• 2 settimane fa
00:00 Intro
02:41 Si fa presto a dire vegano: sicuri di sapere tutto? In collegamento Katia Ruggiero, Associazione Meta Parma
24:47 Banche, rincarano i conti correnti: colpa dell’inflazione? In collegamento Valeria Graziussi, Legale Codacons

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Trascrizione
00:00Extra, tutti i colori dell'attualità, con Claudio Michalizio.
00:05Bentornati, bentornati a destra.
00:09Oggi parliamo di cultura alimentare in una trasmissione che partirà, come è nello spirito
00:15del nostro programma, inevitabilmente da un fatto di cronaca di cui si è molto parlato,
00:21per poi allargare il discorso.
00:23Proveremo a fare anche un po' di divulgazione su cosa significhi oggi abbracciare uno stile
00:29di vita per esempio vegano, vegetariano, oppure provare anche a capire per quale motivo
00:36alcune scelte di vita molto spesso abbiano attinenza anche con questioni correlate alla
00:42salute.
00:43C'è come sempre la copertina di Silvia Corsi a introdurci nel vivo dell'attualità e poi
00:48a rientro vi presento l'ospite di questa puntata di Extra.
00:52La notizia è stato scalpore, come tutte quelle vicende, talvolta buffe, a volte tragiche
00:57come in questo caso, che nascono in contesti di assoluta quotidianità in cui ognuno di
01:01noi può ritrovarsi.
01:03La vittima è una ragazza di 20 anni allergica al latte e alle uova, in un ristorante di
01:07Milano aveva ordinato un tiramisù vegano ma è morta per shock anafilattico, dopo 10
01:12giorni di coma.
01:13Una tragedia dovuta al fatto che, così sarebbe emerso dalle indagini, nel dolce c'erano tracce
01:19di latticini.
01:20Un errore o più errori in apparenza insignificanti che però si sono portati via a una giovane
01:25vita e che hanno confermato quanto ci sia poca consapevolezza delle conseguenze che,
01:30irrispetto delle regole, nella produzione e nella gestione di cibi e piatti, possono
01:34provocare nei soggetti allergici o intolleranti e di come anche una corretta informazione
01:40possa fare la differenza.
01:41Perché, diciamoci la verità, allergie e intolleranze negli ultimi anni sono progressivamente aumentate
01:47e con esse inevitabilmente anche prodotti specifici pensati su misura per le esigenze
01:52di chi ne soffre.
01:53Parallelamente sono cambiate anche le abitudini alimentari delle persone e così abbiamo scoperto
01:58che oltre ai vegetariani ci sono anche i vegani, i crudisti o i fruttariani, tutte scelte alimentari
02:05se non addirittura di vita che nascono da precise convinzioni di tipo culturale ma che
02:09spesso vengono scambiate o considerate come semplici mode o tradizioni, al pari magari
02:15dei cibi etnici, che si sono altrettanto diffusi.
02:18Insomma, agli occhi di un cittadino disattento, un minestrone di abitudini alimentari che
02:23finisce per alimentare la confusione e sottovalutare anche l'importanza di scelte che spesso non
02:28sono semplici vezi, ma nascono da profonde motivazioni o, ancora di più, seri motivi
02:34di salute.
02:35Ed ecco perché riteniamo che sia importante capirne di più l'ospite di questa puntata
02:42di Estra, Katia Ruggero dell'Associazione Metaparma.
02:46Metaparma, buonasera e benvenuta.
02:48Buonasera.
02:49Buonasera, buonasera a lei.
02:52Buonasera.
02:53Allora, intanto le chiedo...
02:55È successa una tragedia, sì.
02:57Eh, no, questo l'abbiamo capito.
02:59Mi spiega che cosa fa Metaparma?
03:02Metaparma è un'associazione di volontariato, è un movimento etico di tutela degli animali
03:09e dell'ambiente, quindi difendiamo gli animali e l'ambiente e facciamo informazione sul
03:15veganesimo in particolare perché è il primo fondamentale modo per difendere gli animali,
03:21che sono creature come noi, e l'ambiente stesso, oltre ad essere una cosa importantissima anche
03:27per la salute delle persone, come in questo caso, ad esempio.
03:30Ecco, come in questo caso, esatto.
03:32Infatti voi avete preso posizione dopo quello che è successo a questa povera ventenne di
03:39Milano e avete detto che è il risultato, evidentemente, di errori che ci sono stati,
03:45ma a monte di una cattiva informazione che fa un po' di confusione attorno, per esempio,
03:52a questi termini, no?
