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03:09 La sfida di Viterbo: diventare un comune "plastic free". In collegamento Silvio Franco, Ass. Trasformazione Ecologica Viterbo

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Trascrizione
00:00Extra, tutti i colori dell'attualità, con Claudio Michalizio.
00:05Bentornati, bentornati a destra. Oggi parliamo di ambiente e di come davvero la sfida per
00:13la tutela del nostro pianeta non debba essere vista da noi cittadini come una prerogativa
00:19soltanto degli stati, soltanto degli organismi internazionali, ma parta molto spesso anche
00:25da abitudini pure piccole ma significative che, se cambiate, possono permetterci di dare
00:31il nostro contributo. Ne sanno qualcosa i cittadini di Viterbo, la cui amministrazione
00:37comunale ha un obiettivo ambizioso, quello di diventare un centro plastic free, dove
00:44la plastica è stata messa al bando. Ne parliamo tra un attimo con un ospite, subito ascoltiamo
00:50la copertina di Silvia Corsi.
00:51La tutela dell'ambiente si fa anche con i piccoli gesti e ognuno può fare la sua parte,
00:56partendo dal basso. Vale per i comportamenti individuali dei cittadini, ma vale anche per
01:01le iniziative di istituzioni e imprese. E così, mentre l'Europa vara provvedimenti su larga
01:06scala per la riduzione dei consumi energetici o la riduzione di emissioni inquinanti, molti
01:12comuni si stanno organizzando in autonomia anche per cogliere le opportunità economico-finanziarie
01:17che sono correlate a progetti di riconversione in ottica sostenibile. A volte sono progetti
01:23di sistema che possono coinvolgere interi territori o distretti produttivi per i quali
01:27può essere necessaria una riconversione industriale, altre volte sono piccole iniziative che però
01:33hanno comunque un forte valore simbolico ed educativo. Il Lazio è tra i territori più
01:38sensibili al tema e qualche comune in passato ha anche precorso i tempi. Qualche anno fa,
01:43per esempio, gli amministratori di Tarquinia, in provincia di Viterbo, regalarono agli studenti
01:48e insegnanti delle scuole cittadine una borraccia in acciaio come deterrente al consumo di acqua
01:53nelle classiche bottigliette di plastica, ma sono molteplici le iniziative che nel frattempo
01:58sono fiorite in giro per l'Italia. E non mancano gli obiettivi specifici. Mentre l'Europa vara
02:03nuove iniziative per mettere al bando l'abuso della plastica in imballaggio e prodotti confezionati,
02:09negli ultimi tempi sono aumentati i comuni plastic free, che cioè hanno messo al bando
02:13la plastica seguendo un percorso virtuoso verso l'autonomia da un prodotto chimico che per
02:18praticità sicuramente ha cambiato la vita di tutti, ma che si è rivelato nel tempo
02:23molto pericoloso per l'ambiente. E allora come fa il comune di Viterbo a diventare un
02:29centro plastic free? Ce lo spiega il nostro ospite che intanto ringrazio per la disponibilità,
02:34Silvio Franco, assessore alla trasformazione ecologica dell'economia di Viterbo. Buonasera
02:41e benvenuto a Estra. Buonasera di nuovo e grazie a voi. Grazie naturalmente perché la vostra è una
02:50storia interessante, cioè voi dite a un certo punto diamo tutti il buon esempio e anche un'
02:55amministrazione comunale può da questo punto di vista svolgere un ruolo di leadership. E intanto
03:01com'è nata l'idea di diventare, di arrivare a essere un comune plastic free? Allora diciamo
03:10che fin dall'anno dell'insediamento della nostra amministrazione, poco più di un anno fa, diciamo
03:17abbiamo sempre posto grande attenzione alla dimensione ambientale. Il fatto stesso diciamo
03:23che il delegato, cioè il sottoscritto allo sviluppo economico e al turismo abbia anche
03:29da delega la trasformazione ecologica dell'economia che non sia un segnale abbastanza forte in questo
03:34senso. A livello delle varie iniziative che abbiamo messo in campo questa di imporre una
03:42grande attenzione al discorso della plastica e quindi andare a sottoscrivere un protocollo
03:48di intesa con una ONUS che si occupa specificamente della riduzione della plastica all'interno di un
03:55comune ci ha sembrato un passo fondamentale. Diciamo che questo passo costa essenzialmente di
04:03quattro aspetti di cui magari poi parleremo nel dettaglio più avanti che sono uno, quello di
