• 3 mesi fa
Questa nuova ed entusiasmante serie ci racconta le incredibili storie di coloro che hanno dedicato le loro vite alla ricerca di tesori leggendari. L'Arca di Noe', Il Santo Graal, la citta' perduta di El Dorado, sono solo leggende o c'e' qualche cosa di vero? Perche' tanti avventurieri hanno deciso di sfidare loro stessi per andare alla ricerca di questi, e molti altri, miti?


HIRAM BINGHAM III (Honolulu, 19 novembre 1875 – Washington, 6 giugno 1956) è stato un esploratore, archeologo e politico statunitense. Bingham nacque a Honolulu, sulle isole Hawaii, figlio e nipote di missionari protestanti del Regno delle Hawaii. Durante l'adolescenza si trasferì negli Stati Uniti per completare gli studi. Ottenne un diploma alla Università Yale nel 1898, uno all'Università della California nel 1900 e uno a Harvard nel 1905. Fu quindi professore di storia e di politica a Harvard e poi a Princeton. Divenne esploratore durante il suo insegnamento a Princeton. Durante una missione nel 1911, scopre la città Inca di Machu Picchu, nelle Ande peruviane, nonché le rovine di Vilcabamba, che però non identificò (credeva che Machu Picchu fosse Vilcabamba, la città rifugio degli Incas). La sua scoperta ottenne grande risonanza e fu trattata anche dalla rivista National Geographic. Durante la prima guerra mondiale prestò servizio nell'aviazione dell'US Army, comandando anche una scuola di volo a Issoudun, in Francia. Pubblicò nel 1948 il libro La Città Perduta Degli Inca, in cui è narrata la sua scoperta. Morì a Washington e fu sepolto nel Cimitero nazionale di Arlington, in Virginia.

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Trascrizione
00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:31La storia narra che nel XVI secolo
00:34il grande impero Inca sfugge alle feroci invasioni
00:37dei conquistatori spagnoli.
00:41Da qualche parte nel fitto della foresta del Perù
00:44gli Inca costruiscono la loro ultima fortezza.
00:48È l'estremo tentativo di opporsi a un nemico spietato.
00:54Con la scomparsa di questa civiltà
00:56viene meno il ricordo di dove si trovi il loro ultimo rifugio.
01:00Ma un uomo è determinato a trovarlo.
01:07Un esploratore americano, Hiram Bingham.
01:11Era Indiana Jones. Era alto un metro e novanta.
01:14Sembrava un divo di Hollywood. Era ossessionato da quella missione.
01:18Bingham era un esploratore molto tenace.
01:21Nessuna montagna delle Ande era troppo alta per lui.
01:24Nessuna foresta troppo fitta.
01:27Scopre uno straordinario sito Inca.
01:31Machu Picchu.
01:34È considerata la città nascosta fra le nuvole.
01:39Un rifugio spirituale sorto sulla cima di un'aspra montagna.
01:46Bingham è certo di aver trovato la città da tempo perduta degli Inca.
01:51Il loro ultimo riparo dall'occupazione spagnola.
01:56Ma non tutto è come sembra.
02:01Nel 1911, all'Università di Yale, in America,
02:04c'è un giovane dottorando in storia moderna latinoamericana.
02:08È Hiram Bingham.
02:10Ma non è uno studente come gli altri.
02:13Bingham ha 36 anni ed è sposato con Alfreda Mitchell,
02:17un'ereditiera dell'Università di Yale.
02:20E' un uomo di grande valore.
02:23E' un uomo di grande valore.
02:26E' un uomo di grande valore.
02:28È sposato con Alfreda Mitchell,
02:30un'ereditiera dell'impero di diamanti Tiffany.
02:34I due hanno sei figli
02:36e vivono in una villa di 30 stanze in cima a una collina.
02:41È un uomo che sembra avere tutto dalla vita.
02:45Ma Bingham è irrequieto e ossessionato da qualcosa.
02:50Hiram Bingham aveva il bisogno irrefrenabile di diventare famoso.
02:55E credo che fosse per vea della sua famiglia.
02:59Lui era Hiram Bingham III
03:01e credo che questo abbia influito molto
03:03perché suo nonno era un uomo di grande valore.
03:07E' un uomo di grande valore.
03:09Lui era Hiram Bingham III
03:11e credo che questo abbia influito molto
03:13perché suo nonno era Hiram Bingham I,
03:15un missionario importante e influente,
03:17allo stesso modo di suo padre, Hiram Bingham II.
03:20Perciò sulle sue spalle gravava questa eredità,
03:23questo peso secondo cui nella vita doveva fare qualcosa.
03:29Ma non ha assolutamente alcuna idea di cosa debba fare.
