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TVTrascrizione
00:00Amici, ben arrivati a questa puntata speciale di Canale Europa dedicata allo sport, un applauso
00:06che arriva dal nostro pubblico e che in qualche modo incorona anche una puntata dedicata ad
00:14un ricordo, anzi a due ricordi.
00:16Abbiamo qua un amico Alberto Sala che è venuto a trovarci, che si è fatto promotore non
00:21da solo di questa puntata, che è una puntata anche che ci permetterà non solo di ricordare
00:26due amici, ma anche di fare una sorta di apertura di un mondo.
00:31Allora Alberto, innanzitutto racconta ai nostri telespettatori perché hai voluto questa puntata.
00:36Allora, un saluto a tutti e grazie alle persone che hanno avuto questo invito e che sono graditi
00:47ospiti.
00:49Il ricordo, come giustamente dicevi Roberto, è legato a tanti episodi di vita, ma in particolare
01:01parte tutto da un film.
01:04Un film che stiamo vedendo nel frattempo nel monitor alle nostre spalle.
01:08Esattamente.
01:09Dreamland, la terra dei sogni, ideato da un grande sognatore.
01:17Era il nostro amico Sandro Sebastiano Ramagnani, regista di questo film, ma grande personaggio
01:26televisivo e grande organizzatore di eventi, tra cui Gioca Italia che per 44 anni ha fatto
01:35la storia con migliaia e migliaia di artisti, attori e sportivi intervenuti.
01:44Nasce questo ricordo perché questo film ricorda i 5 anni della scomparsa di un grande, grandissimo
01:55sportivo italiano, Franco Columbo, un grande atleta e diciamo nel paradiso dei bodybuilder
02:09perché lui ha vinto due volte Mister Olimpia negli Stati Uniti e insieme al suo grande
02:16amico Arnold Schwarzenegger, ma perché questo film?
02:21Perché poi sicuramente andrà più nei dettagli il nostro amico Ivano De Cristofaro che insieme
02:33a Franco Columbo è stato l'attore principale di questo film che è stato realizzato sempre
02:43con l'apporto di tanti attori e artisti, ma anche in particolare di tanti sportivi, dai
02:52bodybuilders ai pugili a tanti atleti e questo ha dato modo anche di avere la possibilità di
03:06rappresentare non solo come lo sport, in questo film in particolare, abbia la possibilità di
03:15salvare tra virgolette quei ragazzi che spesso non hanno alternative se non quelle della strada
03:24e piano piano reinserirli in un ambito più civile, più, come si può dire, più giusto e qui ecco dove
03:38nasce questo film in una ideale Greenland, in una terra dei sogni meravigliosa, dove tutto è
03:48possibile dalla cosa più negativa si finisce in qualcosa di grandemente positivo e qui ecco che
03:58vi presento l'attore principale insieme a Franco Columbo che è Ivano De Cristofaro che sicuramente
04:08ci narrerà l'episodio in cui, diciamo, questa sinergia si è creata e hanno avuto l'opportunitÃ
04:18di creare questa situazione cinematografica. Ivano, ben arrivato, io prima di sentire,
04:26così teniamo anche i nostri telespettatori un po' come un suspense, di sentire la tua storia
04:31volevo anche che Alberto presentasse gli altri ospiti sul nostro assoluto palco così almeno
04:36che poi ci racconteranno e daranno il loro contributo ma che giustamente sono già presenti
04:41chi andiamo con noi? Allora io li elencherò tutti subito perché non è il mio mestiere e tu sei un
04:49grande professionista. In questa puntata c'è l'anfitriore. Perfetto, perfetto e quindi
04:54abbiamo Sara Banzi e ve la presento perché lei è una professionista, si occupa di gestire grandi
05:05marchi a livello di pubblicità e di una esternazione anche commerciale e questa gestione
05:15ci ha permesso, in questo caso particolare, di avere l'opportunità di una sponsorizzazione gradita
05:25da una grande società , una grande ditta, una grande industria di abbigliamento sportivo che
05:32è la boxing e che il nostro amico Unamberto di Salvina avrà come omazzo, faccio vedere alle
05:44telecamere, guardate eccoci, ecco qua vedete una telecamera, guardate che bella che io idealmente
05:52terrò come regalo di Poesato. Un ricordo nel ricordo. Poi abbiamo chiaramente grandi
06:01personaggi illustri a livello nazionale, internazionale, sportivo come Matteo D'Aolio.
