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EXTRA con Claudio Micalizio - Puntata di Giovedì 10 Novembre 2022

00:00 Intro
02:21 Agricoltura in crisi tra rincari, bollette e siccità, in collegamento Guido Colasanti Presidente COPAGRI
26:06 Roma strade killer: il comune chiama i giudici, in collegamento Chiara Fedeli legale CODACONS


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Trascrizione
00:00Extra, tutti i colori dell'attualità, con Claudio Michalizio.
00:06Bentornati a Extra, il settore primario dell'economia del nostro paese ha un ruolo fondamentale
00:14perché al di là dei fatturati, dell'opportunità di business che può alimentare sul fronte
00:21per esempio della valorizzazione anche del nostro Made in Italy, svolge una funzione
00:26che è strategica, vitale potremmo dire, perché l'agricoltura è quella che ci garantisce
00:32il cibo che arriva tutti i giorni sulle nostre tavole, eppure l'agricoltura, anche l'agricoltura,
00:38sta attraversando da qualche mese a questa parte un periodo di forte crisi messa in ginocchio
00:44dai rincari dell'energia elettrica ma anche dal costo sempre più oneroso delle materie
00:51prime.
00:52Per questo parliamo in questa puntata di Extra con un ospite che tra un attimo vado a presentarvi,
00:57come sempre però Silvia Corsi con la nostra copertina vi spiega il tema da cui partiamo
01:03per la riflessione di questa sera.
01:05Dice agricoltura e pensi al lavoro dei campi, alla fatica della vita creste e ai ritmi scanditi
01:11dalla natura e dall'evoluzione delle stagioni, ma complice la profonda evoluzione che sta
01:16interessando il settore da tempo e dietro ai prodotti che arrivano ogni giorno sulla
01:21nostra tavola non ci sono più soltanto l'impegno, la perizia e i muscoli del contadino ma mezzi
01:26e procedimenti sempre più sofisticati che hanno consentito di migliorare l'attività
01:31di un comparto strategico per l'eccellenza che il Made in Italy agroalimentare rappresenta
01:36nel mondo.
01:37Ecco perché tra i settori più colpiti dall'emergenza economica di questi mesi c'è anche l'agricoltura.
01:42Oltre al rincaro dei costi energetici che ha raggiunto punte del 300% delle bollette
01:47per pompare l'acqua necessaria di irrigare i raccolti, da tempo gli imprenditori agricoli
01:52denunciano un aumento dei prezzi dei concimi, cresciuti del 170%, del gasolio aumentati
01:59del 129% e dei mangimi rincarati del 90%.
02:03La classica tempesta perfetta che, dicono le associazioni di rappresentanza del mondo
02:08agricolo, rischia di lasciare in ginocchio il settore con pesanti ripercussioni per l'economia
02:13e per l'occupazione.
02:14Se è vero che nel Lazio le 50.000 imprese del comparto danno lavoro ad oltre 70.000
02:20persone.
02:21E allora diamo il benvenuto al nostro ospite, il presidente di Copagri, Guido Colasanti.
02:28Buonasera e benvenuto.
02:30Buonasera, buonasera a tutti.
02:33Grazie di avermi invitato per questa utile intervista per il settore dell'agricoltura.
02:42Ecco, noi la ringraziamo perché è davvero un settore molto importante, questo è strategico,
02:47voi ci garantite il cibo che arriva sulle nostre tavole, ce lo garantite anche di qualità
02:52e se permette questa è una cosa ancora più importante.
02:56Siete reduci tra l'altro da due giorni di congresso in cui avete fatto il punto della
03:02situazione.
03:03Intanto ci conferma che anche l'agricoltura, di cui peraltro si parla poco, meno per esempio
03:08dell'industria, sta attraversando un periodo molto difficile per il rincaro dell'energia
03:14e del gas?
03:16Certo, stiamo attraversando un momento difficilissimo, ma noi siamo agricoltori, non abbiamo paura
03:26di affrontare questi momenti.
