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00:00E' questa?
00:19La rievrai a cose finite.
00:21Grazie, ma non ci tengo a rieverla.
00:24Non mi sospetterà per quella.
00:27Perché se ci sono due persone che non avrebbero potuto farlo, siamo io e Albert.
00:33E perché mai?
00:35Perché non siamo scesi a Gemont.
00:39E crede che sia un alibi di ferro?
00:41Eravamo chiusi nella toilette in fondo.
00:44Allora eravate proprio lì, vicino alla vittima.
00:47Non avevamo il tempo, facevamo altro.
00:51Senza testimoni, ovviamente.
00:54Molto perspicace.
01:24Com'era il picnic?
01:26Mediocre.
01:28E l'Amsterdam Parigi?
01:30Passa da Gemont alle 21.
01:31Che ne pensi?
01:32Può fermarsi solo per cinque minuti.
01:36Grazie.
01:40Hai notato, Paul?
01:43Prendi un vagone qualunque di un treno con delle persone qualsiasi,
01:48ci metti un cadavere dentro,
01:50e all'improvviso tutti raccontano delle menzogne.
01:55Lo sai perché?
01:57Il sofista non vuole accettare la realtà.
02:00Dove l'hai sentita, all'accademia?
02:02È Platone.
02:03O Alain, forse.
02:05O forse Hegel.
02:07Io sceglierei decisamente Hegel.
02:10Non sembra la tappezzeria della zia Agathe.
02:13E chi è la zia Agathe?
02:14La cugina della signora Megrè.
02:16La cugina della bisnonna materna della signora Megrè.
02:18Ah, sì.
02:20Quella con i bagni.
02:23In che cosa ci metteva la zia dentro i cuscini?
02:25Sempre diffidente, eh?
02:27Sei tu quello che ha le certezze.
02:29E quali?
02:30Mi hai detto che l'assassino non avrebbe potuto lasciare il vagone.
02:33Infatti.
02:35E allora quello che è stato preso dal cuscino è ancora qui.
02:38Se nel cuscino c'era qualcosa.
02:40Non ci resta che perquisire.
02:42Ma che cosa?
02:43Tutto.
02:44Viaggiatori, vagoni e i bagagli.
02:46Ma la docana l'hanno già fatto.
02:49Ma la docana sono docanieri.
02:52Con la polizia sarà diverso.
02:54Noi abbiamo più un metodo.
02:56Va a chiamare l'inforzi.
03:14La già perquisita.
03:16Siamo sorvegliati e costantemente scortati.
03:18Non le basta?
03:20Che cosa vuoi?
03:21Che ti portiamo a Parigi in limousin con la tua amica e riavere l'arma?
03:25Vuoi anche la legion d'onore?
03:26Basta chiedere.
03:33Che cosa cercate esattamente?
03:35Se lo sapessino, saremmo arrivati a casa.
03:38Ma non è così.
03:40Che cosa cercate esattamente?
03:42Se lo sapessino, sarebbe più facile.
03:52Permette?
03:57È tutto quello che ha?
03:59La mia valigia è dai Cantani Show.
04:02Andiamo a controllare.
04:05Non vorrà perquisire i bagagli del signor console.
04:08Che problema c'è?
04:09Non è una valigia diplomatica che io sappia.
04:13La Chanel! I cecchi stanno fuggendo!
04:15Sì, ho visto.
04:16Vanno verso i campi. Manda qualcuno a prenderli!
04:19Laggiù!
04:20Adesso muoversi, muoversi!
04:31Parate! In aria!
04:34Lasciateli! Lasciateli!
04:46I mascalzoni si sono presi anche i miei soldi.
04:48Appartenevano a loro. Ricorda?
05:04Li tengo io. È più sicuro.
05:10Che cosa fa qui?
05:12Come sta?
05:13Bene. Ma è solo un graffio.
05:16Parla del gendarme?
05:18Ma no, di Eric.
05:21Beh, se vuole proprio saperlo, signorina,
05:23lei e il suo amico cominciate a darmi un po' sui nervi.
05:26Su, andiamo.
05:27Dobbiamo occuparci dei bagagli del signor console.
05:31Allora è sicuro che perderò il lavoro?
05:34Con le nascite avvenute nel dopoguerra,
05:36troverà molto facilmente un altro impiego.
05:39Può stare tranquilla.
05:44I bauli sono del signor console.
05:49La valigia è delle figlie.
05:55E quelle due nere?
05:58Quella grande è del signor Arnaud, il segretario.
