia per lui l'ultimo
00:05:41calvario il 10 agosto viene arrestato con l'accusa di omicidio volontario e rimane in
00:05:46carcere per 26 giorni che sensazione di prova di nuovo a casa come aver risuscitato una gioia
00:05:56immensa quella di mia e dei familiari però come ripeto non c'è l'amaro di non ancora non aver
00:06:07scoperto il malfattore insomma quello che ha scommesso il fattaggio ecco spero che al più
00:06:17presto venga fatta giustizia il procedimento viene archiviato il 26 aprile del 1991 perché
00:06:26gli indizi raccolti si rivelano inconsistenti ma due anni dopo ritorna al centro dell'inchiesta
00:06:32con l'accusa di favoriggiamento accusa dalla quale sarà prosciolto in via definitiva nel
00:06:371995 il 12 marzo 2010 Vanacore avrebbe dovuto testimoniare a Roma nel processo a carico di
00:06:46Raniero Busco ma ecco l'ultimo colpo di scena tre giorni prima il suo corpo viene trovato senza vita
00:06:55in mare nei pressi della scogliera di Torre Ovo non lontano da Monacizzo il piccolo paese dove
00:07:01si era ritirato ormai in pensione nella metà degli anni 90 il suo misterioso suicidio getta
00:07:08un cono d'ombra sull'intera vicenda nessuno saprà mai se Pietrino Vanacore uomo sfortunato e fedele
00:07:15ha voluto portare con sé qualche inconfessabile segreto bisogna anche aggiungere che nuovi
00:07:22elementi erano emersi nel corso di questa lunghissima inchiesta durata vent'anni che
00:07:28lo collegavano direttamente alla scoperta del corpo senza vita di Simonetta e uno di questi
00:07:34sono le chiavi infatti l'accusa sostiene che le chiavi con le quali la moglie Giuseppa De Luca
00:07:41aveva aperto la porta di ingresso degli uffici la sera del 7 agosto del 1990 chiavi contraddistinte
00:07:50con un astino erano le chiavi di riserva degli uffici degli ostelli costudite all'interno di
00:07:57questi uffici le chiavi con il nastrino giallo sono state sequestrate alla portiera De Luca
00:08:03presso la portineria il 21 agosto del 90 ce l'avevo io me l'avevano lasciato come ogni tanto
00:08:09mi rilasciavano il mazzo di chiavi con il nastrino giallo non era il mazzo già in uso alla portineria
00:08:16perché i portieri avevano altre chiavi ma era il mazzo di scorta degli ostelli le chiavi con
00:08:21il nastrino giallo erano appese mi pare uno stipide della porta in linea di massima sono state
00:08:26riconosciute da una delle dipendenti degli ostelli come le chiavi di scorta degli ostelli
00:08:32il mazzo in più ossia il mazzo che si trovava attaccato ad un chiodino a fianco del portoncino
00:08:38degli ostelli dal lato interno di scorta dunque non vi era alcuna giustificazione del possesso di
00:08:46tale mazzo da parte dei portieri è a sua conoscenza che dietro la porta di ingresso
00:08:54dell'appartamento dove c'era il corpo di simonetta erano appese delle chiavi no non le ha mai viste
00:09:02quando le dovevo vedere io e lei conferma che le chiavi in suo possesso si erano avevano un
00:09:12nastrino giallo che le contraddistingueva sì e chi glielo ha dato quelle chiavi beh dopo vent'anni
00:09:20io non ricordo è sceso un ragazzo uno che lavorava lì però non ricordo chi era la signora de
00:09:26luca insiste nei suoi ricordi e nella sua versione ma l'accusa è convinta che il possesso di queste
00:09:35chiavi leghi indissolubilmente la figura di pietrino vanacore alla scoperta del corpo senza
00:09:43vita di simonetta cesaroni il sequestro delle chiavi col nastrino giallo quindi proprio di
00:09:50queste chiavi presso i portieri dimostrano che il portiere ha scoperto il cadavere prima
00:09:58dell'arrivo della sorella della vittima è entrato negli uffici degli ostelli dalla porta verosimilmente
00:10:04succhiusa ha scoperto il corpo della ragazza seminuda e coperta di sangue nell'ufficio del
00:10:10direttore del dottor carboni ha pensato ad un incontro clandestino finito male non ha chiamato
00:10:17la polizia è andato nell'altra stanza ha telefonato dimenticando l'agendina lavazza sul posto questa
00:10:25agenda presa in considerazione solo nel 2008 è secondo l'accusa la prova approvata della presenza
00:10:33di pietrino vanacore quella sera in quell'ufficio e perché perché l'agenda fu sequestrata nel 7
00:10:41agosto del 1990 nell'ufficio dove lavorava simonetta accanto al telefono fu restituita
00:10:48alla famiglia cesaroni i quali immediatamente si accorsero dell'errore che cioè questa agenda
00:10:54non apparteneva a simonetta ma apparteneva a vanacore perché c'erano tutti i numeri telefono
00:11:00di vanacore e quindi immediatamente la restituirono alla sorte dell'ordine. Senta sull'agenda di
00:11:07quella agendina rossa lavazza c'erano i numeri di volponi, bizzocchi. Il problema è che questa
00:11:16agendina non è stata trovata. Dunque è stata restituita a vanacore. E' stata restituita dal papà di simonetta alla polizia e poi si sono perse le tracce.
00:11:28Quindi il portiere è entrato, ha scoperto il corpo prima della sorella della ragazza, ha fatto quelle telefonate.
00:11:37Perché nessuno ci dice che fino hanno fatto queste telefonate? E sarebbe interessante sapere. Qualcuno ha risposto? Nessuno ha risposto?
00:11:44Nell'uscire ha preso le chiavi e si è chiuso dietro la porta a chiave con queste chiavi.
00:11:51Perché vanacore, semplice portiere, si assume la responsabilità di alterare la scena del crimine sottraendo le chiavi e chiudendoci la porta alle spalle?
00:12:00E se qualcuno gli ha risposto, perché non gli ha detto chiama la polizia perché noi non ci attiriamo niente?
00:12:06Il punto è questo. Sulla base degli elementi di prova acquisiti vi è motivo di ritenere che suo marito avesse scoperto il corpo.
00:12:18Suo marito le ha mai confidato questo?
00:12:21No, se aveva qualcosa da dirmi l'avrebbe detto mio marito. Mai niente. Mai niente.
00:12:33Neanche successivamente?
00:12:35Mai.
00:12:36In occasione anche della perquisizione?
00:12:38No, no, no, no, mai.
00:12:40Ma questa ricostruzione è interessante, è logica, ma io avrei preferito anche sapere il perché vanacore si trova sulle scale.
00:12:51Siamo intorno alle ore 20, l'ora in cui tutti i portieri del mondo si godono un meritato riposo.
00:12:57E allora che dobbiamo pensare che vanacore facesse la ronda per le scale alle 20 del pomeriggio, alle 20 di sera, in un eccesso di zelo lavorativo, mi pare fuori della realtà.
