A Caccia Di Miti - Percy Fawcett: La Ricerca Perduta Di El Dorado (Enigmi E Misteri)

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Questa nuova ed entusiasmante serie ci racconta le incredibili storie di coloro che hanno dedicato le loro vite alla ricerca di tesori leggendari. L'Arca di Noe', Il Santo Graal, la citta' perduta di El Dorado, sono solo leggende o c'e' qualche cosa di vero? Perche' tanti avventurieri hanno deciso di sfidare loro stessi per andare alla ricerca di questi, e molti altri, miti?


PERCY FAWCETT (Torquay, 18 agosto 1867 – Mato Grosso, dopo il 29 maggio 1925) è stato un militare, archeologo ed esploratore britannico. Assieme al suo primogenito, Fawcett scomparve in circostanze sconosciute nel 1925 durante una spedizione alla ricerca di "Z", una città perduta che lui e altri identificavano con El Dorado, nell'inesplorata giungla brasiliana. Percy Fawcett nacque il 18 agosto 1867 a Torquay, Devon, Inghilterra, da Edward Boyd Fawcett e Myra Elizabeth MacDougall. Fu istruito presso il Proprietary College di Newton Abbot con Bertram Fletcher Robinson, futuro amico di Arthur Conan Doyle. Il padre di Percy Fawcett, indiano per nascita, era membro della Royal Geographical Society (RGS). Entrò lui stesso a far parte della RGS nel 1901 per poter studiare topografia e cartografia. In seguito lavorò per il servizio segreto britannico in Nordafrica con compiti di topografo. Divenne amico degli scrittori Henry Rider Haggard e Arthur Conan Doyle: quest'ultimo usò i resoconti di campo dell'Amazzonia redatti da Fawcett come ispirazione per il romanzo Il Mondo Perduto. La prima spedizione di Fawcett in America Meridionale data al 1906 quando, all'età di 39 anni, si recò in Brasile per mappare una parte di giungla al confine con la Bolivia per conto della RGS. Fawcett svolse altre spedizioni tra il 1906 e il 1924. Trovò il favore dei nativi grazie a doni, pazienza e comportamento gentile. Nel 1908 rintracciò la sorgente del Rio Verde e nel 1910 fece un viaggio fino al fiume Heath (al confine tra Perù e Bolivia) per trovarne la sorgente. Allo scoppio della prima guerra mondiale tornò in patria per il servizio militare, arruolandosi volontario. Nel 1925, grazie al finanziamento di un gruppo di finanzieri londinesi chiamato "the Glove", Fawcett tornò in Brasile col primogenito Jack ed un suo amico. Aveva studiato le antiche leggende e i documenti storici e si era convinto dell'esistenza di una città perduta da qualche parte nel Mato Grosso, una città che Fawcett chiamò "Z". Fawcett lasciò detto che, se la spedizione non fosse tornata, non dovevano essere organizzate spedizioni di recupero. L'ultima comunicazione della spedizione avvenne il 29 maggio 1925, quando Fawcett scrisse una lettera alla moglie dicendo che era pronto a entrare nel territorio inesplorato. Molti credono che gli indigeni li abbiano uccisi. È plausibile che siano morti per cause naturali nella giungla brasiliana. È stato ipotizzato che Fawcett fosse stato l'ispirazione per Indiana Jones ma né George Lucas né Steven Spielberg, co-creatori della storia, hanno mai confermato.

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Trascrizione
00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:03Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:29La leggenda narra che da qualche parte in Sud America
00:32ci sia una grande città immersa nell'oro.
00:35Eldorado, un regno favolosamente ricco e raffinato.
00:39Un tempo abitato da migliaia di persone
00:41che popolavano il cuore della foresta amazonica.
00:45Era una città di pietra
00:47caratterizzata da grandi piazze ed edifici meravigliosi
00:52costituiti da colonne, sculture e statue.
00:57Per molti si tratta solo di una leggenda,
00:59ma per Percy Fawcett, un esploratore britannico di 57 anni, era tutto vero.
01:05Non era così inverosimile immaginare
01:07che da qualche parte nel cuore dell'Amazonia
01:10esistesse un'importante civiltà.
01:14Certo di conoscere la posizione di questo mondo perduto,
01:17egli trascorse anni e anni a cercarlo.
01:20Era pronto a rischiare la vita,
01:22addentrandosi nel bel mezzo del nulla
01:24e facendo qualsiasi cosa servisse per raggiungere il suo obiettivo.
01:29Nel 1925 Fawcett partì con il figlio Jack
01:33e il suo migliore amico Rayleigh alla ricerca del grande regno.
01:37Erano certi che sarebbe stato un grande successo
01:40e che sarebbero diventati tutti ritti.
01:42Dopo 30 giorni dall'inizio del viaggio, Fawcett scrisse alla moglie
01:46non devi temere alcun fallimento.
01:50Poi sparirono tutti e tre.
01:54Questa è la storia del sogno di Percy Fawcett.
01:57E a quanto pare le sue convinzioni non erano così infondate.
02:02Potrebbe davvero essere esistita una grande civiltà nella giungla,
02:06ma la sua ricchezza non consisteva nell'oro.
02:09Il vero segreto di Eldorado
02:11era qualcosa in grado di trasformare completamente le nostre vite.
02:22Nella primavera del 1906,
02:24Percy Fawcett venne convocato alla regia Società Geografica di Londra,
02:28presso cui gli venne fatta un'offerta irrifiutabile.
02:32Fawcett, dia un'occhiata qui.
