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03:16 Peste suina, il virus non colpisce l'uomo ma mette a rischio l'agroalimentare. In collegamento Giovanni Bernardini, vicepresidente Copagri
23:37 Roma, poco personale e disorganizzazione: scuole nel caos. In collegamento Antonio De Santis, Lista Civica Virginia Raggi
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NovitàTrascrizione
00:00Extra. Tutti i colori
00:06dell'attualità. Con Claudio
00:08Michalizio. Bentornati, bentornati
00:10a destra. Non ci sono soltanto le
00:12incertezze economiche e i
00:14problemi legati per esempio al
00:16rincaro delle materie prime o al
00:18caro bollette. Il mondo
00:20dell'agricoltura italiana deve
00:22fare i conti da qualche mese a
00:24questa parte anche con un'altra
00:26emergenza. Riguarda un'epidemia
00:28che non fa tanto notizia ma
00:30che rischia di mettere in ginocchio
00:32un settore strategico
00:34dell'agroalimentare
00:36targato Made in Italy. È il tema di questa
00:38puntata di Estra. Tra poco vi presento
00:40il nostro ospite. Subito con
00:42Silvia Corsi la copertina
00:44che come sempre ci aiuta a focalizzare
00:46quanto tratteremo
00:48oggi. Ma inesorabile.
00:50Anche se ad oggi è difficile comprendere
00:52quanto sia davvero diffusa e
00:54comunque è doveroso fare subito un'importante
00:56precisazione. Il virus
00:58della cosiddetta peste suina africana
01:00segnalato per la prima volta due anni fa
01:02tra i cinghiali di Piemonte e Liguria
01:04ma oggi presente in altre zone
01:06d'Italia anche negli allevamenti di suini
01:08non è assolutamente pericoloso
01:10per l'uomo e non crea problemi di
01:12salute. È letale invece per
01:14le specie suine che ne vengono colpite.
01:16A un periodo di incubazione
01:18di 20 giorni non esiste un vaccino
01:20e la morte è certa.
01:22Una minaccia per la fauna selvatica ma
01:24soprattutto per gli esemplari che vivono
01:26negli allevamenti e alimentano un'importante
01:28filiera produttiva nel comparto
01:30agroalimentare italiano.
01:32Il mondo agricolo è da tempo in fibrillazione
01:34di fronte alle previsioni degli
01:36esperti che appaiono come sempre
01:38divisi tra chi invita a non drammatizzare
01:40e chi invece paventa
01:42gravi ripercussioni sui fatturati del
01:44settore carne e prodotti trasformati
01:46come salami, prosciutto crudo,
01:48pancetta e coppa. Autentiche
01:50e prelibate eccellenze che vengono
01:52esportate all'estero come patrimonio
01:54del Made in Italy. I prossimi
01:56mesi saranno decisivi. Sulla carta
01:58esistono misure di biosicurezza
02:00obbligatorie che vengono adottate dagli
02:02allevatori di suini domestici, ma il
02:04contenimento diventa più difficile
02:06quando si tratta di cinghiali selvatici
02:08che sfuggono al controllo umano.
02:10Per questo le associazioni di categoria
02:12chiedono al governo e alle istituzioni
02:14una strategia più chiara ed efficace
02:16per fermare i contaggi
02:18e una politica di ristori per contenere
02:20i danni della peste suina
02:22ed evitare che metta in ginocchio una
02:24filiera che da sola vale diversi
02:26miliardi.
02:28E allora, situazione complicata che vogliamo
02:30approfondire con il nostro
02:32ospite, già collegato con noi, Giovanni
02:34Bernardini che è il vicepresidente
02:36di Copagri. Buonasera
02:38e benvenuto a Estra.
02:40Buonasera e grazie
02:42per l'invito e
02:44buonasera a tutti i telespettatori.
02:46Copagri è una delle più
02:48importanti associazioni di categoria,
02:50la Confederazione dei produttori agricoli
02:52che ha lanciato da subito
02:54un allarme sia
02:56sul fronte sanitario ma soprattutto
02:58poi per le ricadute che questa
03:00peste suina ha per
03:02i fatturati di un
03:04comparto strategico dell'agroalimentare.
03:06Intanto voi dite
03:08attenzione, bisogna fare di più.
03:10Sinora, secondo lei,
03:12questa epidemia è stata
03:14sottovalutata?
03:16Allora,
03:18grazie per la domanda e grazie per la
03:20possibilità di esprimere
03:22la nostra posizione. Innanzitutto vi
03:24ringrazio per quanto riguarda
03:26la chiarezza nella copertina perché
03:28una delle problematiche
03:30più importanti è l'informazione.
03:32Voi avete detto chiaramente nella copertina
03:34che non è a rischio
03:36la salute dell'uomo e quindi dei
03:38consumatori. Quindi quello che ci
03:40preme di più in questo momento
03:42è che attraverso la comunicazione
03:44non venga diffuso
03:46praticamente il terrore
03:48nei confronti della carne suina
03:50e conseguentemente di tutti i trasformati.
