• 4 ore fa
Rtp Telegiornale del 14 gennaio 2025
Trascrizione
00:00Tragedia familiare stamattina in un appartamento di via Cesare Battisti, un giovane per cause ancora da chiarire ha ucciso la madre con 15 coltellate.
00:20Il delitto sembra essere scaturito dopo una lite per futili motivi sul posto gli uomini della squadra mobile al comando del dirigente Vittorio Latorre.
00:30Hanno continuato a gestire per anni un'azienda che era stata sequestrata nel 2011 perché riconducibile alla famiglia mafiosa degli Ofria di Barcellona.
00:38Stamattina all'alba la polizia ha arrestato 15 persone, tra cui Salvatore Ofria, ritenuto il capo dell'organizzazione e l'amministratore giudiziario.
00:49Nei giorni scorsi da Palermo è partita la richiesta di istituire la giornata nazionale contro il racket, scegliendo il 10 gennaio nel ricordo di Libero Grassi.
00:57A Messina addio pizzo, sempre in prima linea, ma le denunce sono poche e il fenomeno è sempre più dilagante. Sono cambiate anche le modalità.
01:07Partiti all'ospedale Papardo i delicati interventi di sanificazione e di biodecontaminazione.
01:13Dovrebbero venir meno a questo punto i motivi del sequestro delle due sale operatorie del Papardo.
01:19L'ultima parola spetterà a procura e NAS a novembre 10 trasferimenti in altri ospedali.
01:26E' un appello disperato a quello della madre di un 13enne affetto da distrofia muscolare.
01:31La scuola media che frequenta la Cesareo è al freddo per il malfunzionamento dell'impianto di riscaldamento.
01:37Il freddo provoca in mio figlio dolori lancinanti. Aiutatemi!
01:44Dopo un lungo tira e molla arriva l'ufficializzazione.
01:48Domenico Roma è il nuovo direttore sportivo del Messina. Sono state esaudite tutte le sue richieste.
01:54Aveva lasciato la città in assenza di garanzie.
01:57Dumbravano, il primo innesto, si punta all'attaccante esterno del Perugia Ricci.
02:05Ben ritrovati. Nuovo appuntamento con l'informazione di RTP.
02:08Lo avete sentito dai titoli.
02:10In ultimo ora un omicidio a Messina.
02:12Un omicidio che si è consumato in pieno centro città all'interno di un'abitazione di via Cesare Battisti.
02:19Un uomo, un 27enne, ha ucciso la madre, la 62enne Caterina Pappalardo.
02:25Sul posto ci sono gli agenti della mobile con il capo Vittorio e la torre, quelli della scientifica e i carabinieri
02:32per provare immediatamente a ricostruire i fatti e la dinamica di questo omicidio.
02:38Il giovane è già stato arrestato, ma noi adesso ci colleghiamo direttamente con la via Cesare Battisti
02:45dove sul posto c'è il nostro Domenico Bertè.
02:48Domenico, raccontaci questi primi minuti cosa sta accadendo.
02:52Tragedia familiare intorno alle 13 di questa mattina, proprio qui, via Cesare Battisti.
02:58All'interno di questo edificio, al 272 di questa strada centralissima.
03:04Secondo quelle che sono le primissime ricostruzioni, un figlio ha ucciso la propria madre.
03:12Lei, Caterina Pappalardo, 62 anni, pensionata, vivevano al terzo piano di questo palazzo.
03:20Una tragedia familiare consumata con ogni probabilità dopo una lite che ha visto coinvolti i due.
03:29Si pare che addirittura siano stati sferrati 15 colpi di coltello, 15 coltellate alla madre
03:37che sempre secondo le primissime ricostruzioni sarebbe stata anche prima stordita,
03:42prima di essere finita in questa maniera assolutamente barbara.
03:47Il giovane, un 26enne, è stato già fermato dalla polizia, naturalmente è stato portato in caserma.
03:56Sulla vicenda sta lavorando il procuratore aggiunto Vito Di Giorgio.
04:00Naturalmente sono i primissimi istanti di questa vicenda.
04:05Sul posto la polizia, la squadra mobile incaricata delle indagini con il suo capo, Vittorio Latorre.
04:13Naturalmente c'è la scientifica, ma ci sono anche i carabinieri.
04:16In questo momento sono ancora in corso, ci possiamo spostare sul nostro operatore Pippo Lafauci,
04:21sulla palazzina, al terzo piano, dove c'è l'antenna e la luce accesa.
04:29Ancora lì ci sono gli uomini della polizia che stanno facendo tutti gli esami, le verifiche, i test del caso.
04:37Sempre secondo le primissime indiscrezioni sono stati i vicini di casa a chiedere l'aiuto della polizia.
04:45Hanno chiamato il 112 dopo aver sentito le urla che arrivavano dall'appartamento al terzo piano.
04:52La scena che si è presentata alla mobile quando sono arrivati sul posto è stata terribile,
05:00perché addirittura il sangue già fuoriusciva dalla parte inferiore della porta.