06:09Ben arrivato Matteo, Matteo ha giocato in Serie A in pallavolo maschile, poi ci racconterà anche
06:16l'esperienza perché la pallavolo sta sempre più diventando uno sport super popolare e quindi ci
06:23racconterà un po' in due parole anche quello che è stata la sua esperienza. Poi magari se avrai
06:28piacere ti inviteremo anche in un nostro programma che sta nascendo su canale Europa
06:34dedicato proprio alla pallavolo. E poi Alberto? Poi abbiamo Corina Loati che è dirigente della
06:42squadra Esordienti sempre nell'ambito sportivo ed è veramente un personaggio di altissimo livello
06:51e valore. Questo è interessante perché noi siamo sempre abituati a vedere gli uomini che hanno a
06:56che fare con il calcio e anche con diciamo tra virgolette le nuove leve e invece giustamente la
07:04nostra ospite ci racconterà che cosa vuol dire anche scoprire ovviamente i talenti. Perfetto,
07:10poi sempre nell'ambito sportivo abbiamo e poi lo sentiremo più tardi Fabio Castelnuovo che è un
07:20grande atleta del bodybuilding è a livello nazionale internazionale e come gli altri ci
07:28ha fatto questo onore di ricordare di onorare la memoria dei nostri due amici che non sono
07:38più qui. Poi si presenterà e abbiamo in ultimo ma non come importanza il nostro amico Paolo Silvi
07:54della Pogliano Auto che anche lui in questo contesto ci ha dato e ci darà ancora una
08:02grossa mano e quindi ci ha fatto piacere averlo qui e poi se mi permetti perché ho visto tra il
08:11pubblico un personaggio noto notissimo a Milano che mi è molto caro che è il nostro Leonardo Loi
08:18e che è il titolare di due splendidi meravigliosi ristoranti al centro di Milano dove si mangia
08:27benissimo. Frequentate anche da molti sportivi e specialmente da sportivi e da attori e da
08:34personaggi. L'erito d'Aberto Sale se non sbaglio. Sì sì così dico. Allora Ivano che cosa ci puoi
08:43dire? Così ovviamente il nostro salotto televisivo sarà ritmato e quindi naturalmente in poche parole
08:51dovremmo dare delle emozioni. Ecco che cosa ricordi di questo film e che cosa ricordi di
08:57quei giorni delle riprese di questo film? Allora come diceva anche Alberto innanzitutto ciao a
09:03tutti. Io ho collaborato tantissimi anni con Sandro. È stato per me un onore. Era un po' come
09:11il mio padre però con lui ho fatto tantissime cose. La principale è stata quella di lavorare
09:18con Franco a questo film Dreamland. Dico solo un piccolo ameddoto. Allora noi eravamo già a Los
09:26Angeles per un altro servizio. A un certo punto gli arriva una telefonata Sandro di una giornalista
09:33della Rai International. Doveva andare a intervistare un certo Franco Columbo. Chiama
09:39Sandro e gli dice Sandro io ho avuto un problema. Potresti andare tu già che sei a Los Angeles qui
09:45a intervistare tu Franco. E Sandro dice aspetta che lo chiedo a Ivano. E mi dice Ivano ma che le
09:53dici se andiamo a intervistare un certo Franco Columbo? E io dico ma chi è? No forse ho sbagliato
10:00io è Franco Columbo, Sandro ma no ma c'è un certo Franco Columbo. Ah sì è vero. Gli faccio ma
10:11certo cavolo andiamo. Io ho sempre studiato sui libri di Franco. Poi lui è sempre stato mio idolo
10:17a livello di culturista e a livello proprio come attore come uomo. Perché è un grandissimo uomo
10:22ho avuto il piacere di lavorare con lui tanti anni. Non solo in Dreamland ma abbiamo collaborato anche
10:27in tante altre cose. Ed era, perché purtroppo non c'è più, era una persona eccezionale credetemi
10:34eccezionale. Era sardo e penso che sia risaputo che i sardi sono testardi. Quando si mettono in
10:42testa una cosa non gliela levi più. Lui era uno che quando decideva di andare sulla luna e arrivava
10:48sulla luna. Lui è partito facendo il pecoraio anni anni anni fa e mi ricordo che mi raccontò
10:56questa cosa. Mi disse guarda io mi facevo 50 chilometri a piedi quando abitavo là in Sardegna
11:01per andare a vedere gli incontri di box perché c'era solo bar che trasmetteva, aveva la tv per
11:07vedere queste cose. 50 chilometri a piedi da andare e a tornare. E lui mi disse mentre guardavo uno di
11:15questi incontri trasmesso dalla metro Golden Malware io un giorno sarò lì e lui vinse il
11:23primo titolo di mister olimpia alla metro a questo teatro. Quindi è stato veramente una per me un
11:31esempio. Io l'ho sempre visto come un idolo da seguire non solo come sportivo ma proprio come
11:38un uomo e penso che bene o male l'ha avuto. E vi siete trovati poi per mettervi d'accordo per fare...
11:45E da lì è nata l'idea di Germain. Quindi una persona che diciamo Ivaro ha avuto una grande
11:51fortuna che non è da tutti. Conoscere due persone che ricordiamo oggi ma che entrambi in modi
11:59diversi lo hanno indirizzato, gli hanno dato un là importante nella propria vita. Senti e invece
12:05cosa ricordi di Sandro Ravagnani? Io ho promesso ad Alberto che non mi sarei messo a piangere e cercherò
12:13di non piangere. Allora io Sandro lo conosco da 25 anni. Ho collaborato con lui per 25 anni.
12:22Volgarmente parlando mi ha raccolto dalla strada perché io ero sì un artista ma e lui mi disse
12:30ma creiamo qualcosa insieme e da lì ci fu subito questa sorta di simbiosi. E lui era un altro con
12:38le stesse caratteristiche di Franco. Quando si metteva in testa una cosa io ho visto fare delle
12:43cose da lui impressionanti, incredibili. Lui decideva di andare... Lui voleva incontrare il Papa. Il giorno
12:50dopo incontrava il Papa. Non si sa come. Alberto confermerà perché l'ha conosciuto anche lui per
12:55anni e anni. Con lui abbiamo creato veramente una simbiosi che io non so neanche come descrivere.
