• 2 mesi fa
Questa entusiasmante serie ci racconta le incredibili storie di coloro che hanno dedicato le loro vite alla ricerca di tesori leggendari. L'Arca di Noe', Il Santo Graal, la citta' perduta di El Dorado, sono solo leggende o c'e' qualche cosa di vero? Perche' tanti avventurieri hanno deciso di sfidare loro stessi per andare alla ricerca di questi, e molti altri, miti?


JURIS ZARINS (17 febbraio 1945 - 8 luglio 2023) è stato un archeologo americano di origine tedesca e professore alla Missouri State University, specializzato in Medio Oriente. Di etnia lettone, è nato in Germania alla fine della Seconda Guerra Mondiale, il 17 febbraio 1945. I suoi genitori emigrarono negli Stati Uniti subito dopo la sua nascita. Si è diplomato al liceo di Lincoln, Nebraska nel 1963 e ha conseguito un B.A. in antropologia presso l'Università del Nebraska nel 1967. Ha prestato servizio nell'esercito americano in Vietnam prima di completare il dottorato in Lingue e Archeologia del Vicino Oriente Antico presso l'Università di Chicago nel 1974. Ha poi lavorato come consulente archeologico presso il Dipartimento di Antichità del Regno dell'Arabia Saudita prima di andare alla Missouri State nel 1978. Zarins si unì a una spedizione alla ricerca della città perduta di Ubar iniziata nel 1992. Zarins ha sostenuto che il Giardino dell'Eden era situato all'estremità del Golfo Persico (l'attuale Kuwait), dove i fiumi Tigri ed Eufrate sfociano nel mare. In questa teoria, il fiume Gihon della Bibbia corrisponderebbe al fiume Karun in Iran, e il fiume Pishon corrisponderebbe al sistema fluviale Wadi Batin che un tempo drenava la parte centrale, ora secca, ma un tempo piuttosto fertile, della penisola arabica. Il suo suggerimento sul fiume Pishon è supportato da James A. Sauer (1945–1999), già membro dell'American Center of Oriental Research, sebbene fortemente criticato dalla comunità archeologica.

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Trascrizione
00:00Il giardino dell'Eden, la biblica culla di
00:29tutta l'umanità. Questo mito è un modo di mostrare come è nata la razza umana
00:36così come la conosciamo oggi. Ma si tratta di un mito? Oppure l'Eden è
00:41esistito davvero? Ogni cultura, ogni cultura contiene un mito che spiega la
00:48nostra nascita, come siamo stati creati.
00:53Uno scienziato intraprendente è intenzionato a scoprire la verità.
00:56Perché hanno raccontato questa storia? Come nasce e cosa c'è dietro?
01:01Rischia tutto per svelare questo mistero. Mi aspettavo delle critiche, ci sono
01:06persone che non ci credono ancora oggi. Questa è la storia di un uomo e della
01:12sua ricerca del giardino dell'Eden. Io credo che se la gente la ritiene una
01:16pazzia probabilmente è così.
01:21Nel 1987 una famosa rivista pubblica l'articolo di un archeologo
01:26semisconosciuto, Juris Zarins, in cui dichiara di conoscere l'esatta
01:31collocazione del paradiso terrestre, il giardino dell'Eden.
01:40L'articolo di Zarins scatena un putiferio. Molti ecclesiasti del
01:45mondo considerano sacrilego applicare i principi scientifici alla parola di Dio.
01:50Occorre accettarla con fede oppure non accettarla affatto.
01:54Mi aspettavo delle critiche, ci sono persone che non ci credono ancora oggi.
01:58Reagiscono così, io non ci credo, non voglio sapere, è scomodo, è imbarazzante.
02:04Alcuni studiosi sono particolarmente scettici.
02:10Pensano che Zarins stia solo perdendo tempo.
02:22Molti luminari ritengono che il giardino dell'Eden sia soltanto un'allegoria,
02:26senza alcuna base reale.
02:30Già dal XIX secolo la maggioranza degli studiosi non credeva più
02:34alla storia del paradiso terrestre come inizio storico dell'umanità
02:39e della sua caduta.
02:43Ma a Zarins non interessano le opinioni degli altri.
02:47A tanta gente non interessa andare in profondità, mettiamola così.
02:51Se io dico a qualcuno che voglio cercare il giardino dell'Eden
02:55basandomi sulla Genesi, lui mi risponde, ma perché?
03:01Per Zarins non si tratta di una ricerca religiosa,
03:05tanto meno di una caccia al tesoro o a una preziosa reliquia.
03:09È un viaggio motivato esclusivamente dalla sete di conoscenza.
03:15Zarins vuole scoprire le origini della società umana.
03:19E nonostante sia un ateo convinto,
03:23crede che la risposta si trovi tra le pagine della Bibbia.
03:29Un credente direbbe semplicemente, sì, le cose sono andate così, punto.
03:33Un scienziato deve chiedersi perché hanno raccontato questa storia,
03:37come nasce e cosa c'è dietro.
03:41Così ha inizio un'indagine scientifica.
03:45La carriera archeologica di Zarins ha un inizio promettente,
03:49ma nonostante le sue notevoli capacità,
03:53molti colleghi non amano lavorare insieme a lui.
03:57È pazzo.
04:01È geniale, davvero geniale sotto ogni punto di vista.
04:05Ma è difficile da seguire.
04:09Devo ammettere che è una delle persone più intelligenti
04:13che abbia mai conosciuto, ma non sa cosa siano i rapporti umani.
