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SportTrascrizione
00:00cari amici di Bike Channel benvenuti a questa nuova puntata di
00:29Mondo Triathlon. Io sono Dario D'Addonardone, con noi quest'oggi Luca Cappello. Ciao Luca. Ciao
00:35Dario grazie dell'invito grazie grazie. Allora con Luca poi ci lega una bella amicizia nata poi sui
00:40campi gara anche la vicinanza per un certo periodo anche di città insomma e quindi il fatto di veder
00:48nascere anche un movimento bello ma andiamo per gradi perché come sempre Luca la domanda iniziale
00:55che facciamo ai nostri ospiti è noi vogliamo assolutamente sapere quando eri bimbo come
01:00è cominciata la sua storia sportiva quali sono stati i primi sport? Stupiscici perché ogni tanto
01:06arriva un ginnastica artistica, pattinaggio su ghiaccio. Purtroppo italiano medio, italiano
01:12medio. Perché però tutto sto calcio bistrattato da noi triatleti, povero calcio. No no perché a me
01:18piace ancora. Anche a me. Ci mancherebbe lo seguo però magari c'è un aneddoto legato alla mia storia
01:24calcistica perché facevo il portiere. Oh questo ci piace molto, ruolo particolarissimo. Ruolo
01:29particolarissimo, un ruolo in cui fra virgolette non si dovrebbe correre. Ok. Però negli anni 90
01:35negli anni 2000 e gli allenamenti non è che erano così così evoluti come adesso quindi il portiere
01:42faceva l'allenamento di tutti gli altri giocatori. Giustamente. Quindi i vari test di cooper, tutte
01:47quelle sessioni di corsa le facevo anch'io e puntualmente ero davanti nel gruppo di testa.
01:53E quindi ti sei acceso alla lampadina. E quindi mi è sempre piaciuto correre poi quando ho smesso.
01:58Sono arrivato fino alla prima squadra quindi sono andato avanti sono andato avanti tanto. Ma per
02:02quanti anni quindi hai cominciato? Ah dall'elementare a 6-7 anni fino a fino a oltre 20.
02:09Che bello. Raccontaci nel calcio quindi che tipo di soddisfazioni ti sei tolto nel senso che poi
02:17hai fatto tutta la tua adolescenza e sappiamo quanto è importante in quel periodo anche le
02:21relazioni quindi uno sport di squadra aiuta da questo punto di vista. Sì sì assolutamente infatti
02:26ci sono amici e compagni di squadra che sento quotidianamente. Io ho sempre vissuto una realtÃ
02:32di paese piccolino e quindi ho sempre giocato per la squadra del mio paese dove dove giocavano anche
02:38i miei amici quindi era un modo per per stare insieme oltre che per fare sport. Quindi è così.
02:45Le soddisfazioni sono quelle di non prendere gol la domenica o di fare una una parata decisiva in
02:51una partita niente niente di più a parte qualche torneo. Parlaci un pochettino del ruolo del
02:56portiere perché i portieri vengono dipinti a sono quelli un po' matti e comunque è un po'
03:01particolare e comunque è una responsabilità . Cavoli sei l'ultimo difensore e il dito puntato
03:07va sempre sulla papera del portiere anche se magari non è papera. E' così perché
03:14tutti si ricordano del tuo del tuo errore perché perché è decisivo mentre l'attaccante se sbaglia
03:19un gol la responsabilità fra virgolette può essere equiparata però però l'errore
03:25dell'attaccante se lo dimenticano tutti quello del portiere meno. E quindi tu da ragazzino anche
03:29come vivevi questa situazione? Era una cosa che ti dava da fare quando magari sentivi l'onere
03:34del oh Dio abbiamo perso 1 a 0 perché non sono riuscito a fermare col tiro? Ogni tanto capita
03:40si andava avanti si guardava la partita successiva dove ci si poteva magari riscattare
03:45ok ok quindi spiegaci un pochettino il tuo approccio all'agonismo qui nel calcio chiaramente
03:52il calcio è agonismo voglio dire le gare di calcio a parte gli allenamenti poi bisogna arrivare al
03:58risultato di che tipo era ci sembra molto sereno nel senso che bisogna andare tutto
04:04sono sempre stato abbastanza equilibrato quindi niente scene isteriche come come magari fanno
