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Arpino è la città in cui ebbe i suoi natali Cicerone, che qui ha lasciato numerose tracce e ricordi.

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Trascrizione
00:00Siamo ad Arpino, comune della provincia di Frosinone, a circa un'ora di macchina da Roma.
00:16Arpino è uno dei borghi più importanti storico ma soprattutto di bellezze artistiche della intera
00:24provincia di Frosinone. È un antico municipio romano ma è stato anche qualcosa di molto più
00:30importante prima di Roma. Conserva molto delle sue vestigie antiche e soprattutto conserva qui
00:36nella piazza dove ci troviamo il luogo più importante storico che ricorda Arpino nella
00:44sua storia che è la presenza di Cicerone. Il grande retore, avvocato, scrittore romano è
00:52infatti nato ad Arpino ed era detto infatti in antichità l'Arpinate proprio. In questa piazza,
00:57che è la piazza del comune, c'è una sua statua in ricordo. C'è l'unico tratto del decumano che
01:04è l'antico corso principale del municipio romano e c'è anche soprattutto il liceo classico tuliano
01:11che è il più antico e importante liceo classico d'Italia. Fu fondato all'inizio dell'ottocento
01:18e per due secoli è stato il liceo classico di riferimento per non soltanto la provincia
01:26di Frosinone ma addirittura perfino di tutta l'Italia centrale. Arpino è nota non soltanto
01:32per la figura di Cicerone, qui è nato anche un altro importante console romano, Gaio Mario,
01:38e poi ancora ad Arpino è nato il cavalier d'Arpino, il maestro di caravaggio. Il cavalier d'Arpino è
01:47stato il più importante pittore a Roma tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento e
01:55ancora in questa piazza c'è la chiesa di San Michele Arcangelo dove c'è il capolavoro del
02:02cavalier d'Arpino cioè il San Michele Arcangelo dipinto all'inizio del Seicento dal grande maestro
02:08il quale abitò a lungo ad Arpino e soprattutto il più importante pittore a cui infatti il giovane
02:17caravaggio appena giunto a Roma fece immediatamente riferimento e dove fece bottega soprattutto. Con
02:25Monica di Gregorio che è la direttrice della torre di Cicerone con lei faremo immagino un
02:32giro alla torre che è uno dei monumenti più importanti della città di Arpino. Certo allora
02:38adesso ci sposteremo buongiorno e ci richiamo alla torre di Cicerone.
03:09Ci troviamo nel borgo di Civitavecchia il punto più alto della città di Arpino con un'altitudine
03:15di circa 630 metri e anche nel punto più antico dove in realtà la storia si fonde un po con la
03:25leggenda. Il borgo e tutta l'antica città di Arpino sono racchiusi all'interno di questa
03:31suggestiva cinta muraria che gli studiosi all'inizio dell'ottocento avevano definito un'opera
03:39pelasgica perché immaginavano che fosse stata costruita dal popolo dei Pelasgi, un popolo
03:46greco arrivato in Italia circa duemila anni avanti Cristo e immaginavano anche che queste
03:56mura cosiddette ciclopiche proprio per la presenza di questi grandi blocchi di pietra calcarea fossero
04:04stati assemblati qui dai ciclopi. I primi studiosi ad arrivare a Civitavecchia sono i cosiddetti
04:12viaggiatori di scoperta e queste mura furono disegnate per la prima volta proprio da una
04:18donna Marianna Candidi di Onigi che disegnò non soltanto la cinta muraria ma anche il bellissimo
04:26arco ad ogiva che troviamo appunto inserito all'interno della cinta e che ricordò a tutti
04:36le antiche città di Tirinto e di Micene e di Argo ma soprattutto la porta ascea citata da
04:45Omero nell'Iliade dove avvenne l'ultimo incontro fra Ettore e Andromaca. La porta ascea era detta
04:55ascea cioè sinistra perché obbligava il nemico ad entrare lateralmente dalla cinta muraria e
05:03dal momento che lo scudo era portato sul braccio sinistro il nemico entrando si trovava in una
05:09condizione di vulnerabilità. La cinta che vediamo oggi è il risultato di una serie di
05:16stratificazioni e di interventi e il suo aspetto attuale è piuttosto un aspetto medievale perché
05:25nel corso dei secoli proprio per una funzionalità difensiva che questa cinta assunse vennero
05:34introdotte delle torri circolari. Alle nostre spalle troviamo sicuramente il monumento più
05:41significativo del borgo di Civitavecchia ed è la torre di Cicerone che fu costruita probabilmente
05:47in epoca tardo normanna o sveva con delle modifiche in periodo angioino. Viene detta
05:56torre di Cicerone ma in realtà l'illustre oratore non ebbe mai modo di vederla perché appunto fu
06:04edificata 13 secoli dopo la sua morte e assume questa denominazione perché si pensava che nel
06:12borgo di Civitavecchia ci fosse una proprietà della famiglia del celebre scrittore. La torre
06:18ha un aspetto compatto molto massiccio con delle finestrelle quadrangolari e quadrangolare è anche
06:27la sua pianta con questa ampia scarpata che probabilmente è da ricondurre al periodo
06:33angioino. Proprio in quest'età, nell'età degli angioini, la torre presumibilmente non aveva più
06:41una funzione difensiva perché non troviamo degli elementi che ce lo fanno supporre. L'aspetto del
06:48borgo di Civitavecchia così suggestivo appunto come appare ai viaggiatori moderni è anche il
06:56risultato di una attenta azione di tutela che nel corso degli ultimi decenni ha consentito di
07:04farcela fruire in una condizione molto buona. E a proposito di tutela torniamo agli illustri
07:13natali che sono legati alla città di Arpino e citiamo proprio Pasquale Rotondi che è stato
07:20direttore un personaggio fondamentale soprattutto nel periodo della seconda guerra mondiale.
