• 3 settimane fa
00:00 Intro
03:04 Case green, entro il 2030 niente sprechi energetici. In collegamento Fabio Pucci, presidente Unione Piccoli Proprietari Immobiliari
29:58 Tevere, la siccità svela degrado e sporcizia. In collegamento Daniele Diaco, consigliere capitolino M5s

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Trascrizione
00:00Extra tutti i colori dell'attualità con Claudio Michalizio bentornati bentornati a destra e se
00:10volete un'esigenza economica più ancora che ambientale soprattutto in questi tempi di caro
00:17bollette avere una casa che non abbia sprechi di energia la chiamano l'efficienza energetica gli
00:26ingegneri tecnici del settore ma in realtà una misura che sta per essere approvata dal
00:32parlamento europeo rischia di abbattersi dice la politica come una sorta di tsunami su tutti
00:38coloro che hanno degli immobili e che entro una scadenza relativamente ravvicinata dovranno essere
00:45messi a norma parliamo delle cosiddette case green così giornalisticamente viene definito
00:51questo provvedimento in discussione al parlamento di strasburgo tra poco vi presento l'ospite di
00:56questa puntata di estra come sempre è la nostra silvia corsi con la sua copertina a introdurci
01:02nel vivo dell'attualità l'obiettivo è anche nobile aumentare l'efficienza energetica degli edifici per
01:08ridurre gli sprechi e al contempo contribuire ad una gestione più oculata delle materie prime e
01:13alla riduzione dell'inquinamento atmosferico ma come per le nuove politiche europee sul mercato
01:18auto anche la direttiva delle cosiddette case green che bruxelles sta studiando rischia di
01:23penalizzare molto l'italia per ora è soltanto una bozza ma dal momento dell'approvazione finale
01:28della direttiva gli stati avranno tempi serrati per adeguarsi entro il primo gennaio 2030 tutti
01:35gli immobili residenziali dovranno raggiungere almeno la casa energetica e entro il 2023 la
01:41classe d per arrivare nel 2050 a zero emissioni un'operazione che sta già sollevando polemiche
01:47politiche e crea allarme tra inquilini e proprietari secondo i report europei l'italia
01:52è il paese messo peggio poiché il 74 per cento degli immobili in italia è stato realizzato prima
01:58dell'entrata in vigore della normativa completa sul risparmio energetico e sulla sicurezza sismica
02:03e l'assenza di norme stringenti oltre al fatto che siamo un paese caratterizzato da molti borghi
02:09storici e anche di pregio rende il nostro patrimonio immobiliare più fragile di altri e
02:14la conferma riguarda anche diverse indagini che hanno provato a misura all'impatto economico che
02:19avrà il mettersi a norma ipotizzando di dover intervenire su almeno il 60 per cento del
02:24patrimonio immobiliare italiano servirà uno sforzo economico molto elevato soprattutto in
02:29relazione ai tempi ristretti per adeguarsi ma chi pagherà i lavori su milioni di cantieri che
02:34dovranno essere avviati al più presto per ora si fanno solo ipotesi ma senza bonus o
02:40incentivi specifici sembra difficile pensare che le famiglie potranno far fronte a investimenti
02:45così onerosi e allora tanti interrogativi attendono una risposta a quel che è certo è che la scadenza
02:53sei tempi al momento è soltanto un'ipotesi lo ricordiamo previsti da questo provvedimento
02:58verranno confermati è però dietro l'angolo il 2030 soprattutto per opere così onerose noi siamo
03:04collegati con l'avvocato fabio pucci che è il presidente dell'unione piccoli proprietari
03:10immobiliari buonasera e benvenuto a estra buonasera avvocato sappiamo come la politica
03:16stia molto discutendo discutendo facendo anche molto baccano come nello stile ai noi purtroppo
03:22della politica su questo argomento il problema è che chi ha oggi la responsabilità di un immobile
03:29credo stia attendendo con una certa preoccupazione che si sappia qualcosa di certo e di definitivo da
03:37parte del parlamento europeo se venisse confermato quanto attualmente è stato anticipato che timori
03:46avete voi piccoli proprietari immobiliari il problema in questo momento è abbastanza completo
03:55e complessivo diciamo che partendo anche dall'esperienza del super bonus che ha delle
04:03delle problematiche questo sarebbe ancora più problematico perché come avete già detto voi
04:10nel servizio il 75 per cento degli immobili in italia è stato realizzato prima della direttiva
04:19europea quindi diciamo che su un patrimonio che grossomodo conta 12 milioni di immobili e parlo
04:30naturalmente di immobili residenziali circa 9 milioni hanno bisogno e avranno bisogno di questo
