Roma di Giorno con Elisa Mariani - Puntata di venerdì 24 Febbraio 2023
00:00 Intro
01:30 Ospite in collegamento Ferdinando Bonessio, Presidente Commissione Sport Roma Capitale.
26:40 Ospite in collegamento Gabriel Munari, Fotografo e direttore creativo & Leonardo Angelo, Fashion producer.
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NovitàTrascrizione
00:00Roma Digiorno, le notizie della Capitale, con Elisa Mariani.
00:06Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Roma Digiorno, lo spazio dedicato all'approfondimento giornalistico e all'informazione sulle principali notizie di attualità e cronaca della Capitale.
00:19Stadio sì o stadio no? È questo il quesito che da ormai diverse settimane sta animando il dibattito in merito al progetto che l'Associazione Sportiva Roma dovrebbe far sorgere nel quartiere Pietralata.
00:33Parliamo di uno dei quadranti più centrali della nostra Capitale e nello stesso quartiere ci sono due fronti opposti.
00:42Da una parte i contrari che vedono questo progetto come un problema dal punto di vista ambientale per quanto riguarda la viabilità.
00:51Ricordiamo che Pietralata è uno dei quartieri più centrali della nostra Capitale ma anche quello più intasato dal punto di vista del traffico.
00:59Dall'altra parte invece i favorevoli perché vedono il progetto, lo stadio di Pietralata come un'occasione per riqualificare e rigenerare un quartiere sì centrale ma molto spesso dimenticato e dal punto di vista turistico molto poco conosciuto.
01:15Bene, cerchiamo di capire cosa prevede questo progetto, quali sono gli aspetti positivi e dall'altra parte quali sono quelli negativi con Ferdinando Bonessio che è il Presidente della Commissione Sport e Benessere di Roma Capitale.
01:29Buongiorno.
01:30Buongiorno a voi e buongiorno a tutti gli ascoltatori.
01:34Grazie per la sua partecipazione in questo spazio per darci la possibilità di capire bene.
01:40Prima di parlare della questione favorevoli e contrari vorrei fare con lei un focus su questo progetto. Che cosa prevede e dove dovrebbe sorgere precisamente?
01:50Allora, noi siamo di fronte alla proposta di un soggetto privato. Il soggetto privato corrisponde al nome dell'Associazione Sportiva Roma Società per Azioni.
02:02La Roma, rispetto a dei terreni che adesso sto vedendo, che poi state mandando in onda, una ripresa probabilmente fatta con un drone, fanno riferimento all'area compresa da un punto di vista territoriale tra la linea ferroviaria parallela alla circomolazione nomentana, quindi al percorso della tangenziale che adesso corre tombata sottoterra,
02:26a nord via dei Monti Tiburtina, a sud la stazione Tiburtina, a est il quartiere di Pietralata. È un'area di proprietà pubblica, alcune particelle sono ancora da espropriare, però complessivamente è un'area in cui l'istensione maggiore è totalmente di proprietà dell'amministrazione comunale.
02:50Un'area che fin dal piano regolatore del 1965 e confermato poi dalle previsioni urbanistiche del piano regolatore del 2008, era un'area che doveva ospitare il sistema direzionale orientale, ossia lo SDO. Che cosa significava? Praticamente veniva definita come la città dei ministeri, ossia la sede di tutta una serie di strutture che avrebbero dovuto lasciare il centro storico di Roma e trovare ospitalità realizzando nuovi edifici in quella superficie.
03:20Di fatto concretamente questa trasformazione radicale anche di un certo peso urbanistico inteso sia come volumetrie che come utenti in realtà non si è mai realizzata. Vi sono alcune strutture che si stanno in questo momento realizzando come una casa dello studente da parte dell'università La Sapienza,
03:42una polo che dovrebbe nascere sempre da parte dell'università un tecnopolo e un edificio più grande che sarà la sede nazionale dell'istituto di statistica che quindi dovrebbe lasciare le diverse sedi occupate nel resto della città. Queste sono le previsioni certe, di fatto molti di questi terreni non hanno ancora una destinazione precisa.
04:06Quindi la Roma propone di realizzare su questi terreni utilizzando le incubature, ripeto, già previste dal piano regolatore trasformando la vocazione di impianti sportivi, di infrastrutture dedicate, mantenendo, rispettando le indicazioni, i livelli di incubatura che erano previste dal piano regolatore realizzando anche dei servizi come ad esempio circa 100 mila metri quadrati, quindi 10 ettari di verde pubblico frutto dell'acqua.
04:32Alcune altre strutture di servizio come playground, come viabilità interna, come sistema che dovrebbe di fatto rendere fruibile la struttura anche con un'apertura quotidiana per 365 giorni che andrebbe oltre gli impegni dello stadio per i grandi eventi delle partite di calcio sia nazionali che internazionali.
04:58Quindi una struttura che abbia al suo interno anche servizi di ristorazione, di attività sportiva, servizi rivolti comunque alla cittadinanza.
05:08È un progetto che in questo momento ha avuto una proposta, così chiamata dal piano di fattibilità generale, che è stata esaminata dall'amministrazione comunale attraverso la conferenza dei servizi preliminari.
