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Rtp Telegiornale del 5 febbraio 2025

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Trascrizione
00:00Per il maltempo di domenica scorsa sarà chiesto lo stato di emergenza alla regione. Non è ancora
00:15del tutto conclusa la crisi in città. La protezione civile sta lavorando per ripristinare
00:20la viabilità. L'assessore Minuto ricorda la necessità di non lasciare le auto vicino
00:25al torrente in caso di allerta. E sono i torrenti a preoccupare chi gestisce il territorio e
00:32gli abitanti di alcune zone. In quella tirrenica il Mella causa smottamenti mettendo a rischio
00:37case e strade. Inquietante striscia marrone nello stretto tronco danneggia l'elica di
00:42una pilotina dall'autorità di Bacino. Arrivano a 400 mila euro. Tra i comuni tirrenici più
00:50colpiti dal violento nubifragio di domenica mattina c'è anche Saponara. Dopo l'alluione
00:54del 2011 nel borgo il fango è tornato a fare paura. Una famiglia ha dovuto lasciare casa. Si
00:59spala guardando con timore alla collina. Danni anche alle strade principali. Il risanamento
01:08della Baraccople di Messina dove l'acquisto sul mercato libero delle case e la pista privilegiata
01:12diventa un modello per il paese. Scurri davanti alla commissione parlamentare periferie. Plauso
01:17della Siracusano. Entra nel nucleo delle politiche di coesioni Carlotta Previti.
01:22Le nuove frontiere della telemedicina all'ospedale Papardo si confermano un successo. Nell'unità di
01:31nefrologia diretta da Paolo Monardo diversi pazienti che si sottopongono al trattamento
01:35di teledialisi peritoneale che permette al medico di monitorare il percorso terapeutico del paziente.
01:41Il Messina sta intensificando la preparazione in vista del match casalingo di sabato pomeriggio
01:48contro il Picerno. Rispetto alla vittoriosa gara con il Latina il tecnico Banchieri tra
01:53infortune e squalifiche sarà costretto a rinunciare a tre titolari Out, Lia,
01:56Ingrosso e Petrucci. Buon pomeriggio, ben ritrovati. Non è ancora del tutto conclusa
02:04l'emergenza ma il tempo in città. Ci sono ancora una decina di punti in cui non è possibile
02:09transitare con le auto ma si possono raggiungere le abitazioni solo a piedi. La protezione civile
02:14sta lavorando ancora per ripristinare la viabilità. Intanto a Zafferia l'assessore
02:20Minutuli ricorda la necessità di non lasciare le auto vicino al torrente in caso di allerta.
02:25Sarà chiesto lo stato di emergenza alla regione che a sua volta lo chiederà allo stato il servizio.
02:31Il caso più emblematico è quello di Galati Santa Lucia dove una decina di case sono tre
02:37giorni dopo il nubifragio irraggiungibili con le auto. Il torrente passa sull'unica via di
02:41accesso carrabbile e per raggiungere le abitazioni è necessario farlo a piedi. Situazione simile a
02:46Mili-San Pietro ma ci sono ancora altri dieci località in queste condizioni. La protezione
02:50civile comunale conta comunque di risolverle quasi tutte in giornata. Ma torniamo a Zafferia dove la
02:56strada è stata ripulita ma il torrente fa sempre paura perché il livello del greto è altissimo.
03:00Insomma urgenza presto dovrà essere abbassato ma intanto come devono comportarsi i residenti
03:06di quel borgo alle prossime allerte. Già oggi è di colore giallo ci sono norme comportamentali note
03:12ma è bene ricordarle a maggior ragione oggi che la situazione è decisamente più a rischio.
03:16La cittadinanza rispettando le buone norme comportamentali ossia non parcheggiando le
03:20vetture a ridosso del corso d'acqua e soprattutto nel momento in cui c'è un evento piovoso non
03:27sostare né nelle immediate vicinanze del torrente oppure sostare e albergare nei piani bassi dei
03:33propri edifici è consigliabile che raggiungano sempre i piani più alti aspettando che passi la
03:38perturbazione. Quindi lei dice togliete le macchine da lì soprattutto se c'è un'allerta gialla arancione
03:44o peggio ancora rossa. Ma guardi io direi di questa brutta abitudine di lasciare le macchine
03:49nel torrente è una cosa che deve essere effettivamente attenzionata perché oggi potremmo
03:55avere un'allerta di colore giallo però visti i fenomeni atmosferici variabili dovuti alla
04:01nostra posizione particolare che conosciamo benissimo che è quella dello stretto di Messina
04:06potrebbero esserci dei fenomeni improvvisi che potrebbero comportare dei problemi. Sono almeno
04:1050 i punti d'intervento per la pioggia torrenziale di domenica e ci sono tutti gli estremi per la
04:15richiesta dello stato di emergenza alla regione che a sua volta dovrà girare distanza al governo.
