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Si torna a parlare del Lago ex Snia dopo la deposizione di una mozione a firma dei consiglieri capitolini Cicculli, Luparelli e Bonessio per sciogliere i nodi che ancora bloccano le procedure di acquisizione. Nell’area del laghetto dell’ex Snia, infatti, la bonifica non serve e "quindi si può procedere con l’esproprio”.

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00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:06Bentornati a Non solo Roma, andiamo ora nel quinto municipio della capitale, quindi torniamo proprio nella città eterna per parlare del lago Ex Snia, detto anche bullicante.
00:19Di questo si tratta, si tratta di uno specchio d'acqua del tutto naturale che si è generato tra le altre cose in maniera molto casuale nei decenni scorsi e sul quale da tantissimi anni associazioni, cittadini ma anche diversi esponenti di partiti politici si stanno battendo per preservarlo.
00:39Pensate soltanto qualche numero, qui ci sono 358 specie vegetali spontanee e diverse altre specie animali come l'airone rosso e il falco pellegrino, insomma è un'oasi naturale, davvero un luogo magico amato tantissimo dai romani che vivono proprio in questo quadrante e non solo.
00:58Quali sono le novità principali che vogliamo raccontarvi oggi? Ve le facciamo sentire e poi vi presenteremo il nostro secondo ospite.
01:05Buone notizie per chi sogna la riqualificazione dell'area del laghetto dell'Ex Snia di Roma, la bonifica non sarà necessaria e ora si può accelerare il processo d'acquisizione pubblica.
01:17Una vittoria per i consiglieri capitolini di Sinistra Civica Ecologista e Europa Verde che hanno presentato una mozione per istituire un tavolo tecnico tra Comune, Regione e Agenzia del Demanio.
01:30L'iter burocratico però non è ancora concluso, resta al nodo dei costi di valorizzazione dell'area e del recupero delle strutture industriali storiche presenti nel sito.
01:40Risorse per Roma è stata incaricata di fare una stima economica per avviare l'esproprio.
01:46Intanto il documento presentato in assemblea capitolina prevede misure per la tutela dell'ecosistema lacustre con l'introduzione di una fascia di rispetto idraulico di 10 metri attorno al lago per prevenire allagamenti e danni ambientali.
02:02Noi abbiamo in collegamento video Enzo De Martino della Forum Parco delle Energie che è una realtà che negli anni si è occupata tantissimo, anzi forse per prima, di questo luogo magico che si trova nel quinto municipio di Roma.
02:17Buongiorno e bentrovato a Non Solo Roma.
02:19Buongiorno a tutti voi e grazie per l'invito.
02:22Grazie a lei Enzo. Allora, una novità importante, non serve la bonifica, è stata presentata una mozione per un tavolo tecnico, una vittoria in un certo senso o un piccolissimo passo avanti? Come lo definiamo?
02:37Definiamolo un piccolo passo avanti, questo sì è in dubbio. In realtà questa vicenda ha degli elementi un po' paradigmatici insomma in tutta questa storia. Partiamo proprio dall'ultimo, da quest'ultima novità insomma che è importante, è quasi un paradosso.
02:52Insomma noi sappiamo che là c'è un lago, sappiamo che è un lago naturale, ma non lo sappiamo soltanto noi abitanti che dal 1990 quando si è formato quel lago avevamo questa percezione che quello era un lago naturale.
03:05Notate che negli anni questa formazione idrica è stata studiata, è stata studiata dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Volcanologia che ha attestato che l'acqua appunto formata, chissà all'interno del bacino, è un'acqua che proviene dalla falda ed arriva appunto dalla zona delle Colli Albani, insomma la falda profonda che parte da Colli Albani, percorre lungo tutta la piappia appunto 10 metri circa sotto il piano di campagna e poi va a finire, diventa un affluente sinistro del fiume Agnene.
03:34Bene, appunto questo appuntista scientifico è stato appurato che quello è un lago naturale. Dal punto di vista anche formale il lago è presente su diverse carte regionali e il paradosso qual è? Sappiamo tutti quanti che è un lago ma ufficialmente per il demanio quelle non sono acque pubbliche e questa appunto è la mozione che è stata presentata questa volta dai consiglieri Ciculli, Bonezzi e Luparelli mira a superare questa sorta di contraddizione.
04:02Sappiamo tutti quanti che è un lago, lo sanno le carte regionali, lo sanno gli istituti scientifici, è dimostrato che è un lago però per il demanio quel lago non è un lago pubblico. E cosa comporterebbe invece questo riconoscimento? Come appunto avete anticipato innanzitutto l'istituzione di una fascia di rispetto di 10 metri che permetterebbe appunto in assoluto di mettere a riparo le sponde del lago.