00:13:09Proprio a causa di quest'agenda Pietrino Vanacore fu nuovamente iscritto nel registro degli indagati per l'omicidio di Simonetta Cesaroni nel 2008.
00:13:20La sua casa fu perquisita, ma dell'agenda nessuna traccia.
00:13:24E quindi nel 2009 questo sfortunato e misterioso portiere fu definitivamente archiviato.
00:13:31Ma il processore si pone una domanda.
00:13:33La presenza dell'agenda accanto a un telefono sarebbe lì e starebbe a dimostrare che Pietrino Vanacore, una volta scoperto il corpo senza vita di Simonetta, abbia cercato di avvisare qualcuno.
00:13:48E infatti l'avvocato Caracciolo, presidente dell'ufficio degli Stelli, quella sera ricevette due telefonate.
00:13:56Lei ricorda se qualcuno l'ha cercata la sera del 7 agosto 1990?
00:14:02Telefonicamente? Lei aveva il telefono nella tenuta di Tarano?
00:14:07No, io non l'avrei, me ne ricorderei perché è impossibile.
00:14:12Ecco, quindi lei non aveva un'utenza fissa nella sua residenza di Tarano?
00:14:16No, io quando andavo in campagna desideravo stare con la tranquillità.
00:14:23Ho messo il telefono quando ho avuto mia madre che stava poco bene e allora avevo necessità del telefono.
00:14:29E come recapito, aveva lasciato il numero fisso di casa del suo fattore Mario Macinati?
00:14:36Siccome Macinati era la persona che era più vicina a me in quel periodo, sicuramente ho detto nel caso delle funzioni di Macinati.
00:14:43Qual era il rapporto di lavoro che legava Macinati a lei?
00:14:47Veniva il sabato, la domenica e veniva con la moglie e quindi curavo un pochettino la casa, il giardino.
00:14:59Signora Angelone, parliamo delle telefonate che lei ha ricevuto la sera del 7 agosto 1990.
00:15:07Sì.
00:15:08Sono due telefonate, la prima a che ora?
00:15:12Una verso le otto, le otto e un quarto e mezzo, non mi ricordo.
00:15:18La seconda?
00:15:20La seconda alle undici, undici e un quarto, così, perché non ricordo precisamente l'ora.
00:15:27Era sempre la stessa persona che chiamava?
00:15:30Sì, sì, sì.
00:15:31E dal tono della voce lei era riconosciuta, maschio, femmina, giovane, vecchio?
00:15:36No, era un uomo.
00:15:37Un uomo?
00:15:38Sì.
00:15:39Non era in grado di dire chi poteva essere dei dipendenti?
00:15:42No, siamo dell'ostello.
00:15:44Siamo dell'ostello?
00:15:45Ecco, questa è la parola che diceva, sempre però, sempre così, ogni volta che telefonavo.
00:15:50Che cosa le chiede la persona che chiama a lei al telefono?
00:15:54Niente, cercavo l'avvocato Caraccio.
00:15:56Dicevo, l'avvocato Caraccio sta a casa sua, sta a sua casa in Gabbagno e stava.
00:16:02Mi scusi, segui un attimino il ragionamento, signora.
00:16:05Questa persona chiama, cerca l'avvocato Caraccio, lei dice che non c'è, sta a casa sua.
00:16:09Sì.
00:16:10Poi?
00:16:11Questo che dice?
00:16:12Va alla chiamata?
00:16:13No, non mi ha detto che va alla chiamata, ha detto, non mi ha detto niente, ha detto
00:16:19se non c'è lì non va a niente.
00:16:22Poi alle 11 e un quarto invece?
00:16:24Verso le 11, alle 11 e un quarto mio marito stava a dormire e io mi stavo andando a dormire,
00:16:30avrei telefonato un'altra volta.
00:16:32Mi ha detto che era urgente, ho detto però mio marito dormiva, come faceva?
00:16:36Andava alla chiamata.
00:16:38Eh, scusa eh.
00:16:41La prima delle due telefonate arriva alle 8 e mezza, quindi prima che l'omicidio fosse
00:16:45stato scoperto da Paola Cesaroni, che ricordiamoci arriva in via Poma quasi alle 23.
00:16:51Un'altra telefonata del medesimo tenore giunge a casa Macinati più tardi, verso le 23 e 30.
00:16:57Ad avviso del Pubblico Ministero vi è fondato motivo di ritenere che l'autore delle telefonate
00:17:02sia stato Pietrino Vanacore.
00:17:05Nella fascia oraria corrispondente alla seconda telefonata, ore 23, c'è un vuoto temporale
00:17:11negli spostamenti di Vanacore.
00:17:27Lei viene sentito nella qualità di testimone assistito e se vuole può astenersi dal deporre.
00:17:41Che cosa vuole fare, vuole rispondere?
00:17:43Io voglio rispondere.
00:17:45Vuole rispondere, bellissimo.
00:17:47Sto il mio numero porto avanti.
00:17:49La tesi dell'accusa è quindi che fu proprio Pietrino Vanacore a telefonare a Macinati.
00:17:56Allora, signor Macinati, il problema è questo.
00:18:01Lei ha detto che aveva conosciuto il portiere Vanacore e lei ha detto ai carabinieri che era pure una persona squisita.
00:18:11Dopodiché l'abbiamo chiamata noi.
00:18:14Lei a noi invece ci ha detto una cosa diversa.
00:18:17Ha detto, è vero che la sera del 7 agosto sono arrivate due telefonate dagli uffici degli ostelli?
00:18:28Ha risposto mia moglie.
00:18:30Era uno che diceva di chiamare dagli ostelli e di avere bisogno di parlare urgentemente con l'avvocato Caracciolo.
00:18:41Sì.
00:18:42Però quando le abbiamo chiesto se era Vanacore e se lei lo conosceva, lei a quel punto ha detto Vanacore mai conosciuto.
00:18:52Mai.
00:18:53Poi abbiamo fatto l'intercettazione ambientale in macchina.
00:18:58Lei ne parla con suo figlio che la rimprovera delle sue contraddizioni e alla fine dice non l'ho detto perché se lo sa l'avvocato, l'avvocato si incazza.
00:19:07Perdonate la parola ma è quella che ha usato lei.
00:19:10Allora io le chiedo perché lei prima ha ammesso questa circostanza con i marescialli e poi l'ha negata?
00:19:23Io stavo in uno stato depressivo.
00:19:30Adesso ho fatto la risonanza e tante cose neanche mi ricordava.
00:19:41Scusa, se siete di una cosa, arrivate e state telefonando.
00:19:46Come arrivava sempre, cento mila volte, di cento mila volte, non mi ricordo.
00:19:53Siamo dell'ostello, siamo dell'ostello della gioventù.
00:19:57Ma lei ci può andare l'avvocato Caracciolo?
00:20:02Ma io, fammi capire, se c'è dove va andare?
00:20:05Ma se no io devo fare sedici, sedici, trentadue chilometri per andare lì.
00:20:10L'avvocato ha telefonato a quelli dell'ostello.