04:20Io credo assolutissimamente sì dico noi stiamo già facendo una stima di quelli che sono gli
04:25interventi che abbiamo fatto e quindi già un primo elenco di quelli che sono stati i danni
04:31che abbiamo ad oggi subito. Milioni di euro di danni? Assolutamente penso di sì.
04:36Sono i torrenti a incombere sul territorio. Il Mella a San Saba mette in apprensione i
04:43proprietari di immobili e gli automobilisti. L'allarme di Biancuzzo. Torrente annunziate,
04:47torrente pace scaricano nello stretto una grande quantità di rifiuti lasciando in mare un'inquietante
04:54scia marrone. Un tronco ha danneggiato l'elica di una pilotina. Dall'autorità di Bacino arrivano
05:00i primi 400 mila euro. Emilio Pintaldi. Sono i torrenti a preoccupare chi gestisce il territorio
05:06e gli abitanti di alcune delle zone maggiormente a rischio. Ce ne sono un'ottantina e nelle giornate
05:10di pioggia possono diventare fiumi in piena. Nella zona tirrenica il Mella come segnalato
05:15dall'instancabile Mario Biancuzzo che fa la spola da un villaggio all'altro, gira immagini,
05:19le rasprisce la protezione civile, ha causato smottamenti, ha portato detriti e fango mettendo
05:23a rischio case e strade. Smottamenti anche dalla collina sovrastante stanno creando disagi in tutte
05:28le abitazioni della zona. La proprietaria di una villetta si è ritrovata mezzo costona nel proprio
05:33cortile. Abitazioni quasi isolate in via Pozzo Giudeo e in via Mucciaccio. Osservato speciale
05:37il ponte sulla statale 113 dove adesso i sensi unici alternati con tanto di impostazione semaforica
05:43sono due. A far paura anche i torrenti Giudeo erodi a piccoli corsi di solito asciutti ingrossati
05:48dall'abbondante pioggia. A proposito di torrenti e di effetti un'inquietante striscia marrone questa
05:53mattina sullo Stretto tra Paradiso e L'Annunziata. Dai torrenti pace è annunziata gli stessi che
05:59qualche anno fa hanno provocato la morte di ben quattro persone e è arrivato di tutto. Un grosso
06:03tronco ha danneggiato lievemente l'elica di una pilotina dei piloti dello Stretto. Sono infatti
06:08le imbarcazioni di piccolo cabotaggio agli scafi compresi in questo momento a dover prestare la
06:13massima attenzione. Intanto l'autorità di Bacino della regione guidata dal messinese Santoro annuncia
06:18i primi interventi con procedura di somma urgenza. Quattrocentomila euro serviranno ai primi
06:23interventi di messa in sicurezza dei corsi d'acqua di Messina soggetto attuatore il comune. La forte
06:30ondata di maltempo di domenica ha creato seri danni a diversi comuni della fascia tirrenica
06:35soprattutto Villafranca, Rometta e Monforte. Oggi siamo andati a Saponara che già nel 2011 pagò a
06:42un prezzo altissimo a seguito dell'alluvione e che si ritrova di nuovo a fare i conti con il fango.
06:48C'era Francesca Stornate. L'odore del fango è tornato ad avvolgere le vie di Saponara. Il ricordo
06:54dell'alluvione del 2011 è ancora troppo nitido eppure da domenica qui in tanti sono tornati a
07:00spalare. Si cerca di ripulire ciò che la furia del maltempo ha seminato ma i danni sono importanti.