04:37efficientemente energetico questo presuppone naturalmente per Consme è stata strutturata
04:46questa direttiva europea che tutti i piccoli proprietari quindi tutti i proprietari di immobili
04:54dovranno cercare di portare l'efficientemente energetico a quelle classi che vengono richieste
05:05dalla direttiva europea c'è però da sottolineare che non c'è un obbligo nei confronti della
05:15proprietà immobiliaria questo obbligo in questo momento è solo tra l'Europa e lo Stato di
05:23appartenenza quindi sarà lo Stato che successivamente dovrà emettere un provvedimento legislativo per
05:30tra virgolette sollecitare quindi non obbligare ma sollecitare questi interventi qui si apre
05:41un scenario ovviamente perché se questo sarà la parte diciamo così legislativa cioè quella di
05:53dire entro il 2030 e poi entro il 2033 e poi entro il 2050 di toccare una serie graduale di efficientemente
06:05energetico si pongono una serie di problemi. Il primo problema è quello che se non ci saranno
06:11gli incentivi ma non ci sarà neanche l'obbligo ci sarà un binario dove la parte ricca sarà in
06:20grado di efficientare il proprio appartamento la parte cosiddetto meno ricca o povera non sarà in
06:28grado di portare a quelle quote cioè vale a dire dalla classe energetica più bassa che in questo
06:34momento è la classe G a quella più elevata che è la classe E per poi portarla a quella ancora più
06:41elevata che sarà la classe B quindi questo creerà un grandissimo problema di carattere sociale perché
06:50quegli immobili che non potranno essere efficientati da parte di chi non ce la fa perché ovviamente
06:55dovrebbe sborsare diverse centinaia di migliaia di euro avrà un immobile che non avendo quelle
07:09caratteristiche che richiede la direttiva europea molto ma molto meno diciamo sul mercato appetibile
07:19e quindi questo creerà effettivamente un problema per chi ha in proprietà questi immobili che non
07:28possono essere diciamo portati a quell'efficienza che richiede la direttiva europea. Avvocato lei
07:37diceva e questo è un primo elemento che devo dire la verità nel dibattito anche politico e mediatico
07:44che da settimane accompagna l'iter di questo provvedimento a Strasburgo delle cosiddette case
07:50green e non era ancora emerso cioè l'obbligo per il momento verrà sottoscritto e recepito diciamo
07:56così dallo Stato italiano che poi deciderà i tempi e le modalità per riversarlo per così dire sui
08:03proprietari degli immobili ma secondo lei non potrebbe essere questo anche ancora un periodo
08:13di tempo utile per provare a riscrivere la norma cioè voi che avete l'idea di qual è la difficoltà
08:18del patrimonio immobiliare italiano la sua complessità avreste dei vantaggi se fosse
08:24possibile avanzare dei suggerimenti delle proposte per attuare già in sede di definizione del
08:31provvedimento europeo le nuove regole? Diciamo che in questo momento facciamo parte del cosiddetto
08:40tavolo tecnico del MEF io personalmente sono già stato convocato solamente ovviamente per il super
08:48bonus questo del casa green è ancora di là da venire ma per quanto riguarda la casa green i
08:58tempi che sono stati dettati dalla comunità europea sono già certi avendo parlato con il
09:06ministro Fitto ci ha detto che molto probabilmente cercheranno ma non sappiamo se ci saranno questi
09:13risultati perché anche lui il ministro ovviamente molto preoccupato e quindi chiederà la possibilità
09:20di uno slittamento che noi ci auguriamo che possa essere considerato dalla comunità europea
09:28perché molto probabilmente la comunità europea non conosce non dico l'Italia ma il patrimonio
09:35immobiliario italiano ha delle complessità che nessun altro paese della comunità europea ha,
09:43mi riferisco naturalmente a tutte quelle parti che sono quasi impensabili da ristrutturare
09:56al di là del centro storico che molto probabilmente sarà esentato da questo
10:04intervento ma noi abbiamo decine e decine di piccoli paesi bellissimi dall'altro dal
10:11punto di vista turistico hanno un'attenzione massima da parte di tanti turisti che vengono
10:21qui e che non potranno essere ristrutturati come la comunità europea vuole, cioè vale a dire il
10:31famoso cappotto come possiamo noi metterlo in un edificio che magari è fatto a mattoncini o che
10:39magari presenta degli spunti di marmo o quant'altro, quindi possiamo forse togliere le finestre e
10:48mettere quelle più moderne, cambiare le caldaie ma per il resto sarà molto complesso e difficile.