03:40Per assicurarsi un posto permanente all'Università di Yale,
03:43nel 1909 Bingham si reca in Perù
03:46per studiare le rotte commerciali spagnole
03:48fra Buenos Aires e Lima.
03:53Durante questo viaggio, la sua guida lo invita a visitare
03:56un antico sito inca sulla cima delle Ande.
04:01E' un uomo di grande valore.
04:04E' un uomo di grande valore.
04:06E' un uomo di grande valore.
04:10E' un'esperienza che cambierà la sua vita.
04:23E' stato il mio primo approccio al periodo preistorico americano.
04:27Ho accettato senza sapere che mi avrebbe condotto
04:30verso un campo di studi affascinante.
04:35Bingham fu portato in una remota rovina inca
04:38chiamata Choquequirao,
04:40che significa Culla dell'Oro,
04:42e rimase immediatamente colpito dal fascino di quel luogo.
04:49Le rovine inca si trovano a 3.000 metri sopra il livello del mare
04:53e l'arrampicata è strabiliante,
04:55con viste mozzafiato sulle lontane vette innevate
04:58e sull'impervio a Purimac sottostante.
05:02E' uno spettacolo emozionante.
05:05A volte il sentiero era così scosceso
05:08che era più facile andare carponi e cercare di stare in piedi.
05:14Nella maggior parte del tempo eravamo aggrappati
05:17in modo precario al fianco della montagna.
05:21Raggiunta la cima, si trovano di fronte a un luogo meraviglioso.
05:25C'è persino un enorme condor che vola sulle loro teste.
05:30Non vedevamo soltanto il suo becco spietato
05:33e i grandi artigli, ma anche il bianco dei suoi occhi.
05:36E' stato un momento magico.
05:44Bingham era un esploratore molto tenace.
05:47Nessuna montagna delle Ande era troppo alta per lui.
05:50Nessuna foresta troppo fitta.
06:04Finalmente raggiungono le rovine Inca situate sulla cima pianeggiante.
06:18Per Bingham è un'esperienza incredibile.
06:24Choquequirao è stata costruita nel XV secolo.
06:27Si crede che sia una città sacra
06:30e una delle fortezze di frontiera degli Inca.
06:34E' stata fondata per difendere la grande capitale Cusco dalle invasioni.
06:40Bingham scrive a sua moglie Alfreda per dirle
06:43che si tratta del posto più bello che abbia mai visto.
06:56Rimasi affascinato dalle rovine dell'architettura Inca
06:59perché prima di allora non sapeva niente al riguardo.
07:02Sapeva chi fossero gli Inca,
07:04ma non che avessero creato qualcosa di così notevole.
07:07Secondo alcuni, per Bingham fu un'illuminazione
07:10e cambiò il corso della sua vita.
07:19Finora le conoscenze di Bingham della storia sudamericana
07:22sono limitate al periodo della colonizzazione spagnola
07:26e sa molto poco degli Inca.
07:30Mentre osserva le montagne distanti
07:32decide di indagare più a fondo su questa civiltà.
07:36Chi è questo popolo che ha costruito una città così straordinaria?
07:41Qual è la sua storia?
07:44Quelle vette ricoperte di neve
07:46in una zona sconosciuta e inesplorata del Perù
07:49mi affascinavano enormemente.
07:51Ero tentato di andare a scoprire che cosa ci fosse al di là di esse.
07:55Amava le storie di Kipling.
07:57C'è qualcosa di nascosto, va a cercarlo, scopri cosa c'è al di là.
08:05Quel luogo ha avuto una certa influenza su di lui,
08:08sulla sua immaginazione, e lo ha spento a pensare
08:11che oltre quei confini ci fosse una città, un mondo,
08:15una reputazione da scoprire.
08:18Nella biblioteca dell'Università di Yale,
08:21Bingham comincia le ricerche sulla storia della civiltà Inca.
08:25Sfoglia le pagine delle cronache spagnole.
08:28Un importante documento sulla scoperta, sulla conquista
08:31e sulla colonizzazione delle Americhe
08:34da parte della Spagna, del Secolo d'Oro.
08:37Cominciò a documentarsi sugli Inca
08:40e sebbene non fosse una città,
08:42era una città che aveva una storia,
08:44Cominciò a documentarsi sugli Inca
08:46e sebbene non fosse il suo campo di studi,
08:48la storia degli avventurieri spagnoli
08:50alla conquista dell'Impero Inca gli sembrò molto avvincente.
08:54Bingham apprende che dall'inizio del XIII secolo
08:57fino alla metà del XVI,
08:59l'Impero Inca è il più fiorente delle Americhe.
