Nelle grandi religioni monoteiste sette è un numero molto significativo che ricorda vizi e virtù di cui l’umana natura si ammanta, nel bene e nel male. Da questa simbologia fortemente evocativa prendono le mosse i due autori per raccontarci i 7 Peccati Finanziari che commette l’uomo.
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NovitàTrascrizione
00:00Alessandro Moretti è il secondo italiano al mondo a studiare l'Italiano e ha raggiunto
00:30l'ultima certificazione nel campo dell'analisi tecnica-finanziaria.
00:36Membro del comitato scientifico e docente del Master istituzionale SIAT, ha fondato
00:42IoInvesto, la community di investitori consapevoli più grande d'Italia.
00:47Danilo Zanni è analista tecnico-finanziario certificato SIAT, iscritto all'albo dei
00:53consulenti finanziari autonomi dal 2014.
00:57Grazie ai suoi contributi online in materia di educazione finanziaria, ha aiutato moltissimi
01:03risparmiatori a investire meglio il proprio denaro.
01:06I sette peccati finanziari è il loro primo libro, uscito ad agosto di quest'anno e completamente
01:12autoprodotto.
01:14Oggi sono ospiti di Mone.it per far luce sugli errori finanziari più comuni, dettati
01:20spesso da ignoranza e mancanza di educazione finanziaria.
01:25Ciao Alessandro, Danilo, benvenuti alla quarta puntata di Book Calling, la rubrica di Mone.it
01:31dedicata a libri e autori.
01:33Dunque, mentre l'Italia intera era in vacanza, voi avete deciso ad agosto di quest'anno
01:41di pubblicare i sette peccati finanziari, che già nell'introduzione è definito uno
01:48strano animale letterario, dal momento che si dimena tra il romanzo e la divulgazione
01:56finanziaria, che poi nel corso del vostro libro è ben supportata da tutta una serie
02:02di scade tecniche che sono a corredo di ogni capitolo.
02:07Ecco, com'è nata questa idea e soprattutto quali difficoltà avete incontrato nel redigere
02:15un libro a quattro mani in un momento di emergenza sanitaria come questa?
02:23Allora, guarda, l'idea è nata dal fatto che, avendo la community finanziaria più
02:30grande d'Italia, parlando con veramente centinaia di persone ogni mese, ci siamo accorti che
02:36la maggior parte delle persone non legge i libri tecnici.
02:41Ci sono tantissimi libri di finanza in italiano, in inglese, ma quando le persone leggono,
02:46vedono un po' di numeri, un po' di percentuali, cose difficili, qualche termine difficile,
02:51proprio spengono il cervello e si disinteressano completamente dell'argomento.
02:55Allora ci è venuta in mente questa idea di diffondere la cultura finanziaria, l'alfabetizzazione
03:04finanziaria, attraverso non un libro tecnico, ma attraverso una storia, quindi un romanzo.
03:12Perché magari se raccontiamo una storia e facciamo vedere l'evoluzione della vita di,
03:19in questo caso, non una persona, ma ben due persone, due fratelli, e facendo il confronto
03:24tra quello, facendo vedere le conseguenze che portano alcune scelte che, mentre le compiamo,
03:30magari ci sembrano ininfluenti, beh, allora le persone, in questo caso, potrebbero sensibilizzarsi
03:37di più. Perché in realtà la finanza sembra difficile, è una cosa che non è alla portata
03:42della persona comune, della persona normale, ma in realtà le decisioni più importanti
03:49finanziarie che prendiamo durante il corso della nostra vita sono davvero molto semplici,
03:56basta semplicemente sapere quello che stiamo facendo e che conseguenze avranno le decisioni
04:03che andremo a fare. Faccio sempre l'esempio della chimica, nessuno di noi è chimico,
04:09la maggior parte delle persone non va all'università, studia chimica, biologia, fisica, però tutte
04:15le mattine tutti quanti ci svegliamo, scaldiamo il latte sui fornelli e quindi mettiamo in
04:19atto delle reazioni chimiche, fisiche, le gestiamo senza scortarci, senza sentirci male,
04:26eppure non siamo dei chimici. Lo stesso deve avvenire in finanza, ci sono queste scelte,
04:31queste decisioni finanziarie che dobbiamo saper prendere tutti quanti, anche se non
04:37siamo laureati in economia, in finanza, in matematica, perché sono decisioni veramente
04:43semplicissime, però si sa quello che si sta facendo. E così abbiamo deciso di scrivere
04:50questo libro. Le difficoltà magari le passo a Danilo, l'altra domanda sulle difficoltà.
