• 16 ore fa
00:00 Intro
02:46 Malasanità, i medici non risponderanno più degli errori? In collegamento Elio Rosati, Cittadinanzattiva Lazio
27:08 Roma, con la nuova Ztl al bando 30mila auto inquinanti. In collegamento Furio Truzzi, Presidente Assoutenti

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Trascrizione
00:00l'attualità. Extra. Tutti i
00:08colori dell'attualità. Con
00:10Claudio Micalizio. Ogni anno in
00:13Italia dicono le statistiche eh
00:17si registrano eh errori medici
00:20a vario titolo ascrivibili sotto
00:22questa definizione per eh
00:24cinquecentomila euro. Un dato
00:27che a livello nazionale pesa
00:29cinquecentomila euro del nostro
00:33paese una tema sul quale anche
00:35il governo vuole mettere la
00:37testa ma tra le ipotesi che
00:39sono circolate in ultimi giorni
00:41c'è anche quella di arrivare a
00:43una eh depenalizzazione della
00:46colpa medica. Di questo e non
00:47soltanto vogliamo parlare in
00:49questa puntata di estra.
00:50Bentornati tutti. Tra poco vi
00:52presento anche l'ospite con cui
00:54andremo a a dialogare e come
00:56sempre prima c'è Silvia Corsi
00:57a focalizzare il tema di
00:59puntata. Una diagnosi sbagliata,
01:01una visita magari frettolosa,
01:03cure inappropriate o interventi
01:05chirurgici con esito in fausto.
01:07Sono solo alcune delle facce con
01:09cui si può manifestare la
01:10malasalità. Piaga che spesso
01:12guadagna la ribalta mediatica ma
01:14che rischia di essere molto più
01:15diffusa di quanto in realtà
01:17appaia. Non a caso è difficile
01:18anche avere dati certi per
01:20provare a stimare un ordine di
01:21grandezza del problema. Se uno
01:23studio recente segnala oltre
01:25320.000 case all'anno, con quasi
01:27un episodio su due in strutture
01:29del centro sud, è ancora più
01:31difficile stimare il numero dei
01:32decessi. Secondo l'Aroi,
01:34l'associazione anestetisti
01:36rianimatori ospedalieri italiani,
01:38le vittime italiane di errori
01:39medico-sanitari sono 14.000
01:41all'anno, mentre secondo il
01:43centro studio Assinform,
01:45arrivano a 50.000. Gli errori
01:47avvengono soprattutto nelle aree
01:48con minore strutture personale
01:50sanitario e le figure più spesso
01:52sotto accusa sono oncologi,
01:53ortopedici, chirurgi e ginecologi.
01:55Un fenomeno evidentemente non
01:57solo italiano che però, nel nostro
01:59paese, ha portato a un'impennata
02:01di procedimenti giudiziarie alla
02:03crescita della cosiddetta
02:05medicina difensiva, cioè la
02:06condotta del medico che si
02:08preoccupa prima di tutto di
02:09evitare il rischio di conseguenze
02:11giudiziarie, anteponendo questa
02:13finalità rispetto alla tutela
02:15della salute del paziente stesso.
02:17Errori ed eccessiva cautela sono
02:19due facce dello stesso problema,
02:21ed entrambe si traducono in maggiore
02:23spesa pubblica, per i risarcimenti
02:25alle vittime e ai loro familiari,
02:27ma anche per i costi sanitari legati
02:29alla prescrizione di visite e analisi
02:31specialistiche non strettamente
02:33necessari. Presto però qualcosa
02:35potrebbe cambiare. Il governo potrebbe
02:37decidere di depenalizzare la
02:39responsabilità medica, un'ipotesi
02:41che già preoccupa chi rappresenta
02:43i diritti dei pazienti.
02:45E allora noi siamo collegati
02:47con Elio Rosati, che è il
02:49segretario di cittadinanza attiva
02:51per la Regione Lazio.
02:53Buonasera e bentornato, Rosati.
02:55Buonasera, buonasera a voi.
02:57Cittadinanza attiva che con
02:59il suo Tribunale del malato da
03:01anni è un osservatorio molto
03:03attento alle dinamiche che hanno a che fare
03:05proprio con la mala sanità.
03:07Un giro da 170
03:09milioni di euro,
03:11dicono le statistiche a livello nazionale,
03:13appunto 500 mila euro al giorno.
03:15Voi come vedete
03:17l'ipotesi che è allo
03:19studio, a quanto pare, del Ministero della
03:21Salute di ridurre, di depenalizzare
03:23le colpe dei medici?
03:25Allora, io
03:27con molta franchezza, come
03:29sempre, me ne assumo
03:31totalmente la responsabilità. Credo che
03:33su questo tema bisogna fare una riflessione
03:35assolutamente laica.
03:37Oggi
03:39c'era un'intervista sul messaggero
03:41del Presidente della Commissione che è
03:43stata appena insiedata presso
03:45il Ministero della Giustizia per questo
03:47tema, che riteniamo centrale.
03:49Io parto subito
03:51con delle informazioni e dei dati.
03:53Noi abbiamo un nostro servizio
03:55di consulenza medico-legale e vi
03:57dico subito che il 95% delle
03:59pratiche, delle consulenze
04:01che i nostri medici legali
04:03studiano, risulta
04:05avere un esito negativo.
04:07È una buona notizia per il cittadino.
