• mese scorso
00:00 Intro
03:22 Rifiuti, cosa accadrà dopo lo stop al Tmb di Rocca Cencia? In collegamento Giampiero Castriciano, ex Assessore Ambiente Arovincia di Roma
27:23 Disagio giovanile, il Campidoglio ascolta gli studenti. In collegamento Lorenzo Marinone, Delegato Politiche Giovanili Comune di Roma

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Trascrizione
00:00ben tornati ben tornati a destra dopo il ponte pasquale la presenza di rifiuti in città
00:15è aumentata le cronache di queste ore avrete sicuramente letto testimoniano una grande
00:21affluenza di turisti ma anche puntualmente la presenza di rifiuti nei pressi dei cassonetti
00:27Roma non sarà ancora una volta in emergenza ma è evidente che la questione ai rifiuti
00:32resta un dossier da affrontare specie dopo che una settimana fa e ne abbiamo parlato
00:37più volte in questa trasmissione la giunta Gualtieri ha deciso di interrompere l'attività
00:42del TMB di Roccacencia dice il primo cittadino con il nuovo piano di rifiuti Roma è una
00:50città efficiente e autosufficiente è davvero così è quello che cercheremo di capire con
00:56un ospite che tra un attimo vado a presentarvi adesso come sempre la copertina cura di Silvia
01:02Corsi ci introduce al tema di puntata il piano presentato mesi fa dal sindaco Gualtieri si
01:08propone di rendere Roma una città finalmente efficiente ed autosufficiente nella gestione
01:13del ciclo dei rifiuti partendo da un target ambizioso ma fondamentale aumentare la quota
01:18di raccolta differenziata dall'attuale 45 per cento sino al 70 per cento nel 2035 da
01:25qui secondo gli esperti parte ogni possibile strategia per un sistema davvero virtuoso il
01:30progetto del campidoglio che qualcuno cinicamente ha già definito un libro dei sogni intende
01:36potenziare il riciclo e il recupero energetico realizzando un sistema impiantistico integrato
01:42che possa soddisfare le esigenze del territorio riducendo drasticamente il conferimento in
01:47discarica un ruolo centrale è ovviamente il nuovo termovalorizzatore che l'amministrazione
01:52comunale intende realizzare a Santa Palomba in quel di Pomezia una collocazione lontana
01:57dall'urbe che però sta già facendo arrabbiare sindaci e cittadini dei territori limitrofi
02:03tra perplessità per la salute e sindrome NIMBY che tradotto dall'acronimo inglese non
02:08nel mio giardino di casa rappresenta la tipica predisposizione italiana di contestare ogni
02:13progetto sia destinato a impattare sui nostri territori il nuovo impianto non entrerà in
02:18funzione prima di qualche anno ed è il primo motivo di perplessità da parte di molti gli
02:22ambientalisti poi reputano l'intero piano poco ambizioso e non aggiornato rispetto ai
02:28progressi tecnologici fatti negli ultimi decenni ma soprattutto difficile da attuare in tempi
02:33rapidi Gualtieri che oltre a essere il sindaco della capitale è anche il commissario straordinario
02:38per il problema rifiuti invece resta convinto grazie al nuovo sistema impiantistico integrato
02:44all'adozione dei più avanzati sistemi di abbattimento delle emissioni e alla massiccia
02:48riduzione del conferimento in discarica sarà possibile rendere Roma protagonista dell'economia
02:53circolare e dello sviluppo sostenibile dando così un contributo concreto al raggiungimento
02:59degli obiettivi italiani ed europei per il 2035 e sì perché poi c'è anche la partita europea e
03:05che Roma deve contribuire a vincere tutti questi i temi contenuti nel piano rifiuti è un libro