07:05Questa è la piccola borgata a Case Nuove, un pezzo di costone acceduto invadendo alcune
07:11abitazioni. Ecco cosa ha trovato dentro casa il signor Bertino. Fango, acqua, detriti di tutti i
07:17tipi, pietre, insomma tutto quello che è sceso giù giustamente dalla frana che è venuta proprio qua
07:24dietro giù e paura tantissimo infatti. Nel momento in cui abbiamo saputo che c'è stata sta frana,
07:29non tanto per noi, per me o per mia moglie che abitava in un'altra casa, però giustamente perché
07:35c'è abita qua vicino. Avete pensato al 2011, qui è inevitabile farlo? Eh sì direi proprio di sì,
07:42infatti la nostra sensazione, io abito un pochino più giù, però quando è venuta giù tutta
07:47quell'acqua diciamo intorno, pioveva già dalla mattina praticamente anche la notte però intorno
07:53alle 11 così insomma l'acqua ha iniziato a piovere in maniera proprio più copiosa per cui ce ne siamo
07:59e tantissimo preoccupati giustamente e il pensiero è andato proprio al diciamo così al 2011 quando
08:05ci sono stati purtroppo anche dei morti. La famiglia che vive in quest'altra casa è stata trasferita in
08:11albergo, hanno rischiato grosso a metterli in salvo altri abitanti del vicinato. Il torrente è
08:16retto ma sono diversi i punti in cui adesso servirà intervenire per rimettere tutto in
08:21sicurezza. Altra criticità la strada provinciale 53 che conduce alla frazione Santo Pietro. In più
08:28punti ci sono stati crolli di materiale roccioso a causa di un importante cedimento la strada è
08:33rimasta bloccata per circa 24 ore. Giù anche pezzi di strada e muretti non sono mancati danni ai
08:39sottoservizi. Anche in via Kennedy il muro d'argine a protezione della strada è scivolato giù
08:44trascinando con sé anche un intero tratto di strada. Volgendo lo sguardo al punto della frana
08:50e ai tanti danni che si sono registrati sul territorio adesso si guarda con timore ai
08:54prossimi possibili temporali. Si susseguono i sopralluoghi c'è stato Bruno Manfret per la
08:59protezione civile, il sindaco metropolitano Federico Basile con il direttore generale
09:04Pippo Campagna ma il lavoro è appena cominciato. E il sindaco di Saponara Giuseppe Merlino ormai
09:12da giorni monitora la situazione del suo comune. Già stilata una prima relazione che quantifica
09:17in circa 5 milioni di euro i danni registrati. Si lavora per ripulire strade e ripristinare la
09:23viabilità ma serve soprattutto la messa in sicurezza della collina anche perché un progetto
09:28esiste già. Ascoltiamolo. Abbiamo fatto un report che abbiamo inviato ieri e abbiamo quantificato
09:35in circa 5 milioni di euro di cui alcuni interventi sono quelli eseguiti in sommergenza
09:43per eliminare detriti per ripristinare la viabilità ai sottoservizi che sono state
09:50danneggiate. Abbiamo dovuto evacuare una famiglia e l'abbiamo alloggiata in una struttura
09:56alberghiera a Spadafora di 7 persone. Poi ci sono degli interventi da eseguire nell'immediato,
10:04in sommergenza, proprio questo muro d'argento che è importantissimo per la nostra viabilità
10:10perché se dovesse venire altro maltempo e qua ancora erode la sede stradale è una via di
10:18fuga e ci consente di servire l'abitato di Saponare Centro perché l'altra alternativa è la
10:25via Roma, la provinciale, la SP 53, ma lì abbiamo delle situazioni diversanti sovrastanti che destano
10:33preoccupazione. Voi avevate anche già un progetto di messa in sicurezza di una parte del costone
10:40che ha ceduto proprio in questa occasione, lì a questo punto quei fondi a disposizione non bastano
10:46più? Lì abbiamo un progetto da 1 milione e 430 mila Euro che dovrebbero andare a decretarcelo
10:56per poi appaltarlo a breve, entro pochi mesi ritengo, anzi chiedo un'accelerata in questo
11:04senso all'assessorato territorio ambiente, ma lì dovremmo rivedere un po' il progetto. Credo che
