Roma di Giorno con Elisa Mariani – Puntata di Martedì 16 Maggio 2023
00:00 Intro
00:21 VISITE E ANALISI GRATUITE PER CHI è IN DIFFICOLTà: L’INIZIATIVA DI DMLAB INFERNETTO - Ospite in collegamento Daniele Marino, CEO di DMLab Infernetto
23:15 BOLLETTE, 4 MILIONI DI ITALIANI VITTIME DI FRODI. NASCE IL PROGETTO “STOP ALLE TRUFFE” - Ospite in collegamento Yuri Griggio, Communication Manager di facile.it
35:13 A NEMI LA BIENNALE D’ARTE INTERNAZIONALE SU VAN GOGH - Ospite in collegamento Rosella Brecciaroli, Responsabile della Biennale d’Arte Internazionale
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NovitàTrascrizione
00:00Roma Digiorno, le notizie della Capitale con Elisa Mariani.
00:06Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Roma Digiorno, lo spazio dedicato all'informazione,
00:13all'approfondimento giornalistico sulle principali notizie di attualità e cronaca della Capitale.
00:19Oggi partiamo parlando di sanità. Sappiamo quanto è difficile oggi curarsi in maniera economica e soprattutto tempestiva.
00:28La sanità italiana ha evidenti problemi in questo senso.
00:31C'è una struttura privata a sud di Roma, il DM Lab Infernetto, che ha lanciato una bellissima iniziativa.
00:39Fornire visite gratuite, specialistiche e analisi anche gratuite per tutte le persone che si trovano in difficoltà economica.
00:47400 in tutto tra visite specialistiche e analisi che sono rivolte a chi in questo momento particolare dal punto di vista economico ha evidenti difficoltà.
00:57Ci sono anche tantissime altre iniziative benefiche che il DM Lab lancia a favore dei cittadini e soprattutto di chi ha bisogno di curarsi in maniera più tempestiva possibile.
01:09Bene, ci facciamo raccontare tutti i dettagli partendo da questa iniziativa e poi parlando di tutte le altre proprio dal CEO di DM Lab Infernetto,
01:18quindi do il mio benvenuto in collegamento video a Daniele Marino. Buongiorno, bentrovato.
01:23Buongiorno Elisa, grazie dell'invito.
01:26Grazie a lei per la sua disponibilità. Io inizierei subito parlando di questa bellissima iniziativa rivolta alle persone che magari si trovano in difficoltà in questo momento ma che hanno il diritto di curarsi.
01:38Sì, diciamo che faccio una piccola premessa su come siamo arrivati a fare questo tipo di iniziativa perché l'azienda DM Lab nasce nel 2019 su un territorio completamente sfornito di qualsiasi tipo di servizio sanitario.
01:55Oltretutto è un territorio che fa 35 mila abitanti, quindi è una realtà di Roma abbastanza importante.
02:02Nel momento in cui abbiamo aperto fin dall'inizio abbiamo subito avuto un grande discontro proprio di gente contenta dell'iniziativa fatta e quindi ci ha apprezzato per i servizi che abbiamo proposto.
02:15A quel punto ci è sembrato doveroso anche da parte nostra ricompensare un pochino questo benvenuto che ci è stato dato per cui ci siamo adoperati per cercare di individuare quelle che potevano essere le aree di intervento su cui potevamo muoverci.
02:32A quel punto tramite contatti personali siamo venuti a contatto con la Caritas del territorio e abbiamo deciso con il medico di riferimento della Caritas di poter offrire gratuitamente sulle nostre 45 branche autorizzate una per ogni mese.
02:55Un totale che è sviluppato sui 12 mesi si fa circa 400-420 visite gratuite e quindi questa è stata un'iniziativa che ci ha fatto piacere di fare e che oltretutto ci è stata riconosciuta un servizio che è stato utile per questo territorio.
03:15Qual è stato il riscontro che avete ottenuto dopo questa iniziativa, immagino molto positivo?
03:22Sicuramente sì, neanche l'abbiamo complicizzata tanto questa cosa nel senso che era più una cosa fatta proprio da un punto di vista etico-morale.
03:33Oltretutto consideri pure che la tipologia di pazienti che arrivava erano tutti pazienti molto complicati, molto complessi.
03:41C'è stato anche un impegno da parte dei nostri medici importante perché erano tutte situazioni a limite proprio per la tipologia di soggetti.
03:51È logico, è stato da parte loro un grande ringraziamento, ma ripeto queste cose le tengo a imparare fatte di cuore e di pancia, quindi continueremo a fare questo.
04:05Certo, sarebbe bello se anche altre strutture, magari anche le pubbliche offrissero servizi di questo tipo.
04:12Sappiamo che per ottenere una visita gratuita o un'analisi purtroppo nella salita pubblica i tempi sono molto lunghi.
04:21Guardi, io già in un'altra intervista ho detto, se immaginate che solo nel Lazio ci sono circa 460 strutture mediche, forse ancora anche di più.
04:32Immaginiamo in Italia quante ce ne siano, parlo di strutture private o private accreditate, quindi levata alla parte pubblica.
04:39Immagini se quello che abbiamo fatto noi come iniziativa fosse fatto dall'intera nazione, sarebbe un'offerta immensa.
04:49A quel punto sarebbe un servizio che avrei compeso a livello nazionale.
04:55Queste visite e analisi specialistiche che voi offrite in maniera gratuita sono incentrate proprio su una particolare branca medica o abbracciano un po' tutti i settori?
05:08No, noi abbiamo dato disposizione su tutto lo scenario possibile, nel senso su tutte le branche autorizzate che rappresentiamo.
05:16Attualmente abbiamo 45 branche autorizzate, quindi praticamente quasi tutte.
05:21Sicuramente ci sono settori in cui è più richiesta l'intervento, parlo ad esempio della neurologia, proprio per la tipologia di casi che arrivano.
