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Ospiti di questa puntata: Dott.ssa Alessandra Mansueti - Podologa e Eleonora Dominici - Campionessa Marcia 20 KM delle Fiamme Gialle


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Trascrizione
00:00Viva Voce Sport e Salute con Mattia Fontana. Benvenuti e ben ritrovati. Viva Voce Sport
00:11e Salute perché lo sport è sinonimo di salute. In questa puntata parleremo con la dottoressa
00:17Alessandra Manzueti, podologa e con la campionessa di marcia a 20 chilometri Eleonora Dominici.
00:24Bellissima puntata oggi, soprattutto molto ma molto utile. Ma dottoressa entriamo subito
00:28nel vivo degli argomenti e della puntata e delle domande. Partiamo subito con la prima
00:32domanda. Quali sono i punti deboli del piede sia per gli sportivi e i non sportivi? Perché
00:38poi c'è una sostanziale differenza. Sì, sicuramente ci sono dei punti deboli. Questo
00:45perché in seguito a varie cause e a vari fattori alcune parti anatomiche del piede
00:51possono andare in conto a lesioni e problematiche, in particolare legamenti, tendini, la zona
00:57metaterzale del piede, l'arco plantare e anche la fascia plantare che si può sovraccaricare
01:03e infiammarsi. Quindi poi il piede voglio dire comunque non è un organo perché non
01:08si può definire un organo però mi piace anche come la mano un po' l'idea che il piede
01:12fosse sia un organo. Però voglio dire perché poi c'è la parte di plantare e la parte
01:17sopra della parte del collo e quindi i danni possono succedere sia in plantare sia sopra
01:24il piede. Sì, principalmente a livello magari di legamenti le problematiche sono principalmente
01:34di distorsioni magari di caviglia, quindi non tanto sulla parte dorsale ma proprio a
01:40livello... Dorsale verso le dita no? Verso le dita ci potrebbero essere delle patologie
01:46ongueali come ad esempio anche ematomi subongueali, onicomicosi. Mi intendo fantastico queste
01:55notizie, queste informazioni che ci date perché poi sentire dolore non è mai bello e tantomeno
02:00fantastico. In cosa consiste una visita podologica e se è diversa tra uno sportivo e non sportivo?
02:06Una visita podologica essenzialmente si basa su un esame clinico obiettivo del piede,
02:12sull'utilizzo di strumenti diagnostici non invasivi come ad esempio il podoscopio,
02:19l'ecografo, poi può essere effettuata un'analisi dell'appoggio plantare in statica e dinamica.
02:26Questo viene fatto per tutti i pazienti. Tutti in generale? Sì, poi ovviamente per gli sportivi
02:34magari nell'esame baropodometrico si possono anche utilizzare le calzature che il soggetto
02:40utilizza proprio nell'attività sportiva. Poi parleremo anche di questo, però questa visita
02:44dal bambino di 9 anni fino agli 80 anni è molto simile? Sì, poi si può effettuare anche una
02:53visita posturale attraverso un filo di piombo dove il soggetto viene valutato su tutti i piani
02:58anatomici e poi nel caso degli sportivi possono essere effettuati dei test muscolari sia in carico
03:06che fuoricarico. Però insomma stiamo in piedi con i piedi, quindi è un'estensione del nostro corpo
03:13molto importante il piede. C'è una specializzazione della podologia nell'attività sportiva,
03:19avendo qui una grande campionessa? Sì, c'è una specializzazione sportiva.
03:23Essenzialmente il ruolo del podologo nella podologia sportiva è quella di andare a trattare
03:30e a prevenire gli infortuni e anche a istruire il soggetto sportivo a effettuare determinati
03:41movimenti per andare a migliorare, a rafforzare le articolazioni, i muscoli, ma anche l'andatura
03:50come nel caso della campionessa nella marcia. A proposito di sport spostiamoci sulla nostra
03:58campionessa qui presente un palmarès molto veloce perché se no dovremmo stare qua una settimana
04:07perché qui abbiamo le gare più importanti. Nel 2014 titoli italiani all'Uniores 10 km, nel 2018
04:15Argento campionati italiani under 23 assoluti, marcia 20 km, sempre nel 2018 in Cina Argento
04:22e campionati mondiali a squadra con la prima maglia azzurra, con esattezza nel 2019 Argento a squadra
04:28e Coppa Europa in Lituania. Potremmo andare avanti ancora molto? Ci sarebbero andare avanti ancora molto, vero?
