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Roma Di Giorno con Elisa Mariani - Puntata di Venerdì 30 Giugno 2023

00:00 Intro
00.19 ULTIMA GENERAZIONE, APPELLO A PAPA FRANCESCO - Ospite in collegamento Tommaso Juhasz, attivista di “Ultima Generazione”
24:49 NOTIZIE DI APPROFONDIMENTO DEL TERRITORIO LAZIALE - Ospite in collegamento Angelo Perfetti, direttore de “Il Faro Online”
36:55 TORNA LA SECONDA EDIZIONE DEL GRAN PRIX STORICO DI ROMA - Ospite in collegamento Stefano Pandolfi, Presidente di Orgoglio Motoristico Italiano


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Trascrizione
00:00Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Roma Di Giorno, lo spazio dedicato all'informazione
00:13e all'approfondimento giornalistico sulle principali notizie di attualità e cronaca
00:17della Capitale. Come abbiamo già fatto diverse volte in passato, oggi torniamo a parlare
00:23di ultima generazione. Molti di voi probabilmente ricorderanno la storia di Ester e Guido, due
00:29attivisti che la scorsa estate si incollarono letteralmente all'avvasamento della statua
00:35di Lauconte dei Musei Vaticani. Ebbene, proprio il Tribunale del Vaticano ha dichiarato che
00:42i due attivisti dovranno scontare nove mesi di carcere e dovranno anche dare un risarcimento
00:47di 28 mila euro. Nella giornata di ieri altri attivisti si sono sdraiati letteralmente a
00:54terra in via della conciliazione proprio per sostenere Ester e Guido, con l'obiettivo di
00:59portare all'attenzione Papa Francesco, quella che ritengono una condanna ingiusta e sproporzionata,
01:05queste proprio le loro parole. Andiamo a parlarne nel dettaglio con uno degli attivisti di ultima
01:12generazione, quindi do il mio benvenuto in collegamento video a Tommaso Jucaz. Buongiorno
01:17Tommaso, bentrovato. Buongiorno, grazie. Grazie a te per la tua presenza qui a Roma Di Giorno,
01:23spero di aver pronunciato il tuo cognome correttamente. Più o meno ci siamo? Ci siamo,
01:30benissimo. Ti ringrazio per essere qui presente. Ti va di raccontarci insomma di questa manifestazione,
01:38in un certo senso questo die in, come l'avete voi appunto nominato, questa manifestazione di ieri in
01:43cui vi siete sdraiati a terra per sostenere Ester e Guido e avete specificato che si tratta di una
01:50condanna ingiusta e sproporzionata. In più punti l'avete detto questo? Sì, abbiamo scelto la giornata
01:58di ieri, che erano i padroni di Roma, Pietro e Paolo, appunto una grande giornata di messa e di
02:04potenzialmente di riflessione anche per la città ma anche per la Chiesa. Quindi ci siamo recati in
02:12via della conciliazione e trattando un po' con le forze dell'ordine, vedendo un po' quello che ci
02:18veniva concesso non di fare, siamo riusciti a ottenere un po' di spazio e a sdraiarci appunto
02:22con il nostro striscione appunto diretti verso il Vaticano. La nostra richiesta è in questo
02:30momento veramente un grido di reale protesta rispetto a un trattamento che si è ingiusto e
02:35spropositato. Quello che Guido e Ester hanno fatto non è altro che seguire le indicazioni di quello
02:40che a occhi e croce sembra uno degli interpreti più svegli di questi tempi. Papa Francesco lo dice
02:46chiaramente, alzate la voce e fatevi sentire. Sta avvenendo un'ingiustizia a livello globale di
02:53cui ancora abbiamo difficoltà nel renderci conto della portata e quello che è stato fatto e quello
02:59che viene fatto ogni giorno non solo in Italia ma in tanti paesi in Europa è continuare ad alzare
03:06la voce, continuare a dire per favore qualcuno faccia qualcosa. Non stiamo prendendo atto del
03:10problema che abbiamo, non stiamo prendendo atto dei problemi che avremo e che dovremo affrontare.
03:14L'estate è appena iniziata, ci aspettano luglio e agosto in cui potenzialmente avremo
03:18ondate di calore, eventi meteorologici estremi. Continueranno purtroppo questa serie di eventi,
03:24non se ne vede per ora la fine, anzi i trend che la scienza ci mette davanti ci danno purtroppo
03:30una situazione di impeggioramento sempre più veloce. Eravamo a Roma ieri, Roma è una città
03:37che normalmente è in sofferenza. Immaginiamoci appunto come ci ha fatto immaginare l'anno scorso
03:43Virzi con siccità, una città in cui magari inizia a mancare l'acqua a 6-8 ore al giorno. Non mi
03:50sembra una situazione simpatica, basta che inizino a saltare un paio di servizi essenziali per
03:56mantenere l'igiene pubblica, vediamo i problemi che ci sono con la spazzatura, e si inizia a
04:02sentire il disagio reale. Ora al netto della soluzione politica da trovare o no, e qui mi
04:07sembra ci sarebbe poi molto da dire ma in questo momento diretto diciamo non ci riguarda, quello
04:11che penso sia evidente è che davanti a una non gestione, davanti a un non riconoscimento
04:18dell'emergenza, purtroppo chi poi va a scontare, sono sempre i cittadini, sono sempre le persone
04:22che in quella città ci vivono, che vivono nelle strade, nelle piazze, chi si trova davanti veramente
04:28a dei piccoli sintomi di collasso. L'inizio si sente proprio a volte un po' mancare la terra
04:36sotto i piedi, a volte poi magari letteralmente crolla l'asfalto, lo vediamo, prende fuoco un
04:40pullman al giorno, diciamo l'atmosfera generale che si sente a Roma devo dire non è esattamente
04:46brillantissima e non si ne vede la fine. Si, abbastanza. Speriamo insomma che le ondate di
04:56calore la risparmino ma purtroppo la pavimentazione nera ovunque non aiuta particolarmente e questo
05:04diciamo dovremmo iniziare a parlare del fatto che abbiamo avuto già un eccesso di morti a livello
05:08europeo a causa delle ondate di calore, non stiamo prendendo provvedimenti per mettere in
05:13sicurezza anche le persone più fragili che siano gli anziani, che siano chi ha problemi di salute,
05:19non stiamo in alcun modo prendendo in carico quello che è il compito reale di mitigare e
05:27adattarsi a quello che ci aspetta nei prossimi anni e questo purtroppo è un problema politico.
