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02:24 Italia ultime per competenze digitali: e chi pensa alla sicurezza informatica? In collegamento Stefano Pinato, Country Manager Barracuda Networks

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Trascrizione
00:00Extra, tutti i colori dell'attualità, con Claudio Michalizio.
00:05La destra è un tema che fa parte della nostra quotidianità e di cui molto spesso anche
00:11la politica discute, la sicurezza, c'è quella che riguarda l'ordine pubblico, c'è la sicurezza
00:18importantissima sul lavoro, la sicurezza stradale, insomma in un momento in cui c'è molta attenzione
00:25anche per gli incidenti che avvengono sulle nostre strade, ma c'è anche la sicurezza
00:30informatica che ha a che fare con questi tempi moderni dove molte delle attività che noi
00:36svolgiamo viaggiano su tecnologie digitali.
00:40Quanta attenzione prestiamo noi italiani a questo tema?
00:44Beh, a guardare certe graduatorie verrebbe da dire poche.
00:48L'Italia è il quart'ultimo posto in Europa per competenze digitali di base, secondo uno
00:54studio dell'ISTAT il divario tra i diversi paesi europei risulta piuttosto elevato con
00:58un campo di variazione di 51,4 punti percentuali.
01:02In fondo alla graduatoria si colloca la Romania con il 27,8%, preceduta dalla Bulgaria, dalla
01:09Polonia e dall'Italia con il 45,7%, in testa la Finlandia e l'Olanda.
01:15Nel nostro paese le competenze digitali sono caratterizzate da forti divari associati
01:20alle caratteristiche socioculturali della popolazione.
01:24Nel 2021 il 61,7% dei ragazzi di 20-24 anni che ha usato internet negli ultimi tre mesi
01:31ha competenze digitali almeno di base.
01:34La quota decresce rapidamente con l'età per arrivare al 41,9% tra i 55-59 anni e attestarsi
01:42al 17,7% tra le persone di 65-74 anni.
01:48E allora di sicurezza informatica vogliamo parlare oggi con Stefano Pinato che è il
01:52country manager per l'Italia di Barracuda Networks.
01:56Buonasera e benvenuto a Radio Roma Television.
01:58Buonasera direttore, buonasera a lei e a tutti gli ascoltatori.
02:03Allora, quanto a competenze digitali, avrà visto anche lei la copertina, siamo messi
02:07male in Europa.
02:09Mi verrebbe da dire, non c'è da stupirsi, che siamo ancora peggio laddove non siamo
02:14in grado di pensare in modo cosciente e consapevole dei rischi che corriamo se non siamo altrettanto
02:20attenti sulla sicurezza informatica.
02:22Sì, è proprio vero, purtroppo su questa tematica c'è ancora poca attenzione e le
02:31persone non si rendono conto dei rischi che si corre ad esempio utilizzando le password
02:36in maniera impropria.
02:38Tante volte per comodità, per semplicità, la gente preferisce utilizzare magari una
02:44sola password per accedere all'on banking, per doggarsi in azienda, per fare altre operazioni,
02:53per accedere al supermercato e avere i punti, per la spesa, per comodità si utilizzano
03:00solo password.
03:01Il problema è che se poi quella password in qualche modo te la rubano, tutto quello
03:07che hai tu digitalmente diventa rischio.
03:10Quindi è un problema veramente molto grave e ancora poco sentito.
03:15Non c'è ancora purtroppo una cultura sufficiente in questo ambito.
03:20Stiamo migliorando ma ancora è molto prematuro.
03:24Tra poco, dottore, daremo anche qualche consiglio pratico, però è interessante secondo me
03:30provare a capire come mai noi siamo così indietro su tutto ciò che ha a che fare
03:35con il digitale e poi in generale su queste buone prassi legate alla sicurezza informatica.
03:42Perché diciamo la verità, le password sono una seccatura, però mi pare di capire, guardando
03:47le gradatorie, che all'estero hanno trovato il modo di gestirle, di nominarle.
03:52Cos'è che manca a noi secondo lei?
03:55Allora, mi permetta di fare anche un'osservazione di questo tipo, non sono così convinto che
04:03all'estero la situazione sia veramente così tanto migliore rispetto a quella italiana.
04:08Mettiamo un punto fermo, non è che siamo proprio così digitalmente primitivi.
04:13Magari siamo un pochino meno avanti perché secondo me quello che manca oggi è un po'
04:24di cultura digitale che andrebbe fatta alle scuole, a partire magari già dalle scuole
04:30elementari o dalle scuole medie.