04:09Il 95% delle
04:11documentazioni cliniche
04:13che vengono da noi visionate attraverso
04:15i medici legali sostanzialmente
04:17non ha
04:19o non
04:21rilevano o non vengono rilevati
04:23delle problematiche di carattere
04:25medico-legale. Questo significa che c'è quindi
04:27una buona pratica clinica e lo
04:29dobbiamo dire perché questo è un
04:31elemento di ragionamento.
04:33Mentre c'è un 5% dove
04:35ci sono o sono
04:37presenti degli errori circa
04:39procedure e quant'altro.
04:41Questo però deve essere associato
04:43poi a un percorso
04:45legato ai tempi della giustizia
04:47nel nostro paese, che è un percorso
04:49è oggettivo
04:51dirlo
04:53difficile, faraginoso,
04:55in sede
04:57civile ci vogliono anche 10 anni
04:59per avere un eventuale
05:01risarcimento, in sede penale ci vuole
05:03comunque troppo tempo.
05:05Quindi dal punto di vista del cittadino
05:07c'è un problema di
05:09esigibilità dei diritti, da un lato.
05:11Dall'altro, andando a vedere
05:13questo 95% di
05:15segnalazioni negative
05:17ma che comunque i cittadini ci
05:19presentano, quello che emerge con forza
05:21ma in un modo
05:23assolutamente incontrovertibile è che c'è
05:25un problema enorme di
05:27comunicazione, di rapporto,
05:29di relazione, chiamatelo come voi volete,
05:31tra personale sanitario
05:33e pazienti o loro
05:35familiari. Questo allora
05:37diventa il tema centrale.
05:39Allora, tutto il resto, io
05:41lo dico anche con molta nettezza, forse
05:43in modo anche brutale e probabilmente anche
05:45senza tanta diplomazia,
05:47io credo che intorno a questo
05:49tema ci sia un grande mercato
05:51perché ci sono
05:53studi legali,
05:55società che su queste
05:57cose ci vivono
05:59e campano
06:01e vivono
06:03sui tempi lunghi della giustizia
06:05perché tenere in piedi
06:07un procedimento che non ha ragione
06:09d'essere, io vi dico che a noi
06:11arrivano persone che hanno speso anche migliaia
06:13di euro dopo aver
06:15pagato fior di
06:17avvocati, fior di consulenze medico-legali
06:19senza avere nemmeno lontanamente
06:21il presupposto perché sulla documentazione
06:23clinica non c'era nessun tipo di possibilità
06:25ma hanno pagato e hanno già
06:27dato i soldi, alla fine, sapete
06:29qual è il fatto? Che noi siamo gli unici
06:31soggetti come organizzazione
06:33civica a dover dire di no
06:35a queste persone che hanno perso
06:37magari funzionalità
06:39se non addirittura
06:41altre cose anche più gravi
06:43e dover dire guardi che qui non c'è
06:45nessun tipo di possibilità di avere risarcimento
06:47perché non ci sono i presupposti
06:49perché anche qui sul procedimento
06:51bisogna essere chiari
06:53quello che si va a
06:55visionare non è il racconto
06:57è la documentazione clinica, è la cartella
06:59clinica, è
07:01la TAC, è la risonanza
07:03è la cartella
07:05nella sua interezza
07:07che il giudice
07:09va con il proprio
07:11consulente tecnico di ufficio
07:13va a visionare, è un argomento
07:15e sono argomenti molto delicati
07:17sui quali credo che
07:19da un lato abbia sicuramente fatto bene il ministero
07:21a far emergere questo tipo di necessità
07:23noi dal nostro punto di vista
07:25con l'estrema serenità che
07:27abbiamo sempre e vogliamo continuare ad avere
07:29faremo anche noi
07:31le nostre proposte
07:33di miglioramento
07:35di alcuni passaggi, di alcuni percorsi
07:37perché quello che emerge
07:39in modo netto e chiaro
07:41è una pessima capacità
07:43del livello sanitario di comunicare
07:45con i cittadini quali sono
07:47le procedure, i percorsi o gli eventuali
07:49esiti di determinate
07:51problematiche di salute
07:53su questo bisogna essere molto seri
07:55perché guardate che quello che
07:57si accantona dal punto di vista
07:59della sanità pubblica come
08:01denaro
08:03per eventualmente
08:05risarcire Tizio Caio
08:07Sempronio sono risorse
08:09che vanno in qualche modo poi liberate
08:11per poter dare servizi
08:13ai cittadini che oggi non hanno
08:15Certo
08:17e questo è sicuramente un aspetto
08:19partiamo dalle questioni di natura
08:21strettamente economica, l'altra
08:23cifra importante lo sentivamo
08:25è il servizio che ha aperto questa puntata
08:27alla fine il medico per evitare
08:29molto spesso di avere
08:31in futuro possibili problemi
08:33tende per esempio
08:35alla cosiddetta medicina difensiva
08:37quindi magari fa fare molti più esami
08:39prestazioni in più
08:41rispetto a quelle che