02:35Il governo boliviano cercava qualcuno che tracciasse i confini con il Brasile
02:39e il 39enne Fawcett era perfetto per quel compito.
02:43Il suo motto era che le difficoltà siano dannate.
02:47Per tutta la sua vita si era distinto in tutto ciò che aveva fatto.
02:51Era un giocatore di cricket di alti livelli,
02:53un ufficiale del reggio reggimento di artiglieria
02:56ed era un ex spia dei servizi segreti inglesi in Marocco,
02:59ma soprattutto era un cartografo e un agrimensore esperto,
03:03in grado di orientarsi in qualsiasi parte del mondo.
03:10La missione di Fawcett sarebbe stata quella di tracciare una mappa
03:13dei confini occidentali boliviani con il Peru e il Brasile.
03:16Gli fu detto che l'esplorazione sarebbe stata difficoltosa e pericolosa.
03:23Ma per Fawcett questo era il lavoro dei suoi sogni.
03:27La storia romantica della conquista spagnola e portoghese del Sud America
03:31e il mistero delle sue giungle lo attraevano profondamente.
03:37Il cuore gli batteva all'impazzata, sebbene ci fossero delle complicazioni.
03:42Dovevo tenere conto di mia moglie, mio figlio e di un'altra creatura in arrivo,
03:46ma il destino desiderava che andassi, quindi non poteva esservi altra risposta.
03:53Il destino di Fawcett era stato segnato sin dalla più tenera età.
03:58Credo avesse 6-7 anni, la sua famiglia viveva a Devon, sulla costa.
04:03Nei pressi di casa, all'interno di una caverna, scoprì delle rovine romane
04:09e la cosa lo entusiasmò molto.
04:13Quello divenne il suo interesse principale e catturò la sua immaginazione.
04:18Credo sia stato quell'episodio a far scoccare la scintilla.
04:22Da allora continuò a cercare tesori per sempre.
04:30Fu questa sete di avventura a rendere la spedizione in Amazonia così irresistibile.
04:42L'Amazonia ha qualcosa di speciale. È la foresta fluviale per eccellenza.
04:47Si estende per circa 5500 chilometri.
04:53Credo sia stato quel mistero ad attirare Fawcett,
04:58a trascinarlo laggiù, lontano dai suoi cari, e in mezzo al pericolo.
05:06Dal 1906 al 1911, Fawcett compì diverse spedizioni difficoltose nella foresta amazonica.
05:14Fawcett era un esploratore molto esperto
05:18ed è importante rendersi conto di come ciò che faceva non fosse affatto semplice.
05:24Ma l'ambiente ostile non era l'unico ostacolo per Fawcett.
05:28Malattie di qualsiasi tipo erano sempre in agguato.
05:31Dopo aver iniziato a lavorare in quelle zone, la gente si ammalava in pochi giorni.
05:36E come se non bastasse, Fawcett avrebbe dovuto esplorare una zona che pullulava di uomini pericolosi.
05:42Si trovava in una delle zone più contese dell'Amazonia
05:46e in uno dei periodi di fuoco della storia dell'Amazonia.
05:51L'area che avrebbe dovuto attraversare era abitata da tribù molto ostili.
05:56C'erano bande nomadi, composte da persone pericolose che non esitavano a uccidere.
06:03Per molti questo avrebbe reso l'incarico terribile,
06:06ma per Fawcett ovviamente era altra benzina sul fuoco.
06:10Era entusiasta.
06:15Ma col passare degli anni c'era qualcos'altro che cominciava ad affascinarlo.
06:20Fawcett cominciava ad avere il chiodo fisso della foresta amazonica.
06:31Dentro di me sentivo una vocina.
06:34Inizialmente era appena percettibile,
06:37poi divenne impossibile da ignorare.
06:40Inspiegabilmente e sorprendentemente mi trovai ad amare quell'inferno.
06:45Il suo diabolico artiglio mi aveva catturato.
06:54Fawcett si rese conto che il lavoro di cartografo lo rallentava,
06:59per cui nel 1911 si stancò e rinunciò all'incarico.
07:04Una volta Fawcett disse di preferire di gran lunga la compagnia dei selvaggi
07:08a quella dei noiosi civilizzati.
07:10Questo la dice lunga su quell'uomo.
07:12Era un anticonformista, una persona diversa,
07:16bramusa di libertà che abbracciava la natura incontaminata.
07:28Per Fawcett l'esplorazione era tutto,
07:31ma a quel punto aveva bisogno di una missione
07:33che fosse in grado di soddisfare la sua passione.
07:36Nella sua prima spedizione, durante l'esplorazione,
07:40venne a conoscenza di storie
07:43che riguardavano l'esistenza di una civiltà evoluta in Brasile.
07:51Aveva sentito dei racconti,
07:54delle storie che riguardavano in particolare quelle zone.
07:59E invece di rifiutarle, le accettò.
08:02E ciò lo indusse a mettere insieme i pezzi di queste storie,
08:06proprio come i tasselli di un puzzle.
08:10Ormai avevo sentito parlare in molti luoghi
08:13di imprecisate tradizioni riguardanti le rovine di antiche civiltà
08:17ed essi avevano infervorato talmente tanto la mia immaginazione
08:20che il desiderio di indagare si faceva sempre più insistente.
08:25Sapevamo già dell'esistenza di civiltà sensazionali
08:29nelle Highlands e in Messico,
08:31quindi perché non credere anche a una civiltà straordinaria
08:35presente nel cuore dell'Amazonia
08:37che doveva ancora essere scoperta?