05:34La nostra richiesta è un problema politico secondo te perché voi lo ripetete in tante
05:42occasioni perché secondo voi le istituzioni, i grandi governi non prendono seriamente questo
05:46problema o perché anche ci sono dei fattori economici che intervengono secondo te?
05:50Cioè purtroppo il problema di fondo è che siamo davanti alla più grande sfida che l'umanità si
06:02sia trovata davanti veramente probabilmente da quando esistiamo e non è un compito facile
06:10prendersi sulle spalle la transizione ecologica, la transizione energetica, la transizione alimentare,
06:17una transizione che poi dovrebbe essere anche sociale, trovare una maniera per vivere bene
06:22insieme in un mondo che purtroppo diventa più ostile. Questa è una grande sfida e per più
06:29ostile intendo che se si esce fuori di casa nelle ore sbagliate muori di caldo appunto perché
06:36questo purtroppo è la proiezione che ci aspetta e nelle grandi città purtroppo saranno i posti
06:41in cui si sentirà di più realmente. Il vostro slogan non paghiamo il fossile, vogliamo spiegarlo
06:51meglio a chi magari non comprende bene cosa intendete? Davanti a tutto questo la nostra
06:58richiesta di nuovo non pretende di portare avanti un programma politico a 360 gradi ma è
07:04piuttosto una richiesta di presa d'atto da parte del Governo e dello Stato tutto quanto davanti
07:11alla situazione e iniziare ad agire su quello che è ormai veramente assolutamente inaccettabile cioè
07:17il fatto che l'Italia, lo Stato italiano continua a essere ad oggi il sesto investitore mondiale in
07:23combustibili fossili e nel 2023 al 30 di giugno 2023 dati i decenni di trattati firmati, date
07:30tutte le buone volontà espresse, dato qualunque cosa ne possiamo dire non possiamo più permetterci
07:37questa cosa. Dovremmo parlare di come farlo, sarà un processo comunque complesso e da affrontare
07:44insieme attraverso ad esempio anche le assemblee cittadine? Sì, nessuno purtroppo dice che sarà
07:50veramente una scampagnata e chi lo fa purtroppo mente per qualche ragione o non lo so. Quello
08:00che possiamo fare è iniziare ad andare a cercare delle risorse, di nuovo spostandole da dove non
08:07possono più veramente essere mantenute, a iniziare a fare dei ragionamenti su mettere in sicurezza
08:11il territorio italiano, che si parli di comunità energetiche, che si parli di aiutare la protezione
08:17civile a formare i suoi volontari nella gestione delle emergenze, che si parli di tutto quello che
08:23emergerà nei prossimi anni, la gestione di un'agricoltura che andrà in sofferenza, la gestione
08:28delle infrastrutture che andranno in sofferenza perché non sono potenzialmente pronte a tutto il
08:33calore che avverrà. Insomma sappiamo che poi non siamo esattamente in una botte di ferro per quello
08:38che riguarda ponti, autostrade e così via, mentre nel frattempo però continuiamo a costruirne di
08:43nuove come se nulla succedesse, che sia Bologna, che sia Perugia, continuiamo a pensare che abbia un
08:51senso il ponte sullo stretto di Messina. Nel 2023 siamo costretti dopo vent'anni ancora a
08:58essere qui a parlare del ponte sullo stretto di Messina quando dovremmo mettere in sicurezza il
09:03territorio italiano. Ci stanno veramente prendendo in giro in una maniera insopportabile. Questa cosa
09:09non può purtroppo veramente più essere accettata. Se per tanti anni, per una ragione o per quell'altra,
09:15abbiamo un po' fatto i conti con la poca simpatia che poteva ispirare la nostra
09:22elite politica, insomma da Tangentopoli in avanti non c'è stata questa grande fiducia
09:25nella classe politica. Mi sembra di capire un po' studiando storia. Però va bene,
09:31dai, si stava bene, si stava bene. Il problema è che abbiamo accettato tutto questo per così tanto
09:37che c'è stato tolto il futuro fondamentalmente. Da questa inazione durata, 50 anni ormai
09:43praticamente, c'è stato veramente strappato una parte di quello che c'era stato fondamentalmente
09:50promesso da bambini. Cioè il mondo in cui siamo cresciuti e per cui siamo cresciuti non esiste
09:55più. Che sia finito poi l'11 settembre 2001, che sia finito col Covid, non lo so, parliamo, ma
10:01sicuramente qualcosa è profondamente cambiato. Chi è della mia generazione, io ho 30 anni, ma così
10:07come posso immaginare chi sia più giovane, anzi posso solo immaginare cosa possa voler dire avere
10:1215 anni ora, così come all'inizio del Covid, sente che qualcosa è cambiato profondamente nella
10:19maniera in cui ci approcciamo alla vita, nella maniera in cui ci approcciamo anche l'idea di
10:23avere una prospettiva di famiglia. È un grande dolore. Beh sì, i cambiamenti evidenti della
10:30società sono sotto gli occhi di tutti, però tu in sostanza ci stai sottolineando in un certo
10:35senso, correggimi se sbaglio, se ho interpretato male il tuo pensiero, come se in un certo senso
10:39la superficialità di chi c'è stato prima di noi poi ci stesse, fosse adesso quello che noi stiamo
10:45pagando, in sostanza è questo? È un mix di cose, sappiamo tra le altre cose che le compagnie
10:52petrolifere, io non ne voglio fare una questione ageista, non ne voglio fare uno scontro fra
10:56generazioni, è una questione purtroppo della maniera in cui è stato proprio gestito nel
11:04piano più ampio per lo sviluppo globale proprio della seconda guerra mondiale in avanti, ma per
11:09farla molto breve, le compagnie petrolifere avevano in mano abbondantemente 50 anni fa le
11:15proiezioni di quello che sarebbero stati gli effetti del bruciare idrocarburi sul medio-lungo
11:20termine, sapevano benissimo quello che sarebbe successo e hanno passato gli ultimi 50 anni a
11:26mentire, insabbiare, corrompere e fondamentalmente impedire qualunque tipo di cambiamento. L'Italia
11:33nel decennio precedente aveva avuto un momento in cui si stava proiettando verso i rinnovabili,
11:38verso solare e olico anche diffusi e poi ad un certo punto si è deciso di diventare un'enorme
11:43hub del gas, c'è stato questo cambio di rotta improvviso per necessità e volontà impellenti per
11:49cui noi ora abbiamo degli enormi gasdotti che attraversano tutto quanto il paese, comprese
11:54delle zone sismiche, comprese delle zone bellissime in cui sono state installate delle centrali di
12:00pompaggio come sul Mona, è vergognoso fondamentalmente, è stato proprio davanti
12:05a delle evidenze scientifiche chiare e degli impegni presi e questa è la cosa in cui a un
12:12certo punto ci si arriva a chiedere dove finisce l'incompetenza e inizia veramente un po' di crimine
12:19perché c'è un limite a tutto. Perdonami Tommaso, io ora devo mandare il consueto minuto di pubblicità,
12:24ti chiedo cortesemente di restare in nostra compagnia perché tra qualche istante io vorrei
12:27commentare con te le dichiarazioni di Esther che tra le altre cose è laureata in scienze
12:33dell'arte, se non vado errata, sono delle dichiarazioni molto interessanti che vorrei
12:37approfondire con te sul patrimonio artistico italiano, restate con noi, torniamo tra pochissimi istanti.