08:43tutto questo costa
08:45poi anche questo incide sui bilanci del servizio
08:47sanitario nazionale
08:49esattamente questo non serve a niente
08:51anche qua c'è bisogno di tornare a una medicina
08:53che sappia essere
08:55diciamo assertiva
08:57nel senso che io cittadino non posso andare
08:59facciamo l'esempio
09:01così ci capiamo su cose molto terra terra
09:03voglio essere diretto
09:05io non posso andare al mio medico di famiglia e dirgli
09:07mi devi fare la ricetta per avere questo farmaco
09:09se quel farmaco non serve
09:11io medico mi devo assumere la responsabilità
09:13piena di dire
09:15io questo farmaco non te lo faccio e ti spiego perché
09:17perché non serve a niente
09:19noi siamo passati da una sanità
09:21che sostanzialmente
09:23predilige
09:25la malattia
09:27predilige la
09:29prestazione
09:31dobbiamo cambiare
09:33il verso, noi dobbiamo tornare a una medicina
09:35che faccia prevenzione
09:37il medico deve riprendersi la responsabilità
09:39di dire al proprio assistito
09:41io questa ricetta non te la faccio
09:43perché non serve a niente questa
09:45medicina o questo intervento
09:47o questo tipo di analisi
09:49per la tua situazione
09:51qui c'è bisogno di tornare anche
09:53a una responsabilità di tutti i soggetti
09:55dai cittadini
09:57in primis ma passando
09:59anche agli operatori sanitari
10:01perché altrimenti il giochino di
10:03allora cambio medico vado da quello che
10:05mi fa la ricetta per avere l'altro farmaco
10:07non può funzionare
10:09smettiamola di fare queste cose perché sinceramente
10:11io personalmente lo dico
10:13con estrema
10:15serietà e contezza di quello
10:17che dico, non ho tempo di stare dietro
10:19a queste persone che fanno questo tipo di
10:21giri qui, non c'ho proprio voglia
10:23di stare dietro a queste persone
10:25perché sono persone che fanno spendere soldi
10:27e che non hanno
10:29fanno sprecare soldi al servizio
10:31sanitario nazionale
10:33però su questo
10:35e questo poi va a danno di chi
10:37magari subisce davvero
10:39un errore medico
10:41certo, anche perché si finisce
10:43per ingolfare i tribunali
10:45esattamente perché poi lì c'è un discorso
10:47di ingolfamento dei tribunali
10:49c'è la giustizia che non funziona perché
10:51abbiamo dei tempi che lì oggettivamente
10:53noi non possiamo aspettare sette anni
10:55per avere un in media
10:57una decisione in sede civile
10:59non è normale
11:01non è civile
11:03questo penso che sia chiaro
11:05a tutti
11:07è molto chiaro, adesso dobbiamo dare un attimo
11:09la pubblicità, le chiedo di pazientare un attimo
11:11abbiamo ancora qualche minuto a rientro
11:13vorrei però capire nel merito
11:15posta la premessa che lei ha fatto
11:17e che è assolutamente condivisibile
11:19posto che forse bisogna
11:21ritrovare anche il rispetto
11:23nella classe medica
11:25e forse la classe medica deve anche
11:27ritrovare l'autorevolezza che un tempo
11:29le veniva tributata
11:31da noi semplici cittadini
11:33cerchiamo di capire se questa
11:35riforma della
11:37colpa medica per così dire
11:39che ha lo studio da parte del Ministero
11:41della Salute può rappresentare
11:43un danno per chi davvero poi
11:45subisce un torto a livello
11:47sanitario, ma di questo parliamo tra un attimo
11:49dopo questi annunci
11:51bentornati a destra
11:53Coneglio Rosati che è il
11:55segretario per la regione Lazio
11:57di cittadinanza attiva, tribunale del
11:59malato, stiamo commentando
12:01i dati
12:03sulla malasanità a livello nazionale
12:05ma anche stiamo
12:07adesso introducendo un altro tema
12:09che ha creato un po' di dibattito
12:11anche nel settore politico
12:13nelle ultime settimane, la
12:15depenalizzazione della
12:17colpa per i medici
12:19e i professionisti della sanità
12:21non risponderanno più
12:23degli eventuali errori che vengono commessi
12:25quando hanno a che fare con noi
12:27pazienti, nella prima parte abbiamo
12:29anche precisato l'entità
12:31del fenomeno, la stragrande
12:33maggioranza, oltre il 95%
12:35dei casi che per esempio
12:37l'osservatorio cittadinanza attiva
12:39ha modo di maneggiare
12:41quotidianamente alla fine
12:43evidenziano che non c'è una responsabilità
12:45un errore da parte del medico
12:47però è evidente che
12:49a volte le cose non vanno
12:51per il verso giusto, secondo lei che cosa
12:53significa che
12:55il Ministero della Salute sta pensando
12:57di depenalizzare la
12:59responsabilità del medico?