13:06Abbiamo fatto tanti programmi. Lui mi coinvolgeva anche nell'autorato, mi chiedeva anche, anche se
13:13poi faceva sempre come voleva, perché mi chiedeva dei consigli. Poi dopo tre minuti gli dicevo
13:18lo sanno ma che me li hai chiesto a fare? Tanto lì faceva come voleva, però era una persona che lui è
13:27sempre stato alla ricerca di quella famosa isola che non c'è, un eterno Peter Pan. Però questo è
13:33bello perché in effetti si dice sempre che bisogna cercare di mantenere il bambino che c'è in noi.
13:38Lui era riuscito in questo perastrione, vero? E io spero che adesso questa famosa isola che lui
13:44stava cercando l'abbia trovata. Bello avete notato, l'avrai notato anche tu, che lui ha detto lo
13:52conosco e non l'ho conosciuto. Per te è ancora in vita, è vero? Lo senti tutto lì vicino a te?
13:58Guarda ancora stanotte me lo sono sognato. Posso raccontare della moto? Io 25 anni fa, poco dopo
14:09aver conosciuto Sandro, ho acquistato una moto nuova e lui mi ha aiutato ad acquistarla all'epoca
14:17e qualche tempo prima che lui morisse l'ho deciso di venderla perché non non la usavo più. Dopo la
14:24sua morte mi è venuto in sogno e mi ha detto ma cosa stai facendo? Mi sono sveato, ho chiamato il
14:30ragazzo che mi stava dando una mano, gli ho detto bloccati e c'erano già andate di tre persone perché
14:34lo volevano comprare, ho detto no fermati adesso io quella moto l'ho messa in sala nella mia casa
14:40me la sono fatta riportare e ce l'ho in sala. Allora ti faccio una domanda tu più o meno così
14:46a occhi e croce a che ora ti alzi al mattino? Se non mi sveglia lui al 6 e mezzo. Però ha detto una
14:55cosa giusta se non mi sveglia lui giusto? Perché in realtà Ivano dovete sapere che ogni mattina si
15:01sveglia alle? Alle quattro e mezza. Alle quattro e mezza giustamente magari qualcuno penserà si
15:08alza alle quattro e mezza perché deve andare a lavorare è un lavoro in qualche modo perché ti
15:13alzi alle quattro e mezza? Perché io da il tempo di svegliarmi di bere un caffè alle cinque inizio
15:17i miei allenamenti. Inizia gli allenamenti pensate alle cinque del mattino fino alle? Presto poco alle
15:23sette dipende dalla sessione che devo fare. Tutte le mattine? Tutte le mattine. Quindi non c'è giorno
15:27di pausa? Non c'è mai giorno di pausa. Da quanto tempo hai questo ritmo? Allora io sono presto a
15:35poco 35 anni che mi alleno ho avuto questo ritmo i primi anni poi ho spostato questo ritmo al serale
15:42però ho ripreso questo ritmo perché io mi sono sempre trovato bene dopo la morte di Sandro quindi
15:49un mese fa. Se ti alzi alle quattro e mezza a che ora vai a dormire? No a me bastano due ore io ti
15:55giuro ti giuro non so ti giuro che non mi dopo ti giuro che non mi dopo però due ore sono sì a me
16:02bastano sì e io un giorno guarda ti racconto anche questa cosa. Vabbè dormivo fuori casa non
16:09sapevo come fare le trazioni trazione l'esercizio che da appena una sbarra detto vabbè dico come
16:16posso farle mi sono appeso a una porta però prima fa voglio vedere se la sgano e se la butto giù
16:20sono riuscito a fare i miei allenamenti appeso a una porta ma Franco era peggio di me io ho visto
16:26fare a Franco delle cose impressionanti lui si allenava anche non aveva gli attrezzi prendeva
16:31quel tavolo e si allenava. Quindi proprio indomito. No maestro. Che cosa puoi aggiungere diciamo che
16:38cosa ti viene voglia di dire in questo nostro salotto? Su quello che è il tema quindi sul mondo
16:48sul ricordo di Franco Columbo di Sandro Abagnani oppure su quello che hai sentito? In base a quello
16:53che ho sentito che ci vuole sempre una grande determinazione e voglia di fare per raggiungere
16:58gli obiettivi nella vita ma questo vale in tutti i casi. Certo. Soprattutto nello sforzo perché se
17:03non ti alleni. Ecco Alberto prima di diciamo di sentire anche gli altri pareri che cosa hai da
17:10aggiungere nella tua esperienza personale di conoscenza? Ma vedi brevemente io da sempre sono
17:21stato uno sportivo praticato arti marziali sia da ragazzo poi nella polizia di stato e ho conosciuto
17:29tanti grandi campioni e sai mi sono sempre tenuto piuttosto in forma poi chiaramente con l'età e
17:37anche il lavoro non è facile come il nostro amico Ivano che chiaramente per lui è ancora una
17:46professione. Ma questo mi ha consentito di avere una mente più allargata perché chi fa sport
17:57diciamo che prodromico e propedeutico ad ampliare la mente ma anche a imparare a seguire le regole
18:08seguire la legge avere una certa metodologia seguire ogni giorno. Poi io ai miei allievi
18:18dicevo ragazzi la lezione è come una giornata è come un libro tu nell'arco della giornata cosa fai
18:27che alzi fai colazione poi studi poi lavori ecco ogni momento deve essere solamente quel momento
18:36quindi durante una lezione a volte si può anche scherzare poi si lavora poi ci si rilassa e poi
18:43si ritorna a lavorare quindi è una metodologia a mio parere anche nella vita quotidiana è importante
18:52e anche questa apertura mentale perché poi impari a conoscere gli altri ma conoscendo gli altri
18:58impari anche a conoscere te stesso. Tu in questo modo hai anche imparato credo a sconfingere