05:31Psicologia, neurologia, cardiologia, anche queste angiologia.
05:38Alcune branche sono quelle più richieste perché affrontano patologie più all'ampio raggio, che sono più diffuse.
05:47Quindi c'è più richiesta nel settore della psicologia e della psichiatria nell'ultimo periodo, lei ha notato questo aspetto?
05:55Sì, e anche neurologia, insieme alla cardiologia. Queste sono quelle che più vengono richieste proprio per le esigenze della tipologia di chi è intera che ci arriva dalla carica.
06:08Secondo lei c'è un motivo particolare per cui c'è più richiesta sotto questo profilo?
06:13Nel senso, magari due anni di pandemia ci hanno scosso inevitabilmente, ma ci sono anche altri fattori.
06:19E' vero, siamo un popolo effettivamente di italiani stressati, no?
06:25La cardiologista deve considerare proprio la tipologia, cioè la carica per sua devozione si dedica proprio alla tipologia di persone che hanno delle problematiche psicologiche già intrinseche nella tipologia di persone che trattano.
06:41Quindi diciamo che in generale sì, la pandemia ha aumentato sicuramente questo tipo di problematiche, però quello è altrettutto un settore che concentra ancora di più questo tipo di persone.
06:53Ultimamente la sanità italiana, quindi ci spostiamo un attimo dalla notizia principale, cioè dall'iniziativa benefica che avete lanciato, sta affrontando un problema ben specifico,
07:04che è quello della poca sicurezza per quanto riguarda il personale medico.
07:08Anche voi nella vostra struttura avete purtroppo riscontrato casi simili, la cronaca purtroppo ci fornisce un quadro abbastanza preoccupante sotto questo punto di vista.
07:19Ma se parla del rischio clinico che hanno i nostri operatori, noi abbiamo messo in campo tutti i protocolli che ci sono stati dati e devo dire che in due anni di pandemia siamo riusciti a superarli egregiamente,
07:33però con molta attenzione, con molte restrizioni che però ci hanno permesso di continuare a dare la nostra opera senza un grande rischio.
07:43Siamo riusciti a superare questo periodo così difficile per tutti.
07:49Certo, io intendevo sicurezza per quanto riguarda il personale medico.
07:55Lei avrà certamente sentito di aggressioni che si ripercuotono anche certe volte quotidianamente e settimanalmente al personale medico.
08:02Mi chiedevo se anche nella vostra struttura erano capitati casi simili.
08:06Guardi, a questo proposito potete raccontare un caso personale, perché se faccio memoria del dicembre 2021, sotto piena pandemia, dove le nostre strutture erano assalite dalla richiesta di tamponi,
08:22noi abbiamo dovuto affrontare un momento molto critico perché dal 24 di dicembre al 31 di dicembre 2021 sono arrivate da noi centinaia e centinaia di persone.
08:36Quando si fanno numeri di questo tipo trovi di tutto.
08:42Io per primo ho dovuto affrontare un caso di aggressione un po' per l'arroganza delle persone, un po' per l'esasperazione.
08:54Però anche lì siamo stati fortunati perché a parte qualche caso non abbiamo mai avuto cose particolarmente importanti.
09:05Lei ha una struttura ospedaliera di tipo privato, secondo lei il problema principale della sanità pubblica qual è?
09:15Io sinceramente penso che la struttura pubblica potrebbe dare il suo meglio solo nel momento in cui demandasse a terzi tutto ciò che io ritengo di primo livello.
09:28Non peraltro, perché il primo livello il privato accreditato lo sa fare e lo fa fare anche bene.
09:34Mentre è vero che tutto ciò che riguarda un secondo livello, quindi metodiche più invasive, più importanti dove si serve anche una struttura di supporto più importante con dei costi sicuramente improponibili per chi fa impresa,
09:48a quel punto il pubblico si dovrebbe concentrare più su quello.
09:52Allora sicuramente gli reverebbe tutta quella routine che il privato può fare e può fare anche meglio,
09:59dedicandosi però a quelle che sono le esigenze più complicate, dove ci vuole una professione di età maggiore,
10:08dove ci vogliono alle spalle anche ingenti finanziamenti per poter parlare di cardiogliogia,
10:15parlo di tante cose, di ottopedi a un certo livello. Lì secondo me il pubblico dovrebbe fare la differenza.
10:22Secondo lei quindi a questo punto per fare quello che appunto lei sta sottolineando servirebbero più investimenti pubblici?
10:30Il governo secondo lei finanzia poco la sanità pubblica? È un po' sottovalutata forse?
10:37Ma la finanza pubblica negli ultimi 15 anni è stata veramente trattata male, su tutti i punti di vista.
10:46È stata fatta una politica basata sui piani di rientro e quant'altro che sicuramente ha messo in giro il sistema.
10:53E questo poi con l'avvento della pandemia è uscito a calla, quindi è evidente per tutti che ci siano delle difficoltà non ancora risolte.
11:03Ora vediamo, i governi cambiano, vediamo se cambia anche l'atteggiamento nei confronti di queste esigenze.
11:09Assolutamente, lo speriamo.
11:11Bene, dottor Marino, io devo mandare il consueto minuto di pubblicità, ci rivediamo tra esattamente un minuto e trenta
11:16e parliamo anche di altre iniziative che sono targate di MLab Infernetto.
11:21In particolar modo ci concentreremo sulla gravidanza, un periodo fantastico, meraviglioso soprattutto per tante donne,
11:28ma comunque molto difficile, e poi parleremo anche di DSA, disturbi specifici dell'apprendimento.
11:33Restate con noi, tra pochissimo.
11:36Bentornati a Roma Digiorno, lo spazio dedicato all'informazione e all'approfondimento giornalistico
11:42sulle principali notizie di attualità e cronaca della capitale.