00:20:13Grazie Mario.
00:20:17Hanno detto che era urgente.
00:20:19Ma scusa il termine.
00:20:21Una volta ha telefonato al 1.40.
00:20:24Ma ci vuole l'educazione.
00:20:26Ma l'educazione non c'erano mai quelle persone lì.
00:20:30Quando ti dicono pronto chi sei?
00:20:32Siamo degli ostelli.
00:20:34Tu devi dire pronto chi sei?
00:20:36Sottizio, soccaio.
00:20:38Ma siamo degli ostelli.
00:20:40Allora io dicevo a mia moglie vanno la famiglia.
00:20:43Scusa, se no quando uno ti telefona e ti dice pronto chi sei?
00:20:47Scusa?
00:20:50Sottizio, che è?
00:20:52Scusa?
00:20:55Non lo so.
00:20:57Come fa a buttarmi questa croce?
00:20:59So per me che io proprio...
00:21:03Allora, mattina io le cose...
00:21:07Alla mattina sono andato su.
00:21:09Verso le otto e mezza.
00:21:11Aspetti, ma poi è arrivata una seconda telefonata alle undici di sera.
00:21:15Di nuovo dicevano è urgente.
00:21:17E abbiamo visto anche noi che l'avvocato Caracciolo è una persona irraconda.
00:21:21Possibile mai che lei non si sia preoccupato di quanto lui si potesse arrabbiare
00:21:26nel caso in cui dopo ben due telefonate in ora serale in cui si rappresentava un'urgenza
00:21:31lei non gli andasse a dire niente?
00:21:33Signori giudici, ma questi matti che stavano sempre a litigare dentro l'azienda
00:21:40quella cosa e quella altra...
00:21:42Quali matti? Aspetti che non si capisce questo riferimento.
00:21:46Questi matti di Rostello che stavano sempre a telefonare e litigare dentro l'azienda
00:21:52quello che voleva intendere da De Castro, quello che voleva intendere da Modestino
00:21:57ma tu devi stare a sentire questa gente lì.
00:22:02E' una cosa diversa, questa volta era sera, tardi, era dopo cena
00:22:07non era per motivi di ufficio e lei ha riconosciuto che quello che telefonava
00:22:12era Pietrino Vanacore e perché poi ha detto neanche lo conosco?
00:22:17No no no no, io Maracore a sette bagni ho pagato il giornale
00:22:25sulle cose perché io c'ho la devozione della Santissima Divinità del Nostro Signore
00:22:32e sopra noi ci sta uno che guarda, non ti credi che uno delle cose come ha fatto Cavallone
00:22:39cavallone a me a cercarmi per ingrassarmi e se io posso ingrassarmi, se io posso ingrassarmi che poi
00:22:44Dio ti castiglia. Ma lei non divaghi signor Mascinati. Perché qui c'è una famiglia che aspetta giustizia,
00:22:51non scherzare, ma perché qui c'è una famiglia che aspetta giustizia. E questo è vero che c'è una famiglia che aspetta giustizia.
00:22:56Non ti devo dire, perché se io mi sono sbagliato, giusto, ma sono 13 anni, 13-14 anni fa, ti rendi
00:23:07conto. No, no, lei ha cambiato versione nell'arco di poche ore. Lei ha detto una cosa ai marescialli
00:23:14a gennaio, quando ha detto lo conoscevo Vanacore. Poi quando è stato sentito da noi, se lo ricorda,
00:23:21in procura, ha detto sono arrivate le telefonate, le abbiamo chiesto era Vanacore. Quando le abbiamo
00:23:28chiesto se era Vanacore, lei ha detto io Vanacore non l'ho mai conosciuto. Un'ora dopo in macchina
00:23:34con suo figlio, lei dice ci avrò preso due caffè. Non lo dico, sennò l'avvocato si arrabbia.
00:23:40Ma senti un po', ma sebbene Nostalgie è un tastiglia, tre cose, ma se tu papà, papà lo conosci,
00:23:49che male c'è? Ma lo so che non c'è male, ma perché devi dire la buccia? Come per esempio il
00:23:54maresciallo di Carabinieri, dopo che il giudice l'aveva interrogato, dice macinato, vanno a firmare
00:24:03e dire conosce Maracore perché sennò stasera i Carabinieri ti arrestano. Poi mi ha detto l'avvocato
00:24:08come vede nessuno l'ha arrestata, questo non lo poteva nemmeno fare perché io alla sera mi voleva
00:24:17andare a buttare fiume perché mi ha detto che quando veniva a casa che i Carabinieri mi arrestavano,
00:24:22capito? Mi ha detto Carlo, l'avvocato, no questo non lo può fare, ha impauriti, ha fatto di una
00:24:30cosa un altro, perché se succede una tragedia, gli lascia una bella lettera scritta, poi si,
00:24:37poi, poi gli rende cavolo amare, no, faccio vent'anni di carcere e gli buccio le dita. Allora
00:24:46adesso davanti alla corte dica la verità, dica la verità, noi vogliamo sapere se lei la mattina
00:24:55successiva è andato ad avvertire l'avvocato. Sì, sì, sì, sì, sì, sì, sì, sì. Mascinati è venuto
00:25:01ad avvertirla? No. Che la cercavano urgentemente dagli ostelli? No, no, no. Lei vuole escludere
00:25:09in quest'aula che il signor Mascinati le abbia riferito di aver ricevuto una telefonata da Via
00:25:16Poma? Lo vuole escludere sotto giuramento? Eh, lo escludo, io lo escludo. Ma lei non si sarebbe
00:25:27dovuto, diciamo così, arrabbiare se il suo factotum, ricevute ben due telefonate in ora
00:25:34serale in cui si rappresentava l'urgenza di parlare con lei, non l'avesse avvertita? Ma io
00:25:40lo scusi, se io non lo sapevo. Beh, poi l'ha saputo. Non l'ho saputo mai. No, no, prego, prego,
00:25:49dica. E' una cosa che so adesso. Lei sa quando poi è andato a riferire di queste telefonate? La
00:25:55mattina dopo, quando è andato a lavoro, diciamo, quando è salito sopra in vila, è andato a lavoro.
00:26:01Io, la mattina, le cose, questo è com'è quando è successo adesso, ho detto, avvocato, guarda la
00:26:10telefonata di due volte, si matti dove lo stelle, vede quello che cazzo fanno. Da letto chi è? E
00:26:17che quelli qualche volta ti dicono chi eri? Le abituate come i portietti? E scusa, se no? Pronto
00:26:24chi sei? Sono Sibiglia. Pronto chi sei? Basta che dici uno. Siamo degli osselli. Io ti voglio
00:26:32ricostruire il fatto, le cose, perché mi vuoi avventare questa croce, che io questa croce non
00:26:40ce l'ho. Poi sopra noi c'è il nostro signore. Questo abbiamo capito. Ha capito le cose. Signor
00:26:48Vede e sente. Ma vuoi che ti dica proprio le cose come stanno? Magari, qual è la cosa vera? Io
00:26:55dopo mi sono messo a ripensare, no? Ma io a Via Poma non ci sono mai stato. Ma gliel'ho detto a
00:27:04Cavalloni, se tu sai che io ho messo un piede una volta a Via Poma, arrestiamo tutto il tempo le
00:27:13cose. Ecco. Io sto aspettando le cose. Ma io volevo fare un compronto con il mio cuore, però
00:27:21il Dio non mi ha capito. Io ho camminato sempre così, no? Non è che dici da vent'anni fa non te
00:27:29riconosce, no? A Dio se mi riconosceva, se non mi riconosceva. Però il signore purtroppo è così.