04:19Forse a causa dei suoi metodi poco ortodossi,
04:23per Zarins non è facile trovare l'ambiente di lavoro adatto a lui.
04:27Zarins è arrivato alla Missouri State University, nel cuore del Midwest americano.
04:31Dovevo trovare un lavoro, ma non è semplice come sembra,
04:35soprattutto per un archeologo.
04:39Ottenere una cattedra universitaria è difficile,
04:43e si accetta sempre quando ne capita una.
04:47L'incarico all'Università del Missouri non ostacola la sua carriera di archeologo,
04:51anzi, lo aiuta a diventare famoso.
04:55Convinceva lo Smithsonian, il National Geographic a finanziare i suoi progetti,
04:59e l'Università ne ricavava denaro e pubblicità,
05:03che sono sempre bene accetti.
05:07Quindi lo incoraggiava a seguire le sue idee.
05:11La libertà che l'Università del Missouri concede a Zarins
05:15gli permette di scegliere le mete che preferisce.
05:19Grazie a questo trascorre molti anni inseguendo la sua passione più grande.
05:23Il deserto della penisola araba.
05:27Amo questo deserto perché è austero.
05:31Mi aiuta a comprendere me stesso, mi aiuta a studiare me stesso.
05:35Per capire gli altri e avere fiducia in loro,
05:39devo prima imparare a sopravvivere e a soffrire.
05:43Mi piace.
05:47La penisola araba è la località perfetta per un giovane archeologo che vuole farsi un nome.
05:51Al contrario dei classici siti del mondo antico nel Mediterraneo
05:55o in Egitto,
05:59la penisola araba è ancora inesplorata.
06:03L'Arabia è la culla di una cultura importante ancora tutta da scoprire
06:07perché gli archeologi non avevano il permesso di portarla alla luce.
06:11Le tribù che le abitavano erano troppo pericolose e impervie.
06:15Io sono stato la prima persona a toccare oggetti risalenti a mezzo milione di anni fa.
06:20Ben presto, Zarinz acquista la reputazione di avventuriero.
06:24Rifiuta di seguire il percorso accademico tradizionale
06:28e preferisce lavorare come freelance.
06:32Lavora con chiunque gli proponga un'idea interessante.
06:36Il lavoro è lavoro, chiunque lo paghi, giusto?
06:40Che importa?
06:44I suoi metodi antropologici sono diversi.
06:48I suoi metodi anticonformisti lo conducono fino in Oman
06:52per un progetto legato a una leggenda biblica,
06:56quella dei re magi che portano in dono a Gesù oro, incenso e mirra.
07:04Il vero scopo era quello di scoprire le rotte commerciali dell'incenso.
07:08Zarinz e la sua squadra raggiungono il vasto deserto arabo.
07:12Vogliono scoprire da quanto tempo esiste il commercio di incenso
07:16e come si è diffuso il suo uso nel mondo antico.
07:20L'incenso è la resina di alcuni arbusti
07:24che crescono solo in due regioni del pianeta,
07:28tra cui l'Oman, la regione dello Yemen.
07:32Quindi siamo andati a studiare quelle rotte commerciali,
07:36da dove proveniva, come era trasportato e come lo utilizzavano.
07:40Zarinz, Yana Owen e i loro colleghi lavorano in una zona in ospitale
07:44di affinio in Egitto e a Roma.
07:48Dopo una ricerca estenuante fanno una scoperta straordinaria,
07:52la città perduta di Ubar.
07:58Le leggende su Ubar si trovano nel libro delle Mille e una notte,
08:02dove viene descritto come un luogo
08:06di eccezionale ricchezza e prosperità nel deserto.
08:10L'organo Ubar viene distrutta da Dio come punizione
08:14per il comportamento del suo re.
08:18Fino alla scoperta di Zarinz,
08:22nessuno aveva la certezza che la città fosse esistita davvero.
08:26Abbiamo trovato questa località,
08:30un'oasi nella regione meridionale dell'Oman
08:34e abbiamo scoperto che era un punto di incontro delle carovane.
08:38Sappiamo che tra le merci in transito c'era anche l'incenso.
08:42Sappiamo che le carovane hanno seguito quella rotta per secoli.
08:46Zarinz scopre che l'incenso è stato venduto in quella regione
08:50per almeno 800 anni.
08:54Da Ubar le carovane che trasportano incenso partono per ogni direzione,
08:58compresa ovviamente la Terra Santa.
09:02Insieme alle merci, le carovane trasportano anche qualcos'altro,
09:06storie, molte delle quali possiamo ritrovare nella Bibbia.
09:14Zarinz comprende che la Bibbia ha preso in prestito
09:18molte leggende da altre culture.
09:22Si tratta di plagio. Le hanno plagiate, rubate e rivendute.
09:26La Bibbia ebraica ha riportato una storia molto più antica
09:30che proveniva da quella città, dove i fatti erano accaduti davvero.
09:36Zarinz si interessa a una storia in particolare.
09:40Il racconto di Adamo ed Eva nel paradiso terrestre.
09:44Si chiede se sia o meno una delle leggende provenienti da un'altra cultura.
09:48Tra tante favole presenti nella Bibbia,
09:52questa sembra avere un fondamento nella realtà.
09:56Se una persona mette per iscritto una storia non sta mentendo,
10:00non è una stupidaggine, è solo che non ritiene necessaria una prova scientifica.
10:04Zarinz è convinto che il popolo ebreo che ha scritto la Bibbia
10:08non può aver inventato di sana pianta la storia di Adamo ed Eva.
10:14Ma allora da dove proviene?
10:18Zarinz decide di scoprirlo.