03:28Veniamo dalla pandemia, gli agricoltori comunque hanno lavorato in serenità, hanno dato l'opportunità
03:38a tutti gli italiani per l'esportazione prodotti per mangiare, per esportare e per far stare
03:47bene la gente, prodotti di qualità, quindi noi non abbiamo avuto paura né nella pandemia
03:53né in questo momento super difficile dovuto al problema della guerra in atto che ha fatto
03:59così che sono salite alle stelle i costi della produzione, del gasolio, dell'energia,
04:09quindi stiamo attraversando un momento difficile ma non ci piegherà perché noi siamo agricoltori,
04:15noi dobbiamo garantire i nostri prodotti buoni alla gente e la gente deve avere fiducia
04:20in noi e ci deve riconoscere questo importante tributo che diamo alla vita sociale di tutti
04:28noi cittadini.
04:29O tra l'altro va detto che il settore dell'agricoltura è stato tra i primissimi settori che ancora
04:36prima che ci fosse l'inizio di questa guerra in Ucraina aveva lanciato l'allarme sull'aumento
04:42dei costi energetici che nel vostro caso però faceva somma con un'altra serie di rincari
04:48che voi state pattendo da ben prima che iniziasse l'emergenza internazionale, stiamo parlando
04:55del rincaro delle materie prime che è un altro problema che voi state sentendo pesantemente,
05:01da cosa dipende e quali sono le materie prime che maggiormente incidono sui bilanci delle
05:06vostre aziende agricole?
05:09Allora noi abbiamo avuto in questo periodo il problema del gasolio, il problema dell'energia
05:18che ha inciso sulla produzione, naturalmente le nostre stalle stanno attraversando un momento
05:25difficilissimo, le nostre aziende zootecniche, cerealicole perché naturalmente l'importazione
05:36del grano che non è che veniva solo dall'Ucraina, però ha inciso molto, c'è stata purtroppo
05:42probabilmente anche speculazione incontrollata, forse un po' di colpa ce l'abbiamo anche noi
05:48organizzazioni, un po' il nostro governo, ma naturalmente siamo caduti in un vortice
05:55che naturalmente dobbiamo continuare a combattere con fiducia, andare avanti e lavorare sperando
06:03che il nostro governo attui tutte le misure per poterci limitare i danni, naturalmente
06:11cosa ha prodotto questo problema?
06:14Ha prodotto lo sbalzo economico che c'è nel mondo, i nostri concimi sono andati alle
06:26stelle, il gasolio alle stelle e quindi naturalmente i costi di produzione all'interno delle nostre
06:33attività è più che raddoppiato creando degli squilibri importanti anche nella trasformazione
06:44che di conseguenza è stata una catena che è rigaduta sempre e comunque sull'agricoltore
06:49che come ripeto comunque nonostante ciò continua a produrre perché crede nella riabilitazione
06:58del settore.
07:00Questo è importante ribadirlo, un'altra cosa che secondo me Presidente dobbiamo dire ai
07:04nostri ascoltatori perché lo scopo di questa trasmissione è anche aiutare a capire i fenomeni,
07:10noi siamo abituati purtroppo da qualche mese da questa parte a registrare le preoccupazioni
07:15di tanti settori produttivi, gli agricoltori raramente fanno sentire la loro voce e in
07:21questo momento rischiano di rimanere stritolati in una sorta di tenaglia perché aumentano
07:28i costi delle materie prime, aumentano i costi di produzione come lei ci diceva per
07:33i rincari energetici, che cos'è che non aumenta mai?
07:36La renditività del vostro lavoro perché i prezzi dei prodotti alimentari purtroppo
07:42sono bassissimi e verrebbe da chiedersi che valore si dà al lavoro di chi ci garantisce
07:49il cibo tutti i giorni sulle nostre tavole e non è che perché c'è questa emergenza
07:53voi potete aumentare i costi al consumatore o alle industrie, giusto?