00:27:35Però io vado sempre per la volontà di Dio. Io ti dico, io ho detto, ma a Via Poma io non ci sono
00:27:41mai stato. Ecco, e tu mi butti la croce, fatti la testimonianza, giornalisti. Guarda che sopra
00:27:50noi c'è una persona. Ma che fa, mi minaccia? Minaccia il compito mistero? Io non minaccio
00:27:55nessuno. Adesso però risponda ad una domanda. Brava, brava. Che è quella che interessa anche
00:28:00il Dottor. Allora, la domanda, ascolti. Scusa, scusa, scusa. La domanda è questa. Perché lei
00:28:07diceva a suo figlio in macchina, se no l'avvocato si arrabbia. Io per il periodo non è che stava
00:28:14tanto bene. Era un po' a testa confuso, le cose. Mi ha piaciuto quella fissazione che aveva ammazzato
00:28:22Sibiglio. Dice, guarda che ha ammazzato Sibiglio, ha ammazzato Sibiglio, ha ammazzato Sibiglio.
00:28:27Quando ammazza che Sibiglio era morto. Sibiglio è morto di morte naturale. E invece dopo mi sono
00:28:32messo a piagna, dopo mi sono tranquillizzato. E mi ha detto il maresciallo, dice, ma guarda,
00:28:37macinato. E qui stiamo a parlare di Simonetta e Cesarone, non di Sibiglio. Sibiglio è morto con
00:28:41impatto. Allora non l'ho ammazzato io. Non mi ha capito. Io, subito, subito mi ho rifatto su.
00:28:49Senta, lei adesso fa la messa in scena per non rispondere a questa domanda. Per favore,
00:28:54risponda alla domanda. La domanda è del tutto inoffensiva. Lei può rispondere tranquillamente.
00:29:01Perché temeva che si arrabbiasse l'avvocato Caracciolo. Questa è la domanda. A casa. No,
00:29:07solo questa è la domanda. No, no, no. Senta, senta, signor Macinati. Sì. Per favore. Guardi,
00:29:13lei deve rispondere alle domande. Sì, sì. Senza divagare troppo. Adesso, adesso gli rispondo. Oh,
00:29:18perché si sarebbe dovuto arrabbiare l'avvocato Caracciolo. Quello, quello, quello mi stava
00:29:22assillando. Quella è l'unica domanda. Quello mi stava assillando. Le cose, compagnie belle,
00:29:28bene, non stava. Adesso mi sto curando le cose. Sto bene. Quello chi? Chi l'ha assillato?
00:29:36Belle famme lui va torno, mi hai capito? Ammi figli ma mattana. Giusto? Le cose. No, questo che lei
00:29:44lo diceva a suo figlio. Ha capito il ragionamento? Sì, in qualche modo. Perché noi l'avvocato
00:29:49Caracciolo non abbiamo mai parlato. Macinati ha lavorato da quando aveva sette anni. Ha una
00:29:56vita difficile davanti a sé. Scusi. Cioè, non le prenderei. Cioè, noi non le prendiamo. Ha avuto
00:30:05una vita difficile, voglio dire. Cioè, noi, intendo dire noi, il Paese, questo, tutti quanti,
00:30:12non prenderebbero mai sul serio una frase di Mario Macinati. In qualsiasi momento ha detta,
00:30:18che racconta tutte fesserie, racconta tutte balle ogni volta. Cioè, ma anche semplici. Sì, uno dice,
00:30:26che significa? È un lavoratore eccezionale, però gli piace. Secondo me non c'è a motivo di me
00:30:33nessuna arrabbiatura da parte dell'avvocato, diciamo. Io lo sgridavo, lo riproveravo dicendo
00:30:41che tu ti permetti di parlare con terze persone dell'avvocato Caracciolo o di chi che sia. Cioè,
00:30:49non stai al bar. Io mi arrabbiavo per quello, capito? Per questo, dunque, il fastidio del
00:30:55coinvolgimento. Sì, sicuramente, sicuramente. L'avvocato Caracciolo le ha detto, tu non mi
00:31:03coinvolgere in nessun modo, non dire che sei, che mi hai accompagnato agli ostelli, non dire niente,
00:31:08tu nega tutto. Gliel'ha detto? No, no, no, no, no. Io sulla macchina dell'avvocato non ci sono mai
00:31:14salito perché sul giacuato faceva salire a me. Guarda che sporco, guarda. Ma qui davanti è
00:31:25circolata la macchina, io no, giusto? Però se dovevo andare a Montebono a comprare il giornale,
00:31:32tante volte che stavo lì mi piegavano i giornali, piegava la macchina mia. Ma se io conoscevo il
00:31:40Maragor, ma che male c'è? E' quello che stiamo cercando di far capire, non c'è niente di male.
00:31:45Però non mi vado lì a buccia, perché dopo io, pensandoci sopra, dico no, ma io stavo, io lì all'ostello
00:31:54non ci sono mai stato. Eh, qui le bucce non si può dire, perché qui c'è una famiglia che aspetta
00:31:59giustizia. Posso fare un'ultima volta la domanda esplicita? Dieci, cento. No, una sola. Cento,
00:32:06guardi qui, basta una volta e poi si risponde. Una sola, le faccio l'ultima volta questa domanda.
00:32:11Ho sbagliato, chiedevo a moglie, arrestate, ho sbagliato. Signor Macinati, per favore,
00:32:21glielo chiedo l'ultima volta, è una domanda diretta e poi non gliene faccio altre. Sì, sì. Allora,
00:32:27la telefonata del 7 agosto 1990 alle otto e mezza e anche quella delle undici, le ha fatte il signor
00:32:37Vanacore? No, no, scusa, siamo all'ostello. Va bene. Ma di fronte a Dio, non lo conosce,
00:32:47mi sono sbagliato, basta. Ora vuoi arrestare? Arrestiamo. Ora vuoi cosa? Mi sono sbagliato,
00:32:53scusate, scusate il termine, però la buccia non la dico, però la buccia, voglio andare in galera,
00:33:00però non dico la buccia. Ma signor Macinati, lei ha parlato di tante telefonate, questi maleducati,
00:33:05che non dicevano mai chi ero, stavano degli ostelli, eccetera. Ma quante telefonate ricevevano
00:33:10degli ostelli? Ma chi le ha contate? Chi le ha contate? Come fai a contare le telefonate? Capace
00:33:17che telefonavano una volta, due, le cose, perché dentro all'ostello quella ha fatto la pasta sciaba,
00:33:23lo chef ha fatto la pasta sciaba perché non ha mangiato, le cose. Dicevo, oh, vedi l'avvocato?
