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Scuola italiana tra luci, ombre e (tante) polemiche. La nuova Legge di Bilancio 2025 porterà a diversi sacrifici per il settore che vedrà una riduzione del corpo docenti di circa 5000 unità. E allora, mentre insegnanti, sindacati e studenti sono pronti a scendere in piazza per il 31 ottobre, qual è il punto di vista della First?

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Novità
Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Bentornati a Non Solo Roma,
00:08devo dire oggi questa puntata si è aperta con il tema legato alla scuola e si chiude con lo stesso
00:14tema, ma sotto un altro punto di vista. Nella prima parte abbiamo parlato di scuola anche in
00:19relazione alle novità, diciamo, che dovrebbero emergere con la nuova legge di bilancio 2025.
00:25Vi abbiamo specificato che è ancora tutto in itiner e ancora si deve tutto ben capire,
00:31ma intanto sono scattate già abbastanza e diverse polemiche in relazione anche alla
00:36riduzione del taglio organico. Ci saranno addirittura 5.000 insegnanti in meno. Vorremmo
00:42capire cosa ne pensa la Federazione Italiana di Rete, Sostegno e Tutela, attraverso l'avvocato
00:48Maurizio Benincasa, che è spesso nostro ospite qui a Non Solo Roma, per trattare argomenti come
00:54questi. Buongiorno a te Maurizio. Buongiorno, buongiorno, grazie a voi. Grazie per essere
01:00nuovamente in nostra compagnia. Allora, questa nuova legge di bilancio sta scatenando un po' di
01:06polemiche, però c'è un fattore positivo da considerare. Viene aumentato l'organico per
01:12quanto riguarda gli insegnanti di sostegno. Insomma, una buona notizia sotto questo punto
01:17di vista, se dovesse essere approvata? Sì, il taglio, per quello che si è capito, non riguarda
01:27gli insegnanti di sostegno, ma riguarda il personale ADA e il posto comune. Invece sul
01:34sostegno c'è un investimento importante, si parla di circa 18.750 docenti di sostegno a
01:43tempo indeterminato, quindi contratti che dovrebbero convertirsi da un tempo determinato
01:50a un tempo indeterminato e questo è chiaramente un dato molto importante. Non basta naturalmente,
01:58ma se questo è certamente l'inizio di una stabilizzazione progressiva dei docenti di
02:06sostegno, dove il 55% dell'organico di fatto ha superato l'organico di diritto per gli
02:15insegnanti e per i cari della scuola, è proprio sul sostegno, quindi noi siamo soddisfatti da
02:23questa cosa. Poi nel prossimo anno, quest'anno non voleva accadere assolutamente nulla perché le
02:30riforme entreranno in vigore a partire dallo scolastico 2025-2026, però non c'è soltanto
02:38l'assunzione di questi 18.000 passatocenti di sostegno, ma poi abbiamo anche il percorso
02:44formativo e integrativo, i cosiddetti traietta CFU, avremo sicuramente il diacredo continuità,
02:52perché chiaramente manca il diacredo attuativo, ma nel prossimo anno ce lo dobbiamo fare.
02:57Diciamo che nell'anno scolastico 2025-2026 probabilmente accadrà qualcosa di importante
03:08per gli alunni e le famiglie che vivono una condizione di disabilità.
03:14Ecco, questo è un fattore che immagino vi renda molto soddisfatti. C'è un'altra vicenda che vi
03:21ha reso particolarmente soddisfatti, ora noi andiamo un pochino fuori tema, perché qui
03:25cerchiamo di trattare sempre le notizie di Roma e del territorio. Andiamo a Torino,
03:30perché il Tribunale, con grande soddisfazione da parte della First e se mi permetti anche mia,
03:36ha totalmente reso irrilevante la sentenza del Consiglio di Stato del 2024 di cui avevamo
03:43parlato, quindi ha raddoppiato le ore di assistenza per un bambino autistico. Dovrebbe
03:48essere la normalità, ma purtroppo la legge ci ha raccontato ben altro.