04:13magari qualche portiere qualche qualche ex collega chiamiamolo così per dirigere la difesa sempre
04:21molto molto equilibrato come nella mia natura poi bisogna anche qualche balletto strano per quando
04:26c'era il rigore dell'avversario un colpo dello scorpione sempre stato molto equilibrato
04:35purtroppo per fortuna sono sono così quindi mai eccessi mai è sempre equilibrio sono una bilancia
04:42quindi non so se conta l'oroscopo anche se non ci credo molto però magari chissà in fondo è anche
04:49vero quello quindi a un certo punto a vent'anni mi dicevi diciamo finisce la parentesi calcistica
04:55e inizia qualcos'altro inizia un periodo di nebbie di nebbie però in cui c'è sempre stata
05:03la costante della della bicicletta perché mio papà da fin da quando ero piccolino mi mi portava
05:09sempre in giro in bicicletta allora ti interrompo subito scusami prima siamo su bike channel chiaramente
05:14la marca della tua prima bici te la ricordi certo fausto coppi fausto coppi bicicletta
05:20muttambike fausto coppi della fratelli masciaghi con sede a basiano che il mio paese di nascita
05:28quindi quindi si si era era verde me la ricordo perfettamente e quindi mio papà mi portava in
05:33giro quando ero piccolino la domenica fare giro in bicicletta sull'add andavamo mi ricordo e quindi
05:38la bicicletta l'ho sempre l'ho sempre utilizzata siamo passate poi alla prima bicicletta da corsa
05:44anche in formato diciamo più piccolo rispetto allo standard quindi ero un bambino fortunato dal
05:49punto di vista ciclistico e poi sono sono sempre andato avanti i miei amici qualche mio amico mi
05:58ha seguito quindi ha comprato anche lui la bicicletta da corsa o la muttambike nei periodi
06:03diciamo invernali quando faceva più freddo e quindi la domenica si andava si andava in bicicletta
06:09quindi comunque a univi la passione per uno sport di squadra che era il calcio anche uno sport
06:15comunque individuale ma non era sport inteso in quello era uno strumento di benessere in
06:20questo momento così come la corsa quindi correvi c'era la corsa del paese correvamo
06:25le varietà passate in giro sempre un lavoro un lavoro aerobico lo continuate l'ho portato avanti
06:32dopo dopo che ho smesso con il con il calcio e poi poi è cambiato qualcosa quando sono andato a
06:40lavorare a settimo milanese a settimo a settimo milanese dove c'è la sede di una famosa squadra
06:46di triathlon e gli amici della dds e in pausa pranzo andavo a nuotare ok ho imparato a nuotare
06:58nella piscina dds da autodidatta perché correvo andavo in bicicletta in pausa pranzo non sapevo
07:05cosa fare andavo a nuotare andiamo a nuotare proviamo a imparare la fatica era proprio giÃ
07:12nel tuo dna evidentemente si si pensa che la respirazione del nuoto me l'ha insegnata mia
07:18moglie perché in quel periodo lì facevo un corso serale e mi ha spiegato proprio come come
07:24respirare durante la nuotata perché avevo evidenti difficoltà e da lì è stato un crescendo sempre
07:33per colpa degli amici della dds che hanno organizzato un triathlon super sprint promozionale
07:38mi ricordo probabilmente c'ero io come speaker in quella c'è ci può stare io ho rivisto le foto
07:44anni dopo e i primi arrivati erano tali risti tali fabian c'erano c'erano parecchi personaggi
07:51interessanti e ho partecipato mi sono buttato quindi sapevo fra virgolette nuotare ok andavo
07:58in bicicletta correvo ma che cosa sapevi del triathlon poco niente ok poco niente sapevo
08:05che bisognava fare tutte queste tre le tre discipline una dietro l'altra che bisogna
08:08cambiarsi velocemente e mi sono buttato ok andato e come è andata perché il primo triathlon non si
08:16scorda mai penso di non essere arrivato ultimo perché l'ultimo è arrivato aldo rock forse
08:20è quella lì e sono arrivato piegato dal dolore addominale però attenzione perché qua scatta il