03:54Vegano, vegetariano, eccetera.
03:56In che senso, secondo lei, si fa cattiva informazione?
04:02Allora, nel caso in particolare, alla fine si è scoperto che nell'etichetta non erano
04:08stati dichiarati tutti gli allergeni, quindi non era stato indicato che il tiramisù, pur
04:14essendo vegano, poteva contenere tracce di latte, e infatti è quello che conteneva,
04:20perché alcuni prodotti, pur essendo vegani, possono contenere appunto tracce di latte,
04:27di uova, perché vengono prodotti in stabilimenti che non producono solo cibo vegano, ma producono
04:33anche cibo per onnivori o per vegetariani, e quindi i cibi vegani possono venire in contatto
04:40con tracce di latte, di uova, e quindi questi prodotti rimangono vegani, vanno bene per
04:46i vegani, ma non per chi è allergico al latte, alle uova, e soprattutto al latte, perché
04:53con l'allergia al latte si può andare in shock anafilattico e si rischia la vita.
04:59Che ci siano solo tracce, quando si parla di allergia, non incide sul rischio mortale,
05:06che rimane appunto mortale indipendentemente dalla quantità di latte che c'è nel prodotto.
05:12Anche piccole tracce, quando si parla di allergia, possono purtroppo bastare per rischiare la vita,
05:19ed è quello che è successo.
05:22Abbiamo visto anche nei vari quotidiani?
05:26Mi perdoni, lei dice che se si fosse saputo che in quella porzione di tiramisù potevano
05:32esserci, come capita, un rischio, chiamiamolo industriale, delle tracce di latticini o altre
05:42sostanze, probabilmente questa ragazza non l'avrebbe ordinato?
05:47Sicuramente non l'avrebbe ordinato, perché non avrebbe mai mangiato un prodotto vegano,
05:54che poteva contenere tracce di latte.
05:57Quando i prodotti possono contenere tracce di latte e di uova, obbligatoriamente deve
06:02essere indicato nell'etichetta.
06:05Però il problema della disinformazione sul veganesimo rimane e permane, perché abbiamo
06:13letto svariati articoli che parlavano di una ragazza morta per un tiramisù vegano,
06:19e così non è morta per il latte di mucca, la causa è l'allergene che è il latte
06:25di mucca che ha causato la morte.
06:28Hanno detto anche che il tiramisù non era vegano perché conteneva latte, invece no,
06:33era vegano ma conteneva tracce di latte, quindi è necessario che ci sia più informazione.
06:39Prima di tutto per gli animali, perché non essere informati sul veganesimo significa
06:45non essere informati su una scelta di vita che salverebbe gli animali da una cosa importantissima
06:51e bisogna informarsi, in più è un danno per chi è allergico e quindi rischia proprio
06:57la vita.
06:59Anche comunque il veganesimo è una scelta etica, anche noi vegani che siamo vegani per
07:05etica non rischiamo la vita magari mangiando un prodotto che contiene tracce di latte non
07:10sapendolo, ma le cose bisogna dirle, il cliente deve sapere cosa mangia, il consumatore deve
07:17sapere tutti gli ingredienti, la lista degli allergeni e soprattutto le persone devono
07:23sapere che alcuni prodotti vegani possono contenere tracce di latte e di uova e questo
07:30è indicato comunque in etichetta.
07:33È stranissimo che non sia stato indicato, è un errore che non doveva succedere, speriamo
07:38che non capiti mai più.
07:41Questo è l'auspicio naturalmente che ci sentiamo di sottoscrivere, allora approfittiamone
07:47noi intanto per fare un po' di chiarezza perché la copertina che lei ha visto in apertura
07:52di trasmissione forse un po' trasmetteva, dava l'idea di un equivoco, oggi siamo costantemente
08:01stimolati da nuove etichette che servono a identificare determinati stili di vita,
08:07determinati abitudini alimentari, abbiamo parlato dei vegani prima ancora, c'erano
08:13i vegetariani e già questi erano in qualche modo per chi è onnivoro, fonte di perplessità,
08:20di preoccupazione, poi sono arrivati i crudisti.
08:23Le chiedo di fare una specie di vocabolario per aiutarci a capire le ragioni di certe
08:29scelte di vita e che cosa questi termini intendano.