03:52Si pensi insomma alle due
03:54famose per quanto riguarda i prosciutti
03:56trasformati. Detto questo
03:58noi chiediamo di più
04:00al governo e
04:02onestamente il governo
04:04nella riunione della settimana
04:06scorsa sostanzialmente
04:08ha dato immediatamente
04:10un'indicazione chiara perché
04:12ci ha convocato insieme
04:14a tutti e tre i ministeri quindi
04:16salute, difesa
04:18e agricoltura.
04:20Questo fa sì che
04:22sostanzialmente l'attenzione da parte
04:24del governo è sicuramente massima.
04:26Avete detto bene nella copertina
04:28per quanto riguarda
04:30le specie selvatiche quindi i cinghiali
04:32sostanzialmente. Sono loro
04:34il vettore e sono
04:36loro che hanno di fatto
04:38spostato
04:40l'epidemia e quindi
04:42il contagio all'interno
04:44degli allevamenti dei suini
04:46quindi è quello che ci preoccupa di più appunto
04:48è la difficoltà
04:50di controllare proprio le specie selvatiche.
04:52Ecco
04:54Presidente io vorrei aiutare il pubblico a casa
04:56proprio a capire. Allora stiamo parlando
04:58di un virus
05:00sostanzialmente
05:02che immagino se peste suina africana
05:04arrivi da quel continente
05:06quanto è una novità
05:08diciamo per
05:10la fauna e per voi addetti
05:12ai lavori. Abbiamo detto i primi casi
05:14due anni fa ma in precedenza non c'erano
05:16mai stati problemi con
05:18questa forma di peste suina?
05:20No, allora con questa
05:22forma no però ricorderà il pubblico
05:24e ricorderemo tutti
05:26sostanzialmente passate epidemie
05:28pandemie legate
05:30sostanzialmente ad altre malattie per altre
05:32categorie di
05:34allevamenti si pensi
05:36appunto ai bovini. Quindi
05:38è una situazione
05:40abbastanza ciclica che può succedere
05:42sostanzialmente per
05:44la diversità di specie
05:46di genere degli allevamenti.
05:48Chiaro è che in due anni
05:50sostanzialmente le misure
05:52di contenimento messe in atto dal nostro
05:54paese hanno evidentemente
05:56funzionato perché altrimenti i contagi
05:58sarebbero stati molto più
06:00numerosi.
06:02La difficoltà come dicevo prima
06:04e come in qualche modo avete
06:06sottolineato voi anche nella copertina
06:08è quella di cercare
06:10di controllare l'incontrollabile
06:12sostanzialmente
06:14quello che non è sotto il controllo dell'uomo
06:16che sono gli animali silvatici
06:18si fa più fatica a controllarli
06:20ecco perché il governo
06:22attraverso appunto il coinvolgimento
06:24della difesa ha messo a disposizione
06:26sostanzialmente anche le forze dell'esercito
06:28per cercare di arginare
06:30sostanzialmente il
06:32contagio attraverso
06:34la eradicazione
06:36del virus sostanzialmente
06:38Quindi quali sono le strategie
06:40che si possono mettere in campo?
06:42Immagino il monitoraggio per capire
06:44quanto si sta diffondendo
06:46e dove arrivano a
06:48segnalarsi nuovi focolai e poi quando
06:50si parla di eradicazione che cos'è?
06:52L'abbattimento dei capi ammalati?
06:54Allora
06:56sicuramente i capi ammalati devono
06:58essere abbattuti. Eradicazione in questo
07:00caso ci si riferisce al virus
07:02quindi eradicare
07:04completamente il virus
07:06è un lavoro molto
07:08lungo e
07:10composto da più fasi
07:12una è quella che dice lei
07:14sostanzialmente il monitoraggio tanto che
07:16noi come organizzazione abbiamo chiesto
07:18e messo a disposizione anche
07:20tutti i nostri allevamenti per
07:22consentire un monitoraggio più
07:24costante sostanzialmente
07:26molto più vicino in termini
07:28di giorni l'uno all'altro
07:30per verificare un eventuale
07:32contagio e circoscrivere
07:34immediatamente
07:36gli animali o l'animale infetto
07:38quindi sicuramente il monitoraggio
07:40è uno di quegli strumenti
07:42necessari. Gli altri strumenti
07:44sono quelli dell'abbattimento
07:46dei cinghiali
07:48nelle zone
07:50ad alto rischio quindi per zone
07:52ad alto rischio noi intendiamo quelle zone
07:54dove ci sono numerosi allevamenti
07:56di suini
07:58quindi si pensi ad esempio alla Lombardia
08:00e
08:02cercare sostanzialmente di
08:04seguire una profilassi
08:06che consenta
08:08un controllo totale
08:10del virus
08:12un elemento che a noi sta
08:14particolarmente a cuore è
08:16quello di una corretta informazione
08:18come stiamo facendo io e lei oggi
08:20ma soprattutto evitare
08:22l'allarmismo perché il danno
08:24più grave come dicevo in premessa
08:26della nostra agricoltura e dei nostri allevamenti
08:28è la caduta di mercato
08:30dei due prodotti
08:32per eccellenza
08:34del nostro territorio che sono i due
08:36prociutti a cui alludevo
08:38all'inizio
08:40Ecco a proposito
08:42di diffusione del
08:44contagio
08:46facendo un po' di ricerche in redazione
08:48per preparare il servizio al quale anche
08:50lei ha fatto riferimento prima
08:52ci pare di capire che sia diffuso
08:54un po' a macchia di leopardo e soprattutto
08:56nelle regioni settentrionali
08:58la peste suina
09:00intanto le chiedo se
09:02è un errore di monitoraggio
09:04o anche a voi risulta
09:06che ci siano delle zone più esposte ad altre
09:08e poi c'è un motivo
09:10per il quale è più diffuso
09:12magari al nord che altrove?