09:04I loro possedimenti si estendono per oltre 3.000 chilometri,
09:07dall'attuale Cile all'Amazonia.
09:11Ma poi avviene una catastrofe.
09:15Nel 1532, i conquistatori spagnoli
09:18comandati dallo spietato Francisco Pizarro
09:21avanzano nel cuore dell'Impero Inca.
09:24Il comandante è determinato a distruggerlo.
09:28Durante i successivi 40 anni,
09:30gli spagnoli deportano i nativi dalle loro città
09:33e li uccidono.
09:36Bingham era il più forte dell'Impero Inca.
09:40Una vicenda attira l'attenzione di Bingham,
09:43quella secondo cui un giovane imperatore inca
09:46di nome Manco, nel 1536,
09:49guida il suo popolo durante la fuga dalla capitale Cusco.
09:54Ma la storia di Bingham non è finita.
09:58La storia di Manco non è finita.
10:02La storia di Bingham non è finita.
10:05Il 1536 guida il suo popolo durante la fuga dalla capitale Cusco.
10:09Manco riesce a sfuggire agli spagnoli
10:12e crea una nuova capitale che chiama Vitcos
10:15su una montagna a 3.000 metri sopra il livello del mare
10:18nella remota regione montuosa di Vilcabamba.
10:27Ma i conquistatori spagnoli
10:29continuano il loro inseguimento serrato
10:32e gli inca fuggono di nuovo.
10:34Questa volta, stando a quanto narrato,
10:36scendono dalla montagna
10:38e si dirigono nel basso piano dell'Amazonia.
10:40Protetti da una fitta giungla
10:42nella foresta pluviale più estesa del mondo,
10:44costruiscono una nuova città
10:46che chiamano Vilcabamba
10:48ed è qui che gli inca
10:50mettono in atto la loro ultima resistenza.
10:59Ma è tutto inutile.
11:02Alla fine, nel 1572,
11:05gli spagnoli sconfiggono gli inca
11:08e così, con la loro morte,
11:10l'ultimo rifugio, Vilcabamba,
11:12scompare dalla memoria.
11:32Bingham rimane folgorato dalla storia di Vilcabamba,
11:36ma, nonostante tutti i riferimenti alla città,
11:39manca un indizio cruciale.
11:43Nessuno aveva la minima idea di dove si trovasse.
11:46Ciò affascinò Bingham,
11:48per lui era un enigma
11:50che avrebbe potuto risolvere.
11:54Bingham cerca di capire
11:56dove potrebbe essere Vilcabamba.
12:01Secondo le cronache spagnole,
12:03si trova a 48 chilometri da Vitkos,
12:05e cioè a due giorni di cammino.
12:08Ma Bingham non sa neppure dove sia Vitkos.
12:11Continuando le sue ricerche, scopre un altro indizio.
12:16Le cronache dicono che Vitkos
12:18è a 160 chilometri a nord-ovest di Cusco,
12:21nella valle dell'Urubamba,
12:23fra la catena montuosa delle Ande.
12:27Bingham sa dove si trova la città di Cusco.
12:30L'ha visitata durante il suo ultimo viaggio in Sud America.
12:34Ma se nessuno sa dove sia Vitkos,
12:37come farà a capire di averla raggiunta?
12:46Nei resoconti spagnoli c'è un ulteriore indizio.
12:51Narrano che vicino alla città
12:53c'è un'area sacra con un enorme masso bianco.
12:56Perciò, se Bingham riuscisse a individuare il masso,
12:59saprebbe di essere vicino a Vitkos.
13:02A questo punto intuisce che trovando Vitkos,
13:05con due giorni di cammino, potrebbe raggiungere Vilcabamba.
13:20Bingham ritiene che in questo modo
13:22potrà finalmente diventare famoso.
13:24Decide di guidare una spedizione
13:26alla ricerca dell'ultimo rifugio degli Inca.
13:29Vilcabamba.
13:31Bingham inizia a mettere insieme una squadra.
13:35Aveva bisogno di fondi per condurre una spedizione laggiù.
13:38Per di più era una missione molto costosa.
13:42Bingham stima che per la spedizione
13:44avrà bisogno di sei persone
13:46e che per ognuna saranno necessari 1800 dollari
13:49per coprire le spese di viaggio e di vitto.
13:53Un suo ex compagno di classe viene a sapere del progetto
13:56e gli offre 1800 dollari
13:58a condizione che porti con sé un geologo dell'università.
14:02Bingham accetta subito l'offerta.
14:05Altri si fanno avanti.
14:07Uno di essi è un topografo.
14:10Un altro è un ingegnere alpinista.
14:14Alla fine Bingham riunisce una squadra multidisciplinare.
14:20C'era un medico, un naturalista, un geologo e due topografi.