10:22Ha così inizio la sua ricerca del Giardino dell'Eden.
10:27Il Giardino dell'Eden
10:35Il primo indizio proviene direttamente dalla parola Eden.
10:39Come sia aggiunta nella Bibbia è sempre stato un mistero.
10:43Perché non è l'ebraico la lingua usata per l'Antico Testamento.
10:51La parola Eden non ha nemmeno stata tradotta con un equivalente ebraico o semitico.
10:55Non è una parola che fa parte del bagaglio semantico
10:59della lingua usata per la Bibbia.
11:03Quindi la storia proviene da un altro luogo,
11:07in cui si parla un'altra lingua.
11:11Dove hanno sentito questa parola per la prima volta?
11:15Zarinz sa che deriva da una zona 1.200 km a est della Terra Santa,
11:19la Mesopotamia,
11:23dove si trovano i fiumi Tigri ed Eufrate.
11:27Sa anche che risale alla civiltà più antica mai conosciuta,
11:31alla prima popolazione che si è organizzata in una società urbana,
11:35quella sumera.
11:39I sumeri sono stati i primi a insediarsi stabilmente
11:43e a coltivare la terra nella zona tra il Tigri e l'Eufrate.
11:47Sono stati i primi a fondare delle città agricole
11:51e hanno un rapporto commerciale tra i vari insediamenti,
11:55usando i fiumi come vie di comunicazione.
11:59È questo antico popolo che usa per la prima volta la parola Eden.
12:03È una parola antichissima,
12:07che i sumeri usavano per indicare una terra, una prateria,
12:11dove le persone vivono in libertà,
12:15dove gli animali vivono in libertà.
12:19La parola Eden è usata per indicare la terra non coltivata oltre i loro insediamenti.
12:23In altri termini, il luogo dove la natura non è controllata dall'uomo,
12:27ma da Dio.
12:31Se la parola Eden deriva veramente dalla Mesopotamia,
12:35viene logico pensare che il paradiso terrestre si trovi proprio laggiù.
12:39Questa teoria è supportata dal fatto che molte storie bibliche
12:43hanno radici mesopotamiche.
12:47La maggioranza delle persone non sa che i sumeri sono citati nella Genesi
12:51con il nome di Sennaar.
12:55Anche la Torre di Babele è una storia sumera.
12:59Infatti, gli eventi dei primi 12 capitoli del Libro della Genesi,
13:03fino al momento in cui Abramo parte per l'Egitto,
13:07si svolgono in Mesopotamia.
13:11Tutte le storie narrate fino a quel punto si svolgono in Mesopotamia.
13:15Negli anni Ottanta, Zarins suscita l'interesse generale
13:19e la sua ricerca, fino a quel momento informale, diventa ufficiale.
13:27Forma un gruppo di studio per verificare la sua teoria
13:31che il Giardino dell'Eden sia un posto davvero esistito
13:35e per scoprirne la collocazione.
13:39Se non riuscirà a convincere i suoi studenti della correttezza delle sue idee,
13:43Zarins non risponde a nessuno.
13:47Ci siamo incontrati nel suo ufficio perché eravamo solo in cinque
13:51e abbiamo iniziato a parlare.
13:55Per lui la teoria aveva senso e ci ha dimostrato la sua logica.
13:59In quel momento era il mio professore, non l'uomo con cui avrei passato 20 anni della mia vita.
14:03Era il mio docente, andava rispettato.
14:07Il punto di partenza di Zarins è la Bibbia,
14:11e l'altro, quello della Genesi.
14:15Forse dovrei spiegare che la Bibbia ha due miti sulla creazione.
14:19La storia del Giardino dell'Eden è il secondo e probabilmente il più antico.
14:23La storia ha inizio quando Dio piantò un giardino a oriente
14:27nella regione di Eden, fece spuntare alberi di ogni specie.
14:31Erano belli a vedersi e i loro frutti squisiti.
14:35Nel mezzo piantò due alberi, uno per dare la vita
14:40e l'altro per infondere la conoscenza del bene e del male.
14:44Questo mito è un modo di mostrare come è nata la razza umana
14:48così come la conosciamo oggi o come la conoscevano gli ebrei.
14:52E il giardino conteneva un'insidia.
14:56C'erano questi due alberi, l'albero della vita a cui gli uomini potevano accedere per avere l'immortalità
15:00e l'albero della conoscenza del bene e del male che offriva la saggizia.
15:04Tutti i bambini sanno che un giorno il serpente tenta Eva
15:08per dare l'albero della conoscenza.
15:12Eva mangia il frutto dell'albero della conoscenza
15:16e lo offre a suo marito Adamo che docilmente la imita.
15:20Per punirli, Dio caccia Adamo ed Eva dal giardino dell'Eden.
15:30Più avanti distruggerà il giardino e tutta la terra emersa con il diluvio universale.
15:34E da allora l'uomo ha sempre cercato il paradiso terrestre
15:38o almeno la prova della sua esistenza.
15:46La Bibbia stessa offre alcuni indizi interessanti
15:50sulla possibile collocazione dell'Eden.
15:54Nel capitolo 2 del Libro della Genesi,
15:58i versetti dal 10 al 14 sono dedicati al fiume che scorre nel giardino dell'Eden
16:02che si divide in quattro rami.
16:06Due di questi corsi sono il Tigri e l'Eufrate
16:10che sono i fiumi principali della Mesopotamia, l'odierno Iraq.
16:14Gli altri due corsi sono il Pijon e il Gikon.