09:14Beh guardi
09:16ci sono due motivi
09:18uno è sicuramente quello
09:20perdonatemi
09:22uno è sicuramente
09:24quello della concentrazione
09:26come dicevo prima
09:28degli allevamenti suini
09:30quindi dove sostanzialmente
09:32la vittima
09:34chiamiamola così è più presente
09:36quindi è normale che ci sia
09:38una percentuale più alta
09:40di contagi
09:42l'altra è sicuramente quella che
09:44sempre nelle zone
09:46con maggior numero di allevamenti
09:48il monitoraggio è sicuramente più attento
09:50e più costante
09:52in altre zone d'Italia
09:54dove magari non sono presenti
09:56allevamenti di suini
09:58che devono essere
10:00sottoposti a controllo
10:02magari non c'è un controllo
10:04più puntuale
10:06conseguentemente ci sono ad esempio
10:08i cinghiali che vanno in giro
10:10nelle aree montane
10:12che magari sono infetti
10:14e noi non lo sappiamo e non lo sapremo mai
10:16Allora tra un attimo
10:18dopo la pubblicità con il vicepresidente
10:20di Copagri continuiamo a fare
10:22informazione e a
10:24capire per quale motivo
10:26gli allevatori
10:28chiedono alle istituzioni
10:30un'azione più decisa sul fronte
10:32da una parte
10:34del monitoraggio
10:36dell'epidemia dall'altra
10:38anche a livello di ristori
10:40per gli allevatori perché questo è un settore
10:42molto importante dell'agroalimentare
10:44tutto ciò che ruota attorno
10:46al mondo degli insaccati
10:48vale parecchi miliardi di euro
10:50una filiera che evidentemente
10:52rischia anche a causa
10:54della cattiva informazione di poter
10:56avere pesanti ripercussioni
10:58sul piano economico. Ne parliamo tra un attimo
11:02Bentornati a destra
11:04si chiama peste
11:06suina africana perché da quel
11:08continente arriva
11:10non è una novità in assoluto ma
11:12da un paio d'anni a questa parte
11:14questo virus si sta diffondendo
11:16anche in Italia
11:18prendendo di mira non soltanto
11:20le specie selvatiche
11:22come per esempio
11:24i cinghiali ma anche gli allevamenti
11:26di suini. Una situazione che va
11:28gestita con molta attenzione
11:30sul piano sanitario anche se
11:32ricordiamolo non ci sono rischi
11:34per l'uomo ma anche dal
11:36punto di vista economico ed è il motivo
11:38per il quale molte associazioni di categoria
11:40soprattutto Copagri
11:42ha chiesto alle istituzioni
11:44e al governo misure
11:46più incisive per fronteggiare
11:48questa emergenza. Il vicepresidente di
11:50Copagri è Giovanni Bernardini
11:52lo vedete inquadrato. Grazie per averci
11:54atteso per il tempo della pubblicità
11:56e allora
11:58ovviamente voi che cosa temete?
12:00Posto che per fortuna non ci sono
12:02rischi per la salute dell'uomo
12:04posto che per fortuna i controlli
12:06mi pare di capire siano costanti
12:08il timore è che
12:10si sviluppi la psicosi
12:12come mi ricordo
12:14era capitato qualche anno fa per un'altra
12:16emergenza, quella del virus
12:18dei polli, no? Mi ricordo
12:20che erano crollate le vendite della
12:22carne di pollo e
12:24il settore ci ha messo un bel po' di tempo
12:26per rialzarsi. Voi temete un effetto
12:28simile?
12:30Sì, noi temiamo
12:32un effetto simile ma
12:34soprattutto con
12:36l'estero. Si pensi
12:38che i due prosciutti più
12:40importanti in Italia sono
12:42molto esportati in Canada
12:44negli Stati Uniti.
12:46Con il Ministro si
12:48parlava della difficoltà
12:50che ha avuto a far comprendere
12:52ad alcune nazioni
12:54che ad esempio il prosciutto cotto
12:56è assolutamente indenne
12:58da tale
13:00virus perché appunto subisce
13:02una trasformazione che ne
13:04elimina qualsiasi possibilità.
13:06Cioè nonostante il prosciutto cotto
13:08era uno di quei prodotti che non
13:10potevano essere commercializzati
13:12a seguito della
13:14crisi pandemica.