12:44Bentornati a Roma di giorno, abbiamo aperto oggi il nostro spazio dedicato all'informazione e
12:49all'approfondimento giornalistico parlando di Ultima Generazione, forse il gruppo di attivisti
12:54più celebre d'Italia, questo perché? Perché ieri si è tenuto un die in, una manifestazione di protesta
13:01a favore di Esther e Guido, due attivisti che la scorsa estate, come molti di voi ricorderanno,
13:07si erano incollati al vasamento della statua del Lauconte dei musei vaticani. Ebbene il Tribunale
13:13del Vaticano ha imposto ai due nove mesi di carcere e un risarcimento di 28 mila euro e
13:20altri attivisti di Ultima Generazione appunto ieri si sono letteralmente sbraiati a terra in via
13:25della conciliazione per sostenere appunto proprio Esther e Guido, definendo questa condanna ingiusta
13:31e sproporzionata. Siamo in compagnia di uno degli attivisti di Ultima Generazione, Tommaso Juhazza,
13:37con il quale stavamo parlando appunto di temi un po' cardine di Ultima Generazione,
13:42quindi crisi climatica, fossili e appunto combustibili. Tommaso io vorrei ora, come ti
13:49preannunciavo poco prima della pubblicità, parlare con te sulla questione delle dichiarazioni di
13:54Esther, perché mi sembrano molto interessanti. Cioè lei ha sottolineato che il patrimonio artistico
13:59italiano è a rischio, ma non per colpa degli attivisti che imbrattano, tra virgolette, ma
14:05per colpa della crisi climatica. Il 23% del patrimonio italiano sarebbe a rischio secondo
14:12Isprag, tutto corretto? Assolutamente sì, ma lo vediamo da una parte sia nel medio e lungo termine,
14:22quindi come conseguenza dello smog, delle polveri sottili, delle piogge acide che danneggiano quelli
14:29che sono i monumenti all'aperto, che siano le statue, le residenze storiche, che sia veramente
14:35tutta la bellezza che sta sotto il cielo. Dall'altra parte, l'abbiamo visto bene anche
14:39nella Romagna, quando arrivano gli eventi meteorologici estremi, non è perché c'è scritto
14:43fuori museo che l'acqua si ferma, porta via tutto quanto. Anche lì sono stati dei bei disastri, è chiaro
14:50che quello che hanno usato Esther e Guido è stata una goccia di attack, non sulla
14:58statua, sul basamento della statua, messo lì nel 1800, che c'è sopra il QR code con le informazioni
15:04della statua, il danno reale è zero, ma meno di zero, proprio il vuoto cosmico. Se da una parte
15:10possiamo immaginare la volontà da parte dei giudici del Vaticano, diciamo, di proteggere l'Europa,
15:18quindi diciamo, la punizione è un modo per dire non fatelo più, va bene, scoraggiare chiunque
15:24altro avesse mai voglia di fare una roba del genere. Dall'altra è una cosa inimmaginabile
15:30che da una parte c'è uno dei più importanti protagonisti dell'ultimo decennio, che è Papa
15:36Francesco, che non sa più come dirlo qualcuno faccia qualcosa, per favore qualcuno faccia
15:42qualcosa. Dall'altra parte abbiamo un organo giudiziario che ignora tutto questo e è veramente
15:48punitivo, è veramente, non riconosce, ecco, vi dico una coincidenza, il giorno della prima
15:56udienza era il 24 di maggio ed era l'anniversario dell'uscita dell'enciclica Laudato sì,
16:03che appunto è la prima enciclica sull'ambiente, sulla nostra casa comune di Papa Francesco.
16:08Avrebbero, io penso sarebbe stato una giornata fantastica se quei giudici se ne fossero
16:14ricordati e avessero detto beh, forse questa coincidenza non è proprio una coincidenza e
16:19dovremmo magari pensare bene a quello che stiamo facendo e che segnale vorremmo dare.
16:24Questa cosa non è successa, ci dispiace per loro, non penso abbiano fatto una gran figura.