08:32Allora, vegano, lo abbiamo capito, è chiunque voglia un regime alimentare che non comprometta
08:38la vita degli animali.
08:40Sì, ed è l'unico che ha una ragione etica, perché per gli altri, tutte le altre scelte
08:48alimentari sono dei gusti personali, magari per la propria salute, non c'entrano nulla
08:54con il veganessimo, il veganessimo è qualcosa a parte e tra l'altro sia per la salute degli
09:01animali che per la propria salute.
09:04Noi non siamo vegani per salute, siamo vegani per etica e rispettiamo tutte le varie alimentazioni
09:13che non comportano la sofferenza e la vita degli animali, ma sono cose completamente
09:18diverse dal veganessimo.
09:20Il veganessimo non è una dieta, è uno stile di vita, infatti comporta anche il non vestirsi
09:27con indumenti di pelle di animale, non sfruttare gli animali, non indossarli e non mangiarli,
09:35è una cosa globale.
09:37Mi perdoni, così chiariamo anche questo aspetto.
09:43Lei dice che è uno stile di vita rispettoso degli animali ed evidentemente perché non
09:48c'è il loro sfruttamento, non c'è ovviamente anche la loro morte nel caso dei cibi, ma
09:56anche per la salute dell'uomo, in che modo questa scelta può avere una ripercussione
10:01positiva sull'uomo, sulle nostre abitudini?
10:04Allora, il punto principale, lo abbiamo anche detto prima, sono le allergie al latte, anche
10:10alle uova, anche se lì si rischia di meno lo shock anafilattico, è meno comune.
10:16Inoltre l'allergia al latte può arrivare a tutti da un momento all'altro, perché
10:22ognuno di noi può diventare allergico a un determinato cibo, anche se fino a ieri
10:27magari lo aveva mangiato, quindi questa è una cosa comune.
10:30Però la prima cosa importante, oltre a salvare la vita degli animali, è anche la tutela
10:40della propria vita, perché il latte di mucca, lo diciamo, è una tra le prime cause del
10:47cancro al seno, questo purtroppo non viene quasi mai detto, eppure è così, la carne
10:53di animale, che contiene tra l'altro, oltre a varie sostanze cancerogene, ma anche tanti
10:58antibiotici, è una tra le prime cause di cancro, tumore al colon, tumore all'intestino,
11:05quindi non sono cose, magari le persone tra il lavoro, la famiglia, le cose personali,
11:13hanno poco tempo per documentarsi, per pensare, poi però le nostre scelte di vita si riflettono
11:20sia su noi stessi, sia sugli altri e sia sul pianeta stesso, quindi noi lo diciamo sempre,
11:28animali liberi e uomini liberi, perché salvare gli animali non è solo per gli animali, è
11:34importantissimo perché sono vite, ma salvare loro significa salvare anche noi stessi, anche
11:40nel rapporto che abbiamo tra gli altri umani, vivere nella pace, nel bene, tutelandoci a
11:46vicenda, tutelando gli animali, sarebbe tutta un'altra cosa, non esisterebbero le guerre,
11:51non esisterebbero i mattatoi, sarebbe un mondo migliore, migliore per tutti, non solo per
11:58gli animali, ma anche per noi.
12:00Allora adesso io devo lanciare la pubblicità perché abbiamo alcuni spot che stanno per
12:04partire, Katia Ruggiero dell'associazione Metaparma, le chiedo ancora qualche minuto
12:09di pazienza perché vorrei entrare anche nello specifico, lei diceva dei valori culturali
12:16che sono alla base per esempio del veganesimo e la differenza rispetto ad altri stili di
12:22vita che lei mi pare abbia detto sono quasi delle mode, di questo parliamo tra un attimo
12:29però dopo la pubblicità.
