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TVTrascrizione
00:00Buonasera, buon giovedì e ben ritrovati con l'appuntamento con il TG Preview di Teletutto
00:18da approfondire temi di attualità e chiudiamo qua questa nostra settimana perché domani
00:24lasceremo spazio a futura expo e collegamenti dal centrofiera di Ebrescia e anticipiamo
00:32oggi l'8 marzo, la giornata internazionale della donna, una giornata che ricorda l'impegno
00:41verso anche la violenza di genere ma ricorda a noi il no quotidiano appunto verso ogni
00:48violenza. Ne parliamo con il commissario capo Giovanni Gozzini, vice dirigente della divisione
00:54anticrimine della questione di Ebrescia, buonasera e con Laura Gamba, avvocato penalista
01:00e referente di Butterfly Brescia. Partiamo da questo servizio e dalle novità non tanto
01:10normative quanto di strumenti e di fondi per provare a combattere la violenza di genere
01:18stanziati dal Governo.
01:49dell'annualità precedenti per centri antiviolenze e case rifugio, ovvero 80,2 milioni di euro.
01:55Ma come saranno ripartiti i fondi? Le risorse sono così suddivise, 40 milioni di euro per
02:01il funzionamento dei centri antiviolenze e delle case rifugio, 15 milioni per le altre
02:05azioni a titolarità regionale, 9 dei quali messe a disposizione direttamente dal Dipartimento
02:11per le pari opportunità con risorse proprie e finalizzate a sostenere l'empowerment delle
02:15donne vittime di violenza, 5 milioni per la realizzazione di centri antiviolenza, 20
02:21milioni per la realizzazione e l'acquisto di immobili da adibire a case rifugio. 200
02:26mila euro, anche questi reperiti sul bilancio del Dipartimento per le pari opportunità,
02:31saranno messi a disposizione per il potenziamento della rete territoriale antiviolenza del Comune
02:35di Caivano, come previsto dal cosiddetto Decreto Caivano che rappresenta un modello
02:40di intervento dello Stato nelle aree più in difficoltà.
02:43Le risorse, ha concluso la Ministra, sono state tutte regolarmente impegnate entro l'esercizio
02:48finanziario 2024 a conferma dell'impegno sulla tempestività che, da tutti i punti
02:53di vista, è una componente essenziale della lotta alla violenza.
02:57Il servizio del collega Salvatore Montillo ci dà una panoramica di quanto staziata a
03:04punto di vista di fondi. Chiedo a lei, Avvocato Gamba, questi fondi oggi per combattere la
03:11violenza di genere bastano?
03:13Chiedo scusa ma mi si è bloccato il collegamento, mi dovrebbe gentilmente ripetere la domanda
03:20se stava parlando con me.
03:21Sì, sto parlando con lei, ho fatto una domanda, Avvocato, e le chiedo se secondo voi, secondo
03:27la rete dei centri antiviolenza, oggi questi fondi, questi 80 milioni di euro, sono abbastanza
03:33per combattere il fenomeno della violenza di genere?
03:37Allora, diciamo che è una domanda che andrebbe rivolta alle risposte.
03:41Salta un po' il collegamento, forse è bloccata di nuovo, intanto che riusciamo a ritornare
03:50con l'Avvocato Gamba, allora facciamo un passo indietro, Commissario Capo Gozzini,
03:56proviamo a inquadrare il fenomeno della violenza di genere e cos'è la violenza di genere?
04:02Sì, dunque la violenza di genere è una fenomenologia criminale che si differenzia da tutte le altre
04:08proprio per le sue caratteristiche peculiari.
04:11Essa infatti è un fenomeno che viene definito come trasversale perché va a colpire persone
04:19indipendentemente da quella che è la loro classe sociale, il loro sesso o il loro mestiere.
04:26Non è possibile andare ad identificare l'identikit della persona maltrattante, ecco che allora
04:34diventa importante da questo punto di vista la prevenzione.