08:01Certo, questo infatti è un bel problema che andrà rivisto nei tavoli importanti,
08:09infatti questa è la discussione con il Ministro proprio oggi, dobbiamo trovare il giusto prezzo
08:16di un prodotto, il giusto prezzo sia alla base primaria, sia sugli scaffali dei supermercati,
08:28naturalmente abbiamo una situazione burocratica importante, quindi questo è stato anche l'argomento
08:38oggi del tavolo, la lungaggine burocratica, i vari problemi dei controlli, per dire abbiamo
08:51oggi come vediamo un problema anche di cambiamento climatico che ci costringe a cambiare strategia
08:59ogni giorno e questo comporta una serie di enormi difficoltà nell'affrontare le lavorazioni
09:07dei terreni, quindi ritornando il giusto prezzo bisogna fare un tavolo nazionale, organizzazioni,
09:18governo per poter trovare un reddito remunerativo sia all'agricoltore senza gravare naturalmente
09:29sulle tavole degli amici italiani, perché naturalmente tutti ci dobbiamo permettere
09:34di mangiare un prodotto nostro buono. Ecco Presidente, lei ha toccato un altro tema
09:43che ha caratterizzato gli ultimi mesi prepotentemente ed è l'emergenza siccità. Sappiamo che la
09:50Regione Lazio è tra le regioni italiane che maggiormente è stata colpita da questo fenomeno,
09:57con quali conseguenze? Cioè voi immagino abbiate dovuto anche fare i conti con la scarsità
10:03di precipitazioni? Noi sono qualche anno che attraversiamo dei sbalzi climatici importanti,
10:14passiamo, mancano un po' le famose stagioni della nostra vita perché prima il clima era più regolare,
10:24più naturale, oggi purtroppo dobbiamo abituarci a periodi di grandi precipitazioni, periodi di
10:36siccità, periodi intermedi, ma il problema qual è? Che oggi siamo 10 novembre, c'è il problema che
10:50mentre stiamo raccogliendo le olive, anzi ringrazio tutti gli oligoltori, poi noi siamo a Roma,
10:58quindi la zona della Sabina stanno raccogliendo, ma per la prima volta stanno raccogliendo con un
11:03clima che va intorno ai 22 gradi, quando fino a dieci anni fa in questo periodo già c'era la
11:11neve sul Terminillo, quindi una situazione che va a incidere sulla filiera agricola, quindi dobbiamo
11:23ringraziare tutti i nostri amici che in questi giorni stanno lavorando per poter portare questo
11:29magnifico prodotto olio sulle nostre tavole, quindi ogni giorno dobbiamo regolare la nostra
11:39vita in base a cosa accade nell'imminenza, non riusciamo più a fare una programmazione
11:48abbastanza a lungo raggio, però naturalmente non ci mette paura con la programmazione, con le
11:56organizzazioni, con il governo che in questi giorni ci sta dicendo che ci sarà molto vicino,
12:02sicuramente ce la faremo, quindi non dobbiamo avere paura, speriamo anche che i giovani si
12:10riversino verso questo magnifico mondo, in modo che anche gli anni possano insegnarci in questo
12:18periodo di tempo cosa significa essere agricoltore, quale soddisfazione si può avere facendo questo
12:26lavoro. Allora Presidente, come avranno capito anche i nostri ascoltatori, lei è in viaggio
12:32in questi minuti, adesso io ho la pubblicità, le chiedo se può concederci ancora qualche minuto
12:37perché vorrei con lei approfondire intanto le richieste che avete fatto nelle scorse ore al
12:42Ministro dell'Agricoltura che era tra gli ospiti del vostro convegno e poi sul ruolo che l'agricoltura
12:49avrà sempre più importante nel futuro, lo vediamo però tra un attimo, adesso c'è la pubblicità e
12:55poi vi aspettiamo qui a estra in questa puntata in cui cerchiamo di capire i problemi del settore
13:01primario della nostra economia. Guido Colasanti è il Presidente di Copagri e rappresenta gli interessi,
13:11i diritti, le istanze di una categoria fondamentale, quella degli agricoltori,
13:17il settore primario alla base del nostro sistema economico, un ruolo importante in un paese che
13:23nell'agroalimentare, nel Made in Italy, rappresenta un'eccellenza invidiata in tutto il mondo,
13:28un lavoro fondamentale perché il cibo che arriva sulle nostre tavole ci garantisce ovviamente la
13:34vita quotidianamente. Noi siamo allora con Guido Colasanti che ringrazio perché è rimasto collegato
13:39con noi anche durante la pubblicità nonostante è evidente sia di fretta e sia in movimento. Allora
13:45partiamo proprio dai problemi, Presidente, che la vostra categoria ha evidenziato al