04:35Sì, sì, ho ottenuto diversi risultati nei vari anni da livello giovanile fino ad arrivare a livello assoluto.
04:43Senti, questo è uno sport di molta resistenza, anche psicologica, forse più psicologica che di resistenza fisica
04:51perché lì non bisogna rompere il passo, bisogna stare molto attenti, concentrati, andare veloci, cercare di capire tante cose
04:58quindi è molto concentrazione psicologica. Sì, è molta concentrazione in particolare per la marcia perché è una disciplina
05:05molto tecnica quindi mentalmente bisogna essere concentrati anche sul gesto tecnico, quindi su ciò che si fa
05:13e quindi sì, sicuramente è una disciplina molto mentale anche perché i chilometri sono molti perché la disciplina
05:20olimpica è 20 chilometri e quindi serve essere concentrati per tutta la durata della gara.
05:28Certo, bisogna essere proprio concentrati, poi ci sarà anche magari una concentrazione prima della gara, addirittura qualche giorno prima
05:35che uno deve iniziare a pensare un po'. Certo, sì. Esatto. Senti, come hai capito che la marcia sarebbe stata la tua disciplina
05:41e poi qual è la tua distanza preferita? Perché magari tu preferisci la 30 chilometri però ti risulta molto meglio la 20 chilometri
05:49e poi come hai capito, per tornare un attimo indietro, come hai capito che la marcia sarebbe diventata poi la tua disciplina preferita?
05:58Tua mamma ti diceva dai arriva subito, sì mamma guarda mi mancano 10 chilometri, un quarto d'ora sono lì, no?
06:04Probabilmente già da piccola facevi veloce, no? Camminavi molto veloce. Comunque come hai capito?
06:10Allora io ho iniziato facendo atletica, quindi all'inizio correvo mezzo fondo, salti e poi un giorno ho provato nel mio campo di atletica
06:20dove mi allenavo, ho visto un gruppo di bambini che praticavano la marcia, sono rimasta subito affascinata dal gesto tecnico,
06:28quindi sì è stato un po' un colpo di fulmine e ho iniziato a provare la marcia e mi sono subito appassionata proprio perché questo gesto
06:38mi affascinava molto e da lì non ho più smesso, è nata la passione e ho continuato ad andare avanti.
06:45Questo è uno sport che un po' a me mi nervosisce perché deve avere talmente una centratura che io dopo 10 passi convincio forse,
06:52perché lì poi devi tenere sempre quel passo, devi cercare di andare più veloce ma devi tenere sempre quel passo.
06:57Certo, poi la mia distanza è là, 20 chilometri è quella che preferisco.
07:0220 chilometri non sono pochi.
07:06Allenamenti e allenamenti pre-gara, cioè allenamenti quotidiani e si sono allenamenti diversi prima di iniziare una gara o qualche giorno prima.
07:15Ok, sì, allora principalmente nella marcia ci alleniamo tutti i giorni perché naturalmente la distanza è lunga e quindi c'è bisogno di fare determinati chilometri,
07:27quindi tendiamo ad allenarci tutti i giorni e anche due volte al giorno.
07:31Quanti chilometri fate in quegli allenamenti?
07:33Dipende, da un minimo di 10 a un massimo di 3, dipende dalla distanza.
07:38Io sono un avventista quindi magari un massimo di 30-35 chilometri al giorno, sia spezzati magari tra mattina e pomeriggio o anche continui.
07:46Dipende appunto dal tipo di distanza di gara che uno deve fare o meno.
07:51Naturalmente prima di 10 chilometri è sicuramente un allenamento diverso, magari basato più sulla velocità.
07:55Si deve preparare in base al chilometraggio della gara.
07:57E poi naturalmente prima della gara gli allenamenti sono mirati proprio a riprodurre un po' il ritmo gara e quindi cercare di memorizzare quel passo che poi un atleta dovrà portare in gara.
