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Trascrizione
00:00Buonasera, buone giovedì e ben ritrovati con il nostro quotidiano appuntamento con
00:15il tregiornale preview di Teletutto ad approfondire i temi di attualità delle territori della
00:21nostra provincia, ma non solo, anche che toccano tematiche nazionali come il tema di oggi
00:28e la puntata che abbiamo voluto intitolare Emergenze medici di base, non solo un'emergenza,
00:35non solo il problema della mancanza di medici di base, ma tante problematiche che da questo
00:41partono e si dipanano e ne parleremo con Germano Bettoncelli dell'Ordine dei medici di Brescia,
00:48buonasera dottor Bettoncelli, grazie per essere qui con noi e in collegamento Skype con il
00:54sindaco di Presiglie Vania Girelli, buonasera sindaco, buonasera e partirei proprio da
01:02lei mostrando anche un'immagine di quanto è accaduto negli scorsi giorni nel suo comune
01:10a Presiglie dove è arrivato un nuovo medico di base, la gente era in coda dalle 6 della
01:16mattina per poter accedere al servizio e avere un nuovo medico di base, però in poche ore
01:23i posti sono andati esauriti, cosa è successo sindaco Girelli? Il giorno 14 il nuovo medico
01:32poteva essere scelto dalla cittadinazza, dai residenti di Presiglie e anche dai comuni
01:40di Vitrofi, questo per le norme della regione, quindi i cittadini di Presiglie che praticamente
01:50sono senza medico ormai da quasi quattro anni, si sono messi in coda ma ancora prima delle 6
01:57del mattino, quelli che non avevano lo speed e non avevano altro modo per poter scegliere
02:06il nuovo medico, solo che nell'arco di pochissime ore perché si poteva cominciare dalle 8 nonostante
02:14il nostro farmacista si sia attrezzato, noi abbiamo fornito un po' di assistenza alle
02:22persone che erano in coda e nell'arco di meno di due ore i posti erano tutti esauriti, anche
02:29perché il bacino d'utenza non era solo dei residenti del comune di Presiglie ma di tutti
02:35i comuni facendo parte della conca d'oro. L'entrata in carica a giugno con le ultime
02:43elezioni già si trova insieme ad altri colleghi perché abbiamo un elenco di alcuni dei comuni
02:50che hanno questa problematica, Vestone, Bagolino in Valsabbia, sempre Adro, Calcinato, Alfianello
02:56in Valtrompia, Polaveno e Brione che si trovano come lei a scontrarsi con quello che forse
03:02in questo momento anche dalla popolazione è sentito il problema più annuoso perché
03:07viene anche a mancare un servizio basilare. Soprattutto quello che a noi preoccupava come
03:17amministrazione sono i pazienti quelli deboli, quelli più fragili che sono gli anziani e noi
03:25abbiamo cercato tramite contatti con la SST di aprire un canale preferenziale almeno per le
03:33persone più fragili, però i regolamenti sono quelli e non abbiamo potuto fare nulla se non
03:41informare il più possibile la popolazione sul modo o metodo più rapido per iscriversi a quello
03:50dello SD, però capisce che le persone di una certa età se non hanno figlio o i figli comunque
03:57lavorano e via dicendo molti non hanno avuto modo di attivarsi tramite lo SD e sono rimasti
04:05fuori parecchi residenti. Vengo da lei Germano Bettoncelli, come ordine dei medici noi questa
04:13la raccontiamo come un'emergenza perché effettivamente pensiamo alle fasce più fragili
04:19o come ha detto il sindaco Girelli gli anziani che non hanno dimestichezza con la digitalizzazione
04:26questo è un problema vero, voi come state cercando di contrastare e le chiedo voi come
04:31ordine dei medici questo lo vedete un problema? Assolutamente lo vediamo come un problema e non
04:40voglio fare polemiche ma qualche tempo fa un ministro attuale diceva a cosa servono i medici
04:45di famiglia che tanto quando uno ha bisogno cerca uno specialista e va direttamente perché tutti
04:51hanno le risorse economiche per fare questo secondo lui non è così e si vede in questo
04:57momento in cui mancano le risorse della medicina territoriale della medicina di famiglia che tra
05:05parentesi è in fase di profonda riorganizzazione penso alle case della comunità gli ospedali
05:10comunità che verranno quindi ci sarà tutto un nuovo modo di prendere in carico i pazienti
05:17sul territorio il compito specifico del medico di medicina generale è gestire il paziente cronico
05:25i pazienti cronici sono il 30 per cento della popolazione ma assorbono il 70 per cento delle
05:32risorse economiche messe a disposizione dal sistema sanitario nazionale la medicina di
05:39famiglia mi piace ancora chiamarla così da quando ho iniziato io a praticarla nel 1981 è cambiata