11:10almeno ci voglia un altro milione e mezzo, abbiamo quantificato, per ampliare il fronte
11:15di intervento. Voltiamo pagina, risanamento, il modello messi nel subcommissario, Marcello
11:23Scurria in audizione a Roma alla Commissione parlamentare sulle periferie, in tre anni case
11:28a 700 famiglie, ha detto il traguardo è lontano ma la strada è quella giusta. Entra nel team di
11:33governo l'ex vice sindaca Carlotta Previti, la sottosegretaria Siracusano ha detto siamo un
11:38modello virtuoso avanti tutta. Emilio Pintaldi. Il risanamento delle baraccopoli di Messina,
11:46dove l'acquisto sul mercato libero delle case è la pista privilegiata, diventa un modello per
11:50tutto il paese. Marcello Scurria, subcommissario, è stato ascoltato dalla Commissione parlamentare
11:55periferie. Quell'organismo guidato da Alessandro Battilocchio, che a Messina qualche mese fa venne
11:59proprio per effettuare un sopralluogo, in quell'occasione, come sottolinea su Gazzetta
12:04del Sud Lucio D'Amico, era stata fissata una sorta di roadmap per verificare lo stato di
12:08attuazione della legge speciale firmata nel 2021 dalla loro amministra per il Sud Mara Garfagna,
12:14allertata dalla sottosegretaria Matilde Siracusano, e ha stanziato 100 milioni di euro per lo
12:18sbaraccamento e la ricostruzione. E ieri mattina è stato il subcommissario Marcello Scurria,
12:23che detiene i poteri speciali su delega del commissario straordinario, il governatore siciliano
12:27Renato Schifani, a essere ascoltato in audizione davanti alla Commissione nella sala di Palazzo
12:32San Macuto. A Messina, ha spiegato Scurria, c'erano 80 baraccopoli, 680 mila metri quadrati
12:38interessati da queste abitazioni assolutamente faticenti. La più grande era di 75 mila metri,
12:44ce ne sono ancora di medie e di micro baraccopoli, all'interno delle quali vi sono circa 100 mila
12:48metri quadrati di eternity e quindi di amianto. Il dato di partenza nel 2018 era 80 baraccopoli,
12:542.300 famiglie residenti. Sono state date case a 700 famiglie, ma ci sono ancora circa 1.600
13:00famiglie in queste strutture, circa 4.000-4.500 persone. Dal marzo del 2023, proprio per accelerare
13:07l'iter relativo al collocamento abitativo di queste famiglie, l'Ufficio del Commissario ha scelto
13:12di selezionare quelle nelle quali c'era almeno un soggetto fragile. Scelta la linea di ristrutturare
13:16gli alloggi reperiti sul libero mercato, assegnarli e quindi demolire le baracche, procedere alla
13:21bonifica. Ma di Desiracusano, sua del resto la scelta di Scurria, è entusiasta. A Messina si è
13:26fatto tantissimo, dice per il risanamento. Siamo diventati un modello virtuoso, ma c'è ancora molto
13:30da fare. Annunciato l'ingresso nel nucleo di politiche di coesione della Presidenza del
13:34Consiglio dell'ex vice sindaca Carlotta Previti, definita dalla stessa Desiracusano un'eccellenza
13:40tutta messinese. In tema di risanamento partita due giorni fa la demolizione delle ultime quattro
13:45baracche di un nucleo già demolito del Rione Annunziata, già avviata la rimozione del lamianto.
13:49A Rione Taormina prosegue lo sbaraccamento di quella fila di baracche oggetto anche di un incendio.
13:54Dovevano essere una decina le baracche da demolire, sono diventate almeno trenta.
13:58Si profilano quattro giorni di chiusura notturna della A18 fra Tremestieri e Rocca Lumera. Per la
14:06costruzione del raddoppio ferroviario dovranno essere posizionati alcuni sensori nella galleria
14:11autostradale Piano Cutiri, nella quale si viaggia già in doppio senso di circolazione. Domani Rione
14:17in prefettura per definire con precisione le date che indicativamente sono fra il 14 e il 17 di
14:23febbraio. I sindaci della zona sono preoccupati dal carico che si riverserà sulla statale 114.
