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Alla scoperta del Municipio XV di Roma: da Ponte Milvio al Foro Italico, dal nuovo spazio museale di Torretta Valadier a Cesano, per arrivare nel Parco di Veio e sui laghi di Bracciano e Martignano.

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Trascrizione
00:00:00Urbis, storie e volti della città eterna, con Massimiliano Cacciotti.
00:00:30In questa città c'è qualcosa che non ti fa mai sentire solo.
00:00:42Anche quando vorrei dare un calcio a tutto sa,
00:00:49farsi bella e presentarsi col vestito buono,
00:00:55e sussurrarmi nell'orecchio che si aggiusterà,
00:01:01e se no anche sti cazzi che se non passerà,
00:01:08che se non passerà.
00:01:25Benvenuti su Urbis, storie e volti della città eterna.
00:01:34Oggi faremo un viaggio virtuale all'interno del Municipio XV,
00:01:40il Municipio di Ponte Milvio della Cassia,
00:01:44e anche di zone inattese che sono una sorta di Roma fuori Roma,
00:01:51come Cesano e il Parco di Vejo.
00:01:54E di tutto questo parleremo con i nostri ospiti,
00:01:57a partire dal Presidente del Municipio XV,
00:02:00a cui do il benvenuto, Daniele Torquati.
00:02:03Grazie per essere qui con noi.
00:02:05Salve, grazie.
00:02:07Allora, state inculanti oppure no?
00:02:09Così rispondiamo a mati speciali.
00:02:11Beh, in realtà no.
00:02:13Proprio in virtù della canzone, diciamo, Tomba di Nerone,
00:02:17ma in realtà siamo proprio al centro della culla
00:02:20della città romana e degli etruschi, diciamo,
00:02:23il popolo precursore dei romani,
00:02:27che i romani fecero molta fatica a distruggere da una parte,
00:02:32dal versante nord, quindi tutto Vejo,
00:02:35tutto il mondo etrusco e il villaggio etrusco,
00:02:39l'isola Farnese, la Cassia.
00:02:43Dall'altra c'è un piccolo particolare,
00:02:45che non è che siamo proprio lontani dalla civiltà,
00:02:48anzi, Ponte Nibbio ha visto la battaglia di Costantino,
00:02:52che è quella che sancisce, appunto,
00:02:55un passaggio, diciamo, epocale
00:02:58nella storia moderna.
00:03:00Dall'altra parte, quartieri come Labaro
00:03:03vengono da nomi romani,
00:03:05Labaro, Lo Stendardo, Saxa Rubra,
00:03:08gli accampamenti dei romani,
00:03:12cioè Sassi Rossi, Galline Bianche,
00:03:14quindi tutta la questione delle Galline Bianche
00:03:17e delle civiltà romane.
00:03:19La villa di Liglia, insomma,
00:03:22non siamo proprio lontani,
00:03:24siamo forse al centro di una storia storiografica
00:03:28piuttosto definita e delineata,
00:03:30che è propedeutica a quella dei romani e del Colosseo.
00:03:33Assolutamente, e a partire da quel Ponte Nibbio
00:03:37che lei ha citato prima,
00:03:39Ponte Nibbio famosissimo per tantissime ragioni,
00:03:43negli ultimi decenni anche per i suoi lucchetti
00:03:47prima inseriti e poi rimossi
00:03:51perché stavano portando addirittura ai problemi di stabilità,
00:03:54Ponte Nibbio che è uno dei ponti più antichi di Roma,
00:03:57se non forse il più antico,
00:04:00cantato anche da molte canzoni tradizionali romane,
00:04:04conosciuto anche come Ponte Mollo,
00:04:07e proprio Ponte Mollo si intitolava questa canzone,
00:04:09il Lando Fiorini.
00:04:13Sei il ponte più vecchio di Roma,
00:04:15se fosse stata una persona, dall'uomo della strada all'ultimo poeta
00:04:19che non ci avesse speso una parola,
00:04:21in quanto a me, sto ponte è il mio fratello,
00:04:25si è saltrisciuto sotto al Ponte Mollo.
00:04:31Ponte Mollo,
00:04:34non senti più le rode di un caretto,
00:04:38non vedi la grigniera di un cavallo,
00:04:43che libera e giocava insieme al vento,
00:04:50non ti ricordi quando è illuminato,
00:04:54vedendo il rosso vivo dell'amore,
00:04:58finito sulla lama del cordello,
00:05:02smorzo tutti gli uomi per aiutarlo.
00:05:09Ponte Mollo,
00:05:13io sono Romano figlio del fiume Rolo,
00:05:17sul fiume posso dire che ci sono nato,
00:05:21e mi seguirò fino a che moro.
00:05:39Ponte Mollo,
00:05:43l'unica cosa che posso seguere al mondo,
00:05:47sta parchereditata da mio nonno,
00:05:51è una ragazza che mi gira attorno.
00:05:58Stasera io c'ho il primo appuntamento,
00:06:03e se lo vuoi sapere chi me va bene,
00:06:07sopra la barca io c'ho scritto il nome,
00:06:11così lo puoi vedere specchia sul fiume.
00:06:19Ponte Mollo,
00:06:23io sono Romano figlio del fiume Rolo,
00:06:27sul fiume posso dire che ci sono nato,
00:06:32e mi seguirò fino a che moro.
00:06:49Ponte Mollo,
00:06:53se mamma mi vedesse sto momento,
00:06:57Anna sul fiume dinto dal tramonto,
00:07:01lei capirebbe quanto so contento.
00:07:08Ponte Mollo,
00:07:12io sono Romano figlio del fiume Rolo,
00:07:17sul fiume posso dire che ci sono nato,
00:07:21e mi seguirò fino a che moro.
00:07:52dedicare un po' del nostro tempo per andare a fare un giro da quelle parti,
00:07:58Ponte Milvio che tra l'altro è stato e sarà anche protagonista
00:08:04di diverse iniziative organizzate dal Comune di Roma e dal quindicesimo municipio,
00:08:12lì sono previsti dei nuovi parchi da faccio torquati,
00:08:18nell'ambito di un progetto complessivo che riguarda il Tevere da parte del Comune di Roma,
00:08:23sono state fatte anche delle scoperte archeologiche importanti in questi ultimi mesi,
00:08:28poi parleremo anche di quello,
00:08:31è stato aperto una sorta di spazio museo,
00:08:35per iniziative, eventi, mostre,
00:08:38in quella torretta Valadier che abbiamo visto nelle immagini,
00:08:42insomma Ponte Milvio oltre a essere proprio il centro della movida romana,
00:08:46è una delle sue caratteristiche nel bene e nel male,
00:08:53anzi ci dica lei quanto nel bene e quanto nel male.
00:08:57Come dicevo prima è un simbolo importante per noi,
00:09:02ma credo per la storia romana,
00:09:05il 28 ottobre del 312 ci fu la battaglia di Costantino
00:09:09che segna la conversione di Costantino al cristianesimo,
00:09:13questo è un passaggio importante per Roma,
00:09:18un passaggio importante per il mondo direi,
00:09:22perché ha cambiato la storia,
00:09:25ha fatto diventare cristiana l'Europa per esempio.
00:09:29Esatto, fuori dal mondo e fuori dalla storia,
00:09:31ma detto questo è passato un po' di tempo dai lucchetti di moccia,
00:09:35non ci sono più, puntualmente li rinnoviamo insieme al gabbietto del sindaco,
00:09:41la novità è che la torretta è aperta insieme al FAI,
00:09:47facciamo delle aperture straordinarie, gratuite,
00:09:50per cui non c'è tempo di mettere l'annuncio per le prenotazioni
00:09:54che subito dopo vengono decimate dalle centinaia di persone
00:10:01che vogliono visitare la torretta Valadier,
00:10:04e dall'altra parte nel mercato di Ponte Medio,
00:10:06proprio per rinnovare, oltre alla quotidianità,
00:10:10insieme all'assessorato al commercio,
00:10:12abbiamo rinnovato i 18 banchi del mercato di Ponte Medio,
00:10:16e all'interno di questo, in collaborazione con l'assessorato alla cultura,
00:10:20abbiamo promosso uno spazio polifunzionale,
00:10:23quindi sia lo spazio della torretta, ma anche uno spazio nuovo.