06:01La piccola è mia.
06:05Stavate un po' stretti con tutti questi bagagli.
06:09Non c'erano più cucette sul treno.
06:11Lui era furioso.
06:14Lo scompartimento era stato approntato in fretta.
06:21Quanti anni hanno?
06:23Otto e dodici.
06:27Sono ubbidienti?
06:29Quella grande è una peste.
06:38Permette?
06:40Faccia pure.
06:44Come mai si trova qui?
06:47L'avevo dato a Emmanuel.
06:49È la più grande, è sempre stata disordinata, troppo.
06:52Lo metta lì.
06:54Non si accorgeranno di nulla e non verrà licenziata.
07:05Come si fa con i bauli?
07:08Ci aiuterà l'ispettore Lachnall.
07:24Non ci sono più.
07:43Comincio ad averne abbastanza.
07:47La vista della campagna sarà anche poetica, ma comincio veramente a stancarmi.
07:52Signor commissario,
07:54il congresso si terrà senza di noi
07:56ed eravamo l'unica delegazione tedesca.
07:59Non possiamo restare qui all'infinito.
08:02Dovremmo avvertire le famiglie.
08:05Lei è sposato, signor Dutouan?
08:07Sì, come tutti, e ho tre figli.
08:09Hai tre figli?
08:11E come si chiamano?
08:13Deve credermi, comprendo benissimo il suo stato di disagio, signor Dutouan.
08:17Se desidera telefonare, un gendarme può accompagnarla alla stazione.
08:20Anche a lei, signora Lemba.
08:23Ah, Lachnall, controlla i bagagli del signor console.
08:26La signorina Franchelle è lì.
08:29Capisco il vostro disappunto, ve l'assicuro.
08:33Ad ogni modo, quando saranno le 21,
08:35agganceremo i vagoni al rapido Amsterdam-Parigi,
08:38che fermerà eccezionalmente a Germont.
08:42Anche con l'assassino in libertà?
08:44Lo troveremo, l'assassino.
08:46Ne è proprio sicuro?
08:49Anche se si nasconde, quando ripartiremo dovrà venire per forza con noi, no?
08:56Germont! Germont!
08:5850 minuti di sosta portata!
09:02O meglio, Germont!
09:0412 ore di sosta!
09:16Germont! Germont!
09:46Germont! Germont!
10:04Cerchi di non sgualcire i vestiti.
10:07È molto vanitosa.
10:08Direi anche lui.
10:11È vanitosa, lei?
10:12Io?
10:13Non ne ho il tempo.
10:15E neanche il denaro per esserlo.
10:18Pazienza.
10:20Vedrà che diventerà ricca e famosa.
10:33Nei bauli niente.
10:35Vieni a sederti.
10:40Che cosa noti?
10:43Dei marchi.
10:44Nient'altro?
10:47Questa è nuova e queste sono usate.
10:52E poi?
10:54Qui dei buchi, qui no.
10:56E che ne deduci?
10:57Provenienze e proprietari diversi.
11:00Bravo.
11:10A più tardi.
11:14Ancora? Perché?
11:17Glielo dico dopo.
11:19È come un gioco.
11:20Se finisce sulla casella giusta, si vince.
11:22In caso contrario, si va in prigione.
11:25Via qua.
11:28Vengo con lei.
11:29Eh, no, no, no.
11:31Non se ne parla.
11:34Così sono gli uomini.
11:36Sì.
11:38Sì.
11:40Sì.
11:41Così sono gli uomini.
11:44Spacciati e misteriosi.
11:46Autoritari e a volte piacevoli.
11:49Ma per un poliziotto si raddoppia tutto.
11:52Non è vero, Albert?
12:11Scusi.
12:41Scusi.
13:11Scusi.
13:42Professor.
14:01Il commissario Magret vuole vederla.
14:03Fuori o qui sul treno?
14:04Qui sul treno.
14:06Allora non metto le scarpe.
14:11A lei che è del mestiere, che ne pensa di questo?
14:27Scuola Fiamminga, XVII secolo. Se fosse appeso in un museo, direi che incredibilmente
14:39sembra un autentico Vermeer. Ma non è firmato. Sì, che è firmato? Una pennellata recente ma
14:48abile ha nascosto la firma. Il che significa che forse è originale. No, è impensabile. E se lo
14:57fosse, quanto potrebbe valere una tela come questa? Se lo fosse parleremmo di milioni di
15:03franchi. Anche di anni di prigione, perché sarebbe rubato. E se fosse falso? Stessi anni,
15:08ma molti meno soldi. Dipende se è firmato da Vermeer o se è una copia. Si può recuperare
15:13la firma? Certamente, però di sicuro non qui. Non possiamo. Certo, è emozionante tenere un
15:23Vermeer fra le mani. Sì, ma si calmi. Conto sulla sua discrezione. Non vorrei scatenare una
15:29sommosa. Va a chiamare la signorina Frankel.