04:32Bisognerebbe insegnare ai nostri ragazzi quali sono i rischi che si corrono a utilizzare
04:37questi strumenti bellissimi, i social network in questi ambiti fantastici.
04:43Però bisognerebbe insegnare ai ragazzi quali sono anche i rischi associati all'utilizzo
04:48di questi strumenti.
04:49Forse questo è quello che ci manca un po' rispetto ai colleghi o rispetto alle persone
04:54all'estero.
04:56Questa è una delle frontiere che come una sfida tutti dobbiamo iniziare a guardare all'orizzonte.
05:03L'obiettivo da raggiungere è efficace nei livelli di cybersecurity, così dicono quelli
05:09che parlano bene.
05:10L'altro ottobre è il mese della sicurezza informatica che si è costituito proprio dal
05:152012 per sensibilizzare, per aumentare la cultura e la sicurezza.
05:21Se da una parte mancano i comportamenti virtuali, voi che siete esperti, la vostra società è
05:26leader in questo settore, sapete benissimo quali sono gli errori da non fare.
05:30Allora, forse per fare un po' di divulgazione, quali sono gli errori più frequenti?
05:37Uno lo diceva, usare la stessa password per tutti.
05:42Altri suggerimenti che potrebbe darci, quali sono?
05:46Allora, purtroppo quella della password è veramente la tematica principale.
05:52Si stima che gli attacchi informatici in generale verso gli utenti, più dell'87%, arrivano
06:02proprio perché sono utilizzate password inefficaci o password utilizzate troppo spesso.
06:09Un consiglio semplice, banalmente, magari se utilizzi una password per accedere ai tuoi
06:15social network, a Facebook o ad altri dispositivi, cerca di proteggerti sul conto bancario.
06:23Ecco, sul conto bancario utilizzi una password univoca, da non condividere con altri dispositivi
06:31o con altre applicazioni, in modo che almeno gli asset più importanti, le cose principali,
06:38le tieni veramente separate.
06:40Cioè, bisogna iniziare a separare queste cose in maniera organizzata e poi anche ricordare
06:49che l'utilizzo dei social network, che veramente se fatto bene, sono strumenti veramente comodi
06:56e efficaci, molto importanti, però tutto quello che viene postato sui social network
07:03rimane per sempre.
07:06Se tu sei un ragazzo, vai a una festa e durante la festa, diciamo, in allegria, inizi a bere,
07:13ti fai delle foto con tutti gli amici, con i bicchieri di birra in mano, che sei un po'
07:19ubriaco e li metti sui social network, quel tipo di informazioni rimarranno per sempre.
07:25Magari tra dieci anni chi dovrà assumerti farà una ricerca o farà fare una ricerca
07:31sui social network per vedere il tuo profilo e magari, ecco, questo tipo, diciamo, di informazione
07:40che vanno a trovare non è esattamente molto efficace e molto comodo, quindi bisogna anche
07:46ricordarsi che la privacy e anche i dati vanno protetti, insomma, bisogna educare i nostri
07:53figli a utilizzare social network in maniera responsabile, ricordando che quello che mettete
08:01rimane per sempre.
08:02Sì, questo è un tema, naturalmente, molto delicato perché la memoria digitale sicuramente
08:08in quel senso rischia di essere qualcosa di difficile da gestire.
08:12Chiedo un'altra cosa, banalmente, ma dove si può conservare la password?
08:17Io conosco persone che viaggiano, per esempio, con i codici della banca allegati al telefonino
08:25dove hanno l'app, immagino che questo sia un modo per dire al ladro di dati sensibili
08:31fai il tuo lavoro senza troppi problemi.
08:34Guardi, mi viene in mente qualche, pochi mesi fa, il nostro presidente, la russa, che è
08:44stato ripreso in Parlamento e nel mentre, insomma, lo stavano intervistando, per qualche
08:51motivo ha alzato la tastiera del suo computer, del portatile, e sotto c'era il post-it con
08:58le sue password.
08:59Ecco, mi viene da dire che, insomma, l'educazione digitale dovrebbe iniziare anche dai vertici
09:06delle nostre istituzioni, questo sicuramente è una tematica importante.
09:11E poi, per le password, veramente è un argomento complicato, lo so, perché non si può tenere
09:18a mente, se hai 10 applicazioni, 10 dispositivi, 10 password complicate per ogni dispositivo
09:26e per ogni applicazione, oggettivamente non è gestibile.