16:18A differenza del Tigri e dell'Eufrate ancora oggi visibili,
16:22non si sa dove scorressero questi due fiumi
16:26né se siano esistiti davvero.
16:30Ma a quanto pare il Pijon e il Gikon
16:34erano poco conosciuti anche allora,
16:38tanto che sono menzionati solamente nella Bibbia.
16:42La cosa interessante è che nel testo biblico
16:46i due corsi d'acqua sono appena accennati
16:50e questo probabilmente indica che gli ebrei stessi conoscessero poco quei fiumi.
16:54Il Pijon circondava la regione di Avila, ricca di oro,
16:58e il Gikon scorreva intorno a una terra chiamata Qus.
17:02Alcune versioni della Bibbia traducono questa parola con Etiopia.
17:10Localizzare questi due fiumi e scoprire dove incontrano il Tigri e l'Eufrate
17:14per formare i quattro corsi descritti nella Bibbia
17:18è la chiave per svelare il segreto del Giardino dell'Eden.
17:22Grazie ai fiumi, Zarins troverebbe l'Eden.
17:26Nel punto in cui quattro fiumi confluiscono in un unico corso,
17:30là c'è il Giardino.
17:34Se tutti sapessero dove si trovano i quattro fiumi,
17:38gli studiosi della Bibbia avrebbero risolto il problema.
17:42La posizione del Pijon e del Gikon ha appassionato gli studiosi per secoli.
17:46Nel Medioevo, in molti ritenevano che il Pijon fosse il Gange,
17:50il fiume sacro dell'India.
17:54Per quanto riguarda il Gikon, ancora oggi la maggioranza degli esperti biblici
17:58lo identifica con il Nilo.
18:02La Bibbia dice che il Gikon scorre intorno alla terra di Qus.
18:06E la parola Qus, in tutto il resto dell'Antico Testamento,
18:10si riferisce alla Nubia o al Sudan.
18:14E la tradizione ebraica ha accettato questo dato di fatto per molti secoli
18:18senza dubitarne.
18:23La tradizione ebraica ha accettato questo dato di fatto per molti secoli
18:27senza dubiterne.
18:31Ma questa interpretazione crea delle perplessità.
18:35Il Nilo non si trova vicino al Tigri o alle Eufrate.
18:39Quindi non esiste un luogo dove potrebbe unirsi a loro e al Pijon
18:43per formare i quattro corsi d'acqua presenti nel giardino dell'Eden.
18:47Le conoscenze geografiche degli antichi israeliti non erano perfette.
18:51Probabilmente hanno fatto un po' di confusione,
18:55mentre noi ora sappiamo che il Nilo non scorre vicino al Tigri e alle Eufrate.
18:59Ma se gli autori della Bibbia hanno commesso un errore così madornale
19:03come unire il Nilo alle Eufrate,
19:07com'è possibile accettare gli altri fatti narrati nel libro?
19:11Il giardino dell'Eden potrebbe essere ovunque.
19:15Per centinaia di anni gli studiosi hanno tentato di risolvere questo problema
19:19e hanno trovato una soluzione originale.
19:23Posizionare il giardino dell'Eden ovunque vogliano.
19:27Il rettore dell'Università di Boston del XIX secolo,
19:31un certo William Warren,
19:33ha localizzato il paradiso terrestre al Polo Nord.
19:37I mormoni lo posizionano nella contea di Jackson,
19:41nello stato americano del Missouri.
19:45L'autore di Colombo pensava di averlo trovato
19:47presso il fiume Orinoco in Venezuela.
19:51Alcuni arrivano addirittura in Cina,
19:53dato che si trovava ad est perché non in estremo oriente.
19:57Lo studio della geografia biblica lascia Zarins in un vicolo ciego.
20:01Se continuerà a seguire le indicazioni per l'Eden,
20:05è destinato a vagare per sempre.
20:09Sa che gli studiosi prima di lui
20:11si sono impantanati nello stesso problema.
20:15Ma Zarins trova un modo per uscirne.
20:19Decide di abbandonare gli studi della Bibbia
20:21e di dedicarsi a una disciplina più tradizionale.
20:25La storia.
20:31Zarins sa che la parola Eden
20:33deriva dalla civiltà più antica mai conosciuta,
20:35quella sumera.
20:37La terra dei Sumeri
20:39corrisponde alla posizione
20:41di due dei quattro fiumi biblici,
20:43il Tigri e l'Eufrate.
20:47Ora Zarins e il suo gruppo
20:49hanno un'altra via da esplorare.
20:51I Sumeri sono stati i primi
20:53a usare la scrittura
20:55e a registrare i loro resoconti per i posteri.
20:57In pratica, hanno inventato la storia.
21:02I Sumeri hanno creato la scrittura
21:04per registrare i pagamenti.
21:06Chi pagava le tasse
21:08e chi non lo faceva.
21:10In modo che nessuno potesse dire
21:12che non lo ricordava.
21:14Lo mettevano per iscritto
21:16e dicevano,
21:18qui e qui non hai pagato.
21:20Sebbene la scrittura
21:22sia nata come strumento contabile,
21:24ben presto i Sumeri
21:26ne riconoscono l'utilità
21:28anche per registrare le proprie idee.
21:30In un secondo tempo
21:32utilizzano la scrittura
21:34per registrare le loro storie.
21:36Una di queste storie
21:38è particolarmente importante
21:40per la ricerca dell'Eden
21:42e probabilmente
21:44è la storia più antica mai trascritta.
21:46Tutte le culture,
21:48sia quelle letterate
21:50che quelle di tradizione orale,
21:52contengono il mito della creazione,
21:54una storia che spiega
21:56come siamo nati,
21:58come è successo.