16:28Io sono convinto che gran parte delle persone che si ritrovano nel messaggio di Papa Francesco,
16:35così come nel Vangelo, riesca a guardarsi intorno, capire che qualcosa non va e che
16:42forse è il momento realmente di iniziare questo discorso e farlo sì, verso la politica,
16:47chiaramente perché è necessario avviare questo discorso verso la politica, le istituzioni di
16:53tutti i tipi e tutti i livelli, ma anche fra di noi, nelle nostre comunità, nel chiederci come
16:58vogliamo affrontare i prossimi anni, insieme a chi, come possiamo costruire un qualcosa capace
17:05di resistere anche alle difficoltà che incontreremo e questo ad esempio le parrocchie dovrebbero
17:09essere l'avanguardia, se sono ancora una comunità, se sono ancora un senso dello stare insieme,
17:15sarebbe bellissimo vedere i parroci che iniziano a avviare questo discorso con i fedeli rispetto a
17:20cosa ci potrebbe succedere nei prossimi anni, come affronteremo la questione dell'accoglienza,
17:26come affronteremo la questione delle andate di calore, della potenziale mancanza d'acqua,
17:31come staremo insieme, come riusciremo a stare insieme e se questo discorso non parte dal basso,
17:37dalle comunità verso il basso per organizzarsi, per riuscire veramente a ritrovarsi tra fratelli,
17:43sorelle, compagni, a vivere insieme, non lo farà nessun altro per noi e solo quella comunità poi
17:50può riuscire a muoversi verso la politica più alta e iniziare veramente a portare delle richieste
17:55sistemiche a livello nazionale, è una grande sfida. Posso chiederti Tommaso, quando voi avete
18:01iniziato a protestare, voi di ultima generazione, probabilmente in maggio eravate in pochi,
18:07adesso quanti siete? E' un gruppo che in maggio si è cresciuto molto nel tempo. Siamo forse non
18:18quanto avremmo voluto ma nel frattempo ormai penso superiamo le 200 persone attive più o
18:25meno in tutta Italia, questo è un po' il nostro numero. E quando venite definiti eco vandali,
18:32cosa ne pensate? Siete d'accordo con questo nome che vi è stato affibbiato? Se ne potrebbe
18:40discutere un po' nel senso che noi vediamo sempre i barbari, ci raccontano dei barbari,
18:46dei vandali come questa forza terrificante che arriva e distrugge tutto, quando in realtà a
18:51occhi croci mi sembra che i barbari siano sempre arrivati davanti a imperi che stavano decadendo,
18:55che poi quando i barbari hanno incontrato ad esempio il Vangelo sono nati i cavalieri che
19:00diciamo avevano uno spirito forse abbastanza alto che non ci ricordiamo di queste cose. Ci
19:05chiamano vandali perché non hanno alcuna voglia di risponderci nel merito, ci chiamano vandali
19:10perché non hanno veramente alcun dato per ribattere le cose che abbiamo da dire, possono
19:16solo nascondersi dietro il dito della decenza. E ma la vernice? E ma la Fruit Valley che non
19:24esiste più e centinaia di milioni di persone che in tutto il mondo lasceranno la loro casa nei
19:29prossimi decenni perché non hanno più acqua, non hanno più cibo, non hanno più nulla per cui valga
19:33la pena e non ci sia la possibilità di vivere lì? No, la vernice. E la vernice siete dei vandali. E
19:39si ferma quel discorso così non è più necessario in alcun modo andare avanti. Che vi devo dire,
19:45questo è il segno del tempo. Voglio chiederti questo, il fatto che voi colpiate dei monumenti
19:53storici del nostro patrimonio artistico lo fate per cercare di fare più luce sul problema che
19:59cercate di esporre, per cercare di attirare maggiormente l'attenzione, ora prendila con le
20:03pinze diciamo questa affermazione che sto usando, ma è per fare più clamore possibile in modo tale
20:09che qualcuno vi ascolti. Immagino, parere personale mio, penso sia questo il motivo per cui lo fate,
20:15no? Certo, a volte ci accusano di essere iconoplasti, di voler attaccare il patrimonio
20:21storico artistico del nostro paese. Di nuovo c'è un limite a quanto si può non capire. Poi inizia
20:27la mala fede, nel senso noi non abbiamo realmente rovinato alcunché. Le operazioni di restauro,
20:35di pulizia, il costo reale che sia in acqua che sia in soldi è sempre stata una roba ridicola.
20:42Se abbiamo utilizzato l'arte del nostro paese per cercare di far passare il nostro mestaggio è
20:48proprio perché sappiamo che ha un valore inestimabile, proprio perché sappiamo che quando
20:54sei davanti a qualcosa come un Van Gogh, quando sei davanti alla storia di una città o a un quadro
21:01comunque straordinario, un'opera che comunque ti colpisce, per un attimo ti senti un qualcosa più
21:07di te. E' questo che fa dell'arte, insomma, che dà la sua importanza, no? E senza un grado,
21:15ad esempio, di provocazione. L'arte rimane in arredamento attraverso i secoli e viene comunque,
21:20vive sempre una vita nuova. Noi abbiamo ridato a Palazzo Vecchio, abbiamo ridato ai piselli di
21:27Van Gogh, abbiamo ridato alle statue di Boccioni un momento di nuova vita, alla statua di Vittorio
21:34Emanuele II davanti al Duomo. Ma chi la guarda? Eppure da quando quel cavallo ha il sedere
21:40arancione fioccano le foto sui social di chi passa. La guarda, ride, le fa una foto Vittorio
21:45Emanuele II. Eccolo qua. Ridare per un attimo, qualcuno direbbe che è situazionismo il nostro,
21:51se fossimo puramente artisti. Il nostro è realmente il tentativo di utilizzare l'arte
21:56per rifare politica in questo paese. Forse è stato un buon grimaldello,
22:01vista le risposte che abbiamo avuto, perché comunque per così poco se ne ha parlato un bel
22:06po'. E non solo di quello, ma di tutto quello che comunque poi c'è intorno, dietro e purtroppo
22:13davanti. Ora però si parla di punizioni che vi facciano smettere in un certo senso. Le
22:20istituzioni parlano così, ci sono le dichiarazioni appunto del Ministro della Cultura. Tu pensi che
22:26diciamo tutta questa bomba mediatica vi faccia un po' desistere dalle vostre azioni di propaganda
22:32non violenta o tendete comunque a continuare? Allora, la premessa è questa. Nel momento in
22:41cui si inizia a fare disobbedenza civile si sa che si va incontro alla repressione. Questo fa
22:48parte diciamo del gioco. Che un gioco non è, nel senso che la possibilità di andare in carcere,
22:57andare a processo prima con tutto quello che ne consegue, in carcere poi non è un qualcosa che si
23:03affronta por leggero, anzi. Detto questo, la maniera proprio sproporzionata in cui la politica
23:11continua a non ascoltare in alcun modo le ragioni della protesta e a squalificare, a cercarli
23:18squalificare in ogni modo possibile, chi di nuovo come il Papa Francesco ci chiede, alza la voce,
23:25ne mostra l'ibocresia più totale. Questo purtroppo spesso e volentieri da parte della repressione è
23:32un autogol. Provano a dare a un ragazzo di 21 anni il cui sogno nella vita è suonare il sassofono e
23:39farsi i cavoli suoi la sorveglianza speciale, come se fosse un criminale veramente terrificante.