00:33:33Le cose. Chi sei? Siamo gli ostelli della gioventù. Ma io mica ero obbligato ad andare su,
00:33:40mica facevo il postino, scusami, le cose. Se per caso ci doveva andare, mi sta bene,
00:33:46l'ho richiamato, ma se no, ti parti tu a fare 16 sedi, 32 a rompere la macchina e quando arrivi
00:33:54lì, ti guardi la telefonata e si matta l'ostello. Grazie Mario. Io per grazie non lavoro. Nessun'altra
00:34:02domanda Presidente? Va bene, ha finito, ha finito, signor Mascinati. Può andare adesso.
00:34:08Ma buttate sta croce a me. Faccia silenzio, faccia silenzio per cortesia, che non stiamo a teatro.
00:34:16Non parli, attenzione ai fili perché può cadere. Mascinati nega nella maniera più assoluta di essere a conoscenza di qualche informazione sul delitto di Via Palma, ma la moglie intercettata fa una curiosa considerazione sull'omicidio.
00:34:38Lei è stata intercettata, è stata intercettata con un'intercettazione ambientale e lei dice,
00:34:48sicuramente, ha aperto, lei stava parlando con suo figlio e con una certa Antonella.
00:34:56Lei dice, ha aperto a qualcuno che conosceva. Antonella risponde, sicuramente, e lei ribadisce,
00:35:03perché gli aveva detto che non doveva aprire a nessuno. Ora, lei come sa?
00:35:09No, no, io non so niente, questo non so niente. Cioè lei nega di aver detto questa frase?
00:35:17No, ma io non so niente, questa cosa non lo so. Non l'ha detta?
00:35:23No, non l'ha detto. Io non l'ho fatto grande Presidente.
00:35:27Chiacchere o volontà di nascondere qualcosa? Non lo sapremo mai, ma servono solo a raccontare
00:35:33un'indagine che è durata più di 15 anni e che ha intrapreso, inevitabilmente, anche
00:35:39delle strade senza uscita. Ma la volontà degli inquirenti di trovare e di dare un volto a
00:35:45questo feroce assassino, ha spinto a porre la propria attenzione sull'ambiente di lavoro
00:35:51di Simonetta Cesaroni e il primo di cui vi raccontiamo è l'Avvocato Caracciolo, il Presidente
00:35:57dell'Associazione degli Estelli.
00:35:59In quale momento ha saputo del delitto? Cerchi di ricordarlo bene?
00:36:07Io non me lo ricordo, io so che la mia sensazione è che è venuto da me in campagna il signor
00:36:17Sibilia, la mattina dopo, un altro giorno dopo, non lo so, e mi ha comunicato di questo fatto.
00:36:30Poi non mi ricordo più niente, non conoscendo, non essendo dipendente dell'Associazione,
00:36:40tra l'altro, a parte il naturale dolore, non potevo esprimere altro nei confronti di
00:36:50una persona che riguardava un'altra società che era dipendente di altre.
00:36:59L'Avvocato Caracciolo, l'Avvocato Caracciolo di Sarno, tanto è cinico il comportamento
00:37:03di questa persona che gli stessi pubblici ministeri, Dottor Cavellori e Dottoressa
00:37:07Calò, praticamente gli fanno un riprovero, dicono ma come? È morta una ragazza così
00:37:11giovane, in questa maniera ignobbia, all'interno dell'ufficio di cui tu hai la rappresentanza
00:37:15e ti dimentichi completamente di essa? La risposta è stata assolutamente disarmata
00:37:20e sconcertata, ma che mi importa? Non era mica una mia dipendente.
00:37:26Eppure, è l'Avvocato Caracciolo di Sarno che decide che Simonetta, contrariamente
00:37:31alle richieste, vada lì a lavorare il pomeriggio da sola.
00:37:34A Simonetta gli ho anche detto, guarda se devi fare il lavoro per non stare tra virgolette
00:37:42sola il pomeriggio, anche perché lì il mese di luglio ed agosto di pomeriggio è il deserto
00:37:50in quella zona, ha detto preferibilmente magari queste tre ore che devi fare qui se le puoi
00:37:57fare la mattina. Perché non è venuto a lavorare di mattina?
00:38:02Come per esempio aveva proposto Menicoci, come aveva proposto Rambaldi.
00:38:05Questo non glielo so dire. Non sa chi ha deciso?
00:38:08In genere è il Presidente Caracciolo che decideva, perché era lui il massimo grado.
00:38:15Chi decide che deve continuare la sera da sola? Il pomeriggio da sola?
00:38:18L'Avvocato Caracciolo. Le direttive, chi le dava, chi decideva
00:38:23i turni di lavoro, chi decideva come doveva essere organizzato il lavoro e quant'altro?
00:38:28Teoricamente c'era un direttore di segreteria. Devo dire che ho aiutato molto spesso il direttore
00:38:38di segreteria nei suoi compiti a aiutarlo per trovare delle soluzioni sul piano pratico.
00:38:42E non dava le direttive? Chi ha detto? Io?
00:38:47Sì. Beh ovvio, tutte le mie soluzioni, poi
00:38:50gli altri li interpretavano come mie direttive. Allora, lei ha detto prima di non conoscere
00:38:55Simonetta Cesaroni? Conoscere? Non l'ho conosciuta, non l'ho mai
00:39:00vista, non l'ho mai sentita, non sapevo il nome, non sapevo niente. Questo è il punto
00:39:04di fatto, quello che le posso dire. Il resto, gli altri, quello che possono pensare gli altri,
00:39:09non lo so. Negherà addirittura di averla mai conosciuta.
00:39:15Eppure sulla rubrica di Simonetta ci sono due numeri, non uno, due numeri di telefono
00:39:22dell'Avvocato Graccio. E teniamo presente che questo qui era l'unico numero che riguardava
00:39:28gli ustedi della gioventù presente nella rubrica di Simonetta, veramente l'unico.
00:39:33È incredibile che non l'abbia mai vista, non l'abbia mai conosciuta, non sapeva neanche
00:39:37se fosse maschio o femmine. Ma se lei sa se Simonetta avrebbe dovuto
00:39:43continuare il rapporto con l'Aveli o con il comitato regionale?