05:06Quando sono entrati il corpo della donna di, ripetiamo, Caterina Pappalardo, di 62 anni,
05:12era a pochi passi dall'ingresso. Questo potrebbe anche testimoniare il tentativo da parte di questa madre
05:19di sfuggire alla violenza barbara di questo figlio. L'uomo è stato trovato con ancora in mano il coltello
05:29e a quel punto è stato arrestato. Naturalmente siamo qui da pochissimi istanti,
05:36le notizie che vi abbiamo dato sono state raccolte in pochi minuti, quindi se siete d'accordo
05:43dalla regia, dalla nostra redazione, io farei un secondo collegamento un po' più là nel corso del telegiornale
05:49per nuovi approfondimenti su questo matricidio maturato, lo ripetiamo, in via Cesare Battisti, intorno alle 13 di questa mattina.
05:58A te Francesca.
06:00Grazie Domenico, naturalmente chiedici la linea quando vuoi.
06:05Ci ricollegheremo con Domenico Bertè con la via Cesare Battisti durante il corso del nostro telegiornale
06:10per darvi ulteriori aggiornamenti su questa tragedia che si è verificata, una tragedia familiare
06:16che ha portato alla morte della 62enne Caterina Pappalardo, uccisa dal figlio a coltellate.
06:23Ma continuiamo con la cronaca, parliamo di un'operazione di polizia, hanno continuato a gestire per anni
06:30un'azienda nel settore dello smaltimento auto e della compravendita di pezzi di ricambio
06:36che era stata sequestrata nel 2011 perché riconducibile alla famiglia mafiosa degli Ofria di Barcellona.
06:43Questa mattina, all'alba, la polizia ha arrestato 15 persone, fra cui Salvatore Ofria,
06:49ritenuto il capo dell'organizzazione e l'amministratore giudiziario.
06:54I dettagli ce li racconta in questo servizio Rosario Pasciuto.
06:58La mafia che si sostituisce allo Stato grazie alla forza del potere intimidatorio
07:02in un territorio dove troppo spesso la legalità viene ancora calpestata.
07:07È quanto accaduto per anni a Barcellona dove un'azienda appartenuta agli Ofria,
07:11famiglia già più volte finita nelle maglie della giustizia,
07:14viene prima sequestrata nell'operazione antimafia Gota 1 e poi confiscata dallo Stato.
07:19Eppure, per anni, gli Ofria, esponenti apicali di Cosa Nostra Barcellonese,
07:23hanno continuato a gestire l'impresa di smaltimento autovetture usate e compravendita di ricambio
07:29come se niente fosse, come se non ci fosse un provvedimento giudiziario.
07:33Nonostante la confisca e la nomina di un amministratore,
07:36era ancora Salvatore Ofria, 61 anni, ad occuparsi in prima persona
07:41e con la complicità dei familiari più stretti di tutto ciò che riguardava l'aspetto commerciale,
07:46la gestione degli introiti illeciti, l'assunzione dei dipendenti, tutti rigorosamente in nero.
07:51Le indagini condotte dalla DDA di Messina, coordinate dal procuratore Antonio D'Amato,
07:56dall'aggiunto Vito Di Giorgio, dai sostituti Fabrizio Monaco, Francesco Massare ed Antonella Frada,
08:01hanno portato stamane all'arresto di 15 persone.
08:05Associazione mafiosa, estorsione, peculato,
08:07alcune delle accuse contestate a vario titolo agli indagati arrestati dalla squadra mobile
08:12al comando del dirigente Vittorio Latorre e del commissariato di Barcellona.
08:1714 sono finiti in carcere, solo una, Chiara Ofria, 25 anni, ai domiciliari.
08:22Indagini minuziose eseguite anche con l'ausilio di telecamere nascoste
08:26e con il determinante apporto del collaboratore di giustizia Marco Chiofalo,
08:31precedenti per l'associazione mafiosa,
08:33che dal 2011 al 2013 ha lavorato in nero nell'impresa in questione.
08:37Chiofalo ha raccontato i meccanismi che regolavano l'attività dell'azienda.
08:41Salvatore Ofria, con il fratello Domenico, i figli Carmelo e Giuseppe,
08:45tutti arrestati nell'operazione, lavoravano nell'impresa senza alcuna cautela.
08:50La loro presenza in azienda era quotidiana,
08:52così come nei locali era frequente incontrare esponenti della famiglia mafiosa barcellonese.
08:57Stipendi ai dipendenti e attività commerciali venivano svolte in nero,
09:02così l'azienda poteva applicare prezzi più vantaggiosi rispetto alla concorrenza.
09:06Nei 30 giorni monitorati dagli investigatori, l'azienda ha guadagnato 63.000 euro,
09:12con una proiezione nell'arco di 12 mesi di oltre 600.000 euro.
09:16Il tutto, secondo l'accusa, con la complicità dell'amministratore giudiziario,
09:20il commercialista di paternò Salvatore Virgilito.
09:24Il professionista, asservito al potere del clan,
09:27non segnalava alla magistratura gli incassi aziendali,
09:31la presenza di esponenti mafiosi all'interno dell'azienda,
09:34un silenzio complice che ha portato al suo arresto per peculato.
09:38Ma gli uffria estendevano il loro potere anche al di fuori dell'azienda.
09:42Dopo aver costretto un dipendente a dare le dimissioni,
09:45perché sospettato di aver rubato somme di denaro,
09:48avrebbero minacciato un imprenditore che lo aveva assunto nella propria azienda.