03:14dei sogni come dicono i critici o davvero Roma finalmente può farcela in questo dossier così
03:21delicato il nostro ospite di puntata è il professor Giampiero Castriciano lui è docente di fisica e
03:29matematica e negli anni 90 è stato assessore alla provincia di Roma proprio con delega all'ambiente
03:36intanto benvenuto professore buonasera poi vediamo di capire questo piano dei rifiuti se
03:47la convince intanto secondo lei la decisione di chiudere Roccacencia il tmb oggetto di tante
03:55polemiche e tante critiche da parte delle associazioni ambientaliste e civiche è stata una
04:00buona decisione? è una decisione che si attendeva da tanti anni il tmb di Roccacencia è stato
04:12costruito circa 50 anni fa quindi un impianto obsoleto con tecnologie ormai troppo vecchie
04:23arretrate produceva emissioni in atmosfera dannose come il metano, la nitride carbonica
04:32insomma un impianto che in realtà non valorizzava i rifiuti ma li trattava meccanicamente in due
04:45grandi gruppi, gli inerti e il gruppo dell'organico, il secco e l'umido e poi la maggior parte di
04:57due gruppi triturati andava a finire o in discarica o negli altri inceneritori che si trovano in
05:05Italia o anche all'estero, quindi un impianto che produceva in questo senso un elemento di pericolo
05:15per la salute pubblica tant'è che si espressa anche alla magistratura in questo senso quindi
05:21quell'impianto andava chiuso, forse andava chiuso anche prima. Diciamo che da questo punto di vista
05:28da tempo c'erano state forti critiche da parte delle associazioni ambientaliste oltre che i
05:35comitati dei residenti che ora salutano con soddisfazione la decisione della giunta di
05:41sospendere almeno una parte dei lavori, il problema è se davvero la città di Roma è autosufficiente,
05:49è evidente che quello che è successo durante il weekend pasquale non fa testo perché periodicamente
05:55quando aumentano i turisti l'urbe è andata un po' in difficoltà con la raccolta dei rifiuti,
06:00quindi il fatto che si siano ammonticchiati vicino ai cassonetti i sacchetti secondo me non è un
06:06parametro di valutazione, il problema è da qui in avanti secondo lei la città riesce a resistere
06:13il tempo necessario per dare pieno attuazione al piano dei rifiuti? Roma è praticamente in
06:23un'emergenza costante per quanto riguarda i rifiuti, sono oltre 30 anni che vive un'emergenza
06:32continua, l'obiettivo è il fatto che l'ambiente comunale basata sul trattamento dei rifiuti e
06:46l'autostrattamento, ovviamente è una politica che non sono mai fatti carico di fare un servizio
06:56credibile del piano di raccolta e di svaldo dei rifiuti che facesse come suo punto di riferimento
07:05importante la raccolta differenziale, quindi Roma è forse in ritardo, non soltanto rispetto a tante
07:14altre città e province d'Italia, ma anche rispetto alle grandi capitali europee, si dice che tutto
07:24dipende, gli altri inceneriscono i rifiuti, Roma questo non può farlo, Roma è piena di rifiuti
07:38perché non ha in realtà un piano serio di raccolta e di smaltimento e di valorizzazione dei rifiuti,
07:44perché gli inceneritori, le altre città grandi d'Europa ce l'hanno e l'hanno fabbricato come un
07:55mezzo collaterale alla raccolta differenziata e alla riduzione dei rifiuti, non come soluzione
08:03unica per il trattamento dei rifiuti, quindi il problema non è perché manca l'inceneritore,
08:09perché manca il piano di raccolta differenziata e dell'effettivo riciclo dei rifiuti, d'altra parte
08:17l'Europa questo che punta sulla realizzazione di un'economia circolare, che cosa vuol dire questo?