14:24Perciò era una bella squadra, completa e versatile.
14:28Per coprire le sue spese
14:30Bingham promette che scriverà quattro articoli
14:32per la rivista di tendenza Harper's Magazine.
14:35Ma è ancora a corto di 1800 dollari.
14:40Solo adesso si rivolge a una persona
14:42su cui sa di poter sempre contare,
14:44sua moglie Alfreda,
14:46per attingere alla fortuna di Tiffany.
14:50Lei ha consente.
14:54L'8 giugno 1911
14:56Bingham e la sua squadra lasciano New York per il Perù.
15:05La loro destinazione è l'antica capitale inca Cusco.
15:11La città sorge vicino alla valle dell'Urbamba,
15:14fra la catena montuosa delle Ande,
15:16ed è il loro punto di partenza.
15:20La spedizione di Bingham raggiunge Cusco il 2 luglio 1911.
15:28Il primo obiettivo è individuare il masso bianco
15:31nei pressi di Vitkos,
15:33per poi scendere dalle montagne
15:35e inoltrarsi nel basso piano della giungla amazonica
15:38alla ricerca di Vilcabamba.
15:43La mattina del 19 luglio 1911
15:45Bingham e il suo migliore amico,
15:47un naturalista di nome Harry Foote,
15:49si mettono in viaggio alla ricerca del luogo
15:52in cui potrebbe trovarsi Vilcabamba.
15:58Nel frattempo, il resto del gruppo
16:00svolge misurazioni geologiche
16:02e la mappatura delle Ande.
16:05Si incamminarono attraverso le alte vette
16:08e poi scesero nella valle dell'Urbamba.
16:11L'Urbamba è la città più grande
16:13e la famosa valle sacra degli Inca
16:15e seguirono il fiume
16:17proseguendo in direzione nord-ovest.
16:21Bingham tiene un diario meticoloso
16:23sulle sue spedizioni.
16:25Oggi è considerato uno dei migliori racconti diretti
16:28della storia dell'Urbamba.
16:32In una città in cui il fiume
16:34è la più grande del mondo,
16:36il fiume è la città più bella
16:38e il fiume è la città più bella
16:40e la città più bella
16:42e la città più bella
16:44e la città più bella
16:46e la città più bella
16:48e la città più bella
16:49e la città più bella
16:58Mi sono addentrato nel meraviglioso canyon dell'Urbamba.
17:01Qui il fiume scorre
17:03tra gigantesche montagne di granito.
17:05Non saprei comparare questa vista
17:07a nient'altro che conosca.
17:10Bingham scriveva in modo compulsivo.
17:12Era un uomo con un'autorità accademica.
17:15Perciò sapeva
17:17Non si vedono soltanto le vette innevate stagliarsi per oltre 3.000 metri sopra le nuvole,
17:24ma in netto contrasto ci sono anche le orchidee e le felci e la magia nascosta della giungla.
17:39Era come se disegnasse un quadro con le parole. Non riesci soltanto a immaginarlo,
17:45ma anche a sentirlo con il cuore e con lo spirito.
17:52La voglia di proseguire è irresistibile, per le meraviglie che si profilano davanti ai nostri
17:57occhi mentre attraversiamo una gola profonda e ventosa o svoltiamo su altissimi dirupi a strapiombo.
18:06Mancava ancora molta strada prima di arrivare al luogo in cui credeva si trovasse,
18:11Vitkos, l'antica capitale inca, perciò lui e la sua squadra proseguirono il cammino.
18:20La sera del 23 luglio 1911, dopo aver percorso 100 chilometri da Cusco e mentre sono a tre
18:26quarti di strada dalla zona in cui dovrebbe trovarsi Vitkos, Bingham e Foote si accampano
18:32per la notte in un canyon circondato da aspre montagne. Si accamparono in un posto chiamato
18:40Mandorpampa dove incontrarono un uomo di nome Melchior Arteaga a cui Bingham chiese se nei
18:46dintorni ci fossero delle rovine. Arteaga spiega a Bingham che sulla montagna di fronte chiamata
18:53Huayna Picchu ci sono delle rovine e che altri si trovano su un crinale chiamato Machu Picchu o
19:00vecchia cima. I peruviani non facevano che dire a Bingham che se avesse dato loro dei soldi lo
19:06avrebbero portato alle rovine quindi il gruppo temeva che anche in quell'occasione volessero
19:11imbrogliarli. Molte volte lo avevano accompagnato alle rovine ma alla fine trovava solo una casetta
19:19o qualche pietra. Questa è una cosa che secondo me dobbiamo riconoscere a Bingham perché altri
19:25avrebbero pensato è impossibile che su quella montagna ci siano delle rovine, i libri non ne
19:31parlano sarebbe una ricerca vana. Bingham annota il nome delle rovine sul suo diario e dice ad
19:39Arteaga di portarlo lì il giorno seguente. La mattina del 24 luglio 1911 inizia con una
19:54pioggia fredda. Bingham si prepara per la salita su Machu Picchu. Il suo migliore amico Harry Foote
20:03non ama quelle condizioni atmosferiche. Il naturalista mi ha detto vicino al fiume c'erano
20:08più farfalle in ogni caso il mio compito è quello di indagare. Arteaga tremava per lui era troppo
20:17difficile salire con quella pioggia ma quando ha capito che ero disposto a pagarlo tre o quattro
20:23volte di più la paga giornaliera allora ha proseguito. Arteaga e Bingham lasciano l'accampamento
20:34alle 10 del mattino. Dopo aver camminato per circa tre quarti d'ora Arteaga ha lasciato
20:47il sentiero principale ed è sceso verso la riva del fiume.