09:53Un traditore della mafia non poteva più lavorare.
09:56La famiglia aveva inoltre creato il cosiddetto borsello nero,
09:59nel quale confluiva il ricavato delle vendite,
10:02una parte era destinato al sostentamento delle famiglie degli affiliati detenuti.
10:08Al termine della conferenza stampa abbiamo sentito il procuratore capo di Messina,
10:13Antonio D'Amato, lo ascoltiamo.
10:17Procuratore, la mafia che si sostituisce allo Stato, in questo caso lo possiamo dire?
10:22Un'azienda confiscata per ragioni antimafia
10:26da un'organizzazione mafiosa operante nel barcellonese,
10:32abbia continuato ad essere gestita senza soluzioni di continuità
10:37da parte della medesima organizzazione a cui era stata sottratta.
10:41E questo grazie a delle intuizioni investigative,
10:44alle indagini condotte con intercettazioni telefoniche, ambientali,
10:48ai sistemi di monitoraggio e grazie anche all'insostituibile
10:52e determinante apporto di un collaboratore di giustizia.
10:56Avete detto che la cosa più strutturante è stato il messaggio
10:59che è stato lanciato al territorio da questa vicenda?
11:03La continua presenza dell'esponente apicale di questa organizzazione mafiosa
11:09all'interno dei locali dell'azienda,
11:11fino a quando non è stato riarrestato per espiazione di pena
11:14e dei propri familiari, è stata dal punto di vista simbolico
11:20l'espressione più eloquente di come la mafia abbia continuato a gestire
11:24questa impresa e questo ha generato a nostro avviso
11:30la percezione agli occhi della comunità della inutilità
11:35del provvedimento giudiziario.
11:37Fra gli arrestati c'è l'amministratore giudiziario?
11:41Si ritiene abbia omesso con dolosa compiacenza una serie di interventi
11:47e di segnalazioni all'autorità giudiziaria che forse avrebbero consentito
11:51di intervenire tempestivamente per impedire questo disegno criminoso.
11:59Pochi giorni fa da Palermo è partita la proposta per istituire
12:02la giornata nazionale anti-racket.
12:05Nel ricordo di Libero Grassi oggi c'è grandissimo bisogno di parlare
12:09e di informare a Messina il fenomeno è ancora presente
12:12ma sono pochissimi gli imprenditori che denunciano e chiedono aiuto.
12:16Addio Pizzo racconta come sono cambiate le richieste,
12:20di quanto pesi l'usura e di quanto sia difficile scardinare vecchie mentalità.
12:27Era il 10 gennaio del 1991 quando Libero Grassi affidò al giornale di Sicilia
12:32una lettera indirizzata al suo caro estortore.
12:35Diceva che non avrebbe pagato il Pizzo.
12:38Sono trascorsi 34 anni e oggi c'è ancora grandissimo bisogno
12:42di non girarsi dall'altra parte e di parlare, di informare.
12:45Estorsioni, usura, racket in città.
12:48Il comitato addio Pizzo è sempre in prima linea ma le difficoltà non mancano.
12:53Purtroppo le denunce sono pochissime.
12:56Noi proviamo come organizzazione di volontariato a incentivare,
13:02sponsorizzare, promuovere la cultura della legalità e della denuncia
13:06contro il fenomeno mafioso, in particolare le estorsioni, il Pizzo.
13:11Ma purtroppo ancora è sottovalutato.
13:15Ancora gli imprenditori e i commercianti negano l'esistenza dell'estorsione
13:21ma così non è.
13:22Poche denunce, ancora tanta paura ad esporsi e a chiedere aiuto.
13:26Purtroppo a Messina è presente in maniera consistente anche l'usura.
13:32Per cui questo tipo di fenomeno è particolarmente odioso
13:37perché si crea una sorta di sindrome di Stoccolma.
13:43Si è quasi grati agli usurai per l'aiuto ricevuto, tra virgolette.
13:54Le numerose operazioni contro la criminalità organizzata,
13:58compresa quella di oggi contro la mafia barcellonese,
14:01confermano purtroppo che estorsioni e usura sono attività fiorenti.
14:05Rispetto al passato le modalità sono cambiate
14:08e questo rende ancora più difficile convincere chi subisce a dire basta.
14:13L'estorsione oggi è a tappeto ma è richiesta in piccole quantità,
14:20cioè è sopportabile.
14:22O magari nelle feste, a Pasqua, a Natale,
14:25si raccoglie per dei fantomatici parenti dei carcerati
14:30che hanno bisogno di aiuto.
14:33Quindi viene fatto passare come un'opera di carità.
14:37In realtà è un'estorsione e si sa bene,
14:40l'imprenditore sa bene, che non può rifiutarsi.
14:43Eddio Pizzo si è costituito parte civile negli ultimi processi
14:48scaturiti dalle operazioni antimafia,
14:50offre assistenza legale e psicologica a chi denuncia,
14:53ma come avete sentito sono sempre meno gli imprenditori
14:56o i commercianti che chiedono aiuto prima delle indagini e degli arresti.
15:01Addirittura anzi a volte le richieste di aiuto vanno nella direzione opposta.
15:06Sentiamo l'avvocata Patrizia Picone.