16:00Mi ha fatto chiamare? Le piace la pittura? Preferisco la musica, perché? È sua questo?
16:11Direi di no, no. Eppure era nel suo libro. E questi? Sono suoi o del suo amichetto? Nell'uno
16:25nell'altro. I suoi soldi li tiene lei? E il console? Ama la pittura? Ha dei quadri in casa,
16:35ma sono soltanto dei ritratti di famiglia. Niente paesaggi. Non so perché era lì.
16:44Voglio crederle, non so il perché. Può prestarmi questo libro? Faccia pure. Glielo restituirò.
16:59Ci divertiamo come matti, però si muore di caldo. E lì no? Su, dimmi Luciani. Ho capito. Esatto.
17:20È già arrivato a casa? Vorrei che avvisassi il console per dirgli di venire a ritirare
17:27le sue valigie, ma assolutamente prima delle 21. Che ore sono adesso? Può tranquillamente
17:35essere qui per le 20. Informati anche su tutti i quadri rubati o spariti, solo dall'inizio
17:46della guerra. Cosa? Non sento, sta passando un treno. Ma no, l'ultima guerra. Controlla
17:56Belgio, Francia e Germania. Scuola Fiamminga, XVII secolo. Postilla di Vermeer. Meno male
18:07che adesso hai capito. Si lamentano ancora all'ambasciata? Quei due? No, non ce li vedo
18:35proprio a portarvi un Vermeer. Se trafficano in qualcosa, al massimo sarà in sigaretta
18:41di contrabbando. Cabina 5, bon voisin, banditore e due commercianti di bestiame, i Persan.
18:48Lascio stare i Persan. È difficile comprare vitelli e tornare con un Vermeer. Vuoi un
18:53megafono per farti sentire meglio? Ma stanno pensando alla partita. Ma quel banditore di
19:01Aste, se fossimo alle corse, non lo darei vincente, ma almeno piazzata. Questa è proprio
19:06materia sua. Cabina 2, l'ingessato con l'infermiera di Yoncolet e Jacqueline Doron. Non potendo
19:20visitarlo diciamo che non può muoversi e che l'infermiera non l'ha mai lasciato, almeno
19:25non per molto tempo. Lo cancello? Sì, ma non subito, non prima di aver interrogato il
19:32cavallo che gli ha seduto sopra le gambe. Dai, continuiamo? Sì. Cabina 3, i dentisti
19:42tedeschi. Oh, loro quattro, a meno che non appartengano ad un commando organizzato tipo
19:47pensionati ribelli, non vedo come possano entrarci. Cabine 6 e 7, Eric Dorleac, l'anziana
19:55i cechi e la famiglia Schuster. Puoi cancellare la donna anziana e la famiglia Schuster,
20:00riguardo ai cechi e al giovane Eric vale lo stesso discorso. Li cancello? Diciamo che li
20:10teniamo sotto controllo. Cabina 4, quella della vittima. Prudhomme è già cancellato.
20:17Alberdi tuo? Niente lo accusa, padre di famiglia dirige un biscottificio, un po' infedele quando
20:25c'è l'occasione, tutto molto banale, quasi troppo, è un sospettato ideale. La bella Elena?
20:32Useresti la spilla del tuo cappello per eliminare un vicino di posto sarebbe un'ingenuità enorme.
20:38Ha detto lei che era un gioiello vistoso, ricorda? Oh, certamente, ma non posso pensare che lei sia
20:43la colpevole. Bene, via la bella lussemburghese, resta la piccola Franquet. Lei non merita proprio
20:53che il suo nome venga cancellato, ci sono molti indizi, la tela nel suo libro, il libro nella
21:02valigia del console con dentro il passaporto della vittima e qualche banconota nuova. Non mi sembra
21:09proprio il tipo. Io non dico che sia l'assassina, mi piacerebbe molto averla come complice, a te no?