05:24Questa conferenza dei servizi ha esaminato questo progetto di massima ed è stata osservata e considerata da 27 uffici che fanno riferimento sia all'amministrazione comunale, ma anche a enti esterni come la regione, alcuni ministeri, la sovrattendenza e beni archeologici.
05:44Tutti hanno dato dei pareri che non sono negativi complessivamente, ma danno delle prescrizioni, quindi delle indicazioni di approfondimento per poter valutare complessivamente l'opera.
05:56In questo momento l'aggiunta del Comune di Roma attraverso l'opera dell'assessore all'urbanistica Maurizio Veloce ha adottato una proposta di deliberazione in data 7 febbraio e in questo momento le commissioni competenti che sono molteplici all'interno dell'amministrazione comunale,
06:14non solo la commissione sport che io presiedo, ma anche la commissione urbanistica, la commissione ambiente, la commissione viabilità e la commissione lavori pubblici dovranno esprimere un parere, così come anche il municipio di competenza di Roma 4.
06:44La commissione pubblica e utilità ha un valore di cambio di destinazione d'uso, ripeto, non di cambio di peso urbanissimo, quindi di cubature previste, ma di distribuzione degli spazi e di equilibri come si vede anche dalle immagini, tra il verde che dovrà essere fruibile, le aree destinate a parcheggio, la struttura vera e propria dello stadio e poi una viabilità che dovrà essere chiaramente progettata nel rispetto totale di quello che è il pubblico.
07:14Infatti tra i contrari c'è proprio questa questione legata alla viabilità che vorrei approfondire tra qualche istante, lei però ha sottolineato in una sua dichiarazione, soprattutto il giorno del sopralluogo che ricordiamo è stato mercoledì 22 febbraio, lei si è recato proprio sul posto insieme ad altre cariche istituzionali, lei ha sottolineato che questo progetto deve essere sostenibile, ma in che modo può essere sostenibile un progetto di questo tipo?
07:42Prima di tutto da un punto di vista trasportistico, sia come si arriva in un luogo del genere che è un luogo che concentrerà 60.000 spettatori, quindi 60.000 utenti circa che dovranno arrivare e poi lasciare anche questo luogo, quindi c'è un problema di trasporto pubblico, noi dobbiamo guardare a questa eventuale realizzazione così come sono progettate le strutture sportive nelle grandi città del resto d'Europa,
08:10che molte volte sono all'interno dei tessuti urbani, però sono servite in maniera molto valida dai servizi del trasporto pubblico, noi abbiamo delle potenzialità in questo caso, una è rappresentata sicuramente dalla linea della metropolitana, la linea B, ossia il tratto che va dalla stazione Termini alla linea Rebibbia con tre fermate che potrebbero essere utili al servizio allo stadio,
08:36quella della stazione Tiburtina, quella proprio centrale che è vicinissima. Sì, c'è proprio la fermata Pietralata se non vado errata. La fermata Bintiliana si chiama come denominazione precisa, e poi la fermata dei Monti Tiburtini, vi è una problematica che ha sollevato il dipartimento della mobilità che è quella della frequenza dei convogli,
09:00ossia chi conosce Roma sa che la linea B, arrivati a piazza Bologna proveniendo dalla stazione Termini, quando arriva a piazza Bologna un treno va verso Rebibbia, Tiburtino, un treno va verso Concadono, Montesagro. Per aumentare la frequenza bisognerebbe, come dire, che in quel periodo del servizio, in occasione dei grandi eventi, interrompere il servizio verso Montesagro.
09:24Questo è possibile, i costi che dovrebbe sostenere l'azienda pubblica del trasporto LATAC sono sostenibili dalla società S Roma e questo potrebbe dare sicuramente un grosso aiuto. Poi c'è un'altra questione importante che è quella di utilizzare la rete ferroviaria. La stazione Tiburtina è anche una fermata dei treni regionali, dei convogli regionali.
09:54Quindi anche consentire, capire se c'è una possibilità di aumentare la frequenza dei convogli regionali in quel momento preciso, proprio per facilitare questo accesso. Quindi a mio avviso è una questione che potremmo dire forse particolarmente problematica considerando anche quanto i trasporti funzionino a singhiozzo, un po' a Roma. C'è un po' questa problematica dei mezzi di trasporto che spesso tratte che vengono cancellate, treni che non funzionano.
10:24Questo potrebbe costituire una sorta di problema?
10:55La Roma propone, come è giusto che sia ed è prevista anche dalle normative vigenti in fatto di sostenibilità della mobilità pubblica, che si arrivi a una previsione del 50%. Io direi che dovremmo anche andare oltre, dovremmo superare il 50%, dovremmo imparare. È un problema di offerta, come diceva giustamente lei, ma anche un problema di stile di vita.
11:18Noi dobbiamo da un certo punto migliorare l'offerta del servizio pubblico del trasporto, allo stesso tempo convincere i cittadini che il trasporto pubblico è sicuramente migliore rispetto a un utilizzo privato che potrebbe essere, ritrovarsi a un utilizzo di un mezzo di trasporto privato che potrebbe poi trovarsi a essere bloccato in mezzo al traffio.