13:01Allora, intanto
13:03una precisazione sul percorso, perché
13:05da stamattina
13:07è stata avviata
13:09si è formalizzata la commissione
13:11che però è
13:13incardinata presso il Ministero della Giustizia
13:15questa
13:17commissione avrà tempo
13:19un anno per
13:21audire diversi soggetti pubblici
13:23privati su
13:25questa materia e quindi poi produrre
13:27un documento che poi
13:29potrà essere logicamente
13:31l'espressione di un documento che
13:33potrà diventare una proposta di legge
13:35quindi su questo va
13:37fatto un ragionamento complessivo
13:39dove tutti i soggetti, noi logicamente
13:41tra questi, presenteremo nostre
13:43proposte con audizioni
13:45presso la commissione giustizia
13:47sia di Camera che di Senato per
13:49rappresentare le diverse
13:51diciamo problematiche
13:53questo per dire le procedure
13:55anche diciamo così di percorso per
13:57arrivare poi a una legge
13:59questo è un punto
14:01fondamentale perché
14:03l'altra questione che noi solleviamo
14:05è quella legata al
14:07tema dell'oribativo
14:09prima della comunicazione
14:11qui c'è un vulnus, c'è un problema
14:13enorme di carenza di
14:15comunicazione da parte degli operatori
14:17sanitari verso i pazienti
14:19e i loro familiari
14:21quando le persone sono ricoverate presso
14:23le strutture pubbliche o quando fanno interventi
14:25chirurgici
14:27il 95% come dicevo
14:29prima delle segnalazioni
14:31è negativo, risulta negativo
14:33però attenzione che noi abbiamo tre
14:35vie, non solo due
14:37non c'è solamente l'ipotesi di fare
14:39un risarcimento in sede civile
14:41barra in sede penale
14:43c'è anche la cosiddetta stragiudiziale
14:45che è una via
14:47diciamo così
14:49di attivazione
14:51di un percorso attraverso l'assicurazione
14:53delle strutture ospedaliere
14:55attraverso la quale
14:57non si va in tribunale
14:59ma sì, le parti
15:01concordano
15:03un equo
15:05risarcimento
15:07per un eventuale
15:09accadimento
15:11questo significa che non si va in tribunale
15:13che i tempi per risarcimento sono molto
15:15più contenuti
15:17e che questa cosa qua
15:19non ingolfa
15:21i nostri tribunali
15:23è la famosa terza via che viene
15:25molto poco utilizzata nel nostro paese
15:27ed è una
15:29delle questioni che probabilmente
15:31potrebbe essere utilizzata
15:33molto di più perché
15:35se noi dobbiamo dire
15:37la verità a fine in fondo
15:39in molte situazioni
15:41se un medico legale deve dire
15:43sì c'è responsabilità
15:45no non c'è responsabilità
15:47tende a dire no non c'è responsabilità
15:49a meno che non ci siano diciamo evidenze abbastanza
15:51importanti, ma nel momento
15:53in cui ci potesse essere
15:55l'opzione e quest'opzione
15:57della cosiddetta stragiudiziale
15:59cioè l'attivazione e l'assicurazione
16:01dell'ufficio legale
16:03tramite l'ufficio legale della
16:05ASLA piuttosto che dell'azienda ospedaliera
16:07ha dei risultati
16:09molto maggiori
16:11rispetto a un eventuale
16:13procedimento in sede di tribunale
16:15questo significa logicamente
16:17però questo è anche un ulteriore
16:19elemento di riflessione
16:21di minore ingolfamento dal punto di vista
16:23dei tribunali quindi
16:25una tempistica molto ridotta
16:27che si riduce anche a meno di
16:2912 mesi rispetto ai 7 anni
16:31scusate per una causa
16:33cetile, il penale
16:35non ne parliamo proprio
16:37e ha un
16:39contributo diciamo
16:41che può essere soddisfacente per i cittadini
16:43dal punto di vista del risarcimento
16:45in sede pecunaria
16:47quindi questi percorsi
16:49devono essere assolutamente
16:51visti con attenzione
16:53io ho l'impressione, qui lo dico
16:55con estrema pacatezza
16:57che però lo vediamo
16:59tutti i giorni, guardate c'è un mercato
17:01sembra un mercato delle banche
17:03scusate la
17:05brutalità, non si può fare
17:07il mercato sul
17:09difficoltà di cittadini che magari
17:11non hanno avuto la giusta
17:13informazione su quello che
17:15potevano essere gli esiti
17:17è capitato
17:19anche di persone di 80 anni che
17:21gli viene detto, ti facciamo un'interventa
17:23all'anca e torni a saltare come un grilo
17:25ma non è possibile
17:27su questo dobbiamo essere veramente
17:29tutti seri, i primi che
17:31devono essere seri anche qua, io
17:33lo richiamo perché su questo
17:35probabilmente faremo anche una battaglia
17:37c'è bisogno che anche la professione
17:39dei legali sia
17:41di livello perché non è possibile
17:43che noi abbiamo questa situazione
17:45oggettivamente indecente dal punto di
17:47vista del servizio giustizia perché
17:49parliamoci chiaro qui il problema non è la salute
17:51il problema qui è che è il servizio giustizia
17:53che non funziona
17:55sì assolutamente
17:57diciamo che in entrambi gli ambiti
17:59sia quello medico scientifico
18:01sia quello legale sarebbe
18:03auspicabile non alimentare
18:05delle speranze che poi sono destinate