13:16Poi successivamente
13:18ha fatto chiaramente
13:20azioni di
13:22dialogo
13:24con
13:26altri paesi internazionali
13:28e è riuscito a far comprendere a livello
13:30scientifico. Quindi questo è uno
13:32dei problemi più grossi perché come dicevate
13:34voi
13:36la filiera del suino
13:38in particolare il trasformato vale
13:40miliardi di euro. Quindi quando
13:42noi chiediamo degli indennizi
13:44agli agricoltori, agli allevatori
13:46che hanno subito o subiranno
13:48sostanzialmente l'abbattimento
13:50dei suini
13:52per via del contagio
13:54è chiaro che stiamo chiedendo
13:56un ristoro
13:58per un danno che in realtà
14:00genera milioni e milioni
14:02di euro di fatturate quindi
14:04di lavoro e soprattutto di
14:06intescambio a livello commerciale.
14:08Ovviamente voi temete
14:10anche perché la filiera
14:12degli
14:14insaccati diciamo così
14:16so che ha da lavoro a migliaia
14:18di persone. C'è rischio di
14:20ripercussioni anche dal punto di vista occupazionale?
14:24Esattamente. Quello che stavo cercando
14:26di dire alla fine
14:28lei l'ha detto
14:30molto più chiaramente
14:32il problema non è solo il
14:34fatturato delle nostre aziende
14:36chiaramente la preoccupazione
14:38è di tutta la filiera.
14:40La filiera è molto importante
14:42per il Made in Italy e per
14:44l'agroalimentare italiano forse tra
14:46le più importanti che genera
14:48appunto numerosissimi posti
14:50di lavoro e soprattutto anche
14:52dei volumi di intescambio
14:54commerciale molto elevati. Questo
14:56sarebbe un danno
14:58economico che
15:00la filiera e gli allevatori
15:02non possono permettersi.
15:04Perché una volta
15:06persa una fetta di
15:08mercato è difficile
15:10se non impossibile recuperarla.
15:12Ecco noi stiamo vedendo
15:14proprio un lancio
15:16d'agenzia di quando lo scorso
15:18trentunagosto mi pare di aver letto
15:20lei è stato ricevuto al ministero
15:22insieme ad altri suoi colleghi
15:24voi avete chiesto tempi
15:26rapidi. Le posso chiedere se avete avuto
15:28in tal senso delle rassicurazioni
15:30dall'esecutivo perché un conto
15:32è chiedere aiuto, un conto è
15:34prometterlo. Poi noi sappiamo che purtroppo
15:36complice la burocrazia che anche in casi
15:38magari di emergenza ci mette
15:40lo zampino non sempre
15:42si è in grado
15:44di essere celeri nelle azioni.
15:46Vi hanno dato una prospettiva?
15:48Guardi
15:50con
15:52nostra soddisfazione
15:54e stupore per via
15:56appunto di come funziona normalmente
15:58l'amministrazione
16:00le risposte almeno
16:02ad oggi sono state veloci e
16:04anche concrete nel senso che
16:06l'ordinanza del
16:08commissario straordinario
16:10per la pesta di suina è stata
16:12già
16:14emessa e è
16:16stata anche pubblicata dove appunto
16:18si parla delle misure
16:20straordinarie per il contenimento.
16:22Per quanto riguarda ad esempio il
16:24coinvolgimento dell'esercito nella
16:26riunione congiunta con
16:28il ministro della difesa
16:30il ministro dell'agricoltura e i sottosegretari
16:32alla salute il ministro
16:34dell'agricoltura ha chiesto proprio in
16:36quella sede al ministro della difesa
16:38di mettere a disposizione l'esercito
16:40e la risposta è stata
16:42immediata e contestuale. Quindi
16:44ad oggi se devo esprimere
16:46una posizione
16:48iniziativa diciamo così è piena
16:50soddisfazione per quanto riguarda le
16:52tempistiche. È chiaro che nelle prossime
16:54settimane nei prossimi mesi vedremo
16:56effettivamente
16:58poi dopo la ricaduta
17:00di queste misure perché
17:02ogni volta che
17:04ci accingiamo ad applicare una legge
17:06poi bisogna vedere se quella legge
17:08effettivamente o norme
17:10riescano a contenere o a
17:12rispondere all'obiettivo che ci siamo dati.
17:14Tra poco le chiedo di rispondere
17:16alla risposta dell'agricoltatrice
17:18noi mentre siamo in onda abbiamo
17:20un sistema automatico
17:22di ricezione degli SMS
17:24il numero è sempre in sovrimpressione
17:26per chi ci scrive via Whatsapp
17:28320-239-3833
17:30l'avrà visto anche lei nel ritorno
17:32video che la regia le dà. Però mi ha
17:34colpito una cosa e in effetti ringrazio
17:36la regia che induggiando su
17:38quel ritaglio di giornale faceva
17:40riferimento che tra le misure messe in
17:42campo c'è l'esercito. So che
17:44questa domanda crolla
17:46tutta la serietà di questa nostra conversazione
17:48ma cosa serve l'esercito?
17:50Perché
17:52spesso viene chiamato
17:54in molte situazioni, in questo caso
17:56cosa dovrebbe fare?