11:46Abbiamo aperto oggi parlando di sanità, che è in evidente difficoltà ultimamente.
11:52Pensate che per prenotare una visita specialistica nella sanità pubblica ci vuole anche un anno e mezzo,
11:58con tempi veramente di attesa molto lunghi per le persone che hanno il diritto di curarsi.
12:03Ebbene, c'è una struttura ospedaliera privata, il DM Lab Infernetto, nel sud di Roma,
12:09che offre delle visite specialistiche gratuite e anche analisi per tutte le persone che si trovano in difficoltà.
12:16Davvero un bel gesto che ci fa comprendere quanto curarsi sia davvero un diritto per tutti.
12:22Ebbene, siamo in compagnia del CEO di DM Lab Infernetto, con il quale appunto stavamo parlando proprio di questa iniziativa benefica,
12:30ma ora vogliamo concentrarci anche sulle altre iniziative che questa struttura fornisce.
12:36In particolar modo ora parliamo di DSA, disturbi specifici dell'apprendimento.
12:41Vi facciamo vedere un brevissimo video.
12:44Le statistiche aggiornate del Ministero della Pubblica Istruzione ci dicono che 5 bambini e 5 studenti su 100
12:51hanno un disturbo specifico d'apprendimento.
12:54I campanelli di allarme che molto spesso riscontriamo nelle frasi che i genitori e gli insegnanti rivolgono a questi studenti
13:01sono del tipo «è sbogliato», «non si applica», «ha spesso la testa frata in mole».
13:07Ecco perché i bambini con DSA appaiono spesso disorganizzati, distratti, poco interessati agli argomenti di studio,
13:14fanno fatica a memorizzare i contenuti e perdono facilmente la concentrazione in classe.
13:19Questi campanelli di allarme possono sottintendere la presenza di un disturbo specifico d'apprendimento,
13:25quindi stiamo parlando di dislessia, disortografia e miscalculia.
13:30È importante quindi intervenire tempestivamente con una diagnosi precoce.
13:35È bene sapere che già a partire dall'età di 7-8 anni, età che coincide con la fine della seconda classe primaria,
13:42è possibile diagnosticare con buona certezza un disturbo specifico d'apprendimento.
13:49Dunque, diagnosi precoce, quanto è importante ottenerla in tempi rapidi?
13:55Come dicevano appunto i due specialisti nel video, è importante accorgersi se il bambino ha un DSA,
14:01cioè un disturbo specifico dell'apprendimento, soprattutto in età scolare,
14:05in particolar modo intorno alla prima o seconda elementare.
14:08Proprio di quest'ora vorrei parlare con Daniele Marino, il CEO di DMLab Infernetto.
14:13Dunque, Dottor Marino, che cosa propone il DMLab per quanto riguarda il DSA?
14:21Allora, intanto diciamo il motivo per cui anche qui abbiamo cercato di creare questo servizio,
14:28questo territorio su cui noi li cadiamo, è un territorio molto giovane,
14:32diciamo con una fascia di età che va dai 30 ai 50 anni, quindi di conseguenza è anche un territorio
14:38che ha molti bambini, molti ragazzi, insomma, quindi molte scuole, eccetera.
14:45Anche qui subentra e concede il discorso legato al pubblico che purtroppo non ha le tempistiche
14:51per poter sorprendere alle esigenze di un territorio così basso.
14:55E questo ci ha spinto a pensare di erogare questo tipo di iniziativa e questo tipo di servizio.
15:04Consideri che noi siamo accreditati con la Regione Lazio proprio ai fini della certificazione,
15:10quindi possiamo non manipulare di lasciare i certificati per quanto riguarda il DSA,
15:16ma è stato un processo che ci ha voluto circa un anno e mezzo di attesa per tutta la parte burocratica,
15:21quindi questo ne fa capire quanto è tutto complicato comunque in ambito sanitario.
15:26Altra cosa che probabilmente dico è che io nel momento in cui ho avuto modo di conoscere
15:32quello che attualmente costituisce l'equipe medica, devo dire che ho trovato dei professionisti
15:38molto alibi, con oltre 30 anni di esperienza in questo settore, ma soprattutto che ci mettono
15:44veramente il cuore in quello che fanno.
15:46Quindi diciamo che trovato l'esercito abbiamo fornito le armi, perché a quel punto avendo
15:52dei professionisti così ci siamo impegnati in tutto e per tutto nel portare a termine
15:57questa iniziativa e nell'offrirla al territorio.
16:00Anche questa devo dire è molto, molto attezzata dal territorio.
16:03E che cosa prevede questa iniziativa? Ci sono dei percorsi ben specifici,
16:07immagino, una volta ottenuta una diagnosi di DSA?
16:11No, diciamo che per ottenere la diagnosi di DSA c'è un protocollo scientifico vero e proprio.
16:17Quindi ci sono una serie di test che vengono fatti da più medici, quindi ognuno per la propria competenza.
16:24Quindi c'è, diciamo, il neuropsiciatra anfrantile che è quella persona che poi chiude la cartella
16:28e dà l'esito finale. Però prima c'è il neuropsiciatra sempre infantile e la lopopedista.
16:36Quindi la sommatoria delle, diciamo, delle indagini fatte da questi tre medici
16:43poi permette al neuropsiciatra anfrantile di dare la diagnosi vera e propria.
16:48Questo poi è un certificato che viene rilesciato alla scuola e questo permette al ragazzo
16:52di avere delle piccole agevolazioni, o quantomeno avere una comprensione diversa
16:57rispetto alla persona che magari non vive questo tipo di disturbi.
17:03Certo. Tra le altre cose io so che proprio in riferimento ai DSA il 27 maggio
17:07nella sua struttura ci sarà un Open Day.
