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La copertina che introduce il tema della puntata di Extra "Quando la tv divenne a colori: in Italia quasi un caso di Stato"

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Trascrizione
00:00Signore e signori, buon pomeriggio. Ci colleghiamo in Eurovisione con Monaco di Baviera per la telecronaca di apertura dei giochi della ventesima Olimpiade.
00:08Telecronisti Paolo Valenti e Paolo Rosi. La trasmissione viene diffusa su tutti e due i canali.
00:15Sul secondo, a titolo sperimentale, anche a colori, con il sistema PAL.
00:19È il 26 agosto del 1972 e sul secondo programma della RAI, Rosanna Vaudetti annuncia la messa in onda a reti unificate della cerimonia di apertura degli Olimpiadi di Monaco di Baviera.
00:30È in assoluto la prima trasmissione a colori della televisione italiana, un test che andrà a buon fine, anche se a beneficio di pochissimi, dal momento che, all'epoca, la TV a colori non era ancora diffusa.
00:40Da quella storica prima volta, occorrerà aspettare quasi cinque anni prima che la TV pubblica iniziasse a trasmettere ufficialmente a colori.
00:47Dietro ad un passaggio tecnico e di costume che oggi potrebbe sembrare del tutto marginale, si cella in realtà una pagina di storia del nostro paese decisamente complessa,
00:56tanto è vero che l'Italia fu tra gli ultimi stati a vedere colorati i propri teleschermi.
01:01In ritardo non solo rispetto agli Stati Uniti, dove le prime trasmissioni risalgono addirittura al 1954,
01:08ma anche ad altre nazioni europee dal momento che Francia, Germania e Regno Unito iniziarono nel 1967.
01:15A dire il vero, dicono gli annali, che la RAI avrebbe potuto partire prima se è vero che, dal punto di vista tecnico,
01:21già dal 1961 era tutto pronto per trasmettere a colori.
01:25Fu la politica, i governi ma un po' tutti i partiti dell'epoca, a ritardare fino all'ultimo spicchio degli anni 70.
01:32Due sostanzialmente motivi di fondo.
01:34La scelta del sistema di trasmissione da adottare tra i modelli SECAM e PAL,
01:38che in realtà assunse i contorni di una vera e propria sfida geopolitica,
01:42e i problemi economici dell'Italia, che rendevano proibitivo per le famiglie dell'epoca l'acquisto di un televisore a colori.
01:48Il resto del pasticcio lo fecero le scelte, o le non scelte, della politica,
01:52che rese davvero un affare di Stato il passaggio della TV a colori,
01:56con il risultato che per anni i programmi RAI andarono in onda in bianco e nero,
02:00mentre in alcune regioni d'Italia chi avesse potuto scanalare si sarebbe già imbattuto in programmi a colori.
02:06Un esempio sulla TV svizzera, dove già nel 1975 Mike Bongiorno sanciva il passaggio alla nuova tecnologia.
02:36Perché io amicimento col colore, con una cosa così importante per me.

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