11:40Da qui una considerazione che porto all'attenzione di tutti. Ci deve essere il giusto mix di parcheggi, perché i parcheggi destinati ad arrivare con il mezzo privato non devono essere in numero eccessivo, altrimenti potrebbero funzionare come attrattivi nei confronti del trasporto privato.
12:00Certo, esatto. E proprio su questa questione approfondiamo in maniera magari un pochino più approfondita, scusate il gioco di parole. Tra qualche istante ci fermiamo per un minuto di pubblicità. Chiedo cortesemente al Presidente Bonessio di restare in nostra compagnia. Ci rivediamo tra un attimo per continuare a parlare della questione Stadio-Pietralata.
12:21Bentornati a Roma Digiorno, lo spazio dedicato all'approfondimento giornalistico sulle principali notizie di attualità e cronaca del Capitale. Stiamo parlando della questione Stadio-Pietralata, un progetto che l'Associazione Sportiva Roma sta portando avanti insieme al Comune di Roma.
12:41Un progetto molto ampio e anche che dovrebbe riqualificare in un certo senso il quartiere di Pietralata, uno dei quartieri forse più centrali della nostra Capitale ma sotto moltissimi punti di vista forse anche dimenticato. Pensate che si tratta di un quartiere che a livello turistico non è mai stato molto conosciuto e tra le altre cose parliamo di un quartiere che essendo proprio centrale a Roma ha diverse problematiche sotto il punto di vista della viabilità.
13:07A pochi chilometri tra le altre cose c'è anche l'ospedale Pertini che è uno dei più famosi della Capitale e che costituisce anche in questo caso in un certo senso un ingolfamento dal punto di vista proprio del traffico e della viabilità. Stavamo parlando delle questioni positive che potrebbe portare un progetto di questo tipo insieme a Ferdinando Bonessio che è il Presidente della Commissione Sport e Benessere di Roma Capitale.
13:32Dottor Bonessio ci sono tra i contrari alcuni cittadini che sono preoccupati in particolar modo del fatto che se questo progetto fosse portato a conclusione una quindicina di case dovrebbero essere espropriate.
13:48Parliamo di una zona che va via del sedano, via dei legumi e se non vado errata via degli aromi. Queste quindici case dovrebbero essere espropriate o ci sono delle alternative?
14:04Bisogna vedere bene il posizionamento di queste strutture all'interno del perimetro dell'intervento proposto dalla S Roma. Adesso non ho qui sotto mano le carte, bisognerebbe sovrapporle per capire quali sono eventualmente queste situazioni di contestualità di presenza degli edifici.
14:27Il problema di fondo è capire anche i diritti che avrebbero questi soggetti e se poi possono trovare delle situazioni di accordo con la S Roma per la soluzione. La delibera contiene un'indicazione molto precisa che la S Roma dovrà risolvere le situazioni che ci sono anche per gli espropi non risolti dall'amministrazione comunale degli anni e anche sostenere i costi che questi espropi dovessero compiere.
14:58A me mi preme dire che questo è un problema ma gli voglio veramente smiscerare tutto. Come lei diceva lei faceva un accenno dicendo che a pochi centinaia di metri c'è giustamente un servizio importantissimo e qualificante per il territorio che è l'ospedale Sandro Pertini.
15:14Questo ospedale deve essere preservato come capacità di erogare il servizio sia di pronto soccorso che quotidiano. In questo momento la viabilità di zona prevede delle corsie aggiuntive rispetto a Via dei Monti di Burtini che dovrebbero essere di servizio.
15:31Noi abbiamo la preoccupazione concreta che questi complanari siano insufficienti nel senso che se il traffico inizia prima e il quartiere si ingolfa di traffico privato precedentemente come arriva poi eventualmente un'ambulanza a servizio di questo ospedale?
15:48Stavo proprio per chiederglielo.
15:50Abbiamo bisogno di una simulazione di traffico più precisa, di proposte concrete, di capire bene nel quadro economico e finanziario chi sostiene i costi eventualmente di questi interventi qualificati.
16:03Volevo aggiungere anche che la delibera contiene due aspetti significativi che volevo portare all'attenzione di chi ci ascolta. Uno è che ai sensi dell'articolo 20 del decreto legislativo 50 sarà assicurato il confronto pubblico, quindi con modalità di assemblea, di possibilità di fare osservazioni attraverso la struttura telematica del sito dell'amministrazione comunale.
16:31E' importante che lei sta sottolineando questo aspetto perché infatti tra i contrari c'è chi vi imputa il fatto che non avete chiesto pareri ai cittadini, invece lei ci sta specificando che questa cosa avverrà.
16:45Prima di tutto non siamo in una fase di approvazione di progetto ma siamo in fase di dichiarazione di pubblica utilità, quindi inoltre il progetto sarà assoggettato al procedimento di valutazione di impatto ambientale di via che sarà tra l'altro svolto proprio per competenza rispetto alla normativa vigente dalla regione Lazio.
17:09Anche durante quel percorso, quell'approfondimento, i comitati, le associazioni, i cittadini potranno portare delle osservazioni al progetto e chiedere eventualmente modifiche oppure addirittura una bucciatura.