10:56Al di là poi dell'esborso economico che non è indifferente, tenga presente che un appartamento
11:02medio avrà un costo che varia dai 30 ai 40 mila Euro ad appartamento, non è cosa da poco,
11:13specialmente per chi ha un monoreddito e magari ha acceso pure un mutuo di 30 anni sul proprio
11:21appartamento e con i tassi di interesse che in questo momento stanno ogni anno subendo un aumento
11:29dello 0,50, quindi sono complessità che dovrebbe tenerne conto la comunità europea. Devo dire che
11:37questo governo se ne sta facendo carico, quindi immagino anche con i nostri suggerimenti per il
11:43super bonus già li abbiamo dati, adesso si vedrà con il super bonus dopo il primo marzo che cosa
11:49succederà e con questo che abbiamo un pochettino più tempo, ma non per le ristrutturazioni perché
11:56immaginiamoci che cosa vuol dire 3 milioni di immobili da ristrutturare, siamo già fuori con
12:06diversi problemi con il super bonus che grossomodo sono 150.000-200.000 interventi, se noi li
12:14calcoliamo a 3 milioni non credo che sia pensabile che entro il 2030-33, ma secondo me neanche nel
12:242093 saremo in grado di poter efficientare tutti questi immobili alle condizioni richieste dalla
12:33direttiva europea, quindi credo che una proroga sarà sicuramente necessaria, ma poi studiare anche
12:42un metodo per poter arrivare, perché altrimenti facciamo lo stesso errore del super bonus che
12:48improvvisamente tutti gli elementi che servono per efficientare l'appartamento sono schizzati
12:55al 30-40% di aumento. Tra poco adesso Presidente le chiedo un attimo di pazienza perché abbiamo
13:01la pubblicità, a rientro vorrei con lei capire anche il vostro punto di vista su questo dibattito
13:06che giustamente si è aperto in Italia nel momento in cui il governo ha detto attenzione dobbiamo
13:11stoppare il super bonus perché altrimenti vanno a rotoli i conti pubblici e da lì naturalmente è
13:18evidente che bisogna capire quale sarà la via di uscita per evitare che messi in sicurezza i
13:24conti pubblici vadano in rovina quelli delle famiglie e soprattutto quelle delle imprese che
13:29avevano già fatto i lavori. Ne parliamo però tra un attimo dopo la pubblicità.
13:34Sembra la sceneggiatura quasi di un film, di quei film apocalittici che di solito le televisioni
13:42mandano in onda d'estate, tipo la tempesta perfetta, già ci sono il caro bollette,
13:49l'inflazione, c'è il problema del super bonus che poteva essere un'opportunità ma abbiamo capito
13:56che si devono cambiare le regole per evitare il dissesto economico dei conti pubblici e in più
14:02rischia di arrivare dall'Europa questa direttiva che impone adeguamento agli nuovi standard
14:11energetici per il patrimonio di tutti gli stati dell'Unione e ovviamente per l'Italia che per
14:18tanti motivi rischia di essere più esposta di altri a queste nuove regole e potrebbe essere
14:25un ulteriore problema per chi ha un piccolo immobile o ha la possibilità di essere proprietario
14:32della propria abitazione. Quindi non parliamo nel caso dei lupi, dei grandi capitalisti. Avvocato
14:38Pucci precisiamola anche questa cosa, voi rappresentate credo la stragrande maggioranza
14:43degli italiani che dopo tanti sacrifici hanno una, due, tre piccole case in qualche modo e queste le
14:52devono amministrare garantendo l'efficienza e quant'altro, giusto? È molto giusto ed è talmente
15:01giusto che nel tavolo cosiddetto tecnico ci siamo pure noi oltre a Lance e alle altre associazioni