18:07a infrangersi
18:09di fronte alla cruda realtà dei
18:11fatti quindi immagino che lei faccia
18:13anche un riferimento quando parla del mercato
18:15delle vacche soprattutto a livello legale
18:17alla facilità con cui si induce
18:19si invita in qualche modo a chiedere
18:21un risarcimento danni
18:23anche già sapendo che però
18:25la via che può portare
18:27a un eater di tipo giudiziario
18:29è comunque inevitabilmente
18:31destinata a poi infrangersi
18:33di fronte a tutta una serie
18:35di verifiche che vengono a essere
18:37condotte
18:39quindi ecco lei
18:41ovviamente dice attenzione
18:43i diritti del paziente
18:45in questo caso i suoi familiari sono chiari
18:47ci sono tre vie che possono
18:49essere adite
18:51possono essere percorse per
18:53valutare un eventuale
18:55errore laddove ovviamente
18:57non sia soltanto un problema
18:59di comunicazione ma quindi lei ci dice
19:01che alla fine gli strumenti
19:03comunque per
19:05vedere in qualche modo tutelati i propri diritti
19:07laddove non sono soltanto
19:09le condizioni ci sono
19:11o verrebbero intaccati
19:13se dovesse passare
19:15questa riforma
19:17della legge che è iniziata proprio in queste ore
19:19e che nei prossimi mesi terrà evidentemente
19:21banco a livello ministeriale
19:23ma guardate
19:25mi sembra un po
19:27faccio un po' sempre
19:29l'avvocato del diavolo
19:31non c'è un testo
19:33allora qui si sta parlando di un percorso
19:35un percorso che potrebbe portare
19:37a una norma
19:39se noi individuiamo dei concetti chiave
19:41sui quali fare poi
19:43e costruire una norma
19:45che sia rispettosa dei diritti
19:47dei cittadini da un lato
19:49rispettosa del lavoro
19:51e della dedizione degli operatori
19:53professionali e quindi dei sanitari
19:55dall'altro
19:57e mettiamo insieme questi due elementi
19:59come cardine
20:01di questa eventuale nuova normativa
20:03io credo che possiamo
20:05una buona norma
20:07una norma che tuteli da un lato
20:09i cittadini come
20:11primo punto
20:13e dall'altro che tuteli
20:15anche diciamo
20:17l'opera pubblica dei sanitari
20:19è questo l'obiettivo di una norma
20:21però dato che la norma non c'è
20:23e dato che la commissione si è
20:25insediata oggi e che dovrà
20:27audire i soggetti
20:29più disparati
20:31da associazioni professionali
20:33a organizzazioni
20:35di referenti di avvocati
20:37piuttosto che organizzazioni civiche
20:39come la nostra piuttosto che altre
20:41associazioni
20:43è giusto che ci siano dei cardini
20:45i cardini devono essere questi
20:47cioè ci deve essere un percorso chiaro
20:49lineare e che
20:51deve essere rapido in quanto
20:53ad esempio ha eventuali risarcimenti
20:55perché il risarcimento non può essere
20:57sine die
20:59una persona che ha avuto un danno non può aspettare
21:01come accade oggi
21:03anni
21:05c'è la possibilità
21:07o vogliamo
21:09percorrere la possibilità di
21:11utilizzare il percorso
21:13cosiddetto stragiudiziale che esiste
21:15nel nostro ordinamento
21:17però facciamo finta che non ci sia
21:19e diciamo ah in Francia succede
21:21questo, in Belgio succede questo
21:23in Italia lo stragiudiziale
21:25esiste, quanti sono
21:27quelli che utilizzano lo stragiudiziale?
21:29Vediamo fuori i dati, vediamo quello che succede
21:31vediamo quali sono le storture
21:33del sistema, mettiamole
21:35a sistema e facciamo in modo
21:37di verificare ogni anno
21:39ogni anno, non da qui
21:41a dieci anni, ma ogni anno
21:43quello che succede asl per asl
21:45andando anche a vedere, e questa è una proposta
21:47che noi faremo, ad esempio se ci sono
21:49studi legali, quali sono
21:51e quanti sono gli studi legali che fanno
21:53cause diciamo così temerarie
21:55perché a quel punto
21:57possiamo anche immaginare dei percorsi
21:59di valutazione su chi fa delle
22:01cause temerarie, perché io su questo
22:03andrei anche a incidere, perché non è
22:05normale e ve lo dico dall'esperienza
22:07che abbiamo noi, che ci troviamo con persone
22:09che non avrebbero minimamente
22:11la possibilità di adire a vie legali
22:13che arrivano da noi dopo
22:15aver speso soldi
22:17da altre
22:19associazioni o altri studi legali e vengono
22:21da noi a cercare il risarcimento
22:23dei danni e noi siamo gli unici
22:25che gli diciamo in faccia la
22:27verità, cioè guardate che qui
22:29non c'erano i presupposti per andare in causa
22:31e quelle persone hanno speso soldi
22:33hanno avuto speranze e hanno
22:35avuto spesso problemi
22:37economici molto seri, allora su questo
22:39bisogna essere seri, se vogliamo essere
22:41seri noi ci siamo, però a questo
22:43punto dobbiamo essere seri su tutta la filiera
22:45la filiera significa da un lato
22:47il discorso della professionalità
22:49dei medici, quindi il medico
22:51la smetta di fare
22:53lo dico in modo brutale così ci capiamo
22:55e capiscono
22:57i telespettatori
22:59la ricetta che non serve non deve essere