04:08cercare di ridurre il più possibile la presenza della plastica nel comune, due, favorire tutte
04:15quelle pratiche che aiutano la corretta raccolta differenziata soprattutto della plastica, tre,
04:21andare a pulire quelle zone della città che purtroppo per comportamenti non corretti o per
04:28altre circostanze trovano della plastica e quindi fare le campagne e dei momenti di raccolta della
04:35plastica e l'ultimo ma ovviamente non ultimo per importanza è la sensibilizzazione dei cittadini e
04:42i paesi delle giovani generazioni attraverso le scuole. Ecco tra l'altro voi avete iniziato l'iter
04:49proprio in questi giorni, l'obiettivo è riuscire a centrare tutti questi obiettivi per poi avere il
04:56riconoscimento. Ancora pochi giorni fa a Roma c'è stato proprio un incontro pubblico in cui
05:02questa Onlus Plastic Free ha consegnato il vessillo di comune libero dalla plastica ad
05:12una trentina di amministrazioni. Ecco questo è un movimento dal basso assessore che conferma
05:19come mentre a livello nazionale, mentre a livello internazionale, pensiamo a quello che sta cercando
05:23di fare l'Europa, ci vuole del tempo per avere le idee e poi concretamente attuarle, in realtà
05:31un ente minore come può essere un comune e i loro cittadini possono anche fare la differenza,
05:38possono già iniziare a fare qualcosa. Assolutamente, questi aspetti che toccano
05:46la dimensione dell'ambiente, del rispetto agli ecosistemi, al di là diciamo delle normative
05:53generali o dei protocolli anche a livello internazionale che spesso sappiamo essere non
05:58seguiti alla lettera, invece operando a livello di un piccolo territorio, un comune sicuramente
06:04possono avere degli esiti molto più positivi. Affinché questo possa avvenire ci sono due
06:10elementi fondamentali, uno è quello di aumentare la consapevolezza dei cittadini rispetto a
06:16l'importanza della preservazione degli ecosistemi e del ruolo che ciascuno può fare affinché questa
06:22avvenga e dall'altro dare quella spinta propulsiva che viene fatta sia attraverso degli eventi
06:29specifici, quello che faremo per esempio domenica 12, proprio la prossima domenica, via Piletto di
06:36raccolta della plastica in alcune aree mi sembra importante, poi l'altro come ripetisco perché
06:42ne siamo fermamente convinti è quello di portare questo messaggio in modo chiaro all'interno delle
06:48scuole, sia nelle scuole primarie e anche nelle scuole secondarie perché è evidente che il rispetto
06:54dell'ambiente, essendo qualcosa che per avere un successo, per avere una prospettiva sicuramente
07:00di lungo periodo impone di investire soprattutto sulle giovani generazioni e da questo punto di
07:08vista devo dire che abitiamo soprattutto con il mio collega che si occupa dell'assessorato all'educazione, abbiamo preferito chiamarlo
07:17all'educazione piuttosto che all'istruzione o alla formazione, stiamo facendo dei grossi passi in avanti da questo punto di vista.
07:24Certo perché cittadini consapevoli sono intanto in grado di cogliere il valore della sfida, il problema,
07:32qual è il nocciolo della questione e capire perché è importante dare tutti i contributi, anche quali
07:37sono gli effetti perché c'è un tema di tutela ambientale, c'è un problema anche di maggior decoro
07:42urbano, lei prima si sarà spaventato, le immagini che abbiamo visto non erano di Viterbo, era una
07:47immagine di repertorio di Roma, quando si dice di città non pulite, ecco purtroppo la capitale
07:54da questo punto di vista non riesce a uscire da un loop in cui si trova ormai da anni, quindi
07:59sensibilizzare i cittadini, le nuove generazioni che sono importantissime e poi pulire la città
08:06è il secondo pilastro al quale lei faceva riferimento, immagino che voi avete lanciato
08:11delle iniziative specifiche, no? Sì, per quanto riguarda il primo aspetto, quello delle scuole,
08:17che come avrai pulito è un focus fondamentale della nostra amministrazione, addirittura gli incontri
08:24in accordo con gli insegnanti in cui si vanno a spiegare agli studenti le vuole variche rispetto
08:31alla gestione dell'ambiente e soprattutto per quanto riguarda il tema specifico della plastica,
08:37anche i problemi e i rischi per la salute che noi vogliamo e in virtù della presenza delle
08:44microplastiche che i recenti studi hanno individuato presenti sia nel cervello dei neonati sia