17:58Guardi le faccio un esempio pratico
18:00in modo che rimaniamo con i piedi per terra
18:02e non divaghiamo sulle
18:04tra virgolette illazioni
18:06uno dei problemi più grossi
18:08ad esempio è lo smaltimento
18:10di numerose carcasse
18:12legate
18:14all'abbattimento successivo
18:16al contagio.
18:18L'esercito ha messo
18:20a disposizione sostanzialmente
18:22il genio per
18:24scavare e
18:26creare sostanzialmente la logistica
18:28per consentire di non appesantire
18:30sia l'amministrazione pubblica
18:32che di fatto viene appesantita con l'utilizzo
18:34dell'esercito però comunque senza spese
18:36ma anche e soprattutto il sistema
18:38elevatoriale che avrebbe dovuto
18:40farsi carico di spese
18:42esagerate per quanto riguarda
18:44l'abbattimento di animali
18:46non più produttivi e non più reddittizi.
18:48Questo è uno degli esempi.
18:50Gli altri risiedono
18:52nel cercare
18:54di contrastare il più possibile
18:56il contagio attraverso
18:58le misure di contenimento quindi
19:00per misura di contenimento si intendono sia
19:02quelle fisiche per quanto riguarda le barriere
19:04o le necessarie sia
19:06anche l'abbattimento dei
19:08cinghiali quindi
19:10la parte selvatica di cui parlavamo
19:12all'inizio. Anche lì abbiamo
19:14chiesto sostanzialmente un contributo
19:16da parte dell'esercito. È chiaro
19:18che in quel caso bisogna vedere le modalità.
19:20È fuori discussione
19:22che i nostri
19:24militari non hanno
19:26certamente
19:28le armi per
19:30abbattere i cinghiali.
19:32Non pensavo
19:34a una cosa così cruenta ma mi chiedevo
19:36davvero il ruolo che l'esercito
19:38sappiamo ha anche sugli scenari
19:40drammatici delle catastrofi
19:42di questo paese. Molto spesso viene inviato.
19:44Non riuscivo a capire il limite mio
19:46in questo caso che ruolo poteva dare
19:48però forse la domanda non era così ingenua
19:50o così stupida come potevo pensare. Grazie
19:52per la risposta. Invece dobbiamo
19:54rassicurare Barbara perché vedete nonostante
19:56noi da 20 minuti stiamo cercando di
19:58fare per quanto
20:00possibile corretta informazione
20:02però i dubbi arrivano. Questa nostra
20:04ascoltatrice dice ma come faccio
20:06a capire se il prodotto che sto per acquistare
20:08è stato passato
20:10al vaglio delle autorità
20:12sanitarie? Prima cosa la
20:14peste suina non fa male all'uomo
20:16la scienza è sicura che
20:18non ci sia neanche la possibilità di salti
20:20di specie per cui da questo punto di
20:22vista già noi siamo
20:24rassicurati però immagino
20:26che i controlli siano costanti
20:28c'è anche un marchio di certificazione
20:30forse la nostra ascoltatrice si
20:32rilascia a questo presidente?
20:34Allora
20:36è molto semplice come risposta
20:38ringrazio l'ascoltatrice per averla
20:40posta perché questo consente anche di fare
20:42chiarezza. Quando un
20:44prodotto
20:46che proviene da un macello arriva
20:48sul banco di un qualsiasi supermercato
20:50o di una macelleria è
20:52comunque sottoposto alle analisi
20:54del veterinario
20:56dell'allevamento
20:58e del
21:00del mattatoio
21:02quindi quelli che sostanzialmente
21:04controllano l'eventuale
21:06salubrità
21:08in questo caso dell'animale
21:10che sia sano e che non abbia malattie
21:12quindi nel momento in cui arriva
21:14sul bancone del supermercato
21:16è assolutamente
21:18improbabile se non impossibile
21:20che ci sia
21:22una possibilità
21:24che l'animale era
21:26un animale infetto e tornando
21:28comunque alle dichiarazioni fatte all'inizio
21:30nella copertina che abbiamo ripetuto
21:32anche durante l'intervista
21:34comunque questo tipo di virus
21:36non è assolutamente
21:38un pericolo per l'uomo
21:40Bisogna secondo me investire
21:42un po' in comunicazione
21:44presidente perché questi messaggi è giusto
21:46farli passare altrimenti si rischia
21:48davvero di generare confusione
21:50e magari anche paura
21:52e non ce n'è bisogno direi
21:54grazie a Giovanni Bernardini
21:56che è il vicepresidente di Copagri
21:58buon lavoro, faremo il punto della situazione
22:00in base anche a quali saranno adesso
22:02le risposte che arriveranno dalle istituzioni
22:04grazie ancora e buona serata
22:06grazie mille a voi
22:08per l'opportunità e per fare chiarezza
22:10su questo tema così difficile, grazie ancora
22:12buona serata
22:14a presto, adesso piccola pausa
22:16e poi voltiamo pagina qui a destra
22:20bentornati a destra
22:22è un classico di ogni
22:24cittadino che dentro dalle vacanze
22:26a settembre si
22:28pensa a come riprenderà l'attività
22:30lavorativa ma poi c'è il nodo
22:32della scuola e puntualmente ogni anno
22:34le crone che riferiscono
22:36di disagi e di servizi
22:38a Roma rischia di essere un anno
22:40scolastico destinato a partire
22:42all'insegna del caos
22:44soprattutto per le
22:46nonazioni della giunta
22:48comunale che viene tirata in ballo
22:50dalle forze d'opposizione
22:52la lista civica di Virginia Raggi
22:54è stata molto dura
22:56nel attribuire al sindaco
22:58Gualtieri la responsabilità
23:00della situazione che si sta vivendo
23:02nella capitale, allora per fare chiarezza
23:04vi presento il nostro ospite
23:06Antonio De Santis, è il capogruppo
23:08capitolino della lista civica
23:10Virginia Raggi, benvenuto a estra
23:12buonasera
23:14ben trovato direttore, grazie
23:16voi dite, è una situazione
23:18da questo punto di vista che
23:20risente del fatto che non è stata
23:22governata, tanto che voi provocatoriamente
23:24dite ma dov'è Gualtieri?