00:10:27Per quanto riguarda i parchi di affaccio,
00:10:30le immagini che state vedendo sono uno dei due dei tanti parchi di affaccio
00:10:36del Comune di Roma che insieme stiamo realizzando a Roma Capitale,
00:10:41questo è il rendering finale, i lavori stanno andando avanti,
00:10:45l'abbiamo inaugurato poco fa, e come diceva lei,
00:10:49poche settimane fa, pochi mesi fa, abbiamo avuto questa scoperta
00:10:53di una vecchia banchina romana, per cui il Ministero e le sovrintendenze
00:10:58stanno approfondendo l'era e il periodo storico,
00:11:02il Sindaco è appassionato diciamo di storia, lo sanno tutti,
00:11:05e quindi si è appassionato anche lui,
00:11:07che in qualche modo non hanno interrotto i lavori,
00:11:11ma che hanno fatto semplicemente aumentare il pregio dell'intervento
00:11:16di riqualificazione e di fruizione.
00:11:20Ci saranno due tipologie di interventi,
00:11:22da una parte della sponda del Tepere, cioè verso lo stadio,
00:11:25sarà una vera e propria passeggiata con il selciato,
00:11:28con appunto una passeggiata storica,
00:11:33dall'altra invece, insieme alla Regione Lazio,
00:11:36è un parco più naturale, cioè una banchina più leggera,
00:11:40un intervento molto più leggero,
00:11:42che ci permetterà dall'altra parte di questa immagine
00:11:45di entrare sulla sponda del Tepere,
00:11:48rispettando appunto anche le caratteristiche del Tepere,
00:11:53che spesso per noi è anche una difficoltà,
00:11:57perché quando sale il livello del Tepere a Ponte Miglio,
00:12:02noi abbiamo problemi molto prima,
00:12:05in quartieri dove purtroppo il rischio idrogeologico è tanto.
00:12:08Quindi da una parte c'è l'attenzione massima alla quotidianità
00:12:12e al rischio idrogeologico e idraulico,
00:12:14dall'altra c'è il risanamento e la promozione turistica e culturale
00:12:20di una parte di Ponte Muglio.
00:12:22E di tutto questo parleremo in maniera ancora più approfondita
00:12:25fra poco, solo pochi secondi,
00:12:27e poi ritorneremo qui su Urbis Storie e Volti della Città Eterna.
00:12:42Ben ritrovati qui su Urbis Storie e Volti della Città Eterna.
00:12:47Oggi stiamo facendo un viaggio nel municipio 15 di Roma,
00:12:52il municipio di Ponte Miglio,
00:12:55che è stato protagonista della prima parte di questa puntata.
00:12:59Un Ponte Miglio che presenterà a breve numerose e positive novità.
00:13:06Alcune sono state già avviate,
00:13:08alcune stanno seguendo un iter di lavori,
00:13:12come i parchi d'affaccio di cui abbiamo parlato poco fa.
00:13:17Parchi d'affaccio abbiamo parlato anche del fatto
00:13:20che sono state fatte delle scoperte particolari,
00:13:23delle scoperte archeologiche.
00:13:25Ne parlavamo qualche mese fa sul nostro Tg.
00:13:30Il parco d'affaccio di Ponte Miglio,
00:13:33uno dei cinque che saranno realizzati in occasione del Giubileo,
00:13:36lungo le sponde del Tevere,
00:13:38sarà anche una sorta di parco archeologico urbano.
00:13:41Nel corso dei lavori sono stati riportati alla luce
00:13:43gli antichi argini del Tevere,
00:13:45risalenti al I secolo a.C. in tuffo,
00:13:48con un cippo che riporta la firma dei magistrati che li realizzarono,
00:13:52ma anche un tratto dell'antica Via Flaminia,
00:13:54con il tradizionale basolato imperiale,
00:13:57un tratto di San Pietrini del I 900,
00:14:00successivi alla realizzazione dei muraglioni
00:14:02costruiti dopo la piena del 1870.
00:14:06Reperti noti alla storiografia,
00:14:08un tratto dimenticati e sepolti da detriti e vegetazione
00:14:11da circa 60 anni.
00:14:13Ieri, sul posto,
00:14:15il sopraluogo del sindaco Roberto Gualtieri,
00:14:17insieme all'assessore all'ambiente Sabrina Alfonsi,
00:14:20il presidente del XV municipio Daniele Torquati
00:14:23e il sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce.
00:14:27Oltre al personale di Roma Capitale,
00:14:30ai lavori di scavo hanno partecipato i tecnici
00:14:32della sovrintendenza capitolina
00:14:34e della sovrintendenza di Stato.
00:14:36I lavori per la realizzazione del parco
00:14:38non dovrebbero subire rallentamenti.
00:14:41Allora, non dovrebbero subire rallentamenti,
00:14:44si diceva nel nostro servizio del Tg
00:14:47qualche settimana fa.
00:14:49Torquati, lei ci ha confermato
00:14:51che non subiranno dei ritardi.
00:14:54No, assolutamente,
00:14:56anche perché abbiamo dei tempi strettissimi
00:14:59e serrati, come potete immaginare.
00:15:01Non solo abbiamo questi per il Giubileo,
00:15:03questi lavori per il Giubileo e per il PNRR,
00:15:06ma anche altri interventi.
00:15:08Quindi abbiamo veramente dei tempi strettissimi
00:15:12e in realtà abbiamo avuto,
00:15:14questo non lo nego,
00:15:16il timore che ci potessero essere degli rallentamenti,
00:15:21ma questo non è stato così.
00:15:23Quindi probabilmente accrescerà
00:15:26la bellezza dell'intervento.
00:15:29Questo è proprio un tema generale,
00:15:32non Roma, ma in generale
00:15:34il Paese Italia sul PNRR
00:15:36e noi come Roma abbiamo anche la questione del Giubileo,
00:15:39è evidente che abbiamo delle difficoltà
00:15:41anche di personale
00:15:43per gestire tutti questi cantieri.
00:15:45Noi per esempio stiamo costruendo una scuola ex-novo
00:15:48nel quartiere di Valle Moricana,
00:15:50stiamo procedendo nel quartiere della Storta
00:15:53a realizzare un nuovo parco
00:15:57a Via Disa.
00:16:00Poi ci sono altri interventi
00:16:03sul palazzetto dello Sport di Collidoro.
00:16:05Insomma, sono cantieri enormi
00:16:07che hanno delle tempistiche serrate,
00:16:10complesse, complicate
00:16:12e quindi Roma vive un momento di difficoltà
00:16:16ma anche di opportunità.
00:16:18Quindi questi cantieri si devono concludere
00:16:20nei tempi necessari
00:16:22e soprattutto si devono concludere
00:16:26sottolineando la qualità degli interventi stessi.
00:16:29Ecco Torquati,
00:16:31lei ci diceva,
00:16:33lei è stato già ospite
00:16:35della nostra trasmissione qualche tempo fa,
00:16:37che questi lavori tra l'altro
00:16:39e lo posso confermare da cittadino
00:16:43che spesso passa da quelle parti
00:16:45non stanno creando nessun tipo di problema
00:16:48in un'area come quella di Ponte Milvio
00:16:51e che in limite lo fa anche al Foro Italico
00:16:55che spesso è affollata già di suo
00:16:57per cui eventuali problemi della viabilità
00:17:00sarebbero un problema non di poco conto
00:17:04cosa che invece non c'è.
00:17:06In realtà i lavori si svolgono tutti
00:17:09al di sotto delle sponde del Tevere
00:17:12quindi dal punto di vista della viabilità
00:17:14non incidono.