23:49Ma come pensate che questa cosa possa in alcun modo avere un qualche risultato positivo? Anzi,
23:56hanno fatto una figuraccia, tant'è che l'istanza di sorveglianza speciale per Simone fu digettata.
24:02Speriamo che piano piano ci siano dei risvolti anche per essere guido. Noi avremo sicuramente
24:08modo di risentirci, Tommaso, per ulteriori approfondimenti. Nel frattempo ti ringrazio
24:13per essere intervenuto qui oggi a Roma Di Giorno. Abbiamo esaurito il tempo a disposizione ma appunto
24:18ti ringrazio. Avremo modo di risentirci per ulteriori sviluppi allora. È stato un mio
24:25piacere. Buona giornata. Ci fermiamo nuovamente per un breve minuto di pausa. Restate in nostra
24:32compagnia. Torniamo tra pochissimi istanti con il consueto appuntamento del venerdì,
24:36l'approfondimento delle notizie che riguardano il territorio. Restate con noi.
24:39Bentornati a Roma Di Giorno, seconda parte del nostro spazio dedicato all'informazione e
24:46all'approfondimento giornalistico. Approfondimento giornalistico che come ogni venerdì ora faremo
24:52sul territorio. Lo facciamo insieme ad un esperto che mi aiuterà ad approfondire tre notizie ben
24:58specifiche. Do il mio benvenuto quindi in collegamento video al direttore di Il Faro
25:02online e Il Quotidiano telematico del Mediterraneo, Angelo Perfetti. Buongiorno Angelo, ben trovato.
25:08Buongiorno a te e ovviamente a tutti i telespettatori. Ti ringrazio per la tua consueta
25:17oggi. Beh oggi abbiamo tre notizie davvero interessanti devo dire, di cui una che purtroppo
25:23non smette mai di essere attuale, perché a Fiumicino contro la violenza sulle donne ci sarà
25:29un corso, sarà disponibile un corso che prende il nome di Difendiamo Corpo e Anima. Beh, una
25:34bella iniziativa immagino. Sì, è un'iniziativa proprio di oggi peraltro, di oggi pomeriggio tra
25:40le 17 e le 18 allo stabilimento Tirreno sul lungomare della Salute 30 a Fiumicino, quindi
25:45chi fosse in zona e volesse andare. Ci sono tutti i riferimenti. È un corso di autodifesa
25:51gratuito, quindi è un corso al quale seguirà un dibattito, perché in realtà ovviamente non si
25:59tratta solamente di un corso di autodifesa finalizzato a far diventare le singole
26:06partecipanti Lara Croft, non è questo. È invece un piccolo tassello di un percorso culturale,
26:17cioè a dire insegnare a una donna quali sono i movimenti, cosa si può fare in una situazione
26:25che sembra soperchiarla, che sembra essere ingestibile, innesca due fattori importanti.
26:35Il primo pratico relativamente importante è quello di sorprendere l'aggressore per riuscire
26:44poi a divincolarsi e ovviamente a scappare, non è che questi corsi sono finalizzati a fare di ogni
26:53singola donna una combattente, sono tecniche che possono aiutare a divincolarsi per poi ovviamente
27:01mettersi al sicuro. Ma la seconda cosa, che è più importante della prima, è far capire che
27:09esistono dei modi, anche nel momento in cui tutto sembra soperchiarci, tutto sembra metterci in
27:17condizioni di non avere vie di fuga, che esistono vie di fuga. Questa cosa è molto importante a
27:22livello psicologico, perché spesso la violenza sulle donne si reitera proprio perché anche le
27:30donne non vedono vie di fuga, ma non fisiche, psicologiche, non vedono vie di fuga nel senso
27:37non se la sentono magari di abbandonare l'uomo violento perché ci hanno costruito una vita e
27:41magari ci sta un figlio di mezzo, per una serie di motivi magari di ordine economico. Non vedere
27:49che c'è un'alternativa ti obbliga, ti costringe a stare in una situazione che poi può diventare
27:56pericolosa. Capire mentalmente che esiste un'alternativa fisica, ma a quel punto anche
28:02psicologica, di combattere qualcosa che sembra più grande di te, può dare quel coraggio che serve
28:09per denunciare, ma anche per battere la porta e andare fuori di casa e cercare un aiuto dalle
28:14istituzioni per poi ovviamente riconquistare casa in maniera più serena. Quindi questo è,
28:20secondo me, molto importante, quindi vorrei fare un plauso all'associazione che lo sta
28:26organizzando questo incontro, l'Associazione Donne per la Sicurezza di Barbara Cerusico e
28:32Ilaria Vincenzi, che è la responsabile territoriale di Fiumicino. Saranno presenti anche un paio di
28:37assessori, donne ovviamente, a questo corso, ma ripeto, il punto nodale non è imparare a
28:47diventare una lottatrice di Judo, piuttosto che di Jiu Jitsu, piuttosto che di MMA, no,
28:53il punto fondamentale è capire che esistono piccole cose che possono muovere e risolvere
29:01grandi situazioni. Questo è il vero aiuto che può essere dato poi nella vita di tutti i giorni.
29:06Poi certo, ti arriva l'aggressore, si aspetta che tu, capito l'immediatamente, riesci a fare
29:12qualcosa che lo sorprende, ripeto, a quel punto prendi la via di fuga e cerca un aiuto altrove.