20:53Lì c'era un ponte rudimentale che attraversava le rapide.
21:04Ovviamente se qualcuno fosse caduto non sarebbe sopravvissuto in quelle acque gelide. In un
21:10istante sarebbe stato scagliato contro le rocce. Ha mise apertamente di averlo attraversato Carponi
21:17camminando molto lentamente e sperando che le acque non si alzassero altrimenti avrebbero
21:22spazzato via il ponte. Dopo il fiume c'è la montagna. Ci siamo allontanati dalle
21:38rive del fiume avanzando faticosamente nella foresta.
21:47In pochi minuti siamo arrivati alla base di un pendio molto scosceso.
21:57Abbiamo compiuto un'ardua scalata di un'ora e venti minuti.
22:10Per buona parte del tragitto abbiamo camminato Carponi a volte aggrappandoci con le unghie.
22:17Bingham si sta arrampicando a un'altitudine di quasi 2.500 metri.
22:37Bingham stava salendo per una foresta pluviale impervia. L'aria era molto umida, era davvero
22:49difficile. Appena dopo mezzogiorno, quando eravamo completamente esausti, abbiamo incontrato degli
23:00indiani molto cordiali, i quali erano piacevolmente sorpresi del nostro arrivo.
23:07A quanto pare hanno scelto quel luogo remoto come casa.
23:24Un bambino di nome Pablo Richard viene mandato avanti per accompagnare Bingham alle rovine.
23:30Venne accompagnato dietro l'angolo da quel bambino e vide qualcosa di straordinario.
23:43Avevamo appena lasciato il promontorio quando ci siamo trovati di fronte a qualcosa di inaspettato.
24:00Enormi file di pietre magnificamente costruite, disposte a gradinata. Forse erano un centinaio,
24:11lunghe 30 metri e alte 3. Le rovine sono state scoperte di recente dagli indiani.
24:17Fa una descrizione incredibilmente evocativa del momento in cui vide per la prima volta
24:23quei terrazzamenti che lui stesso definisce meravigliosi e poi gli venne mostrato qualcos'altro.
24:32Dopo la gradinata in pietra, vede un'altra spettacolare costruzione.
24:43All'improvviso e senza preavviso sotto una roccia sporgente,
24:46il ragazzo mi ha mostrato una caverna stupendamente creata con pietre intagliate.
24:53Stava osservando una meraviglia dopo l'altra.
24:58Certamente doveva essere un mausoleo reale. In cima a quella roccia c'era una struttura
25:03semicircolare, le cui mura esterne erano leggermente inclinate e curve e per la sua
25:10forma somigliava al famoso Tempio del Sole di Cusco. È chiaro che si trattava dell'opera di un maestro.
25:16Poi vide il Tempio dalle mura circolari e tutte quelle bellezze lo lasciarono a bocca aperta.
25:24Bingham è svalordito da quella magnificenza e capisce che ciò che sta osservando non è
25:31soltanto un piccolo insediamento inca. Sembrava che fosse un sogno incredibile.
25:38Lentamente ho iniziato a rendermi conto che quelle mura e il vicino Tempio semicircolare
25:44sopra la caverna erano importanti quanto altre famose costruzioni nel mondo.
25:51Ero rimasto senza fiato. Cosa potrebbe essere questo posto? Perché nessuno sa della sua esistenza?
26:03Una sorpresa seguiva l'altra in modo sconcertante. All'improvviso eravamo
26:08circondati dalle rovine di due delle strutture più belle e interessanti dell'America Antica.