08:50nell'atto materno e quindi capire che la plastica è utile da tanti punti di vista ma ha anche delle
08:58reazioni importanti soprattutto nel momento in cui rimane nell'ambiente e quindi si frammenta,
09:04genera queste microparticelle, diventa sicuramente un problema non soltanto per l'ambiente ma anche
09:09per la salute. E dall'altro lato anche con degli interventi, bene cito uno che ritengo molto
09:14importante, tutte le scuole di ritempo, molte già lo abbiamo fatto, altre nel prossimo futuro lo
09:20faremo, abbiamo tolto tutte le bottiglie di plastica e quindi tutti i ragazzi che vogliono
09:27bere ci saranno dei distributori automatici di acqua ai quali i ragazzi, gli studenti, gli
09:32docenti potranno rifornersi con delle borracce. Quindi ecco, l'intervento nelle scuole che ripeto
09:39è fondamentale, va fatto sia con un'educazione, una limutazione, una sensibilizzazione ma anche
09:46con degli atti concreti come quello di togliere fisicamente la plastica dalle scuole. E queste
09:54sono testimonianze di come c'è la teoria e poi c'è la pratica che diventa anche un buon esempio
09:59perché oltre a offrire un servizio come la possibilità di bere acqua senza le classiche
10:04bottigliette di plastica, si dà anche il servizio concreto che può essere naturalmente ancora più
10:10gradito oltre che di buon auspicio e di formazione. C'erano altri due pilastri, lei mi diceva, su cui
10:17si fonda questa strategia di Viterbo Plastic Free, velocemente quali sono? Allora gli altri due
10:23pilastri ovviamente sono, uno, quello di ridurre il più possibile quello della plastica, come le dicevo
10:28questo era l'esempio delle scuole, però chiaramente questo nei limiti di quello che può fare un'
10:34amministrazione comunale sicuramente stiamo voltando avanti. E l'altro che è quello di mettere in campo
10:41tutte quelle reazioni di informazione e sensibilizzazione per ottimizzare la raccolta differenziale.
10:47Noi stiamo concludendo la procedura di definizione del nuovo bando di fiori per la città di Viterbo e in
10:56questo ambito abbiamo posto grande attenzione al discorso della raccolta differenziale, stiamo
11:02attivando delle eco-isole in tutti i quartieri periferici della città andando a dotare i
11:11cittadini delle tesserine che quindi favoriranno una raccolta corretta. Questa consegna delle
11:18tessere si accompagnerà a una campagna porta a porta di sensibilizzazione per spiegare l'importanza
11:24di fare una raccolta corretta anche alla luce delle conseguenze che non fanno cuorire, che è
11:30ovviamente una questione di estetica e di rispetto della città e della bellezza della provincia, ma
11:39dall'altro anche di tutti quei problemi sulla salute pubblica a cui facevocene prima. Io credo,
11:45come si diceva all'inizio di questa riacchierata, che al di là di tutte le politiche dell'attenzione
11:51che sia a livello europeo, nazionale, locale, possono essere messi in campo, ma se non c'è
11:57una profonda consapevolezza dei cittadini sull'importanza di limitare i rifiuti e laddove
12:03questi siano fisiologici, di smalentirli nel modo corretto e poi tutte le volte, banalmente,
12:11che vediamo anche una bottiglia di plastica per terra, magari ci inchiniamo, la raccogliamo e la
12:16buttiamo nel cestino più vicino, credo che le città siano molto più vivibili e belle e la nostra
12:23salute non ne ha che da guadagnare. Oltre che forse ci sentiamo anche più soddisfatti dal punto di
12:29vista morale, perché abbiamo contribuito a mantenere i nostri ecosistemi e il nostro ambiente.
12:34Allora, adesso la parola passa ai cittadini, sperando che naturalmente possano dare il loro
12:43esempio e gradire anche questa iniziativa che è stata lanciata dal Comune di Viterbo. Io
12:48ringrazio l'assessore alla trasformazione ecologica dell'economia di Viterbo, Silvio Franco. Assessore,
12:56grazie e buona serata a lei. Grazie a voi, buona serata e vi ringrazio ancora per l'opportunità che
13:03abbiamo avuto di parlare di questo tema molto importante della nostra città. Di nuovo buona serata.
13:08Buon lavoro, buon lavoro a voi. Ci fermiamo qui, grazie per averci seguito. Extra torna
13:14domani alla solita ora. Arrivederci. Extra, tutti i colori dell'attualità, con Claudio Michalizio.

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