Anzio in musica

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Transcript

00:00Ben ritrovati su Polis, il racconto dei territori, oggi stiamo raccontando la via Pontina e le

00:15zone limitrofe, oltre alle tante località attraversate da quella strada.

00:21In quest'ultima parte della nostra trasmissione stiamo parlando invece di Anzio, una località

00:28che non è attraversata la via Pontina, anche se è limitrofa, ma che è molto amata dai

00:35cantanti, cantanti di tutti i tipi, c'è chi la racconta anche nei suoi aspetti un po'

00:42problematici, come fa Sliderkos.

00:58Questo è Anzio, distorati sul mare, questo è Anzio, distorati sul mare, questo è Anzio,

01:29bottaccio, casa popolare, il sole che tramonta lì Dogada, la gente fuori a parchetta e guarda,

01:35fischelli, pomodorini, giardinezzi, quanto se è bella Anzio da Malinaretti, le glotte di Lerone

01:41il faro, turisti in fissa per lo sbarco americano, il lungomare il monumento di Angelita,

01:46comitiva è sul muretto del Boteghita, i pescarecci, le barca a vele, le sega a scuola,

01:51villatele, sirene, casino sul mare, quante ce ne sarebbero da raccontare,

01:57solo amore per la mia gente e per quello che per si de un c'è fraga in niente.

02:01Sto con i miei ragazzi in giro come pazzi, nel freddo dei palazzi,

02:19tiro tristo per la mia strada, ringrazio mio padre per una casa.

02:27Ti tiro dritto per la mia strada, ringrazio mia madre per una casa

02:31Quest'eanzio le barca e il porto, le pomiciate sul muretto del turcotto

02:36Quartiere Europa, la gasma e il bottaccio, i crudi di Perce e il carpaccio

02:40Santa Teresa, Marigliano Cicinnato, i ricordi che non ho cancellato

02:45Villa Claudia, il parchetto e le falasche, la mignola o Zodiaco, occhie e le tasche

02:49Capesciatologi, macchinoni, cresciuti sui jeep con i blocconi

02:54Scarabè e SR, busterini, marmitte ricirate, polini

02:58Le pennate jet al porto, stile GTA, son passati un po' d'anni fra

03:03Sembra ieri che andavamo alle medie, signore sotto i palazzi sulle sedie

03:07Le litigate, le passeggiate, anzio a chittata per Sant'Antonio a base

03:12Le serate al freddo con i miei fratelli, a cui tengo più dei miei gioielli

03:16Belli come anzio, le notte vista dalla barca, mi preservo come Noè nell'arca

03:25So' con i miei ragazzi in giro come pazzi in effetto dei palazzi

03:28So' con i miei ragazzi in giro come pazzi in effetto dei palazzi

03:32So' con i miei ragazzi in giro come pazzi in effetto dei palazzi

03:37So' con i miei ragazzi in giro come pazzi in effetto dei palazzi

03:54E restiamo ad anzio, ma con un brano decisamente molto più soft

04:24Le onde del mare sussurrano, il tempo dei gabbiani che cantano

04:52E un pescatore che sta fischiettando E ascoltando, sembra una dolce poesia

05:06E poi, da lontano una polla di gente Nella mente un pensiero costante

05:18E mi chiedo, tu dove sarai? Mi chiedo, tu dove sarai?

05:29Mi chiedo dove, mi chiedo dove, mi chiedo dove tu sarai?

05:37Mare scuro di sabbia sofferta, nei soldati il ricordo rimane

05:46Anzio, aria, dolce riparo delle vacanze romani

05:53Che lasciano un sapore amaro perché non si vuole lasciar l'anname

06:02Lasci un sapore amaro quando ti devo da salutare

06:15Onde gelose di storie e passioni Dei bambini che si divertono

06:36Con gli aquiloni paurosi del silenzio invernale Che per questa città non è abituale

06:54Onde parlate, onde cantate Mare di bimbi che urlano in coro

07:03Musica, arte, storia, questo fa Tansio la sua vera gloria

07:11Mare scuro di sabbia sofferta, nei soldati il ricordo rimane

07:19Anzio, aria, dolce riparo delle vacanze romani

07:27Che lasciano un sapore amaro perché non si vuole lasciar l'anname

07:35Lasci un sapore amaro quando ti devo da salutare

07:43Mi chiedo, mi chiedo tu dove sarai

08:13L'abbiamo sentita citare in una delle canzoni precedenti, Angelita di Anzio, un personaggio

08:28leggendario, un personaggio che è legato alla seconda guerra mondiale e a cui è stato

08:35dedicato un brano divenuto famoso negli anni sessanta

08:39Angelita, ti saresti chiamata Angelita Angelita, Angelita, volevamo chiamarti Angelita

08:58Sbarca qua d'Anzio una notte, c'era soltanto la luna ed un pianto di bimba

09:20Infondo al suo sguardo di mare c'erano ancora le favole e quattro colpicchie ripiene di sabbia

09:33e la stringeva una piccola mano

09:46Angelita, ti saresti chiamata Angelita Angelita

09:55E' entrato in Anzio, e fu in l'alba

10:07Con il cucine sul braccio e la bimba con noi aveva i capelli di grano

10:19ed una voce di passeo, le quattro colpicchie ripiene di sabbia stringeva la piccola mano

10:31Anzio

10:41Angelita, volevamo chiamarti Angelita Angelita

10:51E all'alba grigia su Anzio, scese improvviso tra noi un silenzio di bimba

11:09Da quel suo sguardo di mare erano fuggite le favole ma quattro colpicchie ripiene di sabbia restavano nella sua mano

11:28Angelita, ti saresti chiamata Angelita Angelita

11:40Angelita, volevamo chiamarti Angelita Angelita

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