23:26Si sta rendendo conto che le sue scuole
23:28rischiano, addirittura qualcuno
23:30dice di non aprire se non
23:32con qualche giorno di ritardo, ma è così
23:34drammatica la situazione?
23:36Beh ci sono
23:38grossissimi problemi
23:40come immaginerete la riapertura di un
23:42anno scolastico in questo sistema che è
23:44molto articolato
23:46dei migli e delle scuole
23:48l'infanzia di Roma Capitale
23:50necessita di una preparazione
23:52che avviene nei mesi, che deve avvenire
23:54nei mesi precedenti, quello che è avvenuto
23:56fondamentalmente è che già
23:58addirittura nel febbraio scorso
24:00gli uffici tecnici di Roma
24:02Capitale hanno segnalato dei problemi
24:04rispetto alla copertura
24:06finanziaria per
24:08sostenere il pagamento delle sostituzioni
24:10di insegnanti ed educatrici
24:12vale a dire i contratti a tempo determinato
24:14che devono essere fatti per le supplenti
24:16banalmente. Quindi
24:18in quel rilievo
24:20degli uffici tecnici veniva
24:22sostanzialmente messo in luce il fatto che
24:24la gestione di quelle risorse non
24:26fosse stata delle migliori
24:28evidentemente per usare un
24:30eufemismo e che prospetticamente
24:32a settembre ci sarebbero stati
24:34problemi di natura finanziaria.
24:36Cosa comporta questa? Mi dilungo un
24:38attimo ma è il nodo centrale
24:40della vicenda. Comporta il fatto
24:42che in assenza di sostituzioni
24:44le insegnanti ed educatrici
24:46che sono tra parentesi circa
24:487 mila, parliamo di
24:50anche dal punto di
24:52vista del lavoro quindi dal punto
24:54di vista proprio delle condizioni di lavoro
24:56più un impatto su un numero di lavoratrici
24:58molto consistente
25:00saranno costrette o sono spesso costrette
25:02a lavorare fuori rapporto
25:04vale a dire con un numero di
25:06bambini superiore a quello che
25:08è previsto dal tetto di legge.
25:10Questo ovviamente comporta dei grossi problemi
25:12per la didattica, comporta una
25:14destabilizzazione di quello che è
25:16il sistema e questo è il nodo
25:18principale. Rispetto a questo
25:20non c'è ancora nessun tipo di
25:22soluzione
25:24di conseguenza c'è questa confusione
25:26nelle singole strutture
25:28scolastiche
25:30e si continua a lavorare fuori
25:32rapporto quindi con un numero superiore
25:34di bambini, parliamo ovviamente di 0
25:366, quindi bambini che vanno da 0 a
25:386 anni può immaginare la confusione
25:40che si crea in un settore così
25:42delicato. C'è poi
25:44un problema ancora di carattere
25:46organizzativo perché la Giunta
25:48Valtieri che ha ritenuto di non intervenire
25:50sull'aspetto che ho appena detto
25:52ha invece ritenuto di intervenire
25:54sul modello
25:56organizzativo sostituendo
25:58sostanzialmente i vecchi funzionari
26:00con decenni e decenni
26:02di esperienza che si occupavano
26:04di la figura
26:06apicale più alta nella
26:08gestione del servizio educativo
26:10scolastico di Roma Capitale con una
26:12nuova figura bandendo
26:14una procedura concorsuale
26:16o meglio paraconcorsuale, una procedura
26:18interna per
26:20l'individuazione del cosiddetto
26:22coordinatore pedagogico, quindi
26:24ad una situazione che era
26:26già diciamo precaria si è aggiunta
26:28questa
26:30ulteriore iniziativa
26:32che ha destabilizzato ancora di più
26:34tra le altre cose e chiudo
26:36questo primo escursus
26:38la procedura
26:40selettiva è stata
26:42impugnata anche dalle organizzazioni sindacali
26:44anche attraverso ricorso all'autorità
26:46giudiziaria perché si parla di
26:48scarsissima trasparenza
26:50di questa procedura, non sono
26:52parole mie ma sono parole
26:54delle principali organizzazioni sindacali
26:56del settore scolastico
26:58quindi diciamo che si stanno
27:00affastellando tutta
27:02una serie di
27:04problematiche
27:06in un settore che necessita
27:08invece di grande serenità
27:10ovviamente trattandosi di
27:12gestire la didattica con bambini
27:14di tenera età
27:16Sì, tra l'altro è una fase come giustamente
27:18lei osserva molto molto delicata
27:20io già mi immagino comprensibile
27:22la prensione delle famiglie
27:24delle mamme, dei papà che
27:26ovviamente si chiedono che tipo
27:28di assistenza verrà offerta ai
27:30loro figli quando inizieranno le