08:41L'anno in cui Fawcett abbandonò il lavoro di cartografo,
08:44gli americani scoprirono nelle ande peruviane
08:47le rovine inca di Machu Picchu.
08:49Si trattò della scoperta più importante
08:52avvenuta in Sudamerica dopo la conquista spagnola.
08:55Questo accese ancora di più l'entusiasmo di Fawcett.
08:59Egli si convince che nel mondo
09:01doveva nascondersi qualcosa di ancora più favoloso.
09:16Una delle storie che ossessionavano Fawcett
09:19era quella della spedizione in Amazonia
09:21dei conquistadores spagnoli avvenuta nel 1541.
09:26Fawcett conosceva benissimo la storia delle Amazoni
09:29ed era rimasto molto colpito dai primi racconti,
09:32tra cui quello risalente al XVI secolo di Francisco de Orellana,
09:36il primo uomo a navigare il rio delle Amazoni
09:39e a farlo conoscere in Europa.
09:43Per otto mesi, Orellana e i suoi 57 conquistadores
09:47navigarono verso la foce in cerca di El Dorado,
09:50il regno d'oro descritto da varie tribù indiane
09:53come una città immersa nelle profondità della giungla.
09:58Navigando verso la foce,
10:00incontrarono vasti gruppi che vivevano nei villaggi.
10:04Si inoltrarono talmente tanto
10:06da trovare strade che conducevano verso l'interno,
10:09dove si diceva che ci fossero delle città.
10:13Orellana racconta di argini altamente popolati.
10:17Stiamo parlando di comunità di oltre 20.000 persone
10:21e questo deve aver impressionato molto Fawcett.
10:27Si racconta di un insieme di gruppi diversi,
10:29quindi di persone diverse.
10:31Alcune erano vestite, altre no.
10:33E pare si trattasse di popolazioni molto numerose.
10:37È possibile che fosse proprio quello che Fawcett cercava
10:40e se così fosse, dove si trovava questa città?
10:43Ma Fawcett venne a conoscenza di un'altra affascinante testimonianza
10:47trovata nella Biblioteca Nazionale di Rio, in Brasile.
10:52Uno dei documenti che colpì particolarmente Fawcett
10:55fu il manoscritto 512.
10:58Questo documento storico in decomposizione
11:00prese il nome dal numero di catalogo, il 512,
11:03in quanto l'autore non era noto.
11:06Il nome dell'uomo che aveva scoperto la città si era logorato,
11:09quindi Fawcett lo ribattezzò Francisco Raposo.
11:14Raposo era un soldato di ventura portoghese
11:18che ci racconta come dopo un lungo e faticoso viaggio,
11:21inebriati dall'insaziabile sete di ricchezze,
11:24lui e i suoi uomini fossero giunti nei pressi di un sentiero di montagna
11:29che sembrava essere artificiale e non frutto della natura.
11:36Una volta raggiunta la vetta,
11:38si trovarono di fronte a un panorama mozzafiato,
11:41un'imponente città deserta.
11:50L'uomo che Fawcett aveva soprannominato Raposo scriveva
11:54Terminata la strada principale, che era abbastanza lunga,
11:57giungemmo ad una piazza, al centro della quale vi era una colonna
12:00di pietra nera di altezza straordinaria.
12:02Spaventati entrammo nelle case
12:06e in nessuna di esse trovammo ceramiche o mobili
12:09per mezzo dei quali avremmo potuto conoscere
12:11le caratteristiche della gente che vi viveva.
12:19La città era deserta,
12:21ma all'interno fecero ritrovamenti fantastici.
12:27Grandi sale, edifici dotati di colonne
12:32e ampi viali proprio come le rovine dell'antica Grecia.
12:37Immaginate di trovare l'antica Grecia
12:39nel bel mezzo della giungla presso la biforcazione di un fiume.
12:45Pensammo che il popolo che viveva nella città
12:48dovesse aver abbandonato la zona.
12:50Infatti, nonostante le scrupolose ricerche,
12:52in questa landa selvaggia non incontrammo nessuno
12:55che potesse raccontarci delle meraviglie
12:57di questa città abbandonata,
12:59le cui rovine, le cui statue e la cui grandezza
13:02ne attestavano la vasta densità di popolazione.
13:05La ricchezza e la prosperità dei secoli passati.
13:11Fawcett ne rimase affascinato.
13:13Raposo si era imbattuto in una vasta città perduta.
13:18L'ho guardato e richiama alla mente immagini di un mondo perduto,
13:22una sorta di città dell'oro.
13:26Nonostante nel documento non vi fosse menzione
13:28della posizione della città,
13:30Fawcett si convinse di avere un'ulteriore prova
13:32dell'esistenza di un'antica civiltà
13:34nel cuore della foresta amazonica
13:36e si persuase anche del fatto che si trattasse
13:38della stessa città scoperta da Orellana 200 anni prima.
13:42Era esattamente ciò che cercava, era la prova assoluta.
13:47Non era la sua immaginazione,
13:49non si trattava di una storia inventata da lui
13:52o di leggende dei nativi,
13:54era scritto nero su bianco.
13:57Orellana e Raposo avevano trovato la città perduta di Eldorado.
14:05Fawcett stesso non la chiamò mai Eldorado,
14:09l'ho chiamata Zeta per comodità, scrisse.
14:13Sebbene Fawcett non avesse mai visto questa città perduta,
14:16la descrisse al figlio minore Brian in questi termini.
14:23La piazza centrale, che ho chiamato Zeta,
14:26si trova in una valle sormontata da montagne altissime.