21:20Abbiamo eliminato quasi tutti, per i rimanenti non abbiamo alcuna prova,
21:24non abbiamo niente in mano, questo non lei innervosisce? Abbiamo l'arma del delitto,
21:33molti sospettati ma nessun colpevole e soprattutto nessun muovente. Un puzzle di cui abbiamo tutti i
21:39pezzi che però non combaciano. Arcade spesso nelle indagini, è così fino all'ultimo. Durante
21:47la carriera ti capiterà, vedrai.
22:04E se mi fossi sbagliato? Oh, non dirmi che è possibile. Un loganiere allo sportello di un
22:13vagone potrebbe assentarsi. Allora l'assassino se l'è svegnata. Lo crede possibile? Oh, io non
22:20credo nulla, spero solo che sia fuggito dalla parte giusta se ha lasciato il treno. Non la
22:26seguo. Tu non credi che abbia dimenticato qualcosa?
22:29È una bella passeggiata da Parigi. Cosa fai qui Lucianì? Mi ha detto di tenere d'occhio la
22:45famiglia e io l'ho seguito. Seguito a dove? Qui ovviamente. Ma quale famiglia? Le ho superati,
22:5360 chilometri fa. Stanno arrivando. Come stanno? Sono due. Due cose. Due facchini. Gli ha chiesto
23:01lei di venire a prendere le valigie prima delle nove. Perché le nove? Prima che attacchino i
23:05vagoni. Attaccarli dove? Al rapido Amsterdam Parigi. Che ore sono? Le otto meno dieci,
23:11arriveranno tra poco. Per fare che? Per prendere le valigie, sveglia. Ha chiamato una macchina da
23:17Parigi quando le valigie potevano essere alla Gardieu Nord prima che l'auto ritornasse. Questo
23:21si chiama svegliarsela dalla parte giusta. Ancora non la seguo. Notizie per voi. A che
23:27riguardo? Su Vermeer. Una tela firmata da Vermeer intitolata casa Fiamminga risulta essere scomparsa
23:36dal museo municipale di Maastricht nel 1942. Era il pezzo più pregiato, non si è mai saputo se
23:43furono i tedeschi a confiscare la tela o se sia stato un furto, ma quello che si sa per certo è
23:49che il conservatore aggiunto del museo si chiamava Henri Proudhon, nato il 22 luglio
23:53del 1897 a Bruxelles e morto il 15 giugno del 53 a Gemont. Ma allora è la vittima che l'ha rubato?
24:01Vedi che cominci a ragionare? Vallo a prendere.
24:19Ha fatto buon viaggio? Con una macchina così. Il commissario Mégret l'aspetta sul vagone.
24:37Buonasera signor de la guiodier. Lei mi ha risolto un grosso problema venendo a prendere i
24:48bagagli. Mi sentivo un impiegato degli oggetti smarriti. Il signor console è molto contrariato,
24:56resteremo il tempo necessario. Oh, meno male. Non deve formalizzarsi, il nostro lavoro spesso non
25:03rispetta il protocollo. Vede abbiamo dovuto perquisire le valigie di tutto il vagone,
25:07ma ho rimesso tutto a posto. Una cosa spiacevole. Sfortunatamente davanti ad un crimine anche le
25:14sue valigie vengono trattate come le altre, ma non si preoccupi, ho supervisionato io i lavori.
25:20Le valigie sono nello scompartimento, ora può portarle via. La ringrazio. L'aiuteremo noi a
25:25caricarla in macchina. No, non si disturbi. Sì, approfitti. Paul, avverti la signorina Frankel
25:31che il signor de la guiodier è qui e che gli dia le chiavi. Ah, signor de la guiodier,
25:39dimenticavo, è soltanto una piccola formalità. Una firma per certificare il ritiro di quei
25:48bagagli. Aspetti. Ecco qua. Ah, lei è Mancino? Ambidestro. Tranne quando deve scrivere. È vero,
26:04scrivo meglio con la sinistra. Ambidestro, una virtù meravigliosa.
26:09Cominci con i bagagli più grossi.
26:34Lei ha le chiavi? Sì, l'hanno perquisito. Lo so. Ma hanno fatto tutto correttamente.
26:42Accidenti, ma dov'è? Che cosa? C'era un grosso album. Quello è mio, l'ho messo nella sua
27:04valigia per sbaglio, sa, avevo fretta. E dove l'ha messo? Tra le mie cose, nella mia valigia,
27:10mi lascio. Lei è un idiota, è un pasticcio. Quale chiave? La piccola argentata. Sarò un idiota,
27:19ma il libro resta mio. Quale prendo? Eh, prenda quella delle bambine e anche quella lì. E la
27:30mia no? Io non torno in macchina? No, hanno bisogno di lei fino a domani. La riaccompagni
27:37nel suo scompartimento.
