ROMA (ITALPRESS) - In questo numero di Agrifood Magazine, prodotto dall'Italpress in collaborazione con TeleAmbiente:
- Agricoltura, Italia prima in Unione europea per valore aggiunto
- Export agroalimentare da record, verso quota 70 miliardi
- Il Made in Italy protagonista a Wine Paris
- Rallenta il mercato italiano dell'agricoltura 4.0
col/mgg/gtr
- Agricoltura, Italia prima in Unione europea per valore aggiunto
- Export agroalimentare da record, verso quota 70 miliardi
- Il Made in Italy protagonista a Wine Paris
- Rallenta il mercato italiano dell'agricoltura 4.0
col/mgg/gtr
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NovitàTrascrizione
00:00In questo numero di Agri-Food Magazine, agricoltura, Italia prima in Unione Europea per valore
00:20aggiunto, export agroalimentare da record verso quota 70 miliardi, il Made in Italy
00:27protagonista a Wine Paris, rallenta il mercato italiano dell'agricoltura 4.0
00:34Nel 2024 aumentano la produzione e il valore aggiunto dell'agricoltura, secondo quanto
00:42rileva l'Istat. Le stime per il 2024 hanno evidenziato un incremento dell'1,4% dei volumi
00:49dei beni prodotti dal settore e una crescita dello 0,8% dei relativi prezzi di vendita.
00:56L'Italia è il paese con il più alto valore aggiunto agricolo nell'Unione Europea. Annata
01:02favorevole per frutta, ortaggi freschi e vino, il bel paese alla leadership nella
01:07produzione vitivinicola ha aggiunto quella nella produzione di ortaggi. Inflessione invece
01:13cereali, olio d'oliva e foraggi. In aumento i prezzi dei prodotti delle coltivazioni mentre
01:19sono calati quelli del comparto zootecnico. Significativa anche la diminuzione dei prezzi
01:25dei beni e servizi impiegati nel settore. Il calo dell'input di lavoro impiegato nel
01:30settore agricolo è risultato più significativo rispetto alla media degli altri paesi UE. I
01:36volumi prodotti aumentano soprattutto nelle coltivazioni e nel comparto zootecnico,
01:41in calo invece le attività dei servizi agricoli. Con un aumento dell'8% in valore rispetto al
01:512023 cresce in controtendenza a fronte della lieve flessione generale dello 0,4% l'export
01:58agroalimentare made in Italy che ha chiuso il 2024 a quota 69,1 miliardi. Lo confermano i dati
02:06diffusi dall'Istat sul commercio con l'estero. Il vino resta il prodotto più esportato seguito
02:13dall'ortofrutta trasformata, i formaggi, la pasta, gli altri derivati da cereali,
02:17frutta e verdura fresche, salumi e olio d'oliva. La Germania si conferma il principale sbocco dei
02:23prodotti agroalimentari italiani con 10,6 miliardi, mentre gli Stati Uniti sono il
02:29primo mercato extra-UE per un valore di 7,8 miliardi in crescita del 17% rispetto all'anno
02:36precedente. Un successo frutto di una filiera che dal campo alla tavola vede impiegati 4 milioni di
02:42lavoratori in 740.000 aziende agricole e 70.000 industrie alimentari. Per il Ministro dell'Agricoltura,
02:49della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollo Brigida, questo dato è frutto
02:54del lavoro quotidiano del sistema imprenditoriale italiano che continua a investire in innovazione
02:59e sostenibilità facendosi trovare pronto alle esigenze dei mercati internazionali senza mai
03:05rinunciare alla tradizione e all'identità. La crescita costante delle esportazioni, ha commentato
03:11il Ministro, dimostra che il Made in Italy agroalimentare è sempre più sinonimo di
03:15eccellenza. Il Governo Meloni lavora con determinazione per rafforzare ulteriormente
03:20questa traiettoria tutelando i nostri produttori, contrastando le contraffazioni e promuovendo la
03:26qualità certificata dei nostri prodotti. Fare sistema e indossare la maglia azzurra,
03:31ha aggiunto Lollo Brigida, significa lavorare insieme istituzioni e imprese per aprire nuove
03:37opportunità commerciali e difendere gli interessi della nostra Nazione. Oltre mille