04:38Le chiedo, se è importante la prevenzione oggi, secondo il vostro termometro, si riesce
04:46a riconoscere la violenza di genere, cioè chi la subisce ma anche chi a questo punto
04:52la fa riesce a riconoscere che è in un comportamento di violenza di genere?
04:58Da questo punto di vista il tema della violenza di genere assume un'importanza sempre maggiore
05:03all'interno della nostra società, i riflettori sono puntati su questo tema e cresce sempre
05:09di più la consapevolezza rispetto a questo fenomeno, proprio perché l'azione di prevenzione
05:14diventa sempre più efficace.
05:16Da questo punto di vista infatti anche l'attività delle forze dell'ordine, in particolare
05:21della Polizia di Stato, va a caratterizzarsi da un'azione congiunta e mi vado a spiegare.
05:27Insieme alla naturale azione di prevenzione con trasto del fenomeno criminale che viene
05:34operata tramite gli organi di Polizia Giudiziaria, all'interno delle nostre questure sono presenti
05:39le squadre mobili, organi di Polizia Giudiziaria che assistono i pubblici ministeri per condurre
05:46le indagini e divenire all'individuazione dei responsabili e attribuire loro la penale
05:51responsabilità dei fatti che pongono in essere, accanto a queste articolazioni sono presenti
05:57anche le divisioni anticrimini, all'interno del quale sono presenti delle sezioni e la
06:02sezione in particolare è quella dei minori e delle vittime vulnerabili che si occupa
06:09di andare a istruire i procedimenti volti all'adozione del provvedimento di ammonimento
06:14del questore. Ammonimento che è di due tipologie, l'ammonimento anti-stalking e l'ammonimento
06:20contro la violenza domestica.
06:22Torniamo dall'Avvocato Gamba e le rifaccio la stessa domanda perché a me interessa anche
06:27questo punto di vista e credo anche ai nostri telespettatori se oggi i fondi che vengono
06:33messi sul tavolo a livello nazionale e al governo sono abbastanza per combattere i fenomeni
06:38di violenza di genere.
06:40Oddio, i fondi diciamo non sono mai abbastanza, diciamo quello che si apprezza è che ci sia
06:45una trasversalità delle forze politiche nel mantenere comunque alta l'attenzione e nell'investire
06:52nelle attività di prevenzione e di protezione delle donne di vittime di violenza perché
06:56i centri antiviolenza all'interno delle reti interistituzionali delle quali fa parte come
07:01ricordava prima anche dottor Gozzini a Questura, le procure e tantissimi altri soggetti istituzionali
07:07hanno questa funzione di prevenzione e di protezione delle donne vittime di violenza
07:11che può essere fatta solo ed esclusivamente se c'è un investimento nella formazione specialistica
07:16del personale e di tutte le persone operatrici e operatori che si interfacciano con le donne
07:22e con i minori vittime di violenza e ci sono gli strumenti per poter adottare questi sistemi
07:28di protezione anche per finanziare le case rifugio, per finanziare gli sportelli di assistenza,
07:33per finanziare anche il servizio H24 che su Brescia è un servizio assolutamente operativo.
07:39Quindi i fondi non bastano mai, però quello che posso dire io è che c'è una trasversalità
07:47politica e la lotta nei confronti della violenza contro le donne è una battaglia che accomuna
07:57tutti e che non deve essere strumentalizzata politicamente.
08:01Neanche forse strumentalizzata quando ci si avvicina all'8 marzo, mi viene da dire,
08:08perché è vero che in questa giornata il focus e l'attenzione è accesa maggiormente,
08:16però negli ultimi anni anche le azioni di sensibilizzazione e avvocato sono aumentate,
08:23quindi possiamo dire che rispetto a qualche anno fa chi è vittima ha più possibilità
08:30da una parte per rivolgersi a chi può aiutarlo, ma dall'altra anche per riconoscere di essere
08:37appunto vittima di violenza di genere.