00:17:15Incidono però dal punto di vista della sicurezza
00:17:17perché come sapete, come potete immaginare
00:17:19ogni sabato, ogni domenica
00:17:21ci sono gli eventi calcistici
00:17:24che sono tutelati e verificati
00:17:28dalle forze di polizia, dai carabinieri
00:17:30della nostra polizia locale
00:17:32che non smetterò mai di ringraziare
00:17:34che tutelano l'ordine pubblico
00:17:36da una parte e dall'altra
00:17:38quindi ogni tipo di cantiere
00:17:40è complessa in quella parte della città
00:17:43per ogni fine settimana
00:17:45e poi finito il campionato
00:17:48iniziano i concerti
00:17:50che ci mettono nelle condizioni
00:17:52di non smettere mai l'attività
00:17:54di monitoraggio e di controllo del territorio
00:17:56della viabilità e dell'ordine pubblico
00:17:59quindi colgo l'occasione
00:18:01per esprimere appunto
00:18:03un pieno ringraziamento alle forze dell'ordine
00:18:05e alla polizia locale
00:18:07che H24 e 12 mesi su 12
00:18:11si occupano della gestione
00:18:13di quella porzione di città
00:18:16che non è una questione solo territoriale
00:18:18ma è di rilevanza romana
00:18:21in primo luogo
00:18:23poi italiana quando ci sono eventi
00:18:25nazionali ma anche internazionali
00:18:28quando ci sono concerti
00:18:30importanti o
00:18:32iniziative sportive
00:18:34che vanno ben al di là
00:18:36dei confini nazionali
00:18:38Ecco Torquati, lei da Presidente del Municipio
00:18:41quali sono le difficoltà
00:18:43che incontra nel momento
00:18:45in cui deve gestire
00:18:47diciamo con le piccole risorse
00:18:49che hanno i municipi
00:18:51delle situazioni che a volte
00:18:53sono complesse e di rilevanza
00:18:55internazionale
00:18:57questo è forse anche un aspetto
00:18:59molto bello del vostro territorio
00:19:01perché come abbiamo visto
00:19:03già a partire da Ponte Milvio
00:19:05ora vedremo anche più nel dettaglio
00:19:07il Foro Italico
00:19:09ci sono dei luoghi di grande pregio
00:19:11artistico e storico
00:19:13già di loro
00:19:15e che poi diventano anche
00:19:17la scenografia per degli eventi
00:19:19che portano
00:19:21centinaia di migliaia di persone
00:19:23in qualche caso
00:19:25dalle vostre parti
00:19:27Attualmente la cosa complessa
00:19:29con la quale noi ci dobbiamo
00:19:31confrontare
00:19:33è sicuramente il personale
00:19:37questa è la mia seconda esperienza da presidente
00:19:39sono un po' vecchio del territorio
00:19:41perché ho iniziato a fare
00:19:43il consigliere quando avevo 19 anni
00:19:45quindi un po' di esperienza me la sono fatta
00:19:47e la prima esperienza
00:19:49diciamo da presidente
00:19:51venivamo da un bilancio completamente
00:19:53stravolto, non c'era
00:19:55un bilancio vero e proprio quindi
00:19:57il problema era di reperimento di fondi
00:19:59oggi grazie diciamo
00:20:01agli interventi del PNRR
00:20:03agli investimenti del Giubileo
00:20:05nella questione dei fondi strutturali
00:20:07poi non della manutenzione ordinaria
00:20:09ma dei fondi strutturali
00:20:11dei grandi interventi
00:20:13non ce ne sono
00:20:15o comunque ce ne sono in maniera ridotta
00:20:17in questo momento
00:20:19la vera difficoltà
00:20:21ma non del municipio quindici
00:20:23se mi posso permettere
00:20:25di tutti i presidenti di municipio
00:20:27e di tutti
00:20:29i direttori dei dipartimenti
00:20:31gli assessorati comunali
00:20:33sono i dipendenti
00:20:35sono la forza lavoro quotidiana
00:20:37spesso ci affidiamo
00:20:39a delle persone che
00:20:41ormai diciamo
00:20:43è un po'
00:20:45una vulgata questa
00:20:47che i dipendenti pubblici non lavorano
00:20:49invece non è così perchè quotidianamente
00:20:51ci sono persone che vanno
00:20:53ben oltre il proprio orario di lavoro
00:20:55con una pronta revedibilità
00:20:57quasi H24
00:20:59in questo momento siamo in emergenza
00:21:01maltempo quindi c'è un tecnico
00:21:03o una tecnica che in qualche modo
00:21:05sorvegliano le nostre ditte
00:21:07questo diciamo presuppone
00:21:09un grande sforzo dell'amministrazione
00:21:11ci sono i pensionamenti e dall'altra parte
00:21:13non c'è
00:21:15una vera e propria legge
00:21:17nazionale che ci permette di fare
00:21:19degli investimenti
00:21:21sul materiale umano che in realtà
00:21:23la cosa più importante
00:21:25tra l'altro se non sbaglio
00:21:27ho letto qualche tempo fa alcune statistiche
00:21:29in base al numero
00:21:31degli abitanti Roma
00:21:33e i vari municipi romani
00:21:35hanno un numero di dipendenti pubblici
00:21:37che è uno dei più bassi in Italia
00:21:39e addirittura in Europa
00:21:41al di là di quella che è la percezione
00:21:43per cui si pensa che sia un grande
00:21:45corrosione di chissà
00:21:47quante persone che come diceva lei
00:21:49si pensa che rubino
00:21:51lo stipendio in realtà invece
00:21:53è esattamente
00:21:55il contrario quello che avviene
00:21:57a caso tutti e due gli indicatori
00:21:59sia come estensione territoriale
00:22:01se noi li paragoniamo
00:22:03all'estensione territoriale
00:22:05siamo molto più bassi
00:22:07se noi li paragoniamo all'indicatore
00:22:09della popolazione siamo nettamente
00:22:11più bassi rispetto non solo alle città italiane
00:22:13ma anche alle città europee
00:22:15quindi i cittadini romani
00:22:17le cittadine romane è giusto
00:22:19che queste informazioni le sappiano
00:22:21quindi quando vanno a fare la carta
00:22:23d'identità devono sapere
00:22:25che si confrontano con una persona
00:22:27che per esempio
00:22:29non è un'azienda ordinaria
00:22:31accetta di fare
00:22:33ore in più con
00:22:35un salario che è
00:22:37molto minore di quanto
00:22:39si sia in un altro dipendente
00:22:41in un'azienda privata
00:22:43quindi questo vale la pena ricordarlo
00:22:45perché il lavoro nostro
00:22:47noi andiamo in televisione
00:22:49ma quotidianamente ci sono operai
00:22:51che fanno un lavoro egregio
00:22:53e gli uffici
00:22:55ne risentono
00:22:57il risultato deve essere alto
00:22:59e spesso troviamo
00:23:01una qualità molto alta
00:23:03ma con delle forze estremamente ridotte
00:23:05beh, il dottor Quati ci ha lanciato
00:23:07un suggerimento quello di invitare
00:23:09in televisione
00:23:11anche loro magari
00:23:13per sentire proprio dalla loro
00:23:15viva voce quelle che sono le problematiche
00:23:17e anche magari in qualche caso
00:23:19l'orgoglio di lavorare
00:23:21per una struttura pubblica
00:23:23c'era una poesia di Bertolt Black
00:23:25che diceva che non è che la storia
00:23:27la fanno i re
00:23:29la storia siamo noi
00:23:31come diceva pure De Gregori
00:23:33nessuno si sente escluso
00:23:35in realtà il lavoro quotidiano
00:23:37è di chi quotidianamente
00:23:39a prescindere da chi viene eletto
00:23:41sta qui e lavora
00:23:43assolutamente d'accordo con lei
00:23:45il dottor Quati
00:23:47comunque io adesso tornerei
00:23:49a parlare anche degli aspetti positivi
00:23:51e delle meraviglie
00:23:53che ci sono all'interno del territorio
00:23:55del municipio 15
00:23:57un territorio come dicevamo
00:23:59molto esteso perché si parte
00:24:01dal centro di Roma
00:24:03da zone che
00:24:05hanno un'urbanizzazione antichissima
00:24:07come
00:24:09quella di Ponte Milvio
00:24:11fino ad arrivare
00:24:13alle zone di Cesano e addirittura
00:24:15a due laghi perché
00:24:17sembra strano ma
00:24:19il territorio del municipio 15
00:24:21si affaccia su due
00:24:23laghi di tutto questo però parleremo
00:24:25fra pochissimo
00:24:27solo pochi secondi d'attesa e poi
00:24:29torneremo in questo viaggio all'interno
00:24:31del municipio 15
00:24:33di Roma insieme ai
00:24:35nostri ospiti a fra pochissimo
00:24:47ben ritrovati
00:24:49su Urbis, storie e volti della città
00:24:51eterna in questa puntata che è dedicata
00:24:53a un viaggio virtuale
00:24:55all'interno del municipio
00:24:5715 di Roma
00:24:59il municipio che ha
00:25:01al suo interno sia delle zone
00:25:03molto centrali come
00:25:05Ponte Milvio, come il Foro Italico
00:25:07sia delle zone invece
00:25:09in qualche modo che possiamo definire
00:25:11una Roma fuori
00:25:13Roma come quella di Cesano
00:25:15del Parco di Vejo e di
00:25:17un affaccio su alcuni
00:25:19laghi, di questo parleremo
00:25:21dopo, abbiamo accennato
00:25:23al fatto che
00:25:25a Ponte Milvio da qualche tempo
00:25:27è divenuta
00:25:29visitabile finalmente
00:25:31è anche un luogo dove si svolgono
00:25:33spesso incontri
00:25:35mostre, spettacoli
00:25:37stiamo parlando della torretta
00:25:39Valadie, quella torretta che abbiamo visto
00:25:41nelle immagini precedenti che
00:25:43sovrasta il ponte che lo caratterizza
00:25:45in qualche modo
00:25:47abbiamo delle immagini di una
00:25:49mostra che si è svolta qualche mese fa
00:25:51se non sbaglio alla fine
00:25:53di dicembre
00:25:55del 2023
00:25:57una mostra che era dedicata ad
00:25:59Italo Calvino di cui abbiamo
00:26:01anche un filmato
00:26:15Ponte Vecchia
00:26:45Ponte Vecchia
00:27:15Ponte Vecchia
00:27:45Ponte Vecchia
00:27:47Ponte Vecchia
00:27:49Ponte Vecchia
00:27:51Ponte Vecchia
00:27:53Ponte Vecchia
00:27:55Ponte Vecchia
00:27:57Ponte Vecchia
00:27:59Ponte Vecchia
00:28:01Ponte Vecchia
00:28:09Beh, come abbiamo visto con
00:28:11queste immagini, non soltanto
00:28:13un luogo affascinante, curioso, ma anche con uno splendido panorama sul Roma e sul Tevere.