08:32teorema del triatleta quanta più fatica e fino all'essere piegato fai durante la gara tanto è
08:39meno inferiore il tempo che il triatleta pensano di iscriversi alla gara subito precisi ragazzi sì
08:45sì sì assolutamente era stata anche una giornata strano se te lo ricordi un po di pioggia faceva
08:50freddo il mio abbigliamento era improbabile avevo comprato un body online perché arrivata era tutto
08:57largo corto qualche consiglio da qualcuno te l'hai rifatto dare avevi fatto tutto fai da te
09:01avevo forse parlato con ivan risti ma no quello era dopo era dopo quando ho detto ok lo faccio in
09:08piscina si allenava ivan e avevo chiesto a lui i primi i primi consigli e poi poi da lì è storia
09:15hai capito subito che quello sarebbe stato lo sport che su cui volevi investire tanti anni della
09:21vita tante ore tanta fatica sì sì sì no no perché è stato stato illuminante era racchiudeva le mie le
09:29mie tre passioni sportive e quindi è stato naturale proseguire ok adesso poi dobbiamo arrivare a
09:36parlare fino a quel simbolino che rappresenta un pezzo di cuore per te insomma una societÃ
09:43importante per per luca raccontaci un attimino come è andata avanti poi la tua storia perché
09:48da quella singola gara evidentemente sono nate tante altre cose sì sì e mi sono iscritto a una
09:54una società che gruppo etos di di v-mercate certo che era quello diciamo più vicino a
10:01salutiamo beppe scotti beppe scotti grande beppe e che era quello più vicino alla dove dove abitavo
10:10e con loro con loro ho iniziato a fare le prime gare mi sono evoluto diciamo come come triatleta
10:17ok spulciando online varie tabelle consigli filmatiche con gli anni diventano sempre più
10:25più frequenti più facili più facili da trovare di che anni stiamo parlando come stiamo parlando
10:30del 2012 2013 prima sì 10 10 12 oramai quasi una quindicina d'anni sulle spalle il nostro
10:39luca se li porta sì sì sì sì sì veramente e quindi il bagaglio di esperienza è cresciuto
10:46parlandone facendo parlando con entusiasmo del triathlon il gruppo si è allargato la cosa più
10:54più bella era portare il mio esempio far vedere quello che era il triathlon i valori che aveva
11:00il divertimento la festa che c'era durante ogni gara mi ricordo che i miei amici mi vedevano un
11:05po come il matto del paese certo però allo stesso tempo mi seguivano non venivano a vedere le gare
11:13venivano in bicicletta a vedere le gare mi ricordo una gara a milano pazza con dieci giri intorno al
11:19castello di bici con i binari di un disastro con la con la nuoto nella naviglia della corrente
11:25fantastico bellissimo e quindi mi segui mi seguivano io mi sentivo ok onorato e grato
11:32della loro da loro vicinanza poi qualcuno di loro l'ho convinto a seguirmi esatto a cominciare
11:38prima del gruppo etos e poi nella nostra nuova piccola grande società società cosa diciamo di
11:47questa piccola grande società allora è nata da un evento un po brutto un po tragico nel 2016
11:57quando alla stramilano pensa ho perso mio fratello che proprio prima del taguardo è
12:05mancato durante durante la gara da lì è nata l'idea di fare qualcosa per ricordarlo e subito
12:13stramilano è primavera no? All'inizio della primavera a settembre c'è la festa del nostro
12:22paese e quindi l'idea è subito stata facciamo una corsa in memoria di fabio nel nostro paese
12:29e lì abbiamo ci siamo improvvisati organizzatori di tapasciate io francesco io e francesco in
12:38primis abbiamo organizzato questa prima corsa del paese insieme alla proloco era una cosa un
12:42po un po arrangiata siamo cresciuti l'anno successivo l'abbiamo rifatto abbiamo aggiunto
12:48altre piccole manifestazioni fino a che abbiamo deciso di aprire una una vera e propria associazione
12:55sportiva che prende il nome di 200 bpm come i bpm sono i battiti del cuore che quello che ci
13:03che ci ricorda fabio quindi la nostra associazione è nata così prima è nata come organizzatrice di