08:38Esatto, diciamo che l'attività di prevenzione viene fatta anche dai centri antiviolenza
08:45nelle scuole attraverso l'attività di formazione proprio perché dobbiamo avere un alfabeto
08:48comune che ci aiuta a riconoscere quali sono le azioni che spesso vengono normalizzate,
08:56vengono minimizzate, vengono come dire accettate senza rendersi conto che costituiscono dei
09:02campanelli d'allarme e quindi il fatto che oggi le donne magari denunciano di più o
09:08si rivolgano ai centri antiviolenza o chiedano più consiglio deriva forse anche dal fatto
09:15che l'attività di sensibilizzazione, di informazione e di prevenzione nelle scuole
09:19lo facciamo anche nelle aziende, viene fatto in tantissimi ambienti e settori anche con
09:26modi diversi, anche con opere d'arte, si dialoga con gli studenti attraverso l'arte, attraverso
09:33la musica, attraverso varie modalità proprio per fare in modo che le informazioni arrivino
09:37e arrivino nel modo giusto e nel modo corretto.
09:40Per quella che è la sua esperienza, quali sono i comportamenti che oggi vengono più
09:45minimizzati?
09:46Sicuramente il controllo, quindi il controllo che viene fatto, nelle nuove generazioni c'è
09:53anche questa modalità di geolocalizzazione dei telefonini, quindi di pretendere sempre
09:59di sapere dove sei, con chi sei, come sei vestita, cosa stai facendo, quindi questa
10:04attività di controllo che viene spesso confusa con l'attenzione, quindi se mi controlla,
10:09se vuole sapere dove sono, significa che è molto innamorato di me, mentre in realtà
10:14quando diventa una cosa ossessionante è una forma di violenza di tipo psicologico e anche
10:19la coercizione, quindi per esempio l'obbligo di fare determinate cose, cioè di vestirsi
10:24solo in un certo modo, di frequentare solo certe persone, il diritto di frequentare quelle
10:28tali amiche perché quelle tali amiche non mi piacciono sono forme di violenza perché
10:32limitano la libertà, queste sono quelle che vengono minimizzate e che sono anche più
10:37difficili da riconoscere perché ovviamente un pugno in faccia è un pugno in faccia,
10:41lo vedono tutti e tutti capiscono che è una forma di violenza, quindi è difficile proprio
10:47riconoscere queste modalità che a volte hanno un tratto manipolatorio e quindi diciamo si
10:52insiste anche molto sull'offrire questi strumenti di lettura per poter comprendere poi la violenza,
11:01per la riconoscere e chiedere aiuto se c'è bisogno, i centri servono a quello, i centri
11:06non soltanto i centri, la rete, le casemme dei carabinieri, la questura insomma.