00:39:49Allora, io le posso solamente dire che avevo, siccome mi aveva telefonato, credo un paio
00:39:54di volte, forse una volta, all'Avvocato Caracciolo, per sapere della contabilità,
00:40:00gli avevo suggerito, visto che Menicoccia appunto mi diceva che la Simonetta era molto
00:40:07brava, l'aveva imparato bene, ho detto ma perché non propone a questa ragazza di essere
00:40:12assunta? E lui, non dico che mi prese a parolacce, comunque quasi, dicendo che la persona guadagnava,
00:40:22le persone all'esterno dell'AiG guadagnavano moltissimo, gente molto brava e in seguito
00:40:28ho scoperto che questa società in realtà non era uno studio commercialista così importante
00:40:33e così grande. Ma l'Avvocato Caracciolo conosceva la consistenza
00:40:37di questa regia? Erano suoi amici, io penso che sì. E lui, che prenderà a male parole
00:40:45la signora Baldi quando le proporà di risolvere radicalmente il problema assumendo Simonetta,
00:40:51si opporrà a male parole adducendo anche una motivazione bugiarda, perché dirà ma
00:40:58che cosa vuole che questa ragazza che sta in una struttura enorme, una struttura da
00:41:02commercialista enorme, chissà quanto guadagnerà, viene a lavorare per noi in un ente pubblico
00:41:07da quattro soldi a prendere due lire di stipendio e questo abbiamo visto che era una bugia solenne,
00:41:12perché l'attività di Bizzocchi e Volpone si limitava ad una stanzetta nell'appartamento
00:41:17occupato dalla madre di Bizzocchi e si svolgeva come secondo lavoro, perché entrambi erano
00:41:23preoccupati altrove. Senta signora, Romano Virili e suo marito, risulta agli atti signora
00:41:31che Romano Virili ha riferito di aver appreso da lei di un colloquio o più colloqui intercorsi
00:41:41con l'avvocato Caracciolo, che le avrebbe detto. Quando tutto sarà finito ti darò.
00:41:47Si ricorda questo episodio che lui disse poi quando finirà tutto. Sì, nello studio di
00:41:52via Brufferio me lo disse. Nello studio? Di via Brufferio. C'era anche mia madre perché
00:41:56eravamo andati a chiedere un consiglio per un terreno che ci stavano togliendo in Abruzzo
00:42:00e lui disse quando tutto sarà finito ti racconterò. Chiedo scusa, quanto tempo dopo è accaduto
00:42:06questo episodio rispetto al 7 agosto? Verso l'autunno. Lei ha avuto la sensazione come
00:42:12se lui sapesse qualcosa? Io penso che uno che dice così abbia almeno qualche dubbio
00:42:20o qualche certezza, non lo so. Però potrà assicurare che l'ha detto per darsi importanza,
00:42:26non lo so, davanti a noi. Dopodiché lei non ha più chiesto nulla, neanche a distanza
00:42:30di tempo. Non ne avete proprio più parlato. Di questo episodio che era avvenuto, che aveva
00:42:37turbato, io non ne ho parlato mai con nessuno. Non so se rendo l'idea. Cosa ricorda del pomeriggio
00:42:46del 7 agosto del 1990? Devo dire che mi ricordo ben poco. Ho preso, che presi mia figlia, le
00:42:58accompagnai, mia figlia e le amiche, le accompagnai, Roveni stava in campagna, le accompagnai
00:43:05all'aeroporto. Lei ricorda che giorno partì per la vacanza per andare a Rodi con le sue
00:43:15amiche Sabrina Pignataro e Barbara Persico nel 1990? No, no. Sentita dal Pubblico Ministero
00:43:24il 3 settembre del 1990, ricordava evidentemente, essendo molto recente la circostanza, che
00:43:32il pomeriggio del 7 agosto suo papà è sceso dallo studio verso le 17.35 e vi aveva accompagnato
00:43:39con la propria macchina a fiumicino, trattonendosi poi con voi fino alle 19.30. Lei ricorda queste
00:43:49circostanze? Io posso solo confermare quello che ho detto all'epoca, ma adesso proprio
00:43:54non mi ricordo niente. Senta, dopo essere tornato dall'aeroporto, dove è andato? È
00:44:00tornato a casa sua a Roma o è andato a casa sua in campagna? Sempre in campagna. Molte
00:44:06sono le ambiguità che circondano fatte i personaggi di questo processo, ma è chiaro
00:44:11che l'arbi di ferro presentato dall'Avvocato Caracciolo, lo sottrae ad ogni sospetto sulla
00:44:17sua responsabilità. Passiamo ora a esaminare e in aula viene esaminata la posizione di
00:44:22un altro personaggio, salvaputore Volponi, il datore di lavoro di Simonetta Cesaroni,
00:44:28che è stato molto chiacchierato e si è presentato oggi dopo numerose convicazioni
00:44:35che erano state sempre evitate, adducendo motivi di salute. Ci dovrebbe riferire l'esito
00:44:42dei suoi accertamenti nei confronti del signor Volponi? Volponi Salvatore è portatore di
00:44:48un disturbo bivolare tipo 2, attualmente in buona compensazione anche per la valida terapia
00:44:55farmacologica prescritta, quindi è pienamente in grado di rendere testimonianza. Un'unica
00:45:02componente che si potrebbe sottolineare è quella emotiva, una componente fobico-ossessiva.
00:45:08Si dovrebbe fare soltanto attenzione a evitare sovraccarichi emotivi che possano in qualche
00:45:15modo stimolare questa componente, ma per il resto abbiamo una piena capacità per rendere
00:45:21una valida testimonianza.
00:45:33Ecco, lei negli anni successivi a questa vicenda ha anche avuto delle difficoltà di tipo familiare
00:45:39che hanno poi portato alla separazione? Non c'entra niente questa faccenda, anche perché
00:45:44mi sono separato da mia moglie nel 2002, 12 anni dopo, era una questione personale fra
00:45:53me e mia moglie. Io glielo chiedo per comprendere quale sia stata la ragione che l'ha portata
00:45:58addirittura a pubblicare un libro su questo? Il libro ha un carattere sprettamente commerciale.
00:46:04Il suo libro può dare una mano alle indagini? Senz'altro sì, ci sono delle cose nuove
00:46:10che devono essere viste e bisogna riflettere su queste cose. Qual è il motivo che l'ha
00:46:18spenta a individuare altre responsabilità o comunque un probabile colpevole?
00:46:26Guardi, per quanto riguarda il libro, le dico francamente che bisognava dare una svolta
00:46:33a questo libricino, perché non è un libro, è un libricino. Il giornalista Conchione
00:46:39che ne curava un po' tutta la parte, mi disse ma perché non cerchiamo di dargli un finale
00:46:50un po' thriller, che lascia un po' in sospeso. Dico va bene, basta che riusciamo
00:46:57a vendere il libro, non ho nessun motivo per non farlo. Salvatore Volponi sappiamo che
00:47:04fu colui che accompagnò Paola Cesaroni, il fidanzato, in via Poma. Aveva sempre negato
00:47:10di sapere dove fossero ubicati gli uffici degli ostelli della gioventù, che lui non
00:47:15sapeva assolutamente che fossero in via Poma, ma il figlio di Pietrino Vanacore sentito
00:47:21in aula lo smentisce e sostiene che quella sera lui si avvicinò alla portineria e si
00:47:27fece riconoscere. Il Volponi ha avvicinato la mia materina e ha detto si ricorda di me,
00:47:35io sono stato qui altre volte, perché lei non era tanto convinta di andare su e io l'ho
00:47:41visto, ero lì di fronte e gli altri erano un po' più distanti e la mia materina ha
00:47:50detto si adesso che la vedo mi ricordo di lei. Io non posso che ribadire il fatto che
00:47:55praticamente io in via Poma non c'ero mai stato, per il semplice ragione che si interessava
00:48:01tutto il mio amico Vizzocchi, che poi la portiera abbia detto che mi conosceva, non lo so perché
00:48:10lo dica. Ho aperto la guardiola e mi ha detto signora sono Volponi si ricordi di me? Lei
00:48:19ha detto questo? Io non ho detto assolutamente questo, non ho detto assolutamente questo
00:48:26e praticamente rivolgermi alla portiera dicendo sono Volponi mi riconosce? Che senso ha?