03:52Allora sì, tanto guarda, voglio anche dire una cosa, che in realtà questi sono provvedimenti
04:00che hanno una valenza nazionale, nel senso che danno un segnale importante a tutti i territori.
04:06Non c'è solo Torino, sono stati due provvedimenti, uno su un bambino, su un sordo segnante che è
04:13stata portata a Melissa a 36 ore e un altro bambino con autismo grave. Ma c'è anche la
04:20Puglia, non abbiamo parlato ovviamente di Pari, ma c'è soprattutto adesso, recentemente,
04:27è proprio la notizia che ho qua in anteprima, una ordinanza veramente rivoluzionaria del
04:33Tribunale di Catania, sono 39 pagine, pensa te 39 pagine, sempre su un bambino autistico,
04:41una differenza di ore, dove viene scardinato completamente tutto il sistema artefatto che
04:51era stato creato da quella disarmante decisione del Consiglio di Stato in quest'estate che a noi
04:58ci fa dire naturalmente che è cambiato tutto. Possiamo metterla in archivio, perché questa
05:06ordinanza unitamente alle altre forma le proprie radici sul diritto superiore e preeminente degli
05:17alunni minori di età con disabilità. Preeminente significa che viene prima di ogni cosa, superiore
05:24significa che nella gerarchia dei diritti sovrasta ogni diritto. A cascata naturalmente questo
05:31principio che troviamo nella Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo,
05:35ma anche nella Convenzione internazionale sui diritti delle persone con disabilità, che sono
05:40norme di rango rafforzato perché sono entrate nel nostro ordinamento attraverso dei richiami
05:47della nostra Costituzione, a cascata questo cosa significa? Significa che quel limite delle risorse
05:56disponibili che è in modo artefatto tutti gli enti territoriali, in tutti questi giudizi che noi
06:03abbiamo affrontato, portando le famiglie, ci hanno argomentato, fondandosi su quella sentenza del
06:12Consiglio di Stato, sono stati di fatto azzerati da queste decisioni. Anche perché, questa la
06:21novità importante, noi abbiamo accettato quella sfida, siamo stati molto severi nei confronti di
06:28quella decisione, per quello soprattutto che sosteneva e per quello che sostanzialmente non
06:38si faceva carico, lì bastava qualunque ente che si raccontava la lagna che si poteva vallare il
06:44limite delle risorse disponibili. Allora noi abbiamo accettato questa sfida, siamo entrati
06:49dentro i bilanci di questi enti territoriali, Torino come Catania, come Napuglia, come un
06:56consorzio intercomunale della provincia di Torino e abbiamo dimostrato invece che le risorse non
07:05solo ci sono, ma vengono spese per cose futili, per cose facoltative, dagli alberi di Natale,
07:11alle sale del commiato, alle sagre, ai fuochi d'artificio, ai gemellaggi che costano migliaia
07:19di euro con comuni ormai sentiti. Ormai sei un nostro ospite fisso, come si fa a scegliere tra
07:32dare un diritto a un bambino che ne ha bisogno e che dovrebbe essere garantito e i fuochi d'artificio,
07:40cioè qual è la logica che muove l'utilizzo di questi fondi, verrebbe spontaneo dare questi
07:48soldi a un bambino a cui dovrebbe essere garantito un diritto, non i fuochi d'artificio,
07:52penso ne possiamo fare a meno. La logica è detta bene, è semplicemente l'incompetenza,
07:59siamo di fronte a personale amministrativa a tutti i livelli incompetente, cioè gente che non sa
08:07programmare, eppure gliela ha detto la Corte Costituzionale più volte come va fatta la
08:12programmazione. Prima metti le risorse a coprire i diritti essenziali in modo particolare,
08:19visto che stiamo parlando di questo, degli alunni minori con disabilità, poi vengono le altre cose,
08:26ma questo i giudici in udienza lo dicono chiaramente, loro rimangono sconsertati