17:11Sì, il 27 maggio facciamo un Open Day, questa è la terza edizione di Open Day
17:16che facciamo proprio per far conoscere quello che è il servizio e soprattutto per poter
17:20confrontarsi con i genitori per andare a individuare gli eventuali campanelli d'allarme
17:28che potrebbero indurre a diagnosticare un probabile DSA.
17:32Quindi questo è un modo per comunicare, insomma, per informare sempre di più i genitori
17:38su quelli che sono i campanelli d'allarme su cui devono stare attenti.
17:45Assolutamente, bisogna essere informati anche perché questi bambini hanno delle evidenti difficoltà
17:50che non costituiscono una malattia, ripetiamolo ovviamente, è semplicemente
17:54un disturbo specifico dell'apprendimento e possono essere, in un certo senso,
17:59affrontati con le terapie giuste, con la diagnosi giusta.
18:02Parliamo però anche di gravidà...
18:04No, vorrei poi aggiungere che, un po' di inabbattuta, ma saprebbe che Einstein
18:10sia stato al suo tempo DSA, quindi questo sicuramente deve deporre una...
18:15perché sicuramente hanno un modo diverso di ragionare, ma in certi aspetti forse
18:19è anche più rapido e più veloce di un norma dotata, se c'è una persona
18:23che non ha questo tipo di disturbi.
18:25Quindi ci tengo a presiderarlo, perché anche perché la diagnosi di un DSA
18:29per il genitore è impattante, come la vive male, ma in realtà non è così.
18:33Oltretutto se ne esce, a seconda della maggioranza delle volte, con gli anni
18:38se ne esce fuori, quindi non è così.
18:40Però è importante individuarla proprio per magari intraprendere un percorso
18:44che possa aiutare il soggetto ad avere delle migliorie.
18:48Certo, un percorso ben specifico ovviamente, proprio calibrato su questo disturbo.
18:55Parliamo però anche di gravidanza, perché c'è anche un'altra iniziativa
18:58che DM Lab Infernetto offre ai suoi pazienti, che si chiama
19:03Follow Up Gravidanza. Tutto corretto? Di cosa si tratta?
19:09Allora, questo è l'ultimo progetto, forse il più complicato.
19:14Ci tengo a precisare che è un progetto che nasce da mia moglie,
19:18perché essendo donna ha vissuto il momento della gravidanza
19:22e da qui è nata l'idea su quello che è stato il suo vissuto.
19:28Perché noi abbiamo creato un percorso che prevede l'affiancamento
19:32dal momento in cui la donna è a conoscenza di essere in un stato di gravidanza
19:37fino al giorno in cui partisce. E anche dopo, perché c'è anche una parte
19:41legata al postparto che fa l'ostetrica. Quindi noi abbiamo voluto creare
19:47un pacchetto che tenesse conto sia del fatto che in un'unica struttura
19:52avessi tutto, e quando dico tutto, dico tutto. Il 100% di tutti quelli
19:57che sono in controllo sono antinomici. E a questo affiancarci anche la parte
20:03dell'ostetrica, quindi tutti i corsi pre-parto e postparto.
20:10E l'abbiamo pensata per due motivi. Uno, per poter dare un punto di riferimento
20:15unico e unico per sempre quello. Quindi non posso sapere che c'erano
20:19tutto l'accompagno dei nove mesi avrebbero potuto avere presso di noi.
20:24Dopodiché l'abbiamo pensata anche in termini economici, perché sappiamo tutti
20:28quanto sono costosi questo tipo di indagini, e quindi abbiamo cercato
20:33sul pacchetto di andare incontro a una scontistica importante
20:36su quello che era il costo dell'intera procedura. E oltretutto abbiamo anche
20:41pensato di fare un pagamento realizzato, perché purtroppo abbiamo tenuto conto
20:47anche che in caso di perdita del fedo o di problematiche varie, non ci sembrava
20:52giusto far pagare qualcosa che poi non veniva erogato. Quindi abbiamo cercato
20:56di pensare proprio un po' a tutto quello che poteva essere di aiuto a una
21:02Certo, e effettivamente anche questa posso dire è una bellissima iniziativa.
21:07Ci sono anche altre iniziative sulle quali state lavorando, di cui magari
21:10sentiremo parlare nei prossimi mesi?
21:14Ma diciamo che l'iniziativa in assoluto più importante è il fatto che stiamo
21:19installando macchinari di risonanza e TAC, quindi macchine di alta diagnostica,
21:26dove una particolare attenzione l'abbiamo messa per quanto riguarda principalmente
21:32la caustofobia, che stiamo cercando di trattare con due maniere. Una cercando di
21:37creare delle scenografie all'interno dei reparti che non diano il senso della
21:43caustofobia. E poi anche con un sistema molto innovativo, che fa parte della
21:50macchina, è un optional che noi abbiamo inserito, che ti permette per quanto
21:55riguarda la risonanza di avere la sottrazione del rumore tramite delle ruffe
21:59particolari e poi la possibilità durante l'esame di poter avere davanti agli occhi
22:04un video motivazionale che il paziente sceglie prima di sottoporsi all'esame.
22:09E questo sicuramente aiuta a poter eseguire un esame in piena tranquillità
22:15senza dover soffrire quel senso di caustofobia che molti soffrono.
22:21Davvero bello anche questo, davvero i nostri più sinceri complimenti per queste
22:25iniziative. Ricordiamolo, visite gratuite specialistiche per le persone in
22:29difficoltà, il progetto Follow Up a Gravidanza e soprattutto quello legato ai
22:33DSA, disturbi specifici dell'apprendimento in età scolare. Bene, la ringrazio
22:38Dottor Marino per essere intervenuto qui oggi a Roma Digiorno e per averci
22:42raccontato appunto tutti i dettagli di questa struttura che si trova al sud di Roma.
22:46Grazie davvero.
22:47Grazie a voi per avermi dato questa possibilità.