08:11Alla fine dei 20 chilometri ti dice che hai mal di piedi, no? Non ti succede questo?
08:16A volte, se sono particolarmente stanca, sì mi può capitare.
08:20Che poi la stanchezza fisica si ripercuote anche un po' nei piedi probabilmente.
08:24La stanchezza magari degli arti, dei muscoli, dei quadricipiti, porto un esempio.
08:30Dottoressa, spostiamoci sulla podologia, sul piede che è una cosa bellissima.
08:37Il piede anche esteticamente, vedere il piede di una donna è sempre bello.
08:41Vedere in una scarpa bella è bello anche vedere il piede di una donna.
08:47Nel caso dei marciatori, quali sono le patologie podaliche più diffuse e come prevenire nel loro caso?
08:53Sicuramente le lesioni da sovraccarico, quindi le fratture da stress, le tendinopatie, soprattutto del tendine d'Achille che può andare incontro magari a una tendinopatia oppure a una rottura sottocutanea.
09:07Oppure metatarsalgia, fascite plantare, neuroma di Morton, ma anche callosità e distorsioni di capiglia.
09:17Le cause possono essere varie, principalmente nel caso appunto di sportivi, un allenamento eccessivo, uno scarso riposo tra un allenamento e l'altro.
09:27Quindi anche in quel caso ci vuole un giusto equilibrio.
09:29Esatto.
09:30Non sono fatte di ferro loro insomma alla fine.
09:32Esatto, anomalie posturali, superfici di allenamento inadeguate, calzature inadeguate che sono fondamentali.
09:40Parleremo anche di queste.
09:42Nella scaletta c'è anche la scarpa, si parla anche della scarpa ma questo subito dopo.
09:47Cosa si intende per postura podalica errata?
09:51Quando siamo in posizione retta il piede poggia su tre punti fondamentali, lasciando con una depressione concava che prende il nome di volta plantare.
10:03La disposizione delle ossa del piede e delle articolazioni fa sì che si forma una geometria elicoidale che permetta al piede di avere sia una funzione di organo di senso che di organo di modo.
10:17Quindi il piede partecipa alle funzioni posturali, al comportamento antigravitario del corpo stesso ma anche al movimento nello spazio.
10:26Sì.
10:27Quindi alterazioni dell'appoggio plantare comportano un'alterazione dell'equilibrio del corpo e quindi possono causare disordini di vario tipo.
10:38Dottoressa Giulia Darietti chiede, i tacchi possono essere la causa del mal di testa?
10:43Mal di testa no.
10:45Dobbiamo andare lecito come si usa a dire.
10:48Certo, sicuramente i tacchi alti portano appunto a delle alterazioni a livello del piede come ad esempio, più che altro un'infiammazione a livello della zona metatarsale, una metatarsalgia.
11:01Oppure possono portare a lungo andare a comunque delle alterazioni strutturali che sì si possono ripercuotere magari anche su altri distretti corpori.
11:12Però lei li consiglia i tacchi o no? Perché dicono io ho comprato il tacco 12.
11:1612 magari no, un tacco più piccolino.
11:19Lei ti fa più per le scarpe basse?
11:22Sì però con un supporto all'arco plantare, non totalmente piatte.
11:29Lei li porta i tacchi a volte?
11:31A volte, diciamo io…
11:33Quando c'è l'amica festa magari li porta.
11:35Sì, anche se poi tendo sempre a cambiarle.
11:39Tu come sei messa con i tacchi?
11:41Magari in qualche occasione particolare, però preferisco le mie scarpe da ginnastica comode.
11:48Non vai a fare la spesa con i tacchi?
11:50No, assolutamente no.
11:52Al mattino vedi le donne con i tacchi che vanno a fare la spesa.
11:55Non entriamo lì perché sennò rischiamo che ci sia un po' di maschilismo, ma non è così.
12:03Comunque è bello vedere una donna con il tacco.
12:06Parentesi, cerchiamo di non uscire dal seminato.
12:09Adesso lasciamo lo spazio all'angolo dell'alimentazione.
12:12L'alimentazione è una cosa molto importante e fondamentale.
12:16A dopo.
12:18Ben ritrovati all'angolo dell'alimentazione di Viva Voce Sport e Salute.