14:30Quattro notti senza autostrada è questo quello che si profila nel corso del mese di febbraio per
14:37chi viaggia lungo la A18, in particolar modo fra Tremestieri e Rocca Lumera. Il traffico potrebbe
14:41essere interlotto tra le 22 e le 6 del mattino del giorno dopo in ambo i sensi di marcia per far
14:47fronte alla necessità di sistemare alcuni sensori all'interno della galleria lunga oltre un chilometro
14:52di Piano Cuturi che si trova a cavallo fra Giampilieri e Scaletta. Sono sensori che devono
14:57essere posizionati per verificare le condizioni attuali e lo stato futuro dei due tunnel in vista
15:02del passaggio della Grande Talpa che dovrà scavare la galleria del raddoppio ferroviario
15:06Giampilieri-Fiumefretto. Il treno passerà 18 metri sotto il livello dell'autostrada e in quel
15:12punto i due tracciati si incrociano. Nelle quattro nottate sarà necessario prima idropulire la volta
15:17della galleria, quindi scansionare con il laser la struttura e dunque saranno posizionati i
15:22sensori che dovranno monitorare l'avanzamento dei lavori ma anche la situazione attuale. Per far
15:27tutto ciò dovrà essere interrotto il traffico per tutti i mezzi sia in direzione Catania che in
15:32direzione Messina. Questo perché la galleria Piano Cuturi è già in doppio senso di circolazione su
15:38un'unica corsia per via del cantiere avviato alcuni mesi fa proprio nella zona di Scaletta.
15:42Questo stop alla circolazione autostradale su un asse così frequentato ovviamente sposterà
15:47auto e mezzi pesanti lungo la statale 114 con un carico di traffico che preoccupa i sindaci e la
15:52popolazione della zona. Infatti tutti i mezzi dovranno uscire a Tremestieri e rientrare
15:57eventualmente in autostrada a Roccalumera. In senso inverso dovranno uscire a Roccalumera e
16:01rientrare a Tremestieri se diretti verso Messina. Alcuni punti della statale di certo non consentono
16:06un agevole passaggio soprattutto di due mezzi pesanti che si incrociano. Basti pensare alla
16:11zona di Capo Alì, Capo Scaletta o anche alla passerella sul fiume Nisi. Penso che questo
16:16stato di cose non sia più tollerabile e penso che sia finito il momento che i disagi ricadono
16:22sempre sulla testa dei nostri territori. Penso che adesso veramente sia RFI che Idalfer che sono
16:31committenti e progettisti e direzione lavore e la ditta e il consorzio quindi che sta realizzando
16:38il raddoppio si mettono veramente a discutere con il territorio e attenuare al minimo quelli
16:44che sono i disagi perché ancora siamo solo all'inizio e dieci anni in questo modo di
16:50gestione del cantiere penso che non possa essere tollerato. Tra le nuove frontiere della telemedicina
16:58anche a Messina si sta diffondendo il trattamento di dialisi peritoneale gestito da remoto. Un
17:04successo per l'unità di nefrologia dell'azienda Papardo che offre la possibilità ai pazienti di
17:09essere seguiti a casa grazie a un sistema di videocontrollo che mette in dialogo medico
17:15e paziente. Rachele Geraci. Fare la dialisi a casa controllati però a distanza dal medico,
17:21perde ospedalizzare il più possibile abbattendo i costi e migliorando la qualità di vita dei
17:26pazienti e dei familiari l'ultima frontiera è la telemedicina. Una metodica che l'unità operativa
17:32di nefrologia e dialisi dell'azienda Papardo diretta da Paolo Monardo sta implementando
17:37sul territorio cittadino e provinciale per gestire la dialisi peritoneale trattamento
17:43sostitutivo dell'insufficienza renale cronica terminale. Il tutto grazie a un innovativo
17:48modello di assistenza e cura domiciliare basato sull'introduzione del sistema di telemedicina di
17:53videodialisi e visus con il quale addestrare i pazienti di caregiver al trattamento domiciliare
17:59sostenuto da una stazione a domicilio per ogni paziente costituita da un totem con videocamera
18:05attraverso il quale il medico effettua la visita al soggetto ed ha un sistema di gestione in cloud
18:11per connettere le stazioni periferiche alla centrale. La televisita, la telemedicina,
18:16la teledialisi peritoneale è sicuramente un valore aggiunto che abbiamo recentemente grazie anche
18:21alla lungimiranza della direzione strategica abbiamo attivato e ci consente soprattutto con
18:27pazienti che sono diciamo con una scarsa mobilità o affetti da patologie croniche debilitanti quindi
18:34con una difficoltà a raggiungere l'ospedale per quanto riguarda i controlli periodici andiamo
18:40noi a casa del paziente per fare una televisita e non perdendo sicuramente accuratezza diagnostica.