19:04l'ansia lo stress a tenerti sempre calmo anche nei momenti difficili. Poi tu lo sai io sono
19:11stato 30 anni nella Polizia di Stato e diciamo sono stato all'antimafia l'antiterrorismo al
19:19Ministero dell'Interno ho girato il mondo. Mi hai visto un po'. Mi ho visto un po' ho lavorato
19:23con l'FBI ho lavorato con tanti dei servizi sicurezza occidentali in tutto il mondo ma
19:29detto questo ecco io per chiudere volevo imitare Ivano e raccontare un episodio significativo
19:40proprio di questo contesto in cui noi ci troviamo. Conobbi Sandro attraverso una carissima amica e
19:50partecipai ad alcune trasmissioni io già all'epoca partecipavo a tante trasmissioni televisive tra
19:55cui anche le tue e che successe che a un certo punto Sandro Ravagnani mi disse noi stiamo
20:06facendo questo film io ti conosco da poco però ho già capito chi sei e tu devi fare l'attore
20:17del mio film. Dico Sandro io ti voglio bene sei una brava persona tutto quello che vuoi ma io non
20:25sono un attore quindi e lui mi rispose semplicemente Alberto dovrai essere solamente te stesso quello
20:35che fai nella vita lo farai anche nel mio film e questo fu diciamo il momento più topico di questa
20:44di questa situazione. Devo dire che tu hai avuto una grande amicizia e poi hai avuto anche modo di
20:51scoprire grazie a Sandro tutta una serie di cose che forse non avresti mai avuto modo di fare al
20:56mezzo. E a proposito di scoprire parliamo anche di quello che è il lavoro naturalmente la passione
21:03ma anche il lavoro che tu hai perché scopri anche immagino tanti ragazzini nel mondo delle
21:08sporte vero? Allora dicevo che più che lavoro è la mia passione certo lavoro attivamente parlando
21:14passo tutt'altro questa è una passione. Come è nata? Come è nata? Come è nata? Per colpa di mio
21:21figlio più o meno. Mio figlio fa parte della squadra da quale adesso sono mia età da dirigente da
21:28qualche anno si sono ritrovati improvvisamente senza dirigente mi hanno chiesto se ero disposta
21:35a seguire questa parte. All'inizio un po' il gelometro ho detto ma cosa vuoi che sia cosa
21:43vuoi che sia e invece ho scoperto che mi piace mi piace perché anche se mio figlio manca io
21:50comunque sono presente sono presente agli allenamenti dei ragazzi. Tra tutti gli allenamenti
21:55tu vai? Sì tranne questa sera che siamo. Beh però bello come ritmo eh? Sì tutti gli allenamenti vado
22:02tutte le partite sono presente mi occupo dei referti della partita della distinta. Com'è come
22:09mondo? Allora diciamo che noi veniamo da un mondo dell'oratorio la polisportiva della quale facciamo
22:15parte della quale i Valici sostiene come preparatore atletico è un mondo amatoriano
22:22per il momento però ci sono certi ragazzini che già puntano in alto già puntano in alto e con
22:29l'Italian Scout. In che fascia di età siamo? In questo momento nella fascia degli esordienti
22:35a 11 12 anni dove cominciano a capire se è proprio quello che prima lo facevano in modo
22:44scherzoso per stare con gli amici e adesso a un modo te. Chissà se posso arrivare un po' più avanti.
22:52Senti i grandi campioni che sono diventati allenatori anche famosi e che sono passati
22:57attraverso anche l'allenamento di squadre giovanili hanno sempre detto il grande problema
23:03non è allenare i bambini ma i genitori tu sei d'accordo? Sono pienamente d'accordo anche se
23:10sono dalla parte dei genitori. Sono pienamente d'accordo, se non erano i genitori non dovrebbero
23:15certi genitori non dovrebbero neanche presenziare alle partite. E' proprio drastica. Ma c'è ancora il papà che dice
23:23perché l'hai tolto mio figlio oppure non l'hai fatto giocare? Si sentono ancora sì. Ci sono? Ci sono ancora.
23:29Dovete sapere che in un grande centro sportivo a Roma una volta stavo entrando e c'era un enorme
23:37cartello con scritto qualora riteniate di avere un campione in casa non siamo interessati.
23:46Quindi questo in qualche modo è l'emblema della situazione. Io passerei il microfono al nostro
23:55pallavolista perché oramai diciamo il termine pallavolista è diventato chiaramente di grande
24:02attualità di grande moda. C'è stata ovviamente anche la nazionale femminile che ha vinto ovviamente
24:08il trofeo ma anche la maschile. E allora senti la prima domanda è ma come c'è il sogno del bambino
24:15che vuol diventare calciatore? C'è anche il sogno del bambino che vuol diventare pallavolista di serie A?
24:20No. No no non c'è questo. Non è il senso. Quando sei piccolo quando hai 12 15 anni tutti qua in Italia
24:31giochiamo a calcio, me compreso. Poi ti accorgi che non sei fisicamente portato e magari cambi
24:37direzione. La verità è che nel mio caso io ci sono capitato appunto un po' per caso. Mi sono
24:44accorto a 16-17 anni che era lo sport che mi veniva meglio e ho avuto la fortuna di avere dei
24:50brevissimi dirigenti soprattutto i brevissimi allenatori che mi hanno indirizzato e mi hanno
24:55fatto diventare da quello che era appunto un giochino con gli amici sotto casa nella squadra
25:02dell'oratorio di dove abitavo a uno sport vero e proprio e una carriera semiprofessionistica.