22:00Se si cerca la storia
22:03è possibile.
22:09Il mito scritto dai Sumeri
22:11è noto come l'epopea
22:13di Gilgamesh
22:15e ha delle notevoli somiglianze
22:17con la storia dell'Eden.
22:19Somiglianze che Zarins decide
22:21di usare per la sua ricerca.
22:23Gilgamesh era il re di Uruk
22:25in Mesopotamia
22:27ed era per due terzi divino
22:29e per un terzo umano.
22:31Non essendo un vero dio
22:33non era immortale
22:35dunque destinato a morire
22:37come tutti noi
22:39della razza umana.
22:41Era talmente ossessionato
22:43dal peso della propria mortalità
22:45che ha deciso di cercare
22:47il segreto della vita eterna.
22:49Durante la sua ricerca
22:51dell'immortalità
22:53Gilgamesh incontra molti personaggi
22:55che gli spiegano
22:57come sono nati gli uomini.
22:59E' logico, sono una cultura fluviale
23:01quindi l'elemento più utile
23:03e più abbondante è l'argilla.
23:05L'uomo è stato creato dall'argilla
23:07e dopo essere stato creato
23:09ha pensato, un momento,
23:11deve esserci una donna qui dentro
23:13da qualche parte.
23:15Così la donna è nata dall'uomo
23:17e insieme sono andati
23:19in un luogo dove vivere per l'eternità
23:21dove tutto era piacevole
23:23e non esistevano malattie
23:25e lì vivevano in grazia di Dio.
23:27Per le persone terrestre
23:29questo antico mito sumero
23:31ha alcuni caratteri molto familiari.
23:33Anche Adamo è stato creato dall'argilla
23:35ed Eva è nata da una sua costola.
23:37L'idea della terra
23:39dove non ci fossero
23:41infelicità, malattie e morte
23:43è praticamente identica
23:45al giardino dell'Eden.
23:51L'unica differenza
23:53è che i sumeri
23:55per loro
23:57è Dilmun.
23:59Dilmun è il nome
24:01di un luogo ben preciso.
24:03Un vero e proprio paradiso
24:05ricco di ogni genere
24:07di piante, di fiori
24:09e di frutti.
24:11È il luogo dove vivere
24:13senza preoccupazioni.
24:15Le somiglianze sono incredibili
24:17persino nel modo
24:19in cui sia l'Eden che Dilmun
24:21vengono distrutti dall'acqua.
24:23L'uomo è stato creato
24:25dall'argilla per compiacere gli dei
24:27ma gli dei non sono soddisfatti
24:29del comportamento
24:31dell'uomo e quindi decidono
24:33di eliminarlo con la pioggia.
24:35Ecco la storia del diluvio.
24:37Solo qualcuno viene salvato
24:39per ripopolare la terra.
24:41Nella versione sumera
24:43l'uomo che viene salvato
24:45con il compito di ripopolare la terra
24:47non si chiama Noè
24:49bensì Utnapistim.
24:51In cambio dei suoi servigi
24:53un dio misericordioso
24:55gli concede il dono
24:57della vita eterna.
24:59Gilgamesh
25:01desidera vivere per sempre
25:03e quindi parte alla ricerca
25:05di quest'uomo.
25:07Gilgamesh, il re semidio,
25:09cerca Utnapistim
25:11nella speranza che il vecchio
25:13gli riveli il segreto
25:15dell'immortalità.
25:17Quando si incontrano
25:19e gli svela come ottenere
25:21la vita eterna.
25:23Utnapistim
25:25rivela a Gilgamesh
25:27che il segreto dell'immortalità
25:29risiede nell'albero della vita
25:31di cui dovrà mangiarne il frutto.
25:33Gli dice anche che l'albero
25:35si trova sommerso nel luogo
25:37dove una volta si ergeva il paradiso
25:39nella terra di Dilmun.
25:43È un indizio importante
25:45per gli studiosi perché ora sanno
25:47che in Dilmun troveranno il paradiso.
25:51Dopo un lungo viaggio
25:53Gilgamesh raggiunge Dilmun
25:55ma quando ha l'immortalità
25:57a portata di mano
25:59accade un imprevisto.
26:01Trova l'albero della vita
26:03nell'acqua e proprio mentre
26:05sta per mangiarne il frutto
26:07all'improvviso un serpente
26:09lo anticipa,
26:11ringiovanendo all'istante.
26:13La storia dell'uomo
26:16che trova l'immortalità
26:18a portata di mano
26:20ma che viene ingannato
26:22da un serpente
26:24ricalca fedelmente
26:26il destino riservato
26:28ad Adamo ed Eva.
26:30Questo mito ha una morale
26:32ben precisa.
26:34All'uomo non è concesso
26:36ricevere l'immortalità.
26:38Lo stesso significato lo ritroviamo
26:40nella storia del paradiso terrestre
26:42dove l'uomo e la donna
26:44vengono cacciati
26:46dal giardino dell'Eden
26:48perdendo il privilegio
26:50di godere dell'albero della vita
26:52e quindi di vivere per sempre.
26:54A questo punto Zarin si è convinto
26:56che il mito del paradiso terrestre
26:58non sia altro che un'interpretazione
27:00ebraica dell'epopea di Gilgamesh.
27:02Secondo me è la stessa cosa.
27:04Adamo ed Eva disobbediscono
27:06quindi Dio li punisce
27:08rendendoli mortali
27:10e costringendoli a lavorare
27:12Gli ebrei hanno sentito parlare
27:14del mito sumero
27:16e hanno deciso di inserirlo
27:18nella loro Bibbia.