15:10che rappresentano naturalmente il mondo economico. Noi rappresentiamo tutt'altro però sono quelli che
15:18poi alla fine molto probabilmente se non ci saranno delle soluzioni positive saranno quelli
15:26che avranno il maggior disastro perché qui si sta parlando di ditte che probabilmente falliranno,
15:33bene ma lì c'è il rischio di impresa, ditte che non hanno più la possibilità di andare avanti
15:40licenziamenti e quant'altro, il piccolo proprietario rischia di perdere l'appartamento. Questo
15:47mi pare che ad un certo punto sia il nocciolo del problema cioè questi milioni di cittadini che
15:59lo vorrei sottolineare si sono fidati dello Stato, cioè si sono fidati di una legge emanata
16:08dallo Stato avallata da un governo con delle aziende o delle imprese che sono andati nei
16:17vari condomini per dire non ci sono problemi, ci pensiamo noi. L'esempio che faccio io riportando
16:27questo problema è che cosa succederà alla signora Maria Casalinga che magari percepisce una pensione,
16:37che ha avuto fiducia nello Stato, che ha avuto fiducia nella legge, ha avuto fiducia delle
16:45aziende, adesso gli dicono che non c'è più niente da fare, ma questo non è pensabile,
16:53questo non è possibile, quindi chi sono materialmente i soggetti più deboli? Sono proprio i piccoli
17:00proprietari e questa è una considerazione che noi abbiamo già portato al MEF, al vice ministro e gli
17:10abbiamo detto che d'accordo la tutela va fatta per le aziende, va fatta per tutti quanti, ma
17:16tenete presente che chi è scoperto al massimo e che non ha avuto all'inizio nessuna importanza
17:26dal punto di vista della tutela, in questo momento molto probabilmente avrà il pagamento di quello
17:35che avrebbero dovuto avere con l'accessione del credito, più l'agenzia delle entrate che tra
17:42qualche anno bosserà alla porta e dirà che questo appartamento non è più tuo, ma me lo prendo io e
17:50lì c'è una garanzia, le dette che falliranno, speriamo di no per carità perché qui ci sono pure
17:56i posti di lavoro eccetera, ma le dette che falliranno molto probabilmente all'interno
18:04del loro capitale, forse non ci avranno nulla, il piccolo proprietario una cosa ce l'ha, il
18:09proprio appartamento che verrà quasi incertamente espropriato, pignorato, venduto, comunque portato
18:18via dall'agenzia delle entrate, mi sembra che sia veramente un problema molto ma molto serio.
18:24Avvocato io la ringrazio perché lei ha posto l'accento su un aspetto che oggi,
18:31lo dico da cronista magari disattento, oggi nessuno ne parla, giustamente gli interessi,
18:38le attenzioni sono per salvare l'azienda ed è sacrosanto ed è giusto che sia così,
18:43ma nessuno sta dicendo che i primi a rimetterci l'osso del collo se davvero
18:48viene cancellato il super bonus, sono tutti coloro che hanno messo una vita di sacrifici
18:53nella casa e hanno deciso fidandosi dello Stato, altra cosa che ha fatto bene a rimarcare perché
19:00questo Stato se vuole recuperare credibilità non può cambiare le carte in regola da un giorno
19:06all'altro, mi perdoni se mi infervoro ma sposo appieno le vostre preoccupazioni e quindi noi
19:13speriamo davvero che ci sia attenzione in tal senso, ecco del dibattito che è scaturito su
19:20come salvare e se salvare il super bonus, le soluzioni sin qui messe sul tappeto secondo
19:26lei sono giuste o avete voi anche voi delle proposte da fare o delle richieste da fare?