13:51Neoministro dell'Agricoltura. Lei dice il governo ci sarà vicino ma a voi che cosa serve, quali
13:57richieste avete formulato? Allora, naturalmente è stato un piacere rimanere in diretta con voi,
14:04quindi per me non è stato un problema. Parlare di questo mondo per me è un orgoglio. Cosa
14:17abbiamo chiesto al Ministro? Quello che stiamo chiedendo naturalmente con gran voce tutte le
14:22organizzazioni e tutti gli agricoltori e speriamo che siamo appoggiati anche dai
14:27consumatori. Naturalmente il problema più grave abbiamo detto che è l'energia, quindi in questi
14:33giorni bisogna che il governo ci sia molto vicino trovando risorse da poter riversare
14:41sull'abbassamento di questi costi che è un problema naturalmente non solo agricolo. Qui
14:49la situazione è abbastanza delicata anche per ristorazione, industria, quindi penso che tutti
14:55insieme ormai, non c'è settore che non attraversi questo momento difficile, quindi è il momento di
15:02unirsi, di camminare insieme, è il momento di fare di tutti una forza a unirsi per risolvere
15:11un problema che naturalmente non era stato previsto. Naturalmente poi è una conseguenza
15:20anche il fatto che si devono abbassare i prezzi dei concimi, si devono abbassare i prezzi dei
15:26cereali da consumo presso le nostre aziende e poi naturalmente abbiamo chiesto il riconoscimento di
15:34agricoltore custode, questo agricoltore va tutelato a pieno regime, noi dobbiamo far sì che
15:48l'agricoltore diventi custode del territorio perché è l'unico che è il vero tutore delle
15:58nostre zone limitrofe, se c'è un agricoltore non ci sarà alluvione, se c'è agricoltore non ci sarà
16:05incendio, quindi è una figura fondamentale per la nostra vita, è il tutore dell'ambiente, quindi noi
16:16chiediamo a gran voce al ministro, alle regioni sia di destra di sinistra perché a noi non interessa
16:24chi lo faccia ma deve essere fatto, quindi agricoltore custode del territorio riconosciuto
16:32come figura anche con un contributo, un contributo che naturalmente sarebbe ben utilizzato per
16:40tutelare l'ambiente. Lei ha toccato un altro tema che è importante, io non so quanto chi ci sta
16:46seguendo ne sia consapevole che il lavoro dell'agricoltore serve a tenere in regola, in
16:52ordine le nostre campagne, i canali di irrigazione, le colline, ecco perché voi
16:59dite noi siamo i custodi del territorio, ma secondo lei noi di città quanto siamo consapevoli
17:05del lavoro che svolgete al di là della professione agricola? Secondo lei c'è adeguata attenzione e
17:11valorizzazione della vostra figura, della vostra professionalità? No, con gran malincuore non c'è
17:23questa attenzione ma questo è dovuto naturalmente allo stress, al grande lavoro di tutti noi
17:29cittadini che non hanno più tempo per raggiungere le campagne, per aggiungere le zone limitrofe e
17:36quindi noi come Copacchio abbiamo fatto un progetto, dobbiamo avvicinare le scuole a questo
17:44mondo, perché dobbiamo partire dai ragazzi e fargli capire come e da dove viene il loro buon
17:52mangiare, quindi noi dobbiamo non solo lavorare con il Ministero dell'Agricoltura, ma anche
17:59dell'ambiente e dell'istruzione, perché dobbiamo riportare i ragazzi che purtroppo hanno i genitori
18:09che sono al lavoro 12 ore al giorno e magari sono in giro per la città da soli, dobbiamo
18:18fare in modo che questi ragazzi capiscano il vero senso della vita, perché nei grandi
18:26aggromerati, specialmente su Roma dove ci sono tanti ragazzi, l'agricoltura è una soluzione
18:33al degrado sociale, quindi noi invidiamo nei nostri uffici dell'Acco Pagri tutti i ragazzi
18:38che sono in difficoltà, perché possiamo dargli veramente tanto, naturalmente dobbiamo
18:43fare in modo che ci sia una lezione adatta a far capire ai ragazzi che non possono andare
18:55a lavorare in Città, quindi le lezioni adatta a ragazzi che non possono cosa significa l'agricoltura,
18:57cosa significa il sacrificio e quanto vale quel litro di olio, quella pasta che va sul
19:06nostro tavolo a pranzo e a cena. Che ovviamente ha un valore che va al di là del valore economico
19:13della bottiglia che magari si trova anche al supermercato, perché a volte mi stupisco
19:19Quando vedo che magari un litro di olio, poi ci saranno le offerte o addirittura io penso a volte alla frutta.
19:27Ci sono catene di supermercati che con 99 centesimi ti danno un chilo di mele, di pere eccetera.