15:10Da parte dei cittadini, degli imprenditori,
15:15c'è molta resistenza e anche molta diffidenza
15:19ad affidarsi sia a denunciare
15:23che ad affidarsi alla nostra assistenza,
15:27alla nostra disponibilità a seguirli in tutti i vari passaggi.
15:32Voi li assistete dal punto di vista legale,
15:35rivolgendosi a voi si accede a delle misure di aiuto,
15:38eppure a volte chi si rivolge a voi chiede altri aiuti?
15:42Sì, certo è previsto dalla legge che le vittime del racket,
15:48dell'estruzione, dell'usura,
15:51possono poi accedere a dei ristori da parte dello Stato.
15:58Però effettivamente è capitato,
16:01purtroppo non è una cosa molto edificante,
16:06che l'aiuto che ci chiedono è un aiuto immediato.
16:10Tra due giorni mi scade la rata per il prestito usurario
16:17e se mi aiuti tu addio pizzo,
16:20chiaramente è una cosa che addio pizzo non può certamente fare.
16:27Cambiamo adesso argomento,
16:29al via mercoledì scorso gli interventi,
16:32programmati comunque da prima del sequestro,
16:35di sanificazione e biodecontaminazione
16:38delle due sale operatorie di cardiochirurgia dell'ospedale Papardu.
16:42Ultimati i lavori dovrebbero venir meno,
16:45per motivi dei sigilli che sono stati apposti,
16:48giustificati dalle inchieste sulle morti sospette.
16:51Emilio Pintaldi.
16:54Sono partiti già mercoledì scorso all'ospedale Papardu
16:57i delicati interventi di sanificazione e di biodecontaminazione.
17:01Erano già stati programmati prima del sequestro
17:04delle due sale operatorie scaturite dall'inchiesta
17:07sulle morti sospette legate all'attività cardiochirurgica.
17:10Saranno effettuati in tre fasi,
17:12che richiederanno alcuni giorni,
17:14l'attività cardiologia e sanificazione generale,
17:17biodecontaminazione.
17:19Una volta ultimato, ogni cosa dovrebbero venire meno,
17:22a questo punto i motivi del sequestro delle due sale operatorie.
17:25L'ultima parola spetterà naturalmente la Procura e NAS.
17:28Nella vicenda delle morti sospette ci sono 11 indagati.
17:31Gli avvocati della direttrice generale Catena Di Blasi,
17:34Nunzio Rosso e Giovanni Mannuccia, tra Natale e Capodanno,
17:37avevano chiesto il dissequestro delle due sale
17:40relativamente alle operazioni di decontaminazione
17:43e all'indagine che si arricchisce di spunti e denunce.
17:46Avevano determinato un rinvio sulla sanificazione,
17:49che adesso invece è in corso.
17:51Resta il fatto che ammalarsi e seriamente di cuore in provincia
17:54diventa un percorso ad ostacoli.
17:56O meglio, se si ha bisogno di un intervento
17:58che richiede la sale operatoria,
18:00cosa non difficile in presenza di un infarto,
18:02occorre salire su un'ambulanza.
18:04O meglio, su un elicottero.
18:06Ieri pomeriggio è stato trasferito
18:08al Policlinico Giacone di Palermo
18:10per un bypass urgente a un paziente,
18:12agli interventi strutturali in lista d'attesa.
18:14Stoppate anche le TAVI,
18:16gli impianti valvolari aortici transcatetere,
18:18che consentono l'impianto di una nuova valvola aortica
18:20con un approccio per cutaneo,
18:22in alternativa alla sostituzione con intervento cardiochirurgico.
18:25A tracciare un bilancio oggi su Gazzetta del Sud,
18:27il collega Anuccio Anselmo,
18:29nelle prime settimane di gennaio,
18:31secondo la comparazione 2023-2024,
18:3312 interventi sono saltati
18:35per l'indisponibilità delle due strutture.
18:37L'ospedale Papardio, in termini di rimborsi in DRG,
18:40ovvero con le tariffe associate
18:42alle diverse categorie di ricopero,
18:44ha perso moltissimo in termini economici.
18:46La perdita stimata per la mancata operatività
18:48delle due sale operatorie
18:50avrebbe comportato un mancato introito
18:52per le casse dell'ospedale
18:54di circa 1 milione 840 mila euro.
18:56Ma questo è un aspetto secondario
18:58rispetto ai pericoli derivanti
19:00dall'assenza delle due sale operatorie.
19:02Il disastro avvenuto nelle sale operatorie
19:04dell'ospedale Papardio
19:06rappresenta un punto di non ritorno
19:08per la sanità messinese
19:10in questo quadro di assoluta emergenza sanitaria
19:12è inammissibile e assordante.
19:14Il silenzio dell'assessorato regionale
19:16alla salute è altrettanto preoccupante.
19:18Il mutismo dei vertici
19:20dell'azienda ospedaliera Papardio
19:22questa la dichiarazione
19:24di Ivan Tripodi, segretario generale
19:26della Will di Messina.
19:28Duro l'affondo del sindacato
19:30che contesta anche la mancanza di iniziativa
19:32per procedere all'apertura
19:34di nuove sale operatorie
19:36e l'operatività dell'ospedale
19:38visto che decine di interventi programmati
19:40sono saltati creando ulteriore
19:42caos sanitario.