08:26Che i materiali non devono andare sprecati e non devono essere bruciati, la ragione fondamentale
08:33di questo controllo infiede nel fatto che le disponibilità della nostra terra sono finite
08:41e limitate, cioè noi non possiamo pensare di continuare a sfruttare le risorse della
08:50terra in maniera indefinita, quindi si pensa appunto alla situazione di un piano che attivi
08:58effettivamente l'economia circolare, cioè i rifiuti devono essere trattati, riutilizzati,
09:05riciclati, ritornati, devono ritornare nel ciclo dell'economia dell'utilizzo e poi dello smaltimento
09:16in parte, ma soprattutto nel riutilizzo e nel riciclo e questo non viene fatto, né mi sembra
09:24che il piano elaborato da Goldieri vada in questa direzione, perché pensare di creare
09:33un termovalorizzatore, in realtà non si tratta di un termovalorizzatore, ma si tratta di un
09:40inceneritore, cosa significa? Bruciamo i rifiuti per ricavarne energia, ma anche questo dal punto
09:48di vista intanto della politica europea e della tanto decantata economia circolare è
09:56semplicemente una contraddizione, perché se da una parte noi dobbiamo andare a riutilizzare i
10:02materiali e dall'altra invece li bruciamo, quindi li distruggiamo semplicemente per produrre energia,
10:11sicuramente noi perdiamo la grande quantità di energia, ma l'energia si può costruire e si può
10:20produrre in altre maniere, quindi è una contraddizione nonché uno spreco enorme di
10:30risorse naturali, che invece dovrebbero essere maggiormente valorizzate, proprio perché da qui
10:36ad alcune decine di anni noi non avremmo più la possibilità di usufruire di questa ricchezza che
10:42ci dà la Terra. Chi studia la materia, questa disciplina, sa che tutte le risorse sono in
10:55conto del faulto del pesamento, vanno a finire e non possiamo pensare di bruciare i materiali
11:03tra l'altro distruggendo con quei materiali anche tutto il valore tecnologico che è stato impiegato,
11:12l'energia che è stata impiegata per costruirli e per trasformarli in oggetti utili all'economia.
11:18Ripartiamo da qui tra un attimo, la devo fermare perché ho la pubblicità da mandare, ma lei ha
11:27toccato un tema che è fondamentale perché noi sappiamo come sulla tecnologia messa in campo con
11:35il termovalorizzatore ci siano state da subito moltissime obiezioni non soltanto da parte dei
11:41comitati dei cittadini ma anche degli esperti e tutti però dicono che in ogni caso bisogna
11:48migliorare la quota di raccolta differenziata anche perché ci sono dei target ben precisi
11:54che ci siamo posti e il servizio di Sivia Corsi ce lo ricordava pochi minuti fa. Da qui ripartiamo
12:00con il nostro ospite per provare a capire se mettendo tutta la buona volontà di questo piano
12:08sarà possibile oppure no riuscire a aumentare le performance della città di Roma che restano
12:17sul fronte della raccolta differenziata, l'avete sentito, molto deficitaria. Ma torniamo tra un
12:21attimo. Bentornati a destra con Giampiero Castriciano che è stato assessore all'ambiente
12:28negli anni 90, lui che è docente di fisica e matematica stiamo cercando di immaginare il
12:33futuro della città di Roma nell'attuazione del piano rifiuti che dice il sindaco Gualtieri ormai
12:41è cosa fatta tant'è vero che partendo da questa considerazione una settimana fa ha con sorpresa
12:49di tutti deciso di chiudere il TMB di Roccacencio. Abbiamo detto che nel fine settimana appena
12:54trascorso complice l'espload di turisti legati al periodo di Pasqua e Pasquetta i rifiuti hanno
13:01ricominciato a fare capolino tra i cassonetti abbiamo anche detto che è una situazione di
13:06emergenza cronica quindi non è questo episodio in sé che deve far scartare l'alarme però con
13:12il nostro ospite abbiamo evidenziato come forse la strategia stessa del piano che punta sul
13:18termo valorizzatore di Pomezia sia sbagliato. Professore io leggevo giusto questa mattina sul
13:24giornale che noi 900 tonnellate di rifiuti ogni settimana li spostiamo da Roma ad Amsterdam per
13:33essere per andarle a smaltire no? E d'altro canto molti dicono Roma comunque deve in ogni caso
13:41migliorare la sua quota di raccolta differenziata che permetterebbe un riutilizzo più intelligente
13:48come anche lei prima ci ricordava dal punto di vista della tutela ambientale e del risparmio
13:53energetico ma perché in tutti questi anni non riusciamo ad andare oltre il 42 per cento che è
14:00il target che attualmente abbiamo raggiunto? Le ragioni sono tante intanto c'è da dire che