22:50A presto.
22:52Bene, ci fermiamo nuovamente per un breve minuto di pausa. Restate con noi perché
22:56tra poco parliamo di un argomento che purtroppo tocca in molti, le truffe in
23:01ambito di bollette, luce e gas. Nell'ultimo anno sono aumentate a dismisura.
23:06Restate con noi.
23:09Bentornati a Roma Digiorno, seconda parte del nostro spazio dedicato
23:13all'informazione e all'approfondimento giornalistico.
23:16Parliamo ora di bollette, di luce e gas. Oltre ad essere aumentate purtroppo a
23:21dismisura nell'ultimo periodo, sono aumentate di conseguenza anche le truffe
23:25ai danni degli italiani. Qualche numero. Quattro milioni sarebbero gli italiani
23:30vittime di truffe per danni economici pari a 1,2 miliardi di euro. Pensate che
23:36le vittime nell'ultimo anno sarebbero aumentate del 28%, con evidenti divari
23:42tra nord e sud, che approfondiremo proprio tra pochissimi istanti. Ebbene,
23:47Facile.it e l'associazione consumerismo no profit ha lanciato un progetto che si
23:53chiama Stop alle truffe, che promette di aiutare tutti i cittadini e i consumatori
23:58non soltanto a riconoscere la tipologia di truffe, ma anche a difendersi.
24:03Parliamone nel dettaglio, facendoci raccontare anche tutti i dettagli di
24:06questo progetto da Iuri Grigio, che è il communication manager di Facile.it.
24:12Buongiorno Iuri, ben trovato.
24:14Buongiorno a tutti e grazie a voi per l'invito.
24:17Grazie a te per partecipare qui a Roma Digiorno. Mi permetto di darti del tuo e
24:22vorrei che tu ci raccontassi tutti i dettagli di questo progetto Stop alle
24:26truffe. Tra le altre cose so che c'è stata proprio oggi la conferenza stampa di
24:30presentazione, chiedo scusa.
24:33Esatto, esatto. Il progetto diciamo ufficialmente nasce oggi, lo abbiamo
24:37presentato oggi alla stampa e speriamo che poi possa avere un grande seguito.
24:41Di cosa si tratta? È un progetto, è un portale, quindi www.stopalletruffe.it,
24:46che nasce appunto con un obiettivo molto semplice, ovvero quello di educare i
24:50consumatori a riconoscere quello che, come dicevi giustamente tu, è un fenomeno
24:54che sta diventando sempre più grande, ovvero le truffe nell'ambito delle
24:57bollette luce e gas. Come hai detto nel corso dell'ultimo anno sappiamo che le
25:02tariffe energetiche sono cresciute molto e questo evidentemente ha spinto tante
25:06italiane a cercare delle opportunità per risparmiare. Di contro anche i
25:11malfattori, coloro che vogliono approfittare della situazione, sanno di questo
25:15grandissimo interesse, di questa grandissima volontà e in qualche modo ci si sono
25:19infilati. Mi verrebbe da dire perché appunto, come hai detto, il numero di
25:22italiani che è caduto nell'ultimo anno all'interno di una truffa, o comunque
25:26in tentativo di truffa, è cresciuto di quasi il 30% e parliamo di circa 4 milioni
25:30di italiani che hanno avuto questa esperienza, con un danno economico
25:34non traspurabile, perché siamo oltre alla stima di un miliardo e 200 milioni
25:39di Euro. Dei numeri che ci hanno spinto insieme all'associazione Consumerism
25:43Non Profit a cercare di fare qualcosa di concreto, perché i pericoli sono tanti,
25:48ma va detto, in realtà poi i malfattori utilizzano degli scheme, delle modalità
25:54ricorrenti e quindi una volta individuati diventa comunque più semplice evitare di
25:59cadere in trappola con una consapevolezza. Nel momento in cui si dovesse finire
26:03l'intima di una truffa c'è sempre il modo per rimediare da questo punto di vista.
26:08Certo, prima di entrare nel dettaglio e capire come funziona questo progetto
26:13Stop alle truffe, io so che voi di Facile.it avete condotto un'indagine e c'è un
26:18evidente divario tra nord e sud, stranamente in questo caso il nord è più vittima
26:26di truffe.
26:28Esatto, diciamo che l'indagine che abbiamo commissionato di ricerca a
26:33App Research ci ha consentito di fare un pochino una mappa di questo fenomeno,
26:38non solo dal punto di vista della quantità, quindi quanti sono gli italiani
26:42di qualsiasi tipo di atteggiamenti, ma anche andando a capire intanto quali sono
26:46gli strumenti più utilizzati dai malfattori, perché come dicevamo poi ci sono
26:50delle modalità ricorrenti all'interno dell'ambito delle truffe, luce e gas,
26:54ma anche capire un po' qual è il profilo dell'identità della vittima tipo.
27:00I dati più curiosi che sono emersi è che innanzitutto, contrariamente a quanto
27:04si pensa, sono più spesso o più frequentemente vittima di questo tipo di truffe
27:08i giovani, soprattutto i 30-40 anni, quindi alla fascia 30-40 anni, a dispetto
27:13magari dei studenti in cui vedono gli anziani, che sono una figura molto
27:17vulnerabile, ma dati alla mano rimangono un pochino meno esposti, soprattutto
27:21ad esempio se pensiamo a tutta l'attività truffaldina che corre online, che
27:25evidentemente va a colpire un target più giovane e anche dal punto di vista
27:29del profilo di istruzione dei truffati, più sovente si ha di fronte a persone
27:38che hanno un livello di strutture universitario e dal punto di vista invece
27:43regionale, come giustamente ricordavi, sono più esposte le regioni del nord
27:48rispetto a quelle del sud. Ci sono diverse ragioni da questo punto di vista,
27:53evidentemente uno dei motivi che più vediamo poi, sono la base di una vittima
28:00che cade in trappola, è proprio una questione del tempo, molto spesso non si ha
28:04tempo sufficiente o non ci si prende il tempo sufficiente per andare a fondo
28:08a quelle che sono le richieste, le proposte che ci vengono fatte e a quel punto
28:12se non ci si mette la testa, il rischio di cadere in trappola aumenta.