08:31dalle loro argomentazioni difensive, perché non c'è una gerarchia di valori, non può esistere
08:37una gerarchia tra i diritti fondamentali dei minori, in questo caso del diritto allo studio
08:42e del diritto all'istruzione, e i fuochi d'artificio, ma sono spesso facoltative,
08:46è come un buon padre di famiglia, che ha dei redditi, prima pensa naturalmente a andare a
08:54mangiare i propri figli, a vestire, ai servizi che servono, ai bisogni essenziali, poi e solo
08:59poi, se ci sono risorse, magari pensa a farsi il viaggio, qui invece al contrario, si spende,
09:06per cui si inutili, futili, abbiamo visto bilanci dei termini di comuni, tutto sommato abbastanza
09:16modesti, dove stanziano 400 mila Euro per le feste del padrono, dove là dentro c'è di tutto,
09:23dalla pubblicizzazione, ai manifesti, alla banda musicale, ripeto, cose davvero sconsertanti,
09:32ma contestualmente, i servizi di esistenza, l'autonomia e la comunicazione per tutti i
09:36bambini, o non viene fatto partire in questi comuni, oppure viene fatto partire dopo mesi,
09:41con minore ore. E poi con ripercussioni importanti, se fai partire qualcosa in ritardo,
09:49perché non è che l'apprendimento del bambino aspetta mesi, insomma è una cosa che va garantita
09:54fin dall'inizio. Ti faccio un'ultima domanda, Maurizio, perché purtroppo siamo in chiusura e
09:59questo è un argomento che meriterebbe davvero molto più tempo, quindi in questo senso tu pensi
10:03che un provvedimento, una legge, come l'autonomia differenziata potrebbe aiutare in questo senso?
10:10Tu che ne pensi? Sul fronte scuola potrebbe migliorare le cose? Assolutamente no, per una
10:16questione molto semplice, per quanto riguarda il servizio di esistenza, l'autonomia e la
10:21comunicazione. Esiste già l'autonomia differenziata dal 1992 e se vogliamo anche prima,
10:29perché per esempio per quanto riguarda il servizio specialistico, così come gli altri,
10:36è attribuito agli enti territoriali dal 1992, non hanno mai saputo trovare il modo come
10:43organizzarlo. Sono scarsi, sono incompetenti, non sanno fare la programmazione, ma noi l'abbiamo
10:49sempre detto in tutte le maniere. Però voglio dirti una cosa prima di chiudere, che è toccato
10:54un taglio importante, quello di che cosa significa il ritardo o le minore ore nei confronti di un
11:02bambino, l'abbiamo toccato con mano. Guarda Torino, il 24 ottobre, cioè statunitense, il 22 ottobre
11:08la scuola ha consegnato alla famiglia una relazione di come era regredito in modo vistoso, clamoroso,
11:18sconcertante. E' stato un pugno allo stomaco, quel bambino con amutismo grave, con solo 7 ore,
11:25anziché il doppio delle ore che doveva avere. Aveva perso tutte le competenze. Prima disegnava
11:32all'interno del foglio, poi non ce la faceva più, erano aumentate le stereotipi. L'hanno
11:39messo nero sul bianco. Noi lo sappiamo, attenzione che è così, ma toccarlo con mano,
11:47vederlo e contestualmente. Era quell'udienza, il sindaco che usciva fuori sui carpettoni per dire
11:54ma non è vero che noi spendiamo, eccetera. E' stato quanto di più sconvolgente ci possa essere,
12:02ma è esattamente quello che accade. Ecco perché noi diciamo attenzione agli enti territoriali,
12:08prima i diritti essenziali, prima i bisogni essenziali, passate a fare tutte le altre cose
12:16che non sono essenziali. Assolutamente sì. Ti ringrazio di cuore Maurizio anche per questo
12:21ultimo messaggio che hai lasciato qui a Non Solo Roma. Noi torneremo ad ospitarti, lo sai,
12:25sperando di parlare insomma di anche notizie positive così come quelle che abbiamo raccontato
12:30oggi. Grazie davvero. Grazie a tutti. A presto. Non Solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa
12:39Mariani.

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