11:11Commissario Capogluzzini, il pugno in faccia è l'estrema razio, però abbiamo capito che
11:17ci sono tante forme di violenza anche psicologica che a volte si fa fatica a riconoscere, un'extrema
11:23razio che voi intercettate anche da un punto di vista di strumenti normativi e che arrivano
11:31purtroppo anche come abbiamo detto ormai la situazione è degenerata però ci sono strumenti
11:38che voi mettete in campo e negli ultimi anni avete anche una panoramica di quanto questi
11:43strumenti sono stati messi in atto. Esattamente, l'obiettivo delle misure di prevenzione del
11:47questore in quanto autorità di pubblica sicurezza sono proprio volte intercettare
11:52quei comportamenti prima che questi vengano portati alle estreme conseguenze e quindi
11:58al fine di scongiurare situazioni di irreparabilità ecco che allora il legislatore insieme ai
12:05tradizionali strumenti repressivi del diritto penale ha messo in campo ormai da numerosi
12:09anni questi strumenti, quello dell'ammonimento che è uno strumento che consente nel caso
12:15in cui vi siano delle condotte che non siano ancora sfociate, infatti specie di reato,
12:19ma lì dove avvengano ad esempio in un contesto di violenza domestica e come è stato prima
12:25illustrato anche dall'avvocato una violenza che si esplica in diversi modi, perché la
12:32violenza può essere sia fisica ma può essere anche psicologica, economica e appunto manifestarsi
12:38in maniere diverse, ecco che allora lo strumento dell'ammonimento che può essere messo in
12:42campo ed è caratterizzato da una procedura molto più snella, molto più rapida, ci consente
12:49di andare a intervenire sui fenomeni proprio prima che questi degenerino. Cioè se lo strumento
12:55penale è volto al passato lo strumento dell'ammonimento del questore è volto a perseguire il futuro
13:04e quindi ad eliminare delle situazioni di pericolosità. Da questo punto di vista una
13:09donna, un uomo che subisca degli atti di violenza di genere può direttamente rivolgersi a noi,
13:14non è necessario un avvocato, presentare un'istanza affinché il questore adotti il
13:22prevedimento di competenza e da questo punto di vista noi poniamo in essere un'attività
13:27investigativa che è molto più snella rispetto a quella operata in sede penale e ci consente
13:34di porre il soggetto innanzi alle proprie responsabilità. Molto spesso il soggetto
13:39nel momento in cui viene intercettato da noi, il semplice avvio del procedimento amministrativo
13:44nei suoi confronti fa sì che il soggetto già cessi le sue condotte, proprio perché
13:49il momento dell'ammonimento serve a far sì che quello che il soggetto agente credeva
13:56essere un fenomeno legato alla sua sfera privata, perché molto spesso il maltrattante è una
14:01persona che ritiene che quelle che sono le dinamiche abusanti nei confronti della persona
14:06offesa siano degli aspetti della vita privata. Ecco che l'ammonimento è un'occasione per
14:12mettere il colpevole innanzi alle proprie responsabilità e dargli la possibilità di
14:18cambiare la propria condotta, proprio perché il legislatore intende far sì che avvenga
14:23una responsabilizzazione del soggetto, al quale noi forniamo anche informazioni circa
14:30quelli che sono i percorsi di recupero per la gestione della rabbia, proprio perché
14:34la volontà è quella di dare alle persone offese un duplice strumento. A fianco agli
14:40strumenti così tradizionali della denuncia in ambito penale, ecco che la persona offesa
14:46può presentare un'istanza nel caso sia vittima di stalking o ancora lì dove gli
14:53episodi di violenza che questa persona avviva si esplichino nell'ambito di violenza domestica,
15:00che è quella violenza che avviene tra due persone che sono state o sono attualmente
15:05avvinte da un vincolo di parentela o di affettivo presente o passato, indipendentemente dal
15:12fatto che queste persone abbiano convissuto, ecco che quell'atto di violenza domestica
15:18consente a noi, Polizia di Stato, di poter intervenire in questo caso addirittura senza
15:24che ci sia un'istanza da parte della persona offesa e questa cosa è molto importante perché
15:30a noi basta qualsiasi tipo di informazione che può provenire anche dal vicino di casa,
15:36dall'ospedale che opera, dall'intervento della nostra pattuglia, noi da questa informazione
15:44facciamo partire tutto il nostro procedimento istruttorio che ci consente poi di andare
15:48a intervenire in maniera rapida per risolvere la situazione.
15:52Avvocato Gamba, secondo lei lo strumento dell'ammonimento ha una funzione deterrente sufficiente?