00:28:20Daniele Torquati, lei ci stava dicendo prima che adesso è possibile visitare la torretta
00:28:25Val d'Itier in maniera quasi periodica tramite le visite del FAI.
00:28:30Sì, queste immagini, per cui vi ringrazio, siete stati fantastici, è per il centenario
00:28:37di Galvino, che attraverso l'assessorato alla cultura abbiamo promosso in tutto il
00:28:43municipio con grandi iniziative, tra cui anche questa, con alcuni prezzi pregiati, non so
00:28:48se avete visto il Corriere dei Piccoli con le storie illustrate, è una cosa molto particolare
00:28:54e molto bella.
00:28:55E invece con il FAI, il 26 ottobre, il 9 novembre, il 7 dicembre, cioè i prossimi appuntamenti,
00:29:04tra le 9.30 e le 14.30 potrà essere visitata la torretta e il FAI darà delle spiegazioni
00:29:13rispetto a tutta la storia della torretta Val d'Itier, di Ponte Miglio, in parte anche
00:29:21quella che vi ho ricordato prima io della battaglia del 312, partendo da lì fino ad
00:29:26arrivare ai giorni nostri.
00:29:28È una collaborazione con l'assessorato al decentramento e il FAI appunto, le prenotazioni
00:29:34sono sul sito del FAI, bisogna compilare un format che purtroppo spesso viene riempito
00:29:41in poche ore, ma ci si può presentare lo stesso perché alcuni prenotano, siccome essendo
00:29:47gratuiti alcuni prenotano e poi non si presentano, sono pochi in realtà poi quello che accade
00:29:54è che il FAI cerca di dare possibilità a tutti e a tutte di poterla visitare, l'unica
00:30:02questione è che abbiamo potuto riaprirla, l'abbiamo potuta riaprire la torretta attraverso
00:30:07delle prescrizioni dei vigili del fuoco che impongono diciamo al massimo dodici persone
00:30:12a volta e quindi il FAI controlla anche gli accessi rispetto alle dodici persone che ci
00:30:17sono contemporaneamente grazie alla loro attività e all'attività di alcune squadre di protezione
00:30:22civile che monitorano gli accessi, quindi lo ripeto il sito del FAI 26 ottobre, 9 novembre
00:30:33e 7 dicembre dalle 9.30 alle 14.30 sul sito del FAI c'è la possibilità di prenotarsi.
00:30:39Beh è una bellissima iniziativa, tra l'altro è stata chiusa per moltissimo tempo la torretta
00:30:46se non sbaglio. Eh sì purtroppo quando si chiudono i luoghi, chiuderli è molto facile,
00:30:52riaprirli si perdono le chiavi a volte magari, uno non si ricorda dove l'ha messo. Quindi
00:30:59l'abbiamo con grande fatica diciamo riattivata attraverso delle prescrizioni diciamo un po'
00:31:05stringenti ma grazie anche come ho detto a chi in questo caso ha fatto un lavoro egreggio
00:31:12il nostro direttore ufficio tecnico, la nostra assessora alla cultura insomma che è stata
00:31:19molto attiva abbiamo siamo riusciti insomma a utilizzarla al meglio. Una chicca non soltanto
00:31:25per gli appassionati ma penso per tutti quanti i romani che conoscono dal di fuori la torretta
00:31:32ma penso che siano pochissimi quelli che l'hanno visitata anche all'interno finora e anche
00:31:40perché come ci diceva Torquati soltanto 12 persone alla volta possono entrare lì. Quindi
00:31:48questo è uno dei tanti luoghi di pregio anche architettonico del vostro quartiere a fianco
00:31:56a poche centinaia di metri anzi poche decine di metri da Ponte Milvio c'è un altro luogo
00:32:03veramente di grande pregio architettonico l'architettura del Novecento del Foro Italico che come ci
00:32:12diceva è spesso ovviamente sede di concerti oltre che delle partite di calcio, degli internazionali
00:32:23di tennis insomma non vi manca assolutamente nulla ma è anche un luogo di grandissimo
00:32:30pregio architettonico, poi tra l'altro fra pochissimo vedremo un bel documentario realizzato
00:32:35dai ragazzi del liceo Aristofane che ci racconta la storia del Foro Italico, è più un orgoglio
00:32:44averlo nel vostro territorio o un problema per le ragioni che ci spiegava prima quando
00:32:49ci sono i grandi eventi? I cittadini da tempo, gli abitanti, i residenti
00:32:57ovviamente sono portati ad essere accoglienti rispetto a tutte queste attività naturalmente,
00:33:07quindi un po' di insofferenza da parte degli abitanti e dei residenti c'è, dall'altra
00:33:14parte c'è oggettivamente l'assunzione di responsabilità di dover dare qualcosa alla
00:33:21città e anche al paese, abbiamo una porzione di città, una porzione di territorio che
00:33:27non può essere trascurata come attrazione, come punto di riferimento, poi non solo, c'è
00:33:38anche l'atletica, c'è un po' di puntualità. Ci siamo dimenticati che spesso ci sono sfide
00:33:46internazionali anche in altri sport. Dai mondiali di Taekwondo fino ad arrivare alla giornata
00:33:53del fanciullo dove abbiamo ospitato il papa Francesco. Se non sbaglio anche il rugby
00:34:00adesso, per un certo periodo stava al Flaminio, adesso è arrivato invece il Seine Nazioni,
00:34:05viene ospitato allo Stadio Olimpico. Siamo gli 80, 70, 60 mila persone che vengono
00:34:16negli eventi sportivi o musicali, dovrebbero sapere, essere consapevoli del fatto che ovviamente
00:34:24c'è un quartiere che li accoglie. Immagino che ci siano anche delle problematiche
00:34:32per esempio legate ai parcheggi, dei residenti che nei giorni di evento magari hanno delle
00:34:38problematiche in più che non hanno nei giorni normali.
00:34:43Esattamente, noi lavoriamo affinché tutto possa andare per il meglio sempre e devo dire
00:34:51come ho detto prima, lo sforzo delle forze dell'ordine, del questore, del prefetto e
00:34:58della nostra polizia locale è massima sempre, per cui non smetterò mai di ringraziare.
00:35:04Da amante del calcio, amante della musica, ovviamente quando non fai il presidente non
00:35:11te ne puri. Da quando si occupano posti come questo, la domenica più che guardare l'evento
00:35:20sportivo e l'organizzazione dell'evento sportivo è la responsabilità che si sente nel fare
00:35:25in modo che si vada tutto per il meglio e ci sia anche una sicurezza per i residenti.
00:35:33Giustamente ci dice che il cuore però è anche un po' quello dello sportivo, quindi c'è
00:35:40anche il piacere immagino di organizzare questi eventi nonostante il peso e la responsabilità
00:35:45per fare in modo che tutto quanto vada bene, anzi immagino che qualche volta sarà anche
00:35:51ospite sia dei concerti, sia di qualche partito, di qualche evento internazionale di atletica,
00:35:59di rugby o di tennis. Purtroppo non entro nello Stadio Olimpico
00:36:03da molto tempo, perché non ho tanto tempo, da quando sono diventato Presidente di Roma
00:36:10non è che ho molto tempo, però seguo con grande affetto le dinamiche sportive e sono
00:36:19sicuramente proiettato nella risoluzione dei problemi che ci stanno quotidianamente, quindi
00:36:24purtroppo il tempo è poco, quindi lo dedico spesso alla famiglia più che a lei.