12:23Oggi parleremo dell'acqua.
12:25Fondamentale per la salute dell'organismo e per tutte le reazioni metaboliche.
12:30Ricordiamoci dunque di bere.
12:32Ma quanto dovremmo bere?
12:34Circa 25-30 cc per chilo di peso corporeo.
12:37Quindi né poco né troppo.
12:39Una cartina di tornasole è il colore delle primorine del mattino, che dovrà essere giallo paglierino.
12:44Ricordiamoci che se sono scure stiamo bevendo troppo poco.
12:48Viceversa, se sono trasparenti, incolori, rischiamo di emodiluire il sangue con squilibri sodio-potassio.
12:55Ricordiamoci di bere gradualmente nella giornata e lontano dal pasto,
12:59possibilmente soprattutto se soffriamo di reflusso gastrico.
13:03Un buon momento è al mattino un bicchiere d'acqua per iniziare la giornata dopo la notte,
13:09in cui ci sentiamo più disidratati.
13:12Ricordiamoci infine di aumentare l'introito di acqua d'estate se facciamo sport,
13:17prima o dopo e durante l'attività fisica.
13:19A presto!
13:25Con Mattia Fontana
13:30Viva Voce Sport e Salute
13:32Con Mattia Fontana
13:35Di nuovo insieme, di nuovo in studio.
13:37Viva Voce Sport e Salute, perché lo sport è sinonimo di salute.
13:42Rimandiamo sulla dottoressa.
13:43Dottoressa, come scegliere la calzatura più adatta, credo anche nella quotidianità,
13:49ma in modo particolare per gli sportivi?
13:51Come deve scegliere?
13:52Per scegliere una calzatura adatta bisogna tenere conto di diversi fattori
13:58che comunque vanno a comporre la calzatura stessa,
14:02quindi il battistrata, la tomaia, che è la parte dorsale che avvolge il piede,
14:07la suola interna, il drop, cioè una differenza tra panpiede e retropiede,
14:13la suola interna...
14:14Deve essere un po' più alto dietro?
14:16Sì, un pochino.
14:18Ci deve essere comunque uno spessore non troppo elevato.
14:25Sicuramente la scarpa deve permettere il movimento del piede in tutti i suoi movimenti,
14:34deve poter avere una tomaia che non vada ad entrare in conflitto con il piede
14:41per evitare callosità, patologie ungueali...
14:44Sì, bisognerebbe fare uno studio anche noi perché dovrei andare là,
14:47dovremmo andare lì e dire, senti, io voglio questa scarpa con queste caratteristiche,
14:51poi comunque...
14:53Beh, nel caso degli sportivi ci sono persone che vanno proprio nei negozi
15:01e chiedono determinate calzature.
15:05Nel caso della marcia, per prendere in considerazione la campionessa,
15:11sicuramente la scarpa deve avere un basso profilo, un basso drop,
15:17deve essere leggera, morbida...
15:20Dottoressa, mal di schiena, ascendente e discendente?
15:24Ci spiega cos'è in parole semplici per noi comuni mortali?
15:27Mal di schiena sicuramente può essere dovuto al piede.
15:34Questo perché potremmo collegarci alla domanda che è stata fatta prima,
15:40quindi quando abbiamo parlato della postura podalica errata,
15:45quindi della funzione del piede come organo di senso, quindi nelle funzioni posturali.
15:52Se c'è un'alterazione dell'appoggio plantare,
15:57ci potrà essere, come dicevamo prima, un'alterazione dell'equilibrio del corpo stesso.
16:02Quindi il piede può avere varie funzioni, può essere classificato secondo diversi fattori,
16:09in adattivo, compensatore, in base a se ci sono magari delle agerometrie,
16:17se c'è una...
16:20Bisogna fare una visita insomma.
16:22Esatto, e poi può essere anche causativo, quindi in seguito magari a dismorfismi congeniti,
16:27può essere ad esempio un piede piatto, un piede torto,
16:32oppure un trauma, quindi un dismorfismo acquisito,
16:36questo si ripercuote su altri tristetti corpori, in particolare ginocchia e colonna vertebrale,
16:41e causare anche quindi mal di schiena.