18:47Tra i beneficiari dell'innovazione un paziente di Lipari che ha imparato ad autogestirsi e
18:52grazie a questo servizio viene monitorato costantemente. La teledialisi anche per i
18:57costi contenuti rappresenta un importante punto di riferimento per le strutture sanitarie eppure
19:02ad oggi solo un numero limitato di pazienti usufurisce della dialisi peritoneale poiché
19:08la preparazione al trattamento può essere effettuata solo nelle strutture pubbliche
19:11che in Sicilia costituiscono il 20 per cento dell'intera sanità. Un parto al pronto soccorso
19:20dell'ospedale di Sant'Agata Militello riaccende i riflettori sulla necessità di un punto nascite
19:25nel centro tirrenico ce ne parla Giuseppe Romeo. Ha fatto appena in tempo a raggiungere il pronto
19:32soccorso di Sant'Agata Militello dove ha partorito il suo terzo figlio. E' successo martedì notte
19:37quando una donna residente a Caronia alla trentaseiesima settimana di gravidanza è giunta
19:42in ospedale accompagnata dal marito con forti contrazioni e in fase di travaglio già avanzata.
19:47Tempestivamente assistita dal personale medico e infermieristico del pronto soccorso la donna
19:52pochissimi minuti dopo ha dato alla luce il piccolo Andrea che ha rischiato di venire alla
19:56luce nel tragitto verso il punto nascita più vicino. Attivati i protocolli del caso mamma e
20:02piccolo in ottime condizioni di salute sono stati trasferiti precauzionalmente al reparto
20:07di ostetrici e ginecologia di Patti. Il lieto evento rilancia quindi il tema della riapertura
20:12del punto nascita Sant'Agatese chiuso da settembre 2019 sotto la scura del decreto
20:17Balduzzi dei 500 parti annui. Dopo un primo periodo in cui sono stati assicurati alcuni
20:22parti in emergenza urgenza l'attività di ostetrici e ginecologia è stata definitivamente
20:27ridotta d'ambulatorio non sempre in maniera continuativa per le note carenze di organico
20:32degli specialisti. L'ultima nascita a Sant'Agata risale al marzo 2023 in una situazione analoga
20:38in cui una donna di Acquedolci partorì in estremis trovando in quel caso l'ambulatorio
20:43di ostetrici ancora operativo. Nel frattempo il punto nascita è uscito dall'agenda del confronto
20:49politico con una gestione che a vari livelli non ha saputo o voluto andare oltre timidi
20:54tentativi di riaprire la partita fermandosi ai rimpalli di responsabilità tra Roma e Palermo
20:59sulle richieste di deroga e ai paletti del comitato percorso nascita. L'Aspi di Messina
21:05intanto ha approvato un progetto di manutenzione straordinaria del corpo a dell'ospedale chiedendo
21:10lo storno del finanziamento da 1,1 milioni originariamente destinato proprio al reparto
21:16di ostetrici e ginecologia. Lanciamo un appello alla politica regionale di qualsiasi colore,
21:20scrive il sindacato NursingUp, si rende necessaria, vista la prossima riorganizzazione della retta
21:26ospedaliera, la rifunzionalizzazione degli ospedali periferici attraverso anche la riapertura dei
21:31punti nascita. Un bacino di utenza di notevole importanza come quello di Sant'Agata e Miditello
21:36non può essere abbandonato. Riprendiamo dal nostro sito gazetadelsud.it dove andiamo a
21:43leggere come sarà trasferita a Messina la salma di Antolino Currò, il 36 anni morto sabato,
21:49schiacciato dal furgone che stava riparando a casa di un amico a Conselice, siamo in provincia di
21:54Ravenna. La tragedia si è verificata il primo febbraio scorso nel paese dove l'uomo che è nato
22:01e cresciuto a Larderia si era trasferito per lavoro. Dopo gli adempimenti di legge le esecui
22:07in Romagna, Currò riceverà l'ultimo saluto nella chiesa di San Giovanni Battista proprio a Larderia,
22:13lunedì prossimo 10 febbraio alle 15.30 e quindi sarà sepolto nel locale cimitero.
22:18Ha addestrato sicuramente curiosità la riforma attraverso la quale per il secondo anno consecutivo
22:25è possibile iscriversi alle scuole superiori secondo la formula che prevede quattro anni di
22:30corso ed eventualmente altri due seguendo una specializzazione con gli istituti tecnologici
22:35superiori, gli ITS. Ne abbiamo parlato con il provveditore Leon Zingales che spiega gli
22:41elementi cardine del diploma tecnico e professionale quadriennale. Ascoltiamo.