00:36:31Giustamente il sabato e la domenica magari anche la famiglia, anzi soprattutto la famiglia
00:36:36ha bisogno di lei. Comunque come dicevamo prima il luogo, il
00:36:43Foro Italico non è soltanto lo scenario per alcuni eventi sportivi, ma anche un luogo
00:36:51di grande prezzo architettonico e di tutto questo parleremo fra pochissimo, solo pochi
00:36:57secondi d'attesa e poi ritorneremo qui su Urbis.
00:37:11Ben ritrovati su Urbis, storie e volti della città eterna in questa puntata dedicata al
00:37:16municipio XV di Roma, stiamo facendo un viaggio virtuale in quei territori insieme al Presidente
00:37:24del XV municipio Daniele Torquati. Torquati io adesso le mostro un bel documentario realizzato
00:37:33dai ragazzi del liceo Aristofane e dal Museo Maxi che ci racconta la storia del Foro Italico.
00:37:46Ciao, io sono Alessandro, noi siamo ragazzi del liceo classico e linguistico Aristofane
00:38:10e loro sono Irene, Federica, Silvia e Alessandro e quest'anno in collaborazione con il Museo
00:38:16Maxi di Roma abbiamo deciso di aderire a un progetto che approfondisce una determinata
00:38:20zona di Roma, noi ci occuperemo oggi del Foro Italico, approfondiremo alcuni punti del foro
00:38:25che sono l'obelisco alle mie spalle, la fontana della sfera con il piazzale, i due stadi olimpico
00:38:31e lo stadio dei Marmi e poi ci sposteremo prima a sinistra verso la casa delle armi
00:38:36e il Palazzo delle Terme con la palestra del Duce e poi a destra con l'Accademia fascista
00:38:42dell'educazione fisica e il Palazzo della Farnesina, già Palazzo Vittorio.
00:38:47Quello che oggi conosciamo con il nome di Foro Italico, originalmente veniva chiamato
00:38:52Foro Mussolini in onore di Benito Mussolini sotto il quale fu costruito. L'area fu costruita
00:38:58alla fine degli anni venti, nel 1927, il progetto fu affidato ad Enrico del Debbio, un architetto
00:39:03già molto noto, il quale fu affiancato da altri architetti, tra cui spicca Luigi Moretti.
00:39:09L'area in cui ci troviamo è il piazzale dell'Impero, che è l'area centrale,
00:39:13che costituisce l'asso centrale dell'intera area e si sviluppa dall'obelisco che vedete
00:39:18alle mie spalle di Costantino Costantini, fino alla fontana della sfera dove mi trovo
00:39:22io, di pediconi e paniconi. Il progetto del piazzale è di Luigi Moretti, il quale in
00:39:29accordo con i principi che hanno ispirato il progetto del piano regolatore originario
00:39:33di Del Debbio, tende a valorizzare oltre che l'ambiente circostante con elementi naturali
00:39:38come il tevere e la collina, anche quello di utilizzare un linguaggio celebrativo del
00:39:42fascismo che richiami soprattutto lo stile classico della Romanità. È una vasta area
00:39:47che supera i 7.000 metri quadrati di estensione, che presenta una banda centrale rialzata in
00:39:52marmo, attorno alla quale si sviluppano due fasce decorate con mosaici. I mosaici sono
00:39:57a tessere marmore nere e bianche e rappresentano scene legate alla vita fascista contemporanea
00:40:03e che richiamano anche scene mitologiche o anche legate alla vita della Roma antica.
00:40:08In fondo si trova l'obelisco in l'asselle Mussolini realizzata da Costantino Costantini.
00:40:15La costruzione e l'erezione di questo grande monumento comportò un grande dispendio sia
00:40:21in fatica umana che anche in economico, dal momento che fu arduo, oltre che l'estrazione
00:40:27del blocco di marmo intero, anche il suo trasporto dalle cave sulle Alpi Apuane fino a qui.
00:40:34È alto più di 36 metri e ha una forte valenza celebrativa, dal momento che in lunghe in
00:40:41altezza troviamo la scritta Mussolini Dux, oltre all'anno in cui fu eretto, cioè l'anno
00:40:46X dell'era fascista. In corrispondenza dell'asselle Mussolini, dall'altra parte del piazzale
00:40:51dell'Impero, si trova la Fontana della Sfera, opera di Mario Paniconi e Giulio Pediconi,
00:40:57i quali realizzarono questa sfera centrale in marmo, posta su un basamento al centro
00:41:02di una grande area circolare del diametro di 3 metri. Adesso da qui lascio la parola a
00:41:08Federica che ci parlerà dello Stadio Olimpico e dello Stadio dei Marmi.
00:41:11Lo Stadio dei Cipressi, oggi conosciuto come Stadio Olimpico, fu progettato nel 1928 dall'architetto
00:41:17Enrico del Debbio e dall'ingegnere Angelo Frisa e l'idea iniziale era quella di rispettare
00:41:23il paesaggio circostante grazie alla vicina collina di Montemario e a Villa Madama. Sappiamo
00:41:30che nel 1934 con l'architetto Luigi Moretti fu costruito un primo anello di gradinate e
00:41:36solamente 5 anni dopo, quindi in occasione della visita di Adolf Hitler a Roma nel 1938,
00:41:42si costruì un secondo anello di gradinate. Dopo lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale
00:41:48i lavori furono interrotti e furono ripresi successivamente nel 1950 e nel 1960 in occasione
00:41:54delle Olimpiadi, dove proprio in quel caso lo stadio fu chiamato Stadio Olimpico.
00:41:59Solamente nel 1990 in occasione dei mondiali di calcio il stadio fu interamente abbattuto
00:42:05e fu lasciata solamente la zona della Tribuna Tevere. Furono aggiunte delle coperture e
00:42:11fu adeguata la capienza di circa 80 mila posti. L'idea originaria del Debbio in qualche
00:42:17modo viene tradita proprio in rapporto con gli altri edifici circostanti a partire dallo
00:42:23stesso Stadio de' Marmi a causa della sua struttura molto voluminosa. Lo Stadio de' Marmi
00:42:28è situato tra la sede del CONI, lo Stadio Olimpico e l'Accademia di Educazione Fisica
00:42:32e fu progettato dall'architetto Enrico del Debbio nel 1928. I lavori furono ultimati
00:42:38successivamente nel 1932. Innanzitutto la struttura presenta una forma ovoidale e lungo
00:42:44il perimetro è circondata da 60 statue in marmo di Carrara che rappresentano atleti
00:42:50i quali sono simbolo delle diverse discipline. Furono realizzate dai migliori scultori del
00:42:55tempo, infatti queste statue sono simbolo dell'interesse nel periodo fascista dell'architettura
00:43:01del mondo classico. Vediamo in rapporto anche con lo Stadio Olimpico le principali differenze
00:43:08a partire dall'idea originare di Enrico del Debbio che qui è stata mantenuta proprio
00:43:13sfruttando il livello del terreno, infatti vediamo come gli atleti nello Stadio de' Marmi
00:43:17possono godere della visione della collina di Montemario. Ora lascerò la parola ad
00:43:22Alessandro che ci parlerà dell'Accademia Fascista di Educazione Fisica e del Palazzo
00:43:27della Farnesina. Questa è l'Accademia Fascista Maschile di Educazione Fisica ed è stato
00:43:32il primo progetto di Enrico del Debbio ad essere edificato nell'ambito del Foro Italico.
00:43:37Mentre all'epoca del fascismo veniva utilizzato dall'ente nazionale Balilla per istruire
00:43:43i giovani al fascismo e dando una forma fisica adatta a questo pensiero politico, oggi viene
00:43:50utilizzato dal CONI come sede. La Farnesina è attualmente sede del Ministero degli Affari
00:43:55prende questo nome appunto dal fatto che fu costruita sopra gli orti farnesiani di Papa
00:44:01Paolo III Farnese. Fu edificata nel 1937 da Del Debbio ai Giuti, fu costruita al posto
00:44:09dell'Arengo della Nazione che sarebbe dovuta essere un luogo per le donate di massa appunto
00:44:16del partito fascista. Fu terminata nel 1959 con poche differenze dal progetto originario
00:44:21e infine nel 1999 viene riadattata come museo di opere d'arte del XX secolo.
00:44:28Inoltre è particolare anche in questo caso il cambio di utilizzo dell'edificio in quanto
00:44:35quando fu costruito al posto dell'Arengo della Nazione doveva essere la sede del partito
00:44:41nazionale fascista che oggi è considerato illegale ed è stato cambiato nella sede del
00:44:46Ministro degli Affari Esteri che comunque parte del Governo dello Stato italiano.