17:25La delibera prevede che l'Assemblea capitolina, una volta che la Roma abbia avuto questo parere di pubblica utilità sul progetto di fattibilità, possa andare avanti, arrivare a un progetto definitivo, un progetto che deve dare anche risposte rispetto alle simulazioni di traffico, dei carichi urbanistici, del trasporto,
17:53del fatto che le strutture debbano essere realizzate contestualmente, ossia lo stadio sarà aperto il primo giorno che contestualmente tutto il verde pubblico sarà fruibile, che tutta la viabilità sarà una viabilità effettivamente valida a servizio della città ma soprattutto del quartiere.
18:11Questa è l'operazione che stiamo cercando di sostenere e soprattutto di, come Assemblea capitolina, di esaminare con la massima completezza dei dati che sarà possibile reperire. Quindi assolutamente da questo punto di vista deve dare molta tranquillità e sottolineo che l'Assemblea valuterà il progetto definitivo dando mandato al sindaco, a un suo delegato, poi di dare l'assenso come prevede la legge degli stati perché tutta questa procedura è giusta a ricordarlo,
18:41è associettata alla legge a favore degli stati che mi sembra a memoria fosse stata elaborata dal governo Berlusconi nel 2011 per favorire lo sviluppo degli stati delle proprietà delle società di calcio professionistiche.
18:56Quindi potevamo, come Assemblea capitolina, limitarci a questo parere di pubblicodività, invece andiamo oltre, torneremo a vedere anche il progetto definitivo dando il mandato al sindaco, a un suo delegato, di partecipare alla conferenza dei servizi decisoria che darà l'ultima parola sulla realizzazione o meno del progetto.
19:18Dottor Bonessio, abbiamo parlato un pochino degli aspetti che potrebbero essere negativi, il fatto che c'è questa schiera di contrari che parla di ambiente, di viabilità e di altri aspetti che potrebbero essere negativi. Lei invece è favorevole soprattutto per quali aspetti? Quali benefici potrebbe portare un progetto del genere ad un quartiere come Pietralata?
19:42Allora, io in questo momento, confermo quello che ho detto prima, sto acquisendo i dati per una scelta e la possibilità di dare personalmente un parere consapevole, quindi in questo momento non posso dire che sono favorevole o contrario.
19:59Sicuramente vedo l'opera favorevolemente come l'idea di avere uno stadio di proprietà di una società prestigiosa, impegnata a livello europeo, che deve essere comunque adeguato a quelli che sono gli standard europei degli stati che conosciamo nei capitali. Questo è importante. Può essere un momento di sviluppo per la città, ma non deve pesare su un quadrante rendendo peggiori i servizi che già esistono.
20:24Esattamente il contrario, quindi se noi riusciamo attraverso lo stadio a riqualificare tutta una serie di miglioramenti alla viabilità, al percorso, alla tutela dei pedoni, ai servizi per tutte le categorie che ci sono, dai bambini agli adolescenti, ai giovani, agli adulti.
20:44La Roma ha una fondazione, la Roma Cares, che si occupa proprio di curare la città e i suoi abitanti. Sarebbe opportuno che la Roma potesse preparare congiuntamente al municipio Roma 4 un progetto di coprogettazione sociale affinché si capisse come il tessuto sociale di quel territorio potrebbe avere dei benefici da questa presenza non solo durante gli eventi calcistici, ma quella quotidiana.
21:14I servizi che eroga, come potrebbero essere integrati ad esempio con le scuole, con i giovani, per dare un servizio anche alle famiglie a basso reddito. Questi sono aspetti che potrebbero completare l'intervento di un'opera che è urbanistica e strutturale, ma potrebbe avere una ricaduta sociale estremamente interessante.
21:34In questi ultimi minuti che ci rimangono, dottor Bonessio, vorrei fare un rapido accenno al fatto che lei ha partecipato qualche giorno fa alla manifestazione, purtroppo per ricordare il tristissimo anniversario dello scoppio della guerra in Ucraina. Come è andata? Le istituzioni o comunque il Comune di Roma è sempre compatto sulla questione guerra tra Russia e Ucraina?
22:00E' chiaro che all'interno dell'amministrazione comunale c'è una rappresentanza di diverse forze politiche unite nell'aver sostenuto durante la campagna elettorale dell'amministrativa del 2021 il sindaco Qualtieri. Poi è chiaro che abbiamo dei riferimenti politici anche a livello nazionale che ci distinguono. Io appartengo all'alleanza verdi e sinistra e noi come posizione siamo piuttosto critici sul fatto che il continuare a fornire armi all'Ucraina, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea
22:30all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione
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23:30Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione
24:00Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'
24:30Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Un
25:00Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea,
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26:00all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Un
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27:00Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea, all'Unione Europea,
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27:51Ecco, proprio in riferimento a questo, quali sono le tendenze previste per la primavera-estate 2023?
27:57Potete anticiparci qualcosa?
28:00Certamente. Allora, le tendenze sono tantissime per questa nuova stagione che sta arrivando ora.
28:06Intanto andiamo ad iniziare dalla trasparenza.
28:08La trasparenza vengono tantissimo in diverse anche sfumature di colore.
28:15Tra i must-have ci sono sicuramente stampe colorate.
28:19Potete abusare delle stampe colorate in questa nuova stagione.