29:19Io sono perfettamente d'accordo con te Angelo, però mi piacerebbe, ecco, riflettere anche su
29:24un altro punto, ma proprio brevemente. Bellissimo che ci siano iniziative e corsi di questo tipo,
29:29ma io mi auguro che le nuove generazioni vengano educate al fatto che non si alzano le mani addosso
29:35a una donna, non si fa violenza neanche psicologica nei confronti di una donna. Ora purtroppo siamo di
29:40fronte a uno scenario abbastanza inquietante sotto questo punto di vista. Io ho fiducia nelle
29:44nuove generazioni in modo tale che non dovremmo avere la necessità di frequentare i corsi di
29:50questo tipo, ecco, che sono comunque molto nobili per il loro intento, assolutamente.
29:56Dovremmo avere, scusami, ma grandissima fiducia nelle nuove generazioni, perché quelle vecchie,
30:02cioè la nostra di generazione, a questi ragazzi non è che li abbia insegnato più di tanto.
30:08Se tu vedi anche per la strada, nel momento in cui c'è, non so, una macchina che ti taglia la strada,
30:14la prima cosa che esce dalla bocca di un uomo nei confronti di una donna non è una parolaccia
30:20detta tanto per sfogarsi, è una parolaccia specifica per classificare la persona.
30:27Assolutamente.
30:27E anche quella è violenza, quindi noi siamo purtroppo ancora questi. Chiaramente io non
30:32mi riconosco in questo, ma non vale la singola persona. La società non si è insieme purtroppo
30:37in questo momento, è ancora molto tarata sotto questo punto di vista, quindi le nuove
30:42generazioni dovranno fare un doppio sforzo, superarci e dare nuove indicazioni anche ai
30:50loro figli, quando saranno in grado.
30:52Ce l'auguriamo che questo accada molto velocemente, però passiamo davvero adesso ad una notizia
30:57piacevole, per fortuna, perché dobbiamo andare a Sabaudia, dove torna il Sabau Beach, mi
31:03sembra di aver capito, una spiaggia appositamente pensata per i nostri amici a quattro zampe.
31:08Sì, arriva l'estate e si moltiplicano un po' finalmente le iniziative anche per i cani.
31:14Ce ne stanno a nord del litorale, con il Bau Beach dalle parti di Fregene, ce ne stanno
31:20nel litorale a sud del Lazio, appunto, con Sabau Beach a Sabaudia. Qua ci sono in campo
31:27dei volontari, quindi la spiaggia è interamente attrezzata, è gestita a titolo gratuito dai
31:34volontari. Chi porta il proprio cane, ma ovviamente può stare con la famiglia, con i bambini,
31:39perché è un momento di condivisione veramente naturale, come dovrebbero essere gli spazi
31:46aperti di tutto il mondo.
31:48Comunque ci sono cibo, giochi per gli animali, offerti da monge, questo lo voglio dire non
31:54perché ne abbiamo un ritorno, ma perché è una cosa meritoria nei confronti dei nostri
32:00amici a quattro zampe.
32:01Sul giornale trovate tutti i riferimenti, anche il chilometro per poter andare e come
32:09arrivarci, ma al di là di questo è significativo anche qui che finalmente, dopo aver passato
32:17decenni in estate a raccontare di cani abbandonati, cominciamo, purtroppo c'è ancora quel fenomeno,
32:24ma cominciamo a parlare anche di spiagge per gli amici a quattro zampe, di spiagge attrezzate,
32:32di giochi, di cibo, non di uno spazio così buttato lì tanto per farli sgambare, ma qualcosa
32:38di più importante, con più attenzione nei confronti del benessere degli animali, che
32:45poi sono i nostri compagni di vita, spesso per qualcuno anche unici compagni di vita.
32:50Infatti, e i più fedeli, ecco, sottolineiamolo questo.
32:54Continuiamo però sempre a parlare di animali, Angelo, perché ci sono stati degli avvistamenti
33:03di pulci di mare a cerveteri, se non vado errata, e ora tu ci darai qualche consiglio
33:09su come difenderci e diciamo spegnere un po' il terrore che si prova in questi casi.
33:15Sì, intanto il nome fa un po' paura, pulci di mare, dall'idea che entrano un po' da
33:21pertutto.
33:22In realtà non sono stati solo avvistamenti, sono stati anche toccamenti, cioè purtroppo
33:28ci sono state delle persone che sono state punte da queste pulci di mare.
33:32Facciamo chiarezza, sono dei piccoli crostacei, non sono ragnetti, sono crostacei, minuscoli,
33:43microscopici, vivono sospesi nell'acqua, ma anche sulle spiagge, quindi in realtà questi
33:51crostacei non toccano il fondo del mare, ma stanno sulla spiaggia, vanno in sospensione
33:57nell'acqua, poi li ritroviamo un'altra volta sulla spiaggia.
34:01Hanno dei piccoli aculei urticanti, ed è questo che provoca la puntura, perché gli
34:08servono per nutrirsi del sangue dei pesci, non quello degli uomini.
34:13Però gli uomini comunque nel momento in cui sentono la pizzicata ne hanno ovviamente un
34:19dolore e poi la classica bolla che può avvenire anche con le zanzare.
34:24Quindi sono un po' assimilabili alla pericolosità di una zanzara, non sono particolarmente pericolosi,
34:32non sono invasivi, però certo danno fastidio.
34:37Se si sente un pizzico in acqua è meglio spostarsi, è meglio anzi uscire in quel momento,
34:44perché non si muovono singolarmente, ma un po' in gruppo, quindi se ti ha pizzicato
34:49uno è possibile che dentro breve tu possa essere pizzicato da qualcun altro.
34:55Questi sono i consigli che noi abbiamo chiesto a degli esperti e che ovviamente riportiamo
35:02per le persone, fare immediatamente una doccia calda e applicare delle pomate cortisoniche,
35:08che è un po' quello che succede anche quando ti punge una piccola medusa o cose del genere.
35:12Se ci sono le bolle, evitare di stare al sole, quindi una volta che si è stati pizzicati
35:19la giornata al sole direi che può essere considerata finita, si può stare sotto l'ombrellone,
35:25si può andare a prendere un ghiacciolo, ma rimettersi a prendere il sole non è la cosa
35:28più consigliata.
35:29Comunque non sono pericolose.
35:32Nel momento in cui le abbiamo viste a cerveteri è presumibile e possibile che si spostino
35:41lungo i litorali, quindi potrebbe capitare in qualche altro litorale.