23:01più fatta, il medico se lo deve
23:03perdere quell'assistito
23:05deve avere la capacità di dire
23:07sai che c'è, se tu non mi stai a
23:09sentire perché questa cosa non serve
23:11in scienza e coscienza io questa cosa
23:13non te la faccio, non te la prescrivo
23:15e quindi se tu non vuoi
23:17ti scegli un altro medico
23:19il cittadino non deve avere
23:21diciamo così il percorso accidentato
23:23che vi ho descritto
23:25e bisogna andare a fare i perifiche negli
23:27studi legali fino ad arrivare anche a
23:29sanzioni pesanti su chi
23:31fa cause temerarie
23:33perché bisogna iniziare ad essere seri
23:35altrimenti la sanità, voi non sapete i soldi
23:37che vengono accantonati dalle
23:39asla e dalle assicurazioni
23:41per
23:43queste storie, questi soldi
23:45vengono accantonati e sono
23:47messi da parte e non utilizzati
23:49per cose che potrebbero servire
23:51a tutti, allora o facciamo le cose
23:53seriamente oppure continuiamo
23:55a farci diciamo così
23:57ci prendiamo in giro, io personalmente
23:59vi dico non sono proprio né disposto
24:01né disponibile a continuare
24:03con questo balletto di cucinella
24:05sono molto netto
24:07sarò antipatico
24:09mi perdonerete, io non sono
24:11nato per essere simpatico a tutti quindi
24:13con molta franchezza vi dico che
24:15la linea è questa
24:17non ce ne sono altre e un'altra cosa
24:19che vi dico con molta franchezza noi dobbiamo fare
24:21un lavoro serio e su questo
24:23veramente voi dell'informazione
24:25sarete nostri grandi
24:27alleati nel fare verifiche
24:29puntuali e monitoraggi puntuali
24:31su come vanno le cose
24:33perché noi le leggi le abbiamo ma
24:35non vengono monitorate, questo è il dramma
24:37abbiamo le migliori leggi di questo mondo
24:39ma non vengono attuate
24:41lo strage sociale
24:43anche questo
24:45guarda lei ha toccato
24:47un tema delicatissimo
24:49ci torniamo se lei è d'accordo
24:51anche per fare proprio
24:53informazioni di servizio
24:55credo che sia importante
24:57rendere i cittadini consapevoli
24:59di quelli che sono i loro diritti
25:01e questo è naturalmente molto importante
25:03poi talvolta servirebbe anche
25:05informarli di quelli che sono i doveri che noi cittadini
25:07dovremmo avere ma questo come dire
25:09rischia di essere molto
25:11complesso
25:13io ho grande rispetto
25:15del lavoro che fate voi come giornalisti
25:17perché so quanto
25:19siete attenti
25:21e quanto
25:23mediamente siete altamente
25:25professionali e quindi su questo veramente
25:27dobbiamo costruire un'alleanza
25:29tra tanti soggetti e su questo noi dobbiamo
25:31fare squadra perché altrimenti
25:33questo paese non ne esce
25:35è questo che va a fare
25:37ci lasciamo con questo comune intento
25:39se lei vuole segretario
25:41grazie davvero per i minuti che ci ha dedicato
25:43questa sera abbiamo aggiornato
25:45i nostri ascoltatori sull'iter di questa
25:47norma che terrà banco ancora nei prossimi
25:49mesi con Elio Rosati di Cittadinanza
25:51Attiva avremo modo anche di monitorare
25:53l'iter di questo
25:55provvedimento intanto grazie davvero
25:57e le auguro un buon proseguimento
26:01adesso c'è un po' di pubblicità e poi
26:03un altro ospite già pronto per
26:05voltare pagina in questa puntata di Estra
26:07ben tornati a
26:09Estra l'ultima parte di questa puntata
26:11la vogliamo dedicare a un'altra
26:13notizia che in queste ore
26:15è di strettissima attualità perché sta già
26:17accendendo un vivace
26:19dibattito voi lo sapete che
26:21già da qualche mese ormai
26:23c'è una nuova
26:25ZTL una zona traffico
26:27limitato nella cosiddetta fascia
26:29verde il cuore della
26:31capitale che presto sarà
26:33vietata ai veicoli
26:35più inquinanti si parla
26:37di almeno 300
26:39mila mezzi che ogni giorno
26:41da fuori città o da altre zone
26:43della capitale arrivano
26:45in quest'area che diventerà off limits
26:47ma anche di 30
26:49mila auto di proprietà di persone
26:51residenti che
26:53da qui alle prossime settimane non
26:55potranno più lasciare l'auto vicino a casa
26:57perché altrimenti saranno in violazione
26:59della legge tutto questo
27:01però come si conciglia col
27:03fatto che per cambiare l'auto
27:05magari bisogna avere anche dei
27:07soldi? Vi siamo collegati con
27:09Furio Truzzi che è il presidente di
27:11Assoutenti una delle più importanti
27:13associazioni di tutela dei diritti dei consumatori
27:15buonasera
27:17eccoci buonasera
27:19mi sembra una domanda tutt'altro
27:21che peregrina quella che voi
27:23avete tra le righe formulato
27:25stamane sul messaggero
27:27chi legge il quotidiano l'avrà visto
27:29voi dite attenzione perché
27:31entrare mettere in
27:33vigore una norma di questo tipo avrà
27:35un impatto economico devastante
27:37sui bilanci di tantissime famiglie
27:39che già sono in difficoltà
27:41eh sì
27:43diciamo che abbiamo fatto
27:45una stima ecco se pensiamo