25:10Poi la pallavolo è difficilemente diventato uno sport professionistico per tanti anni. Comunque ti
25:15devi creare una seconda attività soprattutto se giochi se non sei tra i primi 20 al mondo
25:22comunque qualcos'altro poi devi creartelo. Però PIDA mi ha dato tantissimo, mi è piaciuto
25:29tantissimo essere diventato un pallavolista semiprofessionistico, però sono grato a chi
25:35è riuscito a istradarmi verso questo sport. Senti tu hai parlato prima dell'importanza degli
25:41allenatori ma anche dell'importanza dei dirigenti. Esiste oggi rispetto a quando hai iniziato tu a
25:49giocare a pallavolo esiste un'organizzazione secondo te maggiormente sofisticata per far sì
25:54che i talenti possano essere enfatizzati nel modo giusto? Allora nella pallavolo questa cosa è nata
26:01dopo gli anni 90 e sono diventati molto bravi a reclutare giovani. A reclutare giovani in Italia
26:10facevano tantissimi inizialmente i piani altezza li chiamavano. Prendevano tutti i bambini di 14 15
26:15anni sopra una certa altezza o soprattutto quelli con le braccia lunghe ancora non sviluppati e li
26:20prendevano a caso senza che avessero mai giocato. Poi da lì iniziavano a giocare. Adesso si sono
26:26strutturate ancora di più la nazionale italiana soprattutto la femmine nasce da un progetto che
26:31si chiama Club Italia dove prendono tutte le ragazzine più giovani. La Paola Egon è una
26:36delle provenienti la giocatrice più forte al mondo al momento è nata così. L'hanno presa,
26:39l'hanno messa in una sorta di questo punto Club Italia che è a Milano da quando aveva 14 anni
26:46vivono lì dormono lì sono educate vanno a scuola e da lì le fanno crescere. Prima che sapesse giocare
26:51perché lei si allenava prima di me e quando aveva 14 anni non era capace. Però si vedeva già che
26:57atleticamente aveva una marcia in più rispetto alle altre e adesso è una delle più forti del
27:01mondo. Ti voglio fare un'ultima domanda perché noi siamo sempre abituati a pensare al grande
27:06calciatore di serie A che gioca in questi squadri in questi stadi con il grande tifo
27:11alle volte anche contro chiaramente no? E quindi una delle domande che spesso ci si fa è ma per
27:18esempio quando qualcuno deve tirare un rigore sotto la curva avversaria che ovviamente ti fa
27:25di tutto rimane influenzato oppure no? Proviamo a fare la stessa ipotesi anche nella pallavolo
27:31perché tu hai giocato nei grandi palazzetti dello sport con grande tifo con grande naturalmente
27:36clamore anche dal punto ecco questo queste urla queste grida questi canti possono togliere la
27:44concentrazione perché giustamente il vostro è uno sport anche di passaggi di concentrazione
27:50di schemi ecco che cosa ci puoi dire? Allora dipende molto dal carattere e dipende anche
27:56molto dalla giornata sembra assurdo ma è così puoi reagire in maniera differente a seconda
28:02della partita seconda se ti stanno venendo le cose o meno questa è anche la verità però sì
28:07assolutamente sentire la pressione ti fanno sentire più che altro mentre giochi senti poco
28:15le urla ma senti la pressione dell'errore quando tu sbagli sentire tutto un palazzetto che ti esulta
28:20sul tuo errore ti fa avere più paura di sbagliare la palla dopo quindi influencer come? Se non sei
28:27bravo a canalizzare le tue emozioni rischi proprio di uscire dalla partita. Un'ultima domanda la voglio
28:33fare sulla parte legata agli allenatori noi abbiamo tutti quanti facilmente ci viene in
28:41quando pensiamo alla pallavolo ci viene in mente Velasco questo personaggio che non dimentichiamolo
28:47ha una sorta diciamo di duplice facciata da un lato allenatore e dall'altro motivatore ecco secondo
28:54te quanto è importante nella pallavolo l'avere il sapere che dai un'occhiata a qualcuno che è
29:01molto vicino al campo molto di più che nel calcio e che in qualche modo può avere un alone di
29:07carisma e di personalità che può in qualche modo influenzarti. Allora nella pallavolo secondo me
29:14è ancora più importante che in altri sport perché la pallavolo è uno sport dove tutti devono per
29:19forza toccare la palla in quasi tutte le azioni quindi tu hai bisogno di creare un'alchimia molto
29:24forte sia con i compagni di squadra che con l'allenatore stesso per l'allenatore è attaccato
29:29al campo a bordo campo per me la mia esperienza personale quando ho avuto allenatori con cui ero
29:35in sintonia ho fatto stagioni molto migliori di quando non li ho avuti perché perché ti fanno
29:41giocare più tranquillo perché ti aiutano perché riescono a capire i tuoi momenti difficili perché
29:45la partita è lunga e la pallavolo non ti puoi nascondere cioè se tu devi attaccare 50 palloni
29:52devi attaccare tutti e quindi ti aiutano nei momenti di alti e bassi per me è stato fondamentale io
29:59alcuni allenatori un paio ancora sono legatissimo devo essere sincero sono grato. Senti in televisione