19:31Allora questo certamente sì, c'è tanta buona volontà anche da parte del governo e lo vedo
19:40perché il problema è una bomba sociale, cioè non è da prendere sotto gamba, credo che le soluzioni
19:52al momento messe sul tavolo e concordate anche con il governo possano in parte essere la soluzione
20:01del problema, ma tutto quanto viene rinviato al momento in cui ci sarà l'Istat e l'Eurostat che
20:10dovranno dire qual è la strada da perseguire, da qui si apriranno tutta una serie di soluzioni,
20:18ovviamente noi ne abbiamo già messe in campo alcune che naturalmente preservano e tutelano
20:27la piccola proprietà immobiliare che difenderemo fino all'ultimo, adesso in questo momento noi
20:32abbiamo apprezzato molto il governo, ha aperto un dialogo, c'è un tavolo, ci sono tutte le
20:39categorie e naturalmente bisognerà prendere una decisione, si è dato un appuntamento da qui a
20:47pochi giorni perché poi tra l'altro qui nasce un problema per le ditte, non sono in grado più di
20:53aspettare perché chi ha fatto dei debiti li deve pagare, le banche bussano, i fornitori vogliono
21:00i soldi e quindi questo deve essere un brevissimo momento in cui da qui a qualche giorno, non di più,
21:09si dovranno prendere delle decisioni, su questo noi ci saremo, abbiamo già dato e manderemo
21:17ulteriori documentazioni al ministro e al vice ministro e comunque al MEF perché non intendiamo
21:26arretrare sulla posizione di chi effettivamente è parte lesa in questo procedimento, chiamiamolo
21:36così e quindi non si può dire come si diceva una volta, bambole non c'è una lira, bisogna tirarli
21:44fuori questi soldi perché chi ha sottoscritto i contratti, chi ha già presentato la scila,
21:50chi ha addirittura iniziato i lavori, al di là di queste ditte ci sono alcune come lei già sa,
21:58truffe, non truffe, ma questo è una minoranza voglio dire, non è questo il problema, il problema
22:06è la maggioranza e su questo naturalmente visto e considerato che c'era una legge che dava questa
22:14opportunità che ripeto, secondo me il super bonus non è una cattiva idea e questo procedimento
22:21certo migliorato dovrà essere adattato anche per le case green perché non possiamo pensare che i
22:30piccoli proprietari rimettano centinaia di euro per l'efficientamento energetico, efficientamento
22:40energetico come dicevamo bene, sacrosanto, va tutto quanto bene ma se uno i danari non ce li
22:47ha deve essere lo Stato ad aiutarlo perché è vero che ci sono gli incentivi per le aziende e
22:54per le imprese, ma le aziende e le imprese lavorano con quegli incentivi per migliorare
23:00le loro posizioni, per andare su un mercato che naturalmente con quegli incentivi statali o parte
23:08di incentivi statali ha sviluppato l'azienda, noi invece abbiamo una proprietà che deve essere
23:14preservata, ma deve essere preservata perché lo richiede l'Unione Europea quindi non ci può
23:21essere un obbligo di rifacimento o una facoltà di rifacimento, bisogna cambiare tutto e dire
23:29ci sono gli incentivi per il rifacimento. Sì questo è un aspetto importante che va secondo
23:37me evidenziato e approfondito perché noi titoliamo così, l'avrà visto mentre parlava il titolo
23:45in basso, Case Green, un super bonus ci avrebbe fatto comodo, io credo che forse era al netto
23:50delle anomalie, al netto degli errori, al netto delle truffe, poteva essere una delle poche volte
23:56in cui questo paese per una botta di fortuna ha saputo guardare avanti ed è riuscito a intercettare
24:02un'esigenza che dall'Europa ci sta per calare addosso, è evidente che stride la decisione di
24:09buttare via anche il bambino insieme all'acqua sporca, noi speriamo in qualche modo che si possa
24:15col confronto anche avviato tra la politica e le rappresentanze, in questo caso degli interessi
24:21dei piccoli proprietari immobiliari, si possa riuscire a evitare davvero il dissesto economico
24:26per le imprese ma soprattutto per le famiglie, anche perché io credo che tutto sommato questa
24:32imposizione che arriva dall'Europa se venisse vista come un'occasione per migliorare la qualità
24:39e l'efficienza energetica può anche essere un'opportunità di sviluppo economico, posto che
24:4512 milioni di cantieri non so quante imprese di lì servano, però voglio dire potrebbe essere
24:50un'occasione davvero per dare un rilancio all'economia di un paese che ha bisogno di riuscire
24:56a tornare vigoroso, non so se sto farneticando o se può condividere questa mia analisi, ma io lo
25:04condivido appieno, assolutamente la strada è questa, però bisogna considerare l'architettura