19:35E io a volte mi stupisco di come si possa alla fine remunerare dignitosamente l'agricoltore.
19:43Ma soprattutto mi stupisco perché la nostra società è disposta a spendere magari 1200 euro per un telefonino
19:50e poi fa il risparmio sul cibo.
19:54Sai che questa cosa non la riesco a capire io? Sbaglio?
19:58No, non sbaglia. Ha centrato il vero problema dell'agricoltura e del prodotto che è sul tavolo.
20:06Naturalmente quando parliamo di prodotti a 99 centesimi sono i famosi prodotti Civetta
20:12che utilizzano i grandi gruppi per attirare gente.
20:16Naturalmente è un danno per l'agricoltura perché, intendiamoci, non può arrivare un prezzo remunerativo
20:29all'agricoltore che si spezza la schiena giorno per giorno.
20:34Anche se l'agricoltura ha fatto passi da gigante dove venivano utilizzate mezzi rudimentali
20:43e oggi siamo abbastanza elettronici, siamo abbastanza evoluti, quindi non vengono fatti più quelle lavorazioni
20:53che prima erano drammatiche, ma comunque portare un prodotto sul tavolo è sempre difficile.
21:03Torniamo ad acquistare dall'agricoltore in modo che l'agricoltore ha il giusto prezzo
21:13in modo che chi acquista si rende conto che non può essere venduto un prodotto a 0,99
21:22che è un prodotto Civetta che giustamente i grandi gruppi utilizzano.
21:28Le faccio un'ultimissima domanda, poi la lascio al traffico della città.
21:33Abbiamo parlato in apertura dei rincari energetici.
21:38Io so che un tema che a Copagri sta a cuore, perché ne avete parlato anche in altri incontri,
21:44non soltanto in questi due giorni di convention che si sono appena conclusi, è il tema delle agroenergie.
21:51Potrebbero essere una soluzione per aiutare il nostro paese che è dipendente troppo
21:59dai classici sistemi di alimentazione energetica, quelli di origine fossile,
22:07dall'agricoltura, dai campi? Può arrivarci anche una soluzione in tal senso?
22:13Sì, è il momento dell'agroenergia, è il momento dove l'agricoltore forse può diventare
22:26un importante punto di guadagno. Naturalmente l'agroenergia in questo momento è importantissima,
22:36come ha detto lei, siamo in pochi mesi tornati al fossile, è pazzesco, pensiamo all'ambiente
22:44e poi torniamo indietro nella produzione di energia da materiali che abbiamo detto che
22:54sono inquinanti. L'agricoltore in questo momento ha una grande opportunità sia di guadagno
23:03e sia di aiuto all'abbassamento del prezzo dell'energia. In questo momento io le dico
23:09cosa stiamo facendo come Copacri in questo momento, abbiamo costituito Gaia Energia,
23:15Gaia Energia è una società di agricoltori a livello nazionale, stiamo costituendo le
23:21comunità energetiche che permetteranno di collaborare per l'autoconsumo le varie aziende
23:30agricole. Naturalmente in questo momento c'è stato un bando che permette alle aziende agricole
23:36di creare autoconsumo mettendo i pannelli fotovoltaici sui tetti, questo permetterà
23:44naturalmente un abbassamento dei costi di produzione che poi è tutto collegato, che
23:50è quello che poi riandrà a risolvere i problemi di quando arriva un prodotto sul tavolo del
23:58consumatore. Prossimamente ci saranno altri bandi, in particolare l'agrivoltaico dove
24:04l'agricoltore diventa per la prima volta protagonista, quindi non vediamo questa cosa come una cosa
24:12negativa, non toglieremo i terreni dalla produzione perché ricordiamoci, prima cosa che deve
24:20fare l'agricoltore è produrre, quindi non facciamoci la testa sul fatto che l'agrivoltaico
24:27andrà a distruggere l'agricoltura perché l'agrivoltaico permetterà comunque sotto
24:33i pannelli e sarà obbligato a produrre, quindi è un'ottima opportunità per la nostra
24:41nazione e la dobbiamo sfruttare perché poi è un collegamento, una sinergia che porterà
24:49del beneficio a tutti noi cittadini italiani.