12:31Bentornati, bentornati a Estra, stiamo parlando delle tante novità in tema di alimentazione
12:40che negli ultimi anni sono affiorate e che fanno parte della nostra quotidianità ma
12:46complice anche la disinformazione, molto spesso non siamo in grado di discernere la differenza
12:52per esempio tra un vegano, una persona cioè che abbraccia i valori del veganesimo e il
12:58vegetariano e poi in questo calderone, in questo minestrone noi abbiamo detto ci finiscono
13:04anche talvolta delle allergie o delle intolleranze che come nel caso che stiamo vedendo grazie
13:10a questo articolo di giornale qualche settimana fa è costata la vita a una giovane di 20
13:16anni, lei allergica al latte ha ordinato un tiramisù vegano ma non sapendo che dentro
13:24c'erano delle tracce di latticini che per lei sono state fatali ma questo diceva la
13:29nostra ospite che avete visto inquadrato, Katia Ruggero dell'associazione Metaparma,
13:34non dà la colpa al prodotto vegano perché un cibo vegano ha dei requisiti, richiede
13:42requisiti di sicurezza che sono diversi per il vegano ma che possono essere letali, fatali
13:48per chi è intollerante a una certa sostanza e questo è un primo aspetto che abbiamo con
13:53lei chiarito, tra l'altro la differenza tra vegetariano e vegano, cioè lei non siete
14:01sullo stesso piano però forse anche il vegetariano ha dei valori no?
14:07Allora il vegetariano se lo fa per la propria salute, non mangia carne di animale per la
14:14propria salute è un conto, se è una scelta etica significa che si tratta di qualcuno
14:20che non è informato veramente sullo sfruttamento, sofferenza e uccisione degli animali, perché
14:27gli animali vengono imprigionati, sfruttati e uccisi per la produzione di latte, carne
14:34e uova, quindi il veganessimo mira a non mandare gli animali al mattatoio, non vengono mandati
14:41al mattatoio nel nome dei vegani, quindi non mangiare l'animale, non mangiare la carne
14:47animale ma farlo andare lo stesso al mattatoio, finanziare questo comprando il latte e le
14:53uova non è una scelta etica, magari non è fatto con cattiveria, molti non sono ancora
15:00informati, credono magari che le mucche producano latte così tanto per, invece sono mamme,
15:07sono mammiferi, producono il latte solo dopo aver pastorito, come tutti i mammiferi, i
15:13cuccioli vengono mandati al mattatoio quando sono maschi, se sono femmine vengono destinati
15:20a essere sfruttate come le mamme per il latte, dopo un top di gravidanze, pazzi, sfruttamenti
15:26del latte vengono anche le mamme mandate al mattatoio e le chiamano mucche a terra, perché
15:33sono così spinite, stremate, distrutte sia psicologicamente che fisicamente che non riescono
15:40neanche più a sollevarsi e vengono uccise in queste condizioni, è un orrore, è un
15:47errore che vorremmo veramente che tutte le persone aprissero gli occhi su questo orrore
15:54per poterlo cambiare. Mi perdoni se la uso sempre come vocabolario, invece il crudista
16:01chi è? Allora, il crudista magari lo fa per la propria salute, io sinceramente non
16:10mi interesso a questo tipo di alimentazione, penso al veganesimo, anche perché credo,
16:18è una mia opinione, che bisogna avere un'alimentazione sana per il nostro organismo, l'alimentazione
16:26sana è quella vegana, noi non dobbiamo privarci degli alimenti o fare rinunce, l'alimentazione
16:33vegana permette di mangiare in maniera sana senza mangiare nessuno e non si rinuncia a
16:40nulla, diciamo che c'è poca informazione, tanti pregiudici che sono stati messi in giro
16:47insomma dall'inizio sul veganesimo e che con il tempo e grazie all'aiuto anche dei
16:53media, della stampa e dell'informazione insomma stiamo cambiando. Secondo lei perché
17:00sono stati alimentati questi pregiudizi? Magari anche dai nostri pensieri stessi, dai nostri
17:11pensieri anche magari dal sistema che ha diffuso il fatto che essere vegani significa
17:16mangiare solo insalata, è una cosa assurda, è come dire che essere onnivore significa
17:21mangiare solo carne, non è così, però in tanti pensano questa cosa prima di diventare
17:29vegani, se si diventa vegani cambia tutto il mondo, ci si accorge che quello che pensavamo
17:36sul veganesimo era totalmente sbagliato, diciamo che servirebbe la giusta informazione
17:42in tv, cosa che manca, non ci sono programmi che parlano del veganesimo, di vera prevenzione
17:50dei tumori, del cancro per le persone, quando parlano di prevenzione parlano di fare dei
17:57controlli per prendere in tempo le malattie, ma prevenzione significa anche potendo e evitare
18:05le malattie quando si può ovviamente, invece siamo davanti a una grande e grave informazione
18:13per i diritti degli animali e per i diritti degli umani quando non si sa bene cosa sia
18:19il veganesimo e bisognerebbe che se ne parlasse molto di più e allora tante persone che magari
18:26sono ancora onnivori solo perché credono che essere vegani significa non mangiare nulla
18:32e tutte queste persone che magari amano anche gli animali diventerebbero vegani e questo
18:39è il problema degli animali, sono vittime della disinformazione e anche della crudeltà
18:45degli esseri umani, di quegli esseri umani che guadagnano sulla loro pelle allevandoli,
18:50sfruttandoli, uccidendoli nei mazzatoi, tutto questo deve finire, anche per il bene dell'umanità
18:56stessa, dobbiamo uscire da questa violenza.