22:46Questi percorsi quadriennali per quanto concerne gli studi tecnici e professionali hanno il
22:53medesimo valore del percorso quinquennale quindi il diploma conseguito ha la medesima validità,
23:01il PECUP cioè il profilo educativo culturale professionale è il medesimo, le competenze in
23:09uscita sono le stesse, solo che vi è una impostazione che a bovo risulta essere differente,
23:17cioè l'astretto legame con il mondo del lavoro, per cui in uscita è possibile a conseguire il
23:26diploma e entrare subito nel mondo del lavoro, b è possibile iscriversi all'università, c quella
23:35che almeno nella normativa risulta essere il percorso naturale, proseguire con il 4 più 2 cioè
23:43con il sistema di ITS, quindi la formazione tecnica superiore che è stata normata dalla
23:49legge 99 del 2022. Qual è lo spirito di questa riforma? Perché si è sentita la necessità di
23:55passare a questo 4 più 2? Allora per creare delle competenze che consentano essenzialmente un'attività
24:05immediatamente collegata al mondo dell'impresa, al mondo del lavoro, tenendo anche conto delle
24:11istanze e delle richieste del territorio, per cui certamente vi è una attività laboratoriale
24:18maggiore, vi è uno sviluppo delle competenze STEM, delle competenze linguistiche. L'ufficio
24:25come di consueto nello svolgimento dell'attività di avvio dell'anno scolastico sarà a supporto
24:30delle istituzioni scolastiche nell'attività di determinazione dell'organico al fine di garantire
24:37il raggiungimento dell'obiettivo del Ministero di introdurre questa novità nel sistema di istruzione
24:43e allo stesso tempo per consentire di evitare la creazione di situazioni di soprannumerarietà
24:49tra i docenti e di creare una formazione ottimale delle cattedre e garantire anche la continuità
24:55didattica all'interno delle istituzioni scolastiche.
24:58Ritorna domani in Noi Magazine l'inserto del giovedì che Gazzetta del Sud dedica alle giovani generazioni.
25:06In prima pagina parla Teresa Manes, la mamma di Andrea, il ragazzo alla cui storia è ispirato il film
25:12Il ragazzo dai pantaloni rosa, lanciando un appello alla cultura del rispetto in occasione della giornata
25:17contro il bullismo e il cyberbullismo. Nell'inserto anche ampio spazio alla giornata della memoria e i lavori
25:25realizzati da studentesse e studenti delle scuole e dell'Ateneo.
25:28Tutti i dettagli sugli argomenti della nuova edizione e le info per l'iscrizione al progetto
25:33sono sul nostro sito gazzettadelsud.it
25:38Con la conferenza stampa di venerdì nella base navale di Messina sono stati presentati i lavori di restauro
25:44di ben tre beni monumentali della zona falcata che consentiranno di rendere fruibili le opere alla cittadinanza.
25:51Milena Romeo
25:54Fine dei lavori di messa in sicurezza e recupero di tre beni simbolo della zona falcata della città di Messina
25:59la Stele della Madonnina del Porto, la Porta Spagnola del Forte San Salvatore del portale
26:04settecentesco di accesso alla Lanterna del Montossoli e questo l'orgoglioso annuncio fatto al circo degli ufficiali
26:10della cordata di Enti che da tre anni ha seguito l'intervento di restauro conservativo necessario
26:16per la fruizione di beni a rischio di crollo significativo deterioramento.
26:21Il progetto è stato elaborato dalla Marina Militare nel 2020 nella cui area, insistono questi siti,
26:26su indicazione della Soprintendenza ai beni culturali di Messina che ha seguito la direzione dei lavori
26:32e dato i contributi scientifici al restauro e con la stazione appaltante del Genio Civile.
26:37Per i tre interventi il governo musumece aveva stanziato un milione e duecentomila euro
26:41conclusi oggi grazie alla sinergia tra diverse istituzioni impegnate nella riqualificazione
26:46del Real Cittadella e nella restituzione di un'area dall'immenso valore storico e culturale.
26:51L'architetto Linci, che ha diretto con Tenaci Cantieri, ha documentato attraverso un escursus iconografico
26:57la trasformazione nei secoli della zona falcata attraverso opere di vedutisti e pittori
27:03che raccontano l'interesse per quest'area strategica, deposito millenario di riferimenti mitici, letterari e storici.