04:24Dopodiché sarebbe un ulteriore elemento che appunto si dovrebbe aggiungere sulla ricchezza di questo luogo insomma è un luogo da diversi punti di vista quasi magico.
04:36Noi ecco stiamo venendo un po' le immagini Enzo, sono delle immagini che ci danno una pace, trasmettono davvero pace ma poi tra le altre cose no è importante secondo noi rispettare la biodiversità che è presente dentro questo posto e che aiuta come sappiamo l'ambiente, l'aria insomma dei temi che sono ben noti no?
04:56Esatto esatto e appunto ho fatto riferimento alla pace, io non riusciamo a organizzare con tutti diciamo le fatiche, i limiti che appunto gli abitanti possono avere nel portare avanti questa vertenza, diverse volte l'anno organizziamo anche delle escursioni in canoa all'interno del lago, parliamo di 10.000 metri quadrati pertanto è un bacino di tutto rispetto.
05:18L'effetto appunto che parlava lei di quete, io inviterò tutti quanti gli abitanti a provarlo stando in una canoa all'interno di quel lago, noi siamo a poche centina di metri da Largo Prenesse che è una delle zone più inquinate di Roma, già entrare all'interno dell'area appunto del parco ci sta un cambio di temperature, di umidità e pertanto uno dice quasi ma io sto qua in un posto incredibile ma se poi ecco c'è la fortuna e noi cerchiamo sempre di darla a tutti, di poter stare all'interno di una canoa, all'interno del lago,
05:48uno dice ecco io non sto a Roma insomma è un posto incredibile e questo è importante, parlava anche della ricchezza dal punto di vista della biodiversità, bene quel luogo è studiato non tanto perché è ricco di biodiversità, è un elemento importante appunto abbiamo citato le centina di specie vegetali e di animali, ma la cosa che più ha stupito i ricercatori è la velocità con cui la natura si è riappropriata di questi spazi e questo è importante perché i processi di rinaturazione non sono tutti quanti uguali,
06:18noi li vediamo dappertutto, insomma nei momenti in cui un'area viene abbandonata ovviamente la natura prende possesso di quell'area ed è una fortuna, bene però in questo luogo particolare quello che ha stupito i ricercatori è la velocità e pertanto loro hanno studiato i processi di ricolonizzazione perché in realtà questo diventa una sorta di modello per altre aree che si vogliono ricolonizzare, a questo punto se riescono a capire perché in questo luogo, in questi pochi ettari la natura è stata così veloce a riprendere il possesso questo può diventare un elemento per
06:48utilizzarlo in altre aree dove questi processi non sono così veloci, è un altro elemento di assurdità per cui questo luogo non viene tutelato, insomma sarebbe un unico, non soltanto a livello italiano, ma a livello europeo, insomma ricordo che dalla Germania vengono a studiare questo luogo e noi ancora oggi stiamo combattendo per far riconoscere delle evidenze, delle palesi che stanno sotto gli occhi di tutti, questo luogo va tutelato, bisogna farlo diventare un parco naturalistico archeologico.
07:14Enzo ma secondo lei quindi è nuovamente, non lo dico, secondo lei è una domanda un po' ritorica in realtà, è la burocrazia nuovamente che rallenta tutto, cioè incancrenisce le cose belle anche, no, certe volte?
07:28Beh diciamo che la burocrazia ci sta, insomma esempio questa è la vicenda questa del riconoscimento delle acque pubbliche come De Magno e sicuramente la burocrazia sta ostacolando, però credo che alla base come prima causa ci sta una volontà politica, se noi riuscissimo a condividere quello che gli abitanti, i cittadini, ma tutti quanti noi sappiamo dell'importanza di questo luogo, riuscirlo a condividere con chi ci amministra e far riuscire a manifestare questa volontà politica,
07:58di realizzare quello che è un elemento fondamentale per tutti, vogliamo parlare soltanto dei contrasti e cambiamenti climatici, beh insomma in quel luogo noi possiamo realizzarlo questa sorta di contrasti e cambiamenti climatici, perciò ecco la burocrazia sì, ma il primo ostacolo è la volontà politica,
08:16ecco se si riuscissero a passare dalle intenzioni, dalle buone intenzioni, dai vari piani appunto progetti appunto di adeguamento ai cambiamenti climatici, di medicazione, alla realizzazione messa in pratica di questi progetti, bene noi qua oggi avremo il primo esempio di quello che può fare una città e la città di Roma sarebbe a questo punto la prima città ad avere al suo interno un lago naturale ricco così di biodiversità.