00:44:49Ora la nostra Irene invece ci parlerà del Palazzo delle Terme e della Palestra del Duce.
00:44:55Ciao sono Irene, ci troviamo nell'edificio delle Terme realizzato da Costantino Costantini
00:45:00nel 1936, è un edificio speculare all'Accademia Fascista di Educazione Fisica, entrambi infatti
00:45:07presentano il rivestimento in intonaco rosso pompeiano su cui spiccano i rivestimenti in
00:45:12marmo. Al primo piano di questo palazzo troviamo la palestra del duce che adesso andiamo a
00:45:17visitare, seguitemi. Ci troviamo oggi nella palestra del duce che è stata aperta appositamente
00:45:23per noi. La palestra del duce viene realizzata nel 1936 da Luigi Moretti e viene pensato
00:45:29come uno spazio che potesse essere adibito alla ginastica personale del duce. Lo spazio
00:45:36che vediamo oggi è molto diverso da come era in origine, nel progetto originale l'ambiente
00:45:41era organizzato grazie a una serie di lastre marmore che dividevano lo spazio secondo le
00:45:46diverse finalità, ad esempio l'area dove si trovavano gli attrezzi ginnici era separata
00:45:51da quella adibita ai servizi grazie ad una lastra marmorea, accanto all'area dei servizi
00:45:56si trova anche la scala elicoidale che porta alla zona per il ristoro e il riposo e su uno
00:46:04dei lati lunghi si trovano una serie di finestre da cui filtra la luce, mentre le decorazioni
00:46:09sono molto raffinate, tutto l'ambiente è ricoperto da un marmo particolare che mette
00:46:14in risalto le venature e da mosaici di Gino Severini a tessere bianche e nere che riprendono
00:46:20gli stessi motivi dei mosaici del piazzale dell'impero, ossia scene dell'antica Roma
00:46:26e dell'Italia fascista. La scena rappresentata vede la costellazione del leone, il segno
00:46:32zodiacale del duce, l'Italia fascista, il sole e una figura alata caduta che è stata
00:46:39identificata con Icaro, appunto punito perché si era avvicinato troppo al sole, metafora
00:46:45anche del duce. L'eccessiva raffinatezza della palestra però non ne ha fatto la sua fortuna
00:46:51perché appunto non piacque al duce che non la utilizzò mai di fatto.
00:46:55Salve, sono Silvia e adesso ci troviamo all'interno della Sala della Scherma. Fu progettata tra
00:47:01il 1933 e il 1934 dall'architetto Luigi Moretti. Nel 1936 quando fu conclusa e si decise che
00:47:11all'interno di questo edificio si dovesse praticare lo sport della scherma, l'Accademia
00:47:16prese il nome di Casa delle Armi quando originalmente aveva il nome di Casa del Balilla Sperimentale.
00:47:22Successivamente Mussolini in persona poi la ribattezzò con il nome di Accademia Fascista
00:47:27della Scherma. Il progetto originario, che è quello che sussiste ancora, consiste in
00:47:34due blocchi ben distinti a forma di parallelepipodo che tra di loro sono raccordati da una scala
00:47:42elicoidale e da due passerelle. Guardando dall'alto si può notare che questi due edifici
00:47:47e questo ricollegamento formano una L. La particolarità di questo edificio è la sua
00:47:53copertura, ovvero un tetto formato da due semivolte a parabola che sono sostenuti da
00:47:59mensole di cemento armato e sono collegate tra di loro da un infisso che consiste in
00:48:04una vetrata. Le pareti della Sala della Scherma sono delle lunghe vetrate ed esternamente
00:48:10sono affiancate da mosaici. Questo edificio alla fine degli anni 70 fu trasformato in
00:48:16Aula Bunker, ovvero un'aula giudiziaria per il Tribunale di Roma in cui vennero svolti
00:48:23i processi a carico dei terroristi delle Brigate Rosse. Purtroppo per questo cambiamento di
00:48:29uso l'Accademia della Scherma complessivamente subì moltissimi, gravissimi danni. Dopo che
00:48:36vennero svolti questi processi l'Accademia fu abbandonata. Adesso è di proprietà del
00:48:40CONI, nell'aprile del 2013 si sono cominciati i restauri e stiamo in attesa di capire cosa
00:48:46ospiterà. Ho scelto il Foro Italico perché penso che sia giusto sollecitare l'attenzione
00:48:53verso questo spazio di grande rilevanza ma che purtroppo oggi la conservazione non è
00:49:00ottimale e quindi bisogna attuare un'opera di restauro. Ho scelto il Foro Italico perché
00:49:06io essendo un amante dello sport sono contenta del fatto che nonostante il passare degli
00:49:10anni il Foro Italico abbia mantenuto comunque la maggior parte delle sue funzionalità e
00:49:16riesca ad ospitare tutt'oggi molti eventi sportivi. Ho deciso di far parte di questo
00:49:20progetto e di raccontare del Foro Italico perché osservando questo e non dimenticando
00:49:25dell'esistenza di ciò che è stato alla base del Foro Italico che possiamo evitare
00:49:30che un'altra dittatura, un altro dato totalitarismo si instauri. Ho scelto di lavorare al Foro
00:49:37Italico perché apprezzo molto come l'architettura si fonda con il paesaggio circostante. Ho
00:49:41scelto di approfondire in particolare il Foro Italico perché costituisce a Roma uno degli
00:49:45esempi più alti di architettura razionalista.
00:49:55Ebbene abbiamo visto queste immagini del Foro Italico, adesso andremo alla scoperta
00:50:08di una Roma fuori Roma, lo faremo però fra pochi secondi, pochi istanti di pubblicità
00:50:14e poi ritorneremo qui su Urbis.
00:50:25Grazie a tutti per l'attenzione
00:50:55E ben ritrovati su Urbis, storie e volti della città eterna. Ebbene anche queste immagini
00:51:11di Cesano fanno parte della città eterna, fanno parte del Municipio XV di Roma che è
00:51:18protagonista di questa puntata, protagonista anche grazie al suo Presidente che è il nostro
00:51:24ospite a cui do nuovamente il benvenuto Daniele Torquati e so tra l'altro che si è aggiunto
00:51:31adesso anche un altro ospite perché il Municipio XV fa parte di un grande parco regionale,
00:51:40il parco di Vejo e il suo commissario straordinario è qui con noi, Giorgio Polesi, benvenuto
00:51:47anche a lui.
00:51:49Grazie e buonasera a voi, grazie.
00:51:52E allora c'è questa cosa un po' strana di una Roma che è al di là del territorio di Roma,
00:51:58una sorta di enclave all'interno di territori comunali di altri paesi limitrofi alla capitale
00:52:07e che però fa parte del territorio del Municipio XV, un territorio, questa sorta di Roma fuori
00:52:16Roma che racchiude anche bellezze naturalistiche, archeologiche, monumentali di grande prezzo.
00:52:26Daniele Torquati, tra le tante difficoltà del guidare un municipio come il suo c'è anche questa
00:52:33di dover seguire una Roma dentro Roma e una Roma fuori Roma.
00:52:38Difficoltà ma anche un'opportunità, quindi io ringrazio il commissario straordinario del
00:52:45Parco con il quale lavoriamo quotidianamente per questa parte di città.
00:52:51Il Parco è una parte importante di Roma e del Municipio XV e all'interno del Parco ci sono
00:52:59una miriade di opportunità per il territorio anche in virtù dell'anno giubilare.
00:53:07Poi ve ne parlerà sicuramente meglio di me, il Presidente, il Commissario Polesi, ma abbiamo
00:53:14l'opportunità di poter far scoprire che a Roma non esiste solo il centro di Roma ma
00:53:20attraverso i cammini storico e religiosi come la Via Francigena ma anche altri che l'accesso
00:53:28a Roma è molto molto molto interessante dal punto di vista storico, naturalistico e il
00:53:35Parco di Veglio in questo è un tassello fondamentale per la promozione del nostro
00:53:42territorio.
00:53:43Assolutamente, oltre ad essere un luogo meraviglioso e l'abbiamo nominato e prima di sentire le
00:53:48parole del suo commissario straordinario Giorgio Polesi io farei vedere alcune immagini di
00:53:55questo meraviglioso Parco che è il Parco di Veglio.