26:14Nelle sue descrizioni parla di pietre ciclopiche alte come una persona ma
26:28accuratamente intagliate e fatte di un granito finissimo. Sul lato est della vetta c'è un'altra
26:34fantastica struttura. Sono i resti di un Tempio composto da tre enormi finestre che si affacciano
26:41sul canyon dove sorge il sole. Come l'altro edificio, anche questo è qualcosa di unico.
26:52Bingham ha fatto una scoperta straordinaria. È perfino troppo bello per essere vero.
27:03Le persone crederanno alla mia scoperta? Questa è una terra in cui non si dà
27:07molta importanza le descrizioni fatte dai viaggiatori. Per fortuna avevo
27:12con me la mia macchina fotografica e il sole era molto alto nel cielo.
27:26So che aveva una macchina fotografica Kodak molto speciale fatta per i viaggi in posti
27:32accidentati e i negativi erano enormi. Perciò la risoluzione era alta,
27:38si riuscivano a vedere anche i minimi dettagli.
27:55Ma c'è una domanda che attanaglia Bingham. Che cos'è questo posto?
28:00In realtà Bingham non stava cercando delle rovine in quella zona del Perù e non riusciva
28:06a capire cosa avesse trovato. Machu Picchu si trova a 110 chilometri da Cusco, perciò quel
28:15luogo non può essere Vitkos che dovrebbe essere a 160 chilometri da Cusco e non può essere l'ultimo
28:21rifugio degli Inca Vilcabamba perché si dice che sia a 48 chilometri da Vitkos nel fitto della foresta.
28:31Allora che cos'è questo luogo sbalorditivo?
28:44Il giorno successivo si incamminano per un altro lungo viaggio alla ricerca dell'ultimo rifugio
28:49degli Inca, Vilcabamba, ma prima devono individuare il masso bianco nei pressi di Vitkos.
29:01Bingham segue le minuziose indicazioni presenti sulle cronache spagnole che ha letto all'università,
29:08chiede a ogni persona che incontra se sa dell'esistenza di rovine in quella
29:13zona e paga le guide locali per accompagnarlo. Proseguì scendendo nella valle e addentrandosi
29:21in un territorio sempre più inesplorato, aveva accantonato la scoperta di Machu Picchu.
29:31Quindici giorni dopo essersi imbattuto nelle rovine di Machu Picchu, Bingham trova il
29:41masso bianco sacro che, stando alle cronache, si trova vicino alla capitale Inca, Vitkos.
29:52Nel tardo pomeriggio del 9 agosto 1911 ho visto questo straordinario masso sacro.
30:00Ora siamo piuttosto sicuri di aver trovato una delle capitali di Machu, Vitkos.
30:06Se Bingham ha trovato le rovine di Vitkos, l'antica capitale Inca,
30:12significa che è sulla strada giusta e che è vicino a raggiungere il suo obiettivo,
30:17scoprire l'ultimo rifugio degli Inca, Vilcabamba. Secondo le cronache si trova
30:24a due giorni di cammino da Vitkos. Bingham non era nella pelle. Insomma,
30:31si rese conto che le rovine Inca stavano venendo alla luce una dopo l'altra. Aveva scoperto
30:36Machu Picchu, aveva trovato Vitkos e ora voleva scovare un ultimo luogo, la città dove l'imperatore
30:43e gli esuli si erano rifugiati per sfuggire agli spagnoli. Bingham scende dalle montagne
30:50e si dirige verso l'estesa pianura della giungla amazonica.
30:58È un ambiente completamente diverso dalle vette limpide di Machu Picchu.
31:10Questo luogo è temuto persino dai peruviani, come dai conquistatori spagnoli prima di loro.
31:21Uno dei nostri informatori ci ha detto che questa città Inca viene chiamata Espiritu Pampa
31:28o Piana dei Fantasmi. È raggiungibile solo attraverso un sentiero pieno di ostacoli,
31:35agibile per i nativi ma non per noi, a meno che non decidiamo di camminare carponi.
31:41Finalmente, dopo diversi giorni di cammino, sotto la spessa vegetazione
31:53della foresta pruviale, Bingham trova le tracce di alcune rovine.
32:05Per sua grande emozione viene a sapere che la gente del posto chiama questo luogo Espiritu
32:10Pampa, oppure Vilcabamba.
32:19Senza dubbio, Bingham ha trovato l'ultimo rifugio degli Inca.
32:28Ma quando si mette al lavoro, si imbatte in qualcosa di molto strano.
32:32Le poche costruzioni che trova sono certamente Inca, ma il modo in cui le pietre sono disposte
32:42è rozzo e approssimativo. Bingham cerca altre rovine, ma non trova niente di concreto.
32:54Scrive sul suo diario. Abbiamo scavato per alcuni giorni,
32:57le rovine erano tutte sparpagliate, ci è voluto molto per ripulirle.