24:54Ci lasciamo con questi progetti che guardano al futuro, un futuro che però dobbiamo mettere
25:00in cantiere perché il presente a noi ci conferma le difficoltà che si stanno attraversando
25:06per le tensioni internazionali, per le speculazioni finanziarie, quel che non dobbiamo dimenticare
25:12e non perdere mai di vista è il valore dell'agricoltura, sia come prodotto del made in Italy, sia
25:17come alimento che tutti i giorni arriva sulle nostre tavole. Guido Colasanti è il Presidente
25:23di Copagri, grazie davvero per il tempo che ci ha dedicato e buon lavoro a tutti gli agricoltori
25:27laziali ma anche di tutta Italia ovviamente.
25:33Vi ringrazio, siete stati gentilissimi, è stata una grande soddisfazione portare un
25:39mio contributo per questo mondo. Naturalmente spero di poter essere utile per altre interviste
25:49sono a disposizione e la ringrazio immensamente.
26:20Parliamo di incidenti stradali, c'è un'iniziativa molto clamorosa destinata a far discutere
26:28la presa qualche giorno fa il Codacons, autorevole alla associazione dei consumatori, che ha
26:34chiesto alla Procura di Roma di indagare sugli eccessi di pericolosità di alcune strade
26:42più pericolose di altre. Con noi c'è l'avvocato Chiara Fedeli che è legale proprio del Codacons
26:49Buonasera e benvenuta a Estra intanto.
26:51Buonasera a voi e grazie dell'invito.
26:55Il fatto che la vostra associazione, che è da sempre in prima linea per tutelare i diritti
27:01dei consumatori, prenda posizione in questo modo è già di per sé una notizia. Che cosa
27:07chiedete alla Procura?
27:09Non soltanto alla Procura ma noi chiediamo anche un intervento alla Corte dei Conti del
27:18Codacons. Prima di dirvi cosa sostanzialmente noi chiediamo è giusto però che io faccia
27:26una piccola introduzione in relazione a quanto il Codacons sta facendo sulla città di Roma
27:32e per la città di Roma. Nel corso di questi anni noi abbiamo attivato un attento monitoraggio
27:38sulla condizione in cui versa la città di Roma dal centro fino alla periferia e abbiamo
27:44più volte segnalato i disagi che tutti i cittadini romani sono costretti tutti i giorni
27:50a subire ed in particolar modo tra questi disagi abbiamo posto un'attenzione particolare
27:56proprio con riferimento alla figura dell'utente della strada. Noi con il concetto di utente
28:06vogliamo far entrare non soltanto la figura di colui che circola sulla strada, quindi
28:13il semplice motociclista o comunque il semplice guidatore ma anche il pedone, quindi tutti
28:19coloro che a 360 gradi utilizzano, usufruiscono della strada. Cosa abbiamo chiesto? Alla Corte
28:27dei Conti di aprire un'istruttoria al fine di capire che fine hanno fatto le somme che
28:33vengono ogni anno stanziate dal comune e poi dirette ai municipi per, diciamo, fare
28:40la manutenzione sulle strade e questa manutenzione è tanto una manutenzione ordinaria, quindi
28:46per quanto riguarda a livello di cartelli stradali e comunque l'asfalto e quant'altro,
28:52sia una manutenzione straordinaria, facendovi rientrare ad esempio la pulizia delle gadidoie
28:58ma anche la sporcizia che si accumula lungo le strade. Abbiamo invece, al contrario, chiesto
29:05alla Procura, abbiamo fatto una vera e propria denuncia nei confronti del Sindaco Gualtieri,
29:11anzi sette denunce perché sono sette le strade ad oggi che grazie al dossier del Corriere
29:17della Sera abbiamo individuato. Siamo andati a chiedere o comunque a segnalare le inatempienze
29:23dal punto di vista di gestione amministrativa, da parte del sindaco Gualtieri. Siamo andati
29:30a segnalare le inatempienze dal punto di vista di gestione amministrativa, da parte dell'amministrazione
29:36comunale stessa. Per quanto riguarda le strade che sono state interessate, possiamo dire
29:42come prima tra tutti troviamo la Cristoforo Colombo, la quale come ben sapete proprio
29:48in questi giorni è stata oggetto purtroppo di un triste anche qui nuovo incidente che
29:54ha visto il decesso di un giovane. Neancora abbiamo la Via Laurentina, la Via Nomentana,
30:00la Via Cassia, l'Olimpica e il Lungomare di Ostia. Proprio sul Lungomare di Ostia,
30:06poiché torna a ripetere il coto conseggiato da diversi anni che si occupa delle condizioni
30:12delle strade di Roma, la maggior parte dei sinistri si concentrano nel periodo primaverilestivo
30:19quando sostanzialmente questo tratto di strada è maggiormente trafficato per ovvie ragioni.