00:54:06Il Parco di Veglio è un luogo meraviglioso,
00:54:12è un luogo meraviglioso, è un luogo meraviglioso, è un luogo meraviglioso, è un luogo meraviglioso,
00:54:19è un luogo meraviglioso, è un luogo meraviglioso, è un luogo meraviglioso, è un luogo meraviglioso,
00:54:26è un luogo meraviglioso, è un luogo meraviglioso, è un luogo meraviglioso, è un luogo meraviglioso,
00:54:33è un luogo meraviglioso, è un luogo meraviglioso, è un luogo meraviglioso, è un luogo meraviglioso,
00:54:40è un luogo meraviglioso, è un luogo meraviglioso, è un luogo meraviglioso, è un luogo meraviglioso,
00:54:47è un luogo meraviglioso, è un luogo meraviglioso, è un luogo meraviglioso, è un luogo meraviglioso,
00:54:54è un luogo meraviglioso, è un luogo meraviglioso, è un luogo meraviglioso, è un luogo meraviglioso,
00:55:01è un luogo meraviglioso ed è un luogo meraviglioso, è un luogo meraviglioso, è un luogo meraviglioso.
00:55:18Beh, sembra incredibile, pure anche queste immagini ci parlano di Roma, uno non lo direbbe,
00:55:25e immagino che lei sia orgoglioso di guidare un parco come quello di Vejo.
00:55:32Ci racconti intanto cos'è il parco di Vejo, da dove a dove si estende, cosa racchiude al suo interno?
00:55:43Allora, il parco di Vejo è un ente regionale che gestisce un vincolo ambientale.
00:55:48Noi dobbiamo proteggere e difendere la biodiversità e l'ecosistema di quest'area gigantesca, circa 15.000 ettari.
00:55:55Di questi 15.000 ettari, quasi 7.000 sono all'interno del municipio Roma 15.
00:56:03Nel sistema all'interno del municipio Roma 15, per esempio, noi abbiamo tutta l'antica città di Vejo,
00:56:12abbiamo una parte della via Francigena, insomma, è un'area veramente immensa.
00:56:1815.000 ettari vuol dire che noi partiamo da Corso Francia per arrivare sino a Magliano Romano, Mazzano Romano e Morlupo,
00:56:26costeggiando la via Flaminia e la via Cassia.
00:56:30Diciamo che è abbastanza grande, è immenso.
00:56:35E tra l'altro è anche particolare, perché diceva di Vejo, ci sono anche altre aree archeologiche.
00:56:44Quindi ci sono due aspetti da dover curare, l'aspetto naturalistico, faunistico.
00:56:50Abbiamo visto numerosi animali che scorrazzano all'interno del parco, ma anche l'aspetto storico archeologico.
00:57:00Quindi immagino che ci sia anche una doppia difficoltà in questo.
00:57:05Non sono difficoltà, ma è un piacere, un lavoro che a me piace.
00:57:10Posso dire che questo è un parco talmente vasto che alcune di queste immagini sono di altre parti del parco e non di Roma,
00:57:19anche se ci sono tantissime immagini di Roma.
00:57:22Noi abbiamo 7 mila ettari nel quindicesimo, poi abbiamo otto comuni della provincia, per quanto siamo grandi.
00:57:31Però se ci sono a Roma, parlando di Roma e del municipio, si può arrivare a Isola Farnese, Roma,
00:57:38da dove si può prendere la falcigena e tutti questi percorsi.
00:57:42Sono oltre 100 chilometri di percorsi CAI, riconosciuti CAI,
00:57:45che possono andare in giro per il parco di Veglia a piedi, in bicicletta, in mountain bike soprattutto e a cavallo.
00:57:53Quindi vanno valorizzati, li stiamo valorizzando in tutti gli aspetti,
00:57:57perché poi partendo da Roma si arriva nei comuni della provincia e si può assaporare l'aspetto enogastronomico di questi paesi.
00:58:06Vedo anche il volto di Torquati che sorride, è ben contento di essere presidente di luoghi come questo.
00:58:17Il presidente è anche presidente della comunità del parco, quindi lui rappresenta tutti i comuni del parco, non soltanto il quindicesimo municipio.
00:58:26Se mi posso permettere, non lo faccio mai, però devo fare i complimenti al commissario Polesi,
00:58:33perché in generale i territori e questi enti possono essere governati al meglio se si conoscono.
00:58:44Siccome io lo conosco da tempo, è un profondo conoscitore del territorio,
00:58:49siamo fortunati ad avere un commissario così, perché conosce centimetro per centimetro non solo il territorio romano ma anche i limitrofi a Roma.
00:59:01Non a caso ha ricordato che metà del parco è al di fuori del Comune di Roma
00:59:07e la collaborazione tra Roma e gli altri comuni deve essere importante e fondamentale
00:59:13proprio perché il progetto di visita del nostro territorio non può essere solo romanocentrico,
00:59:21cioè che cittadini da fuori vengono al centro di Roma ma anche quelli dal centro di Roma
00:59:27devono sapere che ci sono delle opportunità fuori dal raccordo con queste immagini splendide e bellissime.
00:59:35Vorrei ricordare, questo è un video del parco, che quelle immagini non sono film,
00:59:41sono immagini che il parco ha preso e rubato attraverso le proprie telecamere
00:59:46e quegli animali sono veri all'interno del parco, i lupi, i scogliattoli, insomma è una cosa splendida.
00:59:56E noi speriamo che veramente qualche nostro telespettatore che magari viva al centro di Roma dopo aver visto queste immagini
01:00:05corra verso il parco di Veglio.
01:00:09Tra l'altro ci avete ricordato che all'interno del parco di Veglio c'è anche il percorso della Via Francigena
01:00:15e abbiamo avuto occasione qui su Radio Romani News, sul canale 14 del Digitale Terrestre,
01:00:22di parlare in molti di quei percorsi, di quei cammini che all'interno del Lazio portano in luoghi
01:00:30spesso spettacolari, come anche in questo caso, sia dal punto di vista naturalistico che dal punto di vista architettonico, storico.
01:00:38Stiamo vedendo con piacere che sempre più persone percorrono questi cammini, li apprezzano
01:00:46e sta diventando quasi di moda percorrere i cammini all'interno di luoghi naturalistici come il parco di Veglio
01:00:58e siamo in qualche modo contenti perché nel nostro piccolo cerchiamo anche di stimolare tutto questo,
01:01:04di stimolare la visita a luoghi inattesi perché sfido la maggior parte di coloro che ci stanno seguendo
01:01:12a immaginare che quelle immagini che abbiamo visto, almeno parte di quelle immagini, sono state girate a Roma.
01:01:19Tra l'altro non è l'unico parco che c'è all'interno della nostra città, mi vengono in mente quello di Castelfusano,
01:01:28mi viene in mente il parco della Marcigliana, insomma Roma è una città assolutamente molto verde
01:01:36ma spesso i romani stessi non lo sanno, è vero Polesi?
01:01:42Guardi, visto che stiamo parlando del quindicesimo municipio, vorrei far presente che il quindicesimo municipio
01:01:48fa anche parte del parco di Bracciano e fa anche parte di Roma Natura che è uno dei parchi che dentro Roma
01:01:56Lei però mi ha rovinato una sorpresa perché di questo fatto del parco di Bracciano avrei voluto parlare
01:02:03nella prossima parte della puntata ma ha fatto bene invece ad anticiparlo.