07:26Monica andiamo a vedere la torre e parliamo di Pasquale Rotondi.
07:50La torre di Civitavecchia è la più antica torre di Arpino e la più antica torre di Civitavecchia è la più antica torre di Civitavecchia è la più antica torre di Civitavecchia è la più antica torre di Civitavecchia è la più antica torre di Civitavecchia è la più antica torre di Civitavecchia è la più antica torre di Civitavecchia è la più antica torre di Civitavecchia è la più antica torre di Civitavecchia è la più antica torre di Civitavecchia è la più antica torre di Civitavecchia è la più antica torre di Civitavecchia è la più antica torre di Civitavecchia è la più antica torre di Civitavecchia è la più ant
08:20questa episodio è incredibile dove la realtà pare superi la fantasia lui nascose la tempesta di
08:32Giorgione per salvarla dai nazisti sotto il letto della sua camera è stato proprio così vero?
08:40è stato così Pasquale Rotondi come molti altri sovrintendenti ma lui in modo particolare
08:45escogitò qualsiasi sistema per salvare proprio il patrimonio che era sotto le sue strette
08:52responsabilità lui era all'epoca direttore di varie gallerie nazionali insomma un uomo di
08:59grande responsabilità del patrimonio culturale nazionale e lui appunto fece del tutto per
09:05organizzare la evacuazione dalle grandi gallerie dai musei delle opere d'arte e ricoverarle in
09:13luoghi sicuri per esempio la rocca di Sasso Corvaro che è un luogo nel quale vennero nascoste
09:21le opere per salvarle dai nazisti ovviamente ma anche dal pericolo dei bombardamenti
09:27e poi anche sotto il palazzo ducale di Urbino le trasferirono quindi questi funzionari si trasformarono
09:34davvero in eroi civili e una volta finita la guerra tornarono come se nulla fosse successo
09:40a fare il loro lavoro. Quelli che oggi diremmo i veri servitori dello Stato, esattamente questi
09:46come i giudici morti per mafia insomma anche loro fece una cosa addirittura analoga salvarono
09:52con le pochissime scarse risorse spesso personali tutto quello che dipendeva da loro nella loro
09:59responsabilità di direttori e soprintendenti e poi tutto questo fu ridimensionato appunto dopo
10:08la guerra perché tutto tornò nella normalità che dobbiamo a loro però. Ed ebbe un
10:14riconoscimento soltanto nel 2005 da Carlo Azzeglio Ciampi che allora era presidente della
10:21Repubblica ed Arpino lo ricorda ancora Arpino che da qua possiamo proprio vedere in tutta la sua
10:27bellezza e questa torre davvero domina il paesaggio aprendosi sui monti che la circondano in fondo
10:36oltre le montagne c'è il mare poi abbiamo le montagne dell'Abruzzo e a sud Monte Cassino
10:43quindi questo è un luogo straordinariamente panoramico perché davvero da questo punto
10:49del Lazio da questa sommità del borgo di Civitavecchia ad Arpino si può venire a vedere
10:56tutto quello che è il Lazio meridionale in tutte le sue tropagge in tutte le sue bellezze di
11:02territorio. Quindi vi aspettiamo ad Arpino, vi aspettiamo alla Torre di Cicerone e alla
11:07scoperta di questo territorio che non mancherà di sorprendere.

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