28:17Sembrerebbe strano, io prima ho sottolineato, che stranamente sembra essere colpito
28:22più il nord rispetto al sud, questo Yuri, accade secondo te, questa è una mia opinione
28:27personale ovviamente, perché il nord ha più strutture tecnologiche alla mano,
28:32il sud è stato evidenziato che ha poca disponibilità ad esempio di strutture
28:36tecnologiche, quindi forse è anche per quello, essendo più esposto al mondo del web
28:41il nord può accadere magari più facilmente in truffe di questo tipo?
28:46Questa potrebbe essere assolutamente una spiegazione, potrebbero esserci anche
28:52altre chiavi di lettura, diciamo che laddove ci sono stipendi un pochino più elevati
28:57magari ci si sosterma meno su alcune scelte in ambito di risparmio familiare, quindi
29:02magari ancora una volta la testa è cattiva consigliera, quindi magari si arriva alla proposta
29:07di risparmiare, ma poi non si approfondisce, invece laddove evidentemente i redditi
29:12possono essere un pochino meno elevati, allora è evidente che il risparmio diventa
29:17un'esigenza e lo si fa in maniera un pochino più accurata e precisa.
29:21Certo, andando quindi invece proprio nel dettaglio di questo progetto, come funziona
29:25il sito www.stopaletruffe.it?
29:29Come detto, il sito nasce per offrire diversi strumenti, quindi abbiamo una ricca
29:36sezione di guide, di video, di tutorial, anche di podcast, appunto per dare delle piccole
29:42pillole, ma che in qualche modo possono aiutare i consumatori a identificare quelli che sono
29:47gli schemi più ricorrenti e dove più frequentemente si rischia di finire vittima di una truffa,
29:52offrendo poi al contempo la possibilità di segnalare le proprie truffe e magari cercare
29:57appunto di trovare un aiuto per venire fuori dalle situazioni in cui ci si è incapace.
30:02Parlando appunto di truffe, come dicevamo, ci sono dei canali, dei schemi in cui si
30:07è più esposto questo genere di attività illecite, ad esempio quando si parla di bollette
30:12luce gas vediamo come il finto consenso, quindi la chiamata che ci arriva un po' a freddo
30:17e inaspettata e un operatore ci propone dei risparmi inimmaginabili, così come molto
30:24spesso in questo ambito c'è il fenomeno delle vendite porta a porta, per cui molto
30:30spesso c'è il truffatore che busta direttamente alla porta della vittima, magari fingendosi
30:35su consiglio magari di qualche vicino evidentemente ignardo di quello che sta accadendo e ci prospettano
30:42dei risparmi pazzeschi che sulla carta ci farebbero risparmiare, ma che poi così non
30:48sono. Come sempre il consiglio che noi diamo in queste situazioni è intanto appunto non
30:53farti mai prendere dalla fretta, qualsiasi tipo di proposta che ci viene fatta di persona
30:58automaticamente, via web o qualsiasi altro strumento, prendetevi regola numero 1 il tempo
31:03per intanto farvi mandare della documentazione scritta e poi il tempo per approfondire che
31:07quello che vi è stato proposto corrisponde a verità, lo si può fare contattando magari
31:12direttamente la società per la quale vi è stata offerta questo tipo di opportunità
31:16o magari contattando le istituzioni, esiste un ente di regolazione che è la RERA che
31:20vi può dare supporto nel caso di difficoltà, oppure ancora una volta devolgendosi sopra
31:25le truffe che nasce con l'obiettivo che si chiama consumerismo di aiutare i consumatori
31:30che si trovano in questa situazione. Nella ricerca che voi avete condotto ho letto
31:36un dato che mi ha particolarmente colpita, cioè il fatto che un grande numero, una grande
31:41percentuale di intervistati ha dichiarato che non ha detto di essere stato truffato
31:47per vergogna, per paura di dirlo ai familiari, è così?
31:52Esatto, questo è un fenomeno importante perché addirittura quasi 6 vittime, più
31:5710 hanno dichiarato di non aver denunciato l'accaduto, anche in questo caso si tratta
32:02peraltro di un fenomeno in aumento rispetto alla precedente rilevazione, questo evidentemente
32:07è un problema, ci sono dietro diverse ragioni, tra tutte molto spesso il consumatore sottovaluta
32:13a quelli che sono i potenziali danni economici, per cui dice ma tutto sommato il danno era
32:18contenuto, quindi mi costerebbe di più in qualche modo denunciare, provare a risparmiare
32:23la cifra sottratta piuttosto che invece continuare così o magari cambiare operatore, questo
32:29è un doppio danno, tanto per il consumatore stesso, ma è evidente che meno si denuncia
32:33più poi questo genere di attività tendono ad aumentare e anche in questo caso il progetto
32:39Sopra le truffe vuole cercare di tornare ai consumatori tutti coloro che si trovano vittima,
32:44ma anche solo di tentativo di truffa in qualche modo a denunciare quanto accaduto alle autorità
32:49competenti, perché è questo il modo in cui poi tutti insieme si aggira a questo tipo
32:53di fenomeno. Poi c'è sempre anche una componente di natura psicologica, per cui molto spesso
32:58banalmente chi subisce una truffa si vergogna di esserci cascato, soprattutto se ci ricolleghiamo
33:04al tema che dicevamo prima, per cui molto spesso sono persone che hanno un titolo universitario
33:10un titolo universitario, quindi evidentemente c'è un titolo di troppa fiducia in se stesso
33:14in qualche modo che ogni tanto a un po' di fretta poi ci porta a cadere in trappola e
33:20questo poi non si denuncia perché molto spesso ce ne si vergogna, molto semplicemente. Anche
33:25perché scatterebbe la classica frase dei familiari per fortuna che hai studiato e ti
33:29sei fatto fregare, la classica proprio no? Esatto, esatto, esatto, oltre il danno anche
33:35la merda insomma. Esatto, state lavorando anche altre iniziative voi di facile.it magari
33:41insieme anche all'associazione consumerismo.it dopo questa, magari di cui sentiremo parlare
33:46nei prossimi mesi? Sicuramente sì perché il tema delle truffe parte dalle bollette
33:53dice gas perché è un argomento particolarmente sensibile visto gli aumenti dell'intimo anno
33:58in termini spessi, ma chiaramente purtroppo va a riguardare tutte le altre voci di spesa
34:02familiare, pensiamo alla telefonia, ecco la telefonia ci sono i pressi, ci sono i
34:08mutui, le carte di credito e così via. L'idea chiaramente è quella poi di ampliare il progetto
34:14e andare a fare un supporto a 360° a tutti i consumatori in difficoltà nel momento
34:19in cui hanno un problema con una delle voci di spesa familiare a cui devono stare a fronte.