00:48:33Questa è la dichiarazione che ha fatta la signora De Luca, la ha fatta a suo avere e
00:48:39l'ha fatta anche in sede di Matteo. Può dire ciò che vuole, ma certo ognuno. Io lo so uno
00:48:44dei due certamente dice qualcosa che non è vero. Ovviamente. E lei si è ricordata di
00:48:49conoscerlo? Lo vedevo lì e veniva lì e veniva spesso ogni tanto, vedevo quando facevano
00:48:59le riunioni, che so che facevano delle riunioni e venivano tutti assieme. Secondo la difesa
00:49:06c'è un altro elemento che depone a favore del fatto che Salvatore Volponi sapeva benissimo
00:49:13dove erano collocati gli uffici degli ostelli, sentiamo. Quando siete saliti per le scale,
00:49:20perché quattro persone vanno in ascensore e due vanno a piedi, a piedi va lei e Volponi.
00:49:27Durante il percorso il Volponi avrebbe avuto situazioni, dove stava? Mediano, forse qui,
00:49:32forse lì, al primo piano, al secondo? No, una cosa che ricordo, adesso che mi ci fa
00:49:37pensare, non ricordo a mia memoria che la portiera quanto meno diretto a me ha detto
00:49:45è il terzo piano. Quindi che succede? Volponi intanto era andato su, io gli vado dietro,
00:49:54credo che intorno al secondo piano, io mi sono fermato, come per dire saliamo, saliamo,
00:50:03ma dove dobbiamo andare? E lui mi ricorda, no non è qua, è più su, quindi più su
00:50:10significava il piano sopra, perché poi arrivati al terzo piano, sì mi ricordo che c'era una
00:50:16targa, qualcosa che potesse indicare comunque direzione dell'ustello o una cosa del genere.
00:50:25Senta, i datori di lavoro di Simonetta, quindi Volponi e Bizzocchi, sono mai venuti negli
00:50:32uffici di Via Poma quando c'era lei? Lo ricorda? Mi sembra una volta Bizzocchi, mi sembra
00:50:39una volta, perché c'era un problema per quanto riguarda, un problema sull'iva.
00:50:45Lei in una dichiarazione dice nel dettaglio che in sua presenza Simonetta incontrò il
00:50:52signor Volponi presso gli uffici di Via Poma, questo risulta…
00:50:55Sì, non è stata presentata.
00:50:58Senta, secondo lei Volponi e Bizzocchi avevano conoscenza di dove erano questi uffici esattamente?
00:51:04Sì.
00:51:05Il fatto che nelle fasi precedenti della scoperta del cadavere il Volponi sia fortemente agitato,
00:51:11ci vuole raccontare l'atteggiamento di Volponi, quello che lei ha percepito dell'atteggiamento
00:51:15di Volponi?
00:51:16Ma lui era particolarmente ansioso, come posso dire, anche in macchina, guidato il figlio,
00:51:22lui aveva sempre le mani così, parlava in continuazione, insomma era molto nervoso,
00:51:27però non conoscendolo io non posso dire se questo fosse poi il suo modo di fare, cioè
00:51:33io ho notato questo.
00:51:34Ci vuole spiegare le ragioni di questo?
00:51:37Beh è molto semplice, il fatto che prima di tutto non si trovava questa ragazza, sono
00:51:42ormai le dieci di sera, le dieci e mezza di sera, dove sta?
00:51:46Un padre responsabile dice ma dove sta questa ragazza, che ti ha fatto?
00:51:51Quindi un po' il carattere mio, che è un carattere molto agitato, hanno fatto sì
00:51:58che fossi agitato, ma nulla pensava che potesse succedere qualcosa di così grave.
00:52:05L'atteggiamento di Volponi era tranquillo?
00:52:08Era agitato?
00:52:09Come era?
00:52:11Guardi, poi chiaramente dopo siamo venuti a sapere che era un tipo molto ansioso, molto
00:52:18come dire, sì ansioso credo sia la parola giusta e quindi anche quella sera ci ha mostrato
00:52:27sicuramente ansia, forse più lui che noi.
00:52:33Questa sì è una cosa che ricordo bene, era abbastanza teso.
00:52:40Era particolarmente agitato, molto di più di quanto potevo essere io che stavo cercando
00:52:45mia sorella e comunque in una condizione dove certo non si pensava di trovare una situazione
00:52:50di quel genere o di cercare un cadavere.
00:52:53Tanto agitato dice Paola Cesaroni, molto più agitato di me che ne avevo motivo, sono
00:52:59indice di un qualche cosa che forse qui non è stato rivelato, forse Volponi conosceva
00:53:05alcuni dettagli che non sono mai emersi in questo procedimento.
00:53:09Esclude di essere stato in qualche modo posto a conoscenza del fatto che era avvenuto prima
00:53:14e che per questo fosse agitato?
00:53:16Certo, assolutamente no, non è immaginabile.
00:53:23Bene, Volponi che era tanto agitato, la sera in cui Paola Cesaroni lo va a trovare di po'
00:53:29nel problema della ricerca di Simonetta, era tanto agitato e tanto ansioso per la sorte
00:53:35di questa ragazza che il giorno dopo, il mattino dell'otto, si presenta a casa di Cesaroni
00:53:40e questo ce lo dice Paola Cesaroni, è confermato del relato anche dal padre Claudio Cesaroni,
00:53:46si presenta a casa di Cesaroni e non ha assolutamente nessun tipo di compenso, nessun tipo di partecipazione
00:53:51al dolore di questa gente così straziata, si limita a ritirarsi l'assegno che era stato lasciato
00:53:57da Simonetta e spadisce, non si fa più né vedere né sentire.
00:54:01Simonetta il martedì mattina è in possesso di un assegno di 330-340 mila lire della società
00:54:12che ha lasciato a casa.
00:54:14No, di questo assegno non lo so.
00:54:18A lei il giorno 9 è andato a casa di Simonetta per prelevare l'assegno?
00:54:22Sì, di averlo visto, mi ricordo questo fatto, di aver visto questo assegno là che era dell'Areli
00:54:28e di averlo preso, me lo ricordo proprio, certo.
00:54:32Mi faccio capire, lei è stata a casa di Simonetta, ha visto un assegno sul tavolo, dice questo
00:54:36è mio, l'ha preso?