30:29Mi perdoni Avvocato, voi alla Procura chiedete di indagare per concorso in lesioni e omicidio,
30:37significa lo spiego agli ascoltatori ma l'esperta è lei per cui la prego di bacchettarmi qualora
30:44dicessi cose improvvide. Voi dite sostanzialmente se si verificano così tanti incidenti non è colpa
30:52del destino o per esempio delle distrazioni dei singoli ma c'è anche una qualche corresponsabilità
31:00da parte dell'ente comunale che dovrebbe garantire la manutenzione e la sicurezza, è un po' questo
31:07il senso del vostro intervento? Esatto, anche perché dobbiamo tener conto che quando un utente
31:17della strada subisce una sanzione amministrativa, il più delle volte una parte delle somme che
31:27vengono poi bersate dall'utente che ha ricevuto la sanzione amministrativa vanno o comunque dovranno
31:36andare ad aiutare la manutenzione della strada. Mi spiego meglio, nel momento in cui noi prendiamo
31:44una multa, una parte delle somme che versiamo al comune di Roma e che poi successivamente andrà
31:52riversata al municipio dove la sanzione è stata innalzata, a quel punto devono andare nel cassetto
32:00che serve alla manutenzione straordinaria. Torno a ripetere, noi ci siamo da anni battuti su questa
32:06tematica, abbiamo più volte chiesto dove sono andati a finire poi effettivamente queste somme,
32:12perché sono molte le sanzioni che vengono ogni giorno poste a carico degli utenti e riteniamo
32:25che queste somme non vengono poi così effettivamente versate o comunque non sono
32:29destinate agli obiettivi che devono ricoprire o comunque che devono andare a ricoprire in parte,
32:35ma dall'altra parte noi però abbiamo fatto anche un'altra osservazione, è vero che il comune è
32:45in parte responsabile cioè nel senso abbiamo un po' un inadimplimento da questo punto di vista,
32:51però riteniamo che un buon controllo o comunque una buona situazione potrebbe anche venire laddove
32:59possiamo avere una maggiore sicurezza, quindi nello scritto che abbiamo depositato abbiamo
33:04chiesto anche un intervento su strada delle stesse autorità, della stessa forza pubblica,
33:10perché magari un maggior controllo su strada loro potrebbe sicuramente ad oggi far tanto.
33:18Qui diciamo ci fosse un maggior presidio da parte delle forze di polizia,
33:22quantomeno agirebbe un po' da deterrente, no?
33:25Esatto.
33:26Perché vedendo, voi dite, vedendo le pattuglie uno quando guida è tentato di essere un po' più prudente,
33:33è questo un po'...
33:34Sì, magari di rallentare, sì, soprattutto in quelle strade dove la luminosità è scarsa,
33:40di conseguenza abbiamo molti, diciamo, anche buche o comunque molti insidie stradali,
33:45magari vedere una volante potrebbe permetterci di abbassare il nostro livello di guida,
33:52la nostra velocità e prestare una maggiore attenzione.
33:56Ecco, Avvocato, lei prima ha fatto riferimento in più occasioni al fatto che una parte,
34:02poi ci dirà magari in che misura, dei proventi delle multe devono essere reinvestite.
34:09Ora, io glielo dico da turista di questa città, perché non vivo a Roma se non durante la settimana
34:15quando sono qui per questa trasmissione,
34:18la verità è che io vedo delle strade che sono davvero in condizioni disastrate,
34:23anche in centro, non soltanto nelle zone di periferia,
34:26ma siccome dicono le statistiche che ogni anno il Comune del Campidoglio dovrebbe,
34:31in teoria, introitare decine milioni di euro dalle contravvenzioni,
34:36mi pare di capire che gli investimenti siano davvero limitati.
34:40C'è una percentuale di legge o è lasciato alla discrezionalità dell'amministrazione?
34:46Allora, in realtà c'è una...
34:50Allora, aspetti, in parte è lasciato alla libertà dell'amministrazione,
34:55comunque in teoria, se non erro, un terzo di questi proventi
35:01devono andare a ricoprire la manutenzione delle strade.