27:20Nella storia biblica
27:22ci sono delle differenze.
27:24Ad esempio, il Dio è uno solo.
27:26Non è una leggenda pagana.
27:28Ma è lo stesso Dio
27:30che scatena il diluvio
27:32e che salva Noè.
27:34E la ragione del diluvio
27:36è il peccato dell'uomo.
27:39Purtroppo
27:41la storia non offre indizi importanti
27:43per localizzare la posizione dell'Eden.
27:45Sembra
27:47un altro vicolo cieco.
27:53Ma un indizio
27:55regala a Zarin un barlume di speranza.
27:57Il nome usato
27:59dai sumeri per il loro paradiso.
28:01Dilmun.
28:03Se non riesce a trovare l'Eden
28:05forse può cercare Dilmun.
28:08Zarin non è il primo
28:10a collegare l'Eden con Dilmun.
28:12Sin dai primi anni di studio
28:14della lingua sumera
28:16gli esperti hanno sempre pensato
28:18che i due luoghi
28:20fossero legati tra loro.
28:22Dilmun è interessante
28:24perché è idealizzato.
28:26È presentato come un paradiso.
28:28Come un luogo rigoglioso
28:30dove la civiltà può prosperare.
28:32Una sorta di Atlantide.
28:34E noi vogliamo trovare
28:37Ma per tutti Dilmun è soltanto
28:39un mito.
28:41Una leggenda senza alcun fondamento reale.
28:43Se questo fosse vero
28:45neanche l'Eden sarebbe un luogo
28:47realmente esistito.
28:51Zarin invece è convinto
28:53che Dilmun non sia solo frutto
28:55dell'immaginazione
28:57ma una realtà.
28:59E infatti lui fa parte
29:01della spedizione che ne scopre
29:03le tracce negli anni 70.
29:06E ora si trova a riconsiderare
29:08le sue prime esplorazioni.
29:12Yuris era sul campo
29:14alla ricerca di tracce
29:16di una civiltà primitiva.
29:18A dire la verità non so
29:20se l'illuminazione sia arrivata
29:22in quel momento o più tardi
29:24quando ha iniziato ad esaminare
29:26i reperti raccolti.
29:28Comunque quando io ho iniziato
29:30a lavorare con lui
29:32aveva già questa idea.
29:36La squadra di Zarin se trova tracce
29:38di una civiltà,
29:40una serie di centri di commercio
29:42che si era sviluppata
29:44sulle coste della penisola araba.
29:46Oggi i resti di quella civiltà
29:48sono ben visibili nell'arcipelago
29:50del Bahrain.
29:52Quando abbiamo iniziato a lavorare
29:54in Arabia Saudita abbiamo fatto
29:56molte scoperte
29:58perché la zona è ricchissima.
30:00Queste scoperte li colgono di sorpresa
30:02considerando che attualmente
30:04era un centro di confluenza
30:06di popoli diversi,
30:08una sorta di Hong Kong dell'antichità.
30:10Popoli, merci, navi
30:12arrivavano ad ogni luogo.
30:14Zarin scopre che anche i sumeri
30:16frequentavano questa terra
30:18e che la chiamavano
30:20Tilmun.
30:22Le città sumere
30:24avevano instaurato un rapporto commerciale
30:26con tutti i luoghi
30:28che potevano raggiungere.
30:30I sumeri partivano alla ricerca
30:33e da quando hanno iniziato a scrivere
30:35compare la parola Tilmun
30:37per fortuna.
30:39Ma perché i sumeri
30:41considerano questo centro di commercio
30:43alla stregua di un paradiso?
30:45La risposta
30:47potrebbe trovarsi nella distanza
30:49tra Tilmun
30:51e la terra dei sumeri.
30:53Possono raggiungerla solo via mare
30:55e possono farlo solo
30:57i navigatori più esperti.
30:59E come i marinai di tutte le epoche
31:02al loro ritorno raccontano
31:04storie fantastiche di terre lontane.
31:06I marinai adorano
31:08le terre lontane
31:10e non parlano della loro patria
31:12ma dei luoghi che raggiungono via mare
31:14per incantare le persone che li ascoltano.
31:16Così i sumeri che tornavano
31:18da quella terra lontana
31:20hanno cominciato a parlarne.
31:22I marinai sumeri
31:24tornano dai loro viaggi
31:26e raccontano di un luogo ricco,
31:28magnifico e soprattutto rigoglioso.
31:31Tilmun era verde e lussureggiante.
31:33Per i sumeri è un luogo straordinario
31:35quindi si innesca
31:37un processo di mitizzazione
31:39della bellezza di Tilmun.
31:41Nel corso degli anni
31:43i sumeri arrivano a considerare Tilmun
31:45un luogo speciale
31:47addirittura il sito dove
31:49l'umanità è stata creata.
31:55Zarins aveva iniziato con un'oscura
31:57leggenda biblica
32:00e l'archeologia, grazie a leggende
32:02ancora più antiche, gli consente
32:04di collegare l'Eden con il paradiso sumero
32:06di Tilmun.
32:08L'archeologia lo aiuta a scoprire
32:10che Tilmun è esistita davvero
32:12ma i resti ritrovati da Zarins
32:14fanno supporre un semplice avamposto
32:16commerciale in mezzo al deserto
32:18molto diverso dal luogo lussureggiante
32:20narrato dai marinai.
32:24La ricerca del giardino dell'Eden
32:26si blocca ancora una volta
32:29Per ripartire Zarins abbandona
32:31i resoconti storici
32:33e si affida alla geologia.