19:44Alla scuola Cesareo
19:46da dicembre aule al freddo
19:48e al gelo per un malfunzionamento
19:50dell'impianto.
19:52Bambini con cappotti e copertine
19:54arriva l'appello di una madre
19:56e la madre di un bambino
19:58affetto da distrofia muscolare
20:00mio figlio dice esce dall'aula
20:02con crampi indicibili.
20:04A Messina secondo l'ultimo
20:06report della fondazione Openpolis
20:08soltanto il 17%
20:10delle scuole è privo di riscaldamento
20:12la Sicilia con l'83%
20:14delle scuole dotate di riscaldamento
20:16si piazza quint'ultima nella classifica
20:18certo molto meglio di territori
20:20come Trapani, Siracusa e Ragusa
20:22ma dietro al 95% di Agrigento
20:24e al 96% di Enna.
20:26Succede anche però che i 120
20:28studenti di una delle scuole dotate
20:30di riscaldamento la Cesareo che fa parte
20:32dell'istituto comprensivo Villalina
20:34uno spezzatino che comprende nove plessi
20:36diversi tra Messina e Castanea
20:38da dicembre siano al freddo e al gelo
20:40i ragazzi vanno a scuola con cappotti e copertine
20:42la caldaia in realtà era stata sostituita
20:44lo scorso anno ma pur essendo
20:46nuova di zecca quest'anno il primo dicembre
20:48quando si sono attivati i riscaldamenti
20:50delle scuole che rigadono nell'83%
20:52non è partita quindi le chiamate
20:54della dirigente scolastica d'amico
20:56e l'arrivo dei tecnici manca un pezzo
20:58che va sostituito ma tra l'ordine
21:00dell'arrivo è trascorso un mese e mezzo
21:02infruttuosamente capita che tra i bambini
21:04al freddo ce ne sia uno che
21:06quella temperatura rigida la soffre particolarmente
21:08per Alessio il freddo
21:10è peggio di un pugno nello stomaco
21:12la distrofia muscolare che lo affligge
21:14che lo costringe ad effettuare una terapia sperimentale
21:16non contempla le basse temperature
21:18i suoi muscoli si irrigidiscono
21:20e iniziano i crampi dolori
21:22lancinanti che oggi gli hanno impedito
21:24di tornare in quel frigorifero di scuola
21:26la madre rivolge un appello disperato
21:28oggi è a casa e resterà probabilmente
21:30anche nei prossimi giorni se le cose non cambieranno
21:32è possibile che questo pezzo
21:34sia così raro e che la sua spedizione
21:36sia così lenta
21:38allarga le braccia la dirigente Maria Concetta d'Amico
21:40abituata ai problemi legati al freddo
21:42le sue scuole sono sparse sul territorio
21:44che va da Villalina a Castanea
21:46dove le temperature e l'umidità si avvertono maggiormente
21:48abbiamo alcune stufette
21:50ci dice che non possiamo attivare
21:52non solo perché non sono a norma
21:54ma perché salterebbe l'impianto elettrico
21:56ancora a proposito di scuole
21:58sono di fatto fermi
22:00i tre cantieri del PNRR
22:02per la messa in sicurezza
22:04di tre dei licei cittadini
22:06l'unica scuola in cui si è mosso qualcosa
22:08è l'Archimede
22:10ancora nulla di fatto al Maurolico
22:12e al Seguenza
22:14ha previsto lo spostamento temporaneo
22:16a gruppi degli studenti
22:18in altre sedi
22:20sentiamo Domenico Bertà
22:22la città ha un conto in sospeso
22:24sono tre dei suoi licei
22:26perché? perché i lavori di messa in sicurezza
22:28e adeguamento sismico dell'Archimede
22:30del Maurolico e del Seguenza
22:32non sono di fatto partiti
22:34anche se è dal settembre del 2023
22:36che sono stati aggiudicati
22:38sono opere per complessivi 10 milioni di euro
22:40finanziate con il PNRR
22:42e che dovrebbero essere conclusi
22:44nella primavera del 2026
22:46il condizionale è d'obbligo
22:48perché se i cantieri non sono partiti
22:50o sono alle prime luci
22:52l'Archimede sarà scelta
22:54se non interverrà una proroga
22:56l'unica scuola in cui si è mosso qualcosa
22:58è l'Archimede
23:00operai al lavoro dallo scorso dicembre
23:02ma solo nel plesso satellite
23:04in corso alla progettazione
23:06del resto degli interventi
23:08dopo un'interminabile vicenda giudiziaria
23:10che si è conclusa la scorsa estate
23:12con l'aggiudicazione al terzo classificato
23:14della gara d'appalto
23:16nel frattempo una parte degli studenti
23:18è stata trasferita in 18 aule
23:20anche alla vicina Mazzini
23:22ha rallentato l'iter
23:24ora è in corso la verifica dell'esecutivo
23:26il cantiere potrebbe partire a breve
23:28le aule che in turnazione saranno indisponibili
23:30saranno recuperate all'istituto Don Bosco
23:32che è già parzialmente occupato
23:34da una parte degli studenti del Nautico
23:36ci vorranno invece alcuni mesi
23:38per vedere l'avvio delle opere al sequenza
23:40la progettazione è stata completata
23:42ma servono degli approfondimenti
23:44ecco il perché di questo ultero ritardo
23:46anche in questo caso prevista