05:47in maniera straordinaria è cambiata nelle competenze perché oggi i medici di famiglia sono più colti
05:54di com'era in passato sono più orientati a sviluppare questa professione anche perché fanno
06:01un corso triennale di formazione specifica per la medicina generale e attorno a tutto questo
06:09si è creato però specialmente negli ultimi anni un clima che per certi aspetti è poco incentivante
06:18nei confronti dei degli studenti e dei neolaureati che si specializzano tra virgolette in medicina
06:24generale a intraprendere la professione potremmo discuterne molto sulle cause di queste accenno
06:31solamente alcune il carico burocratico la necessità di dotarsi di un modello organizzativo complesso
06:40oggi come oggi non puoi fare il medico di famiglia se non sei in grado di interagire dal punto di
06:46vista informatico con il sistema sanitario regionale il quale ha delle grossissime lacune
06:53che bloccano tutti i giorni quasi il lavoro del medico bloccano la ricettazione e che fa
07:00inviperire i pazienti i quali quando anche la ottengono poi escono e hanno le liste d'attesa
07:05per ottenere le prestazioni specialistiche quindi l'ordine dei medici cerca di comprendere questa
07:12fase che stiamo attraversando chiaramente non è l'ordine che produce più medici rispetto al
07:19fabbisogno cerca di proporre dei percorsi di formazione adeguati a migliorare il proprio
07:26assetto organizzativo all'interno di un principio generale dell'ordine che è la difesa del sistema
07:32sanitario nazionale su chi dovrebbe produrre più medici l'hai parlato prima di ministro
07:37quindi mi chiama già in causa la politica e la politica prova in questo momento a dare
07:43una soluzione che quella dell'abolizione dello stop al test d'ingresso a numero chiuso che poi
07:50è meglio definire il numero programmato su questo tema anche perché non c'è totale chiarezza e
07:57niente ancora definitivo abbiamo sentito il rettore dell'università degli studi di brescia francesco
08:03castelli oggi la selezione venne fatta con i tanto criticati e quiz prima dell'ingresso ai sei
08:12anni di medicina quello che è uscito e di cui ancora si sa poco perché per adesso c'è soltanto
08:18una delega è che questa selezione viene fatta non all'inizio ma dopo il primo semestre cioè
08:26il candidato si scrive e li possono iscriversi tutti e segue un numero di corsi non sappiamo
08:34ancora quali e dopo un semestre viene valutato se riesce a superare tutti questi esami tutti
08:41questi corsi ecco che allora entra nel percorso di medicina chi non riesca a superare tutti i
08:48corsi ma superi solo parzialmente ecco che può far valere questi crediti noi chiamiamo così una
08:54specie di moneta dell'università e presso altri corsi delle professioni sanitarie esistono ancora
09:01delle informazioni mancanti la prima informazione è che si stima che ci siano circa 70.000 candidati
09:10allora le università italiane nel loro complesso non hanno la disponibilità di ospitare 70.000
09:19persone proprio la disponibilità fisica di questo fare quindi ci si chiede come questo
09:25possa essere fatto la delega che viene data al governo specifica che non ci saranno se l'ho
09:32ben capita diciamo finanziamenti in più alle università e questo evidentemente è qualcosa
09:36che ci preoccupa. Il secondo aspetto che ci rende e ci rende intendo dire un po' la comunità dei
09:44rettori ecco un po' in attesa degli eventi è che si parla di numero programmato quindi alla fine
09:53del primo semestre la conferenza Stato-Regioni dovrà dire bene noi in Italia abbiamo bisogno
09:58di 15.000 adesso sto dicendo dei numeri un po' a caso allora cosa succede se chi passa tutti
10:06questi corsi è un numero superiore a 20.000 come cosa succede oppure cosa succede se chi
10:14passa tutti questi corsi è un numero inferiore. E' chiaro dottor Bertoncelli che prima di diventare
10:22medici bisogna fare tutta la parte della formazione universitaria io le chiedo queste sono le
10:28criticità che espone il Rettore dell'Università Statale di Brescia Francesco Castelli anche lui
10:36è medico e io vi chiedo invece come ordine questa notizia del disegno di legge delega sulla riforma
10:45del test d'ingresso e di ammissione all'Università di Medicina voi come l'avete presa? Intanto quello
10:53che emerge in maniera plateale è che in questo paese è mancata una programmazione seria rispetto
11:00alle necessità di professionisti che dovevano prendere in carico i nostri concittadini e noi