33:02Ma è stato assolutamente inutile.
33:19Più Bingham scava, e più si convince che quel posto non è abbastanza speciale per essere Vilcabamba.
33:24Ma se quello non è il luogo in cui gli Inca hanno stabilito il loro ultimo rifugio, allora dov'è?
33:45Lentamente, Bingham comincia a riconsiderare le prove. Ripensa alle cronache spagnole.
33:55Narrano che Vilcabamba era la città più grande della provincia.
34:00Maciupicciu è senza dubbio più esteso di qualsiasi altra cosa abbia trovato nella giungla.
34:08Inoltre, c'è la misteriosa questione dell'architettura mediocre.
34:14Niente nella foresta è incantevole quanto le costruzioni di Maciupicciu.
34:21Bingham si chiede anche qualcos'altro.
34:24Gli Inca, un popolo che viveva sulle alture, avrebbero davvero costruito una città nella pianura della giungla?
34:32Non capisco perché questo popolo abbia deciso di stabilirsi nella soffocante valle di Espiritu Pampa.
34:39Qui le rovine Inca hanno la particolarità di trovarsi nel fitto della foresta amazzonica.
34:44La differenza di clima rispetto alla montagna è pari a quella fra la Scozia e l'Egitto.
34:49Inoltre, avrebbero potuto trovare l'isolamento e la sicurezza che desideravano in molti altri luoghi della zona,
34:57in particolare a Maciupicciu.
35:10Bingham riflette su un altro aspetto.
35:13I documenti attestano che la città di Vilcabamba è a due giorni di cammino da Vitkos.
35:20Lo è anche Maciupicciu, sebbene sia in un'altra direzione.
35:25Maciupicciu è a circa due giorni di cammino da Vitkos ed è così che Bingham raggiunse le rovine.
35:31Partì a piedi da Vitkos e arrivò a Maciupicciu.
35:35Lentamente in lui comincia a farsi strada un'idea.
35:38È possibile che Maciupicciu sia la vera Vilcabamba.
35:59Alla fine del 1911, Bingham torna in America, deciso a dimostrare la sua testa.
36:05Nel 1911, la notizia della scoperta di Maciupicciu fu poco divulgata.
36:10Troviamo alcuni riferimenti sul New York Times e sul Geographical Magazine di Londra.
36:22Nel 1912, Bingham torna a Maciupicciu, sempre più convinto che sia Vilcabamba, l'ultimo rifugio degli Inca.
36:29Ora, è a capo di un progetto di scavi più imponente, finanziato dall'Università di Yale e dalla National Geographic Society.
36:39Osservando la città intricata, Bingham scrive sul suo diario.
36:44Le rovine di Maciupicciu sono bellissime. Sono impressionanti.
36:49E' un po' come se fosse un'esplosione.
36:53Il materiale di Bingham è così notevole che la National Geographic dedica alla scoperta un intero numero della rivista.
37:01Il direttore della rivista National Geographic disse,
37:04renderemo Maciupicciu molto più che famoso, e il signor Bingham diventerà una celebrità.
37:12Nell'aprile 1913, con il titolo di copertina, Nella terra incantata del Perù,
37:17National Geographic pubblica le fotografie di Bingham.
37:22Le fotografie di Bingham sono state pubblicate in tutti i paesi del mondo.
37:27E' un po' come se fosse un'esplosione.
37:31E' un po' come se fosse un'esplosione.
37:35E' un po' come se fosse un'esplosione.
37:38Nella terra incantata del Perù, National Geographic pubblica le fotografie
37:41e l'incredibile racconto di Bingham sulla scoperta di Maciupicciu.
37:49La notizia riscuota interesse a livello mondiale.
37:53L'opinione pubblica non ha bisogno di essere convinta.
37:56Finalmente viene riconosciuto che Maciupicciu è Vilcabamba, l'ultimo rifugio degli Inca.
38:04E così Hiram Bingham diventa famoso.
38:09Bingham è ricordato come uno dei più grandi esploratori di tutti i tempi.
38:15Ma in questa storia c'è un'ironia.
38:18Maciupicciu è un meraviglioso sito Inca.
38:22Tuttavia, oggi gli studiosi ritengono che le rovine di Espiritu Pampa,
38:26scartate da Bingham nel 1911,
38:29siano molto più imponenti ed estese di quanto lui ne pensava.
38:33Nel 1964, circa cinquant'anni dopo Bingham,
38:37un avventuriero e archeologo americano di nome Gene Savoy si addentrò a Espiritu Pampa.
38:44Realizzò degli schiavi e, dopo aver portato alla luce i resti,
38:48stabilì, senza ombra di dubbio, che si trattava proprio dell'ultimo rifugio degli Inca
38:53e credo che oggi sia il più importante.