35:08Purtroppo, quanto comunque hai detto, è assolutamente vero,
35:13la situazione delle strade oggi è veramente oramai diventata ingestibile.
35:19Molte volte nei monitoraggi, noi facciamo dei veri e propri monitoraggi,
35:23ovvero andiamo sui luoghi a verificare lo stato in cui si trovano,
35:28perché ci siamo resi conto che questi lavori che vengono comunque molte volte stabiliti
35:37all'inizio dell'avviamento dell'amministrazione comunale,
35:41molte volte non vengono invece poi eseguiti.
35:45Quindi abbiamo nel corso proprio di questi mesi,
35:48a seguito dell'insediamento dell'amministrazione Valtieri,
35:51fatto dei monitoraggi per vedere poi effettivamente dove la manutenzione veniva realizzata,
35:57ovvero se nel programma stabilito effettivamente in quei giorni
36:03vera poi la manutenzione della strada.
36:07Posso dirvi che nella prima parte del nostro monitoraggio,
36:11per quanto riguarda la pulizia delle strade,
36:14non so se vi ricordate come verso gennaio di quest'anno
36:18era stata una forte tempesta di vento che aveva fatto cadere molti rami sulle strade
36:25e aveva soprattutto invaso le viste ciclabile
36:28sulle quali le amministrazioni precedenti avevano molto puntato.
36:31Abbiamo effettivamente visto come queste strade venivano pulite,
36:38quindi il fogliame e quant'altro era stato tolto dalle strade,
36:41ma ciò non giustifica la situazione,
36:44anche perché soprattutto sulla via Ostiense,
36:47quindi su tutta la parte poi della via del mare,
36:49abbiamo radici che sono diventate talmente grandi,
36:54si sono talmente penetrate sotto dal manto stradale
36:57che hanno portato addirittura a far scoppiare il cemento
37:01e quindi abbiamo non soltanto lì una buca ma una vera e propria insidia
37:05e se pensate presa magari con una piccola maggiore velocità
37:11porta ad un vero e proprio danno per soprattutto i motociclisti
37:16e tutti coloro che circolano sulle due ruote.
37:21E proprio per questo posso dirvi ancora che nei mesi passati
37:24la nostra associazione ha fatto proprio un esperimento
37:28attraverso un software di ultima generazione
37:34impiantato all'interno di un motociclo e di un veicolo,
37:41abbiamo fatto un giro per la città di Roma
37:44cercando proprio di prendere queste buche
37:47che a volte sono talmente elevate che è difficile anche schivarle
37:50e vedere quanto poteva essere il danno
37:53che veniva poi quotidianamente subito dall'utente
37:58e di conseguenza quale poteva essere poi con il lungo andare
38:02il danno che veniva portato.
38:04E posso dirvi che a livello sanitario effettivamente il danno c'è.
38:08Lei ha toccato un tema delicatissimo
38:11perché noi finora abbiamo parlato degli eventi luttuosi, delle tragedie
38:15ma è evidente che spesso queste buche, queste strade dissestate
38:21provocano delle conseguenze o materiali,
38:24pensiamo ai danneggiamenti ai veicoli,
38:26o fisici che magari non fanno notizia
38:29ma che non sono per questo da sottovalutare
38:31e ci confermano come davvero sia necessario voltare pagina
38:35nella gestione della manutenzione stradale di questa città
38:39che ha purtroppo tanti problemi
38:41ma questo rischia di essere uno dei peggiori biglietti da visita
38:45anche per chi arriva da fuori.
38:47Avvocato, io la ringrazio per il tempo che ci ha dedicato
38:49vedremo come queste iniziative verso la Corte dei Conti
38:52e verso la Procura di Roma verranno accolte.
38:55Intanto grazie al CODACONS per l'iniziativa,
38:58grazie per quello che fate e a lei naturalmente per il tempo che ci ha dedicato.
39:02Buona serata avvocato, arrivederci.
39:04Grazie a voi, buona serata, arrivederci.
39:06Grazie, grazie all'Avvocato Chiara Fedeli.
39:08Noi siamo ai saluti perché il tempo a nostra disposizione è terminato.
39:11Adesso come sempre ci sono le ultime notizie
39:14e poi il resto della programmazione.
39:16Noi di Extra se volete torniamo domani alla solita ora.
39:19Arrivederci.

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