30:06si dice è arrivato il momento di salutarvi stanno scorrendo i titoli di coda ecco quando hai capito
30:13che nella tua carriera scorrevano i titoli di coda? Quando l'ortopedico mi ha detto che dovevo
30:19smettere. Quindi è stata una forzatura? L'offerzzatura, il resto è finito proprio però ti
30:27manca o no? Sì. Giochi ancora qualche volta o no? No ho provato sono troppo scarso adesso e sono
30:34andato come qualsiasi ex sportivo al padel. Il beach volley d'estate? Il beach volley ero giocato
30:40a buoni livelli anche lì perché tutti i pallavolisti d'estate giocano a beach volley
30:44perché è uno sfogo naturale sulla spiaggia andare a giocare a quello poi sono le feste è molto
30:52bello giocare a pallavolo è bellissimo anche per il beach volley d'estate. Neanche lì non ce la faccio
30:57il mio fisico ha detto che è supervicente. Insomma noi facciamogli un applauso comunque
31:03per la tua carriera complimenti c'è qualcuno che forse prima di salutarlo gli vorrebbe chiedere
31:11ma l'allenatore non ti è mai venuto in mente di farlo? L'allenatore è troppo impegnativo io faccio
31:18altro il mio lavoro. Cosa fai di bello? Mi occupo di investimenti finanziari faccio il private
31:23banking in una banca tutt'altro che era un altro la mia seconda passione la finanza e quindi che
31:29ho coltivato io giocando mi sono lavorato in bocconi comunque quindi ho fatto una cosa sì
31:35sono stato disciplinato mettiamola così e quindi no l'allenatore non mi è mai passato ci vuole
31:42troppa pazienza e troppo impegno. Insomma avete capito quel che poteva fare ma anche quel che
31:47non poteva farlo. Bene io adesso direi di cambiare leggermente gli ospiti prima dei saluti finali
31:54intanto che stiamo vedendo qualche immagine proprio del film cambiamo gli ospiti e così
32:00parliamo e concludiamo questa nostra riflessione. Allora chi è che si alza a questo punto lui lui
32:07e lei o tutte e due? Sono due. Perfetto allora grazie cambiamo gli ospiti grazie allora prego
32:21Fabio Caselnuovo, Paolo Silvi benissimo prego qua allora poi passerai a lui il microfono per adesso
32:34mettilo pure qua e poi lo passi a lui. Allora facciamo metterlo anche a Leo che dici? Come vuoi
32:42Leo vieni qui vieni vieni che anche tu anche tu sei un bodybuilder quindi attento a non
32:49tirare giù niente dai. Perfetto. Vieni Ivano come prima poi gli passi il microfono ok allora noi
32:55andiamo avanti. Allora abbiamo visto qualche momento del film mentre cambiavamo gli ospiti
33:03e a questo punto Alberto volevo che tu diciamo in qualche modo prima di andare avanti con la
33:10nostra calchelata ci dicessi se ti è venuto in mente qualcosa di quel che hai sentito fino adesso.
33:15Devo dire che gli interventi sono stati tutti molto interessanti poi io sinceramente da ex
33:22sportivo ma anche da ex dirigente sportivo ho apprezzato molto queste parole e mi farebbe
33:30veramente piacere che non solo in questi in questi casi ci fosse un'attenzione maggiore
33:38verso lo sport ma ecco anche l'esempio del film che è un film diciamo di come ti posso dire buono
33:50di ideali meravigliosi ma che comunque io sono convinto come messaggio ai più giovani lo sport è
34:02fondamentale e come ho detto poc'anzi sia per quanto concerne l'aspetto fisico perché ti fa
34:09crescere meglio ti fa crescere sano ma anche sotto l'aspetto mentale perché veramente c'è
34:16un'apertura c'è una una credo che lo sportivo abbia una visione molto più equilibrata pacata
34:26di quello che lo circonda diversamente da altri che forse svolgono altre attività e questo è
34:34assolutamente giusto. Tu di cosa ti occupi? Dove vendiamo auto persone che vendete lì a
34:41un mondo il vostro che hai visto cambiare radicalmente negli ultimi anni certo senti
34:49come naturalmente non posso non chiederti che cosa ne pensi delle auto elettriche stanno
34:55iniziando a prendere piede o no perché ci sono anche molte persone che in realtà sono ancora un
35:00po' dubitose. Ci sono delle forze in questo momento ci sono mancano l'infrastruttura quindi
35:07le case automobilistiche sicuramente si sono impegnate molto ma soprattutto per quanto riguarda
35:12l'Italia mancano l'infrastruttura e quindi di sommito soffro in questa situazione e sono molto
35:19incerto. Come vedi il futuro di questo argomento? Sicuramente molti si stanno impegnando e la
35:26direzione questa sarà sicuramente la parte elettrica e quindi si andrà in quella direzione
35:32per quanto riguarda l'Italia sicuramente siamo per il momento abbastanza fermi. Senti che cosa
35:39puoi aggiungere a quello che hai sentito fino adesso di questa trasmissione che è anche un
35:43ricordo? Noi come siamo sempre vicini allo sport come Poliano Auto perché comunque
35:51quantomeno nelle società che sono nel territorio che sono la nostra comunità cerchiamo di
35:55contribuire quindi in varie società di calcio piuttosto che di arti marziali e cerchiamo di