14:29La valle si estende per 10 miglia
14:31e la città è posta su un'altura al centro di essa
14:34in cui si giunge per mezzo di una strada di pietra.
14:38Mi aspetto che le rovine abbiano una struttura monolitica
14:41e siano più antiche delle più arcaiche scoperte egizie.
14:44A giudicare dalle iscrizioni rinvenute in molte parti del Brasile,
14:48gli abitanti utilizzavano una scrittura alfabetica
14:51presente anche in numerosi antichi manoscritti europei e asiatici.
14:55Non sappiamo con certezza il momento esatto in cui pensò a Zeta.
15:01Ma sappiamo che aveva sempre creduto nell'esistenza di civiltà evolute
15:07che popolavano vari luoghi del mondo.
15:15Ma prima della partenza scoppiò la Prima Guerra Mondiale
15:22e Fossett venne catapultato sul fronte occidentale.
15:26Combatté e partecipò attivamente ad alcune delle maggiori battaglie,
15:30venne menzionato nei dispacci, venne promosso al grado di colonnello
15:34e credo che per qualche tempo fu anche generale.
15:39Alla fine della guerra Fossett ricevette due medaglie,
15:43la Distinguished Service Medal al Coraggio
15:46e la medaglia d'oro della Regia Società Geografica
15:48per il lavoro di mappatura fatto in Sud America.
15:52Ma la sua ossessione non lo aveva abbandonato.
15:56Una volta rientrato in Inghilterra, Fossett si mostrò più determinato
16:00che mai a trasformare il suo cammino verso Zeta, come lo chiamava lui, in realtà.
16:05Scriveva così a suo figlio Brian.
16:07La risposta all'enigma dell'antico Sud America
16:10e forse anche a quello del mondo preistorico
16:12potrebbe risiedere nella scoperta di antiche città
16:15quando verranno aperte alla ricerca scientifica.
16:18Dell'esistenza di tali città sono certo.
16:24Gradualmente, passo dopo passo, indizio dopo indizio,
16:28Fossett localizzò la posizione di Zeta,
16:31le conversazioni avute con alcune tribù,
16:34le testimonianze scritte da Francisco de Orellana
16:37dopo la spedizione del 1541 sulle comunità di 20.000 persone
16:42e il racconto di Raposo del suggestivo panorama sulla grande città deserta.
16:48Indirizzarono Fossett verso un unico luogo.
16:51Zeta, la città perduta, si trovava nei pressi del fiume Xingu
16:56in una zona al sud ovest del Brasile chiamata Mato Grosso.
17:01Tutto ciò di cui aveva bisogno era il denaro per arrivarci.
17:08Ma Fossett dovette affrontare diversi ostacoli.
17:11Dopo la guerra, la Bretagna era sfinita
17:14e versava in una grave crisi economica.
17:17Raccogliere denaro per un'altra spedizione in Amazonia
17:20si dimostrò quasi impossibile.
17:25Ma alla fine, gli aiuti arrivarono.
17:27Sebbene la regia Società Geografica non potesse pagare la spedizione di Fossett,
17:31sostenne comunque la sua richiesta di finanziamento al governo brasiliano.
17:36Nel 1920, Fossett tornò in Amazonia alla ricerca della sua Eldorado,
17:41cioè Zeta, la città perduta, con due compagni d'avventura.
17:53Tuttavia, la spedizione non si rivelò abbastanza efficace.
17:57Fossett si è riuscito a trasportare la città
18:01Tuttavia, la spedizione non si rivelò affatto semplice.
18:05Le piogge allagarono il loro percorso distruggendo l'equipaggiamento.
18:28Le piogge allagarono il loro percorso distruggendo l'equipaggiamento.
18:36Dopo quattro settimane, gli animali cominciarono a morire.
18:42Dovettero sparare a un cane affamato.
18:46E Fossett uccise uno dei loro cavalli per mettere fine alla sua agonia.
18:52Il luogo venne ribattezzato il cimitero del cavallo.
18:59Poi, uno dei compagni di Fossett ebbe un crollo mentale,
19:02mentre l'altro fuggì a Rio per sposarsi.
19:16Imperterrito, Fossett proseguì da solo.
19:21Era davvero ossessionato dalla scoperta di questa città.
19:27Le persone vicino a lui si ammalavano,
19:29ma questo non sembrava scalfirlo in alcun modo.
19:33Lui andava avanti.
19:38Tutti gli esploratori sono ossessionati.
19:41Bisogna esserlo.
19:43Bisogna essere in grado di restare fermi nelle proprie convinzioni qualsiasi cosa succeda.
19:48Tuttavia lui era un uomo particolare, era un vero fanatico.
19:52Era spinto dalla speranza di trovare Z,
19:56dall'auspicio di trovarla oltre la collina successiva
20:00o di scoprire nuovi indizi che lo conducessero lì.
20:05La solitudine non è intollerabile
20:08quanto l'entusiasmo della ricerca occupa la tua mente.
20:11Lo svantaggio principale era che nel caso in cui
20:14avessi fatto una scoperta scientifica o archeologica
20:17non ci sarebbe stato alcun testimone a confermare
20:19le mie parole.
20:25Ben presto, trovare Z divenne l'ultimo dei problemi per Fawcett.
20:32La foresta pluviale sembra un luogo pieno di abbondanza,
20:36un posto adatto alla sopravvivenza, ma in realtà il suolo è sottile.
20:40La maggior parte del cibo si trova in alto, sulla canopia,
20:43insieme alle scimmie.