28:23Luminose, oltre a una proposta di camicia e topi di taglio, anche sartoriali.
28:29Oggi la sartoria è una nuova must-have, una nuova tendenza.
28:33Possiamo proprio puntare sugli abiti sartoriali.
28:37Bene, qual è? Prego, prego.
28:40Oltre a questo, vediamo le versioni in passarella in questi giorni.
28:44Ad esempio Barberi, l'effetto denim.
28:46Total denim è sempre di moda e tendenza, quindi viene confermato questo must-have del 2022,
28:52che poi ovviamente è stato ripreso dagli anni 90, anni 80, con tagli ancora più netti sugli abiti.
28:59Quindi vediamo abiti e croppa molto più seducenti, molto più glamour.
29:03O addirittura delle tute, total denim, come nella sfidata di Barberi di Londra qualche settimana fa.
29:10Noi infatti stiamo passando a vedere un video.
29:13L'abbiamo visto, grazie.
29:16Come stavamo dicendo, è un evento inclusivo ed esclusivo, perché ci sono due eventi.
29:22Roma apre le porte al bella Open Day.
29:25Abbiamo scelto Roma ovviamente perché patria dell'alta moda.
29:29Non poteva non essere sicuramente il punto giusto per presentare questo evento.
29:36Poi approfittando anche del periodo di Fashion Week.
29:41Tra le altre cose so che domenica dovrebbe concludersi la Milano Fashion Week, se non vado errata.
29:47Esatto, domenica si conclude, quindi noi anche per coronamento della chiusura della Fashion Week,
29:54però comunque andiamo a chiudere questa presentazione di abiti della primavera estate.
30:00Andiamo a chiudere poi con una serata esclusiva, chiusissima, ai proprio addetti del settore,
30:09dove gli stilistici sorprenderanno con queste nuove collezioni.
30:15In un modo molto diverso dalla sfilata classica, quindi passarella, ranue e dritta.
30:22Vogliamo riportare un po' del glamour degli anni 80 in passarella,
30:26perché oggi le strade di moda hanno una metodologia molto sistematica, posso dire questa parola giusto?
30:33Un po' cyber, no?
30:34Forse statica un po', se è possibile.
30:38Giusto, e ha perso un po' di quello glamour fantastica dell'epoca delle supermode.
30:44Andiamo a ritornare un po' nel tempo di Lily Vangelista, Naomi Campbell,
30:48tutte quelle grandi dive che ci hanno fatto sognare.
30:50Quando la moda era ancora, diciamo, un bond di creatività.
30:55Ovviamente oggi la moda è ancora creativa, c'è tanto.
30:58Infatti, chi viene a questo nostro evento, vogliamo riportare questo nuovo progetto
31:03che stiamo facendo ora, che è proprio quello di sviluppare la moda emergente.
31:08Non voglio uscire un po' dall'argomento di prima, però...
31:10No, no, no, è giusto.
31:11No, no, no, è giustissimo, a noi interessa molto, anche perché a me sembra di...
31:16Voglio fare una piccola osservazione.
31:18Ovviamente voi, da esperti del settore, correggetemi se dico qualcosa di errato.
31:22Però effettivamente voi avete parlato del fatto che un evento come questo tipo
31:26vuole dimostrare che la moda potrebbe essere in un certo senso accessibile a tutti.
31:31Possiamo dire che da vent'anni a questa parte, la moda ha cambiato un po' il suo approccio
31:37anche nei confronti del pubblico.
31:38Perché io mi ricordo, insomma, in passato la moda era considerata come un mondo molto elitario,
31:44non accessibile proprio a tutti.
31:46Invece ora possiamo dire che un po' a tutti possono giungere a questo mondo.
31:51Lo dimostrano anche i nuovi mestieri, come ad esempio quelli degli influencer.
31:56Esattamente questo argomento.
31:58Viviamo una falsa accettazione, diciamo così, perché sembra essere accettabile a tutti,
32:03perché vediamo tutti sulle storie oggi che tutti usano questi brands, questi art, eccetera.
32:08Ma in realtà non è così, perché la moda è difesa sul settore.
32:12Alta moda è la moda da comerciare.
32:14La alta moda, quella vera e propria, è molto esplosiva e continuerà sempre così.
32:21Giusto Gabriele?
32:22Sì, questo sicuramente.
32:24Sicuramente è veicolabile all'utilizzo degli smartphone,
32:27che comunque le persone, diciamo, normali possono effettivamente vedere attraverso diretti
32:31o attraverso comunque foto, immagini e video, quello che succede nelle passerelle.
32:36Una cosa che sicuramente prima era difficilissimo da vedere,
32:39se non in televisione o comunque pochi addetti ai lavori effettivamente vedevano.
32:44Quindi sicuramente la parte social ha aperto un mondo.
32:47Questo però non vuol dire che effettivamente è stato aperto fisicamente a tutti,
32:53nel senso che il guardare, l'incuriosirsi è una cosa, no?
32:57Però questo è un fare gola alle persone.
33:00Però non questo non ti permette di entrare, è un settore comunque ancora chiuso.
