• 2 mesi fa
Quinta lezione di un breve corso dedicato alle origini delle letterature romanze.
Trascrizione
00:00Salve a tutti ragazze e ragazzi e bentornati al nostro corso dedicato alle origini delle
00:08letterature romanze. Oggi andiamo ad affrontare velocemente la produzione letteraria della Francia
00:17meridionale, quindi la poesia lirica in lingua doc. Si tratta di una poesia colta legata all'ambiente
00:28delle corti. Protagonista di queste liriche è l'aristocrazia, sono i cavalieri, i vassalli,
00:39i signori e le dame. Si tratta di un genere che potremmo definire laico anche se sino ad
00:46un certo punto, poiché nel Medioevo la religione era al centro della vita dell'uomo, era un aspetto,
00:54quello della spiritualità, che era sempre presente almeno con i suoi riflessi nelle azioni delle
01:05persone, compresi anche gli artisti che si cimentavano nella produzione di poesie. I
01:14trovatori del sud della Francia scrivono di amore, di morale, di cronaca, di politica,
01:21ma il riflesso della spiritualità è comunque inevitabile. Nel sistema delle corti l'amore,
01:34la morale, sono alcuni degli aspetti fondamentali. Per morale intendiamo un codice di comportamento
01:47delle corti che è la cortesia e c'è una contraposizione tra la vita cortese, la vita
01:56del cortigiano e quella del villano, colui che sta fuori dalla corte, che non è educato,
02:04che non può rapportarsi con il mondo cortese, che è superiore per elevazione, per modalità
02:16di approccio alla vita. Nella poesia lirica in lingua doc troviamo riflessioni sull'amore
02:28perfetto e qual è l'amore perfetto? Secondo alcuni di questi poeti l'amore perfetto, il fin
02:37amore, è quello extraconiugale, quindi quello tra persone che non sono sposate, vissuto fuori dal
02:46matrimonio, tra un poeta e ad esempio una donna che è già sposata con un signore. Un'altra
02:58caratteristica particolare della lirica in lingua doc è l'amor de l'homme, ossia l'amore di lontano,
03:08un amore paradossale poiché rivolto a un oggetto che è inconseguibile potremmo dire, una dama che
03:23è troppo distante, che abita in un castello, che non possiamo raggiungere, che è già sposata
03:29magari con un signore e quindi il poeta vive in uno stato di tensione per qualcosa che è
03:39irrealizzabile e deve percorrere un sentiero di perfezionamento per elevarsi, poiché l'amore
03:55perfetto è qualcosa che bisogna meritarsi, una conquista, eppure è qualcosa che non si può
04:05raggiungere. Questo è l'amore di lontano. Maestro dell'amore di lontano, dell'amor de l'homme, è
04:12stato il trovatore di lingua occitana Geoffrey Roudel, nato all'incirca nel 1125 e morto nel
04:24corso della seconda crociata verso il 1148. Di Geoffrey Roudel non abbiamo moltissime notizie e
04:37ciò che ci è stato tramandato sono principalmente notizie che non possiamo ritenere storicamente
04:48attendibili. Secondo la notizia Geoffrey Roudel, questo trovatore, si era innamorato della contessa
04:57di Tripoli e a lei ha dedicato la sua produzione letteraria. Per conoscerla nel 1147 partecipa alla
05:10seconda crociata e finisce per spirare, per morire tra le braccia dell'amata. La contessa di Tripoli,
05:20commossa dall'amore del poeta, sembra addirittura che si sia fatta monaca. Di per sé non sono
05:30elementi che possiamo tenere in considerazione per la sua biografia. Sappiamo che Geoffrey Roudel
05:38effettivamente ha partecipato alla crociata, questo lo sappiamo perché ci sono delle testimonianze
05:44che possiamo prendere in considerazione. E' per farvi capire, con questo caso estremo però,
05:54che valore e che profondità aveva l'amore di lontano. Certo quella di Geoffrey Roudel è una
06:04leggenda, lui non visse effettivamente così, però è una leggenda, un'invenzione, che ci dice qualcosa
06:12su questa sensibilità. Nella lirica in lingua doc troviamo due modalità espressive che possiamo
06:30dire che designano anche due generi differenti. Troviamo il poetare chiuso, il trovar clue,
06:40che è un modo di fare poesia contrassegnato da complessità, il trovare complesso articolato.
06:55E poi abbiamo il trovar leu, cioè il poetare, il trovare leggero, quindi la lirica lieve,
07:07non impegnativa e non impegnata. Nelle prossime lezioni andremo a vedere anche
07:19qualcosina di più specifico su alcuni trovatori. Vi saluto e vi ringrazio,
07:26come sempre, per la vostra attenzione.

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