19:01Katia Ruggero si sente chiaramente anche nella passione con cui lei ci richiama a valutare
19:07queste cose che è per lei una una scelta di vita molto profonda, forse altri abitudini,
19:14altri vezzi sono magari diciamo così solo delle delle mode o chissà che cosa, certo
19:21è che si crea anche dei gusti personali, certo si crea però un po' di un po' di confusione
19:28e noi allora torniamo al tema di partenza e cioè quella ragazza che poi si è detto
19:34che ha mangiato un budino vegano in realtà era non doveva mangiare un prodotto nel quale
19:42c'erano delle tracce di derivati del latte perché per lei pericolosi, perché poi ecco
19:49la differenza mi perdoni tra allergia e intolleranza, faccia anche il medico per cortesia, perché
19:56anche a volte vengono usate come sinonimi ma non sono sinonimi.
20:01No, intolleranza significa poter mangiare un alimento ma avere poi dei grossi fastidi
20:08quindi avendo poi dei fastidi magari digestivi, proprio dei problemi ecco, le persone tendono
20:15a dover evitare di mangiare questi cibi perché si ha l'intolleranza, l'allergia è grave
20:22perché proprio si rischia lo shock anafilattico, gonfiano le vie respiratorie, non si respira
20:28più, senza ossigeno si muore ed è una morte orrenda.
20:33A me dispiace tantissimo per questa ragazza perché è bruttissimo quello che è successo
20:39anche mettersi nei suoi panni quando si accolta che si stava sentendo male, noi dovremmo pensare
20:44di più agli altri, agli altri umani, agli animali, dobbiamo imparare tutti, lo dico
20:51anche per me che l'ho imparato nel corso della mia vita a pensare anche agli altri,
20:55una che sono nata che già sapevo tutto, noi umani dobbiamo imparare a riflettere
21:01di più e a pensare anche al bene degli altri e non soltanto al nostro se vogliamo cambiare
21:06le cose perché la vita di tutti è sacra, sia degli umani sia degli animali, è il valore
21:13più importante.
21:14Senta, questo è un tema davvero che richiede approfondimenti molto più ampli e secondo
21:23me di quanto si possa fare in una trasmissione televisiva, abbiamo oggi dato intanto come
21:27dire un cenno per provare anche a capire la correttezza di certe notizie che tra l'altra
21:32si vedono.
21:33Posso dire un'ultima cosa?
21:34Sì, mi dica, abbiamo 30 secondi.
21:35Volevo dire un'ultima cosa.
21:36Prego.
21:37Sì, perché tra noi vegani parlando ne abbiamo sempre detto, perché noi andiamo nei bar,
21:42nei locali, chiediamo qualcosa di vegano, spesso ci troviamo davanti a dei lavoratori
21:48che non sanno che cos'è il cibo vegano e cominciano a dire, forse posso darti questo,
21:54forse posso darti quello, noi parlando tra di noi abbiamo sempre detto, se andasse lì
21:59una persona allergica al latte, ecco, la disinformazione fa danno agli animali e agli umani.
22:08No, ma infatti lei ha, credo, centrato, al dirai che abbiamo contribuito a diffondere
22:14un po' dei vostri valori e questo penso possa essere utile, quantomeno per capirne un po'
22:18di più, poi ognuno fa le sue scelte chiaramente, però lei ha toccato un tema molto importante
22:23che è quello della salute, mi permetta, io dico la salute degli esseri umani, non perché
22:28non abbia amore e affetto per gli animali, ma perché stiamo partendo da un dramma umano
22:33qual è quello di una persona che esce con gli amici, si mangia un tiramisù e ci rimette
22:37la vita, perché evidentemente qualcosa non ha funzionato, poi sarà la magistratura a
22:42capire chi ha commesso l'errore, è evidente che questo tiramisù è risultato fatale per
22:49chi era, come il caso della vittima allergica, però ecco, io credo che questo sia uno spunto
22:54di riflessione che ci portiamo a casa tutti, proprio per capire come anche i gesti quotidiani
23:01possano essere potenzialmente pericolosi e richiedano un'assunzione di responsabilità
23:08collettiva, in questo caso di chi produce il tiramisù, ma anche di chi lo somministra
23:13evidentemente, che forse oggi non è ancora molto presente, molto diffusa in questo paese,
23:20ma anche perché non c'è adeguata consapevolezza di che cosa significhi abbracciare determinati
23:27stili di vita o avere, per esempio, delle forme di allergie e intolleranza.