32:37Aveva una laurea in geologia
32:39quindi era esperto anche in questo campo
32:41era un uomo poliedrico
32:43è grazie ai molteplici interessi
32:45di Iuris
32:47che lui riunisce egregiamente
32:49e che io considero un grande studioso
32:51che riesce ad osservare una cosa
32:53da un punto di vista scientifico
32:55nonché antropologico
32:58La ricerca dell'Eden
33:00si trasforma nello studio
33:02della conformazione fisica
33:04del territorio della penisola araba
33:06e nella ricerca dei due fiumi misteriosi
33:08il Pijon
33:10e il Gikon
33:12Se Zarins non riuscisse a trovarli
33:14tutto il suo lavoro sarebbe vano
33:16Sappiamo che il tigre e le offrate
33:18scorrevano in Iraq anche a quei tempi
33:20la domanda è dove cercare altri
33:22due fiumi che confluiscono con quelli
33:24a questo punto subentra la scienza
33:28Senza una soluzione per risolvere il mistero
33:30un aiuto inaspettato
33:32arriva dal cielo
33:40Proprio mentre Zarins è nel mezzo delle sue ricerche
33:42nasce una tecnologia rivoluzionaria
33:46le immagini satellitari
33:48la NASA ha appena lanciato
33:50Landsat
33:52un satellite destinato a fotografare per la prima volta
33:54il pianeta nella sua interezza
33:58Oggi queste immagini sono comuni
34:00ma negli anni 80
34:02erano straordinarie
34:04Bisogna tenere presente
34:06che negli anni 80
34:08le rilevazioni a distanza
34:10erano agli inizi e le prime foto
34:12le prime immagini dell'Landsat
34:14arrivavano proprio in quel periodo
34:18Già solo riuscire a ottenere queste immagini
34:20è un'impresa
34:22dato che è una tecnologia appena nata
34:24E un professore di uno sconosciuto
34:27college americano alla ricerca di un luogo mitologico
34:29è sicuramente l'ultimo della fila
34:33Era difficile ottenere le immagini satellitari
34:35perché
34:37non erano di immediata disponibilità
34:41Per fortuna Zarins ha un amico alla NASA
34:43che sottrae qualche foto a bassa risoluzione
34:49Pian piano Zarins si avvicina al suo obiettivo
34:53Per la prima volta lui e i suoi studenti
34:56possono vedere la terra di Dilmun
34:58da un punto di vista completamente nuovo
35:06Un'analisi attenta delle immagini
35:08porta a una scoperta sensazionale
35:10Un fiume
35:12o più precisamente il suo letto ormai arido
35:14serpeggia attraverso la parte orientale
35:16dell'Arabia Saudita
35:18È un chiaro segno della sua presenza
35:20molto tempo fa
35:23Grazie alle immagini del satellite
35:25si capisce chiaramente dove fosse
35:27lo vedi e dici eccolo qui
35:29e così noi cerchiamo anche gli altri fiumi
35:35Si tratta della svolta che Zarins sta aspettando
35:37da quando ha iniziato la sua ricerca
35:39Adesso oltre al Tigri e alle Eufrate
35:41ha un terzo fiume
35:43il Pigeon
35:47Il fiume che scorre nel nord ovest
35:49dell'Arabia Saudita si chiamava Arima
35:52e ha molte ramificazioni
35:54Fa una piccola curva poi si dirige a nord
35:56Adesso gli arabi lo chiamano Wadi al-Batin
35:58Infine gira di nuovo
36:00e sfocia in un grosso delta nei pressi del Kuwait
36:02Questo è il Pigeon
36:06Da terra è assolutamente impossibile
36:08vedere questo fiume essiccato
36:10Il Pigeon
36:12Sembrerebbe poco più di un leggero avvallamento della sabbia
36:16Non sarebbe possibile capirlo
36:18Lo guardi e pensi oh altra sabbia
36:21Ma grazie alle immagini dettagliate
36:23fornite dalla fotocamera dell'ANSA
36:25questo antico fiume risalta subito all'occhio
36:29Se invece si osserva dall'alto
36:31Aspetta un attimo
36:33ma guarda un po', un tempo qui scorreva l'acqua
36:37Quando ancora scorreva impetuoso
36:39il popolo di Dilmun aveva
36:41accesso costante all'acqua
36:43e c'era cibo in abbondanza lungo le rive
36:47Era un luogo rigoglioso e pieno di vita
36:49Ricontrollando le immagini Zarins
36:51ha una rivelazione
36:53Sta cercando un luogo esistito
36:55migliaia di anni fa
36:57quindi forse non deve pensare
36:59dove scorrevano i fiumi biblici
37:01ma quando
37:03Calcola quindi che il letto del Pigeon
37:05contenesse acqua circa 10.000 anni fa
37:07alla fine dell'ultima era glaciale
37:10Era un fiume dell'era glaciale
37:12quando la penisola araba
37:14era solcata da tre enormi corsi d'acqua
37:16e con il tempo, nel periodo neolitico
37:18si sono ridotti o prosciugati
37:20Ovviamente quando si incontravano
37:22il paesaggio era diverso
37:24fino a quando è rimasto in quel modo
37:26tra il 5.000 e il 6.000 a.C.