14:11questa tormentata ha vissuto delle vicende anche giudiziarie conosciamo tutti gli avvenimenti che
14:29cosa è successo si è puntato sempre sull'utilizzo delle discariche anche perché su queste gravavano
14:42diversi interessi che hanno da una parte sollecitato la politica a continuare quella
14:51politica quella attività di smaltimento attraverso la discarica e hanno determinato poi la situazione
15:02che oggi dobbiamo affrontare credo che vi sia stata anche una incapacità politica e amministrativa
15:15di affrontare seriamente il problema io ricordo sempre un episodio quando lavoravo all'elaborazione
15:21del piano di rifiuti per la provincia di Roma che comprende 120 comuni voglio incontrare
15:30l'ingegnere ingegnere Molinas che a quel tempo era il presidente dell'AMA per confrontarmi insieme
15:40a lui sull'opportunità di entrare in questo piano anche Roma e magari attraverso una collaborazione
15:52più stretta si poteva mettere a punto una serie di risposte a questo problema. Ebbene l'ingegnere
16:00Molinas a quel tempo mi disse Castriciano tu stai lavorando ad un progetto ad un piano che è un po'
16:13un sogno perché ti devi rendere conto che al di là del 10% di raccolta differenziata non si può
16:21arrivare. Ebbene questo la dice lunga su come era postata la politica a quel tempo relativamente
16:35al piano di smaltimento dei rifiuti. Ci dice semplicemente che c'erano persone anche di
16:41responsabilità che non credevano si potessero fare dei passi invece da giganti mentre l'ingegnere
16:50Molinas riferiva su queste sue perplessità relativamente al mio piano pensando di non
17:03poter andare oltre il 10% c'erano le grandi capitali europee che erano arrivate all'80-90%
17:09di raccolta differenziata e quindi avevano dimostrato queste città queste metropoli che
17:17era possibile andare. D'altra parte in questi ultimi trent'anni Roma ha avuto delle esperienze
17:27positive nei singoli momenti in cui la raccolta differenziata è arrivata quasi a oltre il 50%
17:38seppure per brevi periodi però è stato dimostrato che questo è possibile.
17:44Professore quindi non c'è un problema strutturale perché si dice il centro storico di Roma è un
17:51problema e non si riuscirà mai a raggiungere quei livelli di differenziata invece lei ci sta dicendo
17:57che non è un problema insormontabile cioè si può adattare in qualche modo la strategia e
18:04l'obiettivo lo si può portare a casa. Roma per la sua conformazione anche storica e logistica
18:15porta dei problemi per la differenziata ma questi problemi comunque non sono insormontabili sono
18:23invece dei procedimenti che si attivano e che per dare dei frutti hanno bisogno di tanto tempo ma
18:30non è che è impossibile farlo ma è stato perso tanto tempo se in 30 anni cominciava a lavorare e
18:38parlo degli inizi degli anni 90 fino ad oggi in 30 anni in oltre 30 anni si sarebbero ottenuti
18:45passi da gigante perché poi questi passi comunque sono stati realizzati ripeto seppure parzialmente
18:53e temporaneamente in molti municipi di Roma ma quella strada poi non è stata percorsa allora
19:00se si continua addirittura con un nuovo piano come questo a prefigurare che il 38 per cento
19:11dei rifiuti dovrà essere incenerito nei cosiddetti termovalorizzatori che non sono termovalorizzatori
19:19ma sono veri e propri inceneritori noi lo stiamo facendo un piano che va a favore dell'economia
19:29circolare ma stiamo facendo un piano che va contro l'economia circolare tant'è che come
19:35prima accennavo i termovalorizzatori e appunto gli inceneritori perché sono nati? Sono nati perché
19:43al tempo in cui la tecnologia non ci permetteva di raggiungere quote molto elevate di raccolta
19:49differenziata e quindi di riciclo e di riutilizzo quello che rimaneva dal trattamento di preselezione
19:57automatica dalla raccolta differenziata eccetera eccetera veniva confinato o in discarico oppure
20:05andava a finire nell'inceneritore ma si trattava anche non solo dal punto di vista teorico ma dal
20:13punto di vista pratico di quantità di materiali comunque ridotti anche in percentuale e in volume
20:21oggi invece si parla addirittura di conferire all'inceneritore il 38 per cento dei rifiuti e
20:31quindi si elabora addirittura un inceneritore, si progetta un inceneritore come quello di Santa
20:38Palomba addirittura di 600 mila tonnellate all'anno. Allora se teniamo conto che allo
20:45stato attuale Roma produce 1.700.000 tonnellate all'anno e si progetta un inceneritore di 600