04:57Ottimo, grazie Alessandro e intanto grazie Antonella. Le difficoltà, qualcuna c'è stata,
05:05perché comunque Alessandro già un libro l'aveva scritto, Smart Investing, per me era la prima
05:11volta, quindi qualche difficoltà c'è stata, in realtà però siamo assolutamente allineati
05:16con Alessandro, quindi è stato anche divertente andare a scrivere questo romanzo, perché tutto
05:23sommato è una storia, è un romanzo, e l'abbiamo fatto proprio in un momento in cui abbiamo
05:28visto, causa lockdown, tante persone che si avvicinavano al mondo degli investimenti e
05:34della finanza e che davvero volevano capirne di più. Questo è stato un segnale molto
05:38importante per noi e soprattutto nel paese in cui viviamo, in cui l'alfabetizzazione
05:42finanziaria sappiamo quanto, ahimè, è ancora bassa. Quindi abbiamo visto davvero questa
05:48voglia, questa sete di conoscenza, sia nel mondo degli investimenti che della borsa,
05:54del trading, quindi veramente tanta curiosità da parte delle persone in un momento in cui
06:00avevano anche tempo per magari approfondire. E quindi non potevamo farci sfuggire un'occasione
06:06del genere, abbiamo parlato, ci siamo confrontati con Alessandro e da lì abbiamo iniziato a
06:12buttare giù delle idee e la cosa bella è proprio quella, l'ha accenato anche Alessandro,
06:18che non è un libro difficile, tanti quando pensano alla finanza o a gestire bene i propri
06:24risparmi lo vedono come una cosa difficile. In realtà il punto di svolta di questo libro
06:30è proprio che con estrema semplicità, ma anche proprio nelle scelte da fare, sono
06:35i sette peccati, sono sette pillole in cui però non c'è nulla di difficile e in cui
06:43ogni pillola, ogni errore viene fatto mediamente dal 70-80% delle persone, quindi sono cose
06:51relativamente semplici, non direi banali, ma sono cose relativamente semplici che però
06:56una maria di gente magari non ci pensa o le sbaglia. Ecco che se davvero tutti imparassimo
07:02a fare questi piccoli e ripeto semplici step, davvero ci potrebbe cambiare la vita, ovviamente
07:09dal punto di vista finanziario, però sappiamo quanto poi è importante la gestione degli
07:14investimenti, la gestione delle proprie finanze, anche perché è il mezzo più importante
07:20per poi raggiungere un fine, quindi un obiettivo magari anche di vita.
07:24Sì, sono assolutamente d'accordo e infatti non vi nego che in alcuni punti sono entrata
07:30in crisi anche per scelte personali fatte negli anni avvietro. Sette peccati, sette
07:40pillole che possiamo sintetizzare in maniera estremamente brutale in risparmio, gioco d'azzardo,
07:50mutuo, previdenza e assicurazioni, investimenti chiaramente sbagliati, pensione e successione.
07:58Questa è un po' la sintesi dei sette peccati finanziari e con tutte le conseguenze del
08:05caso chiaramente che voi narrate in uno stile assolutamente romanzato e narrativo all'interno
08:14del vostro libro. Mi permetto però di aggiungerne due che in qualche modo avete già anticipato
08:23nella prima risposta, ossia la mancanza di consapevolezza e di educazione finanziaria.