08:39Aggiungo un altro elemento che è importante che ecco, sempre che specifico un po' l'unicità di questo luogo, parliamo di Exa Cite Industriale, insomma questa è stata la più grande fabbrica di Roma dal 1922 al 1955, in realtà di Cite Industriale Roma ne ha tanti insomma, non li conosciamo, insomma la Cartiera oppure solo la Biostienza, bene ma la caratteristica più importante e unica è che in questo luogo noi abbiamo salvate decine di migliaia di schede dei lavoratori che hanno,
09:09appunto hanno passato trent'anni della loro vita in questo luogo ed è un patrimonio ricchissimo, queste schede sono state salvate grazie anche all'intuizione che ebbero negli anni novanta, insomma noi i primi abitanti che quando entrarono in quel luogo per fermare le ruspe si accorsero di questo patrimonio e fu messo in salvo e negli anni successivi la sovrintendenza ne ha riconosciuto il valore, quest'anno appunto c'è una mostra che è stata inaugurata il 30 marzo, invito tutti quanti a visitarla, sarà aperta i venerdì, sabbato e domenica dalle 15 alle 19 nel parco di
09:39energie, all'interno si stanno appunto a posizionare queste schede ed è uno spaccato della storia italiana dal 1920 al 1955 di lotte, lotte politiche, lotte operaie, lotte sul lavoro.
09:50Eh sì, quelli sono anni insomma abbastanza importanti, cruciali sotto questo punto di vista, quindi doppiamente c'è qualcosa di magico davvero in questo luogo. Enzo a conclusione perché mi rimangono soltanto un paio di minuti a disposizione, cosa vi aspettate da questo ITER che ora dovrebbe arrivare?
10:08Ci sarà un tavolo tecnico probabilmente tra De Manio e Regione Comune, insomma le prospettive sono buone secondo voi?
10:15Sì, sì, pensiamo sì perché appunto è sotto gli occhi tutti e quello è un lago pubblico, pertanto diciamo che è un po' quello di chi fa la prima mossa, per questo l'importanza di avere un tavolo in cui siano seduti intorno Regione, Stato e Comune,
10:29in cui bene o male guardandosi in faccia, allora si dicono bene io questa cosa la posso fare se la fai tu e lui dice bene allora io la faccio se tu fai questa, intanto è proprio quello di non fare una sorta di gioco delle tre carte.
10:39No, speriamo di no infatti.
10:41La cosa si risolve e quello che noi ci auguriamo è che questo appunto, dato che questo è un risultato per noi scontato, evidente, nel senso tanto anche qua solo di superare quel mio di ostacolo, è che poi si possa arrivare all'esproprio di questo luogo.
10:55I due ostacoli che erano all'esproprio sono stati tutti e due in qualche modo ridotti, come avete detto voi bene nell'articolo, i costi appunto di acquisizione da parte del Comune, c'è già stata una prima valutazione da parte del Dipartimento Urbanistica, si parla di poco più di 5 milioni di euro per realizzare questo parco.
11:11Il secondo ostacolo era sui costi di bonifica in cui non c'era una determinazione, appunto i geologi del Sigela l'hanno messo nero su bianco, insomma c'erano dei costi di bonifica che di fatto non esistono, pertanto anche là non ci stanno ostacoli, è soltanto una questione di volontà politica e regalare a Roma ma a tutta Italia un gioiello unico che ci invidiano e ci studiano tutto il mondo.
11:31Speriamo davvero, noi siamo con le dita incrociate Enzo perché ci sembra davvero, ecco l'abbiamo detto all'inizio e lo ripetiamo, un luogo magico, l'abbiamo visto anche nelle immagini e sarebbe davvero un peccato privarcene. Grazie davvero per essere stato in nostra compagnia e grazie anche per il lavoro incredibile che fa la vostra realtà Forum Parco dell'Energia, chiedo scusa che da anni si sta battendo per questo luogo, grazie a prestissimo.
11:59Sì, sì, aggiungo che insieme al Forum, ovviamente all'interno del Forum ci sarà anche una realtà che quest'anno festeggi 30 anni, che è il Centro Sociale Ex Snea Viscosa e che è stato un elemento fondamentale in questi 30 anni di lotta.
12:09Perfetto, grazie davvero Enzo, a prestissimo.

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