16:00Io sono assolutamente favorevole allo strumento dell'ammonimento e devo dire che è uno strumento
16:08che va spiegato e che va utilizzato in tutti i casi nei quali è opportuno farlo, perché
16:17è vero quello che diceva prima il Dottor Gozzini, perché la riforma Roccella è intervenuta
16:23anche ampliando la gamma dei reati nei quali è possibile intervenire con l'ammonimento
16:29e spesso l'ammonito che viene anche invitato a frequentare i centri, a Brescia abbiamo
16:34un unico centro QAV per i centri uomini autori di violenza che mira il recupero e la responsabilizzazione,
16:44secondo me è un valido strumento. Volevamo capire un attimino anche i dati
16:52degli ammonimenti, sarebbe interessante riuscire a raccogliere queste informazioni, magari visto
16:56che c'è qua il Dottor Gozzini ne approfittiamo per avere informazioni anche su questo, però
17:01assolutamente sì, è uno strumento che funziona e che è poco conosciuto, molte donne quando
17:09vengono a fare la consulenza legale non sono conoscenza dell'esistenza di questo strumento,
17:14quindi bene che se ne parli e che venga spiegato il suo utilizzo perché funziona.
17:20A chiamata in causa l'Avvocato Gamba le chiedo i dati sull'ammonimento negli ultimi anni.
17:27Dal punto di vista degli ammonimenti registriamo un aumento esponenziale del ricorso a questo
17:33strumento poiché abbiamo un aumento pari al 126% a livello nazionale per quanto riguarda
17:39l'ammonimento per violenza domestica, mentre un 44% per quanto riguarda quello contro lo
17:46stalking. A livello provinciale a Provincia di Brescia il nostro dato si allinea a quello
17:52nazionale poiché abbiamo un totale di 54 ammonimenti emessi nel 2024 a fronte dei 29
18:00del 2023 e dei 10 del 2022. Il dato interessante è che, come faceva prima riferimento l'Avvocato,
18:10l'ammonimento per violenza domestica a seguito della riforma operata nel 2023 con il decreto
18:16Rocella, essendo ampliate le fattispecie di reato per il quale questo può essere attivato
18:23e facendo rientrare anche da questo punto di vista gli atti persecutori nell'ambito
18:28dei reati per i quali nel momento in cui questi vengono commessi in un ambito di violenza
18:34domestica ci permettono di agire di iniziativa e quindi senza bisogno dell'istanza, da questo
18:40punto di vista abbiamo incrementato l'aumento del ricorso a questo strumento. Il dato interessante
18:48è anche quello della recidiva poiché il dato registrato fra il 2018 degli ammonimenti
18:54emessi fra il 2018 e il 2022 abbiamo un tasso di recidiva che è inferiore al 23%, tasso
19:01che man mano che si va a prendere il dato dalla data da quando è stato fatto l'ammonimento
19:08tanto più trascorre il tempo da quando è stato adottato questo strumento, con il trascorrere
19:16del tempo registriamo un tasso sempre minore di recidiva e quindi da questo punto di vista
19:22i dati ci dicono che il ricorso dello strumento dell'ammonimento fa sì che si evitino e si
19:28scongiurino delle conseguenze ben più gravi conseguenze.
19:31Noi ci avviciniamo alla chiusura di questo approfondimento, è caso anche al Commissario
19:36Capo di dire quali sono le iniziative di possibilità di sensibilizzazione che la
19:40Questura mette in campo, pensiamo anche alla recente inaugurazione della stanza in Questura,
19:48una stanza che è stata intitolata moneda del perno delle vittime bresciane di femminicidio
19:53che anche così è stata ricordata con un'azione anche preventiva.