34:25Assolutamente, è un tema davvero caldo anche questo. Bene ti ringrazio Iuri per essere
34:29intervenuto qui oggi a Roma Digiorno, averci raccontato tutti i dettagli di questo progetto.
34:34Ricordiamo le nostre telespettatori www.stopaletruffe.it per evitare di incappare in frodi ma anche
34:41per difendersi in un certo senso da episodi di questo tipo che possono accadere veramente a tutti.
34:48Grazie davvero. Grazie a te, grazie a tutti. A presto. Bene ci fermiamo nuovamente per
34:55un minuto di pausa. Restate con noi, tra pochissimo parliamo della Biennale Internazionale
35:00d'Arte dei Castelli Romani che si terrà a Nemi. Restate con noi.
35:05Bentornati a Roma Digiorno, ultima parte del nostro spazio dedicato all'approfondimento
35:10giornalistico e all'informazione. Torniamo a parlare della Biennale Internazionale d'Arte
35:15dei Castelli Romani che si terrà a Nemi, è già in apertura. Ne dovevamo parlare ieri,
35:21avevamo avuto dei problemi con il collegamento con la responsabile proprio della Biennale
35:26Internazionale d'Arte che è oggi nostra ospite qui a Roma Digiorno in collegamento video.
35:31Quindi le do subito il mio benvenuto. Ciao Rosella, buongiorno.
35:38Grazie, buongiorno. Ben trovata. Ce l'abbiamo fatta finalmente.
35:43Ti va di raccontarci tutti i dettagli?
35:53Sì, magari, però parecchio sì. Intanto vi parlo di questa Biennale che è giunta
36:00la quinta edizione, è iniziata la prima domenica 15 ed è la Biennale Internazionale d'Arte
36:08dei Castelli Romani e si svolge a Nemi. Quest'anno la quinta edizione è la 25 giugno.
36:26Ci sono dei problemi con il collegamento Rosella, riusciamo a sentirti un po' a tratti. Vediamo
36:33se riusciamo a stabilire questo collegamento.
36:38Anche perché vorrei parlarvi di questa Biennale che è bellissima e quindi va a visitare.
36:44La Biennale è stata inaugurata sabato scorso con alcuni personaggi della cultura e dell'arte
36:50e le varie autorità, tra cui il sindaco di Nemi Alpresso Bertucci, l'ambasciatore di
36:58Turchia Omar Gokurk e la vicepresidente della Commissione per la Cultura e la Regione.
37:10Facciamo una introduzione musicale e recitata con l'attore Nicola Sgallo e il maestro
37:15Matteo Zappini e il coro Armonia Mundi della Chieve di Ammagine di Nemi.
37:28Dopo quest'anteprima che chiamo di Arcisorelle, abbiamo fatto una visita guidata per il castello
37:34e tutto il castello è allestita la mostra d'arte. A partire già dalla quaglietta,
37:43quindi dal cortile, viene prima introdotta, c'è una introduzione riprodotta di Van Gogh
37:51alla quale è dedicata l'edizione di quest'anno per i 170 anni di anniversario dalla nascita
38:01della celebre pittorea. Perché è stato scelto Van Gogh? È stato scelto Van Gogh proprio
38:10perché si tratta di un dialogo interculturale, internazionale e quindi libero nella scelta
38:18dei soggetti e del colore, proprio come il celebre artista ha fatto nella sua breve vita.
38:27Doviamo a lui questa libertà del colore, questa impressione, questa espressione del
38:38colore e quindi 72 artisti internazionali sulla scena internazionale hanno aderito alla
38:48scelta di Van Gogh e hanno esposto le loro opere, devo dire molto belle e addirittura
38:58degli esperti migliori delle edizioni precedenti. C'è di tutto, c'è la scultura, c'è il
39:03bastonetlievo, c'è la decorazione, ci sono tanti, tanti, tanti pittori che davvero hanno
39:11espresso il colore, espresso le loro problematiche anche sociali, i loro problemi. C'è qualcuno
39:21che addirittura ha descritto cosa è la relazione della coppia nella pandemia e quindi mascherine
39:26e non solo, questa voglia di stare insieme oltre la pandemia, di stare insieme e curare
39:34il pianeta oltre l'inquinamento e quindi tutto questo è stato scritto dai nostri pittori.