13:11eventi e poi si è trasformata nella in quello che è adesso in una vera e propria squadra di triathlon
13:18perché la passione mia di francesco l'abbiamo abbiamo portato all'interno abbiamo ringraziato
13:23beppe scotti e gruppo etos che ci ha che ci ha permesso di organizzare le prime tapasciate
13:28il nome per conto loro e poi abbiamo fatto abbiamo preso la salutiamo anche lasti il mitico
13:34franci che anche lui compare nel cui presente bisogna parlare anche della mitica run bike di
13:41gorgonzola che è stato uno degli eventi che che mi ha fatto innamorare di questi due matti di
13:46di luca che di francesco è colpa di beppe scotti è sempre sempre lui citando troppo beppe cerchiamo
13:53sponsor la run and bike è una disciplina fantastica divertente è stata pensa il turning point di
14:02francesco perché abbiamo partecipato io lui a una run and bike organizzata e poi si è trasformato in
14:07tre atleti perché lì sì che siamo arrivati ultimi ultimi e da lì lui ha capito francesco ha capito
14:14che doveva fare qualcosa per la sua vita sportiva e allora anche lì si è messo d'impegno con la
14:21costanza che lo contraddistingue che contraddistingue chi fa chi fa il nostro sport si è messo sotto e
14:28e siamo ed è diventato un triatleta lo abbiamo lo ha aiutato a diventare un triatleta e la run
14:36and bike è l'essenza dello sport per come la vediamo noi perché la run and bike innanzitutto
14:45è una corsa podistica a coppie quindi io ed addo corriamo ma uno di noi due va in bicicletta quindi
14:53una piedi l'altro in bicicletta si percorre lo stesso tragitto la stessa velocità in qualsiasi
14:59momento ci si può cambiare di ruolo quindi quando il podista è stanco perché quello in bicicletta
15:04va tranquillo per stare dietro al podista quando il podista è stanco sale sulla bici e chi era in
15:11bici inizia a correre. Fantastico. Chi arriva per primo al traguardo vince molto semplicemente i
15:16cambi sono liberi e limitati uno può farli ogni 100 metri ogni due chilometri come quando vuole
15:23e si corre a una velocità impressionante perché si è sempre tenuto a dare il massimo quando tanto
15:31puoi recuperare tanto puoi recuperi esatto sì sì assolutamente e la stiamo organizzando ormai
15:37da sette anni sempre con più successo sempre con più triatleti partecipanti perché per allenare
15:48il cambio disciplina la run and bike può essere un bel un bel metodo. Bene quindi seguite il 200
15:54bpm anche per run and bike gorgonzola mi raccomando. Andiamo avanti a raccontare anche
16:00quella che è la tua esperienza nel triathlon perché insomma poi negli anni hai fatto tante
16:04gare hai partecipato a tanti eventi se dovessi raccontarci quelli che per te sono stati più
16:09significativi perché magari hai partecipato a una gara particolarmente importante che ti ha
16:15emozionato o anche piccola che ti ha emozionato o anche perché hai fatto un super risultato per te
16:21stesso perché hai conquistato quella finish line che aveva un significato particolare. Allora a parte
16:27la prima che sicuramente come hai detto tu prima non si scorda mai ricordo il 70.3 di Pescara del
16:352017 perché era quello per Fabio che era mancato l'anno prima e mi sono detto
16:47devo fare un'impresa. Era il tuo primo mezzo Ironman. Era il mio primo e unico mezzo Ironman e quindi
16:56quello sicuramente lo ricordo con tanto piacere e gioia anche perché poi Francesco
17:02Marco e Luigi che sono i tre amici storici con i quali abbiamo fondato 200bpm e mi avevano
17:08accompagnato quindi era stato un bellissimo un bellissimo weekend. Anche la gara era andata
17:13era andata bene per come l'avevo preparata quindi era stato sì bello. Ma delle tre nuoto bici corsa
17:22quindi qual è che scegli se dovessi scegliere una delle tre discipline? Sono in ordine però
17:27sono d'inverso. Corsa bici nuoto. Nuoto è un po' da fare. Ragazzi se non si impara da giovani.