27:47a tutti i romani interessati
27:49alle restrizioni siamo vicino
27:51ai settecento milioni di euro
27:53insomma una cifra ragguardevole
27:55e
27:57trasferita a livello individuale
27:59se prendiamo un'auto nuova
28:01andiamo intorno ai ventisemila
28:03euro che è la media
28:05ricavabile dai listini
28:07dell'ultimo anno
28:09se andiamo sull'usato
28:11anche perché l'auto nuova ci
28:13vuole quasi un anno a volte
28:15per averla se non mesi mesi
28:17di attesa andiamo
28:19comunque a cifre
28:21consistenti che sono aumentate del
28:23ventisei e nell'ultimo
28:25trimestre del trenta per cento
28:27direi che bisogna
28:29mettere le mani pesantemente al
28:31portafoglio e di conseguenza
28:33ecco siamo preoccupati
28:35perché ci risulta che
28:37tutti i romani non è che possono
28:39pagare per tutti e quindi
28:41soprattutto per noi non ci devono
28:43essere non ci possono essere
28:45romani di serie A anche perché le squadre
28:47dei romani
28:49sono tutte e due in serie A
28:51e ancora
28:53come dire graziati dal provvedimento
28:55e romani da serie B che invece
28:57dovranno pagare questa specie di tassa
28:59quindi c'è un problema
29:01che va affrontato e ci
29:03rivolgiamo con forza a chi
29:05ha la possibilità di farlo
29:07perché ci sia la considerazione
29:09di questo tema anche
29:11con misure un po' più morbide
29:13di quelle previste
29:15perché c'è chi vive sul raccordo
29:17anulare che per dieci metri
29:19di confine rientra in una fascia verde
29:21e chi no
29:23poi sarà interessante
29:25anche nel dettaglio approfondire
29:27quali sono le nuove aree
29:29che diventeranno interdette
29:31a chi ha i motori più inquinanti
29:33oggi lo dico a beneficio di chi magari
29:35ancora non avesse dimestichezza
29:37con queste nuove norme
29:39non possono entrare nella ZTL
29:41fascia verde le auto
29:43Euro 0, Euro 1, Euro 2
29:45benzina e Euro 1, Euro 2
29:47Euro 3 diesel
29:49però attenzione perché da novembre del
29:512023 il provvedimento
29:53riguarderà anche i mezzi
29:55diesel Euro 4
29:57e poi poco prima
29:59siamo alla vigilia del 2025
30:01lo stop verrà
30:03esteso anche agli Euro 3
30:05benzina e stiamo parlando
30:07secondo i dati diffusi
30:09proprio in ultime ore che sono dati ufficiali
30:11di un numero abbastanza consistente
30:13di veicoli
30:15sa che cos'è
30:17che però preoccupa un po'
30:19il fatto che queste norme vengano
30:21calate d'imperio
30:23senza probabilmente rendersi conto che
30:25se uno ha ancora
30:27un'auto di questa classe
30:29e non l'ha ancora cambiata
30:31è perché probabilmente
30:33fa un po' più fatica di altri
30:35a permettersi di rinnovare il proprio parco
30:37automobilistico
30:39sinora mi pare di capire che di incentivi
30:41o cose di questo tipo non si sia parlato
30:43esattamente
30:45quello che risulta
30:47per noi ecco a macchie di leopardo
30:49alcune
30:51alcuni incentivi
30:53soprattutto in altre
30:55città sono emersi con più chiarezza
30:57sia a riguardo di abbonamenti
30:59gratuiti
31:01pubblici piuttosto che interventi
31:03economici per chi
31:05rottava il proprio veicolo
31:07al momento non ho traccia
31:09non abbiamo traccia
31:11di analoga iniziativa su Roma Capitale
31:13quindi se ci fosse ben venga
31:15un incentivo non può che
31:17essere assolutamente gradito e
31:19utile perché come ricordava
31:21lei io non penso che c'è qualcuno
31:23che si diverte a mantenere
31:25chiamiamolo il vecchio
31:27macinino inquinante
31:29se avesse avuto la possibilità
31:31di comprare un veicolo
31:33più nuovo e non usato
31:35e nello stesso tempo
31:37ritengo che se lo usa
31:39ben sapendo
31:41com'è connaturato il traffico
31:43a Roma lo usa perché
31:45non può fare diversamente che con il
31:47mezzo pubblico perché
31:49la prima risposta è
31:51a che punto stiamo come potenziamento
31:53mezzi pubblici
31:55a nostro avviso ci sarebbe
31:57dovuto essere un'armonizzazione
31:59tra un impegno maggiore
32:01grazie anche a questi
32:03benedetti fondi del PNRR
32:05che viene sempre evocato in ogni
32:07dibattito da parte delle istituzioni
32:09e
32:11l'intervento privato
32:13quindi una volta che
32:15ci viene quantomeno
32:17dimostrato che c'è un aumento
32:19considerevole
32:21nelle offerte di trasporto pubblico
32:23incominciamo a ragionare
32:25sulla riduzione
32:27non solo dei veicoli più
32:29inquinanti ma anche dell'intero
32:31traffico privato ma in questo
32:33modo è veramente
32:35una pistola puntata alla tempia
32:37per molti cittadini di Roma
32:39anche perché
32:41la tutela dell'ambiente è un tema
32:43sacrosanto ed è fondamentale
32:45però così facendo rischia di essere
32:47roba da ricchi cioè se lo possono permettere
32:49soltanto coloro
32:51che hanno davvero la disponibilità
32:53di cambiare la propria autovettura
32:55lei faceva riferimento all'efficienza
32:57del sistema del trasporto pubblico
32:59giusto l'altro giorno