37:30L'elemento della datazione è importante
37:32per riconoscere i fiumi
37:34ma anche per riconoscere i fiumi
37:37L'elemento della datazione
37:39è importante per due ragioni
37:41innanzitutto perché quando il fiume scorreva
37:43nella penisola araba
37:45il golfo persico era ben diverso
37:47da come è ora
37:49anzi
37:51a quel tempo non esisteva affatto
37:53c'era solo sabbia
37:57Durante l'ultima era glaciale
37:59il golfo era ricoperto di terra
38:01dato che il livello del mare
38:03si trovava circa 60 metri più in basso
38:06il golfo oggi arriva a 35 metri
38:08quindi era completamente asciutto
38:10Se il golfo persico era una distesa di terra
38:12allora i corsi del tigri
38:14delle eufrate
38:16e del pigeon
38:18continuavano per molti altri chilometri
38:20prima di sfociare in mare
38:22e forse si univano per formare
38:24un unico grande fiume
38:26come descritto nella Bibbia
38:28I fiumi proseguivano
38:30e si univano vicino a Bassora
38:32o a sud della città
38:35Non si vede perché il golfo
38:37ha una configurazione diversa
38:39Ma esiste un altro fattore
38:41altrettanto importante
38:438000 anni fa
38:45il clima della regione
38:47era completamente diverso
38:51A quel tempo le piogge monsoniche
38:53che attualmente raggiungono
38:55soltanto la punta meridionale
38:57della penisola araba
38:59dispensavano la loro preziosissima acqua
39:01su tutto il territorio
39:04e soprattutto
39:06la terra intorno al fiume
39:08non era un deserto arido
39:10ma un campo fertile
39:12e rigoglioso
39:14Ecco perché i sumeri
39:16pensavano che Dilmun
39:18fosse la culla dell'umanità
39:20perché somigliava a un vero paradiso
39:22La terra dell'Eden
39:24era un territorio
39:26punteggiato di piccole oasi
39:28di praterie
39:30proprio come l'Iraq meridionale
39:33E' una zona splendida
39:35ricca di acqua
39:37di risorse
39:39dove costruire case
39:41coltivare piante
39:43e allevare animali
39:45Ma nonostante somigli
39:47indubbiamente all'Eden
39:49è davvero il paradiso terrestre?
39:51Senza il quarto fiume
39:53il Gikon è impossibile
39:55La Bibbia precisa
39:57che il Gikon scorre intorno
39:59a tutto il Cus
40:02Tant'è vero che diverse Bibbie
40:04traducono questa parola
40:06con Etiopia
40:08Ma Zarins
40:10sa che esiste
40:12un'interpretazione alternativa
40:14Il Cus può anche riferirsi
40:16a una zona dei Monti Zagros
40:18nell'odierno Iran
40:22Tutti sanno che il Gikon
40:24scorre nella terra di Cus
40:26ma bisogna specificare
40:28che Cus è soltanto un altro nome
40:31Ecco la soluzione
40:33In effetti
40:35esiste ancora oggi
40:37un fiume che scorre sui Monti Zagros
40:39la terra di Cus
40:41Il suo nome attuale
40:43è Karun
40:45Il Karun scorre in Iran
40:47è ancora un corso d'acqua
40:49e nasce dai Monti Zagros
40:51Prima che venisse arginato
40:53negli anni 70
40:55il Karun raggiungeva
40:57il Tigri e l'Eufrate
41:00Ecco trovato il fiume
41:02che si divideva in quattro corsi
41:04scorrendo verso sud
41:09Zarins crede che sia questa
41:11la posizione del giardino dell'Eden
41:19Quest'ultima scoperta
41:21è la prova definitiva
41:23che conferma la sua teoria
41:25Tante volte è stato sul punto
41:27di abbandonare
41:30Ma utilizzando le sue conoscenze
41:32nelle discipline più disparate
41:34è riuscito finalmente a risolvere
41:36questo antico enigma
41:40Tuttavia la sua ricerca non è finita
41:42Zarins non è tipo da dormire
41:44sugli allori
41:46Per lui la posizione dell'Eden
41:48è soltanto il punto di partenza
41:50Vuole capire quanto ci sia di vero
41:52nelle storie della Bibbia
41:54e quale sia il loro vero significato
42:00Collegando tutte le informazioni
42:02raccolte sinora
42:04Zarins è convinto che la Bibbia
42:06non voglia raccontare
42:08come è stato creato l'uomo
42:10quanto piuttosto
42:12come si sia creata la società umana
42:16In pratica
42:18il momento epocale
42:20in cui l'uomo ha smesso di essere
42:22un cacciatore nomade
42:24per diventare agricoltore
42:26La storia del paradiso terrestre
42:29La teoria di Zarins
42:31si basa su un'idea rivoluzionaria
42:33che il giardino dell'Eden
42:35non sia un unico e solo luogo
42:39A suo parere
42:41in tutta la regione conosciuta
42:43come terra di Dilmun
42:45esistono decine di piccoli Eden
42:47Il giardino non era altro che un oasi
42:49come se ne vedono tante nei paesi arabi
42:51Le oasi nascono
42:53grazie a un corso d'acqua sotterraneo
42:55che emerge e permette
42:58ad attirare uomini e animali
43:00Anche il giardino
43:02era una zona verdeggiante
43:04ricca di piante e animali
43:06che attraeva gli abitanti del posto
43:08Secondo Zarins
43:10il giardino dell'Eden
43:12era un insediamento di uomini preistorici
43:14cacciatori nomadi
43:16riusciti a sopravvivere
43:18grazie ai frutti spontanei della natura
43:20La straordinaria intuizione di Joris Zarins
43:22ha dimostrato che la leggenda
43:24del giardino dell'Eden
43:26non è molto più di una parabola
43:28ma una storia vera
43:30la storia della nascita
43:32della società umana
43:56Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

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