35:45Non preoccupatevi, se non sono meduse sono queste cosiddette pulci, maribadisco, crostacei,
35:53quindi sappiamo bene a quale famiglia appartengono.
35:55Nulla di grave, fastidioso, ma insomma il mare porta anche questo e bisogna rispettarlo
36:04come dicevamo prima.
36:05Certo, teniamo conto però dei consigli che tu ci hai dato e che i nostri telespettatori
36:10che volessero approfondire possono trovare sempre sul sito del Faro online che ricordo
36:15come sempre è quotidianamente aggiornato con tutte le notizie di attualità e cronica
36:19che riguardano il territorio ed è anche possibile ascoltare gli articoli.
36:23Io ti ringrazio Angelo, noi ci ritroviamo allora venerdì prossimo con un nuovo appuntamento
36:27insieme a te, altre notizie, altri approfondimenti.
36:30Ti ringrazio.
36:31Grazie a voi, un saluto a tutti e buon proseguimento.
36:35Grazie.
36:36Ci fermiamo nuovamente per un breve minuto di pausa, torniamo tra pochissimi istanti
36:40con nuove notizie e nuovi approfondimenti, restate con noi.
36:42Bentornati a Roma di giorno, ultima parte del nostro spazio dedicato all'attualità
36:49e alla cronaca e all'approfondimento sulle principali notizie che riguardano la Capitale
36:53ma anche il territorio.
36:55Bene, dal 18 al 24 settembre prossimo la Capitale sentirà di nuovo il rombo dei motori che
37:01hanno fatto la storia, perché ci sarà il Gran Preistorico.
37:06Non vi preannuncio nulla ma vi faccio vedere un brevissimo servizio realizzato dalla nostra
37:10giornalista Silvia Corzi.
37:11Torna la seconda edizione del Gran Preistorico di Roma, la città eterna sentirà il rombo
37:18dei motori di monoposto che hanno fatto la storia e le vedrà percorrere strade eterne
37:23con un panorama unico, mozzafiato, per la seconda volta.
37:26Per Roma sì, credo che sia un appuntamento importantissimo in quanto richiama la storia
37:32e la tradizione, la forte tradizione che ha sempre avuto Roma nel motorismo e all'internazionale,
37:38ha prodotto dei piloti che hanno dato un lustro incredibile vincendo in Formula 1, la 24 ore
37:43di Le Man e tante altre categorie.
37:44Dopo la prima edizione di due giorni una delle grandi novità presentate alla conferenza
37:49stampa in Campidoglio riguarda proprio la durata dell'evento, sarà di una settimana
37:54dal 18 al 24 settembre.
37:56Un evento su cui abbiamo lavorato con tutta l'amministrazione, a partire dal sindaco
38:00Gualtieri, l'assessore Ronato, ma tutta l'Assemblea Capitolina.
38:04Abbiamo approvato un atto in consiglio con la quale abbiamo istituito la settimana del
38:09motorismo, questo sarà il secondo evento, ma la prima settimana, saranno sette giorni
38:13di eventi in tutta la città, dal centro alle zone più lontane del centro per condividere
38:19questo splendido evento con tutte le romane e tutti i romani e tutti i turisti che affolleranno
38:23la nostra città.
38:24Quest'anno abbiamo allungato una settimana, ci sarà un programma ricchissimo, io penso
38:30che la città si divertirà e sarà coinvolta in questo grandissimo evento che vuole fondamentalmente
38:37ricordare le grandi gesta di piloti e auto che a Roma hanno fatto la storia di Roma e
38:42del nostro paese.
38:43L'evento non interesserà solamente il centro della città, ma anche alcuni municipi dove
38:48verrà presentata l'iniziativa con l'esposizione di auto come Porsche, MG, Alfa Romeo, Lancia,
38:54Ferrari e Lamborghini.
38:56Per Roma questo evento significa riportarla davvero ai fassi di un passato lontano e davvero
39:05ci vuole una lucida follia per aver immaginato un progetto del genere e io sono contenta
39:11perché ho fatto parte di questo progetto fin dall'inizio, ho creduto in questa meravigliosa
39:19follia che ha portato Stefano Pandolfi, il presidente dell'Associazione Orgoglio Motoristico
39:26Romano.
39:27Protagonisti saranno certo Roma e i suoi monumenti, ma anche dei veri e propri pezzi di storia
39:32che distrarranno i turisti ed entreranno nei loro selfie.
39:36Madrina dell'evento, Anna Fendi, grande stilista ed imprenditrice italiana che con grande stile
39:41ed eleganza ha da sempre portato e ha portato innovazione nel mondo della moda, tanti anche
39:47di intervenire tra i quali Prisca Taruffi, figlia d'arte del grande ingegnere Piero Taruffi,
39:51pilota, progettista e recordman degli anni 30 e 50, Emanuele Pirro, romano ed ex pilota
39:57automobilistico italiano che ha gareggiato in Formula 1, in turismo e vincitore per 5
40:02volte della 24 Ore di Le Mans e già Luigi Picchi, grande campione europeo con l'Alfa
40:07Romeo nel turismo.
40:09Bene, ringraziamo la nostra giornalista Silvia Corsi per questo splendido servizio e andiamo
40:15a parlare di questa settimana arrombante in un certo senso proprio con il presidente
40:21dell'orgoglio motoristico romano Stefano Pandolfi che è oggi nostro ospite in collegamento
40:25video.
40:26Buongiorno Stefano, ben trovato.
40:27Buongiorno a tutti, grazie dell'invito, è un piacere stare con voi.
40:33Grazie a te per la tua presenza, qui mi permetto di darti del tu e vorrei concentrarmi in prima
40:39battuta sulle novità di questa seconda edizione perché invece di durare due giorni come la
40:44precedente durerà una settimana, quindi c'è un cambiamento forte, no?
40:49Sì, assolutamente sì, un cambiamento voluto dall'amministrazione capitolina che ha creduto
40:54sin da subito maggioranza e opposizione in questa manifestazione, è un'iniziativa che
41:00rende la città di Roma unica da questo punto di vista, nessun'altra città può coniugare
41:07tra l'altro degli aspetti così importanti come l'arte, la tradizione storica della
41:13città di Roma, con la tradizione storica anche dal punto di vista degli sport motoristici
41:19nonché dei brand motoristici, siamo la nazione che ha i più importanti brand automobilistici
41:25e anche motociclistici al mondo e quindi unire le due cose in un solo evento era creduto
41:32veroso per una città come Roma, che merita eventi all'altezza della situazione, modestamente
41:38credo che questo lo sia.