17:34Quello è un altro teorema che è difficile da scalfire. E' dura però devo dire che come come
17:41ogni cosa con l'impegno e la costanza rubando rubando i segreti e le tecniche di quelli più
17:48bravi allenandosi con quelli più bravi cercando di stare dietro quelli più bravi si migliora.
17:54E' gratificante anche questo. Lo spirito di 200bpm per come vi conosco per come vi vedo
18:02anche su campi gara è anche tanta festa tanta voglia di divertirsi ed è bello anche che nel
18:09mondo del triathlon chiaramente ci sono i professionisti ci sono gli ace group che puntano
18:13magari alle vittorie dei titoli assoluti e ci sono gli amatori gli ace group che danno il loro meglio
18:19e si conquistano il loro risultato e poi c'è un bel terzo tempo di quelli importanti anche.
18:24Sì sì è quello la nostra filosofia è triathlon per tutti quindi l'abbiamo sempre venduta così la
18:34nostra la nostra associazione vogliamo o non vogliamo il super atleta può essere dire tanto
18:39meglio ovviamente però qualora dovesse venire un super atleta nel nostro team deve essere
18:45consapevole che deve mettere a disposizione la sua esperienza per gli altri quindi deve essere
18:49deve essere disponibile a magari sacrificare un allenamento per per stare in gruppo per dare il
18:57consiglio a chi a chi ne ha bisogno per seguire magari qualcuno per farlo crescere perché ci
19:03sono tanti tanti giovani importanti interessanti da noi che stanno stanno crescendo bene oggi
19:08magari seguono l'esempio mio l'esempio di qualche altro atleta più più navigato però insomma
19:15materiale umano buono buono c'è e della festa l'entusiasmo il nostro il nostro motore sicuramente
19:23bello bello bello hai sottolineato una cosa molto importante che spesso viene fuori quando si parla
19:28del nostro sport è il fatto che è veramente un ambiente che si prende cura anche soprattutto di
19:35quelli che sono i neofiti no c'è sempre il consiglio il vieni qua che ti faccio vedere
19:39insomma questo è una delle peculiarità del nostro sport che non si trova c'è tiriamocela un po' da
19:45questo punto di vista non si trova in tanti altri ambienti sportivi no no è vero vero no no sicuramente
19:50in gara però durante durante gli allenamenti durante la settimana durante il weekend quando
20:00quando non si è in gara sì davvero siamo siamo sempre a disposizione ed è bello anche il gruppo
20:08che si crea l'amicizia che si che si crea e che ci sta dietro dietro l'associazione almeno per
20:13quanto riguarda 200 bpm così quindi siamo atleti va bene ma siamo anche stiamo e diventiamo amici
20:20il gruppo si sta allargando poi è più bello condividere anche il giorno della gara poi quando
20:25la pistola la pistola spara la testa è bassa e si dà tutto però se un compagno magari nella
20:33frazione di bici e nel tuo stesso gruppo si collabora insomma è così è bello è così è così
20:40il terzo tempo dopo la dopo la gara ci vuole luca due parole chiave del nostro sport anche
20:48queste che ci ripetiamo e diciamo quanto siano importanti sono equilibrio da una parte aspetto
20:54mentale dall'altra che probabilmente poi sono due facce della stessa medaglia l'equilibrio
20:58intendo anche nella vita quotidiana perché chiaramente con i propri familiari col lavoro
21:04bisogna riuscire a incastrare ore di allenamenti anche dove magari non ci sono ore ma ci sono solo
21:10minuti tu come riesci e poi l'altro aspetto a ruota dopo se ci spieghi durante una gara magari
21:17anche in quel mezzo airman chiaramente avevi una motivazione extra ma quando la gara si fa dura il
21:22chi cavolo me lo fa fare di fare sta fatica viene fuori e quindi spiegaci anche come si approccia
21:27questa questo ostacolo l'equilibrio lo raggiungi dormendo poco è molto piace è molto semplice se
21:37non vuoi rubare tempo alla famiglia e al lavoro ma non mi amano un po a lavoro ogni tanto ogni
21:46tanto no ci si allena la mattina presto in pausa pranzo o la sera tardi è molto è molto semplice