25:12italiana per dire, faccio l'esempio, io vivo a Roma, faccio l'esempio di Roma, Ottaviano disse,
25:20mi pare intorno al 50, 40 avanti Cristo, ho preso una Roma di mattoni e l'ho trasformata in marmo,
25:29voglio dire l'architettura che c'è da noi è una cosa molto diversa dai paesi del nord e questo
25:36bisogna tenerne conto, non è che si può dire facciamo il cappotto, io non so se lei sa che
25:41cos'è un cappotto, il cappotto è una specie di materiale, non so, plastico, adesso non so che cosa,
25:48che si mette addosso, poi si dà all'intorno, ma come si fa con i palazzi qui a Roma, a Firenze,
25:55a Venezia, adesso prendo delle città campione, ma come possiamo noi pensare di fare il cappotto
26:03su questi modi, quindi va benissimo, dobbiamo trovare la soluzione per l'efficienza energetica,
26:15ci sta bene, serve alle prossime generazioni, assolutamente, ma non è pensabile che tutto
26:24gli immobili che esistono in Italia sono uguali, ci sono delle categorie diverse,
26:33quindi bisognerà prendere spunto dal super bonus, perché effettivamente non è stato un cattivo
26:42progetto, togliere quello che naturalmente in questo momento abbiamo capito che era sbagliato
26:50e ricominciare, allora a quel punto si potrà rivedere tutte le posizioni, ma non entro il
26:592030 o il 2033, è ridicolo, ma se queste 150 o 160 mila posizioni che sono state fatte per il
27:10super bonus ancora sono in alto mare, ma come potremo, 150, 160, adesso i numeri non glieli
27:17so dire perché non li sanno neanche gli altri esattamente, ma comunque questo è il numero, ci
27:23stiamo combattendo da 2-3 anni, ma come possiamo mettere a posto 3 milioni e mezzo barra 4 milioni
27:30di immobili in 4-5 anni? È impensabile, è impossibile, ma è sbagliato pure se mi permette
27:39queste categorie, ma perché io entro il 2030 devo arrivare come minimo alla lettera E e poi nel
27:492033 devo arrivare alla lettera E energetico, sono delle classi, ogni 3-4 anni io devo rifare tutto,
28:02mi sembra assurda una cosa del genere, facciamola una volta sola, ma facciamola,
28:07cioè questo significa che ogni 2-3 anni, 4 anni, 5 anni, quelli che saranno per arrivare fino a
28:122050 emissioni zero, io ogni volta devo rifare i lavori, vanno riviste un po' queste cose,
28:21fermo restando che ci dobbiamo arrivare a questa emissione zero per carità, purtroppo credo che non
28:30sia possibile eliminare questo viatico, ma facciamolo in modo intelligente. Un gran usalis
28:39avrebbero detto nell'antica Roma. Non volevo dirlo, condivido. La ringrazio, io ringrazio
28:46l'avvocato Fabio Pucci, presidente dell'Unione dei piccoli proprietari immobiliari, speriamo
28:51davvero che queste vostre richieste vengano ascoltate da chi ha il potere di decidere e
28:56ovviamente avremo modo di seguire questo dossier. Grazie avvocato, buon lavoro a lei,
29:02arrivederci. Grazie, grazie al nostro ospite e tra un attimo dopo la pubblicità voltiamo
29:09pagina perché c'è già un nuovo interlocutore per il prossimo tema di puntata. Bentornati a estra,
29:17il tema della tutela dell'ambiente, del territorio, soprattutto come strumento per
29:24evitare il dissesto idrogeologico, è uno di quegli argomenti che le istituzioni da
29:29tempo lasciano in secondo piano. Quando però il bene da salvaguardare, da valorizzare è un simbolo,
29:38come nel caso del fiume Tevere per la città di Roma e per il centro Italia, beh forse la
29:44questione diventa ancor più di rilevanza anche politica. E quando si è in una fase di siccità
29:50come quella che stiamo attraversando da ormai parecchie settimane a questa parte è ovvio che
29:55il degrado è ancora più sotto gli occhi di tutti. Vi presento il nostro ospite di questa parte di
30:01estra, è Daniele Diaco, lui è consigliere capitolino per il Movimento 5 Stelle. Intanto buonasera e
30:07benvenuto. Grazie, grazie dell'invito e complimenti per la professione, grazie di avermi invitato.
30:14Noi abbiamo cercato, caro consigliere, perché lei qualche giorno fa ha centrato nel vivo un
30:24problema importante, cioè la siccità fa abbassare i livelli dell'acqua e noi abbiamo scoperto che
30:30il greto del Tevere è una sorta di cloaca, mi perdoni l'espressione, perché certo ci sono le
30:37zone più paludose, la melma, la fanghiglia che è evidente, è la natura, e poi noi scopriamo che
30:42lì dentro ci sono le biciclette, ci sono elettrodomestici, c'è di tutto, e lei giustamente
30:49dice ma non dovremmo valorizzare questo che è uno dei simboli della città nel mondo?