41:40Ecco, visto che tu hai citato un po' all'estero, secondo te l'Italia sotto questo punto di
41:44vista è un passo avanti rispetto non soltanto alle vicine europee ma anche proprio ad esempio
41:49all'America, mi viene da pensare?
41:51Purtroppo, e mi rifaccio a quanto detto proprio in conferenza stampa dall'amico e pilota di
41:59Formula 1, Emanuele Pirlo, dal punto di vista della dimensione forse il nostro è un paese
42:09che soffre di un po' di ritardo, soprattutto se rapportato agli Stati Uniti, all'Inghilterra
42:16e altri paesi, anche in alcuni casi di paesi che non hanno una tradizione motoristica e
42:22questo purtroppo è un gap che va assolutamente colmato se poi ci rendiamo conto che la nostra
42:30è una nazione che ha prodotto dei lavori assoluti e dei brand che non sono in discussione,
42:36parliamo di Ferrari, Lamborghini, Alfa Romeo, Maserati, il top a livello mondiale, quindi
42:42questo è sicuramente un dato che ci deve far riflettere se non recuperare assolutamente
42:48questa distanza.
42:49Come la possiamo recuperare secondo te?
42:53Beh, intanto rendere più vicine queste due realtà, delle realtà che devono essere avvicinate
43:01grazie all'impegno anche di semplici associazioni no profit come la nostra, quindi di appassionati
43:09che ritengono opportuno, con uno scenario, un palcoscenico di questa portata, creare
43:16delle iniziative che sono assolutamente, poi fanno parte di una tradizione che noi spesso
43:23dimentichiamo di una importante tradizione, come diceva il servizio anche giustamente
43:28Roma ha una tradizione importantissima da questo punto di vista, i piloti che hanno
43:33corso e vinto in Formula 1, i campioni del mondo, Emanuele Pirro è il campione del mondo
43:40con la lancia, Nendurance ad esempio, Fisichella ha vinto in Formula 1, Luigi Musso in epoca
43:47più distanti dai nostri tempi, ma che comunque hanno dato lustro alla città in una competizione
43:56di livello mondiale, la Formula 1 penso che non abbia bisogno di raggiungere altra importanza.
44:04E tu pensi che questa settimana del gran preistorico che si terrà a Roma, ricordiamolo, dal 18
44:10al 24 settembre sarà vantaggiosa per la capitale, sarà anche in un certo senso un po' da attrattore
44:17turistico, come se già ce ne fosse poco?
44:22Credo che questo sia un evento assolutamente di caratura internazionale, tant'è che dopo
44:28la prima edizione, tanto abbiamo visto una partecipazione l'altro anno veramente forte
44:34di persone, di stranieri che erano attratti da questa interessante iniziativa diciamo,
44:44e poi la caratura è sicuramente di livello internazionale perché se li chiamano collezionisti
44:50ci hanno contattato collezionisti da ogni parte del mondo, tra l'altro quest'anno avremo
44:54una delegazione giapponese e posso anticipare qualcosa, ma ci saranno anche dei presidenti
45:01di club di auto italiane, giapponesi, qui a questa manifestazione, quindi è chiaro
45:08il riferimento a un imprinting internazionale di questa iniziativa.
45:12Infatti, ti va di raccontarci Stefano in questi ultimi minuti che ci rimangono un po' la storia
45:18della tua associazione Orgoglio Motoristico Romano, quando nasce?
45:22Nasce circa tre anni fa da una iniziativa di appassionati, di appassionati che hanno
45:31ritenuto opportuno rispolverare un pochino quello che è stata la storia dell'autocomunismo
45:39romano e mettendola in relazione sia con la città, con la bellezza della città e soprattutto
45:47facendo richiamo al nostro passato, un qualcosa di importante che sta sfumando un pochino
45:54nell'attenzione. Abbiamo avuto piloti che purtroppo non ci sono più, come dicevo prima
45:59Musso, morto in gara, oppure l'offiziale Ludeano. Recentemente anche, purtroppo, Andrea
46:08Decentri, che tra l'altro ho conosciuto personalmente, una persona veramente squisita, quindi è
46:15un peccato che la memoria non si stia un po' sbiadendo su questi nomi importanti.
46:23Quindi questo è stato l'incircuito iniziale con cui abbiamo voluto iniziare questa iniziativa,
46:31partire con questa iniziativa e portarla soprattutto a contatto con le persone. Abbiamo visto un
46:37fortissimo appoggio e partecipazione dei cittadini, anche dei giovani. Vedere questi
46:45boli a due metri di distanza in azione ha creato sicuramente un'emozione. Devo ringraziare
46:53comunque non da ultimo il Comune di Roma, che ha creduto in questa iniziativa, e l'attivista
47:05Anna Fendi, che è stato un importantissimo punto di aggregazione per tutta una serie
47:14di persone che con entusiasmo hanno dedito a questo progetto. A loro va veramente il mio
47:20incondizionato grazie. Bene, e ti ringraziamo anche noi per aver partecipato qui oggi a Roma
47:26Di Giorno, averci raccontato tutti i dettagli. Lo ricordiamo brevemente ai nostri telespettatori,
47:30dal 18 al 24 settembre, una settimana davvero importante per tutti gli appassionati dei
47:37dimutori storici, il Grand Prix storico proprio a Roma. Ti ringrazio Stefano. Grazie a voi,
47:43è stato un piacere poter partecipare a questa trasmissione. Anche per noi, a presto. Bene,
47:50anche per oggi il tempo a nostra disposizione termina qui. Torniamo nuovamente lunedì con
47:55un nuovo appuntamento, nuovi notizi e nuovi approfondimenti, speriamo ancora in vostra
48:00compagnia. Vi ringraziamo per averci seguito e vi auguriamo un buon proseguimento di giornata,
48:04sempre sulle nostre reti. Roma Di Giorno, le notizie della capitale, con Elisa Mariani.

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