36:02contribuire perché lo sport indubbiamente è fondamentale fondamentale per i ragazzi
36:05la loro crescita e anche dal punto di vista diciamo sociale proprio quindi no? Sostanzialmente
36:11sì. Questo è importante. Di coinvolgere anche altri perché ci crediamo nello sport
36:18tra poco arrivo anche da te volevo chiedere a Leo, tu hai due ristoranti importanti di quelli
36:29che sono gettonati dal pubblico e hai tanti personaggi famosi ma una delle cose che tu hai
36:37avuto modo di vedere me l'hai raccontato alle volte che tu hai avuto modo proprio di verificare
36:44persone che hanno iniziato ad essere i tuoi clienti nelle loro varie attività ma non famosi
36:50non conosciuti e poi li hai visti diventare qualcuno ecco ma nello sport nello spettacolo
36:57il successo cambia oppure no secondo te? Sicuramente cambia certo che cambia e poi
37:04dipende uno che cosa vuole fare ecco però. Ma il carattere cambia anche l'atteggiamento? La
37:10persona magari che era cordialona poi invece diventa di più? Quando diventa famoso sicuramente
37:16qualcosa cambia cioè anche perché diventa un personaggio poi dipende io ho noto adesso da noi
37:21per dire facendo il ristoratore per me è diverso perché vedi tanti personaggi faccio un esempio io
37:28ho un personaggio come Gerry Scotti che Gerry Scotti ormai lo salutano tutti come lo vedono
37:33dappertutto nella strada però devo dire una cosa Gerry Scotti è un personaggio particolare che
37:38quando arriva al ristorante lui arriva quando lo salutano tutti lui va lì ai tavoli saluta tutti
37:45prima faceva così adesso ultimamente è cambiato adesso ultimamente mi dice senti mettimi l'angolino
37:51che non voglio essere che mi stressa ecco quindi qua però anche con l'età e adesso Fabio Gerry Scotti
37:58è anche abbastanza. Cosa ne pensi di questa trasmissione ricordo di Sandro Ravagnani e di
38:04Franco Columbo? No beh è stato veramente bello perché io ho conosciuto Sandro naturalmente colui è un
38:12mio paesano e Sandro è sempre guardato visto ho sentito l'intervista di prima che parlavamo che
38:18lui faceva il peccoraio ha detto e io sono cresciuto e pascolavo le capre dovevo trovare
38:24il danno e sono scappato via e per me è un ricordo è un percorso che mi ha seguito Columbo
38:30ho voluto seguire anch'io nel mio percorso io ho seguito un ristorante questo invece ha fatto
38:34un'altra attività però per Dio. Però sono gli incroci della vita no? Sì sì però è stato un grande
38:39personaggio per la Sardegna è importante. Invece tu di cosa ti occupi? Allora io sono sono stato
38:45un ateliero professionista nel bodybuilding sento il ministro dell'universo in attrezioni che si chiama
38:50il BTA. Poi ho fatto anche il mio lavoro. Ma tu ti alzeresti alle quattro e mezza per allenarsi?
38:56Alle cinque. Allora stiamo scoprendo che il mattino non ha solo l'oro in bocca ma anche
39:07più di in mano a questo punto. Senti ma in questo caso dalle cinque fino alle? Quando riguarda le
39:17attività asfortive ci dedico un'oretta la nera. Poi neanche il lavoro insomma si finisce anche
39:24le otto o nove di sera riprende gli appuntamenti che si hanno. Ecco ma diamo un consiglio a coloro
39:30che magari non so vanno in palestra piuttosto che e che magari vanno di sera ecco secondo te
39:36ovviamente qui parliamo di professionisti amatori eccetera ma qual è l'orario migliore per allenarsi
39:44proprio il mattino presto? No in verità è il primo pomeriggio. Il periodo migliore è il primo
39:51pomeriggio però là subentra poco anche il fattore psicologico perché per tante persone allenarsi di
39:57prima mattina diciamo permette un attimino di avere la giornata più rilassata. Arrivare a tarda
40:04sera e dover pensare di andare in palestra dopo che si è lavorato. Cioè devi proprio avere una
40:08passione. Si il gioco viene tale che è una forma di stress. Cioè per tanti allenarsi prima del
40:16lavoro diventa un'abitudine sana che puoi aiutare anche a livello psicologico perché non si ha più
40:24il peso poi durata la giornata di dover poi andare in palestra. Poi tante adesso la mattina
40:29la palestra è piena. Si fa anche fatica a parcheggiare. Senti una delle figure che sta
40:37prendendo sempre più piede è quella del personal trainer no? Ma la gente si lascia guidare? Allora
40:43diciamo che negli ultimi periodi del fast covid non più. Nel senso che tanti tanti si rivolgono
40:50all'applicazione. Il covid ha creato una situazione completamente diversa. Non so se è positiva o
40:57negativa. Per ogni ragione che il rapporto one to watch si è un po' andato a perdere. Lo si vede
41:04nella palestra quasi tutti si isolano con le cuffiette non c'è più un rapporto non c'è più
41:09comunicazione. C'è una tendenza all'isolamento. Prima la palestra era un luogo di ritrovo ma
41:16anche di socializzazione. Adesso no. Adesso vedi in persone isolate guidare che fastidio se magari
41:25sono più motivate e precise le donne o gli uomini? Adesso le donne. Le donne. Soprattutto nell'allenamento