33:05E per questo che noi in qualche modo stiamo cercando di aprire determinate porte,
33:10perché credo che comunque sia molto importante che il grande pubblico in qualche modo ne faccia parte,
33:15perché comunque, anzi sicuramente il grande pubblico, quindi noi, quindi i consumatori,
33:20abbiamo la nostra parte importante.
33:23Sì, credo, è anche quella realtà che è molto importante,
33:26perché siamo super abituati a vedere le tendenze tutte dai smartphone, eccetera,
33:30a volte già direttamente nel negozio.
33:32E è finita quella situazione di chi c'era prima di tutto questo,
33:38ma anche molto prima, perché comunque la moda dopo che è diventata un fast fashion
33:42non c'è più quel contatto diretto con il sarto, con il stilista e tutto,
33:47con bella open day, quando il pubblico, il grande pubblico verrà lì e durante la giornata potrà vedere
33:53e avere un contatto anche con il designer, creare un feedback interessante, capisci?
33:57Dove il designer prenderà uno spunto, un appunto nuovo dal cliente, dal consumatore,
34:02proprio faccia a faccia e questa è una sinergia molto interessante
34:07per chi lavora nella parte creativa, è tutto avere questo contatto
34:11e anche per il pubblico che magari quando è a casa apre una rifista
34:15e vede un editoriale bellissimo e non sa il lavoro che c'è dietro di questo settore
34:21e lì potranno anche vedere tutta la parte del backstage, la preparazione della modella,
34:27il salto dopo per la seconda fase, la parte fotografica, tutto il modo di hairstyle,
34:32sarà una cosa molto interessante, una full immersion nella moda.
34:38A 306 gradi nel mondo della moda, quindi si parte dalla pre-ideazione del concetto della collezione
34:43che è dato dallo stilista all'ideazione del concetto fotografico
34:48per poi dopo effettivamente anche la ricolazione nella parte giornalistica quindi di magazine ed editoriali.
34:54Quindi comunque un vero percorso a 360 gradi che non è sempre effettivamente visto,
35:01anche nei social diciamo che si mostra quello che si vuole far vedere.
35:06I social in questo settore secondo me possono anche essere un'arma a doppio taglio
35:13perché come giustamente ha sottolineato Gabriel mostrano soltanto determinate cose
35:18però non vanno a far vedere effettivamente che c'è un lavoro molto preciso e molto minuzioso dietro
35:23soprattutto da parte vostra, tu sei un fotografo e invece Leonardo è un fashion producer e fashion editor
35:30che immagino ci sia uno studio molto approfondito in quello che voi fate
35:35quindi è giusto riconoscere che c'è un impegno molto forte dietro.
35:40Io vi chiedo di fermarvi per il consueto minuto di pausa, chiedo cortesemente ai nostri ospiti di restare in nostra compagnia
35:46continuiamo a parlare di moda, di nuove tendenze, di questo bellissimo evento che si svolgerà a Roma il 26 febbraio.
35:52Restate con noi.
35:54Siamo tornati a Roma di giorno, siamo quasi in chiusura del nostro spazio dedicato all'approfondimento e all'informazione giornalistica
36:02sulle principali notizie di attualità e cronaca della capitale.
36:06Continuiamo a parlare di questo bellissimo evento che si svolgerà a Roma domenica 26 febbraio
36:12in conclusione proprio della Milano Fashion Week che prende il nome di Bella Open Day Fashion e Beauty
36:17un'occasione per il pubblico ma anche per i professionisti del settore di guardare e toccare con mano
36:24le nuove uscite e le tendenze che saranno previste per la primavera estate 2023.
36:30Stavamo cercando di capire bene nel dettaglio cosa sarà possibile fare e vedere in questo evento
36:36ma stavamo parlando insieme ai nostri ospiti anche un pochino delle tendenze della moda
36:41e di come questo settore non arresta e cambia, si evolve nel corso degli anni
36:47ma restando sempre fedele agli stessi principi.
36:50Bene, siamo proprio in compagnia appunto di Gabriel Monari che è il fotografo e direttore creativo di Be Cool Magazine
36:57e Leonardo Angelo fashion producer e fashion editor con i quali stavamo parlando del fatto che
37:03dietro a questo mondo c'è il lavoro minuzioso, attento e dettagliato di tantissimi professionisti
37:10che ovviamente sono super preparati e super esperti in un mondo che sembra facile ma ovviamente non è.
37:16Bene, io ora volevo fare con voi una panoramica generale, abbiamo affrontato due anni di pandemia
37:25ora lo scoppio della guerra in Ucraina, la crisi economica, l'inflazione alle stelle eppure il settore della moda non arretra
37:32cioè la sua ascesa continua ad essere sempre costante, nessuno sembra essere disposto a rinunciare al bello o comunque alla moda in generale.
37:42Quello che volevo chiedervi è qual è il punto di forza del settore della moda, come fa ad essere così strategico nell'economia del nostro paese?