20:54mila tonnellate all'anno vuol dire che l'inceneritore dovrebbe raccogliere quasi un terzo di tutto
21:02quello che si produce, infatti lui stesso lo dice il 38 per cento deve andare a finire nell'inceneritore
21:10con tutti i problemi che questo comporta perché non è vero che l'inceneritore evita completamente
21:17la discarica perché ogni 100 chili di rifiuti trattati nell'inceneritore 30 sono di ceneri
21:24volanti quindi formati anche da pari molto piccole 25 chilogrammi sono di gesso 650
21:33chilogrammi sono di acque che sono inquinate e devono essere rifattate non solo più tutti i
21:40volumi di acqua che servono per riscaldare quindi per produrre energia insomma dove mettiamo tutti
21:49questi rifiuti dove si mettono le ceneri in parte si possono riutilizzare in parte si possono
21:55trattare ma la stragrande maggioranza finiscono un'altra volta in discarica con tutti i problemi
22:01tecnici che si devono affrontare perché si tratta di polveri sottili che sono nocive alla
22:09salute e quindi necessitano di un confinamento in discarica che ha ben altri sistemi di sicurezza
22:18che non una discarica di rifiuti solidi urbani. Certo, questo è il punto centrale. Certo ed è mi
22:27pare di capire che il piano rifiuti da questo punto di vista proprio non la convinca. Noi
22:32abbiamo esaurito il tempo a nostra disposizione le chiedo una battuta di proprio 20 secondi
22:39perché poi devo passare all'ospite successivo. Lei che ha lavorato a un piano dei rifiuti su
22:49scala provinciale negli anni 90 e si è scontrato con questa divergenza di vedute all'epoca di chi
22:55guidava ama. Secondo lei il fatto che Roma a distanza di decenni sia ancora in queste condizioni
23:02a cosa lo si può attribuire? A un problema di volontà politica, di competenza? Cioè per quale
23:09motivo sono passati 30 anni e noi siamo ancora qui a discutere di un piano rifiuti che rischia
23:15di non essere la soluzione per un problema così annoso? Beh lei lo ha citato, lo citavo anch'io
23:23prima, ha fatto un riassunto in efficienza, in capacità politica, vicende giudiziarie,
23:32sollecitazioni per andare in una direzione piuttosto che in un'altra perché a seconda
23:37della direzione dove si va c'è qualcuno che ci guadagna di più e di meno. Cioè tutto questo
23:43che non è una novità ha determinato l'impossibilità per Roma di avere un piano. Ma se noi continuiamo
23:50ancora pur combattendo tutte le corruzioni, pur combattendo tutte le incapacità eccetera,
23:58a perseguire la strada della distruzione dei materiali per sgombrare la città dei rifiuti,
24:07noi comunque non abbiamo fatto una buona operazione né dal punto di vista dello smaltimento razionale
24:17dei rifiuti, non abbiamo fatto una buona operazione per la salute pubblica né tantomeno per l'ambiente
24:26perché l'inceneritore e cioè l'obiettivo di smaltire la maggior parte dei rifiuti attraverso
24:35l'incenerimento significa scoraggiare fortemente la raccolta differenziata, il riutilizzo, la
24:44riduzione dei rifiuti eccetera eccetera. Ecco sulla riduzione dei rifiuti si è fatto pochissimo e
24:51mi pare che anche qualchieri voglia fare molto poco perché pensa lui di ridurre la produzione
25:01dei rifiuti appena dell'8% in oltre dieci anni, mentre su questo settore ci sarebbe tantissimo
25:08da lavorare. Voglio citare semplicemente un episodio e poi chiudo. Se lei prova a spedire
25:16ad esempio un pacco dall'Italia in Germania, spesso il destinatario le chiede di ridurre
25:26l'imballaggio perché altrimenti mette in difficoltà quell'azienda che riceve il pacco
25:32non c'è poi tutto il sistema della raccolta e del riutilizzo. Attenzioni di questo genere se
25:40le potrebbero citare tantissime ma non viene fatto e penso che non voglia essere neanche il
25:48motivo principale del nuovo piano perché il nuovo piano prevede appena una riduzione dell'8% in
25:54oltre dieci anni. Guardi come spesso accade per tanti problemi di questo paese la vera matrice
26:00di tipo culturale e probabilmente se non si lavora in questo senso poi è evidente che non si riesce
26:07ad attuare nessuna riforma che parta dal coinvolgimento poi dei cittadini che devono
26:13avere un ruolo attivo. Io la ringrazio per i minuti che ci ho dedicato questa sera grazie a
26:18Gianpiero Castriciano docente di fisica e matematica e lo ricordiamo ex assessore all'ambiente alla
26:24provincia di Roma negli anni 90. Professore buona buon proseguimento a lei buon lavoro grazie.