20:45L'unico rischio è morire difficilmente.
20:47L'unico rischio è morire di fame.
20:53Morire di fame appare quasi impossibile in una foresta
20:56e in verità è molto probabile che accada.
21:02Dopo tre mesi da solo nella giungla,
21:05esausto, senza cibo e prossimo alla morte,
21:08Fawcett abbandonò la spedizione.
21:18Tornato nel Devon, trascorse i due anni successivi
21:22nell'attesa e nella frustrazione.
21:27Gli ultimi anni sono stati i più miserabili e deludenti
21:31della mia vita, scanditi dall'ansia.
21:34A risentirne sono stati mia moglie e i miei bambini.
21:39Credo che alla moglie e ai figli mancasse terribilmente.
21:43Nina in particolare si sentiva triste
21:45e sola per via delle sue lunghe assenze
21:48e i bambini stravedevano per lui.
21:53Dei nostri 24 anni di matrimonio ne abbiamo spesi solo 10 insieme.
21:57A parte i 4 anni passati al fronte,
22:00ho trascorso 10 anni nella foresta.
22:04Per quanto riguarda la moglie, la povera Nina,
22:07ogni volta che lui tornava a Devon,
22:10avvertiva il desiderio di scambiare quell'amore
22:12e quel conforto che lei gli offriva
22:15con il pericolo e il mistero dell'Amazonia.
22:18Chi crederà al fatto che fra i miei obiettivi
22:21non vi sia la gloria né il denaro,
22:24ma che lo stia facendo gratuitamente
22:27nella speranza che i benefici che questo apporterà all'umanità
22:30giustificheranno gli anni impiegati in questa ricerca?
22:36Disperato, Fawcett partì per New York
22:39alla ricerca di finanziamenti per la sua nuova spedizione.
22:43Queste spedizioni erano piuttosto costose,
22:47quindi Fawcett doveva riuscire ad autopromuoversi
22:50facendo apparire la spedizione
22:53come la più importante sensazionale dell'epoca,
22:56così da ottenere i fondi e attirare l'attenzione.
23:01E Fawcett attirò l'attenzione.
23:04Il suo discorso promozionale convinse alcune istituzioni scientifiche
23:08tra cui il Museo degli Indiani d'America
23:10e la Società Geografica Americana
23:13a finanziare il suo viaggio offrendogli mille dollari ciascuno.
23:16Ma non era abbastanza.
23:19Tenne delle conferenze, cercò dei grossi agganci.
23:23Fawcett era un uomo che non lasciava spazio ai dubbi.
23:27I suoi discorsi erano molto convincenti.
23:30Ma non riuscì comunque a raccogliere la somma necessaria.
23:34Così dovette ideare un nuovo piano.
23:37Fawcett faceva autopropaganda.
23:40Architettò tutto come se si trovasse all'interno di un reality show
23:45e riuscì a imporre la propria immagine come icona dell'esplorazione.
23:51Fawcett contattò la National American Newspaper Alliance,
23:55i cui membri gestivano un giornale in quasi ogni città del paese
23:59con l'idea di un romanzo.
24:02Avrebbe mandato dalla giungla dei messaggeri
24:04con dei dispacci che raccontavano minuto per minuto
24:07la ricerca di Z, la città perduta.
24:10In questo modo i suoi lettori avrebbero potuto seguire il viaggio in diretta.
24:14Affascinati dalla sua idea,
24:17i giornali strinsero con Fawcett un accordo molto vantaggioso.
24:21Accordi del genere vennero fatti anche con i giornali di tutto il mondo,
24:25attirando così milioni di lettori.
24:29Ma la gran parte del denaro sarebbe stata consegnata
24:32a Fawcett una volta completato il viaggio.
24:35In un certo senso sono felice
24:38che nessuno di noi tre avrà un centesimo
24:41finché il viaggio non avrà successo,
24:44perché così nessuno potrà accusarci
24:47di aver intrapreso questa rischiosa ricerca per la sete di denaro.
24:52Nel 1924 Fawcett tornò in Gran Bretagna.
24:56La notizia della spedizione accrebbe l'entusiasmo
24:59e la regia Società Geografica consentì a pagare per l'equipaggiamento.
25:04Alla fine Fawcett riuscì a racimolare circa 5000 dollari,
25:08secondo lui il minimo indispensabile per raggiungere Zeta.
25:14Ho raccolto abbastanza da rendere la partenza obbligatoria.
25:18Con la giusta compagnia, la giusta organizzazione
25:21e le giuste competenze su come affrontare il viaggio
25:24potremmo concluderlo in modo vittorioso
25:26e la nostra storia, una volta tornati,
25:29potrebbe entusiasmare il mondo intero.
25:33Ma Fawcett era riluttante
25:36a rivelare troppo alla stampa prima della partenza.
25:40Non posso rivelare tutto ciò che so
25:43o fornire precisazioni sulla posizione
25:46poiché se queste informazioni trapelassero per un pioniere
25:49non ci sarebbe nulla di più amaro
25:52che assistere all'anticipazione della sua scoperta.
25:56Il viaggiatore è colui che vaga,
25:59magari solo per il gusto di farlo,
26:02mentre l'esploratore ha un sogno, una visione
26:05ed è determinato non solo a portare a termine quella visione
26:08ma anche a tornare indietro con delle informazioni,
26:11con delle prove di ciò che ha scoperto.
26:15Dopo l'esito disastroso dell'ultima spedizione,
26:18stavolta Fawcett scelse con cura i suoi compagni di viaggio.