23:48il riferimento è l'istituto delle Ancelle Riparatrici
23:50dove c'è già una parte della scuola
23:52di via Sant'Agostino
23:54capitolo a parte quello del tecnico Verona Trento
23:56la città metropolitana ha reschiato grosso
23:58perché poteva perdere i 15 milioni necessari
24:00per la demolizione delle officine
24:02e la ricostruzione di un nuovo edificio
24:04con una ventina di aule e vari laboratori
24:06al ministero non è arrivata in tempo
24:08la gara per l'appalto integrato
24:10e questo ha portato allo spostamento
24:12del finanziamento per fortuna
24:14sui fondi POC
24:16i tempi a questo punto si dilateranno
24:18e con essi la soluzione alla carenza d'aule
24:20soprattutto del nautico Caio Duilio
24:22sempre in tema di scuole
24:24sono invece stati consegnati questa mattina
24:26i lavori di messa in sicurezza
24:28dell'istituto Iaci
24:30gli interventi interesseranno i corridoi
24:32aule, laboratori, posti al primo piano
24:34dello stabile prevedono la messa in norma
24:36dell'impianto elettrico
24:38e la sostituzione di parte dei controsoffitti
24:40l'importo complessivo del progetto
24:42finanziato con fondi ministeriali
24:44la monta a 400 mila euro
24:46alla consegna dei lavori c'erano
24:48il direttore generale della città metropolitana
24:50Giuseppe Campagna, la dirigente scolastica
24:52dello Iaci Maria Rosaria
24:54Isgro, quello odierno
24:56è il primo dei lavori programmati
24:58da Palazzo dei Leoni per lo Iaci
25:00a breve infatti saranno consegnati
25:02ulteriori interventi che riguardano
25:04l'impianto antincendio
25:06sulla base di un finanziamento
25:08di 326 mila euro
25:10rientriamo in studio
25:12parliamo di impianti sportivi
25:14ad oltre 20 anni
25:16dalla sua inaugurazione
25:18il palazzetto di Mili ha bisogno
25:20ancora di essere completato
25:22e nel frattempo anche
25:24di un'importante manutenzione
25:26i lavori sono partiti ieri
25:28ma presto potrebbero esserci novità
25:30anche per le piscine
25:32Cappuccini
25:34Quello dell'impiantistica cittadina da sempre
25:36è un nervo scoperto
25:38non certo perché manchino gli impianti
25:40sono possibili per ospitare gare
25:42o anche solo allenamenti
25:44per recuperare il gap sono partiti diversi lavori
25:46l'ultimo in ordine di tempo è quello
25:48che riguarda il palazzetto di Mili
25:50ieri sono stati consegnati da un'azienda di Mistretta
25:52i lavori per la manutenzione straordinaria
25:54che dovrebbe finalmente portare
25:56alla migliore fruibilità dell'impianto
25:58si tratta di una consegna parziale
26:00ma che è sufficiente per poter avviare
26:02i lavori di impermeabilizzazione
26:04di tutta l'area a monte della struttura
26:06quella dove ci sono gli spogliatoi
26:08si dice che non ci sarà uno stop
26:10alle attività delle società di basket
26:12pallamano, calcio a 5 e blind tennis
26:14almeno fino alla fine dell'attività agonistica
26:16in tarda primavera
26:18l'impianto avrà anche una tribuna da 600 posti
26:20con un'agibilità completa che oggi non c'è
26:22il resto dei lavori avverrà
26:24all'esterno della struttura
26:26dove sarà sistemato l'impianto di illuminazione
26:28e soprattutto sarà finalmente definita la viabilità
26:30l'aspetto è più delicato
26:32quello che ha portato ad un avvio dei lavori
26:34con un paio di anni di ritardo
26:36l'accordo con ANAS
26:38non è stato immediato
26:40ma adesso è stata trovata una soluzione in sicurezza
26:42sarà anche realizzata una strada
26:44per arrivare all'impianto
26:46senza che sembri un safari africano
26:48fine dei lavori in 6 mesi
26:50quindi appuntamento a spanne ad estate inoltrata
26:52cambiamo zona
26:54passiamo alla piscina Cappuccini
26:56dove i lavori di riapertura
26:58come scritto recentemente anche dal consigliere Carbone
27:00si sarebbero dovuti concludere l'estate scorsa
27:02l'inverno galoppa ma la piscina è sempre inutilizzabile
27:04dovrebbero concludersi lavori di verifica
27:06sulle caldaie che devono scaldare l'acqua della vasca
27:08solo la prova sul campo
27:10della tenuta dell'intero impianto
27:12dopo un paio di anni di assoluto stop
27:14dirà però se tutto è a posto
27:16se così fosse a quel punto basterebbe affidare la gestione
27:18e poi aprire
27:20ma le incognite quando si parla dell'impianto di torrente Trapani
27:22sono sempre più delle certezze
27:24e come vi avevamo anticipato
27:26in apertura del nostro telegiornale
27:28torniamo a collegarci
27:30con la via Cesare Battisti
27:32torniamo da Domenico Bertin
27:34via Cesare Battisti
27:36dove nella tardissima mattinata di oggi
27:38un giovane, un 27enne
27:40ha ucciso a coltellate la madre
27:42una 62enne