27:09Le opere, tra cui anche diversi piani regolatori, mostrano una zona falcata abbastanza libera
27:15nel tempo, in cui si scorge anche il Cenobbio Basiliano, seda dell'archimandritato di San Salvatore dei Greci,
27:21l'arsenale, il piccolo lazaretto demolito quando fu costruito la cittadella.
27:26Questo progetto è il primo e concreto passo per valorizzare un'area in cui si concentrano altri compressi monumentali
27:32e con cui sono state recuperate la stela rivestita di lastre di pietra che si erano distaccate
27:38e di cui sono state consolidate le strutture, la porta spagnola del forte del 1546 recuperato
27:44un'intero bastione, lo stemma asburgico, ripristinati i camminamenti, attivata l'illuminazione,
27:50salvato il portale settecentesco talmente danneggiato da impedire il passaggio alla lanterna,
27:55storico baluardo dello stretto, di un'area che costituisce una chiave privilegiata di lettura
28:01dell'intera storia della città.
28:05Siamo allo sport e il calcio, il Messina sta intensificando la preparazione in vista del match caselingo
28:10di sabato pomeriggio contro il Picerno. Rispetto alla vittoriosa gara con il Latina, il tecnico
28:16Banchieri, tra infortuni e squalifiche, sarà costretto a rinunciare a tre titolari.
28:23Il Messina potrà andare oltre l'emergenza grazie al mercato di riparazione che ha portato entusiasmo
28:28e ricambio all'altezza della situazione in un torneo che sta per entrare nella fase più calda
28:32con quasi tutti i verdetti ancora da scrivere.
28:36Contro il Picerno, il tecnico Simone Banchieri dovrà cambiare i due esterni di difesa.
28:40L'IA è stato squalificato per un turno, mentre Ingrosso contro il Latina ha accusato un problema al flessore.
28:45I candidati alla loro sostituzione sono a destra Gianfi e a sinistra Averi,
28:50ingaggiato proprio nell'ultimo giorno di mercato.
28:53In mezzo al campo invece non ci sarà Petrucci, anche lui stoppato dal giudice sportivo.
28:58È probabile che il tecnico Simone Banchieri cambi qualcosa, anche il sistema di gioco,
29:04per sfruttare tutti gli esterni d'attacco presenti nell'organico.
29:08In rampa di lancio ci sono Vicario, Dell'Aquila e Chiarella,
29:11da valutare quindi la composizione dell'attacco, alla luce anche degli allenamenti.
29:16Forse non sarà ancora 4-3-3, ma qualcosa che potrebbe somigliargli molto.
29:22Certi della titolarità Bukel, Crimi e Garofalo, tra i migliori contro i Pontini.
29:27A prescindere dalla formazione che sarà impiegata,
29:30il Messina ha la necessità di aggiungere altri tre punti alla sua classifica
29:34e sfruttare soprattutto i turni casalinghi.
29:37Con 39 punti ancora a disposizione, per avere speranze concrete di salvezza diretta,
29:42la squadra bianco-scudata ne dovrà ottenere almeno la metà,
29:46determinanti gli incroci anche con le squadre, al momento sono quattro,
29:50che ambiscono alla promozione diretta.
29:52La bagarra per il salto di categoria determinerà una quota più bassa rispetto alle scorse stagioni,
29:58perché difficilmente una formazione potrà avvantaggiarsi in maniera significativa rispetto al gruppo di testa.
30:06Già attiva la prevendita e rifinitura, prepicerno, venerdì mattina, aperta al pubblico.
30:14Il nostro telegiornale si conclude qui e vi lascio alla guida dei nostri programmi e al meteo.
30:19Buon proseguimento e buon pomeriggio.
30:28Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
30:59Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
31:03Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
31:24Infiltrazioni umide determinano molte nubi nella nostra regione.
31:29A Messina oggi graduale attenuazione della nuvolosità in giornata fino a cieli poco nuvolosi in serata.
31:36La temperatura massima registrata sarà di 16°C, la minima di 8°C.
31:40Venti assenti e mare poco mosso.
31:43Domani i cieli, in prevalenza poco nuvolosi per l'intera giornata, non sono previste piogge.
31:48La temperatura massima registrata sarà di 16°C, la minima di 8°C.
31:52I venti saranno al mattino moderati e proverranno da sud.
31:56Al pomeriggio sempre moderati da sud-sud-est, mare poco mosso.