09:30Ci sono magari degli strumenti, in gergo si chiamano password manager, che ti permettono
09:36magari, tu devi ricordarti una sola password per entrare in questa applicazione e dentro
09:43l'applicazione, per ogni, diciamo, per ogni programma o per ogni applicazione che tu hai,
09:49avrai la tua password dedicata, che viene tenuta in maniera sicura presso questi dispositivi.
09:55Però anche qua c'è poco utilizzo rispetto a questi strumenti, non piace molto alla gente,
10:02ecco, quindi bisogna educare un po' a cambiare un attimo in questo, insomma, su questi aspetti.
10:09Senta, un altro problema poi è formulare la password ideale, so che siamo molto abitudinari
10:16anche in questo, 1, 2, 3, 4, cioè queste cose molto improbabili, c'è una ricetta per la password sicura?
10:25Allora, non c'è come sempre una ricerca univoca che va bene per tutti, però statisticamente è
10:35provato che le password, purtroppo, siccome sono temi complicati, si utilizza la data di nascita,
10:42si utilizzano, insomma, 1, 2, 3, 4, come diceva lei, cioè si utilizzano cose abbastanza semplici,
10:50che sono, diciamo, i primi elementi che gli hacker, quindi che i cattivi, utilizzano per
10:56tentare di forzare le password, perché si sa che purtroppo la maggioranza della popolazione
11:03utilizza questi sistemi. Allora, ci sono anche lì delle applicazioni che si chiamano dei password
11:12generator, è possibile generare delle password sicure, complicatissime, che usano minuscole,
11:17maiuscole, caratteri speciali, però oggettivamente non sono poi memorizzabili,
11:23puoi tenerla a mente perché sono veramente complicate, quindi le devi mettere da qualche
11:27parte o in un password manager, oppure anche lì, se te le scrivi a manina su un fogliettino,
11:32poi sarebbe meglio che questo fogliettino non lo incolli sul vetro del telefono,
11:37perché altrimenti serve veramente a poco. Se te le faccio un'ultima domanda,
11:42parte dei nostri ascoltatori ha qualche primavera in più alle spalle e ha una certa diffidenza
11:50verso tutto ciò che è tecnologico, anche se ormai anche la pubblica amministrazione ci sta spingendo
11:55sempre di più a scaricare app, ad accedere a funzioni digitali. Secondo lei è normale essere
12:03diffidenti? Come si può essere sicuri che scaricare una app non ci creerà problemi?
12:10È una bella tematica, è difficile anche per noi che siamo mediamente più competenti rispetto
12:21allo standard della popolazione, anche per noi è difficile capire quali sono le applicazioni che
12:30sono più o meno sicure, non è semplice, è per quello che io spingo tanto sull'educazione
12:36infantile, bisogna iniziare veramente dalle scuole a insegnare le basi, l'ABC, come si insegna ai
12:43bambini a imparare a leggere, a scrivere e a utilizzare in maniera sempre più voluta questi
12:50strumenti, cioè la scrittura e la lettura. Bisogna fare lo stesso digitalmente. Ora è chiaro
12:56che anch'io sono più vicino ai 60, quindi mi rendo conto che mia mamma se deve andare dal
13:05dottore, adesso c'è una app per prenotare la visita dal dottore, per lei è veramente complicato,
13:11è una persona che ha quasi 90 anni, è molto difficile per lei utilizzare, però ha la fortuna
13:17di avere dei figli che lo fanno per lei. Per chi è solo e per chi non ha queste possibilità mi
13:25rendo conto che è veramente complicato, però c'è poco da fare in questo ambito, bisogna
13:31veramente partire dall'inizio. Dobbiamo istruire bene i nostri figli, i nostri bimbi per crescere,
13:38per quello che sarà il loro mondo futuro sempre più digitalizzato, con la consapevolezza e i
13:45rischi che questo mondo comporta. Io ringrazio Stefano Pinato, lo ricordo,
13:51country manager per l'Italia di Barracuda Networks, grazie per questi consigli e allora
13:56approfittiamo nel mese della sicurezza informatica, metterci testa può essere un modo anche per
14:03dominare meglio e appunto in sicurezza le tecnologie che sono ormai parte integrante
14:09della nostra quotidianità. Grazie per essere stato con noi e buon lavoro. Grazie direttore,
14:14grazie a lei, buona giornata, buona serata. Noi ci fermiamo qui, adesso ci sono i programmi
14:20della prima serata di Radio Roma Television, l'informazione in diretta torna sul nostro
14:25canale domani alle 7, arrivederci.

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