• 2 mesi fa
Il modello open banking sta cambiando due cose nelle banche: la tecnologia e i rapporti con le persone. Ce ne parla Giuseppe Ridulfo, il tecnologo di Banca Etica

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Novità
Trascrizione
00:00Sicuramente dal mio punto di vista, come le banche hanno lavorato negli scorsi anni nella
00:27costruzione di un Data Warehouse per disaccoppiare sostanzialmente le informazioni dai sistemi
00:35core a un luogo dove poterli utilizzare, arricchire e trasformare a seconda delle esigenze.
00:43Allo stesso modo, a mio avviso, l'open banking ci può aiutare a costruire una piattaforma
00:51di API che possa disintermediare il core banking rispetto alle applicazioni delle fintech e
01:01quindi riuscire ad utilizzare i servizi che le nuove fintech riescono a fornire, potendoli
01:08integrare in modo più facile rispetto alle funzionalità core di un core banking.
01:14Un esempio di successo in Italia è Fabric, successo italiano ma anche internazionale.
01:22Quello che a mio avviso le banche possono fare è utilizzare Fabric come acceleratore
01:30in questo processo di disintermediazione dei core banking oppure trasformare il proprio
01:37IT sostituendo gli sviluppatori sostanzialmente con persone che siano capaci di gestire un
01:46layer API che possa fare questo tipo di mestiere.
01:49Customer experience sicuramente viene facilitata dalle nuove tecnologie e le generazioni che
02:04via via si approcciano alle banche quindi per tanti è stato un focus quello di attrarre
02:10millenials o le generazioni successive, la generazione Z e così via.
02:15Come banca etica però il nostro focus è quello di inclusività per cui stiamo lavorando sia
02:23per attrarre le nuove generazioni ma sia per continuare a servire generazioni diverse o
02:31comunque interlocutori diversi in modo che tutti possano avere la migliore user experience.
02:36Questo lo facciamo sia integrando soluzioni tecnologiche direttamente verso i clienti
02:44finali ma anche utilizzando le tecnologie per facilitare il lavoro del cliente interno
02:53perché all'interno delle banche molti processi risentono ancora di tanta manualità, molti
02:58processi amministrativi, molto lavoro a basso valore aggiunto viene ancora fatto manualmente
03:04e la tecnologia ci può aiutare soprattutto il machine learning o l'RPA a liberare risorse
03:10da dedicare sostanzialmente all'accompagnamento alla clientela sulle nuove tecnologie quindi
03:17ad esempio noi serviamo ovviamente oltre le nuove generazioni anche le persone anziane
03:24o le persone migranti e quindi per consentire a queste persone di poter accedere alle nuove
03:30tecnologie come clienti quello che offriamo noi è personale che accompagna la clientela
03:37nell'utilizzo delle nuove tecnologie.
03:39Per quanto riguarda il cloud una ricetta vincente non c'è altrimenti tutti avrebbero utilizzato
03:51quella e quindi è importante fare un assessment, ogni azienda deve fare il suo assessment,
03:59capire qual è l'utilizzo del cloud che intende fare e sulla base di quello ovviamente definire
04:07la strategia migliore.
04:08Mentre fino a qualche anno fa la strategia cloud era un di più, alcune aziende la facevano
04:16altre no, in questo momento diventa un must anche perché il cloud permette di anche rispettare
04:26quei criteri ISG che ora tutte le aziende devono rispettare per cui è necessario passare
04:34da mainframe o da data center che quindi sono dal punto di vista energetico soluzioni energivore
04:43perché richiedono per l'alta affidabilità un sovradimensionamento anche dell'infrastruttura
04:51verso soluzioni cloud che consentono attraverso lo sharing degli spazi e della capacità di
04:59computo di poter avere anche un efficientamento dal punto di vista energetico e quindi un
05:05miglioramento dal punto di vista ISG anche per le banche.

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