27:44Domenico, linea a te
27:52Grazie Francesca
27:54è al terzo piano di questo palazzo
27:56al 272 di via Cesare Battisti
27:58che si è consumato
28:00il matricidio di cui abbiamo già parlato
28:02in apertura di telegiornali
28:04in questo momento ci sono
28:06la squadra mobile
28:08la scientifica della polizia
28:10al terzo piano appunto
28:12di questo condominio
28:14che naturalmente
28:16assolutamente
28:18i condomini sono assolutamente esterefatti
28:20per quello che è successo
28:22abbiamo sentito qualcuno, poc'anzi
28:24entrare, domandava a noi
28:26cosa potesse essere successo
28:28a perdere la vita
28:30Caterina Pappalardo, 62 anni
28:32uccisa dal figlio Giosuè
28:34Fogliani, 27 anni
28:36ecco il nome di chi è stato
28:38arrestato sostanzialmente
28:40immediatamente dalla squadra mobile
28:42che è arrivata dopo essere stata
28:44chiamata dai vicini di casa
28:46che non possono non aver sentito
28:48le urla della
28:50madre, in una pozza
28:52di sangue è stata trovata Caterina
28:54Pappalardo, con ogni probabilità
28:56questo però ce l'ha anche confermato
28:58la polizia
29:00nelle poche cose che è riuscita
29:02a dirci è stata stordita
29:04prima di essere finita
29:06con decine di coltellate, nel primo collegamento
29:08abbiamo parlato di una quindicina ma potrebbero
29:10essere anche molte di più
29:12un omicidio efferato
29:14estremamente violento
29:16che evidentemente
29:18nascondeva dei rancori
29:20o potrebbe essere
29:22alla base potrebbe esserci stato
29:24anche solo un litigio
29:26del momento ma è chiaramente
29:28difficile fare in questo momento
29:30delle
29:32previsioni su quelle che possono essere
29:34gli sviluppi di un'indagine che è coordinata
29:36dal procuratore Giunto Vito
29:38Di Giorgio, in questo momento c'è
29:40il PM al
29:42terzo piano, stanno naturalmente verificando
29:44tutto quello che c'è
29:46in questo appartamento
29:48il corpo della donna è
29:50ancora in casa, è stato trovato
29:52nel corridoio di questa
29:54abitazione
29:56il figlio è stato trovato in casa
29:58con ancora addosso
30:00il coltello
30:02e in casa è stato trovato questo
30:04spray urticante che ha
30:06stordito la donna
30:08evidentemente un
30:10fatto di sangue, di violenza
30:12inaudita che ha scosso
30:14un po' tutto il quartiere, sono in tanti qui
30:16affacciati ai balconi
30:18avranno probabilmente
30:20visto il nostro telegiornale
30:22letto
30:24sui giornali online
30:26quello che è accaduto e si domandano come
30:28possa essere mai successo, qualcuno
30:30ha sussurrato che questo giovane
30:32potesse avere dei disagi
30:34psichici, ma su questo
30:36serve grande cautela
30:38perché non ci sono conferme
30:40se non da chi più o meno
30:42abita da queste parti
30:44Francesca, il nostro collegamento si chiude
30:46qui, non è ancora arrivato
30:48il medico legale, quindi qui naturalmente
30:50tutte le operazioni proseguiranno
30:52nel corso del pomeriggio, a te la linea
30:54Francesca. Grazie
30:56grazie a Domenico Bertè per questa
30:58puntuale cronaca
31:00naturalmente vi torneremo
31:02a informarvi durante le prossime
31:04edizioni del nostro telegiornale
31:06adesso andiamo
31:08allo sport, andiamo al
31:10calcio, il Messina
31:12ufficializza l'arrivo di
31:14Domenico Roma come nuovo direttore
31:16sportivo, esaudite le
31:18richieste del dirigente Calabrese
31:20che la scorsa settimana aveva
31:22lasciato la città in assenza
31:24delle necessarie garanzie
31:26in chiave mercato Daniel D'Umbravano
31:28sarà il primo innesto
31:30e aggregato al gruppo anche
31:32Jacopo Dezzi, piace l'attaccante
31:34esterno del Perugia Federico
31:36Ricci, ma ci dice di più Antonio Billè
31:38Domenico Roma
31:40è sempre stato la priorità della
31:42nuova proprietà del Messina
31:44l'accordo raggiunto la scorsa settimana
31:46ma poi in assenza di garanzie il dirigente
31:48Calabrese non aveva firmato il
31:50contratto e fatto ritorno a casa
31:52nella fine settimana alla svolta
31:54Roma torna ufficialmente a ricoprire
31:56la carica di direttore sportivo
31:58legandosi al Messina fino a giugno
32:002026. Ripresi
32:02quindi i discorsi aperti la scorsa
32:04settimana, il primo innesto sarà quello
32:06del difensore moldavo Daniel
32:08D'Umbravano che torna a Messina dopo
32:10la breve sfortunata esperienza con la
32:12squadra di Calabrese e si unirà al
32:14gruppo insieme al centrocampista Jacopo
32:16Dezzi. Avviati anche i discorsi
32:18con l'attaccante esterno Federico
32:20Ricci mentre è tramontata la pista in
32:22Grosso che dovrebbe andare a Sorrento
32:24Dezzi classe 1992
32:26è svincolato dopo l'esperienza
32:28dello scorso anno a Padova ma