03:45aziende rappresentative del Made in Italy partecipano all'edizione 2025 di Wine Paris,
03:50il grande salone francese dedicato al vino e ai distillati, appuntamento internazionale
03:55di riferimento per i professionisti del settore. L'Agenzia ICE conferma la sua partecipazione al
04:01salone con una delegazione di aziende italiane in significativa crescita rispetto allo scorso
04:07anno. 145 produttori italiani animano il Padiglione Italia, all'inaugurazione era
04:13presente Adolfo Urso, ministro delle imprese del Made in Italy. C'è molta Italia con lo
04:21straordinario successo del vino italiano nel mondo, il vino di qualità e di eccellenza che
04:29traina l'esportazione italiana con i prodotti e no gastronomici, i prodotti alimentari che
04:37sono il nostro vero biglietto da visita sulla quale poi è stato costruito il successo del
04:44Made in Italy, dall'alimentazione all'abbigliamento, all'arredo, l'automazione ed oggi anche a
04:50comparti con ancora maggiore valore tecnologico. Il presidente dell'Agenzia ICE Matteo Zoppas si è
04:57rivolto così ai produttori italiani. Noi dobbiamo riuscire ad aiutarvi come infrastruttura per lo
05:03sviluppo del Made in Italy, aiutarvi a crescere il vostro business, lo facciamo in due modi
05:08principalmente, un lato promozionale ma soprattutto lato dello sviluppo, quindi unendo quella che è
05:13la domanda all'offerta e questo è il posto, diciamo un padiglione fioristico, l'evento
05:20fioristico è il maggior candidato per riuscire a scaricare a terra come diciamo in gergo queste
05:26attività. A rappresentare le istituzioni anche Mirco Carloni, presidente della Commissione
05:33Agricoltura della Camera. Anche il Parlamento e la Commissione Agricoltura ci teneva ad essere qua
05:38dove l'Italia sta prendendo uno spazio che è davvero importante, siamo il secondo paese
05:43come presenza di imprenditori alla Fiera di Parigi, in un mercato come quello del vino
05:48francese che è un mercato importante. Quest'anno la partecipazione italiana a Wine Paris è stata
05:54salutata anche dalla speciale presenza di Vincent Candelà, leggenda del calcio francese italiano
06:00e ambassador della Lega Serie A nell'ambito delle iniziative di promozione del Made in Italy.
06:06In Francia mi chiamano l'italiano e quindi appunto sono qui per ritrovare tante
06:14amiche che producono il grande vino italiano.
06:19Per la prima volta rallenta il mercato italiano dell'agricoltura 4.0. Nel suo complesso il
06:33mercato è sceso dai 2,5 miliardi di euro del 2023 ai 2,3 miliardi di euro del 2024 registrando
06:42un calo dell'8%. A scattare questa fotografia è stato l'osservatorio Smart Agri-Food del
06:48Politecnico di Milano e dell'Università degli Studi di Brescia che ha analizzato gli investimenti
06:53effettuati nel corso del 2024. A scendere in particolare sono gli investimenti in macchinari,
07:00il 29% del totale e le attrezzature. Continuano a crescere invece le soluzioni software come i
07:06sistemi di mappatura di coltivazioni e terreni che tuttavia non compensano il calo degli
07:11investimenti legati all'hardware. Il rallentamento del mercato di agricoltura 4.0 evidenza il report
07:18è causato dalla flessione dei redditi agricoli dagli investimenti già realizzati negli scorsi
07:24anni ma anche dalla riduzione degli incentivi pubblici. In Italia l'84% delle aziende agricole
07:30utilizzatrici di soluzioni 4.0 ha già usufruito di almeno un incentivo e gli stessi provider
07:37tecnologici ritengono che le agevolazioni pubbliche negli ultimi anni siano state un
07:42forte fattore chiave per la crescita. A intensificare l'adozione delle tecnologie
07:47sono state infatti le aziende che erano già utilizzatrici mentre è cresciuta poco la quota
07:53di nuovi investimenti. Il 41% delle aziende adotta oggi almeno una soluzione di agricoltura 4.0,
08:00il 29% due o più.
08:07Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org