26:30Grazie buonasera altrettanto a voi. E adesso pubblicità e poi vi presento
26:36l'altro ospite di questa puntata di Estra state con noi. Bentornati bentornati ad Estra
26:42qualche settimana fa se siete nostri ascoltatori forse lo ricorderete abbiamo dato voce a un'indagine
26:49compiuta dalla rete degli studenti sui giovani e sullo stato di disagio mentale in cui vivono
26:58dopo anni complicati prima per l'emergenza pandemica e poi per le tensioni legate alla
27:04guerra. Ebbene questa indagine pochi giorni fa è arrivata anche sui tavoli della politica
27:11cittadina al Campidoglio e ora sarà l'amministrazione comunale che vuole iniziare un percorso per dare
27:20ascolto alle preoccupazioni delle nuove generazioni. Noi siamo collegati con Lorenzo Marinone che è
27:26eccolo qua buonasera e benvenuto il delegato alle politiche giovanili di Roma Capitale grazie per
27:33essere con noi. Buonasera buonasera a tutti voi. Allora intanto voi lo definite questo grido
27:40d'allarme lanciato dai giovani un'emergenza per quale motivo vi ha colpito così tanto?
27:47I ragazzi in questi due anni di pandemia sono quelli che più di tutti hanno patito e subito
27:58l'emergenza da covid. Quindi riteniamo più che mai necessario diciamo con loro scegliere quali
28:08sono gli strumenti per dare loro delle opportunità per diciamo andare a riconquistare il mondo. Mi
28:17piace un pochettino questa questa metafora dopo che per due anni sono stati costretti ad essere
28:24dentro casa. Chiedimi come sto questo è il nome di questa indagine oltre 30.000 gli studenti che
28:34sono stati ascoltati dalla rete degli studenti che lo ricordo è una sorta di sindacato dei
28:41giovani usiamo questa espressione. Quando loro sono stati ospiti di questa trasmissione hanno
28:47evidenziato lo stato di profonda preoccupazione di vera e propria angoscia esistenziale di stress
28:54che in qualche modo gli anni più bui della pandemia hanno generato. Questa è un'allarme
29:01che inevitabilmente anche le istituzioni devono ascoltare e in tal senso il Comune è la prima
29:08realtà istituzionale che ha deciso di dare ascolto a questa richiesta di aiuto. Avete già un'idea di
29:13quello che volete fare? La settimana scorsa abbiamo incontrato appunto la rete degli studenti con
29:23l'assessore fratelli Daniele Parrucci e Carla Fermariello che sono miei colleghi in Campidoglio.
29:30Diciamo che noi partiamo dall'analisi dei problemi per poi creare delle politiche volte
29:39al dare delle opportunità a questa generazione. Le politiche giovanili stiamo mettendo in campo
29:47diverse attività. Penso all'avviso pubblico che uscirà a brevissimo che si chiama
29:56Isola che non c'era, che è rivolto alle associazioni culturali Under 35 che intendono
30:05rivitalizzare una piazza del proprio quartiere. Quindi sarà una piazza per ogni municipio attraverso
30:14il teatro, la musica, il cinema, ma anche la somministrazione, concerti, cibi eccetera. Diciamo
30:21che ridiamo un'opportunità a questa generazione che più di tutte è stata vessata e ha subito
30:29questi due anni di pandemia. Lorenzo, lei è molto giovane e ha la delega proprio del
30:37sindaco Gualtieri alle tematiche, alle politiche giovanili. Nel vedere lo stato di disagio di
30:44ragazzi, forse non suoi coetanei, ma la generazione la stessa, che sensazioni ha provato, ha sentito?