32:30ha una carriera significativa tra serie
32:32B e C con le maglie anche di
32:34Napoli, Crotone, Perugia e Parma
32:36porterà qualità ed esperienze in
32:38un reparto nel quale saranno confermati
32:40Anselmo, Pedicillo e anche Garofalo
32:42Ricci è attualmente fuori squadra a
32:44Perugia e un attaccante esterno avrà
32:46trascorsi importanti in A e B
32:48cresciuto nella Roma ha giocato anche con
32:50Crotone e Sassuolo
32:52velocità e abilità nel dribbling tra le
32:54caratteristiche che servono al reparto
32:56offensivo della Messina in cui in
32:58tanti hanno deluso
33:00capitolo Cessioni, Rizzo e Ortisi
33:02attesi dal team Altamura
33:04Petrungaro all'accordo con il Potenza
33:06mentre Frisenna piace alla Juventus
33:08Damiano Lea invece
33:10resterà a Messina dopo i colloqui positivi
33:12con l'allenatore Modica e rinfrancato
33:14anche dal ritorno dello stesso
33:16Roma. Si lavora anche per
33:18trattenere Gennaro Anatriello nonostante
33:20l'interesse di Avellino, Crotone
33:22e Trapani. Intanto
33:24in attesa dell'arrivo in città
33:26di Dudu Sissè, questa mattina il presidente
33:28Laimo ha partecipato al Marullo
33:30all'allenamento della squadra che
33:32prepara il prossimo impegno
33:34casalingo contro il Crotone in programma
33:36lunedì sera allo Scoglio
33:38in via di definizione anche
33:40l'organigramma con Francesco Ramondino
33:42giovane dirigente con esperienza
33:44da talent scout che rafforzerà il
33:46settore tecnico-amministrativo
33:48collaborando a stretto contatto con
33:50Domenico Roma. Confermato
33:52il segretario generale Failla, una
33:54delle colonne portanti anche nella
33:56difficile prima metà di stagione
34:00Nella Serie B interregionale di
34:02Pallacanestro gli svincolati Milazzo
34:04vincono lo scontro diretto
34:06con Piazza Armerina e
34:08agganciano il secondo posto
34:10bene anche Basket School e
34:12Castanea attese sabato dal derby
34:14in programma al Pala
34:16Tracuzzi. Ancora una scoffitta
34:18invece per Barcellona
34:20Quattro giornate
34:22al termine della stagione regolare nella Serie B
34:24interregionale di Pallacanestro e scenari relativi
34:26alla seconda fase del campionato in via di
34:28definizione. Gli svincolati Milazzo
34:30conquistano l'importante scontro diretto
34:32con Piazza Armerina per 76
34:34a 69 e agganciano Angri
34:36al secondo posto. Partita sempre in mano
34:38ai Nomertini che partono forti e mantengono
34:40il controllo del gioco per tutto il match toccando
34:42anche il massimo vantaggio sul più 21
34:44nonostante nel finale Piazza Armerina
34:46si rifaccia sotto nel punteggio. Milazzo chiude il conto
34:48con i canestri di Bolletta, Maloual
34:50e Jambon. Vince anche
34:52da Basket School Messina che conquista la matematica
34:54qualificazione al Play-in Gold
34:56grazie alla vittoria 63
34:58a 54 contro Rende
35:00Milazzo ha raggiunto il traguardo prefissato
35:02a inizio stagione della società con la squadra giallorossa
35:04che cresce soprattutto sul piano mentale
35:06come conferma il successo non semplice
35:08conquistato con i calabresi. Didio
35:10è il miglior realizzatore dell'incontro con 20 punti
35:12sedici invece quelli messi a referto
35:14da Miaffo. Bene anche
35:16Castanea che sbanca il parquet della
35:18pallacanestro Antoniana per 73
35:20a 68 e rilancia le proprie
35:22ambizioni in chiave Play-in Gold
35:24soprattutto alla vigilia del derby con la
35:26Basket School in programma sabato
35:28con il palatrapuzzi. Quattro giocatori
35:30in doppia cifra per il giallo e viola con Simone
35:32Roberto, top scorer e autore di 21
35:34punti. Ancora una sconfitta invece
35:36per Barcellona che cade 69
35:38a 60 anche a Catanzaro
35:40proseguendo nel trend negativo che adesso
35:42racconta di sei sconfitte consecutive
35:44giallorossi di Coach Cova ancorati
35:46all'ultimo posto nonostante in Calabria
35:48siano stati autori di una bella rimonta
35:50fino a rimettere la testa avanti nel terzo
35:52quarto chiusi in vantaggio per 52
35:54a 51. Negli ultimi dieci minuti
35:56però Catanzaro ne ha di più tra la strada
35:58libera e conquista un successo di grande
36:00importanza.
36:02Bene, è tutto per questa edizione. Grazie
36:04per essere stati con noi adesso la guida
36:06ai programmi TV e poi le Previsioni
36:08Meteo. Buon proseguimento di giornata.
36:26Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
36:56Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
37:26Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
37:56Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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