08:32Se davvero confermate questi altri due peccati finanziari, siamo ancora nel mese dell'educazione
08:41finanziaria, l'annuale evento organizzato dal Comitato per la promozione e il coordinamento
08:48delle attività di educazione finanziaria, di cui purtroppo si parla ancora molto poco.
08:53Alessandro, rivolgo a te questa domanda.
08:57Sì esatto, diciamo che la cultura finanziaria e la mancanza di consapevolezza sono i motori
09:06che poi generano tutti gli altri errori, peccati finanziari che abbiamo già elencato e di
09:14cui abbiamo parlato all'interno del libro. Se vogliamo li possiamo considerare quindi
09:19non proprio errori ma la premessa a tutti gli errori, perché è chiaro che se non abbiamo
09:28una cultura finanziaria non possiamo avere una consapevolezza delle scelte che stiamo
09:34facendo, delle decisioni che stiamo prendendo e se non abbiamo la consapevolezza di quello
09:38che stiamo facendo, di quello che ci sta succedendo intorno e di quelle che possono essere le
09:42conseguenze, poi è chiaro che andiamo a commettere tutti questi errori. Io andrei
09:47ad aggiungere anche a questi due che hai citato, andrei a metterci una, molte volte riscontriamo
09:57una mancanza di, una parola un po' forte, di umiltà da parte della persona di dire
10:02ok, hai ragione, quello che mi stai dicendo è vero, effettivamente è così, ti do retta,
10:10perché molte volte le persone con un pizzico di arroganza vanno a dire no, è così, punto
10:15e basta, non è come dici tu, punto e basta. Quindi ci vorrebbe anche un po' di rispetto
10:21verso chi cerca di fare divulgazione finanziaria e ha le competenze e l'esperienza per poter
10:29parlare di questi argomenti e poi anche una mente aperta per cercare di, quantomeno cercare
10:34di capire quello che ti sta dicendo un'altra persona. Ecco, un po' io non dico che bisogna
10:40fidarsi ciecamente, il nostro motto è fidati ma verifica, però ecco insomma cerchiamo
10:45di, è fondamentale approcciarsi a questo mondo con la mente il più aperta possibile.
10:51Sicuramente fidati e verifica, ma è pur vero che l'ultimo decennio ci ha regalato due crisi
11:00economiche veramente importanti, subprime e Covid-19 e lasciandoci poi una certa apprezzione
11:11per il futuro, più o meno prossimo. Anche questa apprezzione mi permette di aggiungere
11:21una sorta di fil rouge che permea il vostro libro dalla prima all'ultima pagina. Danilo,
11:30lo chiedo a te, quanto però questo sentimento di bilico, di incertezza può essere invece
11:37un elemento di resilienza in fatto appunto di finanza, di un buon approccio agli investimenti
11:49e rispetto ai nostri padri soprattutto cos'è che ha cambiato? Sì allora, bella domanda,
11:58in genere la paura è la prima difesa in tutte le cose, quindi se io non ho paura mi lancio,
12:05mi butto e magari rischio grosso, la paura invece è quella cosa che insomma non troppa
12:11però ci aiuta nelle scelte anche di tutti i giorni e così anche in finanza. C'è da
12:17dire poi una cosa molto importante, è vero l'ultimo decennio abbiamo vissuto due crisi
12:23importanti anche se sono due crisi molto diverse, quella del 2008, quella dei Supreme di Lehman
12:32Brothers dove veramente lì è stato un macello, una delle più grandi crisi mai viste negli
12:38ultimi cent'anni, anche quest'anno il Covid ci ha messo a dura prova, c'è stata una discesa
12:44molto repentina, molto veloce che però è durata veramente poco, perché si può dire
12:50che la discesa è durata poco più di un mese, quindi assolutamente due crisi di entità
12:55assolutamente diverse, ma è giusto così, la finanza, il mondo dei mercati ci mette
13:00sempre davanti a comunque una sorta, si chiama volatilità in finanza, quindi una sorta di