26:22Suo figlio Jack, ormai ventunenne
26:24e forte come un cavallo e pieno di entusiasmo,
26:27decise di accompagnarlo.
26:30A loro si aggiunse l'amico storico di Jack, Rayleigh Rimmel.
26:34Fawcett sapeva a cosa andava incontro.
26:37Era temprato, aveva visto personalmente la foresta,
26:40ci aveva vissuto, ma per i suoi due compagni era diverso.
26:44Rayleigh Rimmel aveva vent'anni, così come suo figlio Jack.
26:48Erano entrambi giovani e completamente inesperti.
26:51Fawcett avvisò entrambi dei rischi.
26:54Sarà una delle spedizioni più difficoltose e pericolose
26:58nella storia delle esplorazioni,
27:01che richiederà massima fede, coraggio e determinazione.
27:04Era un uomo consapevole dell'importanza di essere precisi,
27:09ma era anche un mistico, un uomo pronto a partire all'improvviso,
27:13con due compagni privi di esperienza, per uno stato sconosciuto,
27:17e a vagare alla ricerca di una città perduta.
27:22Disse alla moglie,
27:24ascolta, staremo via per molto tempo, potrebbe essere un anno,
27:28ma tu non devi temere e non aspettarti nostre notizie.
27:32Noi andremo avanti, troveremo Z, e sarà un enorme successo.
27:52Nel gennaio 1925, Fawcett, Jack e Raleigh salparono da New York per il Brasile,
27:59salutati dalla stampa mondiale.
28:02Fu una spedizione famosa in tutto il mondo e venne seguita con molta attenzione.
28:08Stavolta erano stati intervistati da tutti i quotidiani principali.
28:13La gente era entusiasta che fossero partiti alla ricerca di una civiltà perduta
28:17e credeva in quella missione, quindi vi fu un grande commiato.
28:22Fawcett era una celebrità, era su tutte le prime pagine.
28:34Il mese successivo lasciarono Rio de Janeiro
28:37e intrapresero un viaggio di 1600 chilometri in treno e in nave
28:41verso l'entroterra brasiliano.
28:43La loro destinazione era la capitale del Mato Grosso, Cuiabá.
28:47Fawcett la chiamò il loro punto di discesa.
28:54Il 20 aprile 1925, Fawcett, Jack e Raleigh
28:59indossarono i loro vestiti e i loro cappelli da cowboy,
29:02imbracciarono i loro fucili calibro 30 e i loro macete da 45 centimetri
29:07e partirono per la giungla.
29:09C'erano opinioni divergenti sull'idea che quella spedizione fosse pura follia o meno.
29:14È un po' come in Fitzcarraldo,
29:17in cui si pensa che è idiozia condurre una nave al di là di una montagna
29:21e farla passare per un altro affluente,
29:23ma poi la gente cominciava a fare allo stesso modo,
29:26quindi, anche se ci sembra una follia, in realtà all'epoca era
29:30un'ipotesi ragionevole e meritava un tentativo.
29:37La meta era il fiume Xingu nel Mato Grosso,
29:39un affluente del rio delle Amazzoni,
29:42in cui Fawcett credeva si trovasse la città di Zeta.
29:47Il Mato Grosso presenta una fitta foresta,
29:51che dà appunto il nome allo stato,
29:53ed è un luogo infernale, come l'avrebbe descritto Fawcett,
29:56una foresta intricata e diabolica.
29:59Noi siamo abituati a vedere l'orizzonte, ad avere una direzione precisa,
30:03ma nella foresta si vedono solo alberi dietro alberi
30:06e questo accade più che mai nel Mato Grosso.
30:09Fedele all'accordo stretto con la stampa,
30:12Fawcett si avvalse di vari messaggeri per tenere informato il pubblico
30:16dei loro progressi.
30:18A ogni tappa del loro viaggio, Fawcett scriveva un resoconto
30:22di ciò che avevano visto e vissuto e lo consegnava a un messaggero
30:26che lo portava nella civiltà.
30:28I suoi racconti apparvero sui giornali americani,
30:31su quelli inglesi, su quelli australiani
30:34e in numerosi giornali europei.
30:36Jack raccontava alla madre di aver incontrato indiani
30:39veramente nudi, di non essersi mai sentito così bene
30:42il giorno del suo ventiduesimo compleanno,
30:45che ci sarebbero voluti un paio di mesi per raggiungere Z
30:48e che forse ci sarebbero riusciti per i 58 anni del papà.
30:53In realtà, le cose cominciavano a complicarsi per gli esploratori.
30:58Dalle lettere private scritte da Fawcett a Nina
31:01emergeva tutta un'altra storia.
31:03Oltre alla descrizione delle difficoltà del viaggio,
31:05la lettera rivelava come il piede di Rayleigh
31:08fosse stato infettato dagli insetti.
31:11Sospetto una debolezza fisica
31:13e temo che il suo stato ci sia d'ostacolo.
31:16Scriveva...
31:18Rayleigh aveva un problema al piede che gli faceva male
31:22e li rallentava.
31:24Fawcett avvertì Rayleigh che se fosse peggiorato
31:26non ci sarebbe stata via d'uscita,
31:28ma lui si rifiutò di tornare indietro.
31:30Dopo tutta la strada fatta,
31:32Rayleigh sentiva di essere vicino al grande tesoro
31:35e a quel punto non voleva mollare per nessuna ragione.
31:40Si avvicinarono a una zona
31:42in cui si trovavano delle tribù aggressive.