28:07Cosa cerca di preciso? Dei documenti importanti, personali. Saranno nell'altra valigia,
28:22avrò sbagliato. Qui dentro? Perché lì dentro? Perché qui che stava. Stava cosa? La tela.
28:37Ed è tornata qui. Casa Fiamminga, un vero capolavoro.
28:53Paolo! Gianni! Martì! Max! Martì! Max!
29:23Dove hai imparato? Al cinema? All'accademia, diplomato nel 51. Complimenti, molto moderno,
29:45efficace. Da quanto tempo conosceva Prudhomme? Dalla fine della guerra. A Maastricht?
30:14E lui che aveva rubato la tela? Lui o un altro, a chi interessa? Ah, se permette, a me. E lui
30:24che l'aveva recuperata? E quando l'ha rivisto? Io non l'ho mai perso di vista. Ho cercato di
30:33vendere il suo quadro, volevo aiutarlo. In Germania, grazie al lavoro che svolgo al consolato,
30:38le porte si aprivano facilmente, frequentavo spesso possibili clienti. E allora? Ne ho trovato
30:46uno. Dove? A Parigi. Quando lo trovi, non puoi farlo aspettare nemmeno un giorno. Cambiamo
30:55argomento. Mi dica che è successo dentro a quel vagone. Al consolato sono il responsabile dei
31:02viaggi. Ho prenotato le cucette e i posti nello scompartimento. Anche quello di Prudhomme? Sì,
31:09gli ho spedito il biglietto. Così poteva sorvegliare il suo complice? Era solo un rapporto
31:15d'affari. Un po' losco. Perché l'ha ucciso? Ma io non ho ucciso nessuno. Ha ragione, lo sanno
31:24tutti che si è suicidato. Voleva tenere la tela tutta per sé, è così? È falso, è lui che ha cercato
31:32di truffarmi e più di una volta. Allora lei ha cercato solo di ribellarsi, è stata legittima
31:38difesa. Lui mi ha tradito. Quando l'ho raggiunto nello scompartimento... Arrivati a Germont? Esatto, ho
31:49capito che voleva tenere la tela per sé, ancora una volta. Ma io credevo che dormisse,
31:54le ha forse parlato nel sonno? Non dormiva affatto, fingeva, era un violento. Ho il punto
31:59da infilarsi una spilla da cappello nel cuore? Ma è stato lui ad aggredirmi. Con quella spilla?
32:05Vuole prendersi gioco di me? Con chi crede di parlare? Le concedo che l'omicidio non fosse
32:15premeditato. Ha afferrato la prima cosa che ha trovato, ha cercato dalla rabbia e dall'avidità
32:22di denaro. No, è falso, si sbaglia, non è vero. Non è andata così, non è andata così. Ascolti me,
32:30è accaduto negli ultimi minuti di sosta a Germont. La discussione è degenerata e le è bastato un
32:40gesto, un solo gesto di collera e di destrezza per assassinare il suo complice. Poi è tornato
32:51nello scompartimento del console, conscio che tutti stavano per risalire e ha nascosto la tela.
32:56Perché nel libro? Perché era lì, sul sedile. Una tela di Vermeer non si può arrotolare,
33:05si nascondeva meglio e facilmente, stando distesa tra le pagine di un libro e il libro
33:13sempre disteso nella valigia. Poi non le restava che tornare al suo posto, seduto di fronte alla
33:24vittima, che era diventata anonima e immersa in un sonno profondo.
33:32Luciani, forza, portalo via. Ammanettalo al sedile della macchina. Vi raggiungo,
33:58torno con te a Parigi. Hey, Paul, potresti andare a prendermi il sopravvito? Non voglio
34:05più salirci su quel treno. Allora, l'indagine è finita? In tempo e in orario. Puntuale, eh?
34:27Puntuale proprio come le ferrovie. Grazie. Non lasciarli finché non li hanno agganciati al
34:43rapido. Grazie. Figurati. A Parigi ancora non ti interessa? Vuoi restare a Germont? Sono troppo
34:52inesperto per la capitale. Ah, sì, hai ragione. Blocchi due vagoni per 12 ore con 30 persone a
34:59bordo, tra cui un console, soltanto per cercare uno che non c'era affatto. Forse ti manca spirito
35:05d'iniziativa. In tre? Ah, no, quattro. C'è un Vermeer insieme a noi.
35:35No, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no
36:05No, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no
36:35no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no
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