21:55se non c'è non c'è alternativa se lo rubi al lavoro e pausa pranzo e il posto lavoro può
22:03essere più congeniale se lo rubi la famiglia ci si proietta la mattina quando tutti dormono c'è
22:08silenzio e certo non c'è problemi alla fuori di casa bisogna essere ninja senza svegliare nessuno
22:15uscire la perfezione si raggiunge quando torni e stanno ancora dormendo precisi non siamo mai non
22:23ci siamo mai allenati però però è così io il mio equilibrio l'ho trovato l'ho trovato così per il
22:27per il benessere per il benessere familiare primo detto primo e ultimo mezzo iron perché per come
22:35concepisco io la disciplina se mi butto in una in un'avventura in una gara devo preparare una
22:41gara cerco di farla al meglio delle mie possibilità quindi significa allenarsi allenarsi il giusto
22:47tempo e l'ironman e il mezzo ironman non sono non sono degli scherzi quindi non sono non sono gare
22:54così da improvvisare quindi bisogna bisogna metterci testa e trovare trovare il giusto tempo per
23:01allenarsi con bambini piccoli una moglie lavoro l'associazione da mandare avanti so che tu ne sai
23:07qualcosa è difficile trovare trovare il tempo quindi oggi le mie gare le sono sono più piccole
23:15quindi lo sprint e l'olimpico che non significa non fare fatica per rispondere alla tua la tua
23:22seconda domanda perché perché più la gara è veloce più bisogna più bisogna dare tutto e
23:28andare veloce no per permetterci meno tempo possibile personalmente non ho mai pensato
23:35chi chi me la chi mai me l'ha fatto fare anche se è una delle espressioni che che spesso si sentono
23:40soprattutto in zona cambio dopo che uno arriva affaticato però sicuramente l'aspetto mentale
23:47è importante io credo molto nella motivazione della convinzione in tutto quello che che oggi
23:56si sente tanto noi mentre il coach della situazione ti danno ti danno come consigli è vero la testa
24:04la testa fa fa tutto fa tutto e quindi quando quando si è stanchi bisogna pensare a ridurre
24:12la distanza che ti separa dal prossimo traguardo quindi se sono tanti chilometri ragionare un
24:18chilometro alla volta se siamo in salita un tornante alla volta mettere dei piccoli traguardi
24:22e raggiungerlo ogni volta ti permette di andare oltre arrivare e arrivare in fondo a proposito
24:29di traguardi quindi per la vostra no per la tua stavo dicendo per la vostra 200 bpm quali sono
24:35i traguardi che vorresti che fossero raggiunti nel futuro prossimo futuro allora sicuramente
24:42vorremmo diventare la squadra di trialto di riferimento della martesana no che è un po il
24:47nostro che un po il nostro territorio e che il territorio di flammo a est di milano subito a
24:55milano ci sono dei dei mostri sacri intoccabili che da cui prendiamo tanti o tanto esempio però
25:04il sogno vero è aprire la nostra piccola scuola di triathlon per i bambini e ragazzi questa mi
25:09piace un sacco è difficile perché ci vuole tempo ci vogliono coach allenatori preparati e competenti
25:18educatori magari per i più piccoli più che più che allenatori però nel nel medio lungo termine
25:25vogliamo arrivare lì e ci stiamo già ci stiamo già pensando e attrezzando invece per te come
25:32luca atleta c'è un sogno nel cassetto una gara che dice prima o poi questa qua la faccio è al
25:38di là della distanza magari un luogo che vuoi scoprire dici dai prendo vado su con franci ci
25:43facciamo anche la viaggio esatto sì sì la stiamo stiamo pensando di fare qualcosa all'estero non
25:50abbiamo mai fatto in realtà al triathlon di londra altri noti di parigi di barcellona a
25:55prescindere dalla dalla difficoltà del percorso ma fare un qualcosa all'estero ci ci manca ed è
26:02una cosa che abbiamo che abbiamo in mente in mente di fare e in italia lasciami dire più o
26:10meno abbiamo le abbiamo le abbiamo le abbiamo fatte tutte mondello compreso ragazzi fatto in