41:33delle gambe. Gli uomini disertano diciamo sistematicamente. Infatti la palestra se ha
41:39delle aree divise tra l'allenamento per le gambe e l'allenamento per la parte superiore si vede
41:45proprio la diversità . Nella parte dedicata alle gambe è più il bidon. Senti tra cyclette, tapirulane
41:53e pesistica qual è la cosa più gettonata più più frequentata? La pesistica. C'è un motivo? Sì perché
42:02è assonato che a livello metabolico è l'attività che fa più bene. Diciamo che il 90% delle persone
42:07mette il naso in palestra per risolvere problemi estetici più che funzionate diciamo. La prima
42:13molla è quella. Il fattore emotivo. Uno non si accetta, non si piace, vuole perdere qualche
42:18chilo per cui si rivolge alla palestra. E in quel caso l'attività principale per avere dei risultati
42:25in tal senso è la pesistica. Quindi dobbiamo sfatare un'altra frase quando si dice è un
42:31peso andare in palestra. Eh no, anzi a livello metabolico è la cosa migliore. Allora come in
42:38un viaggio stiamo arrivando a destinazione. Abbiamo chiacchierato, abbiamo capito quanto è
42:45importante e bello fare lo sport ma quanto è anche magica la vita negli incontri, negli incroci,
42:51nelle situazioni più strane. Ma quanto è importante anche, e lui ce l'ha testimoniato come
42:56l'ospite di prima che parlava di come da mamma si è avvicinata al mondo del calcio amatoriale,
43:03quanto è importante aiutare coloro socialmente che vogliono fare sport. E poi giustamente abbiamo
43:09capito Alberto che non bisogna mai dimenticare le persone che ci hanno dato qualcosa di bello,
43:16perché il ricordo è fondamentale. Molte volte non ci si ricorda più di persone che
43:23magari nella nostra vita hanno contato qualcosa. Hai ragione. Quante volte magari andiamo nei
43:30cimiteri e vediamo persone nel senso buono abbandonate con fiori di plastica sporchi e
43:35che magari ci chiediamo ma non avrà più nessuno? Magari invece qualcuno ce l'ha ma non si ricorda
43:40più di lui in qualche modo. È vero? Infatti guarda io dico questo, sono molto contento di
43:49aver organizzato, grazie a te grazie a Ivano e anche a tutti coloro che hanno partecipato a
43:58questo ricordo perché sono assolutamente in sintonia con quello che stavi dicendo. Una
44:05persona non muore mai fino a quando c'è qualcuno che la ricorda, fin quando qualcuno ne parla e noi
44:13siamo qui proprio per questo, perché abbiamo ricordato e onorato due grandi personaggi sportivi,
44:22artisti, ma quello che conta a mio parere è che sono state grandi persone, grandi amici e questo
44:31è una cosa importante. Voi avete, anch'io ho avuto modo di conoscere Sandra quindi lo posso dire,
44:37avete avuto un grande regalo che è quello di aver rincontrato queste persone che vi hanno lasciato
44:45sicuramente delle belle cose, delle belle situazioni, ma la vita va avanti e bisogna
44:51sempre guardare a quel che verrà e a quello che ci aspetta perché poi la magia della vita è questa.
44:58Io vi auguro un buon lavoro, una buona passione. C'è una sorpresa perché? Certo e alla fine ci
45:06vuole anche l'emozione finale, giusto? Allora prima dell'emozione finale voglio chiedere a
45:11Ivano, senti, come introdurresti questa emozione finale che naturalmente in qualche modo ti
45:19riguarda anche da vicino? Che cosa ci puoi dire? Allora io dopo tanti anni che mancavo anche dalla
45:26tv grazie ad Alberto e a te finalmente riesco a portare, a concretizzare questa cosa di portare
45:34mio figlio che sarà quello che porterà il regalo. Facciamolo entrare, facciamo, come si chiama?
45:41Adriano. Adriano, vieni Adriano, eccolo qua Adriano Luta. Cosa ha portato Adriano? Un disegno. Un
45:53disegno, sì? Di Sandro, il papà , Alberto e Franco. Fallo vedere, giralo alle telecamere. Ecco qua,
46:01quando l'hai fatto questo disegno? Allora l'ho fatto ieri e sono rappresentati tutti loro
46:12insieme. Bello, questa è una cosa importante. Allora io ti faccio i complimenti, facciamo un
46:18applauso ancora al nostro artista. Nella vita bisogna sempre essere ottimisti, positivi, cercare
46:28sempre di guardare il meglio nel peggio che c'è sempre, basta trovarlo. E allora vi voglio
46:34ringraziare e salutare con una bella frase di un filosofo americano che si chiama Henry Wright che
46:40in qualche modo ha cambiato e ci ha fatto vedere una parte di una frase che in realtà eravamo
46:47sempre abituati a vedere fino a un certo punto, perché quante volte abbiamo sentito dire sei alla
46:53frutta? Questa è una cosa che, tu sei un ristoratore, quante volte abbiamo sentito dire
46:58quello è arrivato alla frutta, sei alla frutta? E invece Henry Wright ha detto una cosa bellissima
47:04che io vi auguro in questa situazione positiva che deve essere la vita nell'andare avanti,
47:10perché Henry Wright ha detto ricordatevi che ogni volta che qualcuno vi dovesse dire
47:17sei alla frutta, dopo c'è sempre il dolce. Grazie.