23:33Questa consapevolezza si ottiene soltanto facendo informazione, facendo divulgazione.
23:38Noi abbiamo cercato oggi di dare un piccolo contributo e ringrazio Katia Ruggero dell'Associazione
23:44Metaparma per il tempo che ci ha dedicato. Buon lavoro a tutti voi, naturalmente siete
23:52dei volontari, ma che date davvero l'anima per questi valori in cui credete.
23:56Arrivederci e grazie.
23:59Allora, adesso ci accingiamo, come sempre, a voltare pagina. C'è prima però un'altra
24:04fascia pubblicitaria e poi un altro ospite che è già collegato per l'ultima parte
24:09di questa puntata di Estra. Restate con noi.
24:13Bentornati ad Estra, ultima parte di questa puntata, vogliamo parlare di banche e conti
24:19correnti. Lo sappiamo, questo è un periodo di forti rincari, c'è l'emergenza energetica,
24:25il caro bolletto, il caro carburante, l'inflazione che di conseguenza spalma questi aumenti anche
24:31su molte spese della nostra quotidianità, sono aumentate anche le spese di gestione
24:36dei conti correnti. Ma cosa c'entrano con l'inflazione? Forse se lo ha chiesto anche
24:41Banca Italia, che qualche giorno fa ha chiesto chiarimenti alle banche.
24:46Noi vogliamo parlarne con l'avvocato Valeria Graziussi del team legale del CODACONS.
24:52Buonasera e bentornata a Estra.
24:56Buonasera a voi e grazie per l'invito.
24:58Grazie a voi. CODACONS, lo ricordiamo, è una delle più importanti associazioni dei
25:03consumatori che a sua volta, mi pare di capire, abbia gradito l'intervento di Banca Italia.
25:10Che cosa c'entra con i conti correnti e le spese di gestione, il fatto che aumentano
25:17i prezzi?
25:19Proprio niente, non c'entra proprio niente, è proprio quello che sosteniamo noi. Infatti
25:25Banca Italia si è sospettita proprio per questo, perché ha notato che gli istituti
25:29di credito aumentavano i costi di gestione dei conti correnti proprio per la questione
25:36dell'inflazione. Quindi sulla scia dell'inflazione, sulla scia degli aumenti di tutto, dei materiali,
25:42delle materie prime, dell'energia elettrica e quant'altro, sono aumentati anche il costo
25:48dei conti correnti. Ovviamente non è un costo che può essere legato all'inflazione, perché
25:54i costi di gestione dei conti correnti restano gli stessi. Anzi, noi notiamo che con le app
26:02che abbiamo a disposizione e con l'Internet Banking, i costi di gestione sono molto abbattuti.
26:11Gli utenti ormai operano da soli in autonomia, non si recano più agli sportelli, quindi
26:16non c'è più bisogno del personale che fa l'operazione per tantissime operazioni come
26:20c'era una volta. Quindi questi aumenti sono completamente ingiustificati. Tant'è che
26:26noi abbiamo registrato nel 2023 un aumento di 3,8 Euro per quanto riguarda la spesa di
26:34tenuta dei conti correnti, mensile più o meno, che porta proprio al costo medio di
26:40gestione di un conto fino addirittura a 94,7 Euro annuali. Quindi è un costo che ci appare
26:48sicuramente non giustificato, ma sicuramente non legato alla questione dell'inflazione.
26:54Diciamo che Banca Italia si è allarmata proprio perché ha notato che non c'è questa correlazione
27:01tra l'inflazione e la gestione dei costi di tenuta del conto e quindi ha chiesto chiarimenti.
27:11Ma soprattutto i costi maggiori sono quelli per l'emissione e la gestione delle carte
27:16di credito, ma per tutte le operazioni, come dicevo prima, effettivamente non c'è una
27:23giustificazione a questo aumento. Quindi che cosa succede? Che spesso gli istituti di credito
27:28vanno ad aumentare unilateralmente i costi, salvo poi dopo al cliente riceverli ed eventualmente
27:38ricevere dal contratto bancario.