37:51La moda è come un treno a cui tu vai ad aggiungere vagoni, bellezza, food, beverage, quindi comunque bene o male è tutto ci circonda
38:01cioè noi siamo, effettivamente viviamo in un mondo di moda, i più e i meno ed è per questo che deve essere inclusiva la cosa
38:07solo che ovviamente poi dopo viene riproposta a seconda del target del settore nel contesto in cui vivi e la eserciti
38:16quindi comunque di fatto io penso che la moda sia sufficiente a parte, comunque 360 gradi di tutte le persone, in qualche modo tutti siamo condizionati da qualcosa
38:25pensiamo semplicemente a un profumo che sentiamo, vediamo la pubblicità del profumo e ci piacciono, quello di Narciso ad esempio
38:33oppure un vestito di una modella, di un influencer che ci piace tanto, poi dopo di fatto la massa, la grande massa comunque lo utilizzerà
38:42perché è di moda e di tendenza, quindi comunque bene o male è anche un modo effettivamente per essere riconosciuti da un gruppo che è la società
38:53e quindi per forza tutti quanti siamo condizionati dalla moda in un modo o nell'altro, è di moda anche essere dei modè, quindi in qualche modo sei sempre alla moda
39:05è qualcosa che fa parte del nostro essere, volete dire?
39:10sì, perché io vivo in questo settore, mi piace l'uomo a tutti, quindi comunque per me è così, non so se per gli altri lo sia, però oggettivamente secondo me veramente condiziona la vita a un po' di tutti
39:20è anche una necessità alla fine, perché non solo il settore di moda ma anche quello dell'estetica, per esempio nonostante la crisi e tutto non è calato, perché?
39:30Perché le persone comunque hanno bisogno di sentirsi bene per affrontare le situazioni difficili
39:35Leonardo posso permettermi di dirti, nonostante la crisi economica, effettivamente invece il settore dell'estetica è enormemente cresciuto negli ultimi anni
39:43quindi possiamo dire che in realtà è andato in controtendenza rispetto all'economia
39:50Ricordiamo anche che durante la pandemia cosa facevano le persone? Le persone erano a casa, a casa, a casa
39:56e sui social, su questi virali che sorbono tutto il tempo, c'erano tanti
40:00la beauty care per esempio è cresciuta tantissimo in questo periodo di pandemia, perché?
40:05Perché le persone sono iniziate ad avere un po' di tempo anche per se stessi
40:09allora hanno potuto, perché oggi è molto difficile a volte seguire una routine di bellezza
40:15per chi lavora, chi deve svegliarsi presto per buttare le fiole e tutto
40:18con la pandemia questo ha aiutato anche a crescere questo segmento dell'estetica
40:24perché le persone hanno potuto conoscere un po' di beauty, hanno potuto imparare nuove tecniche di care a casa
40:32infatti l'estetica e la moda non cadranno mai in calo economicamente
40:38perché? Perché le persone anche nei momenti di crisi hanno bisogno di sentirsi bene
40:43proprio per affrontare i problemi
40:46certo, però e la moda o comunque il settore anche dell'estetica visto che tu la stai citando
40:52diciamo che sono particolarmente attette anche a un altro fattore
40:56cioè che è quello della sostenibilità, del rispetto dell'ambiente
40:59in che modo la moda o comunque anche l'estetica sono sostenibili o comunque possono essere sostenibili?
41:06possono essere sostenibili, si può essere sostenibile
41:09c'è oggi una grande, come posso dire, barriera su questo, non sarebbe barriera, una grande
41:18diciamo che è un po' questa cosa del sostenibile un po' usata e abusata
41:23un po' nel settore della moda e comunque anche dell'estetica secondo me
41:30credo che effettivamente
41:38per esempio anche nel settore dell'estetica si parla spesso di prodotti che siano sostenibili, naturali
41:44a basso impatto ambientale e tutti questi termini qui
41:48quindi ovviamente il consumatore è attratto nell'acquisto di un prodotto di questo tipo
41:52poi invece magari quel prodotto risulta non essere poi così sostenibile
41:57invece nella moda ad esempio io immagino fare una sfilata abbia un notevole impatto ambientale
42:03però voi prima sottolineavate il fatto che ci si sta adattando anche sotto questo punto di vista
42:11quindi una sfilata ad esempio come può essere sostenibile dal punto di vista ambientale
42:15senza infattare troppo sull'ambiente?