27:32proiezioni. Ecco però mi perdoni
27:34una precisazione doverosa ai nostri
27:36ascoltatori, Antonio
27:38De Santis parla
27:40anche con particolare competenza di causa
27:42perché nella precedente giunta
27:44è stato, lo ricordiamo ogni volta,
27:46assessore al bilancio quindi aveva
27:48anche... No, al personale
27:50al personale, chiedo
27:52scusa, che però ecco c'entra anche
27:54in questo caso, lei prima dice
27:56già a febbraio era arrivato
27:58un alert sui possibili
28:00problemi di carattere organizzativo
28:02ed economico che poi
28:04stanno sfociando nella situazione che
28:06venite a raccontarci in queste ore
28:08il fatto che sinora però non si sia
28:10riusciti a correggere
28:12tutte queste anomalie
28:14è un problema di fondi, cioè alla fine
28:16è un problema di budget, di
28:18organizzazione, mancano le risorse umane
28:20o forse bastava un po'
28:22più di attenzione? Le chiedo
28:24di non parlarmi da politico
28:26ma da detto ai lavori se può
28:28No, è quello che sto
28:30che sto cercando di fare non solo oggi
28:32ma anche da mesi perché nel frattempo
28:34si sono susseguite tutta una
28:36serie di commissioni
28:38tutta una serie di riunioni
28:40nel corso delle quali abbiamo cercato di
28:42suggerire anche dei
28:44correttivi che potessero in qualche
28:46modo limitare la problematica
28:48il problema ovviamente
28:50è di gestione di questi fondi
28:52esiste infatti un tetto
28:54di legge che gli enti
28:56locali hanno sulla spesa
28:58rispetto ai contratti a tempo determinato
29:00vale a dire le supplenze
29:02questo tetto però non ricomprende
29:04soltanto le supplenze nel settore
29:06scolastico ma tutti i contratti a
29:08tempo determinato che l'ente locale
29:10Roma Capitale nello specifico
29:12va a stipulare nel corso
29:14dell'anno. Mi viene da pensare
29:16che evidentemente la gestione di questi
29:18contratti a tempo determinato
29:20non abbia tenuto conto
29:22della necessità di salvaguardare
29:24quelli legati al settore scolastico
29:26perché vede direttore questi sono
29:28tecnicismi ma poi quello che banalmente
29:30va a succedere è che
29:32un genitore magari
29:34convinto di poter andare
29:36a riprendere il proprio figlio quindi
29:38organizzando la propria vita quotidiana
29:40in un certo modo alle ore quattordici
29:42viene magari chiamato
29:44da quel coordinatore di cui parlavo prima
29:46piuttosto che dall'insegnante o dall'educatrice
29:48dicendo guarda devi venire a
29:50prendere il bimbo un'ora prima o
29:52due ore prima perché è andata
29:54via un'insegnante che stava male e non
29:56abbiamo la possibilità di sostituirla
29:58e questi sono episodi che
30:00avvengono quotidianamente
30:02rispetto ai quali poi
30:04al di là dei tecnicismi
30:06si va a confrontare
30:08l'utenza, si vanno a confrontare
30:10le famiglie romane che credono
30:12giustamente così come anch'io personalmente
30:14credo che si tratti
30:16di un servizio pubblico e che come
30:18tale debba essere tutelato e
30:20che debba funzionare
30:22anche meglio del settore privato
30:24che ovviamente poi concorre
30:26con il settore pubblico
30:28e di fronte a questo tipo di
30:30gestione magari
30:32trova
30:34insomma poi parliamo tanto
30:36di tutela del settore pubblico ma dobbiamo
30:38coltivarlo e dobbiamo curarlo
30:40sì ovviamente altrimenti poi
30:42è naturale che uno se ha la possibilità
30:44si rivolge all'offerta privata
30:46mi perdoni lei faceva
30:48un punto ovviamente al settore
30:50delle scuole fino a sei
30:52anni dei bambini in più tenere
30:54età è un problema che
30:56lei dice è diffusa
30:58macchia di leopardo
31:00o riguarda un po' tutti
31:02gli istituti scolastici sotto la
31:04competenza del comune
31:06no allora
31:08la competenza di Roma Capitale
31:10o le scuole di Roma Capitale tra l'altro
31:12Roma e insieme credo
31:14a Napoli a pochissime altre città
31:16è l'unica città che ha una rete
31:18di asili nido
31:20così vasta
31:22così grande
31:24ed è responsabile di tutto appunto
31:26i nidi e le scuole dell'infanzia
31:28del comune
31:30esistono poi gli istituti convenzionati
31:32insomma c'è una c'è un sistema
31:34organizzativo del tutto particolare ci sono
31:36però quelli a gestione diretta che sono