19:58Un'azione concreta, un'azione preventiva, una stanza che è volta a creare un ambiente
20:03sicuro all'interno del quale le vittime di violenza di genere possano riuscire a sviluppare
20:09quella forma di empatia con le forze dell'ordine, con la Polizia di Stato necessaria per far
20:15sì che le informazioni vengano trasmesse correttamente e si possa ricostruire l'accaduto
20:22nella maniera meno traumatica possibile e quindi volta a scongiurare fenomeni di vittimizzazione
20:29secondaria della persona offesa. Come dicevamo prima, è importantissimo la
20:35formazione del personale, il personale che opera nell'ambito della violenza di genere
20:40all'interno della Questura, è personale formato in maniera specifica per cogliere
20:45questi aspetti e per poter operare nella maniera più corretta possibile, ma è importante
20:51anche l'informazione nei confronti dei cittadini, informazioni che noi svolgiamo sia nelle scuole,
20:57che è necessario arrivare prima e quindi i giovani sono i cittadini del domani e quindi
21:04è necessario che questi siano consapevoli di tutto ciò che possono e non possono fare
21:10degli strumenti che hanno a loro disposizione per potersi tutelare, ma anche nei confronti
21:15della società civile, motivo per il quale noi Polizia di Stato, oltre a promuovere incontri
21:21all'interno delle scuole, siamo proprio sul territorio per incontrare i cittadini
21:25nell'ambito di iniziative volte a sensibilizzare e informare i cittadini. Non da ultimo abbiamo
21:31anche degli incontri che abbiamo promosso tramite gli esponenti della società civile
21:37che fanno parte di associazioni che ci hanno permesso di raggiungere ancor più studenti,
21:42ma anche di promuovere dei specifici incontri con i vari professionisti, sia nell'ambito
21:47istituzionale, ma anche nella società civile e dell'ambito accademico, dell'ambito
21:53sanitario ancora ai centri antiviolenza, ma anche dell'ambito giudiziario, per poter
22:00mettere a fattor comune quelle che sono le best practice per poter affrontare al meglio
22:05e in maniera professionale questo problema. Ho un ultimo minuto per lei Avvocato Gamba,
22:10prevenire è meglio che curare, è assolutamente sempre più in questi casi, però sulla violenza
22:15di genere è necessario fare ancora un salto culturale, un cambio di passo molto molto più
22:21veloce di quanto si fa adesso? Assolutamente sì, anche perché la violenza di genere
22:26ha le sue radici nella preistoria, quindi siamo ancora, i passi avanti sono sicuramente
22:33stati fatti, sia dal punto di vista culturale che dal punto di vista legislativo, della
22:37legislazione interna e anche della legislazione internazionale, perché tanti passi in avanti
22:42sono stati fatti in Italia grazie alle convenzioni di Istanbul e anche all'ultima direttiva del
22:482024 che è stata approvata a maggio scorso. Le attività culturali che servono anche dal
22:58linguaggio, quindi dal linguaggio che comprende gli stereotipi, che illumina gli stereotipi
23:03di genere, che include, sono tutte attività che anche i centri antiviolenza come diceva
23:10prima anche il dottor Gozzini fanno in varie realtà, è proprio perché la violenza è
23:19riuscita a diventare strutturale in quasi tutte le società del mondo perché non veniva
23:25riconosciuta, perché veniva considerato lecito e normale che le donne venissero trattate
23:29in questo modo. Ovviamente oggi siamo dove siamo, dove la violenza viene riconosciuta,
23:36ci si lavora in rete con tantissime realtà per remare nella stessa direzione proprio perché
23:46anche la società ha compreso che questa cosa non è più accettabile. Noi avevamo il matrimonio
23:53riparatore fino al 1981, quindi insomma siamo... Di passi se ne sono fatti e se ne devono fare
24:01assolutamente ancora. Però bisogna essere positivi e continuare ad andare avanti così
24:09perché siamo sulla strada giusta. Sulla buona strada. Grazie a Laura Gamba, avvocato penalista
24:14referente del centro antiviolenza Butterfly. Grazie. Domani sarà ospite anche di Andrea
24:20Cittadini messi a fuoco dove si parlerà del tema della violenza di genere e grazie anche
24:25al commissario capo Giovanni Gozzini, vice dirigente della divisione anticrimine della
24:29questura di Brescia. Grazie per essere stati con noi. Noi ci fermiamo qui, tra pochi minuti
24:33vi aspettiamo nel nostro telegiornale, come sempre, le notizie di Brescia e provincia
24:39del nostro territorio. Vi aspettiamo lì.