42:18ultimamente comunque le sfilate sicuramente non so se hai visto quelle soprattutto di Parigi e New York
42:24comunque vengono fatti in strutture comunque già perfette dove non viene costruito uno scenario
42:32lo scenario è già direttamente la struttura parliamo di palazzi storici antichi
42:36dove effettivamente questa è una cosa a risparmio in qualche modo
42:40perché comunque a risparmio da un punto di vista magari forse economico
42:44però dall'altra parte comunque in qualche modo fa vedere anche a livello artistico e culturale
42:49una cosa che non tutti potrebbero vedere che sono questi palazzi
42:52quindi comunque la moda diventa anche in qualche modo cultura
42:55e quindi questo sicuramente è interessante secondo me
42:58anzi la moda sicuramente è cultura
43:00a me è capitato di vedere delle sfilate che sono state realizzate anche in un certo senso
43:05tipo in delle fabbriche non so se vado errata correggetemi
43:09una sorta di urban style
43:12sì diciamo che questo affetto industria all'urban style
43:15che un po' sia nell'arredamento ha in qualche modo condizionato tutti noi
43:19ma non solo nell'arredamento nella tipologia di vestire
43:21e soprattutto perché comunque abbiamo talmente così tanto fatto
43:26la classica sfilata runway quindi con passarella dritta
43:31che comunque i vestiti effettivamente alcuni rendono molto di più
43:35perché come dici te sono un po' street wear un po' urban
43:38in questa tipologia di contesto qui
43:40e sicuramente sono fatti ad esempio in Capparone fuori Milano
43:43durante la fashion week ad esempio
43:45che vengono allestiti ecco sicuramente non so quanto sostenibile sia
43:48perché vengono proprio costruiti da zero
43:51però comunque sono sicuramente
43:55sicuramente la scelta viene dai materiali realizzati
43:58e tutto magari con una scelta proprio dei materiali
44:03io ad esempio ho visto una situazione molto sostenibile
44:07per quanto riguarda Itty Uomo che è due anni
44:10che praticamente fa girare tutto lo staff con there is not planet B
44:16quindi praticamente non c'è un pianeta B
44:19quindi praticamente invita le persone a riciclare
44:22quindi tailor made ovviamente fa parte di questo
44:25perché è un'industria comunque meno consumistica rispetto al fast fashion
44:32e quindi comunque ovviamente un evento ad esempio come Itty Uomo
44:35sicuramente è sostenibile comunque
44:39C'è un po' il riciclo come tendenza un po' diffusa in tantissimi settori
44:44non soltanto quello della moda ma anche in altri campi
44:47possiamo dire che sotto questo punto di vista c'è molto rispetto dell'ambiente
44:51proprio con il riutilizzo di determinati materiali
44:56Ultima domanda che potrebbe essere un pochino spinosa
45:00c'è la questione legata al body positive
45:04cioè il fatto che moltissime modelle che sfilano
45:08appunto per questi grandi eventi di moda siano troppo magre
45:11secondo voi c'è un cambiamento anche in questo senso
45:14nei prossimi anni potremmo vedere dei cambiamenti sotto questo punto di vista?
45:21La moda è continuamente in mutazione, si evolve
45:25diciamo che alcuni diktat di taglie comunque rimarranno sempre quelli per l'alta moda
45:30è ovvio che però comunque non si dà più importanza tanto alla modella di per sé
45:35ma comunque quasi al testimone o all'influencer
45:38quindi in questo caso comunque c'è un body positive
45:41in qualche modo in cui viene accettato un po' il resto
45:44però viene accettato dal pubblico e da un certo tipo di fascia di persone
45:49purtroppo ci sono, cioè non purtroppo, però purtroppo la moda
45:52anzi sicuramente la moda ha delle esigenze comunque tecniche
45:56per costruzione di carta modello fatti su determinati standard di misure
46:00quindi in questo caso è ovvio che non si va in qualche modo
46:03a penalizzare il disegno dello stilista di alta moda a dritto
46:08perché l'ha disegnato su una 38, diciamo che quello è lo standard con cui è nato
46:12è molto difficile cambiare quello che è sempre stato da più di 50 anni comunque
46:17di evoluzione della moda, questo sicuramente è sempre stato un punto fisso
46:21però sicuramente come dici te c'è un'apertura
46:23sicuramente un paio di modelle curvi, influencer, blogger, testimonial, attrici
46:28sicuramente in qualche modo hanno aperto un altro modo comunque di far moda
46:33che però forse io non so se chiamerei moda, chiamerei intrattenimento
46:37sono due cose effettivamente diverse e sempre ovviamente con abiti di grandi stilisti
46:42però comunque in contesti differenti, questo sicuramente per me è importante
46:47però comunque è un bene che ci sia questa mutazione e quindi questa apertura
46:54ed è un bene anche che non ci sia, è un po' l'orvescio della medaglia
46:58nel senso che l'apertura fa bene, però effettivamente alcuni vestiti
47:02mettiamo che io sono magrissimo come puoi vedere
47:06forse ho la giacca quindi sembro un po' meno
47:08però se io mi metto una cosa larga nonostante sia di oversize
47:11veramente sono sicuro che non è il mio
47:13però potremmo dire la stessa cosa di una modella
47:16che magari è un pochino più in carne e mette un vestito troppo stretto
47:21secondo me ci vuole sempre un pochino la via di mezzo
47:23penso che la via di mezzo sia la scelta sempre più adeguata
47:27soprattutto se non si va a rischiare la salute in entrambi i casi
47:31questo è bene sottolinearlo
47:33bene, il tempo a mia disposizione purtroppo è terminato
47:36ma voglio ringraziare di cuore i miei ospiti
47:38per averci raccontato tutti i dettagli di questo evento
47:40rimandiamo al nostro pubblico, chi ci ascolta
47:43a domenica 26 febbraio per l'open day di Bella
47:47grazie mille
47:48vi invitiamo a tutti a venire, è un bellissimo evento
47:51dove ci sarà moda, estetica e bellezza
47:54vi aspettiamo
47:55bene, grazie ancora, a presto
47:59bene, ci fermiamo anche per oggi
48:01torniamo però nuovamente lunedì
48:03sempre su questo canale
48:05dalle 13 alle 14
48:06con un nuovo appuntamento con Roma Digiorno
48:09grazie per averci seguito
48:10una buona giornata a tutti voi