01:02:08Il quindicesimo municipio, diciamo la parte del Leone la fa il parco di Veglio, però loro devono avere contatti
01:02:14anche con altri parchi che sono gemelli al nostro ma hanno la loro importanza, quindi dobbiamo continuare
01:02:24su questo lavoro e come dicevamo prima, la gente non lo sa, ma partendo da Roma si arriva a Isola Farnese,
01:02:31siamo al sedicesimo chilombo della Cassia e a Roma si possono prendere tutti quanti i sentieri e cai del parco di Veglio
01:02:38fare la Francigena al contrario, insomma si può fare di tutto ed è un posto magnifico oltretutto Isola Farnese e la zona di Veglio
01:02:46Assolutamente, sono tanti posti magnifici che andremo a scoprire ancora meglio fra pochissimo, pochi secondi d'attesa
01:02:55e poi ritorneremo qui su Urbis
01:03:01Storie e Volti della Città Eterna con Massimiliano Cacciotti
01:04:02Ben ritrovati su Urbis, Storie e Volti della Città Eterna, chi ci seguiva da prima del break pubblicitario
01:04:12ha sentito uno dei nostri ospiti, il commissario strutturinario dell'ente parco di Veglio dire che il quindicesimo municipio di Roma
01:04:23che è il protagonista di questa puntata è un municipio che non soltanto fa parte del parco di Veglio ma fa parte anche di numerosi altri parchi
01:04:34fra cui la riserva del parco di Bracciano, beh non soltanto il parco di Bracciano, in realtà il quindicesimo municipio di Roma
01:04:44si affaccia su due laghi, il lago di Bracciano e il lago di Martignano, nessuno sa che a Roma ci sono due laghi
01:04:56e invece è proprio così, ce lo può confermare anche l'altro ospite in collegamento con noi, Daniele Torquati, presidente del municipio 15
01:05:06insomma è un municipio che tutti gli altri quattordici presidenti immagino che siano invidiosi perché nessuno può vantare due laghi
01:05:17forse il laghetto dell'euro è l'unico che può avere un lago al suo interno
01:05:22sì siamo onorati diciamo di questo, se voi guardate le cartine di Roma c'è un enclave in alto a sinistra
01:05:33quello continua ad essere comune di Roma, continua ad essere municipio 15, è una porzione di terreno del municipio 15 di Roma
01:05:44che unisce il lago di Martignano al lago di Bracciano dal versante di Anguillara, di Polline, una tenuta che si chiama Polline
01:05:55una parte del territorio del comune di Roma splendido, nel video sono tutte immagini dei comuni limitrofi a Roma
01:06:05si è visto Bracciano, Anguillara, Trevignano, saluto i sindaci o le sindache di quei territori che sono altrettanto splendidi
01:06:16per cui anche in questo caso sono propedeutiche in quel versante affinché ci sia uno scambio di informazioni e di promozioni di queste terre e territori
01:06:30che in qualche modo rendono sicuramente migliore anche l'offerta turistica e culturale di Roma
01:06:39ma quello che ci diceva Polesi prima del break pubblicitario cioè del fatto di dover gestire e anzi nel caso del parco Iveio di essere anche il presidente del consorzio
01:06:51insomma di colui che guida gli altri sindaci delle zone che fanno parte del parco, è un'immagine, una difficoltà in più che a quel punto capisco perché il sabato e la domenica
01:07:04lo dedica alla famiglia, è anche meritatissimo quel riposo
01:07:09Sì, è ovviamente un impegno importante, grande, io lo ricordo sempre, alcuni che mi conoscono si lamenteranno però è bene ricordarlo sempre
01:07:21il municipio è di 187 chilometri quadrati ovvero 6 chilometri quadrati in più del comune di Milano oppure 100 chilometri quadrati in più di capitali come Lisbona
01:07:36è un impegno importante però è importante il lavoro di collaborazione con i sindaci esterni quindi con i parchi e in particolare il parco Iveio perché questa tipologia di turismo
01:07:53il turismo lento delle vie di accesso e delle vie storiche come la via Francigena e i percorsi religiosi
01:08:01qualificano anche il turismo romano che è un turismo che purtroppo è un turismo breve, è una media di tre giorni
01:08:10questa tipologia di turismo che noi immettiamo nel panorama romano grazie all'attività dei sindaci, grazie all'attività dei parchi, della gestione dei parchi
01:08:21al lavoro che si fa e che fanno i parchi per i percorsi anche non quelli religiosi ci mette nelle condizioni Roma di avere un turismo diverso che dà molto di più alla città di quanto invece lo facciano
01:08:36il turismo diciamo low cost o breve, quello dei tre giorni di media, è un'attività importante che qualifica il turismo romano
01:08:47mi sembra una cosa molto bella e anche molto importante come giustamente ha rilevato anche lei quella che sta dicendo, questo tipo di turismo, questi luoghi in un certo senso valgono più del Colosseo di San Pietro
01:09:04adesso io non mi permetterai di dire questo perché altrimenti i colleghi non mi fanno entrare più, esatto la Presidente del Primo poi non le rivolge più la parola
01:09:18bene, tra l'altro però all'interno del Parco dei Vei, io l'abbiamo scelto prima, ci sono anche delle aree archeologiche molto importanti, fra queste l'area di Palombare
01:09:33è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area
01:10:03molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante, è
01:10:33un'area molto importante, è un'area molto importante, è un'area molto importante,
01:10:48invece stiamo stiamo nella città più popolosa d'Italia quantomeno. Guardi
01:10:56siamo a due passi da Isola Farnese e a tre passi da Olgiata, non stiamo
01:11:02assolutamente lontanissimi da nulla, è un posto che però è protetto dal parco
01:11:07di Veglio e dalla sovrintendenza. Oltretutto a Portonaccio la settimana
01:11:12scorsa insieme al presidente Torquati abbiamo chiuso un protocollo d'intesa
01:11:17con il museo di Villa Giulia proprio per la gestione di Portonaccio e per
01:11:21renderlo fruibile il più possibile ai turisti.
01:11:25Ecco perché attualmente quest'area è visitabile oppure un po' come la torrenta,
01:11:31ma la tie? No no, oggi allora diciamo questo, c'è stata la riforma ultimamente
01:11:37una riforma al ministero della cultura quindi quest'area è passata da poco al
01:11:42museo di Villa Giulia. Siamo studiando un calendario per l'apertura e c'è un
01:11:47problema sicuramente di custodi, di persone che devono aprirlo, però diciamo
01:11:52che a breve riusciremo a fare un calendario, in particolare la domenica
01:11:56per i turisti e durante la settimana per le scuole per fare in modo che sia
01:12:00visitabile. Allora questa è un'altra bella notizia, un'altra bella iniziativa
01:12:07oltre alle tante di cui abbiamo parlato e di cui il territorio del municipio 15
01:12:12è protagonista e sarà protagonista nei prossimi tempi. Adesso una domanda per
01:12:20chiudere che faccio a tutte e due, come mai io penso che la maggior parte dei
01:12:26romani non sappia di questi di questi luoghi così particolari che invece
01:12:32fanno parte del territorio comunale? Vedo il quadrato d'Orquati e quindi parto da lui.
01:12:38No, questo mi permette di ringraziarvi cioè nel senso che ormai tutto è frutto
01:12:45del profitto, il profitto si fa con la pubblicità, la pubblicità si fa con i
01:12:50click, con la quantità di persone che accedono alle notizie, le notizie spesso
01:12:55quelle più cliccate sono quelle negative e quindi Roma purtroppo e in generale
01:13:01l'informazione in questo periodo storico è fatta da questioni negative,
01:13:07infatti vi faccio i complimenti perché vuol dire diciamo che non si deve
01:13:11parlare per forza bene delle amministrazioni, dei parchi o delle
01:13:16istituzioni, però parlare questo bene del territorio in cui si abbia e fare in
01:13:23modo che ci sia una consapevolezza dei territori e consapevolezza di dove si
01:13:29vive. Ecco è importante che al netto del nostro lavoro, al netto del lavoro del
01:13:36presidente o del commissario straordinario, dell'ente o del comune o
01:13:40del municipio queste informazioni siano il più
01:13:43possibili veicolate perché questa è la nostra storia,
01:13:47questa è la capacità di Roma e la particolarità di Roma. Andando a visitare
01:13:53il museo di Villa Giulia come diceva prima il commissario per cui abbiamo
01:13:58fatto il protocollo d'intesa su iniziativa del commissario stesso si
01:14:05capiscono molte più cose di Roma di quanto si possa capire magari
01:14:10semplicemente leggendo la storia solo esclusivamente dal punto di vista dei
01:14:14romani perché la storia degli etruschi per esempio è una storia che in qualche
01:14:18modo qualifica anche la storia romana, è una cosa splendida che non può e non
01:14:25deve essere solo per addetti ai lavori, per gli storici, per chi lavora nelle
01:14:31istituzioni, deve essere patrimonio di tutti e di tutte e soprattutto di Roma e
01:14:35dei comuni di Medjugorje. Tra l'altro la storia etrusca è fortemente
01:14:41legata alla storia di Roma, non a caso alcuni re di Roma si chiamavano
01:14:45Tarquinio quindi venivano dalla zona di Tarquinio che è zona etrusca. Bene io
01:14:50ringrazio gli ospiti di oggi ringrazio il presidente del municipio 15 Daniele
01:14:57Torquati e ringrazio il commissario straordinario dell'ente Parco Di Veio
01:15:03Giorgio Polesi, grazie per essere stati con noi spero di rivedervi ospite nelle
01:15:10prossime puntate per parlare di altre particolarità di quei territori
01:15:16ringrazio anche tutti coloro che ci hanno seguito, appuntamento fra sette
01:15:21giorni, fra una settimana ritorna Urbis, nel frattempo un saluto a tutti, grazie e
01:15:28arrivederci!
01:15:32Urbis, storie e volti della città eterna con Massimiliano Cacciotti

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