38:55Dopotutto, Bingham era sulla strada giusta durante le ricerche iniziali
38:59che lo hanno condotto a Espiritu Pampa.
39:05Ha trovato la vera Vilcabamba.
39:08Ma non lo sapeva.
39:11E' stato il primo avventuriero di Bingham.
39:14E' stato il primo avventuriere di Bingham.
39:17E' stato il primo avventuriere di Bingham.
39:20E' stato il primo avventuriere di Bingham.
39:22Ma non lo sapeva.
39:30Se Machu Picchu non è l'ultimo rifugio degli Inca,
39:34allora che cos'è?
39:37Oggi, si crede che la città di Machu Picchu sia stata costruita dagli Inca
39:41nel periodo di espansione dell'impero, nella metà del XV secolo,
39:4575 anni prima dell'arrivo degli Spagnoli.
39:50Aveva la funzione di residenza reale e di rifugio sacro per la popolazione.
39:55E' stato il primo avventurier di Bingham.
39:58E' stato il primo avventurier di Bingham.
40:01E' stato il primo avventurier di Bingham.
40:03Aveva la funzione di residenza reale e di rifugio sacro e stagionale
40:06per i sovrani nel caso in cui il clima della capitale Cusco fosse troppo rigido.
40:14Oggi si crede che il complesso fu edificato come palazzo invernale
40:20per l'imperatore, forse per il più importante di tutti, Pachacuti.
40:25Poteva recarsi con il suo seguito a Machu Picchu,
40:27dove c'era un clima migliore e poteva godere di una rilassante atmosfera vacanziera.
40:32Era un luogo molto esclusivo, forse per questo che non ci sono testimonianze storiche al riguardo.
40:38Era un posto dove l'imperatore poteva erigere meravigliose strutture in mezzo alle nuvole,
40:44una specie di Las Vegas.
40:46Ma invece delle insegne al Neon, questa città aveva degli edifici straordinari
40:50che soltanto un imperatore poteva permettersi.
40:56Gli studiosi ritengono che Machu Picchu sia stato abbandonato dagli Inca
41:00molto tempo prima che gli spagnoli arrivassero in Peru nel 1532.
41:05Ma il motivo per cui abbiano lasciato la loro straordinaria dimora invernale resta un mistero.
41:15Oggi, come viene ricordato, Hiram Bingham.
41:20Come un avventuriero che ha permesso che i pregiudizi e le emozioni avessero la meglio su di lui?
41:26Per molti si tratta di un giudizio troppo duro.
41:30In effetti, per gran parte degli esploratori, resta un eroe.
41:34Hiram Bingham era l'uomo perfetto del momento.
41:37Era una persona con un grande sogno.
41:40Desiderava scoprire dei tesori nascosti.
41:43Ed è proprio ciò che ha fatto.
41:47Ha fatto la scoperta sia di Machu Picchu che di altri importanti siti Inca.
41:52Penso che per molti aspetti sia un po' un eroe.
41:55Anzi, Bingham è molto più eroe di Indiana Jones.
41:58Perché lui è reale.
42:01È stato il primo esploratore scientifico.
42:04Ha impiegato tempo e denaro per far conoscere Machu Picchu al mondo intero.
42:10Scrutando ogni centimetro della foresta, ha mostrato a tutti che posto straordinario sia.
42:15Sono davvero contenta che abbia avuto l'energia, la curiosità e il desiderio da spingerlo a cercare Machu Picchu.
42:24A riscoprirlo, a descriverlo e a renderlo famoso al mondo.
42:28Così che altre persone potessero vederlo e apprezzarlo.
42:33Nonostante si sia sbagliato riguardo a Vilcabamba e a Machu Picchu,
42:37Hiram Bingham è considerato ancora oggi uno dei più grandi esploratori della sua epoca.
42:43Dopotutto, forse ha scoperto una delle maggiori bellezze del mondo moderno.
42:49Un rifugio dimenticato da secoli.
42:51Perché questo crinale si trova nella zona più inaccessibile, nell'angolo più remoto delle ande centrali.
42:59Nessun'altra area dell'altopiano del Perù è così ben protetta dall'ambiente naturale.
43:04Un canyon meraviglioso, le cui rocce di granito scendono a strapiombo per 300 metri.
43:09Qui, in una parte nascosta del canyon, su uno stretto crinale circondato da tremendi precipizi.
43:16In una lontana epoca, un popolo altamente civilizzato, ben organizzato, dotato di inventiva e di talento artistico,
43:23si è cimentato in un'impresa colossale, costruendo un santuario dove adorare il sole.
43:29Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
43:59Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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