16:44L'alimentazione, veloce veloce, poi ci spostiamo sulla campionezza,
16:47l'alimentazione può contare sul piede o no?
16:50Ma può contare, diciamo sì,
16:55perché comunque se c'è un eccessivo peso corporeo,
16:59quindi parliamo di obesità...
17:01L'alimentazione è sempre importante, per un motivo o per un altro,
17:04però l'importante è l'alimentazione.
17:07L'alimentazione, a proposito di alimentazione,
17:09prima o dopo le gare, o prima o dopo gli allenamenti?
17:13È importantissima l'alimentazione,
17:16io infatti, quasi come tutti gli atleti,
17:22mi ero affidata ad una nutrizionista,
17:28poi di recente adesso riesco ad aggestirmi,
17:31quindi so come alimentarmi prima e dopo gli allenamenti,
17:36o comunque le gare.
17:37Nel mio caso, perché la nostra disciplina è abbastanza lunga,
17:44quindi sono molti chilometri, anche in allenamento,
17:47quindi bisogna mangiare particolarmente carboidrati,
17:51quindi una volta, ad esempio anche per le maratone,
17:54si diceva si fa il carico dei carboidrati prima della gara.
17:57Adesso questo mito è stato un po' sfatato,
17:59però certo, sicuramente i carboidrati sono alla base
18:03della nostra alimentazione, come anche i grassi,
18:05perché comunque la distanza è piuttosto lunga.
18:10Quindi naturalmente bisogna sempre integrare,
18:12dopo l'allenamento, dopo la gara, sia carboidrati,
18:15ma soprattutto anche proteine, è importantissimo.
18:19Ci sai spiegare in modo sintetico, perché il tempo incalza come sempre?
18:23Cosa significa tempo minimo?
18:26Se ci puoi spiegare rapidamente.
18:28Sì, praticamente per partecipare a delle gare internazionali
18:32o anche può capitare per partecipare a dei campionati italiani,
18:36c'è un determinato tempo che l'atleta deve fare.
18:39Quindi per tempo minimo, si intende per poter partecipare a quella gara,
18:43bisogna fare un tempo uguale a quello che loro indiano
18:47o comunque inferiore a quello indicato,
18:49poiché un tempo superiore non ti garantisce la partecipazione alla gara.
18:52Un numero per dare l'idea, per capire, come esempio?
18:55Allora, un esempio, io nel 2019 dovevo fare sotto l'ora e 31,
19:00un'ora e 31 solo a 20 chilometri,
19:02per poter partecipare ai mondiali di atletica leggera.
19:06Io ho fatto un'ora 30 e 35,
19:08quindi al di sotto del tempo che era previsto, che era di un'ora e 31.
19:12Sono simpatici questi signori.
19:14Eh sì, perché purtroppo richiedono sempre del…
19:18Sempre meno, quello è tempo minimo, quello è tempo minimo, sì.
19:22La differenza tra marcia atletica e camminata fit walking?
19:26Sì, di recente è stato introdotto questa nuova disciplina,
19:29che però non è agonistica, il fit walking,
19:32che è un'attività motorio sportiva che è molto simile al cammino.
19:37Può essere definita come un cammino veloce, il fit walking,
19:40poiché raggiunge anche una velocità di 7-9 chilometri orari.
19:44E l'evoluzione estrema del fit walking può essere considerata la marcia,
19:49che mantiene la stessa gestualità, quindi quella tipica del cammino,
19:54però la marcia, a differenza del fit walking,
19:58innanzitutto è una disciplina agonistica,
20:00e quindi ha anche un altro tipo di regole e anche di tecnica,
20:08perché bisogna sempre mantenere con i piedi il contatto con il terreno,
20:11quindi mantiene il gesto del cammino, ma ha delle regole in più.
20:16A proposito di camminate, rompere il passo e varie cose tecniche,
20:20come avviene il giudizio del giudice per poi segnalarlo?
20:23Perché poi ve lo segnalano alla fine, quasi?
20:26Allora, in realtà sono presenti dei tabelloni lungo il percorso gara,
20:30perché il nostro percorso è di un chilometro, massimo due chilometri,
20:34magari se nel caso della 50 chilometri, adesso abbiamo solo la 20,
20:38quindi di solito è di un chilometro, e sono presenti dei giudici lungo il percorso,
20:42dai 6 ai 9 giudici se la gara è su strada e 6 giudici se la gara è su pista.