30:57Sicuramente il Tevere è il fulcro di Roma, insomma diciamo l'emblema di Roma, perciò il
31:03biondo Tevere ecco come sempre l'abbiamo chiamato appunto denominato è un fiume portante, purtroppo
31:11oggi poco utilizzato dagli stessi romani, anche dalle stesse istituzioni, ci ricordiamo un tempo
31:20quando era navigabile e ci si tuffava anche durante l'attuale Capodanno, ovviamente parlando
31:29tanti anni fa, è un fiume che ha un valore enorme sia dal punto di vista della navigabilità sia dal
31:39punto di vista della biodiversità, del suo ecosistema, della sua funzione ovviamente di
31:46come dire appunto bacino delle acque, ma comunque anche un mezzo per lo stesso romano che può essere
31:55sicuramente valorizzato. Oggi dei cambiamenti climatici, dell'ostacità del mese, viviamo
32:06diciamo con momenti catastrofici come bombe d'acqua così estemporanee, ma piogge che possono
32:13comunque in qualche modo alimentare le acque e il fiume, l'abbiamo visto anche anni fa con lo stesso
32:18lago di Bracciano, è chiaro che in questo momento si sta vivendo un problema emergenziale che non
32:24riguarda soltanto Roma, ma riguarda ovviamente l'intero pianeta. Sul fiume Tevere bisogna fare
32:33un ragionamento dal punto di vista anche e soprattutto delle competenze enormi al di là
32:42di Ale che ha una stretta competenza sull'arte della città, la competenza dell'Equina d'Addemanio,
32:48successivamente la competenza della Regione Lazio, della Capitaneria di Porto, insomma ci sono tante
32:54competenze sul fiume e come dire sempre noi, questo è stato fatto, è stata considerata una
33:02gabbinetta che potesse racchiudere tutti i clienti, dove si potesse cercare di gestire al meglio e
33:11veicolare quelle che sono le esigenze del Tevere. Noi organizziamo un nucleo di polizia locale che
33:22si occupava soltanto del Tevere, perciò una polizia fluviale se così vogliamo dire, per poter
33:31perlustrare e cercare di individuare gli accampamenti agli abusivi. Sappiamo che molti
33:41accampamenti sono presenti sugli argini del Tevere che spesso venivano sgomberati, oggi
33:50su questo c'è un'attenzione minore, ma poi vengono abbandonati i rifiuti, i rifiuti cadono ovviamente
33:58nel fiume, nasce una sorta di discarica, poi quando l'acqua si abbassa, i rifiuti arrivano
34:09su a gamba. Questo è tutto serio, al di là ovviamente dell'inquinamento delle acque,
34:15ma anche a livello visivo, a livello turistico, a breve vivremo un momento evocale come quello
34:22del Giubileo. Vedere il Tevere in queste condizioni non fa piacere a nessuno, è una visita meravigliosa
34:30e fortissima, ma che oggi non viene valorizzata e purtroppo non è un aspetto decoroso, ma un
34:37aspetto di nostra capitale. Ecco, lei faceva riferimento prima all'ufficio speciale che
34:44l'Aggiunta Raggi aveva creato proprio per il Tevere, immagino servisse anche a dedicare la
34:50giusta attenzione, la giusta continuità a una politica di valorizzazione di tutela ambientale
34:56per un fiume che l'abbiamo ricordato più volte questa sera, ha un forte valore simbolico, ma
35:01quel tipo di struttura c'è ancora, non c'è ancora, ha le sue competenze,
35:06ha gli strumenti per operare o alla fine è rimasto soltanto sulla carta?