13:05rischio e ripeto è giusto che sia così, il rischio in realtà c'è da sempre, c'è
13:12al giorno d'oggi, lo vediamo ancora oggi con la seconda ondata, con le elezioni americane
13:17e ci sarà anche domani, quindi per chi investe è davvero buona cosa imparare a gestire il
13:23rischio e imparare anche a ovviamente conviverci. Altra domanda sul rispetto al passato, quindi
13:31ai nostri padri, un po' di cose sono cambiate, ecco in realtà il discorso delle crisi c'è
13:38sempre stato, perché se noi andiamo a vedere, sì poi in alcune fasi storiche ce ne sono
13:42state di più, in altre fasi storiche ce ne sono state di meno, però ripeto la volatilità
13:47è una caratteristica dei mercati, quello che è cambiato tanto sono alcuni paradigmi,
13:53ne faccio due su tutti, anche nel libro lo accenniamo, il primo è magari il mercato
13:59immobiliare, cosa che io tra l'altro sono di Bergamo, quindi il mercato immobiliare
14:05si sente ancora di più, per un bergamasco avere due o tre è essenziale, investire sul
14:12mattone come si suol dire, ma questa è una caratteristica penso che sia di tutti gli
14:17italiani e se fino a 20-30 anni fa col boom economico italiano poteva avere anche un senso
14:24e tanti hanno fatto veramente affari, oggi effettivamente non è più così, per tanti
14:30problemi uno su tutti è quello demografico, un altro è magari quello economico della
14:35situazione economica appunto italiana, un altro ancora che in realtà oggi non esiste
14:41più è quella dei buoni del tesoro, quindi dei titoli di Stato italiani, i nostri nonni
14:48hanno investito anni su questi strumenti, oggi ce li ritroviamo praticamente a rendimento
14:53zero se non negativo o comunque dobbiamo prendere delle scadenze veramente lunghe per avere
14:58dei rendimenti ridicoli, quindi tutto questo ci crea incertezza, ci crea paura, ci crea
15:06tante cose che alla fine ci frenano anche nell'approcciare i mercati, la via giusta
15:14in questo caso è sempre quella di investire non sulla base del mercato, ma sulla base
15:19dei propri obiettivi, perché è solo così che tramite una pianificazione, un'attenta
15:24pianificazione finanziaria riusciamo a toglierci le emozioni, a gestire le paure che appunto
15:30mi hai accennato e a implementare una vera strategia di investimento che non è basata
15:36sull'andamento del mercato, che una crisi può arrivare anche domani, dopodomani, nessuno
15:42lo sa, ma una strategia che è basata sui miei obiettivi e quindi sul mio orizzonte
15:49temporale, sul mio grado di rischio ovviamente ripeto associato al singolo obiettivo, quindi
15:55questo deve essere davvero la svolta nel mondo degli investimenti, altrimenti se prende sopravvento
16:03quell'incertezza allora si rischia o di non investire, quindi di rimanere sempre
16:09fermi o addirittura di fare scelte sbagliate sulla base magari di emotività o di panico
16:15che va bene averne un pochino, l'abbiamo letto, ma occhio a non farsi comandare da
16:21queste emozioni ecco. La paura deve diventare un'amica fondamentalmente, mi fa piacere
16:29scoprire che la finanza non abbia solamente peccati ma abbia anche delle virtù appunto
16:36se ben capita e soprattutto se ben divulgata. Mostro alla nostra audience la vostra creatura,
16:46lo consiglio perché è davvero una lettura piacevole, mette in crisi in più di un punto
16:54soprattutto se appunto siete persone che avete fatto investimenti nel mercato immobiliare
17:03ma c'è anche tutta la spiegazione del perché e di che cosa si può fare per arrivare
17:11poi alla conclusione di un'esistenza in maniera molto molto serena. Alessandro, Danilo,
17:19grazie di essere stati i nostri ospiti, vi aspetto su money.it. Grazie a te, alla prossima,
17:27un saluto a tutti quanti. Grazie a voi è stato un piacere, un saluto. Ciao, buona giornata.