27:41Il fatto che Banca Italia, che ha un ruolo, ricordiamolo, di controllo del sistema bancario,
27:49chieda essa stessa chiarimenti alle banche, ha un valore importante, anche legale in qualche
27:57modo, anche istituzionale, perché non è con tutto rispetto un'associazione, per quanto
28:02prestigiosa come il Kodakons, che bussa alla porta delle banche e dice, che state facendo?
28:08In teoria se lo chiede un'istituzione che dovrebbe anche vigilare, da una parte parli
28:14capire che forse non è stata così attenta, ma dall'altra è quasi un richiamo.
28:20Esatto, è quasi un richiamo, perché chiaramente è l'ente di controllo delle banche, di
28:25vigilanza della condotta delle banche sul mercato e quindi nel momento in cui chiede
28:31chiarimenti, c'è da allarmarsi per quanto riguarda la controparte, cioè gli istituti
28:36di credito, perché gli istituti di credito devono recepire questa sorta di richiesta
28:43chiarimenti come una sorta di richiamo, per rivedere un attimo quello che hanno fatto.
28:52Speriamo che la loro difesa non sia troppo strenua, cioè non cerchino di giustificare
28:57questi costi e che comunque le loro giustificazioni non convincano l'autorità di vigilanza
29:03Banc'Italia. Noi siamo assolutamente convinti che non c'è correlazione tra il tasso di
29:11inflazione che aumenta e i costi dei conti correnti bancari, ma la troviamo semplicemente
29:19un'ulteriore scusa, un'occasione per richiedere costi in più poi alla fine, sempre al consumatore
29:25finale che è già superoberato in questo momento, quindi ci mancano solo le clausole
29:31contrattuali delle banche come ciliegina sulla torta. Noi infatti invitiamo tutti i consumatori
29:39ad essere vigili su questi aumenti, su queste comunicazioni che arrivano poi dalla banca,
29:43perché sono semplicemente delle lettere che dicono caro mio tra due mesi aumentiamo
29:49il costo del tuo conto corrente da 4 a 5 euro al mese o comunque altri costi per dirla in
29:57maniera semplice. Al cliente consumatore che cosa resta fare? O ricedere dal contratto
30:04e quindi cambiare operatore, io per esempio ho fatto così, oppure subire passivamente
30:12e supinamente questi che sono gli aumenti, che è assolutamente una cosa gravissima,
30:18assolutamente inaccettabile, soprattutto in un momento di grave crisi come questo. Avvocato
30:24allora diciamolo alle amiche e agli amici che ci stanno seguendo, intanto la banca manda
30:30di solito una comunicazione che è quella che inizia come cambio unilaterale dell'accordo,
30:38una formula di questo tipo di solito, e lo manda via posta o via mail, però è obbligata
30:47a mandarlo, quindi dobbiamo controllare se c'è arrivata questa comunicazione. Assolutamente
30:53sì, la comunicazione è obbligatoria ovviamente perché è un cambio unilaterale delle condizioni
30:59contrattuali che riguardano appunto il costo, e ogni cambio di condizioni contrattuali va
31:05notificato al cliente il quale ha un determinato numero di giorni per decidere se restare cliente
31:14di quella banca oppure recedere e passare ad altre operature, in questo caso è un'altra banca.
31:22Quindi dovrebbe essere una cosa tipo proposta di modifica unilaterale del contratto, adesso
31:27mi è venuto in mente che è arrivata a casa mia qualche giorno fa, io ovviamente non ho
31:31prestato attenzione, ma nella lettera ci deve essere scritto anche l'entità dell'aumento, giusto?
31:38Esattamente, c'è scritto l'entità dell'aumento, i giorni entro i quali si può esercitare il recesso
31:44e basta, nel senso che è unilaterale l'aumento, quindi non c'è neanche chi sa quale giustificazione,
31:53semplicemente si dice che dal giorno X il costo di tutta la conto corrente aumenterà di 2 Euro,
31:593 Euro, 4 Euro, quello che è e si hanno 30-60 giorni per decidere di cambiare operature e quindi
32:09cambiare banca, a quel punto se ci si innervosisce abbastanza, si può fare una ricerca di mercato
32:15e vedere effettivamente se ci sono banche meno costose dove trasferire il proprio conto corrente
32:22e così solo con la perdita della clientela, solo con la fuga della clientela forse qualcosa può cambiare.