33:01l'ACOS che è l'autorità per il
33:03controllo e la qualità dei servizi pubblici
33:05diceva che c'è una media
33:07di un certo numero
33:09di ore di stop dei mezzi
33:11di superficie tra
33:13autobus ma anche della
33:15metropolitana che è tra le più
33:17alte in Europa a conferma
33:19di come sul fronte dell'efficientamento ci sia
33:21ancora molto da fare quindi
33:23d'accordo introdurre delle norme
33:25restrittive ma prima bisognerebbe
33:27mettere in moto una città
33:29e renderla autosufficiente dai mezzi
33:31di proprietà
33:33Assolutamente
33:35è una verità
33:37come del resto
33:39crediamo che
33:41ciò che non aiuti ad esempio
33:43anche l'aumento del costo del biglietto
33:45peraltro a Roma
33:47è previsto nuovamente nel prossimo
33:49mese di agosto se non sbaglio
33:51quindi
33:53è veramente contraddittoria
33:55una politica che dovrebbe stingere
33:57di più all'utilizzo
33:59del mezzo pubblico
34:01e con questo
34:03con questo secco
34:05modo di procedere
34:07non è che si spinge di più
34:09la gente sul mezzo pubblico
34:11la si spinge
34:13a esprimere
34:15in maniera anche confusa
34:17insomma disagio e protesta
34:19quando invece ci dovrebbe
34:21essere una risposta più
34:23operativa
34:25torno a ripetere non capiamo perché
34:27non ci sia
34:29un piano di accompagnamento
34:31chiaro e preciso
34:33che duri anche
34:35qualche mese
34:37e in questo periodo
34:39si costruiscono le condizioni
34:41per ridurre veramente al minimo
34:43il disagio a quei cittadini
34:45che non potranno più usare
34:47la loro macchina perché
34:49è da ruotare
34:51ecco le faccio un'ultima domanda
34:53è un messaggio che è arrivato al 3202393833
34:55un nostro ascoltatore
34:57si chiama Sandro dice
34:59tutto bene o in teoria
35:01uno che abita dentro
35:03questa nuova ZTL
35:05non potrà avere l'auto vicino a casa
35:07sì perché questo provvedimento
35:09non riguarda soltanto i veicoli
35:11in transito ma anche quelli
35:13dei residenti in quella zona
35:15ne ha conferma anche lei giusto
35:17presidente
35:19al momento anche a noi risulta questo
35:21questo è uno degli altri problemi che ci
35:23spinge a chiedere un incontro
35:25con la giunta capitolina
35:27con l'assessore delegato per
35:29tentare di migliorare
35:31alcuni aspetti operativi
35:33che come si sa a volte
35:35sono presi un po' da
35:37una posizione
35:39come si dice top down
35:41dall'alto al basso
35:43quando invece dovrebbe essere presa
35:45come dire guardandosi
35:47negli occhi e spiegando meglio le cose
35:49quindi bisogna riaprire
35:51anche le modalità tecniche perché sennò
35:53poi ci troviamo agli assurdi
35:55quali uno appunto che possiede
35:57un euro zero un euro uno nel centro
35:59di Roma lo può
36:01chiamare monumento nazionale perché
36:03non lo potrà più usare
36:05guardi poi c'è dietro l'angolo
36:07un altro problema speriamo naturalmente
36:09che ciò non accada qualche mese fa
36:11anche a Milano hanno introdotto
36:13norme più restrittive per la circolazione
36:15dei veicoli più inquinanti
36:17anche se lì il bando vale
36:19addirittura per gli euro 5
36:21quindi stiamo parlando di una classe che dovrebbe
36:23essere già di per sé poco
36:25impattante sull'ambiente sa che cosa è successo
36:27quando hanno istituito l'area
36:29B si chiama Milano
36:31quelli che non potevano
36:33accedere hanno iniziato a parcheggiare
36:35la loro auto nei quartieri
36:37limitrofi o addirittura nei comuni
36:39dell'Interland e questo ha
36:41provocato un intensamento
36:43del traffico in quelle
36:45zone con un aumento
36:47dei livelli di caos
36:49ma anche di inquinamento quindi alla
36:51fine c'è il rischio che
36:53uno può mettere tutte le barriere di questo mondo
36:55ma poi nessun
36:57provvedimento è immune da effetti
36:59collaterali come quelli che abbiamo raccontato sarebbe
37:01una beffa nel caso di Roma
37:03anche perché sappiamo quanto già sia difficile
37:05circolare nella
37:07capitale seguiremo questa vicenda
37:09presidente e avremo modo
37:11di capire se queste vostre perplessità
37:13troveranno ascolto
37:15in sé di confronto
37:17con le istituzioni capitoline va bene?
37:19Sì, me lo auguro
37:21il modello milanese non è sicuramente
37:23da perseguire
37:25perché torna a ripetere è sfuggito
37:27qualcosa alla consueta
37:29programmazione meneghina
37:31e quindi invece qua bisogna
37:33ripartire da capo e da zero
37:35coinvolgendo di più i cittadini
37:37destinatari del provvedimento
37:39Grazie a Furio Truzzi
37:41presidente di Assoutenti, buon lavoro a lei
37:43e buona serata
37:45Grazie, buona serata a voi
37:47Noi siamo ai saluti
37:49il tempo a nostra disposizione è volato
37:51anche in questa puntata
37:53adesso ci sono gli altri programmi
37:55dal nostro emittente
37:57Extra torna se volete domani
37:59alla solita ora, buon proseguimento e arrivederci

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