11:08stessi che ci fosse una bolla di medici di famiglia i famosi derivanti dal baby boom di cui
11:20faccio parte anch'io che a un certo punto sarebbero andati in pensione tutti insieme era
11:25facilissimamente prevedibile ed era facilissimamente programmabile con un ingresso di nuovi medici in
11:34medicina adeguato a far sì che non ci si trovasse adesso in questa condizione. Dopo voglio dire la
11:42questione non è fare i quiz non fare i quiz ha ragione l'amico Francesco Castelli che è stato
11:49consigliere dell'ordine con me per un po' di anni ha ragione Francesco Castelli quando dice se tu
11:55mi mandi dentro una massa di laureandi tale per cui le mie risorse didattiche non sono in grado
12:03di accoglierli cioè non ho personale, non ho laboratori, non ho gente che va a fare gli esami
12:08eccetera si crea un collo di bottiglie, un ingolfamento che farà sì che la tua proposta
12:15diventi sterile non vada incontro ai desideri dei pazienti. L'ordine dei medici cerca per quanto
12:22possibile di aiutare questa fase di formazione abbiamo direi la metà del lavoro dell'ordine
12:29dei medici è dedicato proprio agli aspetti formativi e culturali della professione però noi
12:36dobbiamo lavorare sui medici già formati cioè quelli che sono laureati e sono iscritti all'ordine
12:43dei medici offrendo loro opportunità di acculturamento vogliamo dire che talvolta non
12:50sono coperte dal corso di formazione universitario. Dico una cosa su cui stiamo lavorando adesso che
12:57secondo me è molto importante per esempio la capacità di lavorare in team questa è una
13:04prospettiva prossima per l'organizzazione del nostro sistema inderogabile nelle case
13:11della comunità i medici di famiglia storicamente abituati a lavorare da soli nel loro ambulatorio
13:17scrivania sedia e poltrona dovranno abituarsi a lavorare con altri professionisti gli infermieri
13:25gli assistenti sociali eccetera eccetera eccetera non sono capaci stiamo cercando di preparare a
13:32questo nuovo ruolo. Hai già anticipato un tema quello del lavoro con altre professioni sanitarie
13:37che potrebbe essere una delle soluzioni a questo tema. Il redditore Castelli ci parla anche di un'altra
13:43serie di problematiche partendo da quella che è la durata dei tempi di formazione se si dovesse
13:51partire domani con questa riforma sostanzialmente i primi medici verrebbero pronti tra dieci anni
13:58ma poi ci sono altri due temi che sono quelli del territorio delle aree interne ma anche quello
14:03dell'attrattività di altre specializzazioni sentiamolo. Per formare un medico ci vogliono sei
14:10anni sempre messo che uno si laurea in corso più un periodo che varia dai 4 ai 5 anni per la
14:17specialità ecco se tutto va benissimo nel senso che si esegue questo percorso in modo regolare
14:23ci vuole minimo dieci anni e quindi quello che viene cambiato oggi noi lo vedremo tra dieci
14:30anni. Negli ultimi 4-5 anni tutte le università compreso la Università di Brescia ha aumentato
14:37il numero di iscritti a medicina quindi ci sono già noi ad esempio da 240 matricoli siamo passati
14:44a 300 matricoli quindi è un aumento significativo quindi tra due o tre anni avremo già direi risolto
14:52il problema del numero dei medici. Tenga presente che in Italia noi abbiamo 4,1 medici per mille
14:59abitanti la media europea è 4 quindi noi siamo direi assolutamente allineati. Quello che in
15:05Italia si verifica è però che i medici sono più concentrate nelle zone urbane e meno concentrate
15:12in quelle che vengono dette le aree interne, montagne, isole e così via. Questo fa sì che ci
15:20sia magari una differente distribuzione dove in alcune aree soprattutto urbane la disponibilità
15:26di medici è buona, altre aree dove invece è carente quindi anche un problema eventualmente
15:32di incettivazione di dove uno va a lavorare. Abbiamo poi un altro problema che si è rivelato
15:40in maniera del tutto evidente negli ultimi due anni e cioè che la scelta delle specialità non è
15:50omogenea. Abbiamo alcune specialità molto richieste devo dire soprattutto quelle che
15:55consentono di avere un'attività anche libero professionale extra ospedaliera e altre specialità
16:02che vengono sempre meno scelte dai giovani medici che sono quelle soprattutto di pronto soccorso,
16:09emergenza laddove si debba anche ovviamente impegnare notti, turni, sabati, domeniche,
16:17Natale, Capodanno. Quindi anche questo credo che meriti una riflessione al di là del numero,
16:23del semplice numero, perché il semplice numero è una risposta non adeguata a un problema complesso.