35:11Ma possiamo dire che noi abbiamo lasciato un campo spianato per la nuova amministrazione,
35:21ma che di fatto oggi non viene attualizzata al meglio, nel senso noi nominiamo un referente
35:25condenabile sulla parte Tevere, proprio per cercare di portare avanti quelle che erano le
35:31indicazioni politiche, gli indirizzi politici. Noi avevamo dato vita alla famosa spiaggia del
35:38Tevere, la famosa Tiberis, per qualche romano famosa, per altri ovviamente meno famosa,
35:44ma al di là della spiaggia era un motivo, ecco, un messaggio di riegualizzazione dello stesso
35:49Tevere. Nominiamo una parte del Tevere a verde che era infestata da canneti e occupata appunto
36:01da lotti, da abitanti che sostavano lì, chiaramente faceva un grandissimo lavoro di pulizia, di
36:08bonifica di quell'area per poi donare ovviamente una sorta di spiaggia con vari servizi per lo
36:15stesso romano che potesse in qualche modo conoscere il Tevere. Al di là ovviamente è chiaro
36:19che non è danneabile, era un messaggio che volevamo dare alla cittadinanza, quello di
36:28redonare il proprio fiume alla città, al cittadino. Per fortuna quel progetto è stato portato avanti,
36:35ma in sé il Tevere stesso non ha un'attenzione specifica e particolare, al di là della ragione
36:46che è un investimento oramoria di un milione e mezzo, due milioni per quanto riguarda i relitti
36:52all'interno, sotto ovviamente l'EMI sono tantissimi, perciò dovessimo in qualche modo
37:00ragionare e creare un progetto di riqualificazione, veramente potremmo ricavare le risorse che ci
37:07sono all'interno delle acque. Perciò quel lavoro che noi facevamo fu un lavoro di grande
37:13coordinamento tra le varie istituzioni e varienti, ma che oggi purtroppo come vediamo
37:23il frutto, ahimè, ha un lavoro importante che deve perseguire di pulire la parte ovviamente
37:38del Comune Roma, cioè dove esiste la pista. Il fiume Tevere viene percorso da tanti ciclisti
37:47romani che sono lì a vedere uno spettacolo. Perciò bisogna semplicemente organizzare
37:54interventi straordinari con lancia di acqua, si può almeno togliere una melma in modo
38:06anche a raccogliere i rifiuti che lì sono presenti con interventi straordinari, perciò
38:12bisogna anche creare un capitolo di spesa specifico per questi interventi che comunque
38:17hanno un impatto economico sulla città, perché devono essere affrontati se veramente
38:21si vuole dare un servizio. Poi c'è il tema ovviamente della possibile navigabilità
38:25del Tevere, collegandolo ovviamente ad Ostia Antica, questo era uno dei nostri progetti,
38:32partire da là e arrivare ovviamente sul fiume Tevere percorrendolo e come era da un tempo,
38:39come era nella storia di Roma, ma è chiaro che se non c'è una volontà politica veramente
38:43determinata, questi risultati non si potranno mai raggiungere. Allora la vera sfida è quella
38:49di intanto gestire nell'immediato io credo un intervento di pulizia, anche perché queste
38:55immagini che la Regia ci sta proponendo è evidente che sono di repertorio, quel livello
39:00di acque giusto in caso di piogge abbondanti, negli ultimi tempi il fiume le ha potute vedere,
39:08ma non è casuale il fatto che noi ve lo riproponiamo, perché se oggi il letto del fiume è pieno
39:15anche di tronchi, di rami, è perché durante le piene la capacità idrica aumenta e scorrendo
39:23verso valle si trascina dietro detriti, tronchi eccetera. Quando c'è poca acqua e emergono
39:30sia i tronchi sia i rifiuti, forse potrebbe essere cosa buona magari pulire l'alveo del
39:36fiume, io non sono un esperto in materia, ma credo che sia più facile farlo quando
39:40non c'è la piena. Ecco quindi il primo passo dovrebbe essere garantire una forma di pulizia
39:46anche per quella tutela idrogeologica che è necessaria, onde evitare che in caso di
39:50piogge abbondanti il livello cresca esageratamente e possa esserci il rischio di esondazioni,
39:56ma soprattutto dice il Consigliere Diaco dobbiamo anche guardare a che ruolo dare nello sviluppo
40:03della città di Roma a questo fiume che è un tesoro, un patrimonio, un simbolo che merita
40:09di essere valorizzato. Speriamo che l'Amministrazione Gualtieri ascolti questo suo appello e dia
40:15corso anche magari a qualche progetto che l'Aggiunta Raggi aveva presentato e ora è
40:22finito chissà in quale cassetto. Io la ringrazio per essere stato con noi, la ringrazio perché
40:28credo che abbia sollevato un tema che sta a cuore a tutti i romani e non solo che hanno
40:33seguito questa puntata. Daniele Diaco, Consigliere Capitolino del MoVimento 5 Stelle, speriamo si
40:38muova a qualcosa. Grazie per i minuti che ci ha dedicato. Grazie a voi per questo importante
40:44servizio e per questa opportunità ovviamente per trattare un tema come lei ha detto fondamentale
40:48per Roma. Grazie, buon lavoro al Consigliere Diaco. Allora siamo credo ai saluti finali,
40:55è tutto per questa puntata di Extra. Abbiamo anche toccato uno dei simboli di tutto il centro
41:01Italia ma io direi uno dei simboli belli del nostro paese inevitabilmente legato poi all'urbe,
41:07alla città di Roma, la capitale. Noi torniamo domani come sempre con Extra. Adesso ci sono
41:13gli altri programmi della rete. Buon proseguimento e alla prossima. Arrivederci. Extra, tutti i colori
41:20dell'attualità. Con Claudio Michalizio.

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