39:42Devo dire che dalla Francia arrivano delle opere incredibili di tecnica della segmentazione,
39:50perché libera è la scelta del sottoposto e su questo ci facciamo di sicuro Van Gogh,
39:57perché non andiamo su tanti colori, sull'impressione del colore, ma andiamo sulla tecnica e è
40:09proprio una donna, artista Joana Levy che dalla Francia ci manda le sue opere con questa
40:17tecnica della segmentazione che sono superfacenti. Con il colore i nostri artisti hanno detto
40:25davvero tutto e quindi anche gli allestimenti sono stati fatti riferendoci all'artista impressionista,
40:37alla sua riferimento al colore e si vede anche in una collezione che abbiamo messo sulla
40:45scala del Valadier, il palazzo Ruspoli, il castello come viene comunemente chiamato,
40:53è un castello medievale che dal suo portile si va verso i piani alti, i piani superiori
41:03e lì troviamo delle sale, si vede proprio qui in questa immagine la segmentazione.
41:11Anche per la scala del Valadier abbiamo messo delle opere che dalla fotografia vanno poi
41:19al tutto colore degli impressionisti e dei pittori, non tutti impressionisti, c'è addirittura
41:27chi ha avvolto lo sguardo all'Oriente, chi l'ha avvolto al nostro pianeta, chi ha detto
41:32per certo apriamolo subito e ce lo dicono anche i girasoli che sono sulla scala del
41:40Valadier che vedo adesso sulla foto che viene proiettata.
41:45Le altre cose, i girasoli sono un fiore simbolo di Van Gogh, si associa immediatamente.
41:53Certo, certo, l'opera più celebre è proprio i girasoli e quindi questi allestimenti si
42:01sono stati fatti proprio a lui e non solo, abbiamo oltre concomitanti, questa non è
42:07un dettaglio trascurabile, abbiamo concomitanti delle fragole che da 90 anni si celebra la
42:14prima domenica di giugno, quindi sarà il 4 giugno, il 3 giugno ci sarà allestita la
42:21mostra dei fiori, perché Nene è il parente delle fragole dei fiori e quindi sarà allestita
42:28questa opera dedicata a Van Gogh che è il pittore della terra, ricordiamo le sue patate,
42:34i suoi campi, la scelta degli soggetti umili e quindi i minatori, i contadini, queste donne
42:41che andavano a cogliere le patate e si chinavano verso la terra e quindi anche la mostra dei
42:49fiori sarà dedicata al pittore della terra, appunto a Van Gogh.
42:53Il giorno dopo, il 4 giugno, ovviamente la Biennale sarà sempre aperta ai pubblici,
42:58ci saranno degli operatori specializzati che guideranno i visitatori a questo tour nell'arte,
43:03a questa full immersion nell'arte e il 4 giugno ci sarà questa sagra delle fragole
43:11che dalla mattina alle 9 fino alla notte concludendosi, celebrerà questa sagra che viene festeggiata
43:19con i cortei in costume, il costume delle fragolare che erano quelle donne che con i
43:27costumi dell'epoca, quindi i primi 900 andavano lungo il lago a raccogliere le fragole e le
43:35fragoline di bosco che noi troviamo a Nemi tutto l'anno.
43:40Un prodotto davvero d'eccellenza.
43:43Certo e ci sarà la degustazione gratuita a tutti i visitatori, saranno sicuramente
43:51in Italia, quindi cercate bosco fin dalla mattina perché poi i parcheggi sono sempre
43:58un leo del nostro a vivere quotidiano.
44:02Soprattutto a Nemi, devo dire, Nemi ha una difficoltà un po' maggiore per i parcheggi
44:08per quanto riguarda il trovare i posti, forse più di Roma?
44:12Forse più di Roma, perché comunque Roma è una delle aree più grandi.
44:17Ovvio.
44:19E fino al 25 giugno sarà aperta questa biennale che non si etaurisce il cortile, la sala del
44:27baladiere, la sala delle armi come abbiamo detto nelle precedenti foto, ma si estende
44:32anche la sala delle scuderie che è dopo l'arco sulla piazza un verso privo e questa sala
44:37delle scuderie è stata appositamente allestita in un modo un po' più perimetrale con le
44:49fotografie artiche culturali di Cristian Cambioli che è un fotografo eccezionale e che noi abbiamo
44:58salutato nell'inaugurazione alla musica del sax di Claudia Di Pietro che ci ha fatto emozionare.
45:04Quindi abbiamo foto scattate con l'estinto fotografico dell'artista, fotografo Cambioli,
45:15ma anche delle fotografie che gli abbiamo proprio chiesto.
45:19Abbiamo detto guarda noi vogliamo organizzare questo e lui con la sua modella Valentina
45:25Fieri ha costruito delle scene incredibili e non ve le descrivo perché le invito tutti
45:32qua anche a venire alla Biennale Internazionale di Caterinamani a Nemi.
45:38Assolutamente, lo ricordiamo è disponibile fino al 25 giugno, tra le altre cose l'ingresso è gratuito.
45:44L'ingresso è gratuito, la guida è gratuite, tutto può essere spiegato, raccontato e mostrato.
45:55Bene, ti ringrazio Rosella per aver partecipato qui oggi a Roma Di Giorno, essere stata nostra
46:02e per averci raccontato tutti i dettagli della Biennale Internazionale d'Arte dei Castelli Romani
46:07disponibile a Nemi fino al 25 giugno.
46:09Grazie, grazie a voi di questo spazio e vi aspettiamo.
46:13Sì certo, certo anche sì.
46:15Venite e vi aspettiamo.
46:17Grazie, a presto.
46:19Bene, anche per oggi il tempo a nostra disposizione è terminato.
46:24Torniamo nuovamente domani sempre dalle 13 alle 14 con un nuovo appuntamento con Roma Di Giorno.
46:28Tutta l'informazione e gli approfondimenti giornalistici su Roma e dintorni.
46:33Grazie per averci seguito, una buona giornata a tutti voi sempre sulle nostre reti.