20:47Praticamente la marcia, appunto, come ho detto precedentemente,
20:51ha delle proprie regole, quindi bisogna sempre mantenere con i piedi il contatto con il terreno,
20:57quindi non deve esserci una perdita del contatto visibile all'occhio umano,
21:02e inoltre la gamba avanzante deve essere tesa al ginocchio, quindi non piegata,
21:07dal momento del primo contatto con il terreno fino al raggiungimento della posizione verticale.
21:11Quando non viene rispettata questa regola, i giudici praticamente ammoniscono l'atleta
21:17e mostrano una paletta, una paletta gialla con il simbolo dell'infrazione su entrambi i lati,
21:23e appunto c'è questo tambellone dove è presente il numero gara dell'atleta
21:28e vengono indicate le ammonizioni che il giudice conferisce,
21:33e c'è anche la possibilità di venire squalificati,
21:38poiché dopo tre ammonizioni arriva la squalifica,
21:43anche se adesso invece di tre ammonizioni sono diventate quattro,
21:46perché hanno introdotto una pit lane, quindi dopo tre ammonizioni ti fermano
21:52per un determinato tempo che varia in base alla distanza gara,
21:56una specie di pit stop, però dopo la quarta proposta si viene definitivamente squalificati,
22:02quindi è molto importante fare attenzione alla tecnica.
22:05Sì, però voglio dire durante il percorso, faccio un passo indietro,
22:09non arrivi alla fine e ti dicono tutto dopo,
22:12durante la gara potresti condizionare un po' psicologicamente,
22:18perché se vedi che ti segnano delle ammonizioni sul tabellone,
22:23è normale che cerchi di ricomporti e di marciare bene.
22:28Bellissimo, mancano pochi minuti, un paio di minuti ma siamo quasi in chiusura,
22:33i piedi piatti è una questione di genetica oppure no?
22:41Si possono correggere i piedi piatti?
22:43I piedi piatti non sono un'alterazione genetica.
22:47No, un'alterazione, esatto, grazie per avermi corretto.
22:50Di nulla, non sono un'alterazione genetica, sicuramente nei primi anni di età
22:57è anche considerata fisiologica in parte, comunque può essere causato da vari fattori,
23:04come una lassità legamentosa, un'insufficienza muscolare,
23:08potrebbe essere però congenita, quindi avere questa alterazione dalla nascita
23:14per uno sviluppo embrionario alterato, si può correggere.
23:20Bella notizia questo, perché magari...
23:22Si, è vero, non bisogna lasciarsi abbattere.
23:26Esatto, esatto, tutto è possibile.
23:28Fiamme Gialle, come sei entrata, come sei diventata un finanziere,
23:33perché sei una finanziere, perché si dice sempre finanziere.
23:37Si, si dice sempre finanziere.
23:38È stata lunga la trafina?
23:40Allora, per poter entrare nel mio gruppo sportivo militare,
23:45io ho partecipato ad un concorso, come una persona civile partecipa ad un concorso
23:49per entrare in una forza armata.
23:51Devi superare dei test però.
23:52Sì, devi superare dei test, fare appunto domanda e partecipare appunto a questo concorso,
23:57superare delle prove, non prove fisiche, perché noi in realtà entriamo già con i risultati
24:02che otteniamo in base alla nostra carriera sportiva.
24:05Siamo proprio in chiusura, veloce veloce.
24:07Devi relazionare la tua giornata in caserma?
24:09No, tu parti da casa e ti alleni.
24:11No, il mio servizio è quello di allenarmi, quindi io principalmente mi alleno e gareggio per le Fiamme Gialle.
24:20Siamo proprio giunti in chiusura.
24:22Grazie per aver accettato l'invito, per essere state qui con noi.
24:24Sono sempre fantastiche le informazioni che ci date.
24:27Grazie soprattutto a voi che ci avete seguito, ma è davvero tutto.
24:30Alla prossima puntata, grazie.
24:35Viva Voce. Sport e salute. Con Mattia Fontana.

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