31:38appunto proprio i pubblici tucur che
31:40dipendono dal
31:42da Roma Capitale
31:44ovviamente la gestione è centralizzata
31:46per cui il problema
31:48è diffuso
31:50in tutta la città in tutti i quindici
31:52municipi
31:54perché nel momento in cui vanno a mancare delle risorse
31:56chi più chi meno
31:58ovviamente patisce
32:00della situazione in maniera diversa
32:02però si tratta di una problematica
32:04che diventa diffusa
32:06ora al di là delle analisi
32:08noi stiamo continuando
32:10a suggerire una serie di
32:12di correttivi
32:14soprattutto
32:16su questo quadro organizzativo
32:18non lo stiamo facendo solo noi direttore
32:20sono in corso tutta una serie di
32:22assemblee sindacali
32:24sono in corso tutta una serie di
32:26iniziative da parte delle principali
32:28organizzazioni sindacali che peraltro
32:30mi consenta di dirlo questo da un punto
32:32di vista politico
32:34nel primo
32:36anno
32:38nel primo periodo della gestione dei quartieri
32:40sono state anche abbastanza
32:42voglio individuare il termine migliore
32:44ma comunque diciamo che hanno cercato
32:46di far lavorare questa amministrazione
32:48in serenità
32:50ma di fronte a questo tipo di situazione
32:52adesso anche le organizzazioni sindacali
32:54sono state costrette a
32:56scendere sul piede
32:58di guerra perché è davvero insostenibile
33:00soprattutto le lavoratrici chiedono
33:02un cambio di rotto
33:04un cambio di marcia
33:06soprattutto nel rispetto delle famiglie
33:08e dell'utenza
33:10che da oggi in avanti si potranno
33:12verosimilmente
33:14purtroppo ma è così
33:16trovare di fronte alle difficoltà che le dicevo
33:18faccio un'ultimissima domanda
33:20può anche liquidarla con una battuta
33:22se vuole
33:24voi avete anche proposto dei correttivi
33:26ce lo diceva poco fa lei
33:28avete anche delle proposte alternative
33:30io ho letto un'intervista in cui lei dice
33:32che è disponibile anche a collaborare
33:34con la giunta a Gualtieri
33:36è una pratica o davvero pur di risolvere il problema
33:38c'è la disponibilità
33:40a mettere le proprie competenze al servizio
33:42immagino solo per questo dossier
33:44della giunta capitolina
33:46io personalmente
33:48sono molto molto concreto
33:50pratico e poi
33:52avendo ricoperto
33:54una delega assessorile
33:56legata
33:58anche a questo settore
34:00e avendo avviato un percorso di un certo
34:02tipo negli anni scorsi
34:04mi è venuto naturale dire
34:06davanti a determinate
34:08falle che individuavo
34:10guardate che questa cosa
34:12al nostro avviso può essere fatta in un altro modo
34:14quindi non è assolutamente una
34:16butada, anche perché quando si tratta di materie
34:18così importanti e così delicate
34:20io credo che sia opportuno
34:22che tutte le forze, che al di là
34:24degli speccati politici
34:26che sono poi anche molto relativi
34:28quando si tratta di amministrazione
34:30locale
34:32si debba mettere a disposizione
34:34quindi non è assolutamente una butata
34:36anzi è una cosa che ribadisco
34:38purtroppo però
34:40c'è un pizzico devo dire
34:42anche di presunzione
34:44aggiunto a qualchieri gli assessori
34:46dello specifico che si occupano della materia
34:48stanno andando dritti per la loro strada
34:50di conseguenza alziamo
34:52le mani e continuiamo
34:54solo a fare le nostre denunce
34:56Io ringrazio Antonio
34:58De Santis, capogruppo
35:00capitolino della lista civica
35:02Virginia Raggi, grazie per averci aiutato
35:04a capire il nocciolo del problema
35:06e speriamo davvero che si arrivi ad una
35:08soluzione nell'interesse dei bimbi e delle loro famiglie
35:10Buon lavoro e buona serata a lei
35:12Buona serata
35:14Grazie, grazie ad Antonio De Santis
35:16e a voi che ci avete seguito
35:18il tempo a nostra disposizione
35:20è terminato, adesso ci sono gli altri
35:22programmi di Radio Roma Television
35:24noi torniamo domani con extra alla solita
35:26ora e poi, attenzione, domani mattina
35:28alle sette, ormai lo sapete
35:30tutti i giorni ci svegliamo insieme
35:32con prima pagina per raccontarvi
35:34in tempo reale l'attualità
35:36del giorno dall'Italia, dal mondo
35:38e dal nostro territorio in diretta
35:40fino alle otto e trenta
35:42Buonanotte e a domani, arrivederci