26:15giornata sono fantastici ragazzi mondello e ve lo ve lo consiglio questa anno saremo in tanti
26:22fantastico loro arrivano domenica mattina freschi dall'aereo si fanno la loro gara poi tornano su
26:29si godono una fantastica giornata di metà novembre con 24 25 gradi quindi il consiglio è un po aperto
26:36a tutti anche ma ora gli amici del grande assolutamente saremo numerosi quest'anno
26:42promesso si può fare si parte presto si sacrifica un po di sonno lo dicevamo prima ma sono siamo
26:48abituati ci alleniamo ci alleniamo anche per quello durante durante l'anno e è bello si va
26:53si va a fare festa quello è proprio la chiusura vera della stagione senza ambizioni di tempi si
27:00va lì proprio per per divertirsi che comunque lui continua a dire senza ambizioni di tempi ma dovete
27:05vederlo in gara è uno che città di dentro la grande con grinta e quindi a bella triatleta come
27:11dicevi prima tu quando si sente lo sparo poi testa bassa e pedalare anzi nuotare pedalare
27:17anche perché i ragazzi ragazzi di belle speranze che citavo prima della squadra spingono spingono
27:25bisogna provare a stare davanti finché finché ne ho io io vado quando quando arriverò nelle
27:32retrovie allora magari mi metto dietro la scrivania e mi fermo ascolta luca abbiamo
27:37parlato siamo quasi in chiusura abbiamo parlato tanto di promozione del nostro sport con i più
27:42piccoli con con tutte le età insomma il triathlon per tutte il vostro slogan ecco quindi se avessi
27:48tu davanti un gruppo di persone che ti chiedono informazioni sul triathlon quali sono gli
27:52strumenti che usi per solletticarli per dirgli dai vieni vieni che ti accalappio io adesso sul
27:58nostro sito c'è una piccola storia diciamo subito il sito 200 bpm.it semplicissimo 200
28:06il numero bpm.it abbiamo lanciato anche un hashtag fai come davide c'è una piccola storiella di un
28:13di un di un dialogo tra un una persona normale e un triatleta mi piace questa persona normale
28:20perché noi assolutamente consci di essere dei fuori di testa ragazzi lo rimaniamo ogni puntata
28:26siamo un po matti però ci piace essere così persona diciamo che non fa sport a livello
28:30agonistico e continuativo e un triatleta e lì si spazia veramente vengono messe in evidenza tutte
28:36le tutte le peculiarità del nostro sport vedo posti bellissimi perché spesso le location delle
28:44gare sono sono dei posti magnifici dell'eccellenza in italia e in europa nel mondo ovunque si fa
28:51non vuol dire che c'è un territorio da valorizzare bravissimo grazie del suggerimento si sta bene
28:59perché se fai sport lo fai in maniera continuativa il tuo fisico ne gode la tua testa la tua testa si
29:05libera quando fai sport non so se ti capita ti vengono in mente magari soluzioni ai pensieri
29:12della vita assolutamente e poi non serve neanche un grande investimento per farlo perché basta
29:21davvero una bicicletta usata di è un mito da sfatare no il triatto non è assolutamente uno
29:27sport per ricchi chiaramente presuppone del un certo tipo di investimento perché a piedi non
29:32si può correre nella frazione bici però tutto sommato poi però diciamo è la portata di tutti
29:38poi le distanze l'avrete già detto decine di volte sono sono varie si parte dalla della
29:45del super spring ci troviamo prima che quando lo racconti dicono va beh lo faccio anch'io poi
29:52però in pochi veramente ci si ci si mettono ci si mettono d'impegno a provare però ripeto quando
30:00lo provi come diceva daddo prima ti innamori e non smetti più è come una droga allora lo facciamo
30:06apparire anche in sovraimpressione 200 bpm punto hit il sito da andare a seguire per cominciare a
30:13fare triatron allora e io saluto il mio amico caro luca grazie dell'opportunità grazie di
30:19questa bella chiacchierata finisce qui la puntata di mondo triatron ci vediamo alla
30:22prossima sempre su bike channel daddo c'è io triamo buon triatron a tutti ciao amici