30:53Beh, io penso che toccare anche dal punto di vista anagrafico, diciamo avere un delegato alle
31:06politiche giovanili che sia quasi un coetaneo della generazione che rappresenta, secondo me
31:12è sicuramente utile. Sicuramente conosco i problemi di quella generazione, sono un pochettino più
31:21grande perché ho 30 anni, ma penso di conoscere e comunque riesco a entrare più facilmente in
31:29contatto con questa generazione. Quindi sono contento che il sindaco mi ha affidato un anno
31:38e mezzo fa questa delega e devo dire che da subito ho iniziato a creare dei legami con delle
31:46realtà che non conoscevo. Il mondo della scuola, il mondo dell'università hanno una sfida molto
31:54importante in tal senso, è la popolazione che è stata ascoltata dalla rete degli studenti,
32:01in tal senso il Campidoglio pensa di poter coinvolgere anche il mondo della formazione
32:07che può svolgere un ruolo importante nel momento in cui si decide di alleviare il disagio giovanile?
32:14Assolutamente sì, una delle fonti di disagio giovanile è quella anche della assenza di lavoro
32:24o della precarietà del lavoro giovanile, quindi stiamo immaginando delle politiche che possano
32:30andare a fare da trè d'union tra il mondo della formazione e il mondo del lavoro, quindi stiamo
32:39studiando un grande evento a Roma in autunno che ha proprio questo obiettivo, cercare di connettere
32:45una generazione col mondo del lavoro, cercando di dare più opportunità, diciamo non
32:55stagetti e rocini che troppo spesso le aziende ne abusano, ma cercare di dare dei veri e propri
33:01lavori retribuiti e perché no a tempo indeterminato. Le faccio un'ultima domanda ai rappresentanti
33:07della rete degli studenti, quando qualche settimana fa ci avevano anticipato l'esito di
33:12questa indagine, chiedimi come sto, avevano lanciato un appello alle istituzioni, va dato
33:19atto al Campidoglio, al Comune di Roma di averlo ascoltato, di averli ricevuti come lei ci ricordava
33:24in apertura di questa chiacchierata, loro dicevano fate presto perché questa nuova
33:31generazione rischia davvero di sbriciolarsi di fronte a questo altissimo livello di tensione
33:37sociale ed emotiva che sta vivendo, i tempi avete già un'idea di quando inizierete a entrare in
33:44una fase operativa?
33:48Alcune politiche noi dobbiamo fare anche come ente di prossimità come diceva lei, dobbiamo
33:56farci portavoce anche con il Ministero del Lavoro sul tema delle opportunità lavorative,
34:04mentre sul tema del benessere psicologico noi stiamo cercando di attivare come Campidoglio
34:11delle misure e poi dovremmo dialogare anche con la Regione Lazio e individuare con loro
34:16delle politiche volte al benessere e alla salute mentale.
34:20Quindi il vostro obiettivo è fare rete con tutte le istituzioni del territorio?
34:24Assolutamente sì, non c'è colore politico, ma bisogna tenere dentro tutti gli stakeholder
34:32per la generazione che ha subito più di tutti questo Covid-19.
34:40Grazie Lorenzo Marinone, Delegato per le politiche giovanili di Roma Capitale, le auguro ovviamente
34:46un buon lavoro.
34:47Grazie, arrivederci.
34:50Grazie, grazie al nostro ospite, anche a voi che ci avete seguito fino a quest'ora, siamo
34:55ai saluti finali, Extra torna domani alla solita ora.
34:59Io vi ricordo che sul sito Radioroma.it oltre ad avere tutte le notizie in tempo reale dalla
35:05Capitale e dalla Regione Lazio, potete rivedere anche nell'apposita sezione delle repliche
35:11le puntate che vanno in onda ogni sera qui sul canale 14 del Digitale Terrestre, così
35:17da poter anche ripercorrere i temi salienti che tengono banco nel racconto dell'attualità.
35:24Grazie per averci seguito, adesso ci sono gli altri programmi della nostra emittente
35:28e noi appunto ci ritroviamo domani, buon proseguimento.
35:35Tutti i colori dell'attualità, con Claudio Micalizio.

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