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Grande attesa e curiosità ricade attorno al futuro della sanità negli Stati Uniti, con annesse le possibile ricadute globali, considerando l'annunciato "brusco" cambio di rotta con l'amministrazione Trump. Sul tema è intervenuto il medico Andrea Stramezzi

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Trascrizione
00:00Io mi aspetto moltissimo da un punto di vista sanitario, in quanto noi sappiamo che il Deep State, con i fondi di investimento importanti, BlackRock, Vanguard, State Street, che comandano i media insieme a Big Pharma, cessino un pochino questo strapotere che ordina praticamente ai governi che cosa fare.
00:24I governanti sono dei camerieri. Donald Trump in realtà non sarà mai il loro cameriere, secondo me. Prima di tutto perché da un punto di vista economico è già a posto, avendo 4 miliardi di dollari di patrimonio.
00:39Secondo perché ha una certa età e se ne frega e soprattutto perché lui vuole passare alla storia per quello che ha cambiato gli Stati Uniti. Quindi non credo che obbedirà.
00:50Le prime nomine che ha fatto, che ha annunciato diciamo, cioè Robert Kennedy Junior come Ministro della Salute, i vertici di FDA cambiati, i vertici del CDC di Atlanta cambiato, il vertice del sistema sanitario nazionale americano cambiato, ci dà grandi speranze.
01:21Tramite il ministero dell'unità della ricerca scientifica sull'ivermectina nella terapia dei tumori. Pare che Trump sia abbastanza disponibile a liberalizzare l'utilizzo dell'ivermectina in oncologia. Ci sono oltre 365 pubblicazioni scientifiche che dimostrano una buona attività dell'ivermectina contro tantissimi tipi di tumori.
01:45Il collega William Makis in Canada che io ho incontrato a Washington la prima volta, al CIPAC quindi all'ICS e a Tokyo ultimamente a ottobre ed io siamo in contatto e stiamo attivandoci per fare queste sperimentazioni.

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