31:45Fawcett sperava di riuscire a fare amicizia
31:48e a conquistare la loro fiducia
31:50come aveva fatto in passato,
31:52ma soprattutto più che la fiducia
31:55di ottenere la loro generosità,
31:57dato che gli serviva cibo.
32:00È indubbiamente pericoloso
32:02attraversare una tribù di indiani ostili
32:04ma credo nella nostra missione e nel suo scopo.
32:07Credo che il nostro gruppo di uomini bianchi
32:09stringerà amicizia con loro.
32:23Il 29 maggio 1925, dopo 39 giorni di viaggio,
32:28i tre raggiunsero il cimitero del cavallo
32:30che Fawcett aveva attraversato
32:31durante la spedizione precedente.
32:36Fawcett si era seduto in disparte.
32:38Lo sappiamo perché anche Jack scrisse alla madre
32:41raccontando di come il padre si fosse seduto in disparte
32:44a scrivere alla sua amata Nina, a Devon.
32:49Tentare di scrivere è un'ardua impresa.
32:54Ci troviamo al cimitero del cavallo,
32:56il luogo in cui il mio cavallo morì nel 1920.
32:58Ciò che rimane sono le sue bianche ossa.
33:01Jack è in salute ma per Rayleigh nutre delle preoccupazioni.
33:05Ha ancora la gamba fasciata ma non vuole tornare indietro.
33:09Finora abbiamo avuto cibo in abbondanza
33:12ma non so quanto ancora durerà.
33:15Le notti sono molto fredde e le mattine fresche
33:18ma a mezzogiorno gli insetti e il caldo
33:20si impossessano della foresta
33:22e ci tormentano fino al giungere del sole.
33:24Non credo che resisterò meglio di Jack e Rayleigh
33:27a questo viaggio.
33:29Gli anni in più si fanno sentire
33:31sebbene faccia del mio meglio per tenere alto l'entusiasmo.
33:34Ma dovevo farlo.
33:38Ciò nonostante Fawcett rimase ottimista
33:41e concluse così la sua lettera.
33:44Non devi temere alcun fallimento.
33:47Non devi affrontare la morte.
33:50Non devi affrontare la morte.
33:52Non devi affrontare un fallimento.
34:06Il giorno successivo Fawcett diede al messaggero
34:09la lettera per Nina e lo salutò.
34:13Quelle sarebbero state le sue ultime parole per la moglie.
34:18Accompagnato solo da Jack e Rayleigh
34:20si addentrò in un territorio mai esplorato.
34:30In ogni parte del mondo
34:32la gente aspettava loro notizie
34:35e si chiedeva dove fossero.
34:37Ma l'unica risposta fu il silenzio.
34:41La tensione sul fronte interno era alle stelle.
34:51Nina si fidava ciecamente di lui
34:54e era convinta che stesse andando tutto bene.
35:00Sebbene fossero trascorsi due anni dalla scomparsa di Fawcett
35:04Nina era convinta che sarebbe tornato.
35:07Ma la notizia che aveva atteso così tanto
35:10non arrivò mai
35:12e nonostante le numerose squadre di ricerca inviate nel corso degli anni
35:16i loro corpi non furono mai ritrovati.
35:20Nel 1955
35:22sul New York Times
35:24venne dichiarato che la scomparsa di Fawcett
35:27aveva dato il via a molte più spedizioni
35:30di quelle effettuate nel corso dei secoli
35:32per la scomparsa di Fawcett.
35:34La scomparsa di Fawcett
35:36era la prima volta
35:38che una persona
35:40si era trovata
35:42in un territorio
35:44in cui non c'era nessuno.
35:46La scomparsa di Fawcett
35:47aveva dato il via a molte più spedizioni
35:49di quelle effettuate nel corso dei secoli
35:51per la ricerca di Eldorado.
35:53Furono gli indiani a ucciderli
35:55come molti sostengono
35:57o fu la fame a vincerli
35:59oppure la causa fu un'altra?
36:02Non credo che sia stato ucciso
36:04da indiani ostili
36:06né che sia stato morso da un serpente
36:08o che sia stato travolto da un alluvione
36:10ma non credo nemmeno che sia ancora laggiù
36:12che sia immortale
36:14e viva a Shangri-La
36:16Credo che uno di loro
36:18si è inciampato
36:20e non poteva più proseguire
36:22per via dell'infezione.
36:25Credo che gli altri
36:27abbiano dovuto fare una scelta
36:29restare con un uomo morente
36:31o un compagno
36:33o ripartire in cerca di aiuto.
36:37Ma laggiù
36:39non c'è nessun aiuto
36:41quindi temo che siano morti
36:43tutti insieme.
36:46Ma nessuno lo sa con certezza
36:49sono svaniti
36:51senza lasciare alcuna traccia.
37:05Percy Fawcett e i suoi compagni
37:07sono morti in vano?
37:09Avevano ragione gli scettici
37:11non esisteva alcuna grande civiltà
37:13nella giungla
37:15chiamata Eldorado
37:17Fawcett
37:19si era semplicemente illuso.
37:25Di recente gli scienziati
37:27hanno fatto delle scoperte straordinarie.
37:30Nella stessa zona
37:32in cui Francisco de Orellana
37:34e i suoi 57 conquistadores
37:36videro le città da 20.000 abitanti
37:38nel 1541
37:40e a soli 160 km a ovest
37:42dell'ultimo punto esplorato da Fawcett
37:43sono state rinvenute prove evidenti
37:45di antiche civiltà.