16:28Sindaco Girelli vengo da lei, le chiedo di spezzare una lancia in favore delle aree interne,
16:36nel senso lei rappresenta il 60% dei coburi italiani in questo momento e bisogna fare
16:44capire anche ai medici, anche ai figli di quelle terre che studiano e magari poi le lasciano che
16:51in verità c'è bisogno di medici, c'è bisogno di tanti servizi, però in questo momento stiamo
16:57parlando di medici di base. Sì sicuramente che deve spingere, che deve promuovere questa voglia
17:06di impegnarsi sul territorio, deve essere la politica ad alto livello, in primis a livello
17:14regionale, perché devono fare in modo che gli studenti di medicina si interessino alla medicina
17:25di base che non è una medicina di seconda, anzi è basilare, perché le persone soprattutto nei
17:35piccoli centri si affidano al medico, hanno proprio bisogno della consulenza e di potersi fidare di un
17:45professionista, non è una professione di serie B, anzi è molto molto importante questo fenomeno
17:59di orientarsi su specializzazioni più di grido che possano portare magari sicuramente dal punto
18:10di vista economico maggiori soddisfazioni, bisogna cercare di pilotarle e di deviarle
18:19su quello che è più necessario e qui deve intervenire la politica sicuramente. Il fenomeno
18:27che sta succedendo adesso è quello appunto che tanti medici sono andati in pensione ed era una
18:34cosa più che prevedibile, perché i dati dei pensionamenti sicuramente erano alla portata
18:43di chi amministra e quindi era una cosa che doveva essere anticipata. Il problema appunto
18:53della carenza dei medici di base mette molto in difficoltà i nostri comuni perché anziché
19:00collaborare appunto per lavorare insieme e fare come diceva il dottore prima magari dei team di
19:10collaborazione e di lavoro comune, in questo caso siamo andati a scontrarsi, a farci la concorrenza
19:21tra cittadini di paesi vicini. Queste cose non sono concepibili in una società civile e soprattutto
19:32quello che continuo a dire io è il fatto di non tutelare i più deboli. Andiamo dal dottore
19:41Bettoncelli perché siamo anche in chiusura, tra l'altro l'ha lanciato un amo il sindaco,
19:49la soluzione della politica? Ha ragione la sindaca quando dice, sottolinea che questo del
19:56medico di famiglia non è una professione inferiore rispetto alle altre, ma oggi direi che questo
20:04problema è superato, i medici di famiglia oggi hanno una consapevolezza della dignità del
20:10proprio lavoro assolutamente forte rispetto al passato. Dico che quando ho cominciato a
20:17lavorare io 1981 i miei primi tirocinanti che entravano nella medicina generale avevano un
20:25tempo d'attesa per avere la convenzione da 5 a 10 anni, oggi entrano nella professione prima
20:35ancora di aver finito il corso di formazione. Aggiungo, c'è un problema economico alla base,
20:42se fossimo organizzati adeguatamente e guardi la tecnologia più importante nei nostri studi è il
20:49personale, il personale amministrativo e il personale infermieristico, se io avessi facendo
20:57il medico di famiglia un amministrativo che lavora per me e un infermiere io potrei gestire 2500
21:05pazienti tranquillamente, però dovrei avere meno burocrazia e la disponibilità di queste risorse.
21:13Grazie allora al dottor Germano Betoncelli dell'Ordine dei Medici di Brescia per questa
21:19panoramica sull'emergenza, anzi l'emergenza dei medici di base dal punto di vista dell'Ordine
21:25dei Medici, grazie al sindaco di Preseglie Vanni Agirelli per aver portato voce e la
21:32testimonianza di quanto è successo nel suo comune e come ne è successo in tanti altri,
21:36grazie sindaco. Grazie a voi. Grazie a voi per averci seguito in questo nostro telegiornale
21:43Preview, ci fermiamo qui, fra pochi minuti il telegiornale di Teletutto dove troverete tutte le
21:50notizie di giornata di Brescia e provincia, grazie per averci seguito ma rimanete con noi.