32:30Ecco, diciamo che i consumatori avrebbero un grandissimo potere, però spesso non lo sanno
32:34e restano vittime di questi aumenti, però è chiaro che se non c'è informazione non c'è neanche possibilità di difesa
32:41e quindi sono contenta che stasera ci avete invitato proprio per questo motivo,
32:45cioè per fare informazione su questa tematica molto importante.
32:49Le faccio allora un'ultima domanda, facciamo proprio informazione di servizio,
32:53andiamo a trovare da qualche parte la lettera che ci ha mandato la banca piuttosto che magari ci è arrivata via mail,
33:00leggiamo, scopriamo che ci applicano questo aggravio dei costi, noi come possiamo recedere?
33:08C'è scritto nella lettera o c'è una procedura standard che lei avvocato ci può consigliare?
33:14Guardi, la cosa più semplice è chiamare il proprio referente consulente bancario
33:20e chiedere conferma dell'aumento appunto dei costi e chiaramente loro lo confermeranno immediatamente
33:26e chiedere anche alla banca come preferisce che venga effettuato il recesso,
33:32solitamente bisogna recarsi in loco oppure si può inviare una raccomandazione,
33:38qua si dipende dalle banche, io faccio l'esempio che mi è capitato personalmente,
33:43si può mandare una raccomandata con ricevuta di ritorno in cui si restituiscono le chiavette dell'on banking,
33:49la carta di credito e si manifesta la volontà di recedere dal rapporto di conto corrente bancario,
33:57quindi si scrive io sottoscritto tizio e caio nato a titolare del conto corrente numero,
34:03intendo recedere dal conto corrente bancario presso l'istituto XY,
34:09alleggo pertanto la carta di credito e la chiavetta dell'on banking che mi permette di operare
34:17e mando il tutto con un plico raccomandato ricevuta di ritorno, modale sono sicuro che viene ricevuta,
34:24da quel momento in poi il rapporto contrattuale cessa,
34:29però occorre chiedere alla propria banca se ci sono posti di chiusura conto,
34:35se non ci sono perché anche là è una cosa da valutare e soprattutto il trasferimento dei fondi
34:41sul nuovo conto corrente che si vorrà aprire,
34:45quindi converrebbe sempre aprire il primo nuovo conto corrente e poi trasferire i fondi dal vecchio istituto
34:52al nuovo istituto bancario e contestualmente inviare la raccomandata per recedere.
34:57Mi scusi ci scrive Luca al 320-239-3833, io abito a 300 metri dalla mia banca posso andare anche di persona?
35:05Io immagino di sì.
35:07Meglio, meglio, meglio se va di persona meglio.
35:10Nel senso che certo la raccomandata ha un valore di tutela anche diciamo così legale,
35:15di certificazione che si è chiesta la propria cancellazione,
35:18però se uno va allo sportello magari provano a convincerti caro Luca che non devi recedere,
35:25però ha valore anche quell'atto che si fa direttamente con l'operatore,
35:29uno chiede voglio chiudere il conto basta, va bene.
35:33Certo, si firmano le varie diciamo disdette,
35:38si restituiscono appunto come dicevo l'onbanking e le carte di credito legate al conto e finisce.
35:45Evidentemente il nostro ascoltatore dice preferisce al di là, non credo che sia la spesa della raccomandata,
35:50dice abito vicino alla banca, scendo direttamente e la sbrigo subito.
35:55L'importante è avere un conto corrente alternativo già operativo
35:58perché il trasferimento del denaro depositato deve avvenire nel momento in cui si chiude.
36:05Avvocato è stata come sempre molto chiara,
36:07grazie davvero per questi consigli preziosi
36:10e poi speriamo che questa indagine avviata da Banca Italia
36:14magari faccia un po' da deterrente e spinga gli istituti di credito a tornare sui propri passi.
36:19Potrebbe essere anche un bel segnale in un momento complicato per l'economia italiana.
36:24Valeria Graziussi, legale del Codacons, buon lavoro a lei e alla prossima, grazie.
36:29Arrivederci e grazie a voi, arrivederci.
36:32Ci fermiamo qui, è terminata anche questa puntata di Extra,
36:36adesso ci sono gli altri programmi della nostra emittente
36:38e noi come sempre torniamo domani alla solita ora.
36:41Arrivederci.

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