37:48Ha attraversato una delle zone
37:50in cui sono state effettuate
37:52alcune delle più grandi scoperte
37:54del bacino amazzonico.
37:59Dopo centinaia di anni
38:01e in seguito all'abbattimento di alcuni alberi
38:03per la coltivazione del terreno
38:05sono emerse prove
38:07finora rimaste nascoste nella giungla
38:09testimonianti una vasta rete di siti antichi.
38:11Questi siti
38:13osservati dall'alto
38:15mostrano un fitto paesaggio
38:17caratterizzato da linee rette
38:19che attraversano la savana.
38:21Tra le vaste pianure
38:23si estendono migliaia
38:25di isolati promontori
38:27e di tratti di intricate foreste
38:29collegate da enormi strade rialzate.
38:33Di recente
38:35in questi tratti di foreste
38:37sono stati rinvenuti segni evidenti
38:38di evoluzioni umane.
38:40Sono stati ritrovati
38:42numerosissimi frammenti
38:44di avanzi di cibo, ceramiche, pentole
38:46e ossa umane.
38:48Sono tutte prove
38:50dell'esistenza di una vasta civiltà.
38:52Secondo gli archeologi
38:54questi siti e le aree forestali
38:56erano parte dello stato
38:58di un'antica civiltà
39:00che si estendeva
39:02per più di 400 km quadrati
39:04e che ospitava
39:06centinaia di migliaia di persone.
39:08Queste civiltà
39:10fossero grandi quanto
39:12Costantinopoli nel 1500
39:14o quanto Londra
39:16che all'epoca
39:18era una delle città più grandi.
39:23Queste grandi civiltà
39:25erano complesse.
39:27Sappiamo che avevano
39:29religioni articolate,
39:31tecnologie complesse
39:33ed erano le società
39:35più evolute dell'epoca.
39:37È possibile che si tratti
39:39delle rovine delle grandi città
39:41descritte da Francisco de Orellana
39:43e da Raposo tanti anni fa?
39:45Delle civiltà che ispirarono Fosset
39:47a cercare Zeta, la città perduta?
39:49E se così fosse
39:51perché sarebbero state inghiottite
39:53dalla giungla?
39:59La risposta è quasi ovvia.
40:01Quella gente andò incontro
40:03allo stesso destino
40:04di altri indiani uccisi
40:06dalle malattie portate
40:08dagli esploratori europei.
40:10Con la colonizzazione spagnola
40:12avvenuta nel XVI secolo
40:14oltre il 95% della popolazione
40:16venne rapidamente spazzata via
40:18e insieme ad essa
40:20scomparvero anche le case
40:22e le città.
40:26Ma come spiegare dunque
40:28l'esistenza di civiltà
40:30così grandi nella giungla?
40:32Un luogo che l'agricoltura
40:34e la natura
40:36che cosa ha consentito
40:38a queste grandi comunità
40:40del passato di viverci?
40:43La risposta potrebbe risiedere
40:45nella scoperta di cumuli di terra nera
40:47o terra preta
40:49come chiamata dai brasiliani
40:51rintracciabile in molte zone
40:53della giungla amazonica.
40:57Analizzando la terra preta
40:59gli scienziati hanno scoperto
41:01che contiene un miscuglio
41:02allo amazone
41:04immateriale organico
41:06questo significa
41:08che è stata prodotta dall'uomo.
41:12Gli studi etnografici e archeologici
41:14dimostrano che questa terra
41:16era creata attraverso
41:18un semplice processo
41:20che consisteva nel bruciare i rifiuti
41:22e nel trasferirli
41:24in delle specie di discariche
41:26composte da carbone, ceramiche,
41:28elische, ossa
41:30e altri resti.
41:33L'aspetto più straordinario
41:35di questa terra nera
41:37è la sua grande produttività
41:40essa infatti
41:42risulta essere molto fertile.
41:45Se le comunità
41:47piuttosto che piantare
41:49e raccogliere i frutti
41:51da un terreno così povero
41:53fossero state capaci
41:55di modificare il terreno stesso
41:57questo spiegherebbe
41:59l'esistenza di vaste popolazioni
42:00di immensi villaggi
42:02e quindi di società
42:04ancora più vaste.
42:07Sembra incredibile
42:09che su un suolo oggi
42:11improduttivo
42:13questa antica civiltà
42:15sia riuscita a operare
42:17un miracolo agricolo.
42:19La convinzione dell'esistenza
42:21di queste popolazioni
42:23si basa sull'uso della terra preta
42:25essa aumenta la produttività
42:27allo stesso modo in cui
42:28si gestisce la produttività
42:30nelle terre aride
42:32o come le pianure artificiali
42:34migliorano le zone montuose.
42:36La terra preta
42:38è così straordinaria
42:40che gli scienziati
42:42stanno studiando il modo
42:44di riprodurla
42:46per poterla utilizzare
42:48in tutto il mondo.
42:50Credo che si stia
42:52per assistere a un grande
42:54miglioramento della produttività
42:56dell'agricoltura
42:58e dell'agricoltura rurale
43:00in gran parte del mondo.
43:02Quindi, Percy Fawcett
43:04aveva visto giusto.
43:06Esisteva davvero una società
43:08con un grande tesoro
43:10da condividere con noi
43:12ma non si trattava del loro.
43:14Citando le sue parole
43:16La risposta all'enigma
43:18dell'antico Sud America
43:20e forse anche a quello
43:22del mondo preistorico
43:24potrebbe risiedere nella scoperta
43:26di antiche città
43:28sono certo.
43:58Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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