00:54:38Sì, esatto.
00:54:39Un ultimo episodio, forse il più grave, spinge la difesa a sostenere che Salvatore Volponi
00:54:47sa sull'omicidio di Simonetta e Cesaroni molto più di quello che ammette.
00:54:53Il Volponi entra nell'appartamento, entra per primo che tutti gli altri stanno sul piano
00:54:58di rottolo, sfrutta la luce interna, la luce del piano di rottolo perché all'interno non
00:55:03è stata accesa nessuna luce, sfrutta la luce interna del piano di rottolo, sfrutta la luce
00:55:08che filtra dalle finestre per entrare nella stanza di fronte all'ingresso, quella che
00:55:13della planimetria viene indicata come la stanza numero 3, fa una sommaria ricognizione,
00:55:18esce e così sembra che lui voglia in questo modo, uscendo, finire l'accesso, tanto che
00:55:26la signora De Luca gli dice, ma guardi che l'appartamento è grande 200 metri, cerchi
00:55:30altro nome?
00:55:31Lui a questo punto si dirige verso la stanza numero 1, cioè la stanza dove è stato trovato
00:55:38il cadavere, arriva sull'uscio, non fa in tempo ad arrivare sull'uscio che si è riaperto,
00:55:45torna indietro con le mani nei capelli e dice nell'ordine bastardo, tenete Paola, Antonello
00:55:52venga a vedere.
00:55:53Così lui è entrato e dopo un po' è uscito dicendo oddio, oddio, bastardo o qualcosa
00:56:01del genere.
00:56:02Bastardo?
00:56:03Non so a chi era riferito.
00:56:07Lo ha detto, non lo ha detto e se lo ha detto perché?
00:56:11Essere sicurissimo di averlo detto non lo sono, però posso dirle con molta franchezza
00:56:17che chi aveva fatto una cosa del genere poteva essere soltanto che un bastardo, non c'erano
00:56:23altre parole.
00:56:24Il fatto di averlo detto al maschile, uno si rivolge in senso generale, non è che si
00:56:32rivolge bastardi, bastardo, bastarde, bastardo, una cosa del genere può farla solo un bastardo.
00:56:39Ha visto per terra un corpo?
00:56:41O ha visto per terra Simonetta?
00:56:43Io ho visto per terra questo corpo.
00:56:46Un corpo.
00:56:47E poi ha detto anche fermate Paola?
00:56:50Sì, esatto.
00:56:51Non è che per caso ricordando bene qualcuno gli aveva già detto che Simonetta era stata
00:56:57ammazzata?
00:56:58Nessuno mi ha mai detto niente.
00:56:59Ma lei lo nota da solo questo contrasto?
00:57:01Lì c'era un momento di travaglio, il tempo passava, la ragazza non si trovava, è tutto
00:57:07qua.
00:57:08Ha mai pensato, oltre che al bastardo, se il bastardo si riferiva a qualcuno?
00:57:14Assolutamente no, bastardo era un termine generico per dire chi ha fatto una cosa del
00:57:19genere.
00:57:20Perché grida bastardo?
00:57:22Forse perché sapeva che Simonetta inconsapevolmente andava ad un incontro che per lei potrebbe
00:57:30essere sgradevole?
00:57:31E lui era a conoscenza che sarebbe venuto questo incontro?
00:57:35Questi dubbi e questi misteri hanno pesato come macigni in tutta l'inchiesta, da 1990
00:57:43al 2008.
00:57:44E io ritengo che peseranno anche nella vostra decisione.
00:57:50Nel 1990 al pomeriggio mi sono riposato, stiamo parlando del pomeriggio, fino a verso le quattro
00:58:01e mezza.
00:58:02Poi sono andato nella mia tabbaccheria, che sta a Viaggiolitti, e io sono rimasto in tabbaccheria
00:58:10fino alle sette meno un quarto, sette meno dieci.
00:58:14È ovvio che è stato anche riscontrato l'alibi di Volponi, perché lui sostiene che all'ora
00:58:19del delitto, praticamente dalle 16.30 in particolare, lui si trovava in tabbaccheria.
00:58:26Questa circostanza è stata accertata e colui che fornisce l'alibi e che conferma le dichiarazioni
00:58:35di Volponi è Cipollone Gaetano.
00:58:39Anche Salvatore Volponi viene sottratto dal sospetto di essere coinvolto in qualche maniera
00:58:45nell'omicidio di Simonetta Cesaroni da un alibi di ferro, ma le indagini continuano.
00:58:52Successivamente era nato il procedimento numero 4077 del 92 a carico di Federico Valle per
00:59:00omicidio e di Pietrino Vanacore per favoreggiamento.
00:59:03È l'aprile del 92 quando Roland Voller fa il suo ingresso nell'inchiesta.
00:59:07L'austriaco, sorvegliato speciale con l'obbligo di firma al commissariato Flaminio Nuovo.
00:59:12L'austriaco racconta di una telefonata con Giuliana Ferrara, madre di Federico Valle
00:59:16del 7 agosto del 90.
00:59:18Mio figlio è rientrato sporco di sangue e ferito a una mano.
00:59:21Quel giorno si sarebbe potuto recare dal nonno, l'anziano architetto Cesare Valle, che abita
00:59:26all'ultimo piano di via Poma.
00:59:28Obiettivi su Federico Valle dunque.
00:59:3020 anni, anoressico, un tentativo di suicidio alle spalle.
00:59:33L'identikit psicologico sembra combaciare con quello dell'assassino.
00:59:37Il 16 giugno del 93 il pubblico ministero chiede il rinvio a giudizio di Federico Valle
00:59:41con l'accusa di omicidio volontario.
00:59:44La camera di consiglio dura poche ore.
00:59:46Il verdetto non lascia spazio al dubbio.
00:59:48Federico Valle prosciolto per non aver commesso il fatto.
00:59:51Alla pubblica accusa non resta che ricorrere in appello.
00:59:54Niente da fare.
00:59:55La quarta sezione rispinge il ricorso.
00:59:57E così faranno i giudici della Suprema Corte di Cassazione.
01:00:00Sarà fatta giustizia.
01:00:02Sarà fatta giustizia.
01:00:05Prosciognimento totale.
01:00:08Sfuma anche questa ultima pista.
01:00:11Ma gli inquirenti non si sono mai arresi.
01:00:14Hanno continuato caparbiamente a indagare su questo delitto.
01:00:19E così si arriva nel 2007
01:00:22a delle nuove analisi biologiche.
01:00:25E sono quelle appunto che porteranno
01:00:28Raniero Busco, il fidanzato di Simonetta
01:00:31a sedere sul banco degli imputati come il suo assassino.
01:00:35Ma noi per stasera abbiamo terminato
01:00:37e quindi io vi saluto e vi do appuntamento
01:00:40a sabato prossimo
01:00:42sempre alle 23 e 30 circa
01:00:45per raccontarvi proprio tutte queste nuove analisi.
01:00:48Arrivederci a sabato prossimo.

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